A Cibus le scienze gastronomiche e non solo …con studenti dell’Università di Parma – Marte comunicazioni

Comunicato Stampa  4 maggio 2012

A Cibus si parla di scienze gastronomiche e non solo …con studenti dell’Università di Parma

Gli allievi del corso di laurea e del master in “Cultura, organizzazione e marketing dell’enogastronomia territoriale” presenteranno in una conferenza stampa i nuovi profili professionali a sostegno dell’Italian Food

“I gastronomi laureati, nuove figure professionali per la crescita dell’Italian Food” è il titolo dell’incontro che gli studenti del corso di laurea in Scienze Gastronomiche e del Master in “Cultura, organizzazione e marketing dell’enogastronomia territoriale” hanno organizzato per mercoledì 9 maggio alle ore 10 a Cibus presso lo Spazio Incontri dell’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche AICIG (Stand B058 Pad. 6) allo scopo di far conoscere alle molteplici realtà dell’universo agroalimentare italiano il proprio profilo. Insieme a loro, a presentare i corsi di studio, il presidente del corso di laurea in Scienze Gastronomiche, Furio Brighenti, il presidente del Master, Andrea Fabbri e la docente di comunicazione e organizzazione di eventi enogastronomici Marzia Morganti Tempestini.

“Il Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche – spiega il presidente Furio Brighenti – ha come obiettivo quello di formare professionisti con competenze utili a soddisfare la domanda di aziende, enti locali e istituzioni, che richiedono specialisti in tale ambito. Questa figura professionale è in grado di comprendere le dinamiche del mercato, interpretare le esigenze dei consumatori e diffondere una cultura enogastronomica ponendo come primo obiettivo la valorizzazione delle caratteristiche e tipicità degli alimenti di cui è ricca la nostra tradizione”.

Dall’anno accademico in corso, è attivo anche il Master in Cultura, organizzazione e marketing dell’enogastronomia territoriale”, presieduto da Andrea Fabbri, che si presenta a Cibus per trovare non solo nuove collaborazioni di carattere tecnico-scientifico con enti e aziende interessate a dare il proprio contributo allo sviluppo di una didattica altamente formativa, mettendo ad esempio a disposizione la propria esperienza da raccontare in aula o tramite l’attivazione di tirocini formativi, ma anche per informare il mondo dell’agroalimentare sull’esistenza e su quelle che sono le peculiarità di questi profili emergenti nel mondo della scienze gastronomiche.

“Il Master si affaccia sul panorama formativo in un momento in cui il patrimonio enogastronomico diventa uno dei primi criteri di scelta di una destinazione di vacanza – afferma il presidente del Master Andrea Fabbri – e questa tendenza fortifica gli obiettivi del corso, in particolare quello di valorizzare le produzioni agroalimentari italiane, da sempre icona del mangiar bene e sano. La figura professionale formata al termine delle 1500 ore di lezioni frontali e tirocinio in aziende private o strutture pubbliche, è quella dello “Specialista in valorizzazione dell’enogastronomia territoriale”, in grado di identificare e valorizzare il patrimonio enogastronomico materiale e immateriale, organizzare eventi a finalità economica turistica e culturale legati alle risorse alimentari e gastronomiche del territorio con particolare attenzione all’impatto sociale e ambientale del cibo, progettare e gestire azioni di marketing e comunicazione per l’enogastronomia territoriale rivolte ai diversi settori di produzione, trasformazione e consumo del cibo, organizzare e gestire processi di produzione e di servizio, sia in ambito enologico che gastronomico”.

Primo a credere nel Corso di Laurea di Scienze Gastronomiche e ad offrire la collaborazione per il Master è stato il Consorzio del Parmigiano Reggiano, una delle realtà più importanti nel panorama dell’agroalimentare internazionale con i suoi 383 caseifici produttori di 3.231.915 forme per un valore stimato al consumo di oltre 1.892 milioni di euro (dati riferiti al 2011).

“Il Consorzio ha voluto sostenere corsi universitari e lauree in scienze gastronomiche finalizzati al settore dei prodotti del territorio – ha dichiarato Giuseppe Alai, presidente del Consorzio del Parmigiano-Reggiano – in quanto riguardano i tratti più a valle della filiera, in particolare la vendita, la promozione e l’utilizzo del prodotto; sono temi cruciali per noi, per fare cultura di prodotto presso il consumatore e gli opinion leader. E’ inoltre evidente che un corso di laurea con queste caratteristiche a Parma inevitabilmente fa dei produttori del Parmigiano-Reggiano e del Consorzio i primi destinatari di una simile proposta di ricerca e di indagine culturale sull’alimentazione”.

Per informazioni:

Allievi Master in Cultura organizzazione e marketing dell’enogastronomia territoriale Docente di riferimento Marzia Morganti cell. 3356130800

 

43124 Parma – Italia – Viale Usberti, 93/A, Tel. 0521905965-0521905966 – Fax 0521906028, e-mail: facagr@unipr.it
Allegati presenti in questa mail:
   

A Cibus le scienze gastronomiche e non solo …con studenti dell’Università di Parma – Marte comunicazioniultima modifica: 2012-05-05T16:12:00+02:00da eleoma
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