Delizie di fomaggio e noci

Ingredienti
200 gr di formaggio cremoso
100 gr di gorgonzola
70 gr di noci spezzettate grossolanamente + 4 noci intere per la decorazione
pepe
sale
 

Preparazione
In una terrina unite tutti gli ingredienti mescolate bene
Date la forma dei “tomini”
Decorate con le noci intere
Mettete in frigorifero per 3/ 4 ore
Decorate il  piatto con aceto balsamico
 
Le dosi regolatele voi in funzione del vostro gusto personale e del tipo di formaggio che utilizzerete (se gorgonzola dolce o piccante) e del tipo di formaggio fresco che sceglierete

Crostini al timo

Ingredienti
Pane del giorno prima
olio estra vergine di oliva
sale
timo

Preparazione
In un piatto unite timo e olio
Tagliate il pane a pezzetti
Passate i pezzi di pane nel piatto con olio
Mettete i crostini in una padella antiaderente cuocete da una parte e dall’altra e poi servite con formaggi cremosi e salsine

Delizia al cioccolato

Ingredienti
250 gr di ricotta (fresca  e buona)
60 gr di burro a temperatura ambiente
70 gr di noci spezzettate grossolanamente + Qualche noce intera per decorare
80 gr di zucchero
40 gr di cacao amaro

Preparazione
Unite tutti gli ingredienti in una  terrina e mescolate bene fino ad ottenere un composto omogeneo
Mettete il composto in una formina (io ho utilizzato quella del budino) più bella è la formina più bella la figura qaundo al sfomerete
Rivestite la formina con della pellicola e poi versateci il contenuto, pressatelo bene e battete il recipiente sul tavolo affinchè non vi siano vuoti d’aria mettete in frigorifero per 2 o 3 ore
Sformatela e decoratela con le noci  intere
Decorate il piatto con cioccolato fuso

E’ semplice, veloce e buonissima

Monetine sfiziose

Ingredienti
180 gr di cioccolato fondente
50 gr di burro

Per decorare
noci
mandorle
frutta candita

Preparazione
Fondete il cioccolato a bagnomaria.
Aggiungete il burro.
Prendete un ripiano di marmo.
Fate delle monetine alte un dito.
Per decorarle metteteci sopra 1 noce,  1 mandorla  e pezzo di frutta candita
Mettete in frigorifero e lasciate indurire (qualche ora)
Una volta indurite con una paletta staccateli dal marmo e servite

Potete decorare secondo il vostro gusto (anche con pistacchi, nocciole o uvetta) e a seconda della vostra fantasia e creatività
 

Grande successo per il MedDiet Camp di Cagliari dedicato alla Dieta mediterranea

chef al lavoro.jpgNell’occasione è stata celebrata la Giornata della Cooperazione Europea, promossa in tutta Europa da INTERACT per valorizzare i progetti di cooperazione finanziati con fondi europei e mostrare come contribuiscono a migliorare la qualità della vita in Europa e nei paesi del vicinato

Grande successo per il MedDiet Camp di Cagliari dedicato alla Dieta mediterranea

Oltre 60 bambini hanno partecipato ai laboratori didattici sull’educazione alimentare.

Sabato 28 e domenica 29 settembre nella splendida cornice del Parco Naturale Regionale Molentargius Saline, un ricco programma di incontri aperti al pubblico, lezioni di cucina mediterranea, scrittura creativa, fotografia e foodstyling riservati   ai foodbloggers

Grande successo per il MedDiet Camp di Cagliari, la due giorni dedicata alla promozione della dieta mediterranea in corso daino a domenica 29 settembre nella suggestiva cornice del Parco Naturale Regionale Molentargius Saline, raro esempio al mondo di ecosistema e habitat ideale di molte specie animali, dove ancora oggi sono visibili le tracce dell’antica Città del sale. Oltre 60 bambini delle scuole medie hanno partecipato ai laboratori didattici sull’educazione alimentare. Nel primo degli incontri aperti al pubblico è stato presentato al Teatro delle Saline il progetto “Mediterranean Diet and enhancement of traditional foodstuff – MedDiet” e la Giornata della Cooperazione Europea promossa in tutta Europa dal 14 al 28 settembre da INTERACT il progetto della Commissione Europea che supporta le iniziative di cooperazione tra cui il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 per valorizzare i progetti di cooperazione finanziati con fondi europei e mostrare come contribuiscono a migliorare la qualità della vita in Europa e nei paesi del vicinato. Sono intervenuti: Enrico Lupi, Presidente Associazione nazionale Città dell’Olio, l’assessore al turismo del Comune di Cagliari Barbara Argiolas, Celeste Zedda, capo di Gabinetto Assessorato dell’Agricoltura Regione Sardegna, Mauro Contini, Presidente Parco Molentargius, Giancarlo Deidda, rappresentante Unioncamere nazionale, Susanna Diliberto, Responsabile Comunicazione Autorità di Gestione ENPI CBC MED, Carlos Bolaños, Team Leader INTERACT ENPI e i rappresentanti di tre dei partner internazionali del progetto “MedDiet”: Marion Kussmann, Assistente di progetto CEEBA Egitto, Elie Massoud, Coordinatore di progetto Camera di Commercio di Beirut e Mount Lebanon e Mourad Ouji, membro dello staff tecnico del progetto presso l’INRAT Tunisia. Ha coordinato l’incontro Cristiano Erriu, direttore CSI Cagliari. Chef internazionali e artigiani del gusto si sono dati appuntamento per realizzare ricette della tradizione italiana, egiziana, libanese e tunisina ispirate alla Dieta Mediterranea, nel corso dei laboratori riservati esclusivamente ai 50 foodblogger selezionati, provenienti da tutta Italia. Il focus sulla cucina italiana è stato curato dallo chef cagliaritano Luigi Pomata, chef patron dell’omonimo ristorante di Cagliari e star del programma tv “La Prova del Cuoco” noto anche come lo “Chef del Tonno” quello rosso di Carloforte. Il focus sulla cucina tunisina è stato curato da Jaoudet Turki, cuoco professionista che ha lavorato nei migliori hotel e ristoranti del Paese (Hammamet e Sousse) prima come “Deputy Chef” e poi come chef, attualmente membro del Comitato regionale del turismo di Tunisi. L’esperto di cucina libanese è Georges Kik, chef e patron del “Ratatouille” di Beirut. Dopo un periodo di formazione nei grandi alberghi e ristoranti di “Zalka”, “Beit Mery” e “Dekwaneh”, è stato executive chef del “Le Ragueneau Bistrot” di Beirut. Ha una grande esperienza di visiting professor negli Stati Uniti dove ha tenuto corsi sulla cucina libanese per chef americani. Ha chiuso il cerchio Moustafa M. Elrefaey, chef e patron del Ristorante “Zooba Home Grown” al Cairo che ci introdurrà nella cucina egiziana. Ha lavorato nei grandi alberghi di catena (Hyatt) e in diversi ristoranti in Usa. E’ stato docente di cucina all’Henry Ford College nel Michigan, per poi tornare in Egitto, dove, prima di gestire il Ristorante “Zooba”, è stato Chef al ’”Allegria Golf Club”. Nella formula dei laboratori di cucina mediterranea sono state previste anche le incursioni di cultura gastronomica della antropologa dell’alimentazione Alessandra Guigoni e del giornalista enogastronomico Carlo Cambi. Domenica 29 settembre nella Sala consiliare del Palazzo della Provincia di Cagliari conclude la due giorni un incontro-dibattito dal titolo: “La Dieta Mediterranea e l’educazione alimentare sul web: il ruolo dei foodbloggers” moderato dal giornalista enogastronomico Carlo Cambi. Durante il week-end si sono tenuti anche workshop di fotografia, foodstyling e scrittura creativa riservati esclusivamente ai foodbloggers a cura di Alessandro Guerani fotografo specializzato in food e still life. Spazio poi all’Officina della scrittura creativa con un percorso alla scoperta delle tecniche di comunicazione per raccontare attraverso il web i valori e lo stile di vita legati alla Dieta Mediterranea a cura del giornalista enogastronomico Carlo Cambi. I laboratori didattici per le scuole sono stati curati dall’antropologa dell’alimentazione Alessandra Guigoni, dallo chef Luigi Pomata e dal giornalista enogastronomico Carlo Cambi.

Il MedDiet Camp è il primo dei cinque grandi eventi pianificati da MedDiet, progetto strategico finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013. Con un budget complessivo pari a circa 5 milioni di euro e una durata di 30 mesi, il progetto mira a promuovere e valorizzare la Dieta Mediterranea, riconosciuta Patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco nel 2010.  Oltre all’Italia, che partecipa con Unioncamere in qualità di capofila, il Centro Servizi per le imprese della Camera di Commercio di Cagliari, il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio e l’Associazione nazionale Città dell’Olio quali partner, il progetto coinvolge altri 5 Paesi del Mediterraneo (Egitto, Grecia, Libano, Spagna e Tunisia).

Natascia Maesi

Ufficio Stampa MedDiet per Associazione Nazionale Città dell’Olio

+39 335 1979414 – 338 3423462

Levissima – Ufficio stampa Levissima

Levissima è una delle acque minerali del Gruppo Sanpellegrino, riconosciuta come archetipo dell’acqua e simbolo di purezza, da sempre impegnata nella tutela della fonte da cui ha origine e nella salvaguardia della risorsa acqua.
Sanpellegrino è la più significativa realtà nel campo del beverage in Italia, grazie ad un ricco portafoglio di acque minerali, aperitivi analcolici, bibite e tè freddi. I suoi prodotti sono presenti in oltre 130 paesi attraverso filiali e distributori sparsi nei cinque continenti.
Parte del Gruppo Nestlé – azienda leader a livello mondiale in Nutrizione, Salute e Benessere – Sanpellegrino è da sempre impegnata nella valorizzazione dell’acqua, bene primario per il Pianeta, e lavora con responsabilità e passione per garantire a questa risorsa un futuro di qualità.
 

Arriva per la prima volta in Italia la Bottoglia In pet con il 30% di orgine vegetale

Etichetta.JPGLevissima aggiunge un’importante pagina alla storia del suo impegno per la natura con la nuova bottiglia in Bio Based PET, una plastica a tutti gli effetti che privilegia le fonti rinnovabili.

Dopo anni di ricerca e impegno per l’ambiente, Levissima lancia, per la prima volta in Italia, la nuova bottiglia realizzata con il 30% di plastica di origine vegetale. La bottiglia è composta da un innovativo materiale, il Bio Based PET, che rappresenta la nuova frontiera del mondo delle bioplastiche. Dalla lavorazione della canna da zucchero nasce infatti questa plastica innovativa,  che mantiene tutte le caratteristiche del PET: è leggera, infrangibile, perfettamente igienica e adatta anche al gasato.
 
Bio Based PET Frizzante_1,5lt.jpegIl PET, insieme al vetro, rappresenta ancora oggi il “contenitore” più sicuro ed adatto a custodire un alimento come l’acqua che, dalla fonte alla tavola, deve mantenere la sua purezza originaria. A tutti gli effetti PET, il materiale delle nuove bottiglie Levissima è una vera e propria cassaforte dell’acqua minerale. 100% riciclabili, le bottiglie in Bio-based PET, una volta terminato il loro ciclo di vita, possono rinascere come nuovi oggetti commercializzabili.

Con il Bio Based PET si apre un nuovo capitolo della storia di Levissima pagina. e il progetto “Levissima per la Natura” si arricchisce di una nuova pagina. L’impegno e gli investimenti nella ricerca e sviluppo di questo materiale sono una delle priorità di Levissima,  da sempre attenta a garantire la purezza originaria della sua acqua e al tempo stesso la sicurezza per i suoi consumatori. Una sfida che non si fermerà a questa fase, ma che tende al raggiungimento di un obiettivo ancora più importante e rivoluzionario: un PET al 100% di origine vegetale.

L’impegno di Levissima per l’ambiente coinvolge tutta la nuova gamma: 1lt naturale,1lt intensamente gasato, 1,5 lt naturale.

Levissima
Levissima è una delle acque minerali del Gruppo Sanpellegrino, riconosciuta come archetipo dell’acqua e simbolo di purezza, da sempre impegnata nella tutela della fonte da cui ha origine e nella salvaguardia della risorsa acqua.
Sanpellegrino è la più significativa realtà nel campo del beverage in Italia, grazie ad un ricco portafoglio di acque minerali, aperitivi analcolici, bibite e tè freddi. I suoi prodotti sono presenti in oltre 130 paesi attraverso filiali e distributori sparsi nei cinque continenti.
Parte del Gruppo Nestlé – azienda leader a livello mondiale in Nutrizione, Salute e Benessere – Sanpellegrino è da sempre impegnata nella valorizzazione dell’acqua, bene primario per il Pianeta, e lavora con responsabilità e passione per garantire a questa risorsa un futuro di qualità.
 
 

Presidi Slow Food al Castello di San Giorgio – Poviglio

Domenica 8 dicembre 2013

ENNESIMA EDIZIONE DEL MERCATINO A TEMA NATALIZIO DI POVIGLIO, DOMENCA 08 DICEMBRE PER TUTTA LA GIORNATA SARANNO PRESENTI STAND DI PRODOTTI TIPICI ENO-GASTRONIMICI, STAND DI ARTIGIANI ARTISTI DELL’INGEGNO, HOBBISTI, ESPOSITORI COMMERCIALI, MERCATO STRAORDINARIO, TANTISSIME LE ANIMAZIONI A TEMA, ALBERO DI NATALE GIGANTE IN PIAZZA UMBERTO 1, CORI E CANTI DI NATALE, ANIMAZIONI PER GRANDI E PICCINI!

Le acetaie aperte …che non ti aspetti – Ufficio Stampa Consorzio Aceto Balsamico di Modena

visite in acetaia domenica 29 settembre.JPGTante inziative “curiose” che domenica 29 settembre accompagneranno le degustazioni e le visite guidate in 30 acetaie a Modena
Ci sarà chi propone pranzi balsamici o aperitivi a tema e chi invece abbina le visite in acetaie e le degustazioni con escursioni alla scoperta del territorio. Il tutto, in nome dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e del Tradizionale di Modena DOP, che si sposeranno con due prodotti DOP come il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto di Modena

A Modena vanno in scena le Acetaie Aperte…che non ti aspetti. Domenica 29 settembre, nelle oltre 30 acetaie aderenti all’evento organizzato dal Consorzio Aceto Balsamico di Modena e dal Consorzio Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, il prezioso condimento non sarà infatti l’unico protagonista. Numerose, ma soprattutto curiose, saranno infatti le attività che le varie acetaie proporranno per l’intera giornata di domenica 29 settembre, in aggiunta alle tradizionali visite guidate all’acetaia e ai locali di invecchiamento del tradizionale e alle degustazioni del prodotto in abbinamento a due DOP del territorio come il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto di Modena che rappresenteranno il comune denominatore per tutte e 30 le acetaie coinvolte.

All’Acetaia Del Duca a San Vito di Spilamberto per esempio, si visiterà l’acetaia, si degusterà e si respirerà profumo di aceto balsamico sulle note suonate dai musicisti dell’Associazione Euphonia ma soprattutto dalle arie più famose di Giuseppe Verdi nell’anno del bicentenario della nascita, mentre si potrà assistere a una dimostrazione dal vivo della fase della pigiatura presso l’Acetaia Baldazzini a Vignola, dove dalle 10 alle 12 si potrà assistere anche alla cottura del mosto.

La dimostrazione dal vivo della fase di cottura del mosto è anche nel programma dell’Acetaia Pedroni di Rubbiara di Nonantola, presente sul territorio dal 1862 e che per la giornata di Acetaie Aperte propone un pranzo con menù “balsamico” e una mostra di quadri direttamente nei locali dell’acetaia. Pranzo balsamico anche per l’Acetaia Sereni di Marano sul Panaro che offre presso il proprio agriturismo, un menù con lonza marinata nell’Aceto Balsamico di Modena IGP, budino di riso e ricotta all’Aceto balsamico Tradizionale di Modena DOP, lasagna dell’acetaia, passatelli asciutti con dragoncello e Aceto Balsamico di Modena IGP, tortino di verdure stagionali al Balsamico, coniglio al Parmigiano Reggiano e Aceto Balsamico di Modena IGP per concludere in dolcezza con tiramisù al mascarpone, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e mandorle pralinate, accompagnato da bicchierino di cioccolato con spuma al mosto di trebbiano. Sarà invece un aperitivo di benvenuto, quello che offrirà l’Acetaia Valeri di Magreta di Formigine in ouverture del pranzo tutto a base di “balsamico”, delle degustazioni di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, delle dimostrazioni dal vivo di cottura del mosto. Degustazioni guidate di Parmigiano Reggiano in abbinamento all’Aceto Balsamico alla Fattoria Giacobazzi di Nonantola, mentre all’Azienda Agricola San Polo di Castelvetro alle degustazioni del prezioso condimento si affiancheranno quelle dei prodotti “ospiti” Prosciutto di Modena, Parmigiano Reggiano e Lambrusco, ma anche la dimostrazione di cottura del mosto e un pranzo balsamico in agriturismo.

Dopo pranzo, niente di meglio di una bella passeggiata alla scoperta dei tesori del territorio, organizzata e consigliata dalle stesse acetaie. Ecco allora che a margine delle visite in acetaia e delle degustazioni di Aceto Balsamico in abbinamento a Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Modena, dall’Acetaia Campioni di Roccamalatina partono le escursioni al Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina, suggestivo paesaggio di argille e arenarie incastonato nell’Appennino Emiliano, dall’Acetaia Del Riccio di Fiorano Modenese le visite guidate al Castello di Spezzano (alle ore 17) e al Parco Regionale Salse di Nirano, importante fenomeno geologico di rilevanza internazionale e tipico esempio di valorizzazione ambientale e turistica. Una visita all’Abbazia di Nonantola, importante abbazia benedettina fondata nel 752 d.C., è quanto suggerisce dalle 15 alle 18 (ma anche delle 9 alle 12 eccezionalmente per la giornata di Acetaie Aperte), l’Acetaia Mirco Casari – La Tradizione di Nonantola. Un modo suggestivo per trascorrere un pomeriggio immersi nel fascino della storia e dell’arte in uno dei complessi abbaziali più suggestivi d’Europa e più ricchi di testimonianze storico-artistiche medievali.

Meraviglie naturali e architettoniche, che abbracciano con la loro storia questo territorio di cui l’Aceto Balsamico è il più noto ambasciatore nel mondo. Tanto da dedicargli anche un museo, quello che si trova presso la Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale a Spilamberto, vero punto di riferimento per la diffusione della cultura del Balsamico e del legame con il territorio e la sua gente. Ma un museo del Balsamico è anche quello rappresentato dall’Acetaia Giusti di Lesignana, la più antica di Modena, d’Italia e del mondo, fondata nel 1605: oltre 400 anni di storia e di esperienza per questa acetaia che non solo ospita la più vasta collezione di botti plurisecolari per la produzione di Aceto Balsamico nel “Gran Deposito”, ma è anche detentrice della prima ricetta in assoluto della preparazione dell’Aceto Balsamico, basata su tre “regole d’oro”: “scelta delle uve, qualità de’ recipienti e tempo”.

L’altro simbolo di Modena che porta la città a essere universalmente conosciuta è la Ferrari e in occasione della giornata di Acetaie Aperte l’Acetaia Ferrari Amorotti Vincenzo della Cooperativa La Tradizione, metterà a disposizione dei suoi visitatori un bus navetta che dal centro di Modena li condurrà fino al Museo Casa Natale di Enzo Ferrari dove si potrà scoprire, attraverso immagini, filmati inediti e preziosi cimeli, la vita di questo personaggio diventato una icona per gli appassionati di sfide, della velocità e del mito.

La mappa con tutte le acetaie aderenti e gli indirizzi è disponibile al sito www.acetaieaperte.com

Ufficio Stampa Consorzio Aceto Balsamico di Modena

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

Tel 335 6130800 Email marzia.morganti@gmail.com

www.consorziobalsamico.it – www.balsamicotradizionale.it

www.martecomunicazione.com

Parte il MedDiet Camp dedicato alla Dieta mediterranea Cagliari

grecia 3.jpgNell’occasione sarà celebrata la Giornata della Cooperazione Europea, promossa in tutta Europa da INTERACT per valorizzare i progetti di cooperazione finanziati con fondi europei e mostrare come contribuiscono a migliorare la qualità della vita in Europa e nei paesi del vicinato

La cucina internazionale protagonista al MedDiet Camp dedicato alla Dieta mediterranea

Sabato 28 e domenica 29 settembre nella splendida cornice del Parco Naturale Regionale Molentargius Saline, un ricco programma di incontri aperti al pubblico, lezioni di cucina mediterranea, scrittura creativa, fotografia e foodstyling riservati   ai foodbloggers, laboratori didattici sull’educazione alimentare per le scuole

Sono la Tunisia, l’Egitto, il Libano e l’Italia, i Paesi protagonisti del MedDiet Camp, il campus formativo e informativo dedicato alla Dieta Mediterranea che si terrà il 28 e 29 settembre nella suggestiva cornice del Parco Naturale Regionale Molentargius Saline, raro esempio al mondo di ecosistema e habitat ideale di molte specie animali, dove ancora oggi sono visibili le tracce dell’antica Città del sale. Una due giorni ricca di appuntamenti: incontri aperti al pubblico, lezioni di cucina mediterranea, scrittura creativa, fotografia e foodstyling riservati ai foodblogger e  laboratori didattici sull’educazione alimentare per le scuole, che coincide con una importante celebrazione: la Giornata della Cooperazione Europea promossa in tutta Europa dal 14 al 28 settembre da INTERACT il progetto della Commissione Europea che supporta le iniziative di cooperazione tra cui il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 per valorizzare i progetti di cooperazione finanziati con fondi europei e mostrare come contribuiscono a migliorare la qualità della vita in Europa e nei paesi del vicinato. MedDiet, infatti, è stato selezionato dal Programma ENPI CBC Med tra tutti i progetti strategici finanziati e il MedDiet Camp è stato considerato l’evento più adatto per celebrare in Sardegna la Giornata della Cooperazione Europea inaugurata il 10 settembre a Strasburgo con una mostra dei progetti di cooperazione allestita presso il Parlamento Europeo, che sarà esposta anche a Cagliari proprio durante il MedDiet Camp.

Chef internazionali e artigiani del gusto si sono dati appuntamento in Sardegna per realizzare ricette della tradizione italiana, egiziana, libanese e tunisina ispirate alla Dieta Mediterranea, nel corso dei laboratori riservati esclusivamente ai 50 foodblogger selezionati, provenienti da tutta Italia. Appassionati di food che stanno sempre più accreditandosi come opinion leader nel settore e che agendo come moltiplicatori di informazioni sulla corretta alimentazione, rappresentano un’opportunità di comunicazione su vasta scala dei valori della Dieta Mediterranea.  Il focus sulla cucina italiana sarà curato dallo chef cagliaritano Luigi Pomata, chef patron dell’omonimo ristorante di Cagliari e star del programma tv “La Prova del Cuoco” noto anche come lo “Chef del Tonno” quello rosso di Carloforte. La sua famiglia è nella ristorazione da tre generazioni con il ristorante “Da Nicolò” che il New York Times ha definito una delle migliori mete gastronomiche della cucina mediterranea e membro dei “Jeunes Restaurateurs Européen”; il focus sulla cucina tunisina sarà a cura della Jaoudet Turki, cuoca professionista che ha lavorato nei migliori hotel e ristoranti del Paese (Hammamet e Sousse) prima come “Deputy Chef” e poi come Chef, attualmente membro del Comitato regionale del turismo di Tunisi. L’esperto di cucina libanese è Georges Kik, chef e patron del “Ratatouille” di Beirut. Dopo un periodo di formazione nei grandi alberghi e ristoranti di “Zalka”, “Beit Mery” e “Dekwaneh”, è stato executive chef del “Le Ragueneau Bistrot” di Beirut. Ha una grande esperienza di visiting professor negli Stati Uniti dove ha tenuto corsi sulla cucina libanese per chef americani. Chiude il cerchio Moustafa M. Elrefaey, chef e patron del Ristorante “Zooba Home Grown” al Cairo che ci introdurrà nella cucina egiziana. Ha lavorato nei grandi alberghi di catena (Hyatt) e in diversi ristoranti in Usa. E’ stato docente di cucina all’Henry Ford College nel Michigan, per poi tornare in Egitto, dove, prima di gestire il Ristorante “Zooba”, è stato Chef al ’”Allegria Golf Club”. Nella formula dei laboratori di cucina mediterranea sono previste anche le incursioni di cultura gastronomica della antropologa dell’alimentazione Alessandra Guigoni e del giornalista enogastronomico Carlo Cambi.

Due gli appuntamenti del MedDiet Camp aperti al pubblico: sabato 28 settembre al Teatro delle Saline alle ore 12 si terrà l’evento di presentazione del progetto “Mediterranean Diet and enhancement of traditional foodstuff – MedDiet” e della Giornata della Cooperazione Europea. Interverranno: Enrico Lupi, Presidente Associazione nazionale Città dell’Olio, Celeste Zedda, capo di Gabinetto Assessorato dell’Agricoltura Regione Sardegna, Massimo Zedda, Sindaco del comune di Cagliari, Mauro Contini, Presidente Parco Molentargius e Vincenzo Tiana, Associazione Parco Molentargius, Giancarlo Deidda, rappresentante Unioncamere nazionale, Susanna Diliberto, Responsabile Comunicazione Autorità di Gestione ENPI CBC MED, Carlos Bolaños, Team Leader INTERACT ENPI e i rappresentanti di tre dei partner internazionali del progetto “MedDiet”: Marion Kussmann, Assistente di progetto CEEBA Egitto, Elie Massoud, Coordinatore di progetto Camera di Commercio di Beirut e Mount Lebanon e Mourad Ouji, membro dello staff tecnico del progetto presso l’INRAT Tunisia. Coordina l’incontro Cristiano Erriu, direttore CSI Cagliari. Domenica 29 settembre nella Sala consiliare del Palazzo della Provincia di Cagliari si svolgerà un incontro-dibattito dal titolo: “La Dieta Mediterranea e l’educazione alimentare sul web: il ruolo dei foodbloggers” moderato dal giornalista enogastronomico Carlo Cambi.

Durante il week-end si terranno anche laboratori didattici rivolti ai ragazzi delle scuole e workshop di fotografia, foodstyling e scrittura creativa riservati esclusivamente ai foodbloggers. Le lezioni di fotografia e foodstyling saranno tenute da Alessandro Guerani fotografo specializzato in food e still life. Spazio poi all’Officina della scrittura creativa con un percorso alla scoperta delle tecniche di comunicazione per raccontare attraverso il web i valori e lo stile di vita legati alla Dieta Mediterranea a cura del giornalista enogastronomico Carlo Cambi. I laboratori didattici per le scuole saranno invece tenuti dall’antropologa dell’alimentazione Alessandra Guigoni, dallo chef Luigi Pomata e dal giornalista enogastronomico Carlo Cambi.

Il MedDiet Camp è il primo dei cinque grandi eventi pianificati da MedDiet, progetto strategico finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013. Con un budget complessivo pari a circa 5 milioni di euro e una durata di 30 mesi, il progetto mira a promuovere e valorizzare la Dieta Mediterranea, riconosciuta Patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco nel 2010.  Oltre all’Italia, che partecipa con Unioncamere in qualità di capofila, il Centro Servizi per le imprese della Camera di Commercio di Cagliari, il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio e l’Associazione nazionale Città dell’Olio quali partners, il progetto coinvolge altri 5 Paesi del Mediterraneo (Egitto, Grecia, Libano, Spagna e Tunisia).

Natascia Maesi

Ufficio Stampa MedDiet per Associazione Nazionale Città dell’Olio

Soffieria Alexander – Suggerito da Cristina

La Soffieria Alexander, inaugurata nel 2011, si trova a Pianzano di Godega (Tv) negli spazi della sede originaria della Distilleria Bottega. Qui vengono prodotti i soffiati tutti i soffiati a marchio Alexander. Un accorto restauro ha reso possibile la trasformazione, creando nella Marca Trevigiana uno spazio magico che richiama il fascino di Murano. In questo contesto quattro esperti mastri vetrai trasformano il vetro, modellano la forma delle bottiglie, soffiandovi dentro l’aria dei propri polmoni, e cesellano con l’ausilio di fiamma ossidrica e pinze le piccole sculture che caratterizzano ogni pezzo Alexander. In ogni sua fase il lavoro ha carattere esclusivamente manuale e consente pertanto una produzione giornaliera compresa tra 80 e 150 pezzi, a seconda delle diverse difficoltà tecniche che caratterizzano la realizzazione delle diverse bottiglie.

Discovery: Una caravella per celebrare la scoperta dell’America – Suggerito da Cristina

Discovery.jpg12 ottobre 2013

Per il prossimo 12 ottobre, anniversario della scoperta dell’America, l’azienda Bottega propone Discovery. Si tratta di una bottiglia, realizzata in vetro soffiato, che racchiude al suo interno una caravella. È stata disegnata da Sandro Bottega nel 1992, anno del 500esimo anniversario della scoperta del nuovo mondo, per celebrare la straordinaria impresa di Cristoforo Colombo ed esaltare il coraggio di ogni uomo.
La preziosità del vetro soffiato, che racchiude la magia di una lavorazione totalmente artigianale, ne fa un pezzo unico da conservare. La bottiglia contiene 20 cl di una speciale selezione di grappa di Prosecco. Un’elegante confezione argentata a forma di tubo completa il packaging del prodotto.
A partire dagli anni 80 Sandro Bottega ha creato le prime bottiglie in vetro soffiato ad alto valore artistico. Mai banali, sono diventate degli oggetti da collezione, che contengono le migliori selezioni di grappa e che attraverso le forme comunicano dei messaggi. Le stesse bottiglie, realizzate in dimensioni giganti, sono diventate oggetto di una mostra itinerante, denominata “Art in grappa”. Con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura sono state esposte a New York, Montreal, Colonia, Barcellona, Madrid e Toronto.

Soffieria Alexander
La Soffieria Alexander, inaugurata nel 2011, si trova a Pianzano di Godega (Tv) negli spazi della sede originaria della Distilleria Bottega. Qui vengono prodotti i soffiati tutti i soffiati a marchio Alexander.
Un accorto restauro ha reso possibile la trasformazione, creando nella Marca Trevigiana uno spazio magico che richiama il fascino di Murano. In questo contesto quattro esperti mastri vetrai trasformano il vetro, modellano la forma delle bottiglie, soffiandovi dentro l’aria dei propri polmoni, e cesellano con l’ausilio di fiamma ossidrica e pinze le piccole sculture che caratterizzano ogni pezzo Alexander. In ogni sua fase il lavoro ha carattere esclusivamente manuale e consente pertanto una produzione giornaliera compresa tra 80 e 150 pezzi, a seconda delle diverse difficoltà tecniche che caratterizzano la realizzazione delle diverse bottiglie.

Contatti: Giovanni Savio – Ufficio Stampa – Bottega S.p.A.  – Tel. 0438-406801