Zucchine al burro – Luisa

Zucchine al burro – Luisa

Ingredienti
5 zucchine piccole
1 spicchio d’aglio
80 gr burro
sale

Preparazione
Pulite l’aglio.
Lavate e pulite le zucchine.
In una padella sciogliete il burro e dopo qualche minuto aggiungete le zucchine, l’aglio intero ed il sale.
Cuocete fino a cottura ultimata.
Servite calde.

Tartine tecnologiche al prosciutto, groviera e Mayo- Ufficio stampa Mayonnaise Kraft

tartine tecnologia mayo tubo_LD(1).jpgIngredienti per 12 tartine
3 fette di pane per sandwich
2 fette di prosciutto cotto
80 gr di formaggio a fette
tipo groviera
50 gr di Mayonnaise Kraft in tubo

Preparazione
Posizionate il prosciutto cotto sulle fette di pane in modo da coprire tutta la superficie e tagliate in 4 parti.
Ritagliate il formaggio nelle forme delle icone iPad. Può essere utile preparare dei cartoncini delle forme desiderate da posizionare sopra il formaggio in modo che sia più facile tagliare le forme.
Mettete un’icona di formaggio su ogni tartina e decoratene il contorno con Mayo tubo.

Per ulteriori informazioni contattare:
Ufficio Stampa Mayo Mato – Burson-Marsteller
Lara Valenti – Tel: +39 02.72143531 – lara.valenti@bm.co

Eppi Auar calde coccole e frescura!- Milano

Martedì 21 e Giovedì 23 maggio 2013

In attesa dell’estate che latita, il calore è arrivato in anteprima in Latteria.
Tante coccole dalla cucina iniziando con delicate zucchine ripiene di ricotta di bufala e mentuccia, per proseguire con saporiti peperoni farciti di pasta con provola e verdure, fino ad arrivare a una fragrante sfoglia di radicchio e gorgonzola e concludere con soffici sfornatini di ricotta e spinaci.

per chi sta a suo agio al fresco, l’assortimento della cantina si arricchisce di novità con le etichette estive: Falanghina, Greco di Tufo, Vermentino di Gallura e le pregiate birre artigianali.
A cornice, la musica LAIV dei Swing Collective.
 

EPPI AUAR, MICA UN APERITIVO QUALUNQUE!
martedì 21 e giovedì 23 maggio dalle 19.

La Vecchia Latteria
via dell’Unione, 6
20122 Milano – IT
tel. +39 02 87 44 01

https://www.facebook.com/pages/La-Vecchia-Latteria/164065782221?fref=ts
 Profilo Facebook della “Vecchia Latteria”

Graspalonga 7^ edizione – Castelvetro di Modena (MO) – Consorzio Castelvetro V.I.T.A.

26 maggio 2013

Tra le colline del buon vino e i sapori della buona tavola…
Domenica 26 Maggio 2013

Una domenica all’insegna della natura, dello sport e dell’enogastronomia, nelle suggestive colline di Castelvetro di Modena.

Ulteriori informazioni su iniziative nel territorio di Castelvetro sul sito web del Comune
www.comune.castelvetro-di-modena.mo.it

Consorzio Castelvetro V.I.T.A.
Via Tasso n.5 – 41014 Castelvetro di Modena (MO)
Tel. 059 758880 – E.mail: info@castelvetrovita.it
www.castelvetrovita.it

Tecnologia a portata di Tablet grazie al concorso “Puoi vincere 40 iPad”di Mayonnaise e Mato Mato Kraft

MatoMato logo.jpgRicetta tecnologica: tartine 3D

 
Parte il 2 maggio il nuovo concorso promosso da Mayonnaise e Mato Mato Kraft che, venendo incontro alle passioni dei propri consumatori, mette in palio quello che è diventato il must have in fatto di dispositivi tecnologici portatili: come dice il nome stesso “Puoi vincere 40 iPad” mette in palio appunto 40 iPad 3 display retina.

Per partecipare al concorso, valido dal 2 maggio al 30 settembre 2013, basta acquistare uno dei prodotti aderenti all’iniziativa1, collegarsi al sito www.vinciconkraft.com e compilare l’apposito form con i dati dello scontrino d’acquisto oppure telefonare al numero 06.97742642 e scoprire subito se si ha vinto.
Tutti i dettagli e il regolamento del concorso sono disponibili sul sito www.vinciconkraft.com
 
  – Partecipano al concorso:Vaso Mayonnaise 250ml, Vaso Mayonnaise 500ml, Tubo Mayo 150ml, Vaso Mayo 250mlx2, Mayonnaise leggera Squeeze 285ml,Mato Mato classico 390g, Mato Mato piccante 390g

 
 
Per essere al passo coi tempi anche in cucina, perché non riproporre a tavola il lato divertente di questo mondo?
Scopri come realizzare le deliziose tartine “tech” al prosciutto, groviera e Mayonnaise Kraft: una proposta semplice e gustosa, oltre che “tecnologicamente avanzata”!

tartine tecnologia mayo tubo_LD(1).jpgTartine tecnologiche al prosciutto, groviera e Mayo

Tempo di preparazione: 30 minuti 
Difficoltà: media
Ingredienti per 12 tartine
– 3 fette di pane per sandwich
– 2 fette di prosciutto cotto
– 80 gr di formaggio a fette
tipo groviera
– 50 gr di Mayonnaise Kraft in tubo

Preparazione
Posizionate il prosciutto cotto sulle fette di pane in modo da coprire tutta la superficie e tagliate in 4 parti.
Ritagliate il formaggio nelle forme delle icone iPad. Può essere utile preparare dei cartoncini delle forme desiderate da posizionare sopra il formaggio in modo che sia più facile tagliare le forme.
Mettete un’icona di formaggio su ogni tartina e decoratene il contorno con Mayo tubo.

Per ulteriori informazioni contattare:
Ufficio Stampa Mayo Mato – Burson-Marsteller
Lara Valenti – Tel: +39 02.72143531 – lara.valenti@bm.co

Melanzane in carrozza – Angi

Ingredienti
1 kg di melanzane
300 gr di mozzarella 
150 gr di farina
3 uova 
sale quanto basta
olio di semi.

Preparazione
Sbucciate le melanzane, tagliatele per il lungo a fette alte circa mezzo centimetro e mettetele a colare in uno scolapasta con il sale.
Dopo circa mezzora strizzatele, fatele friggere in olio bollente senza farle dorare eccessivamente, e ponetele su una carta assorbente.
Tagliate la mozzarella a fettine non troppo spesse che metterete ciascuna tra due di melanzane, infarinate questo sandwich e passatelo nell’uovo, friggetelo in olio bollente finchè avrà preso un bel colore dorato.

Salmone all’arancia Antico Ristorante Spessotto a Portogruaro

salmone.jpgIngredienti
menta
2 grani pepe verde in salamoia
1 pizzico maggiorana
1 fetta salmone
1/2 arancia
burro
farina
sale

Preparazione
Prendete una bella fetta di salmone, salatela ed infarinatela per bene, intanto fate fondere del burro in una padella e poi fateci rosolare il salmone.
A parte spremete una mezza arancia, in cui mettete un paio di grani di pepe verde in salamoia schiacciati ed un generoso pizzico di maggiorana e poca menta.
Quando il salmone è a metà cottura, versatevi sopra l’intruglio di arancia ed aromi, con un pizzico di farina e lasciate restringere.
All’ultimo, aggiungete ancora un tocchetto di burro, lasciate fondere e mescolare un po’ per amalgamate il sughetto.
Togliete dal fuoco, lasciate raffreddare quel poco che basta perché l’intingolo si rapprenda ed infine gustare.

Antico Ristorante Spessotto
Via Roma, 2
Portogruaro (VE)
Tel. +39.0421.71040
info@ristorantespessotto.it
www.ristorantespessotto.it

Non di sola Bozza vive la città durante il Festival del pane di Prato – Ufficio Stampa Comune di Prato

Pappa al pomodoro, pietanza tipica da realizzare con la Bozza Pratese(1).jpgEcco gli eventi collaterali in calendario dal 7 al 9 giugno

Entrano nel vivo i preparativi per la prima edizione del Festival del Pane di Prato, evento promosso e organizzato dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Prato in collaborazione con la associazioni di categoria che si terrà a Prato dal 7 al 9 giugno e che vedrà radunati in Piazza del Duomo i fornai pratesi affiancati da due mugnai e dall’ospite d’onore della manifestazione, il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione del Pane di Altamura.

“E’ bello vedere che quando si organizza qualcosa per valorizzare la città tutti partecipano attivamente – commenta l’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Prato Roberto Caverni – ciò significa che la città vuole vivere e che vuole farlo con la collaborazione di tutti. Quando abbiamo proposto il Festival del Pane di Prato e la Notte Bianca, le principali associazioni di categoria – artigiani, commercianti, esercenti, e coltivatori – hanno aderito con entusiasmo per far si che in quel fine settimana la città splendesse a festa. Ecco allora che i negozi rimarranno aperti fino a tardi per illuminare la Notte Bianca, i pubblici esercizi parteciperanno con iniziative legate alla Bozza ed eventi musicali, i ristoranti offriranno la possibilità di degustare pietanze a base di pane di Prato, mentre nelle strade e nelle piazze saranno allestiti mercatini di artigianato tipico di qualità”.

Ma, mentre si scaldano i motori per la grande festa che coinvolgerà tutta la città nel fine settimana, tante sono le iniziative collaterali che interesseranno la città già dai giorni precedenti la manifestazione.

Si parte con la mostra – nello Spazio Espositivo di Via Firenzuola 8 – dei lavori realizzati dagli alunni delle scuole primarie e secondarie di Prato nell’ambito dei progetti “Pane & Proverbi” e “Abbozza la Bozza” che rimarrà aperta al pubblico da mercoledì 8 maggio fino a domenica 9 giugno, giorno di chiusura del Festival. In contemporanea, negli stessi spazi, la mostra work in progress “Per il pane” che ospiterà una interessante selezione di strumenti di lavoro, documentazione e oggetti d’arte figurativa del passato legati al pane. L’orario di apertura dello Spazio Espositivo è venrdi pomeriggio dalle 16 alle 19 sabato e domenica dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19. Ingresso libero.

Ma, mentre si scaldano i motori per la grande festa che coinvolgerà tutta la città nel fine settimana, tante sono le iniziative collaterali che interesseranno la città già dai giorni precedenti la manifestazione.

Si parte con la mostra – nello Spazio Espositivo di Via Firenzuola 8 – dei lavori realizzati dagli alunni delle scuole primarie e secondarie di Prato nell’ambito dei progetti “Pane & Proverbi” e “Abbozza la Bozza” che rimarrà aperta al pubblico da mercoledì 8 maggio fino a domenica 9 giugno, giorno di chiusura del Festival. In contemporanea, negli stessi spazi, la mostra work in progress “Per il pane” che ospiterà una interessante selezione di strumenti di lavoro, documentazione e oggetti d’arte figurativa del passato legati al pane. L’orario di apertura dello Spazio Espositivo è venrdi pomeriggio dalle 16 alle 19 sabato e domenica dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19. Ingresso libero.

Un’altra suggestiva “mostra” sarà quella dedicata ai “Volti del Gusto”, allestita all’interno delle vetrine nei negozi del Centro Storico – Piazza Duomo in particolare – che riguarderà una galleria fotografica di scatti “rubati” dai fotografi del Centro Sperimentale di Fotografia all’interno dei forni e che ritraggono i panificatori all’opera nella preparazione della tipica Bozza Pratese.

Durerà per tutta la settimana precedente il Festival del Pane di Prato, dal 3 al 9 giugno, nei ristoranti pratesi aderenti l’iniziativa “Il pane in cucina, menù con piatti di pane”, ovvero la possibilità per i clienti di assaggiare pietanze tipiche della cucina locale preparate con la Bozza Pratese.

Rientra tra gli eventi collaterali anche l’iniziativa che coinvolge le strutture ricettive cittadine, che hanno aderito alla manifestazione predisponendo pacchetti turistici ad hoc sugli “Itinerari del pane”: pernottamento, servizio informazioni per visite guidate e sugli eventi del Festival e possibilità di prenotazione – per i clienti – delle degustazioni.

A cura di

Marte Comunicazione snc, Marzia Morganti Tempestini cell. 3356130800

in collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Prato

Zeppolette di pasta – Zeppulelle ‘e pasta crisciuta – Angelamaria

Ingredienti
500 gr di farina
300 gr di acqua circa 
di birra due dadi
sale quanto basta
olio di semi

Preparazione
Sciogliete il lievito con un po’ di acqua tiepida, e mettetelo con la farina ed un pizzico di sale, in una terrina. Cominciate a lavorare l’impasto aggiungendovi poco alla volta il resto dell’acqua, fino ad ottenere una pasta elastica ed omogenea.
Mettetela poi a lievitare coperta in un posto tiepido, al riparo dalle correnti d’aria e, dopo circa due ore, quando sarà cresciuta, aiutandovi con un cucchiaio, prendete dei pezzetti che butterete nell’olio bollente.
In queste zepulelle che devono avere una forma grossomodo sferica, poco più grande di una pallina da ping pong,potrete infilare un pezzetto di acciuga o di baccalà lesso.

Sara Papa

Originaria di San Nicola da Crissa (Vibo Valentia), vive a Roma. La passione per la cucina affonda le radici nell’infanzia ed è costantemente presente nella sua vita: mentre lavora come costumista per il cinema e la televisione, Sara trova il tempo di frequentare scuole professionali e corsi formativi tenuti da grandi chef. Oggi fa parte della Federazione Nazionale Cuochi ed è docente presso molte scuole di cucina, è stata maestra di cucina nella celebre trasmissione “La prova del cuoco”. Collabora mensilmente con prestigiose riviste: “Cucina moderna”, “A tavola”, “Alice Cucina” e la rivista della Federazione Nazionale Cuochi, “Il Cuoco”. Ama proporre piatti della tradizione ma anche inventare nuove ricette; i campi in cui trova la sua migliore espressione sono la pasticceria, la lavorazione del cioccolato, la gelateria, la preparazione della pasta Phyllo, la panificazione. Per Gribaudo nel 2010 ha scritto “Tutta la bontà del pane” in seconda ristampa con all’attivo 12000 copie vendute. Nel 2011 Impara a cucinare in un mese. Attualmente conduce un programma su Alice TV canale 416 “Pane, Amore e Fantasia”.

Cantine Aperte 2013 – Tenute Tomasella

1.jpg26 maggio 2013

Vi invitiamo a trascorrere una giornata all’aria aperta in piacevole compagnia di un calice di vino in un’ atmosfera amichevole.

PROGRAMMA

Visite guidate in cantina per tutta la famiglia
ore 16:00 “Bevi con la testa” Leggere nel bicchiere con Angelo Solci
Degustazione vini, assaggi di salumi, formaggi, dolci … tracolla porta calice e calice di degustazione a 5,00 Euro
Possibilità di conoscere e degustare gli Champagne di Pierre Paillard.
Musica da vivo con il duo “JUST DUET” (dal pomeriggio)

Per informazioni:

334-6720257 Serena (italiano)

335-6521423 Annette (italiano, inglese, tedesco, francese)

Vi aspettiamo!

 

TENUTE TOMASELLA

Via Rigole, 103 – 31040 Mansuè (TV)

Tel. +39.0422.850043 Fax +39.0422.850962

EMAIL cantina@tomasella.it

WEB www.tenute-tomasella.it

FB tenute.tomasella

Glen Grant

ATT0.gifGlen Grant entra a far parte del Gruppo Campari nel 2006. La gamma Glen Grant comprende il raffinato 5 Year Old, 10 Year Old, 16 Year Old, 1992 Cellar Reserve e il  170th Anniversary Limited Edition. Glen Grant è stata fondata 170 anni fa a Rothes nella regione dello Speyside, in Scozia, dai fratelli John e James Grant ex contrabbandieri. Il gusto unico e seducentemente pulito per il quale Glen Grant è famoso è il risultato degli innovativi alti e sottili alambicchi e i depuratori speciali che James il ‘Maggiore’ Grant, figlio del fratello fondatore James Grant, ha introdotto più di un secolo fa e che sono ancora usati attualmente.
 

Zuppa di Vongole e Cozze – Antico Ristorante Spessotto a Portogruaro

zuppa.jpgIngredienti
1500 gr di Vongole
1000 gr di Cozze
500 gr di Pomodori
150 gr di Olio D’oliva
4 Spicchi Aglio
Pepe e Prezzemolo

Preparazione
In una pentola dopo aver soffritto l’aglio nell’olio si versete i pomodori pelati, pepe e dopo pochi minuti le vongole e le cozze.
Coprite con un coperchio ed alzate la fiamma.
I molluschi si apriranno ed il sugo si diluirà con l’acqua dei frutti di mare.
Prima di servire aggiungete il prezzemolo tritato

Antico Ristorante Spessotto
Via Roma, 2
Portogruaro (VE)
Tel. +39.0421.71040
info@ristorantespessotto.it
www.ristorantespessotto.it

Food Marketing

Logo Anice Nero (2).jpgIl 20 e 21 maggio il corso di Anice Verde con Andrea Verzola a Bari

Si terrà, a Bari, (presso Villa De Grecis) il  20 e 21 Maggio il corso di  Food Marketing con il Dr Andrea Verzola. L’appuntamento voluto e organizzato da Anice Verde, scuola di cucina di Pasquale Procacci Leone, fa parte di un progetto, che intende essere luogo di confronto e formazione , attraverso sessioni di coaching mirato , dedicato a tutti coloro che lavorano nel food o  che desiderano approfondire  le tecniche di food marketing.

 Le materie oggetto del corso punteranno ad illustrare: l’evoluzione del consumatore nel Food  e nella Ristorazione, il Food che Verrà, tendenze e evoluzioni  previste  nei prossimi anni, il “SE “ come punto di partenza  per fare emergere l’Idea Imprenditoriale, definizione dell’Idea Imprenditoriale  e dei suoi tratti caratterizzanti sia  nelle componenti  logico razionali  che in quelle creative,  set up, analisi dei punti di forza e debolezza  rispetto al territorio in cui intendiamo operare, la concorrenza, la rete di relazioni strategiche, la conoscenza del territorio per macro dati  economici, la conoscenza dei fornitori, il target del cliente che intendiamo raggiungere. Il Personal Branding, ovvero come impostare una strategia per individuare o definire i  punti di forza, quello che  rende unici e differenti rispetto ai concorrenti e come comunicare in maniera efficace. In ultimo si tratterà degli aspetti di teatralizzazione del Food attraverso i cinque sensi e riconoscimento del Food Style, come facilitatori nel rapporto con il cliente .

L’appuntamento è il 20 e 21 maggio, dalle ore 15, presso Villa De Grecis a Bari in via delle Murge 63, per informazioni e prenotazioni: tel. 080. 872.56.79 – Cel. 347.2215491 –  www.aniceverde.com  – aniceverdescuole@gmail.com

Andrea Verzola. Classe 1961, ha creato per i Personal Chef Italiani un corso di Marketing originale ,un training personalizzato che spazia dalla  creatività alla teatralizzazione , alla definizione di  percorsi progettuali individuali per la definizione del personal branding e le corrette forme di comunicazione. Una laurea in Economia e Commercio e una vita spesa tra Moda e Comunicazione , ha  tre grandi passioni , il Food , la Pesca e la Pubblicità ,soprattutto quella televisiva , ne è un divoratore .Potrebbe spendere un patrimonio per stampe e illustrazioni nei mercatini dell‘antiquariato. Si occupa di Formazione e Progettazione di Corsi nell‘ambito del Food, Format per il  settore Turistico ed Enogastronomico, Team Building e Start Up. Fa parte del corpo docente di  “A tavola con lo chef” e  “Anice verde”

 Ref. Comunicazione e Rapporti con i Media

Giulia Murolo

E-mail: Comunicazione.aniceverde@gmail.com

Cell: 349.52.83.664 – www.aniceverde.com

Verze e riso – Angi

Ingredienti
una bella verza grande
400 gr di riso
2 cipolle
100 gr ventresca 
dado da brodo uno
50 gr di olio
croste di formaggio se ne avete
sale e pepe.

Preparazione
Dopo aver affettate le cipolle, fatele soffriggere con la ventresca tagliata a piccoli listelli e l’olio; quando il soffritto avrà preso un bel colore biondo, buttatevi la verza che avrete già lavata e tagliata, coprite e lasciate cuocere bene mescolando di tanto in tanto, a fuoco basso.
A metà cottura potrete aggiungere, se volete, le croste di parmigiano precedentemente ben raschiate e messe a mollo in acqua tiepida.
Quando la verza sarà quasi cotta, aggiungetevi tanta acqua quanta vi sembra che debba bastare per far cuocere il riso insieme al dado per brodo.
A cottura ultimata versate una manciata di formaggio parmigiano grattugiato e lasciate riposare la minestra per qualche minuto prima di servirla.

Involtini di verze con riso – Angi

Ingredienti
2 verze
gr 150 riso
100 gr burro
50 gr parmigiano grattugiato 
1 uova
200 gr carne macinata 
50 gr prosciutto
un pizzico noce moscata
sale e pepe secondo il proprio desiderio
prezzemolo un ciuffo.

Preparazione
Preparate le foglie della verza come nella ricetta precedente.
Cuocete per una diecina di minuti il riso in acqua bollente salata,sgocciolatelo e conditelo con la terza parte del burro, formaggio grattugiato,prezzemolo tritato finemente, il pizzico di noce moscata, il pepe e l’uovo sbattuto. Mescolate bene gli ingredienti.
In un tegamino a parte fate insaporire con un altro terzo del burro la carne macinata, a cui aggiungerete, quando sarà cotta, il prosciutto tagliato a listelli sottilissimi. Mescolate ora carne e riso in un impasto omogeneo e riempite con questo le foglie di verza, che chiuderete e legherete.
Disponetele quindi in una pirofilina unta, e spargetevi del parmigiano e il rimanente burro fuso. Cuocete a forno caldo finchè gli involtini si siano ben dorati.
Variazione: Questi involtini possono essere messi al forno con un sugo di pomodoro fresco passato.

Come vivere da protagonisti Il Festival del pane di Prato

Dalla farina al pane_visite guidate al mulino e al forno.JPGTra degustazioni e visite guidate

Assaggi di Bozza Pratese e prodotti tipici, pani dal mondo, pani dolci e vino di Carmignano. Il tutto con vista mozzafiato sulla Cattedrale di Santo Stefano e il suo pulpito esterno, sulla Fontana del Papero e la statua del Mazzoni. Nel fine settimana dal 7 al 9 giugno Piazza del Duomo sarà più che mai il cuore pulsante della città, con la prima edizione del Festival del Pane di Prato, evento promosso e organizzato dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Prato in collaborazione con le associazioni di categoria che vedrà radunati in Piazza del Duomo i fornai pratesi affiancati dall’ospite d’onore della manifestazione, il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione del Pane di Altamura.

Piazza del Duomo sarà  crocevia di molte iniziative del Festival del Pane di Prato.jpg“Prato è da sempre un polo di eccellenza dell’arte tessile – afferma l’Assessore alle Attività Produttive Roberto Caverni – ma negli ultimi anni, da quando il settore ha subìto un ridimensionamento, la città ha cercato anche di diversificarsi, di puntare più che in passato su altre risorse importantissime che la contraddistinguono, come il turismo “museale” – vedi il Museo del Tessuto o gli affreschi del Lippi in Duomo – e l’enogastronomia. Proprio quest’ultima, grazie al Festival del Pane di Prato potrà farsi conoscere meglio con le degustazioni guidate sulla Terrazza del Belvedere in Piazza Duomo: la Mortadella di Prato, il vino di Carmignano, ma soprattutto la Bozza, vera regina del Festival. L’importanza della valorizzazione dei prodotti tipici è un concetto che fa molta presa tra le varie categorie le quali, unendo le forze e mettendo da parte i personalismi, hanno saputo costruire qualcosa che li identificasse per i loro prodotti. Ne sono un esempio l’Associazione per la Tutela della Mortadella, il Consorzio Pasticceri Pratesi, il Consorzio di Tutela dei Vini di Carmignano. Qualche giorno fa, anche i panificatori aderenti al Festival hanno manifestato l’intenzione di unirsi in un consorzio – aperto a tutti i fornai che condividendo la loro causa vorranno farne parte – non solo per valorizzare il pane di Prato, ma con l’obiettivo di ottenere un giorno il riconoscimento DOP per la Bozza Pratese”.

Un fitto calendario di iniziative caratterizza dunque il week end dedicato al pane, che troverà il suo centro gravitazionale proprio in Piazza del Duomo, dove sarà allestito il “Vicolo dei Fornai” – con stand di panificatori, mugnai e il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione del Pane di Altamura – un forno che distribuirà la tipica schiacciata calda a ogni ora del giorno e la “Terrazza del Belvedere”, un punto ristoro affacciato sulla piazza presso il quale – dalle 9 alle 24 di sabato 8 e dalle 9 alle 23 di domenica 9 giugno – saranno servite pietanze a base di pane e prodotti tipici. E proprio la Terrazza del Belvedere – che sarà allietata per l’intera durata della manifestazione dalla musica dal vivo suonata dagli allievi della Scuola di Musica Giuseppe Verdi – sarà la location destinata a ospitare sia sabato 8 che domenica 9 giugno, le molteplici degustazioni in programma: in entrambe le giornate alle 10 e alle 11 protagonisti i pani dolci a cura del Consorzio Pasticceri Pratesi, mentre nel pomeriggio l’appuntamento con il gusto si moltiplica per tre, dedicando alle 16 e alle 17 due degustazioni curate dal famoso Chef Kumalè dedicate ai pani delle cinque etnie maggiormente rappresentate sul territorio pratese e una degustazione alle 18.15 di Bozza e Mortadella di Prato a cura dell’Associazione per la tutela della Mortadella. Sia i pani dal mondo che Bozza&Mortadella saranno serviti in abbinamento con i vini del Consorzio di Tutela Vini di Carmignano.

Sul coinvolgimento delle etnie straniere presenti sul territorio, l’Assessore all’Integrazione Giorgio Silli ha commentato: “Da sempre il pane è simbolo di unione, condivisione, fratellanza e coinvolgere anche le comunità straniere dimoranti in città in questa occasione è un modo per dimostrare l’apertura al dialogo e all’integrazione che, come abbiamo avuto modo di constatare, passa prima dalla cultura del cibo che dal resto. Considero questo gesto una grande opportunità di crescita per la città, che mi auguro i cittadini stranieri sappiano cogliere e sfruttare per avvicinarsi alle nostre tradizioni”.
 

Ogni degustazione ha un costo di 5 euro a persona – da pagare in loco – per un massimo di 40 persone alla volta. La prenotazione è obbligatoria al 320 6434045, fino ad esaurimento posti. Su prenotazione da effettuare allo stesso numero sarà anche “Fornaio per una notte”, ovvero la possibilità di visitare un forno per scoprire tutti i segreti della produzione della autentica Bozza Pratese. Venerdì 7 giugno dalle 23 alle 1.

Sempre con prenotazione obbligatoria al 320 6434045 sabato 8 giugno dalle 10 alle 12.30 con partenza ogni mezz’ora le visite guidate a due molini del territorio con gruppi di massimo 10 persone alla volta: il Molino Bardazzi di Vaiano e il Molino Mugnaioni in Via Galcianese che spiegheranno dal vivo il processo di macinatura della farina offrendo la possibilità a chi lo vorrà, di acquistare la farina direttamente al molino. Idem domenica 9 giugno, ma solo presso il Molino Bardazzi.

Infine, su prenotazione al 320 6434045 anche il percorso guidato dalla storica dell’arte Nadia Bastogi – massimo 30 persone – alla scoperta del pane nelle pitture custodite nei musei e nella Cattedrale della città tra cui la Salomè Danzante di Lippi la Natività della Vergine di Paolo Uccello.

 
A cura di

Marte Comunicazione snc, Marzia Morganti Tempestini cell. 3356130800

in collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Prato

Lo stato vuole aumentare le accise per gli alcolici:L’Istituto nazionale Grappa promette battaglia a rischio la sopravvivenza di tanti piccoli produttori

logo_ing.jpgAncora uno sgambetto al settore dei distillati: questo si appresta a compiere la Commissione speciale per l’esame di Atti di Governo alla Camera dei Deputati, se nel corso dell’iter di conversione del Decreto Legge relativo ai pagamenti della Pubblica Amministrazione – Atto Camera 676 – passerà l’emendamento presentato dagli onorevoli Titti Di Salvo e Giulio Marcon (SEL) che prevede un aumento delle aliquote delle accise su prodotti alcolici e alcool etilico al fine di assicurare alle casse dello Stato un gettito complessivo pari a 26 milioni di euro nel 2013 e addirittura 45 milioni di euro annui a partire dal 2014.
 

 “Siamo molto preoccupati ed amareggiati. Invece di valorizzare e sostenere una delle eccellenze italiane ci si impegna a distruggerla – commenta il Presidente dell’Istituto Nazionale Grappa Elvio Bonollo – La grappa è un’opera d’arte italiana che il mondo ci invidia per i suoi caratteri inimitabili che sono il frutto di generazioni di esperienza,  arte e tradizione  sviluppatesi nei secoli, grazie al duro lavoro quotidiano di  generazioni di famiglie di distillatori italiane, che tutt’ora costituiscono un comparto sostanzialmente composto da piccole aziende artigianali depositarie di un patrimonio di conoscenze unico. La nostra acquavite di bandiera, che già attraversa il difficile momento legato alla pesante situazione economica generale,  rischia di essere definitivamente messa in ginocchio da un provvedimento dello Stato che comporterebbe la morte di  numerose aziende del nostro settore, fallendo anche nel  portare un vantaggio in termini di maggior gettito allo Stato.   Aumentare le aliquote delle accise per i prodotti alcolici non porta beneficio a nessuno: il loro innalzamento produrrebbe  una ulteriore contrazione dei consumi, con conseguente aggravio della già difficile situazione economica del comparto delle bevande alcoliche, determinando così una riduzione del gettito complessivo nelle casse dello Stato. In altri termini  è una misura fine a se stessa, incapace di risolvere i problemi e allo stesso tempo in grado di impoverire soltanto la categoria dei distillatori che ogni giorno portano avanti con passione questo lavoro spesso ereditato come tradizione di famiglia. Per questo motivo chiediamo con forza al Governo e alle Istituzioni competenti di rivedere questo provvedimento ed abbandonare definitivamente questa ipotesi per evitare ripercussioni devastanti”.

La proposta di innalzare ulteriormente le aliquote delle accise su alcolici e distillati arriva dopo un periodo lungo ben 7 anni in cui si è assistito a una progressiva riduzione del gettito derivante proprio da queste, a conferma dei timori dei soci dell’Istituto Nazionale Grappa. Dal 2006, anno dell’ultimo aumento delle accise sugli alcolici, si è infatti verificata una progressiva diminuzione del gettito annuo derivante da esse, fino a raggiungere il minimo storico del 2012, quando si è toccato i livelli record di -22% rispetto alla data dell’ultimo aumento, equivalente a 150 milioni di euro in meno rispetto alle aspettative di incasso (fonte dati Ministero Economia e Finanze).

 

Ufficio Stampa Istituto Nazionale Grappa

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

Tel 335 6130800 Email marzia.morganti@gmail.com

 www.istitutograppa.org – www.martecomunicazione.com
Allegati presenti in questa mail:

Capesante peperoni e menta Antico Ristorante Spessotto a Portogruaro

capesante.jpgIngredienti
50 gr di burro
12 capesante
menta fresca
200 ml panna fresca
pepe rosa
1/2 peperone rosso
1/2 bicchiere di Vino bianco

Preparazione
Mettete le capesante in un tegame col vino, burro, 1/2 bicchiere d’acqua, il pepe rosa e i peperoni già tagliati a dadini e sbollentati.
Lasciate sul fuoco medio per 3 minuti, quindi togliete le capesante e tenerle al caldo.
Rapprendete la salsa e fiammeggiare con poco cognac.
Quando la salsa è ridotta aggiungete la panna e continuate su fuoco basso per 5 minuti.
Rimettete sul fuoco le capesante per un altro minuto, per scaldatele.
A questo punto disponete 3 al centro di un piatto posandole su di una conchiglia di pasta sfoglia ottenuta ricoprendo il guscio imburrato di una capasanta ponendolo poi in forno, finchè si sarà staccata dal guscio.
Ricoprite con la salsa e guarnite con foglioline di menta e grani di pepe rosa.

Antico Ristorante Spessotto
Via Roma, 2
Portogruaro (VE)
Tel. +39.0421.71040
info@ristorantespessotto.it
www.ristorantespessotto.it

Da oggi con Galbani “In Cucina guidi Tu!”

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L’App di Galbani non è solo una compagna fidata in cucina, ma è anche uno strumento utile nella gestione della spesa e dei pasti, grazie a funzioni speciali come Le Mie Ricette, per salvare le ricette preferite e condividerle con i propri amici su Facebook e Twitter, La mia spesa, per salvare tutti gli ingredienti di una ricetta in un’apposita Lista che è possibile integrare a piacere, Punta e scopri che permette, puntando la fotocamera dello smartphone sul codice a barre del prodotto Galbani, di accedere alla sua dettagliata scheda informativa; Invito a cena, infine, è un simpatico modo per invitare via email i propri amici a pranzo, a cena o per un aperitivo diverso, facendo conoscere in anteprima ai propri ospiti le ricette con cui si proverà a stupirli!

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