Take! Cena-contest Uno chef 4 cantine L’abbinamento cibo-vino

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Si svolgerà il 27 febbraio 2014 presso il ristorante Masseria Petrino di Palagianello (Taranto-Puglia) la Seconda cena-contest Take! Puglia. Organizzata dal Portale Enogastronomico Vinoway.com con la collaborazione dell’Associazione Culturale e di Promozione VINOWAY ITALIA, chiederà agli ospiti di mettersi alla prova il proprio gusto giudicando il miglior abbinamento cibo-vino.

La prenotazione è obbligatoria. Costo 30€.

Lo chef Michele Rotondo presenterà il suo “Anguilletta di Lesina arrostita con insalatina di barbabietola alla menta e emulsione di yogurt magro”.

I titolari delle cantine racconteranno i loro vini in abbinamento:

MARICO’ NEGROAMARO di MASSERIA CISTONARO (1° miglior abbinamento)
LAMANERO PRIMITIVO IGT SALENTO diTENUTA TRE FONTANE (2° miglior abbinamento)
LE CAMARDE NEGROAMARO E PRIMITIVO IGT di FEUDI DI GUAGNANO(3° miglior abbinamento)
LI CAMELI PRIMITIVO DI MANDURIA DOP di ERMINIO CAMPA (Vino del territorio)
I commensali decreteranno qual è il miglior abbinamento cibo-vino tra quelli proposti, assegnando dei punteggi in centesimi. A loro non sarà chiesto di giudicare il piatto ed il vino in sè per sè, ma di basarsi sulle sensazioni complessive ed immediate che l’unione di queste eccellenze suscita durante la degustazione, come ricorda l’ideatore del format Davide Gangi.

Prima dell’inizio della cena-contest alle ore 21, lo chef e le cantine si presenteranno agli ospiti, per creare un legame tra produttore ed appassionato, per far conoscere il vino ed il piatto in degustazione direttamente dalle parole di chi lo produce, dando quindi vita ad un momento di convivialità, di scambio opinioni e di condivisione del piacere del mangiare e del bere bene.

Dopo la cena-contest, per stare ancora insieme il menù verrà integrato da:

raviolo di erbe spontanee e caciocavallo podolico;
maialetto arrostito con patate soffici alla senape;
zeppola
a quest’ultima Vinoway abbinerà il vino Madrigale Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG del Consorzio Produttori Vini Manduria.

La mescita dei vini avverrà rigorosamente alla cieca, in modo tale che possano essere apprezzati per le loro peculiarità ed esaltati proprio perché giudicati grazie al gusto dell’abbinamento cibo-vino. Con svelati i vini; si redigerà la classifica calcolando la media dei voti dei commensali. Take! è un modo nuovo di interpretare l’abbinamento Cibo-Vino. Scoprilo su www.takepuglia.it

Masseria Petrino si trova a Palagianello (Taranto – Puglia) in zona Petrino.
Take! Puglia è un contest nato da un’idea di Davide Gangi, Editor del portale Vinoway (www.vinoway.com), con l’intento di rafforzare il legame tra l’emisfero del Cibo e quello del Vino, per valorizzare il gusto dell’abbinamento e dare risalto ai produttori delle eccellenze enogastronomiche pugliesi.

Il contest – è importante sottolineare che non è un concorso – viene riproposto nei ristoranti degli chef che hanno partecipato all’edizione 2013 tenutasi a Terlizzi (Bari-Puglia) dal 25 al 27 maggio 2013. Nell’occasione sei chef avevano presentato un piatto, alle cantine pugliesi spettava il compito di presentare i loro vini in abbinamento; ad una giuria di professionisti del settore il compito di decretare il migliore abbinamento cibo-vino.

Risultati e vincitori a parte, ciò che il Take! vuole esaltare al meglio è la “degustazione come momento di convivialità, di scambio opinioni e di condivisione del piacere del mangiare e del bere (bene)”.

Il numero di posti è limitato, pertanto la prenotazione è obbligatoria.

mail> press@vinoway.com
telefono> Masseria Petrino (0998434065 ) – Nico Paulangelo (3805311432) – Annalucia Galeone (3207631021)
facebook> https://www.facebook.com/events/1447850378780735/

Take! Puglia

c53813b3d3473f567844e4d0d6ccea32_XLTake! Puglia si svolgerà a Ceglie Messapica durante i giorni 10-11-12 Maggio 2014, evento organizzato dall’Associazione Vinoway Italia con il patrocinio del Comune di Ceglie Messapica e della Regione Puglia che in questa edizione potrà fregiarsi della collaborazione degli studenti dell’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “Cataldo Agostinelli” di Ceglie Messapica (Br).
Take! Puglia è un evento nato per dare valore al Cibo ed al Vino Pugliese ponendo entrambi sullo stesso livello attraverso un format basato sul loro abbinamento e portandoli a confrontarsi con il Cibo ed il Vino di altri territori italiani.
Il format è stato ideato da Davide Gangi, che insieme al Team Vinoway, attraverso i canali del Network Vinoway (www.vinoway.com), è impegnato giornalmente nella divulgazione dell’enorme patrimonio del mondo enoico, inteso quale ambiente affascinante e intrigante, in cui si intrecciano storia e conoscenza, duro lavoro e comunicazione.

Un’iniziativa, quella di coinvolgere gli studenti in una manifestazione della caratura del Take! Puglia, fortemente voluta dall’Associazione Vinoway Italia e dal nostro Presidente ed Editor Davide Gangi e molto apprezzata dagli alunni, dal personale scolastico e dalla Preside dott.ssa Angela Albanese poichè si tratterà di un vero e proprio stage lavorativo di tre giorni.

Per i ragazzi sarà sia un’occasione per mettere alla prova le competenze acquisite durante l’anno tra i banchi di scuola, sia un momento in cui poter conoscere da vicinissimo il patrimonio di storia e cultura che il vino ed il cibo rappresentano per l’Italia intera, simboli indiscussi del “made in Italy” nel mondo; la loro coscienza critica potrà in questo modo essere arricchita di nuove visioni sul mangiare e bere bene e dal rapporto che cibo e vino possono avere con il loro territorio di origine e con le loro prospettive lavorative future.

L’Associazione Vinoway Italia ed il suo Presidente hanno voluto dunque guardare alla formazione dei giovani, per promuovere l’incontro tra scuola e mondo del lavoro e fornire al contempo un’occasione di crescita personale, culturale e professionale per gli studenti che si confronteranno direttamente con Chef e Produttori conosciuti in tutto il mondo.

Prima della fine dell’anno scolastico verrà consegnato pubblicamente ad ogni alunno partecipante l’attestato di partecipazione che potrà essere utilizzato come credito formativo.

Per il Take! Puglia 2014 – che si svolgerà nelle sale del Castello e presso la Mediterranean Cooking School di Ceglie Messapica (Br) è previsto un fitto programma, oltre al contest di Abbinamento Cibo-Vino ed all’allestimento di aree dedicate ai Vini, alle aziende Gastronomiche ed ai Birrifici Artigianali Pugliesi, verrà redatta dagli autori di Vinoway, OPENWINE –PUGLIA 2015 la prima guida dei vini on-line libera e gratuita, ideata per far conoscere al meglio tutte le aziende che prenderanno parte all’evento.

Maggiori informazioni su www.takepuglia.it.c53813b3d3473f567844e4d0d6ccea32_XL

Grappa e accise, nuovi aumenti in vista nel 2015

Elvio Bonollo Presidente Istituto Nazionale Grappa(1)Grappa e accise, nuovi aumenti in vista nel 2015

Lo sfogo del presidente dell’Istituto nazionale grappa Elvio Bonollo all’incontro di Assodistil e Federvini in Franciacorta
A partire dal 1° gennaio 2015 si profilano nuovi aumenti dell’accisa sugli alcolici: partendo da ottobre 2013, si tratta del quarto incremento della fiscalità per gli imprenditori del settore e l’Istituto Nazionale Grappa non ci sta.  Il Presidente di ING, Elvio Bonollo, intervenuto oggi all’incontro organizzato da AssoDistil e Federvini presso le Distillerie Franciacorta di Borgonato di Cortefranca, si è unito al coro di protesta di chi sostiene che con questi provvedimenti si vadano a colpire non solo prodotti tipici del made in Italy, ma anche i territori in cui tali produzioni di eccellenza sono radicate.

“La nostra acquavite di bandiera – ha commentato Bonollo – già provata dalla situazione economica generale, in poco più di un anno è stata pesantemente penalizzata con politiche fiscali miopi e sciagurate che in più riprese hanno incrementato l’accisa di circa venti punti percentuali: qualcosa che non si era mai visto nella storia del nostro settore. A decorrere da inizio del prossimo anno è previsto un ulteriore aumento che porterà l’incremento complessivo da ottobre 2013 a circa 30 trenta punti percentuali sul quale – vale la pena ricordarlo –  graverà anche l’iva del 22%. Tradotto in termini concreti, vi sarà un ulteriore aumento dei prezzi che condurrà ad una ennesima contrazione dei consumi con un effetto complessivo di riduzione del gettito totale incamerato dallo Stato. Continueremo a ribadire che si tratta di una misura fine a se stessa, incapace di risolvere i problemi e allo stesso tempo in grado di impoverire soltanto la categoria dei distillatori dal momento che, lo confermano i dati storici, aumenti d’accisa determinano inevitabilmente contrazioni dei consumi”.

Secondo i dati dell’Osservatorio Congiunturale Format, infatti, nel terzo trimestre dell’anno le aziende attribuiscono il calo del fatturato nell’80% dei casi alla crescita delle accise. Con questo quarto “balzello” previsto per il 1° gennaio 2015, la tassazione sugli spiriti arriverà a quota +30% e ciò potrebbe avere un impatto negativo anche sul fronte occupazionale, in quanto si potrebbero perdere oltre 6.700 posti di lavoro, soprattutto nelle zone per tradizione vocate a distillati e liquori come Piemonte, Lombardia, Veneto o Friuli Venezia Giulia. Se poi si considera che più del 70% delle vendite di grappa avvengono sul mercato nazionale si possono facilmente intuire gli effetti di questo ennesimo pesantissimo aumento sul settore della grappa, composto da aziende medio piccole, in gran parte a conduzione famigliare.

“Da un lato – ha ripreso Bonollo – la contrazione dei consumi determinerà una perdita di fatturato, gravando sugli equilibri economici delle grapperie, dall’altro l’ulteriore aumento del valore dell’accisa, che le aziende si trovano per lo più costrette ad anticipare allo Stato rispetto al momento dell’incasso dai clienti, comporterà un innalzamento della tensione finanziaria già alimentata dai ritardi nei pagamenti dovuti alla situazione congiunturale. E’ chiaro – ha aggiunto – che la combinazione dei due fattori economico e finanziario sopra evidenziati, in una situazione generale di già con diffusa difficoltà, rischia di essere fatale per molte realtà che pur non vantando grosse dimensioni, hanno comunque un impatto diretto ed indiretto sull’occupazione e sono, soprattutto, custodi di quella importante tradizione e di quell’esperienza, creata nel corso di generazioni di vite spese in duro ed appassionato lavoro in distilleria. Quel knowhow che ha consentito di creare la grappa e di perfezionarla nel tempo sino a farla diventare la nostra acquavite di bandiera”.

Oltre al danno economico infatti, si rischia di perdere irrimediabilmente una fetta significativa dell’inestimabile patrimonio di conoscenza che sta alla base della grappa, della sua inimitabilmente italianità e del suo grande valore sensoriale: non è accettabile che tanta tradizione, tanta esperienza, tanta capacità imprenditoriale che hanno saputo nascere e svilupparsi in aziende sane che non hanno badato a risparmiarsi e che si sono difese ed evolute nel corso di secoli, superando crisi economiche ed eventi bellici, possano finire per essere distrutte da politiche fiscali fini a se stesse in quanto inefficaci nel produrre i risultati in termini di aumento del gettito complessivo.

“Ci siamo battuti e ci batteremo con tutte le nostre forze per evitare questo ennesimo ingiusto e sciagurato aumento – ha concluso il Presidente dell’Istituto Nazionale Grappa –  andiamo innanzi uniti, contrapponendo a tanta miopia il grandissimo valore culturale che la grappa riesce a trasmettere grazie alla propria storia, alla peculiarità del proprio carattere ed alla sua capacità di poter appassionare e diffondere un modello di consumo qualitativo attento e consapevole che la sua stessa natura impone per poter essere pienamente compresa e goduta”.

Ufficio Stampa Istituto Nazionale Grappa

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

www.istitutograppa.org – www.martecomunicazione.com