La Distilleria Bottega lancia un’inedita torta al Limoncino – Suggerito da Cristina

Lemon Cake.jpgIl nuovo prodotto, che conta il Limoncino Bottega tra i suoi ingredienti, si rivolge a consumatori gourmet.

Notizia
Le torte a base di liquori e di distillati sono un classico della tradizione pasticcera italiana, che frequentemente impiega una piccola quantità di alcool per accrescere l’aromaticità dei dolci proposti.
Dai Babà alla Sacripantina, dal Bonnet alla torta Mimosa, diversi dolci italiani hanno trovato nella produzione liquoristica del nostro paese un insostituibile supporto per regalare verve e carattere ai sapori più golosi.
Sulla base di queste considerazioni la Distilleria Bottega ha deciso di impiegare il proprio Limoncino per realizzare un’inedita torta confezionata, che si rivolge a consumatori gourmet, interessati alle novità in ambito gastronomico.
La Torta al Limoncino, Lemon Cake per il mercato internazionale, è un prodotto realizzato, utilizzando il Limoncino Bottega. Si tratta di una torta gustosa e leggera, che ha origine dalla tradizione pasticcera italiana. La scatola dall’elegante packaging riproduce l’immagine della torta e di una bottiglia di Limoncino. Ha un contenuto di 180 grammi. 

a consumata a tavola come dessert o all’ora del thè.
Il prezzo al pubblico è di circa 8 euro.

Approfondimento
La Distilleria Bottega è al tempo stesso una cantina e una distilleria, che dispone di un affiatato team di enologi esperti sia nelle vinificazione che nella distillazione.
L’azienda, che ha sede a Bibano di Godega (TV), 50 km a nord di Venezia, produce grappe di elevata qualità, commercializzate con i marchi Alexander e Bottega. Tra esse si distinguono le pregiate selezioni di monovitigni e i distillati maturati in barrique.
La gamma dei vini Bottega comprende il Prosecco e altri spumanti di grande personalità: Moscato, Rosè di Raboso e Pinot Nero, Cuvée di Chardonnay e Sauvignon, Glera Millesimato. Ad essi si affiancano i grandi rossi della Valpolicella e della Toscana: Amarone, Ripasso, Recioto, Amarone, Brunello di Montalcino, Chianti.
Completano l’offerta Bottega i liquori alla frutta e alle creme, tra cui Limoncino, Gianduia, Fiordilatte, Nero (crema di cioccolato), e la linea Bio Bottega di Casa Bottega (olio extravergine di oliva, aceto balsamico e caffè).

Contatti: Giovanni Savio – Distilleria Bottega srl – Tel. 0438-406801

Fumetto di pesce – Chef Gabriele Ferron – Suggerito d Cristina

Ingredienti
gusci di gambero
1 cipolla vino bianco secco
2 carote alloro
3 coste di sedano prezzemolo
sale olio extravergine di oliva

Preparazione 
Lavate e sgusciate i gamberi. Ponete in una pentola la metà della cipolla, la carota, il sedano tagliati grossolanamente e imbiondite il tutto con 20 g di olio extravergine di oliva. Aggiungete la foglia di alloro, i gusci delle code di gambero, rosolate e spruzzate il vino bianco, aggiungete 1 litro d’acqua circa, sale q.b. e fate bollire per circa 45 minuti.
 

Cantina Tramin, custode dei più bei profumi del Gewürztraminer – Suggerito da Cristina

Grazie al clima dolomitico e alla conformazione dei terreni, i vigneti di Gewürztraminer della Cantina Tramin regalano vini estremamente ricchi di tessitura setosa e minerale, equilibrati ed eleganti, con una vibrante intensità olfattiva che vira dall’aroma di moscato, ai petali di rose, alle spezie e ai frutti orientali come il litchi in un crescendo di suggestioni che evolvono attraverso gli anni di produzione e affinamento. I migliori vigneti consacrati a questo vitigno si trovano nelle microzone di Söll (Sella) e Rungg (Ronchi), dove il vino diventa ricco e morbido, grazie all’apporto minerale, e i profumi dei grappoli sono salvaguardati dalle condizioni climatiche fresche e alpine.

Cantina Tramin
Strada del Vino 144
Termeno (BZ) Tel 0471 096633
info@CantinaTramin.it 
www.CantinaTramin.it

 

Terrazza Aperol: in Piazza Duomo il nuovo aperitivo milanese – Ufficio stampa Aperol

18 settembre 2012

Oggi l’inaugurazione ufficiale della location

Terrazza Aperol, nuovo riferimento dell’aperitivo milanese, si presenta oggi ufficialmente alla città di Milano. Dopo aver attratto per tutta l’estate un pubblico eclettico e internazionale con gli aperitivi del giovedì, Autogrill e Gruppo Campari inaugurano la location esclusiva affacciata sulle guglie del Duomo, una serata speciale che unisce la tradizione di un luogo storico allo spirito “easy going” dell’aperitivo del momento, Aperol Spritz.

Nel foyer dello store Autogrill che conduce a Terrazza Aperol è allestita una rassegna fotografica, curata da Marco Garofalo, per ripercorrere attraverso le immagini i momenti salienti delle grandi trasformazioni che hanno scandito l’evoluzione economica e culturale di Milano nell’ultimo secolo. Raggiungendo il cuore della Terrazza, è possibile vivere l’atmosfera frizzante e vivace di Aperol, grazie all’allestimento ideato da Antonio Piciulo, ispirato alle forme e alle evoluzioni del liquido arancione. La sua interpretazione, dal design raffinato e inusuale, è al centro di un mapping show, realizzato da giovani artisti milanesi, che crea nell’area interna del locale un gioco di luci ispirato al mood Aperol-Spritz. Il menu è firmato dallo chef Davide Scabin, uno dei più talentuosi interpreti della “cucina di ricerca”, premiato con due stelle Michelin e tre forchette del Gambero Rosso. 

Ad animare la serata un concert-show del progetto collettivo indie-glam The Rock and Roll Circus Experience e, a seguire, il dj set di Andrea Pellizzari, conduttore radiofonico e volto noto del programma televisivo Le Iene.

Collocata all’interno del Duomo Store Autogrill, Terrazza Aperol, offre a Milano una nuova location esclusiva, un luogo di tendenza, una vetrina per un pubblico vivace e dinamico che vive il centro del capoluogo lombardo. Aperta dalle 11 del mattino fino a mezzanotte e il sabato fino all’una, Terrazza Aperol serve un’ampia offerta di aperitivi e cocktail e, per il pranzo, un menu glocal con tipicità della cucina internazionale e locale, da gustare seduti con vista su una delle più belle piazze d’Italia.

Spritz Life? Aperol Spritz!
3 parti di Prosecco
2 parti di Aperol
1 spruzzo di soda
Ghiaccio e mezza fettina d’arancia.

www.terrazzaaperol.it

Il Gruppo Autogrill è il primo operatore al mondo nei servizi di ristorazione e retail per chi viaggia. Presente in 38 paesi con circa 62.800 collaboratori, gestisce più di 5.300 punti vendita in oltre 1.200 location e opera prevalentemente all’interno di aeroporti, autostrade e stazioni ferroviarie, con presenze selettive nelle città, nei centri commerciali, nei poli fieristici e nei siti culturali. Il Gruppo è attivo nei due settori del Food & Beverage e del Travel Retail & Duty-Free, attraverso un portafoglio di oltre 350 marchi globali e locali che gestisce direttamente o in licenza, da Starbucks a Burger King a ristoranti con Celebrity Chef quali Todd English negli Stati Uniti. Il Gruppo è inoltre presente all’interno di circa 50 location prestigiose legate al mondo della cultura: musei, siti archeologici e università. Da Madrid (Palacio Real) a Parigi (Carrousel du Louvre e Giardini di Versailles), da New York (Empire State Building) a Torino (Museo del Cinema alla Mole Antonelliana). www.autogrill.com

Il Gruppo Campari è una delle realtà più importanti nel settore del beverage a livello globale. E’ presente in 190 paesi nel mondo con leadership nei mercati italiano e brasiliano e posizioni di primo piano negli USA e in Europa continentale. Il Gruppo vanta un portafoglio ricco e articolato su tre segmenti: spirit, wine e soft drink. Nel segmento spirit spiccano brand di grande notorietà internazionale come Campari, SKYY Vodka e Wild Turkey e marchi leader in mercati locali tra cui Aperol, Cabo Wabo, CampariSoda, Cynar, Glen Grant, Ouzo 12, X-Rated, Zedda Piras e i brasiliani Dreher, Old Eight e Drury’s. Nel segmento wine si distinguono oltre a Cinzano, noto a livello internazionale, i brand regionali Liebfraumilch, Mondoro, Odessa, Riccadonna, Sella & Mosca e Teruzzi & Puthod. Infine, nei soft drink, campeggiano per il mercato italiano Crodino e Lemonsoda, con la relativa estensione di gamma. Il Gruppo impiega oltre 2.000 persone e le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana. www.camparigroup.com

 

Marianna Lovagnini
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Gruppo Autogrill 
Rosalba Benedetto Tel.  +39 02 4826.3209                                       
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Antonella Pinto Tel.  +39 02 4826.3499                                       
antonella.pinto@autogrill.net   

Davide Campari Milano SpA – Italia
Paola Baravalle Tel. +39 02 6225.1
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Foto notizia Talk Show Fiori Di pane – Prato – Ufficio Stampa Comune di Prato

UN MOMENTO DEL TALK SHOW.JPGMentre a Palazzo Chigi il Premier Mario Monti e il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Mario Catania presentavano all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri il disegno di legge per la difesa del suolo agricolo “Valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo del suolo” con l’obiettivo di fermare la cementificazione dei terreni agricoli, a Prato a Palazzo Pacchiani si sono riuniti per un talk show amministratori locali, tecnici, agronomi e accademici per presentare un progetto che ha come obiettivo principale proprio quello di valorizzare un prodotto tipico pratese come la Bozza, riscoprire le origini attraverso l’utilizzo di grani antichi e allo stesso tempo intervenire con politiche di riqualificazione di aree incolte e dimenticate. Questa strada sarà percorribile attraverso il progetto “La memoria dei semi”, realizzato dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Prato in collaborazione con l’Associazione Culturale La Piazzoletta, che riporterà a vivere – utilizzandola per la coltivazione dei grani antichi – un’area di 5 ettari nel parco delle Cascine di Tavola, in particolare il Podere Le Polline, centro strategico per la sperimentazione agricola già ai tempi di Lorenzo de’ Medici.  

ASSESSORE CAVERNI CON GIOVANNI SEGHETTI E LA PANZANELLA.JPGInsieme all’Assessore alle Attività Produttive Roberto Caverni, all’Assessore alla Pubblica Istruzione Rita Pieri e alla platea di tecnici e accademici, si è parlato quindi di semi antichi (foto 1), ma anche delle proprietà del pane di Prato prodotto con il grano di un tempo, in particolare del basso contenuto di glutine e delle importanti opportunità che il recupero del Podere delle Polline con “La memoria dei semi” può offrire alla città: “valorizzazione dei prodotti coltivati localmente in primo luogo al fine di tutelare il territorio  – ha affermato Caverni – ma anche per creare nuovi posti di lavoro, sviluppare un’economia parallela non più concentrata soltanto sul tessile ma anche sull’agroalimentare e sul turismo enogastronomico, e creare consumatori consapevoli della qualità di ciò che portano in tavola”. A questo si ispira anche la sezione del progetto dedicata alle scuole, che prevede oltre a lezioni frontali e laboratori creativi, anche una serie di uscite per visitare un mulino e un forno della città per osservare da vicino come nasce il pane di Prato.

Il talk show, intervallato dagli stornelli e dai proverbi sul pane decantati da Octava Rima, si è poi concluso con una simpatica performance dell’Assessore Caverni, che si è cimentato – affiancato dal Presidente dei Ristoratori Pratesi Giovanni Seghetti, nella preparazione di una panzanella in diretta

 cura di

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Tabulè cous cous freddo con verdure – Rosalia

Tabulè cous cous freddo con verdure – Rosalia
Ingredienti
600 gr di cous cous precotto
2 cipolle bianche
2 melanzane
300 gr di piselli
1 scatola di ceci
3 zucchine piccole
2 peperoni (gialli e rossi)
basilico
sale
olio extra vergine di oliva

Preparazione
Tagliate a pezzi zucchine, melanzane e peperoni.
Cuocete i piselli in una padella con olio e cuocete (tenete l’acqua per fare il cous cous).
Cuocete il couscous seguendo le indicazioni della confezione, ma al posto dell’acqua utilizzate il brodo di piselli.
In una padella soffriggete in poco olio la cipolla, quando si sarà dorata aggiungete zucchine, peperoni, melanzane e ceci, aggiungete un po’ di acqua e cuocete, a cottura quasi ultimata aggiungete i piselli salate e pepate.
Unite il tutto e lasciate raffreddare in frigorifero coprendolo con uno strofinaccio affinchè non si secchi.
Servite con tanto basilico tritato.

 

Cynar protagonista del Non fashion party milanese – Ufficio stampa Cynar

Non_Fashion_Party_Cynar_19.JPG14 settembre 2012
 

Elio e le Storie Tese bartender del “non conventional” party che anticipa le sfilate della moda milanese.

E’ stato Cynar il grande protagonista del primo Non fashion party milanese, giovedì 13 settembre presso Arizona 2000. Un party spensierato, disinvolto, che apre la settimana della moda con una serata aperta a tutti, non convenzionale e per il puro piacere dello stare insieme.

Non_Fashion_Party_Cynar_11.JPGCyn Cyn Ar Ar. Non Fashion Party! Un dopocena all’insegna delle cose semplici, un’alternativa genuina e reale ai blasonatissimi e anche un po’ superati party milanesi. Un’occasione aperta a tutti, per stare insieme e celebrare con leggerezza il momento del dopo pasto, con Cynar. Da sempre icona del ben vivere, della convivialità e del relax.

E’ proprio la leggerezza di Cynar che ha ispirato il Non Fashion Party e tutti gli elementi che lo hanno contraddistinto: il nome, la location, lo spirito e gli “ospiti d’onore”, Elio e le Storie Tese. Un after dinner all’insegna del divertimento e dello star bene in contrapposizione all’effimero e all’immagine della Milano da Bere anni ’80. Gli ospiti d’onore, già protagonisti delle ultime campagne pubblicitarie e promotori del brindisi non convenzionale, Cyn Cyn Ar Ar, hanno eccezionalmente vestito i panni di “baristi italiani moderni” e hanno animato questa location d’altri tempi servendo il classico Cynar on the rocks, il rinfrescante Cynar Spritz, il nuovissimo Cynarata e altri speciali cocktail.

Al Non Fashion Party però non poteva mancare un tocco fashion… Maurizio Modica e Piefrancesco Gigliotti, designer fondatori di Frankie Morello hanno organizzato un set fotografico professionale appositamente allestito, che ha permesso a tutti i non fashion victim di immortalarsi e ricordare il primo party non fashion della storia. I designer hanno dispensato consigli su abbinamenti irriverenti, accostamenti di colori, nuovi trend da reinterpretare per incoronare lo street style più “non fashion” della serata.

Tutte le curiosità sul Non Fashion Party sono disponibili sulla pagina Facebook di Cynar.

Le ricette più Cyn Cyn Ar Ar della serata:

CYNAR SPRITZ

– 3 parti di Prosecco DOC Cinzano
– 2 parti di  Cynar
– 1 spruzzo di soda
– ghiaccio

Preparazione: guarnire con una fetta di arancia

CYNARATA

– 1 parte di Cynar
– 2 parti di Oransoda

Preparazione: colmare il bicchiere Juice con ghiaccio e versare il Cynar e l’Oransoda. Completare guarnendo con una fettina di arancia.

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Fior di Pane e La memoria dei semi- Ufficio Stampa Comune di Prato

Grano Monococco.jpgDomenica 9 e venerdì 14 settembre 2012

Attività produttive Domenica 9 e venerdì 14 settembre doppio appuntamento con la “Bozza”

Un “Fior di Pane” crescera’ a Prato con i grani antichi. Il Podere delle Polline alle Cascine di Tavola torna a vivere con “La memoria dei semi”

La presentazione del progetto venerdì 14 in un talk show. Intanto domenica 9 si terrà il Mercato Km Zero con i prodotti della filiera corta tra cui anche il pane di Prato e saranno consegnate simbolicamente a “Terra di Prato” le chiavi del mercato alla presenza dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana Gianni Salvadori

 

Riscoprire il gusto originale del pane di Prato utilizzando farina prodotta da grani antichi coltivati sul territorio e tecniche di lievitazione naturale. Ecco il progetto che il Comune di Prato ha scelto di mettere in atto  – per valorizzare al massimo la filiera corta e i suoi molteplici vantaggi – con l’Associazione Culturale La Piazzoletta e il progetto “La memoria dei semi”, che verrà presentato ufficialmente venerdì 14 settembre alle ore 17 durante il talk show “Fior di Pane” sul palco allestito in Piazza Mercatale al quale interverranno – oltre al Sindaco di Prato Roberto Cenni, l’Assessore alle Attività Produttive Roberto Caverni e l’ Assessore alla Pubblica Istruzione Rita Pieri – anche tecnici e accademici per illustrare peculiarità e vantaggi della sperimentazione colturale delle sementi antiche sul territorio pratese.
 

Ma prima del 14, un altro appuntamento legato al pane è da segnare in agenda: domenica 9 settembre Piazza Mercatale ospiterà gli stand del Mercato Km Zero dove sarà possibile acquistare prodotti della filiera corta e dove lo stesso Assessore alle Attività Produttive Roberto Caverni farà la spesa per preparare sul palco del talk show un piatto tipico della cucina pratese. Domenica mattina alle 9.30 in Piazza Mercatale sarà presente anche l’ Assessore Regionale all’Agricoltura Gianni Salvadori che presiederà alla consegna nelle mani dell’organizzazione che da tre anni gestisce il Mercato della filiera corta Terra di Prato, della “chiave del mercato”, ovvero il riconoscimento di completa autonomia a un appuntamento divenuto ormai fisso nelle abitudini dei pratesi fino ad oggi patrocinato dall’Amministrazione Comunale.

 
“Un progetto, quello sulla valorizzazione dei semi antichi mediante lo sviluppo di un sistema territoriale di filiera corta – afferma l’ Assessore alle Attività Produttive del Comune di Prato Roberto Caverni – che l’Amministrazione comunale appoggia in pieno, coerentemente con le linee di intervento studiate per lo sviluppo del sistema dei parchi, della diversificazione delle attività economiche del territorio e della promozione delle produzioni tipiche. E che presenta notevoli vantaggi: economici, ovvero un minor costo dei prodotti per i consumatori grazie all’abbattimento delle spese legate alla distribuzione e un maggior rendimento della produzione dovuta alla particolare tecnica colturale praticata; ecologici, ovvero una riduzione dei costi “ambientali” di distribuzione e un migliore sfruttamento del suolo con rivitalizzazione di aree attualmente incolte ; nutrizionali, essendo i grani di provenienza biologica e attentamente controllata grazie a una maggiore tracciabilità del prodotto e sociali, sensibilizzando i consumatori a rivalutare le tradizioni locali e le molteplici risorse gastronomiche offerte dal nostro territorio”.

 
Il luogo deputato ad accogliere la semina dei grani attualmente prodotti nell’alta Maremma tra le valli del Fiora e Albegna che l’Associazione Culturale La Piazzoletta metterà a disposizione gratuitamente dell’Amministrazione Comunale di Prato, è infatti stato individuato nella Tenuta delle Cascine di Tavola presso il Podere Le Polline,  in sintonia con i progetti di riqualificazione e ampliamento del Parco delle Cascine di Tavola affinchè possano tornare ad essere – come ai tempi di Lorenzo de’ Medici – luogo di sperimentazione ed eccellenza agricola. La riqualificazione del Parco delle Cascine di Tavola prevista nel progetto “La Memoria dei semi”, porta con sé anche un indotto importante, da sviluppare in termini ambientali, agricoli, storici, turistici e ricettivi. Un trampolino di lancio, per elaborare efficaci strategie di marketing territoriale, supportati dalla comunità rurale che conferma come la biodiversità possa trovare applicazione concreta e  salvaguardare le attività agricole locali.

 
A cura di

Marte Comunicazione snc

Ufficio Stampa evento Fior di Pane  in collaborazione con

Ufficio Stampa Comune di Prato

Zucchine ripiene di Cipolla Ramata di Montoro e gorgonzola – Chef Nunzia Ristorante ” La Messeria”

ZUCCHINE RIPEINE.jpgIngredienti
4 zuchine medie ben sode
3 fette di pane solo con la mollica, senza la crosta (60 g circa)
1 grossa cipolla ramata di Montoro o due medie.
80 gr di gorgonzola
olio d’oliva
grana
sale
pepe
prezzemolo
menta fresca

Preparazione
Scaldate il forno a 180°C. Tagliate le zucchine in due nel senso del lungo e scavate la polpa. Mettetela da parte.
Fate soffriggete la cipolla a fettine in 4 cucchiai d’olio. Cuocete per una decina di minuti con 2-3 cucchiai d’acqua. Aggiungerete la polpa di zucchine, il pane sbriciolato, una decina di foglie di prezzemolo e 2 cucchiai di grana. Salate, pepate e cuocete per ancora 5 minuti. Aggiungete 50 g di gorgonzola a dadi 4-5 foglie di menta fresca. Farcite le mezze zucchine con il ripieno, versate un filino d’olio e fate gratinare in forno per una decina di minuti. Servite con l resto di gorgonzola poggiato sulle zucchine calde

Nicola Barbato 347 3694056
Presidente del comitato promotore della IGP Cipolla Ramata di Montoro
E-mail: info@cipollaramatadimontoro.it
www.cipollaramatadimontoro.it

MSC Divina, promossa a pieni voti dall’associazione Italiana Celiachia – Ufficio stampa MSC Crociere

1._Food_&_Beverage_Food.jpgLa nuova ammiraglia della flotta MSC Crociere offre menu dedicati e prodotti senza glutine e fa il suo ingresso nel circuito AIC.
MSC Divina ha ottenuto dall’Associazione Italiana Celiachia l’abilitazione a servire prodotti senza glutine, entrando così a pieno titolo nel network “Alimentazione Fuori Casa”, che raggruppa gli esercizi informati sulla celiachia che possano offrire un servizio idoneo alle esigenze alimentari dei celiaci.
L’attività di verifica e approfondimento effettuata dall’associazione a bordo di MSC Divina lo scorso 10 giugno si è conclusa positivamente ed ha permesso la sottoscrizione del protocollo d’intesa fra MSC Crociere e l’AIC.
MSC Divina, la nave più grande mai costruita per un armatore europeo, è dunque un gioiello del mare capace di coniugare bellezza, divertimento, spettacolo, MSC0706180_Food_&_Beverage_Food.jpgbenessere e il piacere di godersi le meraviglie del Mediterraneo valorizzando l’aspetto gastronomico. A bordo della nave, infatti, sono presenti ben 7 ristoranti e 20 bar, in cui al primo posto viene messa l’attenzione agli ospiti, con particolare cura anche verso chi ha esigenze alimentari particolari.

3.Food_&_Beverage_Food.jpgI menu per celiaci sono disponibili in inglese, italiano, francese, tedesco e spagnolo nei ristoranti dei ponti 5 e 6 della nave oltre che nel ristorante presente nell’area più esclusiva della nave, l’MSC Yacht Club. Inoltre nel “Divina Bar” sul ponte 5 è possibile scegliere tra una ricca selezione di bevande per celiaci.
A bordo dell’ammiraglia, i passeggeri celiaci possono seguire un corretto regime alimentare durante tutte le ore del giorno: a colazione, pranzo, cena, ma anche all’ora del the, durante le escursioni con i Lunch box o nei momenti di relax grazie a un’ampia scelta di bevande. Tra i piatti disponibili: Paccheri all’amalfitana con frutti di mare e pomodoro fresco; Penne al gorgonzola e noci; Farfalle ai funghi porcini; Rigatoni al pomodoro con melanzane fritte e mozzarella; Risotto alla pescatora con frutti di mare; Coscia di vitello da latte al 11 Food_&_Beverage_Food.jpgforno “Goccia d’Oro” con salsa al rosmarino e rosticciata di patate; Funghi e pancetta; Insalatina di totani e seppie marinati al limone, serviti su caponata di verdure.
I prodotti senza glutine vengono stoccati in aree differenziate da quelle riservate ai prodotti per tutti gli ospiti e vengono movimentati direttamente da personale dedicato. Le cucine destinate alla preparazione dei piatti senza glutine sono attrezzate con strumentazioni ad hoc e gestite da personale altamente preparato.
MSC Divina si aggiunge ad altre 6 navi della Compagnia che offrono i menu senza glutine AIC: MSC Fantasia, MSC Splendida, MSC Magnifica, MSC Poesia, MSC Musica e MSC Orchestra.

12_Food_&_Beverage_Food.jpgMSC Crociere collabora con l’AIC dal 2008 e aderisce dal 2010 al “Progetto Crociere”, che prevede un’attenta scelta dei processi di approvvigionamento, trasporto, ricevimento, stoccaggio, lo studio di menu dedicati, un percorso formativo per il personale di bordo direttamente interessato alla preparazione e alla distribuzione delle portate destinate ai celiaci, procedure interne relative alla preparazioni dei piatti per evitare che vengano effettuate manovre rischiose per la contaminazione del pasto e verifiche periodiche sulle navi.


2. Food_&_Beverage_Beverage.jpgMSC Crociere – Compagnia leader nel Mediterraneo, in Sud Africa e nei mercati Brasiliani – possiede una flotta moderna composta da dodici navi che solcano i mari di tutto il mondo: MSC Divina (varata il 26 maggio 2012), MSC Splendida e MSC Fantasia (le navi più grandi mai costruite per un armatore europeo), MSC Poesia, MSC Orchestra, MSC Musica, MSC Sinfonia, MSC Armonia, MSC Opera, MSC Lirica, MSC Melody. A marzo 2013 entrerà a far parte della flotta anche MSC Preziosa, quarta nave della classe Fantasia. Le unità navigano tutto l’anno nel Mediterraneo, ciclicamente in Nord Europa, nell’Oceano Atlantico, ai Caraibi, in Nord e Sud America, nell’Oceano Indiano, nell’Africa del Sud e in quella Occidentale.MSC Crociere è l’unica Compagnia ad aver ricevuto le “6 Golden Pearls” dal Bureau Veritas quale riconoscimento del suoalto livello di gestione della qualità e della tutela ambientale ed ha ottenuto la doppia certificazione ISO 9001 e ISO 22000 per i sistemi di gestione per la qualità e la sicurezza alimentare su tutti gli aspetti relativi al catering, sia a terra che a bordo. MSC Crociere, inoltre, ha a cuore il benessere dei bambini, e in qualità di leader del mercato responsabile, crede nelle attività che creano impatto positivo nelle regioni in cui opera. Per questo, la Compagnia ha stretto una partnership con l’UNICEF per finanziare un progetto comunitario rivolto alla formazione dei bimbi del Brasile in difficoltà.

 
 
MSC CROCIERE
Direttore Relazioni Esterne
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Ufficio Stampa – Tel. 081/7942 – 600 – 601 – 602 – 603
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Piramide di sandwiches 3D – Ufficio stampa Kraft Foods – Mayo Mato – Burson Marsteller

PIRAMIDE SANSWICH 3D.jpgMayonnaise Kraft cremosa e delicata, è versatile e adatta per tutte le tue ricette come ingrediente, guarnizione e condimento. Mayonnaise è perfetta per esaltare i sapori senza coprirli, regalando un tocco di appetitosa allegria a tutti i piatti.
Fanno parte della gamma completa delle salse Kraft: Mayonnaise in vaso (250 ml e 500 ml) e in tubo da 150 ml, Legeresse in vaso da 250 ml e in tubo da 150 ml, Mayonnaise Leggera…e gustosa in squeeze da 285 ml.

Mato Mato Kraft, Ketchup dal gusto sfizioso, preparato con soli pomodori italiani, è l’Ideale per esaltare i tuoi piatti sfiziosi con gusto e divertimento.
Mato Mato è disponibile nel formato squeeze da 390 g nel gusto classico e piccante.

Fino a 375 kcal a persona
Tempo di preparazione: 20 minuti
Difficoltà: facile
Ingredienti (per 3 persone):

150 gr di pane per tramezzini
80 gr di prosciutto cotto
60 gr di scamorza
80 gr di prosciutto crudo
10 gr di insalata verde
30 gr di Mayonnaise Leggera Squeeze Kraft 

Preparazione
Tagliate il pane per tramezzini in fette circolari aiutandovi con un coppapasta. Fate due fette da 12 cm di diametro, due fette da 10 cm, due da 8 cm, due da 6 cm e le ultime due fette da 3 cm di diametro.
Farcite il tramezzino più grande con il prosciutto cotto, la scamorza a fette e la Mayonnaise Leggera Squeeze Kraft. Prosegute con il secondo tramezzino farcendolo con il prosciutto crudo, l’insalata e la Mayonnaise Leggera Squeeze Kraft.
Alternate i due ripieni per gli altri 3 tramezzini e metteteli a piramide, dal più grande al più piccolo.

Per ulteriori informazioni contattare:
Ufficio stampa Kraft Foods – Mayo Mato – Burson Marsteller
Lara Valenti – Tel: +39 02 72 143 531 – lara.valenti@bm.com

Campari grapefruit – Ufficio stampa Aperol

wgraipfruitbassa.pngIdeale per chi ama incondizionatamente l’aroma deciso del bitter. Qui, a fondersi sono il gusto secco di Campari e il sapore insostituibile del succo di pompelmo, per dar vita a un accostamento inaspettato e sorprendente.

Ingredienti
1 parte Campari
3 parti succo di pompelmo

Preparazione
Preparate il cocktail direttamente in un bicchiere juice con del ghiaccio. Guarnite con una fetta d’arancia.

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Cheese con i latticini il sorriso è più sano e bello – Assolatte – Associazione Italiana Lattiero Caseari

Alcuni studi rivelano come un corretto consumo di latte, yogurt e formaggi aiuti a prevenire la carie e a conservare una bocca in salute.

Secondo l’OMS (Organizzazione mondiale per la Sanità), la carie dentale è una delle malattie più frequenti al mondo. E l’Italia non fa eccezione: anche se, grazie alle azioni di prevenzione, la frequenza delle carie è diminuita, esistono comunque fasce di persone a rischio, come bambini, adolescenti e anziani.

Per combattere la carie occorrono una costante igiene dentale, il controllo periodico da parte di un dentista e un corretto apporto di fluoro, che può essere assunto attraverso gli alimenti, i dentifrici o gli integratori. Ma per mantenere i denti sani si può fare di più: ad esempio, consumare regolarmente latte, yogurt e formaggi.

Uno studio realizzato in Giappone su 2.000 bambini di 3 anni e pubblicato sul “Journal of dentistry” ha rivelato una sensibile minor presenza di carie tra i bimbi che consumavano almeno 4 yogurt a settimana rispetto a quelli che ne mangiavano meno di uno a settimana. La frequenza delle carie diminuiva man mano che i consumi di yogurt aumentavano. Un altro studio, condotto in Giappone su 20.000 dentisti che sono stati monitorati per 5 anni, ha mostrato che chi mangiava più latte e formaggi riusciva a conservare più a lungo i denti sani rispetto a chi prediligeva glucidi, riso e dolci (fonte: Community dentistry and oral epidemiology).

Ma perché latte, yogurt e formaggi sono alleati di una bocca sana e di un bel sorriso? Il calcio, il fosforo, le proteine contenute in questi alimenti sono indispensabili per la formazione dei denti, mentre la caseina (la proteina caratteristica del latte) esercita un effetto protettivo nei confronti dello sviluppo della carie perché limita l’aderenza della placca dentale. Quanto ai grassi di latte e derivati, formano una pellicola protettiva sulla superficie dello smalto dei denti.

Il formaggio, poi, ha una carta in più: stimola la produzione di saliva, che assicura un’auto-pulizia della bocca. L’ideale è consumare il formaggio a fine pasto: gustato dopo un dessert dolce, permette di diminuire la produzione di acidi e protegge lo smalto.

Quindi, mangiare le tre porzioni giornaliere di latte e yogurt e le due porzioni settimanali di formaggi consigliate dalle “Linee guida per una sana alimentazione“ elaborate dall’Inran (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione), non fa bene solo alle ossa ma anche ai denti.

Nata nel 1945, Assolatte – Associazione Italiana Lattiero Casearia – è una libera associazione industriale. Assolatte è l’organo nazionale preposto a rappresentare gli interessi economici e sindacali delle imprese che operano nel comparto lattiero caseario.
Le 200 realtà che aderiscono ad Assolatte rappresentano, in termini di fatturato, il 90% dell’intero comparto industriale nazionale del settore lattiero caseario.

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Nata nel 1945, Assolatte – Associazione Italiana Lattiero Casearia – è una libera associazione industriale. Assolatte è l’organo nazionale preposto a rappresentare gli interessi economici e sindacali delle imprese che operano nel comparto lattiero caseario.
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Melanzane ripiene di baccalà

Ingredienti
700 gr di baccalà a filetti
2 melanzana grandi
6 pomodorini
olio extra vergine di oliva
prezzemolo
sale
pepe

Preparazione
Tagliate il baccalà a dadini.
Lavate i pomodorini e tagliateli in 4.
Lavate il prezzemolo e tritatelo.
Lavate le melanzane, tagliatele a metà (per il lungo, scavatele della loro polpa, siate delicati,  fate attenzione a non romperle, successivamente le dovrete utilzzare come “contenitori”, una volta svuotate della polpa,  salatele e lasciatele a testa in giù per 20/30 minuti, in modo che perdano l’amarognolo.
Nel frattempo preparate il ripieno delle melanzane, in padella  in olio, rosolate uno spicchio di aglio, eliminate l’aglio, aggiungete la cipolla e fatela dorare, una volta dorata aggiungete baccalà e pomodorini, prezzemolo, sale e pepe cuocete per 10/15 minuti.
Risciacquate bene le melanzane lasciate colare alcuni minuti e poi farcitele con il ripieno ottenuto e cuocetele in forno a a160-180°C per 30/40 minuti

Vino ottenuto da uve biologiche Gran Duca di Sicilia

nerodavola.jpgVino ottenuto da uve biologiche Gran Duca di Sicilia

Azienda Vitivinicola ALLETTO SANFILIPPO

Merlot IGT Gran Duca di Sicilia 750 ml

Zona di Produzione:Corleone PA

Vigneto:C/da Poira

Uve:100% Merlot -Biologiche-

Forma di Allevamento:spalliera,metodo Guyot

Vendemmia:Manuale,a completa maturazione delle uve,nella seconda decade di Agosto

Fermentazione 18-22°C

Periodo di maturazione:affinato in barriques di rovere francese per circa 9 mesi

Colore:Rosso rubino,tendente al granato,dopo l’invecchiamento.

Profumo:Vinoso intenso,caratteristico.

Sapore: Secco,corposo di grande struttura;molto sapido.

Gradazione:12,5°

Temperatura di Servizio:18°C

Abbinamenti:Lasciare ossigenare prima della degustazione. Si sposa perfettamente con risotti e pastasciutte a base di carne rossa;ottimo abbinamento anche con carni bianche.

info@vinigranducadisicilia.it

www.vinigranducadisicilia.it

Torta integrale ai peperoni – Angelamaria

Ingredienti
Per l’impasto

220 gr farina integrale
100 gr burro
succo di limone
sale

Per il ripieno:

un peperone rosso
uno giallo e uno verde
2 cipolle rosse
80 gr di uva sultanina
60 gr di pinoli
zucchero
aceto balsamico
olio
sale

pepe

Preparazione
Mettete la farina a fontana sul piano di lavoro, unitevi il burro a pezzetti e lavorate velocemente la pasta. Unite un cucchiaio di succo di limone, qualche cucchiaio di acqua gelata e non appena la pasta stara assieme, formate una palla, avvolgetela in un canovaccio e lasciatela riposare in frigorifero per un’ora.
Tagliate a tocchetti i peperoni e a spicchi le cipolle e fateli rosolare con 3 cucchiai d’olio. Salate, pepate, e cuocete per 20 minuti a fiamma bassa. Tirate la pasta in una sfoglia sottile e rivestite il fondo e le pareti di uno stampo da crostata leggermente imburrato. Bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta, foderatelo con carta da forno e riempitelo con fagioli secchi. Cuocete in forno a 200ø per circa 20 minuti.
Aggiungete alle verdure l’uvetta e i pinoli, spolverizzate con un cucchiaio abbondante di zucchero e bagnate con 2 cucchiai di aceto balsamico, mescolate bene e continuate la cottura a fuoco vivace in modo da far ridurre il condimento poi spegnete il fuoco e lasciate intiepidire la preparazione. Sfornate la base della torta quando avra preso colore, eliminate la carta e i fagioli e fatela intiepidire. Riempitela con la verdura preparata e servite.

Grapperie aperte – Ufficio stampa Istituto Grappa

grappe in degustazione a Grapperie Aperte.jpgDomenica 7 ottobre 2012

Domenica 7 ottobre in tutta Italia va in scena la nona edizione di Grapperie aperte
Oltre 30 le adesioni

 La nona edizione di Grapperie Aperte, l’imperdibile appuntamento annuale organizzato dall’Istituto Nazionale Grappa, è alle porte: domenica 7 ottobre, grazie alla collaborazione dei soci produttori di grappa di tutta Italia oltre 30 distillerie rimarranno aperte al pubblico per far conoscere e degustare l’eccellenza italiana della distillazione.
“Sempre di più i consumatori sono interessati a conoscere di persona come nasce un prodotto – afferma Elvio Bonollo, neopresidente dell’Istituto Nazionale Grappa – la storia e la cultura che lo ha tramandato fino a noi. Infatti il turismo esperienziale, è quello che ha registrato una notevole crescita anche in periodi di crisi economica. L’emozione del ‘toccar con mano’ ciò che tu assaggi, riporta a ricordi ancestrali. Si tratta anche di una esperienza storica e culturale: la maggior parte delle grapperie italiane funziona ancora con alambicchi antichi, e sono tutti diversi l’uno dall’altro. E’ per questo motivo che Grapperie Aperte che ogni anno porta nelle nostre distillerie migliaia di visitatori. L’obiettivo di ING – conclude Bonollo – è proprio quello di trasferire emozioni, cultura e storia legate al distillato italiano per eccellenza”.
Una intera giornata alla scoperta dello spirito italiano, con degustazioni e visite ad alambicchi e cantine, in un mix di tradizione e cultura. Le adesioni alla manifestazione da parte dei soci di ING sono già oltre 30, testimonianza del forte coinvolgimento che si rinnova anno dopo anno tra le aziende e del crescente interesse che ogni edizione della manifestazione raccoglie tra appassionati di grappa, intenditori e semplici curiosi.

Domenica 7 ottobre, comunque, ogni distilleria proporrà una serie di eventi collaterali ad hoc, abbinamenti insoliti, mostre, giochi e assaggi di prodotti tipici del territorio.
L’elenco delle distillerie aderenti e il programma di ciascuna è visibile sul sito www.grapperieaperte.it
Ufficio Stampa Grapperie Aperte 2012

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
Tel. 335 6130800 – 320 6434045 Email: marzia.morganti@gmail.com
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Aceto Balsamico di Modena e Parmigiano Reggiano la riscossa emiliana post terremoto – Consorzio Aceto Balsamico di Modena

Aceto Balsamico di Modena e Parmigiano Reggiano prodotti simbolo della riscossa emiliana post terremoto. E’ andato in onda stamattina, nella puntata di Uno Mattina Verde, uno speciale in diretta condotto da Alessandro Di Pietro su come il sisma che ha colpito l’Emilia nello scorso mese di maggio abbia influenzato la produzione di due simboli dell’agroalimentare italiano nel mondo come appunto l’Aceto Balsamico di Modena e il Parmigiano Reggiano.

In apertura di trasmissione, Mazzetti ha riferito di perdite ingenti di prodotto, quantificate in circa 300.000 litri: un fiume di oro nero che vale più o meno 20 milioni di euro, tra danni diretti al prodotto – una buona parte dell’aceto “terremotato” è il Tradizionale DOP invecchiato anche 25 anni, il che significa aggiungere al valore economico di circa 1.000 euro al litro anche la perdita di un vero e proprio patrimonio storico – e danni strutturali alle aziende e alle botti.

“Un evento che ha inferto pesanti ferite alle strutture ma che non è riuscito a piegare l’orgoglio e la grande forza di volontà dei modenesi – sostiene il Presidente del Consorzio Aceto Balsamico di Modena Cesare Mazzetti – che in pochissimo tempo sono riusciti a rimettere in piedi le proprie attività e ripartire con la produzione. E questo grazie anche alla solidarietà della gente che in vari modi ha contribuito alla ripartenza rapida: nel caso degli acetifici – prosegue Mazzetti – chi non ha subito danni ha messo a disposizione nell’immediato dopo sisma i propri impianti per consentire anche ai loro “concorrenti” di continuare a produrre aceto. Un gesto che ha il sapore di un profondo rispetto sia per il prodotto Aceto Balsamico sia per chi con quelle scosse ha perso anni di lavoro”.

Ufficio Stampa Consorzio Aceto Balsamico di Modena

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