Wine shopping: regali che emozionano e fanno bene al sannio

pagus web.jpgL’invito delle cantine della area del Taburno ad acquistare vini di qualità direttamente dai produttori
 
Lo scambio di regali è un vero e proprio scambio di comunicazioni, non un semplice esercizio al consumo. Un regalo si dovrebbe scegliere in base a quello che si vuole comunicare sperando di ricevere gratificazione dalla scelta. Ridursi agli acquisti dell’ultimo minuto poi, moltiplica stress e superficialità col risultato di spendere molto e magari non restare soddisfatti.
Regalare vino in tempo di crisi coniuga l’esigenza di una scelta utile, oltre che sana, buona e ricca di emozioni.
Il vino non è un prodotto come un altro ma porta con se sempre una storia fatta di uomini, donne e passioni. Come le storie di vita dei produttori dell’Associazione dell’Aglianico del Taburno che vi invitano ad andare direttamente in cantina ad acquistare i vostri regali di Natale. Oltre a un prezzo senza intermediari (che fa bene a produttori e consumatori) si avrà la possibilità di ascoltare direttamente dai protagonisti il percorso di vinificazione e le caratteristiche organolettiche dei diversi vini adatti ad ogni esigenza di palato e di portafoglio.
brigida light.jpgI vini del Taburno infatti, mantengono ancora un eccezionale rapporto qualità/prezzo e la possibilità di spaziare tra bianchi, rossi e rosati giovani o invecchiati. La Falanghina per i bianchi (ma anche Fiano, Greco e Coda di Volpe) che con la sua acidità saprà accompagnare perfettamente i pesci del cenone della vigilia, ma anche il brodo e le verdure di stagione. Il rosato (quello di Aglianico sarà il primo riconosciuto Docg in Italia!) andrà splendidamente a sposarsi con primi leggeri, mentre l’Aglianico base o riserva può essere davvero il protagonista delle nostre tavole insieme alle carni ripiene o arrosto del pranzo di Natale. Spumanti, passiti e grappe dei vitigni autoctoni Falanghina o Aglianico possono veramente accompagnare con stile il gran tour gastronomico che si avvicina.
Acquisti a chilometro zero poi, fanno bene all’ambiente perché quel dono non avrà fatto il giro del pianeta prima di arrivare sotto l’albero della persona a voi cara; fanno bene alla nostra economia perché lasciano sul nostro stesso territorio il denaro utilizzato per acquistarli.

Essere accolti nelle cantine dei nostri produttori poi scalderà di significato il vostro gesto di attenzione verso il destinatario del regalo e sarete sicuri di star offrendo un prodotto sano ed emozionante al gusto. Ecco l’elenco delle cantine.
 
http://www.facebook.com/associazione.aglianico.taburno.docg
http://aglianicodeltaburno.blogspot.com/
aglianicodeltaburno@libero.it;
 
Azienda Agricola Il Poggio
di Carmine Fusco
via Defenze, 4 82030 Torrecuso (BN)
tel./fax 0824/874068 338/9454074
www.ilpoggiovini.it
e-mail: info@ilpoggiovini.it

Cantine Iannella
Via Tora 82030 Torrecuso (BN)
Tel. 0824/872392 fax 0824/889833
www.cantineiannella.it
e-mail: cantineiannella@interfree.it

Azienda Agricola Torre Varano
di D’Occhio Nicola
Loc. Torreuono 82030 Torrecuso (BN)
Tel. 0824/876372 Fax 0824/876313
www.torrevarano.it
e-mail: info@torrevarano.it

Fattoria La Rivolta
Contrada Rivolta 82030 Torrecuso (BN)
Tel. 0824/872921 Fax 0824/884907
www.fattorialarivolta.com
e-mail: info@fattorialarivolta.com

Azienda Agricola Fontanavecchia
di Libero Rillo
Via Fontanavecchia 82030 Torrecuso (BN)
Tel./fax 0824/876275
www.fontanavecchia.info
e-mail: orarillo@tin.it

Azienda Agricola Terre d’Aglianico
Via Mercuri II, 18 82030 Torrecuso (BN)
Tel. 0824/876317 Cell. 348/7298874-338/8727450
www.terredaglianico.it
e-mail: rillo.angelo@libero.it

Azienda Agricola Torre del Pagus
di Rapuano Giovanni
Via Cirasiello 82030 Paupisi (BN)
Tel. 0824/886084 Fax 0824/886084
e-mail: torredelpagus@email.it

Azienda Agricola Serra Degli Ilici
di Michele Sauchella
c/da S. Stefano 82038 Vitulano (BN)
Tel. 0824/887028
e-mail serradegliilici@virgilio.it

Azienda Agricola Nifo Serrapochiello
Via Piana 82030 Ponte (BN)
Tel./Fax 0824/876450
e-mail l.nifo@libero.it
www.nifo.ue

Azienda Agricola Torre dei Chiusi
di Domenico Pulcino
Contrada Limiti 82030 Torrecuso (BN)
Tel/Fax 0824/874476
e-mail: dpulcino@libero.it

Azienda Agricola La Dormiente
Via Centore 82030 Torrecuso (BN)
Tel/Fax 0824/872737
www.ladormiente.it
e-mail: info@ladormiente.it

Cantina Tora
di Rillo Concetta
Via Tora 82030 Torrecuso (BN)
Tel./Fax 0824872254
www.cantinetora.it
info@cantinetora.it

Masseria Frattasi
Via Torre di Varoni, 15 – 82016
Montesarchio (BN)
Tel. 0823 1682105 Fax 0823 1684860
E-mail: info@masseriafrattasi.it
www.masseriafrattasi.it

Cantina del Taburno
Via Sala 82030
Foglianise (BN)
Tel. 0824 871338 – 0824 21133 – Fax 0824 878898 – 0824 50084
www.cantinadeltaburno.it
taburno@cantinadeltaburno.it

Taburni Domus GEF s.r.l.
C.da Utile
82030 Torrecuso (BN)
Tel/fax: 0824.876109
www.taburnidomus.com
bioprod@libero.it

OCONE – Agricola del Monte S.r.l.
Via Monte, loc. la Madonnella – Casella Postale 56
82030 Ponte (BN)
Tel.0824.874040 Fax 0824.874328
info@oconevini.it
www.oconevini.it

Azienda Agricola Falluto Cav. Mennato
C.da Saude 82030 Torrecuso (Bn)
Tel/fax: 0824.876260
www.falluto.it
info@falluto.it

Torre A Oriente
Località Mercuri, 19 – 82030 Torrecuso (Bn)
Tel./fax: 0824.874274
e.mail: info@torreaoriente.eu
internet: www.torreaoriente.eu

Terre Longobarde
Via Pezze, 7 – 82030 Torrecuso (Bn) –
Tel/fax: (+39) 0824.87.22.68
e.mail: michele79@freeweb.org

Cantina Caputalbus
Via Piana 82030 Ponte(Bn)
Tel. 0824.876446
www.caputalbus.it
info@caputalbus.it;

Ocone Giovanni
Contrada Fragneta – 82030 Torrecuso (Bn)
telefono e fax (+39) 0824.87.45.24
proprietà: Giovanni Ocone
e.mail: giuseppeocone@libero.it
 
 

Torta di sapa – Caboni Virginia

La ricetta è molto semplice…in alcuni casi la difficoltà nasce nella reperibilità degli ingredienti.  La materia prima è la sapa (mosto cotto) . Per Natale ho fatto questa torta con una formina di carta a stella (per intenderci la stessa che si usa di forma cilindrica per i panettoni) e ho messo la momperiglia argentata.

SAPA NATALIZIA.jpg

 

 

 

 

 
Ingredienti
500 gr di fari
na 00
100 gr di zucchero (la sapa è dolcissima)
2 uova in
tere
2 bicchieri di sapa
1 bicchiere di latte (facoltativo)
mezzo bicchi
ere di olio di mais o girasole
1/4 di bicchiere di marsala (no marsala all’uovo, va bene anche il porto o il vin santo)
buccia grattugiata d
‘arancia e limone
un cucchiaio di cacao amaro
un cucchiaino di cannella e per chi riuscisse a trovarla anche un cucchiaino di saporita Bertolini (è un mix di spezie)
100 gr di uva passa
100 gr di noci (facoltativo)
mandorle a piacere (io le ho usate solo per decorare, quindi non le ho tostate…si tostano in cottura)
una bustina di vanillina
una bustina di lievito
momperiglia per decorare (diavoletti o tragera per i sardi)

SAPA NATALIZIA2.jpg

Babà napoletani – Alberto Bonito

baba.jpgLa ricetta dei babà fatti  a macchina

Ingredienti
Rum e/o Limoncello e/o lo Strega e/o l’Amaretto

Per l’impasto
500 gr farina 0 ( Americana e/o Manitoba)
100 gr  zucchero
200 gr burro fuso
10 gr sale fino
10 uova intere a temperatura ambiente
Lievito di birra un cubetto
Vanillina un pizzico
Per lo sciroppo
400 gr di zucchero per ogni Litro di acqua
4/5 gocce di essenza di limone dolce di Sicilia
4/5 gocce di essenza di arancio

Preparazione
In una planetaria (con gancio impastatore) mischiate bene la farina, lo zucchero, il sale, il lievito, la vanillina. Quando l’ impasto sarà omogeneo aggiungete 5 uova, impastate per 15 minuti, aggiungete le altre uova e impastate alla massima velocità finchè non diventi un impasto liscio ed omogeneo ( 15/20 minuti ). Trasferite in un contenitore che possa contenere il triplo dell’impasto, perchè a lievitazione ultimata la pasta sarà triplicata (per il tempo occorrente regolarsi a vista ). A questo punto rimischiate l’impasto con una mano finchè non si sarà sgonfiato, riempite le forme imburrate per metà e/o per un terzo della loro capienza, dipende dalla svasatura che hanno. Riponete a lievitare e quando la pasta avrà raggiunto il bordo delle forme infornare a 180 gr. in forno preriscaldato senza mai aprirlo fino a cottura ultimata. Il tempo di cottura varia da forno a forno. Quando sono cotti toglierli dalle forme e conservare per il giorno dopo. Per il bagno usate uno sciroppo fatto con queste dosi: 400 gr. di zucchero per ogni Litro di acqua, 4/5 gocce di essenza di limone dolce di Sicilia e 4/5 gocce di essenza di arancio, fate bollire per pochi minuti, toglietelo dal fornello e quando sarà intiepidito bagnare i babà. Il Rum e/o Limoncello e/o lo Strega e/o l’Amaretto ecc. ecc. per chi lo preferisce va messo al momento di servire. Secondo il mio parere per gustare a pieno il sapore del Babà lo si deve mangiare senza nessun liquore. N.B. Il cosiddetto Rum che mettono moltissimi pasticcieri, di Rum ha solo il nome

Ricette di casa

Vignaioli in enoteca – Paride Rabitti Il Lambruscologo

Giovedì 15 Dicembre 2011

Rassegna di degustazione vini abbinati alla gastronomia emiliana 15 Dicembre il giovedì ore 20:30

Rassegna di degustazione vini abbinati alla gastronomia emiliana, per conoscere di persona i produttori di quei vini che scegliamo di portare in tavola o che ancora non conosciamo.
Serate rivolte ad appassionati, operatori del settore e per chi, semplicemente, ha la curiosità di approfondire le eccellenze tipiche della nostra regione, in una serata informale con un buon vino, accompagnato da salumi e formaggi, raccontato dalla storia di chi lo produce.
La prima serata in compagnia di Gian Matteo Vandelli della azienda agricola Ca’Berti,per conoscere 4 vini prodotti dall’omonima cantina : il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro ma anche gli ottimi spumanti.

Menù degustazione compresi i vini solo su prenotazione €. 16,00 a persona (min. 20 persone)

Enoteca regionale Emilia Romagna 
Via Cialdini n. 6 / Via Tasso n. 9/11 Centro storico
Castelvetro (MO)
Tel. + 39 059 790489 – 328 3904053

In collaborazione con:
Assessorato al Turismo Comune di Castelvetro di Modena
Enoteca Regionale Emilia Romagna

In collaborazione con:
Assessorato al Turismo Comune di Castelvetro di Modena
Enoteca Regionale Emilia Romagna

Minestra di zucchine e fiorilli – Cucuzzielle e sciurilli – Angelamaria

Ingredienti
1  kg di zucchine
750 gr di fiori di zucca
2 cipolle 
100 gr di pancetta 
50 gr di olio 
basilico 
2 ciuffi di prezzemolo 
sale 
pepe 

Preparazione
Mettete in un tegame le zucchine tagliate a dadini, i fiorilli puliti e privati dei filamenti, l’olio, il sale, il pepe e gli odori. Fate
insaporire a fuoco brillante, quindi aggiungete qualche mestolo d’acqua bollente e fate cuocere a fuoco medio e a pentola coperta.
A parte preparate un battuto di pancetta e di cipolla, fatelo soffriggere insieme ad un cucchiaio di olio e non appena la cipolla sarà
bionda, versate il tutto nel tegame con le zucchine e fatele insaporire.
La minestra non deve risultare eccessivamente brodosa.

Ricette di casa

Pacchetto Latte e Pacchetto Qualità – Marte Comunicazione

Pacchetto Latte e Pacchetto Qualità: Aicig a Bruxelles impegnata in diversi incontri bilaterali in Parlamento

Bruxelles, 29 novembre, 2011.- Continua senza sosta l’attività di Aicig al Parlamento Europeo di Bruxelles per supportare gli interessi dei Consorzi di tutela nell’ambito dell’evoluzione normativa comunitaria.

Il Consiglio Direttivo di Aicig ha incontrato diversi parlamentari per insistere nuovamente sulle richieste avanzate dai Consorzi italiani.

Il punto più dibattuto, oltre al riconoscimento del ruolo dei Consorzi in ambito europeo e la definizione di un sistema di protezione ex-officio sull’intero territorio comunitario (argomenti ormai condivisi), resta l’inserimento nelle future normative di una disposizione che permetta ai Consorzi di tutela di regolamentare i volumi produttivi per trovare un equilibrio tra domanda e offerta.

Il primo incontro si è tenuto con l’onorevole Herbert Dorfmann, sempre attento alle questioni legate alle produzioni Dop e Igp, che ha confermato il proprio impegno nel supportare le richieste nazionali.

Successivamente Aicig, con il coordinamento dell’onorevole Giancarlo Scottà, si è confrontata con la relatrice del Pacchetto Qualità, l’onorevole Garcia Peretz.

Entrambi gli incontri hanno dato esiti più che positivi, confermando la grande sensibilità degli interlocutori rispetto alle richieste avanzate dai Consorzi italiani.

“L’Italia, leader non solo come numero di prodotti riconosciuti ma anche in termini di fatturato (rappresenta infatti circa il 70% dell’intero valore delle produzioni Dop e Igp europee) – dichiara Mario Cichetti, consigliere AICIG – deve avere il giusto peso nell’ambito della definizione delle regole. Le nostre produzioni sono un traino per l’intero sistema Dop e Igp comunitario e le nostre esigenze non possono essere trascurate dal legislatore; se così fosse siamo pronti a mettere in discussione l’intero sistema che evidentemente non rappresenta gli interessi delle nostre imprese”.

“Da oltre due anni stiamo lavorando a pieno regime per fornire agli uffici della Commissione e del Parlamento tutte le motivazioni giuridiche a supporto delle nostre richieste – prosegue Stefano Fontana, Consigliere AICIG – siamo ora giunti alle discussioni finali e ci aspettiamo un epilogo positivo. Fondamentale in tutto questo lungo percorso il ruolo di Paolo De Castro, Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo”.

Ufficio Stampa

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini

Tel 335 6130800 Email marzia.morganti@gmail.com

 
AICIG – Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche
Via Valadier, 42 – 00193 – Roma – Italy
Tel. +39 06 4420.2718 – Fax +39 06 4426.5620
C.F. 94132960488 – P.I. 05876890483
info@aicig.it

Il sorriso di una farfalla – Cose buone

” Il sorriso di una farfalla “; la cui uscita è prevista nella primavera 2012.
” Padrino ” della presentazione ufficiale, il grande Mattia Vezzola e 70 di Voi che hanno partecipato alla serata ” La Notte Rosa “.

Un libro che parla della mia esperienza avuta con l’arrivo di mio figlio Giovanni; che descrive i rapporti umani che si creano in seno alla famiglia messa alla prova. Svela, dal punto di vista del papà, la bellezza d’animo dei nostri figli e l’unione del loro mondo con il mondo degli adulti.

Ma non è tutto. Ben 30 ristoratori mi hanno donato una ricetta ” a misura di bambino “, nel senso che la ricetta può essere realizzata da un bimbo, naturalmente aiutato da un adulto. Ho provveduto ad abbinare, ad ogni piatto proposto un vino, raccontando al piccolo lettore il meraviglioso mondo, le fiabe e le leggende che circondano da sempre questa magnifica bevanda.

Cose Buone – Alimentari e Prodotti Tipici
Piazza G. Mazzini 13
Polesine di Pegognaga (MN)
Telefono 0376 525270 c
info@cosebuoneweb.com

Plozza – Vinoteca Perugia San Sisto

Plozza.jpgNumero 1 2007
Plozza
IGT Terrazze retiche di Sondrio – 75 cl • 15 %vol
Colore …rosso rubino. Attacco intenso con dolci note di uva passa e di composta di prugne, arricchite da sentori di chiodi di garofano e pepe. In poche parole, un profumo che invoglia a gustare il primo sorso. Al palato si presenta un complesso spettro aromatico, intrigante e seducente sin dal primo sorso. Spiccano note aromatiche di prugna, vaniglia, cannella, composta di mele e pepe. Grazie ai tannini amarognoli ma egregiamente maturi il corpo di questo Nebbiolo è pressoché perfetto, considerevole. Un vino elegante con un finale persistente un vino festoso, fiero, decoroso.

Vinoteca Perugia San Sisto

Grande successo di iscrizioni per il nuovo corso biennale al Carletti di Conegliano

scuola enologica.JPGComunicato stampa 23 novembre 2011

Scuola Enologica di Conegliano G.B. Cerletti

Grande successo di iscrizioni per il nuovo corso biennale al Carletti di Conegliano
Fomerà tecnici per controllo e gestione qualità e sicurezza alimenti

Il Presidente della Fondazione Etile Carpenè sottolinea la grande opportunità che il corso offre alle aziende del settore agroalimentare e vitivinicolo e agli studenti

Grande successo di iscrizioni per il nuovo corso biennale dell’Istituto Tecnico Superiore “Nuove Tecnologie per il made in Italy – Comparto AGRO-Alimentare e Vitivinicolo” alla sua prima uscita ufficiale nell’offerta formativa dell’Istituto per l’anno 2011-2012. Partito lo scorso 7 novembre e dunque in svolgimento presso la Scuola Enologica ISISS G.B. Cerletti di Conegliano, il corso ha riscosso immediatamente un forte interesse, tale da giustificare la decisione di mantenere aperte le selezioni di accesso per dare la possibilità a quanti desiderassero farlo, di prendervi parte andando a coprire gli ultimi tre posti disponibili per l’anno corrente.

La novità formativa dell’Istituto, si rivolge a diplomati che ambiscono ad accedere al mondo del lavoro con qualificate competenze di cui le aziende del settore agro-alimentare e agro-industriale necessitano. Competenze certificate, come testimonia la composizione del comitato tecnico scientifico del corso in cui si inseriscono rappresentanti del mondo del lavoro che hanno individuato il problema qualità e sicurezza degli alimenti come prioritario e dal corpo docente, composto per il 50% da figure rappresentative ed esperte provenienti dal mondo del lavoro.

Fin dalla sua fondazione nel 1876 per mano di Antonio Carpenè Senior, chimico illuminato e capostipite della storica casa spumantistica di Conegliano Carpenè Malvolti, la Scuola Enologica G.B.Cerletti si distingue per la professionalità e le competenze che fornisce a professionisti dell’enologia che con il know how acquisito durante la loro permanenza nell’Istituto, si sono costruiti un nome e una carriera anche al di là dei confini nazionali. Un’eccellenza che il prossimo 26 novembre festeggerà il 135° anniversario dalla Fondazione e che ancora oggi trova scritto nelle pagine della sua storia il nome di un Carpenè, Etile Jr, la quarta generazione. E proprio Etile Carpenè Jr è uno dei “padri” del neonato corso in “Nuove Tecnologie per il made in Italy – Comparto AGRO-Alimentare e Vitivinicolo” in quanto Presidente della Fondazione che ha permesso la nascita dell’Istituto, unico in ambito regionale, con l’appoggio determinante delle aziende di settore unitamente agli enti locali, alla Scuola Enologica e all’Università di Padova.

“La necessità sempre maggiore di figure professionali che sappiano con le loro competenze, guidare le aziende nel controllo e nella gestione della qualità e della sicurezza per combattere le contraffazioni ma soprattutto per tutelare la salute dei consumatori, è uno dei motivi che ha spinto la Fondazione a inserire nella propria offerta formativa un corso come questo – afferma Etile Carpenè, Presidente della Fondazione – poiché nell’affermazione di prodotti come il vino o come altri prodotti tipici del Made in Italy una attenta supervisione è fondamentale. E’ importante poter contare su tecnici preparati e per questo il Corso biennale presso la Scuola Enologica si configura come un’opportunità di lavoro specializzato di cui le imprese hanno sempre più necessità, oltre a rappresentare per le aziende che se ne avvarranno, un importante elemento di crescita”.

Obiettivo del corso organizzato dalla Fondazione presieduta dalla quarta generazione della famiglia Carpenè – e che ha una durata di 1800 ore minimo da ripartire in quattro semestri tra attività formativa in aula e laboratori e di cui almeno 600 ore da dedicare all’attività di tirocinio nelle aziende interessate – è quello di formare tecnici superiori con specializzazione nell’ambito del controllo e della gestione della qualità e della sicurezza degli alimenti. Al termine degli studi, verrà rilasciato il diploma di Tecnico Superiore V livello EQF che costituisce titolo valido per l’accesso ai concorsi pubblici.

Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
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Toscana asso pigliatutto della sommelier – Marte Comunicazione

Comunicato Stampa 28 novembre 2011

La finale a sei si è tenuta ieri a Conegliano

Toscana asso pigliatutto della sommelier

E’ la delegazione Fisar Di Valdichiana ad alzare al cielo il quarto trofeo Divinando nella cantina Di Carpenè Malvolti

Ancora una volta è la Toscana a salire sul gradino più alto del podio, dopo l’affermazione del pisano Luca Canapicchi della Delegazione di Livorno al Trofeo Rastal Miglior Sommelier Fisar d’Italia 2011

Il 2011 è l’anno d’oro per la sommellerie Toscana. Dopo l’affermazione del pisano Luca Canapicchi della Delegazione di Livorno come Miglior Sommelier d’Italia, è la delegazione di Valdichiana ad aggiudicarsi la quarta edizione del Trofeo Divinando, il concorso a squadre riservato alle delegazioni FISAR provenienti da tutta Italia e organizzato dalla Federazione Italiana Sommelier, Albergatori e Ristoratori in collaborazione con Carpené Malvolti.

Al termine di una performance tecnicamente perfetta, a consegnare la targa premio alla squadra toscana è stato il Direttore Generale di Carpenè Malvolti Antonio Motteran insieme alla Vice Presidente nazionale Graziella Cescon e al segretario nazionale FISAR Mario del Debbio, che ha avuto al suo fianco nella valutazione delle performance delle delegazioni finaliste una giuria composta da Claudia Marinelli Presidente della delegazione di Pontedera, Silvio Della Torre per Treviso, Luisella Rubin e Antonio De Vitis della delegazione di San Donà.

Il team composto da Marco Barbi, Luca Del Buono, Cristian Brasini, Roberto Paoloni e Giulia Galanello, ha avuto la meglio sulle compagini di Torino – che nella parte finale della gara ha fatto una rimonta straordinaria andandosi a conquistare, al suo debutto nel trofeo un posto tra le delegazioni storiche di Divinando – e Varazze, rispettivamente seconda e terza classificata al termine di un serrato confronto a colpi di domande – preparate da Alberto Giustarini consigliere nazionale – sulle tipologie di vino, sui territori di produzione e sulle varie “interpretazioni” del vino nell’arte, nella letteratura, nella cinematografia o nella musica, oltre alla prova pratica di riconoscimento bendato di tre vini.

Quarto posto per la delegazione di Livorno, seguita da Firenze e Monza Brianza, tutte meritevolmente giunte nella finale a sei dopo il lungo cammino iniziato il 9 ottobre con le semifinali svoltesi a Monza e a Foiano della Chiana, alle quali hanno preso parte dodici compagini: Bareggio, Monza Brianza, Torino, Treviso, Varazze e Venezia nell’eliminatoria di Monza, Antiche Terra di Siena/Valdelsa, Civitavecchia, Livorno, Firenze, Roma e Valdichiana nell’eliminatoria di Foiano della Chiana.

Da queste, sono uscite le 6 squadre finaliste che domenica 27 novembre si sono contese l’ambito trofeo nella splendida cornice della Cantina della Carpenè Malvolti, partner storico del concorso, resa ancora più suggestiva dallo spazio riservato in Taverna alla prima sezione del Museo Carpené dedicata alla storia e all’evoluzione nel tempo degli “strumenti di lavoro” e ad una serie di bottiglie di grande pregio.

Ogni componente della squadra vincitrice di Valdichiana è stato omaggiato di una Magnum di Prosecco Carpené Malvolti. Al di là della competizione comunque, il Trofeo Divinando, promosso dalla Federazione e realizzato grazie alla preziosa collaborazione con Carpené Malvolti che ha ospitato la finale, si conferma un’occasione unica per stare insieme divertendosi e allo stesso tempo mettere alla prova la professionalità dei sommelier aderenti alla Fisar.

Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA
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Per Carpenè Malvolti un posto d’onore nell ‘Olimpo dell’enogastronomia italiana

Comunicato Stampa 24 novembre 2011

La premiazione all’Hilton Hotel Cavalieri Rome

Il nome di Etile Carpenè è stato scritto nell’albo d’oro del Premio Sua Eccellenza Italia tra i personaggi più significativi degli ultimi 25 anni per il suo impegno nella valorizzazione del Conegliano Valdobbiadene DOCG e del Prosecco DOC

“A Etile Carpenè, spumantista italiano di successo nel mondo, protagonista della straordinaria affermazione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG e del Prosecco DOC nel mondo”. Con questa motivazione, il Gambero Rosso ha consegnato ieri sera alla quarta generazione della dinastia più longeva degli spumantisti italiani, Etile Carpenè, il Premio Sua Eccellenza Italia scrivendo ufficialmente il suo nome nell’albo d’oro delle eccellenze italiane più rappresentative degli ultimi 25 anni.

“Scrivere il proprio nome e quello di Carpenè Malvolti tra i più significativi degli ultimi 25 anni in campo enogastronomico è una enorme soddisfazione – ha commentato Etile Carpenè, Presidente della storica casa spumantistica Carpenè Malvolti, – soprattutto se il riconoscimento viene attribuito al nostro costante impegno nell’innovazione, del quale abbiamo fatto uno dei nostri capi saldi. Innovazione che è mai stata stridente con il rispetto della tradizione e che oggi più che mai ci conferma essere un cavallo vincente su cui continuare a puntare anche in futuro. Il segreto che mantiene il nostro marchio tra i leader mondiali della spumantistica è l’essere sempre un passo avanti agli altri, proponendosi come antesignani di un nuovo modo di lavorare capace di esaltare al massimo le qualità eccellenti del prodotto. Ottenere questo riconoscimento in un settore vasto come quello agroalimentare, che vale oltre 170 miliardi di euro equivalente a dieci punti di PIL, ha un valore ancora più forte, se si considera che la wine industry da sola ha un giro d’affari di circa 10 miliardi”.

Un riconoscimento dunque a una attività viva e attiva sul territorio da oltre 140 anni e che ha fatto e continua a fare dell’innovazione il proprio cavallo di battaglia, senza perdere mai di vista il rispetto della tradizione tramandata dal capostipite Antonio Carpenè Senior fino all’attuale gestione. Un premio alla sua grande lungimiranza e al suo instancabile spirito innovativo, come si legge nelle restanti righe della motivazione di conferimento del premio: “Il suo successo?L’eccellenza del prodotto, unita a una incessante ricerca del perfezionamento tecnologico”. Un premio alle tante idee partorite negli anni per promuovere e valorizzare al massimo quell’eccellenza italiana che è il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.

Etile Carpenè riceve il premio dalle mani di Paolo Cuccia alla presenza di Daniele Maver Managing Director di Jaguar e Land Rover Italia e della conduttrice Michela Di Carlo

Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA
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Faine’ – Wendy Pala

Ingredienti
‎200 gr di farina di ceci
600 ml di acqua
8 gr di sale
100 ml di olio extravergine di oliva

Preparaziome
In un contenitore unite acqua farina e sale e lavorate con una frustina a mano fino ad eliminare i grumi, fate riposare circa 4 ore. mescolando di tanto in tanto. Accendete il forno al massimo ,quando arriva a temperatura, mettete a riscaldare 5 minuti la teglia ,che intendete utilizzare (io uso di quelle di alluminio usa e getta la misura 12 porzioni per il nostro quantitativo d’ impasto è perfetta), togliete la telia e versate l’olio cercando di ricoprirne tutta la superficie,  versate l’impasto (che è molto liquido) e  con l’aiuto di un cucchiaio, incorporate l’olio all’impasto, mettete in forno al massimo della temperatura, quando inizia a friggere abbassate un po’ la temperatura (circa di 50°),rialzate la temperatura gli ultimi 5 minuti al massimo per un tempo complessivo di cottura ci 15- 20 minuti (la cottura ovviamente varia da forno a forno)