Innaugurazione La Scuola del Gusto

Domenica 3 Aprile 2011

I produttori agricoli di Gambassi aprono il negozio di Filiera corta nei locali dell’ex Scuola del Castagno in località Castagno.       
Si inaugurerà domenica 3 aprile alle ore 16 nei locali dell’ex Scuola del Castagno, in località Castagno,  concessi in comodato dall’Amministrazione Pubblica di Gambassi Terme all’associazione Toscana In per il progetto Arte e Cibo, il negozio di Filiera corta

“ La Scuola del Gusto”

Questa è la risposta che i produttori agricoli di Gambassi Terme e paesi confinanti danno alla crisi economica, l’associazione d’ imprese. Oggi più che in passato si avvertono i rischi di lavorare in solitudine, fuori da aggregazioni di qualità, crescono i costi di produzione in particolare gasolio e manodopera  e si abbassano i prezzi riconosciuti ai produttori, così è giocoforza riunirsi e puntare alla vendita diretta. I piccoli produttori devono saper abbinare moderne tecniche di lavorazione  a tradizioni antiche esaltando la tipicità e l’unicità del proprio prodotto e della propria terra.
E’ solo valorizzando queste tipicità  che diamo il giusto riconoscimento al prodotto di chi ancora
lavora la terra per trarne frutti.
L’Associazione Toscana In che si è fatta promotrice del progetto, vuole portare il Consumatore a diretto contatto con la produzione agricola di qualità del nostro territorio, dargli l’opportunità di conoscere la storia dell’azienda e di toccare con mano le tecniche di produzione.
Un fitto calendario settimanale di iniziative volta alla promozione del territorio vedrà la presentazione di ogni azienda e l’incontro con i produttori che presenteranno e faranno degustare i propri prodotti. Si organizzeranno inoltre degustazioni guidate con sommelier, lezioni di cucina per turisti, degustazioni di olii etc.
Olio e vino sono le produzioni principale del territorio  ma nel negozio potrete trovare formaggi, salumi, salumi di cinta, conserve, sughi, verdure sott’olio, confetture, marmellate, miele, zafferano,nonché pasta prodotte con farine da agricoltura biodinamica, biscotti,  cereali bio, zuppe, che ben rappresentano la “nostra” agricoltura di qualità.

Nella sede de “la Scuola del Gusto” verranno organizzate iniziative volte alla valorizzazione delle risorse paessaggistiche, artistiche, culturali ed ambientali della zona, puntando al rilancio delle vocazioni produttive agricole e gastronomiche del territorio attraverso le seguenti iniziative:

Negozio di vendita diretta dei produttori agricoli.
Presentazioni delle aziende, incontri coi produttori e degustazioni dei loro prodotti.
Attività didattiche, culturali e dimostrative legate ai prodotti alimentari e della tradizione del nostro territorio..
Centro di informazione turistiche relative ai territori di Gambassi Terme e Montaione, a Servizi, (maneggio, golf, benessere etc) alle  Aziende turistiche,  opere culturali, percorsi e sentieri nell’area naturalistica  del Parco Benestare.
Spazio espositivo per mostre d’arte, convegni, esposizioni, presentazioni di libri.

Locali dell’ex Scuola del Castagno
Castagno
Gambassi Terme (FI)


Toscana In       
Associazione di promozione turistica
Via Volterrana 11
Gambassi Terme (FI)
Tel-0039 0571-678046
info@toscana-In.com

Uova di Pasqua della solidarietà

Da domenica 27 marzo  a lunedì  25 aprile 2011

Fondazione Ant (Associazione Nazionale Tumori) Italia Onlus Matera

OGNI 24 EURO RACCOLTI ASSICURANO UNA GIORNATA DI ASSISTENZA AD UN MALATO DI TUMORE, A CASA SUA

Gotha del gusto – Wine & fashion TV

Da sabato 26 marzo a 25 giugno 2011

Con questo format tv vi a proponiamo di entrare a far parte di una collana di filmati riguardanti il nostro Paese dal titolo “Gotha del gusto  “ Immagini e Sapori Italiani

La finalità del Format è di evidenziare le bellezze del nostro Paese e soprattutto le tradizioni e la cultura culinaria che varia di regione in regione, scoprendo così, alimenti sconosciuti e forme, anche antiche, di cucina.

Lo spirito con il quale è confezionato questo Format sarà molto dinamico e divertente ed è condensato in 30’ di grande intensità.

Durante la realizzazione prevediamo interviste di supporto a personaggi che hanno fatto la storia del paese, magari conditi da qualche aneddoto, e interviste al sindaco o chi da lui preposto.

Parte importante sarà mostrare gli abbigliamenti tradizionali del luogo e le tradizioni che lo contraddistinguono.

Grande rilevanza sarà data alla parte culinaria ed enologica, magari con l’aiuto di un cuoco, di un produttore o sommelier locale.

Sono garantiti nr. tre passaggi mensili (nei trenta giorni successivi alla prima uscita) a rotazione per dare maggiore visibilità al prodotto realizzato su WINE & FASHION TV – RISTO TV – ITALIA A TAVOLA – ENOPRESS

INFOLINE: 095 365654 – 349 0670177
Mail: redazione.winefashiontv@hotmail.com

Gnocchi con scampi e pesto di pistacchio

Ingredienti
1 kg di gnocchi di pasta
500 gr di code di scampi (già sgusciate)
1/2 limone
2 cucchiai di pesto di pistacchio
sale
pepe
olio

Preparazione
Condite gli scampi con sale, pepe e limone.
In padella in olio rosolate gli scampi, aggiungete il pesto.
Cuocete gli gnocchi
Appena salgono a galla conditeli con il sugo

Gnocchi di patate

Ingredienti
900 gr di patate
300 gr di farina
1 uovo

Preparazione
Lessate le patate in acqua salata pelatele e schiacciatele
Mescolate patate, farina e uovo.
Fate un rotolo spesso un dito e tagliateli a pezzetti lunghi 2 cm
Schiacciateli con la forchetta.
Cuoceteli in acqua salata.
Appena salgono a galla scolateli.
Conditeli secondo ricetta

Fusilli speck e pistacchio

Ingredienti
1 cipolla
5 cucchiai di pesto di pistacchio
150 gr di speck
100 gr di fusilli a persona
olio
sale
pepe
panna da cucina
vino bianco per sfumare

Preparazione
In una padella rosolate in olio, la cipolla, aggiungete lo speck, sfumate con vino, togliete dalla fiamma aggiungete la panna ed il  pesto mescolate bene
Cuocete la pasta e conditela con il sugo

Pennette con ricotta e pesto di pistacchio

Ingredienti
80/100 gr di pennette a persona
300 gr di ricotta fresca vaccina
100 gr di pesto di pistacchio
a piacere noce moscata
granella di pistacchio

Preparazione
In una terrina mescolate bene ricotta e pesto e a piacere noce moscata.
Cuocete la pasta.
Scolate la pasta conditela con la ricotta

Risotto alla curcuma

La curcuma è una spezia viene considerata “lo zafferano dei poveri” anche essa infatti da un colore giallo ai cibi, ma costa meno

Ingredienti
300 gr di riso
1 cipolla
burro
brodo
parmigiamo
curcuma

Preparazione
In padella fate sciogliete 50 gr di burro e poi soffriggete la cipolla.
Rosolate il riso e aggiungete il brodo, quanto basta per terminare la cottura, a cottura ultimata aggiungete la curcuma e burro per mantecare

Frittata

Ingredienti
8 uova
300 gr di pangrattato
400 gr di parmigiano reggiano
olio
sale

Preparazione
In una terrina mescolate uova, formaggio, pangrattato.
Friggete la frittata.
Giratela da entrambi i lati.
Mettetela su carta assorbente e poi servite

Pizzoccheri con parmigiano reggiano e carciofi

Ingredienti
350 gr di pizzocheri
8 carciofi
150 gr di patate
aglio
parmigiano reggiano 36 mesi
olio
sale

Preparazione
Pulite i carciofi, tenete solo il cuore, tagliateli a spicchi.
In padella in olio, rosolate aglio, eliminate aglio, aggiungete i carciofi e cuocete 5 minuti.
Pelate e tagliate le patate.
Portate ad ebolizione abbondante acqua salata, aggiungete le patate e cuocete 5 minuti, aggiungete i pizzoccheri, scolateli e versateli in padella con i carciofi, aggiungete parmigiano e servite

Pizzoccheri

Ingredenti
350 gr di pizzoccheri della Valtellina
150 gr di patate
150 gr di burro
150 gr di verze o coste o spinaci
150 gr di fontina o altro formaggio
150 gr di parmigiano reggiano
sale
pepe

Preparazione
Pelate le patate
Tagliate le verdure a pezzi piccoli.
In una pentola portate ad ebollizione l’acqua salata, aggiungete le verdure e dopo 5 minuti i pizzoccheri, cuocete per 12/15 minuti.
Scolate con mestolo forato e mettetene metà in una teglia formando un primo strato,fate un secondo strato con i formagg, aggiungete la seconda metà (verdure e pizzoccheri)chiudete con il burro e una spolverata di parmigiano
Potete servire o a piacere gratinate in forno

Aceto balsamico fatto in Grecia, l’Italia chiede protezione all’Europa – Marte Comunicazione

Grecia 3.jpgPresentata interrogazione all’Europarlamento , interesse non limitato al balsamico ma esteso a tutte le DOP e IGP

Ben 35 Europarlamentari italiani, dei più disparati schieramenti politici, hanno depositato ieri una interrogazione scritta alla Commissione Europea perché sia chiarita la posizione del Governo greco nei confronti della produzione locale di ‘aceto balsamico’, bollata come illegittima dall’Italia. In pratica, la Grecia subito dopo la registrazione dell’ Aceto Balsamico di Modena come IGP , nel 2009 ha provveduto a variare la propria legge alimentare introducendo tra gli aceti la definizione di ‘aceto balsamico greco’, e ha notificato tale variazione secondo una procedura prevista dalle direttive europee per norme tecniche, che nulla ha a che vedere con gli uffici della Commissione Agricoltura che presiede all’uso delle denominazioni protette per le specialità alimentari.

“Una variazione che subito è apparsa strumentale, e tesa ad appropriarsi indebitamente del successo del noto Aceto Balsamico di Modena – afferma Cesare Mazzetti, presidente del Consorzio – : infatti la Grecia, insieme a Francia e Germania si erano opposte alla registrazione della IGP per il nostro aceto, cercando di rendere la denominazione ‘balsamico’ di libero utilizzo . Si deve infatti sottolineare che non è mai esistita una produzione di ‘aceto balsamico’ al di fuori dell’Italia, e solo negli ultimi anni, sulla scia dei successi commerciali del prodotto, questi Paesi hanno iniziato a produrre delle vere e proprie imitazioni. Visto l’insuccesso della propria opposizione, il governo greco sostenuto dai produttori locali ha messo in atto un vero e proprio ‘aggiramento’ della protezione garantita dalla registrazione IGP, utilizzando una procedura che di fatto riguarda prodotti tecnici e industriali”.

Il Consorzio Aceto Balsamico di Modena ha sensibilizzato il Ministero delle Politiche Agricole, che a sua volta ha coinvolto anche il Ministero dello Sviluppo Economico responsabile per le procedure improvvidamente seguite dalla Grecia, che si sono opposti e hanno presentato osservazioni. “Si è trattato – osserva Mazzetti – di una autentica alzata di scudi italiana, con il Ministero delle Politiche Agricole che ha tenacemente difeso le ragioni dei produttori. Al nostro fianco è doveroso segnalare anche la presa di posizione del Presidente della Commissione Agricoltura presso l’Europarlamento, Paolo De Castro, e  del vasto schieramento di rappresentanti politici di numerosi partiti, che oggi hanno sottoscritto l’interrogazione. E non si tratta dell’interesse di un solo settore, per quanto l’aceto balsamico di Modena IGP con i suoi 90milioni di litri e 400milioni di euro di valore si posizioni molto in alto nella classifica delle denominazioni italiane: gli europarlamentari hanno fatto notare che di fatto la procedura greca, se fosse accettata, vanificherebbe gli effetti dell’intero sistema delle denominazioni protette: qualunque Paese infatti potrebbe variare, sulla scia del successo commerciale di un prodotto IGP o DOP, le proprie norme alimentari per accogliere una denominazione imitativa di questo, e permettere così ai propri produttori di avvantaggiarsene economicamente: un ipotetico ‘grana danese’ o tedesco potrebbe così sottrarre vendite al Grana Padano DOP, con conseguente danno economico per gli operatori, confusione per i consumatori, e totale perdita di credibilità al sistema europeo delle denominazioni protette, fortemente voluto da Paesi a forte vocazione agricola come il nostro”.     

Foto: una bottiglia di ‘aceto balsamico greco’

Ufficio Stampa Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini Tel 335 6130800 Email marzia.morganti@gmail.com www.consorziobalsamico.it

La cellulite Dott.ssa Antonia Griffo

La cellulite è un inestetismo causato da un disturbo che interessa l’ipoderma, un tessuto che si trova al di sotto del derma di natura prevalentemente adiposa.
La conseguenza di questa degenerazione del tessuto è l’ipertrofia, cioè un aumento di volume delle cellule adipose, la ritenzione idrica e la stasi di liquido negli spazi intercellulari.

Cause
All’origine della cellulite c’è un insieme di cause genetiche, costituzionali, ormonali e vascolari, spesso aggravate da vita sedentaria, da stress, da malattie epatiche, cattiva alimentazione, disturbi intestinali o da quelle patologie caratterizzate da una ritenzione idrica marcata.
Rimedi
Praticare attività fisica è molto importante per rendere i muscoli tonici e per ottenere quell’effetto di stiramento della pelle e, quindi, per attenuare i tipici inestetismi superficiali determinati dalla cellulite
Per combattere la cellulite risulta fondamentale associare ad un programma di attività fisica regolare un regime alimentare altrettanto adeguato. E’ pertanto importante seguire una dieta ricca di vegetali e fibre, consumare almeno 3 pasti al giorno, bere almeno un litro e mezzo di acqua, evitare i cibi ricchi di grassi, gli alcolici e anche l’eccessivo consumo di caffè (oltre 2-3 al giorno). Inoltre è importante cercare di eliminare il sale dalla dieta in quanto quello presente negli alimenti è sufficiente a coprire il fabbisogno giornaliero.
Il consumo di acqua è importantissimo perché permette l’eliminazione ottimale delle sostanze tossiche e di rifiuto, bevete molto e non dimenticate di portare una bottiglietta d’acqua sempre con voi, specialmente quando vi recate in palestra. E’ consigliato l’acquisto di acque povere di sodio per favorire la diuresi

Dott.ssa Antonia Griffo
Biologa Nutrizionista
per contatti: antoniagri@hotmail.it.

Topini al cioccolato – Isabella

ciococlatoisa.jpgIngredienti
400 gr di biscotti pan di stelle (finemente macinati)
100 gr di philadelphia
2 cucchiaioni di nutella
1 cucchiaio di marmellata di albicocche

Preparazione
Impastate il tutto per bene e fate dei salamini con il musino un po’ allungato applicate occhi(palline zucchero argento)e orecchie(smarties o m&m e gnam)
Fate la codina utilizzando un pezzettino di stringa sottile di liquerizia(per intenderci il filo dell rotella diviso a metà)

Aperitivo in musica – Cremona (CR)

Mercoledì 30 marzo 2011

Trattoria Tre spade e L’associazione Amici della culla Onlus insieme per un evento benefico
Per un grande aperitivo insieme
Ore 19.30

Costo partecipazione € 10
L’ intero incasso sarà devoluto in beneficenza all’associazione

Trattoria Tre spade 
via Buoso da Dovare 4
Cremona (CR)
Telefono 0372/435314
trattoriatrespadecremona@gmail.com
www.trattoriatrespade.com

Niente sesso siamo inglesi – Cremona (CR)

Giovedì 7 aprile 2011

Niente sesso siamo inglesi  di Antony Marriot & Alistair Foot
Rassegna filo benefico per Actionaid Compagnia L’agorà
Ingresso € 10

Teatro Filodramamatici
piazza Filodramamatici 2
Cremona (CR)
Telefono 0372/21519

Ciò che vide il maggiordomo – Cremona (CR)

Giovedì 31 marzo 2011

Ciò che vide il maggiordomo di Joe Orton
Rassegna filo benefico per Actionaid Compagnia Primedonne
Ingresso € 10

Teatro Filodrammatici
piazza Filodramamatici 2
Cremona (CR)
telefono 0372/21519

Orecchiette con rucola selvatica e pomodoro – Andrea

Ricetta tipica pugliese meno nota rispetto alla più conosciuta ricetta delle orecchiette con le cime di rapa, ma davvero ottima

Ingredienti
100/800 gr di orecchiette a persona (meglio se fresche ovviamente)
400/500 gr di passata di pomodoro
1 mazzo di rucola selvatica
olio
sale

Preparazione
Cuocete la salsa di pomodoro.
Cuocete la pasta a pochi minuti dalla cottura buttate nell’acqua della pasta la rucola in modo da scottarla appena
Scolate e condite con la salsa.
A piacere condite con una girata di olio e un po’ di peperoncino

Riso venere con carciofi e ostriche – Giuseppe

Un piatto davvero eccezionale.Il riso venere è un riso nero con il chicco allungato che tiene benissimo la cottura.Un riso profumato

Ingredienti
4 bicchieri di riso venere
8 carciofi
8 ostriche  a testa
1 scalogno
olio
vino bianco secco
brodo vegetale
burro per mantegare

Preparazione
Mettete il riso in ammollo 12 ore prima.
Tritate lo scalogno.
Pulite i carciofi tenendone solo i cuoricini.
In padella in olio rosolate lo scalogno rosolate il riso, sfumate con il vino, aggiungete i carciofini, terminate la cottura come fareste con un qualasiasi risotto, aggiungendo all’occorrenza brodo vegetale
Togliete dal fuoco aggiungete ostriche e burro.
Mantecate e servite