Carpenè Malvolti e Istituto Grandi Marchi insieme all”Invito all’opera”

Arena_di_Verona_rappresentazione AIDA (1)Carpenè Malvolti e Istituto Grandi Marchi insieme all”Invito all’opera”

Carpenè Malvolti e Istituto Grandi Marchi di nuovo insieme a Verona per un esclusivo “Invito all’Opera”: grazie alla collaborazione tra Istituto del Vino Italiano di Qualità Grandi Marchi ed Unicredit torna infatti anche quest’anno il programma di incontri per attendere l’inizio degli spettacoli all’Arena insieme alle Cantine, facenti parte dell’Istituto Grandi Marchi, e alle loro migliori espressioni enologiche.

Dieci in totale gli appuntamenti di quest’anno al Palazzo della Gran Guardia di Verona, di cui due con le degustazioni – accompagnate da una presentazione dei prodotti – delle migliori selezioni di Carpenè Malvolti, socia fondatrice dell’Istituto Grandi Marchi: il primo è previsto per sabato 4 Luglio, quando si alzeranno i calici in attesa della rappresentazione del Don Giovanni, l’opera lirica in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart, mentre il secondo è già fissato per domenica 12 luglio quando ad andare in scena sarà la celebre Aida di Giuseppe Verdi.

Una occasione di grande privilegio e prestigio, per accendere i riflettori non solo sul palco ma anche su una delle espressioni più rappresentative dello stile enologico Carpenè Malvolti: il 1868 Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry DOCG, magistrale interpretazione del vitigno Glera, che si presenta suadente e raffinato in tutto il suo perlage e che abbraccia il palato con una cremosa carezza a tratti morbida a tratti asciutta, lasciando in bocca una piacevole sensazione di freschezza e le note fruttate e floreali del bouquet.

“Essere ancora una volta protagonista, insieme all’Istituto Grandi Marchi, di appuntamenti lirici così importanti e suggestivi – afferma Rosanna Carpenè, Quinta Generazione della dinastia più longeva della Spumantistica Italiana – è per la Carpenè Malvolti una opportunità unica, che ci permette di arricchire ulteriormente la strategia di comunicazione aziendale, proiettata al futuro con una sempre crescente sensibilità alla Cultura e all’Arte, manifestata peraltro anche attraverso il sostegno di eventi culturali dal grande respiro internazionale, come appunto il Don Giovanni e l’Aida, inseriti nel cartellone della corrente stagione operistica veronese.

Dalla sua fondazione avvenuta nel 1868 ad oggi, la Carpenè Malvolti vive un continuum storico grazie alla condivisione e alla trasmissione di quei valori storici e fondanti, su cui poggia la storia dell’Azienda e di cui mi onoro di esserne testimone. E’ proprio quella storia, unitamente alla necessità di aggiungere preziosi tasselli di innovazione, che ogni giorno ci esorta ad intervenire sulle determinazioni strategiche  e sull’attualizzazione delle prospettive comunicative con un respiro ancor più storico-culturale. Peraltro, è doveroso da parte mia stigmatizzare quanto la mia Famiglia sia onorata di poter essere al fianco di IGM in occasione di questi significativi eventi, che hanno altresì un profondo valore affettivo essendo tutti noi grandi appassionati di musica lirica”.

L’attività della Carpenè Malvolti a supporto della cultura e delle arti è da sempre intensa e continuativa,  attraverso la promozione di eventi di caratura internazionale, in cui l'”Italianità” rappresenta il valore aggiunto, nello stesso modo in cui “ltalian life style” caratterizza ed accompagna l’essenza imprenditoriale, che si tramanda all’interno della stessa Famiglia da 147 anni e che è tuttora universalmente apprezzata, in oltre 50 paesi di tutti e cinque i continenti.

Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
Email marzia.morganti@gmail.com, press-office@carpene-malvolti.com
www.martecomunicazione.com – www.carpene-malvolti.com

Carpenè Malvolti Spa – Via A. Carpenè 1 – 31015 – Conegliano (TV) – P.I. 00174380261

Carpenè Malvolti e Istituto Grandi Marchi insieme all”Invito all’opera”ultima modifica: 2015-07-03T19:49:36+02:00da eleoma
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento