La Denominazione Parmigiano Reggiano tutelata in Russia

Parmigiano Reggiano - contraffazioni in Russia (1).JPGLa Denominazione Parmigiano Reggiano tutelata in Russia, intanto anche il Ministero dello Sviluppo Economico difende le Indicazioni Geografiche italiane ponendo il diritto di veto a livello comunitario, tante le attività di tutela messe in atto da Aicig in attesa di Expo 2015

Roma, 25 luglio 2013.- Si è tenuta stamani a Roma nella sede di Aicig, (Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche), la conferenza stampa ‘Il Parmigiano Reggiano in Russia: nuove prospettive per l’export e la tutela della Denominazione’, organizzata dal Consorzio del Parmigiano Reggiano, per commentare la decisione delle autorità russe di accogliere la registrazione del Parmigiano Reggiano come Denominazione di Origine su tutto il territorio della Federazione Russa, ottenuta il 19 giugno scorso e pubblicata sul Bollettino Ufficiale del Servizio federale di proprietà intellettuale il 12 luglio 2013.

Parmigiano Reggiano - contraffazioni in Russia (2).JPG“Saluto e ringrazio anche a nome del Presidente Giuseppe Liberatore – ha dichiarato il Segretario Generale Pier Maria Saccani – sono diverse le iniziative poste in essere da Aicig, in ambito di tutela e protezione delle indicazioni geografiche. In ambito comunitario – ha continuato il Segretario Generale – abbiamo elaborato una piattaforma per la segnalazione online degli illeciti e a giorni, stiamo aspettando la disponibilità del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, sarà presentata e resa disponibile a tutti gli operatori del settore. Inoltre, Aicig sta coordinando delle attività di monitoraggio in diversi punti vendita all’estero (Europa e Stati Uniti) per individuare le contraffazioni presenti, ma anche i casi di italian sounding (non parliamo più di “stime” ma di dati concreti). Anche i risultati di queste attività stanno confluendo sulla nuova piattaforma informatica i cui contenuti saranno condivisi con le forze dell’ordine. A livello internazionale, ha affermato Saccani, stiamo cercando di incrementare i rapporti con le Ambasciate italiane per sensibilizzarle al problema della tutela delle indicazioni geografiche. A questo riguardo è notizia di questi giorni l’impegno dei Ministero dello Sviluppo economico il quale ha azionato a livello comunitario il diritto di veto, questo significa che finalmente le Indicazioni Geografiche hanno valore da un punto di vista di principio. Infine – ha concluso Saccani – in vista dell’Expo 2015, insieme ad Origin ed alla Fondazione Qualivita, si sta cercando di elaborare un progetto per organizzare dei seminari tematici con il coinvolgimento di tutti i paesi che parteciperanno all’evento”.

“Nella Federazione Russa – ha spiegato Riccardo Deserti, Direttore del Consorzio – la disciplina sulle denominazioni di origine è prevista nell’ambito del Codice Civile, nel quale è interamente trattata tutta la materia della proprietà intellettuale. Ora, grazie alla registrazione, il Consorzio potrà attivarsi per impedire l’uso improprio della denominazione di origine “Parmigiano Reggiano” secondo il quadro di protezione previsto”.

Alla presentazione hanno partecipato anche Stefano Vaccari, Direttore generale promozione e qualità agroalimentare Mipaaf, Roberta De Natale, Direttore Direzione Comunicazione – Auchan spa.

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La Denominazione Parmigiano Reggiano tutelata in Russiaultima modifica: 2013-07-25T16:38:00+02:00da eleoma
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