Assapora l’autunno tra le vigne d’Europa con Venere.com!

Assapora l’autunno tra le vigne d’Europa con Venere.com!

Siamo ufficialmente entrati in autunno, la stagione perfetta per organizzare weekend enogastronomici fuori porta immersi nella natura: esperienze indimenticabili per coniugare la scoperta di nuovi territori con il piacere di assaporare e conoscere nuovi sapori.

L’Europa offre tantissime destinazioni dove poter trascorrere un tranquillo weekend all’insegna del relax, della buona cucina e del buon vino. Venere.com, il portale di accomodation online, offre tantissime soluzioni entro cui scegliere. Non solo agriturismi e hotel ma anche tanti contenuti per guidare il viaggiatore alla scoperta delle curiosità e dei posti più belli.

Proprio per assecondare la voglia di viaggiare fuori porta della stagione, Venere.com ha ulteriormente ampliato la sezione riguardante il vino in cui poter trovare moltissime offerte in grado di far vivere una vacanza indimenticabile tra le vigne di Italia ma anche di Francia, Spagna e Portogallo!

Dalle dolci colline delle Langhe, passando per i meravigliosi vigneti toscani, fino alle profumate e verdeggianti vigne dell’Etna: il nostro bel Paese è ricco di zone vinicole dove scoprire e assaporare vini pregiati e raffinati.

Vanna Ravazzoli

Account Manager

Weber Shandwick

T  +39 02 57378552

E vravazzoli@webershandwick.com
W www.webershandwick.com

Cinghiale – Teresa

Cinghiale – Teresa

“Ho vissuto qualche anno a Sassari e lì il cinghiale lo fanno così. ” Teresa

Ingredienti
vino rosso forte e corposo
il cinghiale
odori e spezie possibili (es.chiodi di garofano)

Preparazione
Mettete a macerare con del vino rosso forte e corposo il cinghiale con più odori e spezie possibili (es.chiodi di garofano) per 24 ore. Trascorso questo tempo filtrate il vino e mettete a cuocere il cinghiale aggiungendo di tanto in tanto il vino rimasto.

 

Volterragusto, tutti i sapori dell’autunno Toscano da scoprire a Volterra

TARTUFO VOLTERRAVolterragusto, tutti i sapori dell’autunno Toscano da scoprire a Volterra

4 e 25 ottobre / 31 ottobre e 1 novembre
– con il patrocinio di EXPO 2015 –
A OLIVIERO TOSCANI IL “PREMIO JARRO 2015″

XVIII Mostra del Tartufo Bianco, stand di eccellenze locali,
mostre, degustazioni guidate e iniziative dedicate alle famiglie:
due fine settimana all’insegna del gusto da passare in una
delle mete più affascinanti e visitate di Toscana.

SABATO 24 e DOMENICA 25 OTTOBRE e ancora SABATO 31 OTTOBRE e DOMENICA 1 NOVEMBRE, si rinnova come da tradizione a Volterra (PI) l’appuntamento con VOLTERRAGUSTO (www.volterragusto.com), evento ormai entrato fra le manifestazioni enogastronomiche di riferimento dell’autunno toscano

Protagonista sarà come sempre il pregiatissimo e caratteristico TARTUFO BIANCO LOGO volterragustolocale, celebrato con la XVIII MOSTRA MERCATO a lui dedicata, affiancato dall’immancabile squadra di produttori del territorio che sotto le Logge del Palazzo Pretorio (Piazza de’ Priori) faranno conoscere il meglio del paniere volterrano fra vino, olio, salumi, formaggi, cioccolato, artigianato e altro ancora! Apertura dalle 10 alle 20.

Momento clou della rassegna la consegna del PREMIO LETTERARIO JARRO – con il patrocinio del Club Unesco Volterra – ad OLIVIERO TOSCANI, fotografo fra i più famosi ed apprezzati a livello internazionale e da qualche tempo impegnato anche nella produzione di vino (sabato 31 ottobre, ore 18, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo dei Priori). La premiazione sarà preceduta alle 16 dalla presentazione del libro “I Grandi Cru della Costa Toscana”, volume a cura dello stesso Oliviero Toscani, con la partecipazione del giornalista di Repubblica Francesco Merlo e dello storico dell’arte prof. Salvatore Settis. Seguirà assaggio di vini a cura della Fisar.

Tanti anche i laboratori di degustazione in calendario, che in connubio unico fra arte e buona tavola guideranno il pubblico fra sapori e abbinamenti in alcuni degli scorci più suggestivi e meno noti della città: fra questi l’iniziativa GUSTI D’AUTORE, passeggiata che tutti i giorni porterà alla scoperta della filiera corta del volterrano con tappa principale nel Chiostro della Pinacoteca Civica; quotidiani anche gli assaggi dedicati ai vini di Volterra e della Val di Cecina a cura della Fisar – Delegazione Storica di Volterra (dalle 15 alle 18, ingresso della Pinacoteca Civica), vini che a Palazzo Viti verranno affiancati in abbinamento al pregiato tartufo bianco locale in TRIONFI DI ECCELLENZE: TARTUFO E VINO, iniziativa promossa dall’Associazione Tartufai dell’alta val di Cecina e vignaioli volterrani, (degustazione a pagamento e biglietto visita Palazzo ridotto)

oliviero.toscaniAncora: secondo seminario-degustazione IL SANGIOVESE DI TOSCANA, sempre a cura della Fisar in collaborazione con l’Associazione Vignaioli di Volterra, con protagonisti i migliori vini da sangiovese di Toscana (sabato 24 ottobre, ore 18, Cantine di Palazzo Viti).

VOLTERRAGUSTO si conferma anche evento per tutta la famiglia, grazie al sempre ricco programma di iniziative collaterali. Fra tutte il curioso PALIO DEI CACI VOLTERRANI (domenica 25 ottobre, ore 15.30), ideato dall’associazione Pecorino delle Balze Volterrane inserito nell’albo regionale delle “rievocazioni storiche” – sfida tra le Contrade di Volterra che consiste nel far ruzzolare una forma di formaggio nel minor tempo possibile! – e l’esibizione del GRUPPO STORICO, SBANDIERATORI E MUSICI CITTÀ DI VOLTERRA, in programma domenica 1 novembre, alle ore 15,30 in Piazza dei Priori.

E poi ancora mostre – quella di DOLCI E CIOCCOLATO nella Saletta di Via Turazza, lo SPAZIO D’ARTE presso la Saletta del Giudice Conciliatorie di Palazzo dei Priori.

Sarà inoltre PRESENTATA L’OPERA “RESTIAMO UMANI” dell’artista Stefano Tonelli, in collaborazione con Fabio Canessa e con il patrocinio del Club Unesco di Volterra, oltre a simpatiche iniziative come la GARA AL TARTUFO PIU’ GRANDE e il PREMIO DONNE E TARTUFI a due abili tartufaie, con consegna dei riconoscimenti sabato 31 ottobre.

Da segnalare infine l’iniziativa “1997 – 2015: IL TARTUFO DI VOLTERRA È MAGGIORENNE”: tutti i nati nell’anno 1997 che visiteranno la manifestazione riceveranno in omaggio dal Comune di Volterra la VOLTERRA CARD, che permetterà l’accesso gratuito a Pinacoteca Civica, Ecomuseo dell’Alabastro, Battistero di San Giovanni, Palazzo dei Priori, Museo Etrusco Guarnacci e Teatro Romano. E poi: sigari toscani vini e distillati, visita in una bottega d’alabastro e tanti altri appuntamenti in via di definizione!

Insomma, non uno ma mille motivi per trascorrere giorni di piacere e relax in uno dei territori gastronomici più ricchi di Toscana, avvolti in una cornice unica come solo Volterra è in grado di regalare. Per info e aggiornamenti visitare il sito www.volterragusto.com (mail: infovolterragusto@gmail.com) o contattare il Consorzio Turistico “Volterra, Val di Cecina, Val d’Era” allo 0588-86099 (mail: info@volterratur.it).

VOLTERRAGUSTO è un evento organizzato da Associazione Tartufai dell’Alta Val di Cecina e Comune di Volterra in collaborazione con la Regione Toscana, la Provincia di Pisa (contributo della LR 50/95), la Fondazione e Cassa di Risparmio di Volterra, la Camera di Commercio Pisa, la Fisar – Delegazione storica di Volterra, il Club Unesco Volterra, l’Associazione Pecorino delle Balze Volterrane, l’Ufficio Turistico Comunale, la Pro-Volterra, il Comitato delle Contrade città di Volterra, l’Associazione Vignaioli Volterra, GF GIAN e altre associazioni cittadine.

Uff. St. Studio Umami

www.studioumami.com

Tutto pronto per “Acetaie aperte”2015: la festa in provincia di Modena Domenica 27 settembre

loghi per acetaie (1)ACETAIE APERTE_ DETTAGLIO LUOGHI DI PRODUZIONE_bassa (1)Tutto pronto per “Acetaie aperte”2015: la festa in provincia di Modena Domenica 27 settembre
Come scoprire tutti i segreti dell’Aceto Balsamico di Modena, dalle visite in vigna alla pigiatura dell’uva e cottura del mosto, degustazioni e assaggi di prodotti tipici

Trentotto acetaie, con un programma comune a tutti di visite guidate ai locali di produzione e degustazioni del prezioso alimento in abbinamento con prodotti tipici del territorio. Questo è Acetaie Aperte 2015, l’evento organizzato dal Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP e dal Consorzio di Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP che si svolgerà in tutta la provincia di Modena domenica 27 settembre. Un appuntamento che anche nel 2015 conferma una grande partecipazione di produttori, i quali praticamente raddoppiano rispetto al 2012 (allora erano 20), andando di fatto ad avvalorare ulteriormente la qualità dell’evento come opportunità di visibilità per il prodotto ma anche per il territorio.

Una lunga lista di produttori dunque, che ha studiato per i visitatori, con l’intento di far conoscere da vicino al grande pubblico i segreti di questo “oro nero”, una lunga serie di eventi collaterali: alle visite guidate e agli assaggi, in molti casi si vanno infatti ad aggiungere programmi personalizzati che spaziano dalla dimostrazione di cottura del mosto in diretta alla pigiatura del mosto con i piedi, dalle passeggiate nei giardini botanici ai percorsi d’arte con visite ai monumenti storici del circondario, dagli assaggi di stuzzicherie balsamiche con abbinamenti ad altre DOP Modenesi alle visite “a ciclo completo” dalla vigna al bottaio con batteria in costruzione ed assaggi finali di specialità culinarie abbinate, dagli intagliatori di frutta in diretta alle mostre fotografiche, dalla presentazione in anteprima della novità Crema spalmabile al cioccolato e Aceto Balsamico alle visite presso i vari musei del balsamico dislocati nelle varie acetaie. L’elenco completo delle acetaie aderenti, con indirizzi e contatti oltre ad un dettaglio delle iniziative per la giornata, è online sul sito www.acetaieaperte.com.

L’Aceto Balsamico di Modena, insieme ai motori rappresenta il biglietto da visita del territorio nel mondo, dove esporta ogni anno oltre il 90% della produzione per un totale fatturato al consumo di circa 700 milioni di euro e l’evento di Acetaie Aperte viene riproposto come evento di condivisione, comunicazione ed apertura non solo delle realtà produttive ma anche degli orizzonti culturali con suggestivi scenari che mettono in risalto la ricchezza, la storia e la tradizione del territorio. Un modo per riconoscere ai produttori, con un evento di grande visibilità, il merito di aver contribuito a portare il nome di Modena nel mondo come luogo simbolo dell’eccellenza agroalimentare.
Per informazioni tel. 059-208621;www.acetaieaperte.com; www.consorziobalsamico.it

Ufficio stampa Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

www.martecomunicazione.com – www.consorziobalsamico.it

Grande attesa per la prima edizione del Cuggiono Chocolate Festival

stand 2  (1)Grande attesa per la prima edizione del Cuggiono Chocolate Festival
Dal 25 al 27  settembre nel parco di Villa Annoni e in Piazza XX V aprile n° 4
Il dolce evento in provincia di Milano organizzato da ChocoMoments con il patrocinio del Comune di Cuggiono

La Fabbrica del Cioccolato ChocoMoments con la sua squadra dei maestri cioccolatieri fa tappa a Cuggiono in provincia di Milano con le sue raffinate e dolci creazioni di cioccolato che faranno impazzire grandi e piccini.
È tutto pronto, infatti, per la prima edizione del “Cuggiono Chocolate Festival”, la grande festa del cioccolato artigianale, il dolce evento organizzato da ChocoMoments con il patrocinio del Comune di Cuggiono e Logos main sponsor –  che si svolgerà da venerdì 25 a domenica 27 settembre nel parco di Villa Annoni e in Piazza XX V aprile n° 4.
Tre giorni all’insegna del gusto per agli appassionati di cioccolato di tutte le età che potranno partecipare alle tante iniziative in programma presso la Fabbrica del Laboratori per bambiniCioccolato, la grande struttura che mostra in presa diretta tutte le fasi di lavorazione del cioccolato. Un laboratorio a cielo aperto dove sono previsti cooking show dei maestri cioccolatieri, degustazioni di cioccolato monorigine, lezioni per adulti e laboratori per i bambini per imparare giocando con il cioccolato.
Grazie agli stand aperti il venerdì dalle 15.00 alle 19.30 e il sabato e òla domenica dalle 10.00 alle 19.30, si potranno degustare e acquistare deliziose praline, creme e cremini per tutti i gusti e anche le divertenti sculture di cioccolato così belle da sembrare animate. Topolini, coccinelle, scarpette, utensili per la casa, telefonini, borse, tutti interamente realizzati con vero cioccolato artigianale.
macaronsMa il “Cuggiono Chocolate Festival” non è solo una mostra-mercato del cioccolato, è anche un modo originale per promuovere la cultura del buon cioccolato di altissima qualità. Sono tanti, infatti, gli eventi culturali previsti dal ricco programma della festa. Si comincia venerdì con i laboratori per le scuole in programma la mattina. Nel pomeriggio subito dopo l’apertura degli stand per i più piccoli c’è lo spazio Babyciok aperto tutti i giorni dalle 15.30 alle 17.30, nel quale è possibile improvvisare con il cioccolato, per realizzare deliziosi cioccolatini con tutte le attrezzature necessarie: grembiuli, cappellini, guanti e attrezzi per la lavorazione. Alle 16.30 ci sarà da leccarsi i baffi con la degustazione di caffè e cioccolato. Sabato e domenica gli appassionati di cioccolato potranno imparare a fare i cioccolatini partecipando al mini-corsi di pralineria in programma dalle 10.00 alle 12.00 (costo € 30.00 a persona prenotazione obbligatoria giancarlo.maestrone@gmail.com). scarpetteNella giornata conclusiva grande attesa per il cooking show “Come nasce una pralina” a cura dello chef patissier Domenico Spadafora, star del programma tv di Rai 2 “Detto Fatto” che si terrà alle 15.30. Seguirà dalle 15.30 -17.30 il laboratorio per bambini (costo € 5,00), ancora più divertente grazie all’animazione dei personaggi dei cartoni animati preferiti dai più piccoli: Peppa Pig, Kung Fu Panda, Winnie Pooh, Hello Kitty e Spongebob. Tutti i bambini delle scuole riceveranno un divertente segnalibro con il quale avranno diritto ad uno sconto di 1 euro per partecipare ai laboratori.

Natascia Maesi
Ufficio Stampa ChocoMoments
Giornalismo & Comunicazione
natascia.maesi@gmail.com

Grapperie aperte 2015: Domenica 4 ottobre la dodicesima edizione dedicata ai temi di Expo e della sostenibilità

GRAPPERIE APERTE_ DETTAGLIO ALAMBICCO_bassaGrapperie aperte 2015: Domenica 4 ottobre la dodicesima edizione dedicata ai temi di Expo e della sostenibilità

Sono 31 le distillerie di tutta Italia che hanno aderito alla manifestazione

La grappa, Expo e quella sostenibilità di cui il nostro distillato di bandiera rappresenta una eccellente espressione: questi i temi che caratterizzeranno la dodicesima edizione della manifestazione Grapperie Aperte, organizzata dall’Istituto Nazionale Grappa per domenica 4 ottobre in 31 distillerie di tutta Italia.

Sostenibilità dunque l’asset principale di questo evento, una caratteristica che non ti aspetti da un prodotto che apparentemente non sembra rappresentare quella primaria necessità di alimentarsi secondo i principi contenuti nella Carta di Milano e di cui si parla tra i padiglioni di Expo, ma che in realtà incarna la quintessenza della sostenibilità perché per ottenerla vengono impiegati soltanto l’ingegno, l’impegno e la professionalità dei mastri distillatori e un importante sottoprodotto della vinificazione come la vinaccia, da cui si estrae un’acquavite di grande valore, con una ricchezza ed intensità aromatica inimitabile.

“Per l’edizione di quest’anno intendiamo essere ancora più presenti e partecipativi – spiega il Presidente dell’Istituto Nazionale Grappa Elvio Bonollo – e vorremmo che il pubblico di Expo, il quale può avere un assaggio del nostro lavoro al Salone della Grappa realizzato all’interno del padiglione “Vino A taste of Italy”, non si fermasse al mero assaggio ma scegliesse di venire a conoscerci più da vicino, nelle nostre aziende, in quello che è il nostro mondo. Sarà una opportunità imperdibile per entrambi – prosegue Bonollo – per loro di fare una esperienza nuova e interessante, per noi di valorizzare le peculiarità delle varie tipologie di grappa e quel legame che essa testimonia di avere con i vari territori, raccontando non solo come nasce ma anche la storia che mettiamo in ogni goccia di distillato, in quel misto di passione, arte e appassionato – anche se duro – lavoro che riesce a trasformare la vinaccia in un capolavoro sensoriale”.
Anche quest’anno la squadra più numerosa è quella del Piemonte che si presenta con 10 distillerie distribuite tra le provincie di Alessandria, Asti, Cuneo, Novara e Torino, a cui segue l’Alto Adige con sei distillerie, il Veneto con cinque, la Lombardia con quattro, la Toscana con tre, la Valle d’Aosta con due per finire con la Sicilia che partecipa con un solo rappresentante. In ciascuna di queste distillerie, sarà possibile partecipare anche quest’anno al contest fotografico su Facebook e Instagram “Lo spirito della grappa secondo me”, con il migliore scatto che sarà premiato con la pubblicazione della foto a supporto della comunicazione dell’Istituto Nazionale Grappa – con citazione dei credits dell’autore – facendo così diventare i protagonisti della giornata in grapperia, veri e propri testimonial del distillato di bandiera, con ritratti di personaggi significativi per il mondo della distillazione, strumenti di lavoro, impianti di produzione o barricaie, abbinamenti o semplicemente occasioni di consumo, richiami al legame tra distilleria e territorio ed emozioni.  Per partecipare è sufficiente pubblicare la foto sui già citati Social Network utilizzando l’hashtag #nomegrapperia accanto a #grapperieaperte2015.

Elenco Distillerie aderenti suddivise per regione (da nord a sud)

 

VALLE D’AOSTA

Distilleria La Valdôtaine
Zona Industriale, 12 Saint Marcel (AO)
www.lavaldotaine.it; www.prosciuttosaintmarcel.it

Distilleria Saint Roch
Loc. Torrent de Maillod, 4  Quart (AO)
www.saintroch.it

PIEMONTE

Provincia di Alessandria

Distilleria Magnoberta
Via Asti, 6 – Casale Monferrato
www.magnoberta.com

Mazzetti d’Altavilla – Distillatori dal 1846
Viale Unità d’Italia, 2 – Altavilla Monferrato
www.mazzetti.it

Distilleria Gualco
Via XX Settembre, 3 – Silvano d’Orba
www.distilleriagualco.it

Provincia di Asti
Distilleria Beccaris
Via Alba, 5 – Costigliole d’Asti, Frazione Boglietto
www.distilleriabeccaris.it

Distilleria Berta
Via Guasti, 34/36 Frazione Casalotto – Mombaruzzo
www.distillerieberta.it

Provincia di Cuneo
Distilleria Levi Serafino
Via XX Settembre, 91 Neive
www.distilleriaromanolevi.com

Distilleria Montanaro
Via Garibaldi, 6 Fraz. Gallo – Alba
www.distilleriamontanaro.com

Distilleria Santa Teresa – F.lli Marolo
Corso Canale 105/1 – Alba
www.marolo.com

Provincia di Torino
Distilleria F.lli Revel Chion
Via Casassa, 4 – Chiaverano
www.distilleria-revelchion.it

Provincia di Novara
Distillerie Francoli
Via Romagnano, 20 – Ghemme
www.francoli.it

LOMBARDIA

Borgo Antico San Vitale – Distillerie Franciacorta
Via Foresti,13 angolo Via Cavour – Borgonato di Cortefranca (BS)
www.borgoanticosanvitale.it

Cantina Storica di Montù Beccaria
Via Marconi, 10 – Montù Beccaria (PV)
www.ilmontu.com

Distilleria Peroni Maddalena
Via De Gasperi, 39 – Gussago (BS)
www.distillerieperoni.it

Rossi d’Angera Distillatori
Via Puccini, 20 – Angera (VA)
www.rossidangera.com

ALTO ADIGE

Cooperativa Kellerei Algund
Portici 218, Merano
www.algunderkellerei.it

Distilleria Fischerhof
Colterenzio 12, Cornaiano
www.fischerhof-mauracher.it

Distilleria Lahnerhof
Via Brugger 2, Marlengo
www.lahnerhof.com

Distilleria Psenner – mastri distillatori dal 1947
Via Stazione 1, Termeno
www.psenner.com

Distilleria Roner
Via Zallinger, 44 Termeno
www.roner.com

Distilleria Zu Plun
Via Alpe di Siusi 19, San Valentino – Siusi
www.zuplun.it

VENETO

Distilleria Fratelli Brunello
Via G.Roi 91, Montegalda (VI)
Website www.grappabrunello.it

Distilleria Li.Di.A
Strada Provinciale Berico Euganea, 30 Villaga (VI)

Distilleria Poli
Via Marconi 46, Schiavon (VI)
Website www.poligrappa.com

Distilleria Castagner Roberto Acquaviti
Via Bosco 43, Visnà di Vazzola (TV)
Website www.robertocastagner.it

Istituto Grappa Veneta – Veneto Agricoltura – Scuola Enologica di Conegliano
c/o Distilleria Sperimentale Scuola Enologica di Conegliano
Via XXVIII Aprile, 20, 31015 Conegliano Treviso

TOSCANA

Distilleria Bonollo
Via Traversa Valdichiana, 2/4 – Torrita di Siena
www.bonollo.com

Distilleria D.E.T.A.
Strada di Poneta, 2/16 – Barberino Val d’Elsa (FI)
www.detadistilleria.it

Nannoni Grappe
Località Aratrice, 135 – Paganico (GR)
www.nannonigrappe.it

SICILIA

Distilleria F.lli Russo
Via Duccio Galimberti n. 70 – 95010 S.Venerina (CT)
www.russo.it
Ufficio stampa Istituto Nazionale Grappa

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

www.istitutograppa.org – www.martecomunicazione.com

Cinghiale alla maremmana con polenta – Claudia

Cinghiale alla maremmana con polenta – Claudia

“Un pezzettino di “maremma” da condividere con tutti.” Claudia

Ingredienti
2 kg carne di cinghiale
passata di pomodoro 6 cucchiai
1 tubetto di concentrato di pomodoro
brodo di carne o dado (preparato prima)
cipolla
aglio
rosmarino
salvia
peperoncino
alloro
sale
olio q.b.

Per la polenta
500 gr di farina di polenta gialla bramata
acqua
sale

Preparazione
Riducete a spezzatino la carne: mettete la carne in una pentola, copritela con acqua fredda, portatela ad ebollizione ed appena butta fuori la schiumina biancastra spegnete, togliete la schiuma bianca e scolate in uno scolapasta, lavate la carne con acqua corrente fredda.
Preparate il soffritto con: cipolla, aglio, rosmarino, salvia, peperoncino (secondo gusto), alloro, olio q.b. Fate rosolare.
Aggiungete la carne scolata e lavata: fate soffriggere a fuoco vivo rimestando, salate la carne dopo poco che soffrigge, continuate la cottura a fuoco lento e con la pentola coperta, aggiungendo al bisogno il brodo(di carne o di dado) di volta in volta sempre con tegame coperto e a fuoco lento.
Dopo circa 1 ora, a brodo ritirato, aggiungete il vino bianco o rosso, fatelo evaporare a fuoco vivo e tegame scoperto.
Aggiungere ,poca passata di pomodoro (io uso quella fatta in casa) e abbondante concentrato, coprite e continuate la cottura a fuoco lento molto, molto a lungo.
A cottura ultimata, preparate la polenta, fate cuocere a seconda el gusto personale e condite con il cinghiale preparato.

 

Lasagne al sugo di cinghiale

Lasagne al sugo di cinghiale

Ingredienti
1 pacco di pasta per lasagne o pasta fresca
800 gr di carne di cinghiale
vino rosso fermo secco
650 gr di bresciamella
1 litro di passata di pomodoro
1 carota
1 canna di sedano
1 cipolla
3 sottilette
olio extra vergine di oliva
rosmarino
alloro
bacche di ginepro
pepe
sale

 

Preparazione
Lasciate marinare per  almeno 24 ore la carne di cinghiale nel vino e nelle spezie (alloro, rosmarino,pepe, bacche di ginepro) avendo l’accortezza di girarla
Spolpate la carne, eliminate le ossa e tritate la carne in un mixer
Scottate la pasta.
Tagliate cipolla, sedano e carote.
In padella soffriggete il olio, la cipolla, quando si sarà dorata, aggiungete sedano e carote, rosolate e poi aggiungete la carne, rosolate ed infine aggiungete la passata, cuocete fino a che il sugo non si sarà rappreso
Preparate le lasagne, nella teglia fate il primo strato di pasta, il secondo di ragù, proseguite fino ad esaurimento del ragù.
Tra uno strato e l’altro mettette le sottiliette (tagliate a pezzi) e qualche cucchiaio di besciamella
Chiudete con l ‘ultimo strato di pasta e sopra coprite il tutto con la besciamella e infornate, cuocete fino a che la besciamella non avrà fatto  la crosticina

 

Cinghiale – Giuseppe G.

Cinghiale – Giuseppe G.

 

Ingredienti
1 kg e 500 gr di  cinghiale
100 gr  di lardo
3 bicchieri di vino rosso fermo secco
1 mazzo di prezzemolo
1 spicchio di aglio
1 tubetto di conserva
2 canne di sedano
2 carote
1 cipolla
dado
olio extra vergine di oliva
1 manciata di sale grosso
aceto
noce moscata
sale
pepe

 

Preparazione
Tagliate il cinghiale a pezzi.
Lavate i pezzi di carne diverse volte sotto l’acqua corrente.
Mettete la carne in una teglia grande con 1 manciata di sale grosso e aceto, accendete il fuoco, fate uscire l’acqua sporca dai pezzi di carne procedere in tal modo per 3 volte.
Tritate aglio, prezzemolo e lardo e fateli rosolare in padella con un filo di olio, aggiungete la cinghiale e rosolare per altri 5/10 minuti.
Tritate le altre altre verdure, aggiungetele alla carne aggiungete sale, pepe e noce moscata, rosolate per altri 10 minuti, aggiungete un po di conserva e il dado, mescolate tutto bene, aggiungete per finire il vino, abbassate la fiamma, mettete il coperchio e cuocete mescolando ogni tanto per circa 3 ore

 

 

 

Cinghiale alla cacciatora

Cinghiale alla cacciatora

Ingredienti
1 kg e 200 gr  di carne di cinghiale
200 gr di vino bianco fermo secco
120 gr di prosciutto crudo in fette sottili
2 cipolle
2 gambe di sedano
2 carote
aceto per marinare
olio extra vergine di oliva
bacche di ginepro
sale
pepe

 

Preparazione
Lavate il cinghiale, lasciatelo marinare nell’aceto per 1 o due ore.
Pelate e tagliate la cipolla.
Tagliate le carote carote e sedano finemente.
Sgocciolate la carne ed avvolgetela con il prosciutto, legatela con lo spago
Prendete una pentola in olio rosolate la cipolla, quando si sarà dorata, aggiungete carote e sedano, fate rosolare per alcuni minuti, poi aggiungete la carne e rosolatela girandola da un aparte all’altra, aggiungete il vino, le bacche di ginepro, salate, pepate, abbassate la fiamma, mettete il coperchio e cuocete per un oretta e mezza, in caso di necessità aggiungete un po di acqua, trascora l’oretta, togliete il coperchio e fate rapprendere il sugo e servite

 

Cinghiale in umido

Cinghiale in umido

“Ottimo con la polenta ma anche con i crostini”

Ingredienti
1 kg e 500 gr di carne di cinghiale
1 litro di passata di pomodoro
2 cipolle
2 gambe di sedano
2 carote
aceto per marinare
vino rosso fermo secco
burro
bacche di ginepro
sale
pepe

Preparazione
Pelate e tagliate la cipolla.
Tagliate le carote carote e sedano finemente.
Lavate il cinghiale, lasciatelo marinare nell’aceto per 1 o due ore.
Prendete una pentola in una noce di burro rosolate la cipolla, quando si sarà dorata, aggiungete carote e sedano, fate rosolare per alcuni minuti, poi aggiungete la carne e rosolatela girandola da una parte all’altra, aggiungete il vino, le bacche di ginepro, salate, pepate, abbassate la fiamma, mettete il coperchio e cuocete per due ore, in caso di necessità aggiungete un po di acqua, una volta  trascorse le 2 ore, togliete il coperchio e fate rapprendere il sugo e servite.
A piacere potete frullare il sugo in modo che non si sentano le verdure.

Cinghiale – Eleonora

Cinghiale – Eleonora

Ingredienti
1 kg  o 1 kg  e1/2 di carne di cinghiale
1 litro di vino rosso fermo e secco
1 cipolla
chiodi di garofano
alloro
rosmarino
sale
pepe

 

Preparazione
Mettete in frigorifero a macerare per 24/48 ore  il cinghiale con  vino ed aromi avendo l’accortezza di girarlo di tanto in tanto.
Pelate una cipolla, tagliatela a pezzetti.
Tagliate la carota
In padella soffriggete in olio la cipolla, una volta rosolata aggiungete la carota tagliata a dadini, rosolate la carne giratele la carne da tutte le parti una volta rosolata e aggiungete  la marinatura, abbassate la fiamma, mettete il coperchio e cuocete per diverse ore
A cottura ultimata frullate il sugo e servite con polenta calda

 

Cinghiale – Eleonora

Cinghiale – Eleonora

Ingredienti
1 kg di carne di cinghiale
1 passata in pomodoro
1 litro di vino rosso fermo e secco
2 cipolle
1 carota
chiodi di garofano
alloro
rosmarino
sale
pepe

 

Preparazione
Mettete in frigorifero a macerare per 24 ore  il cinghiale con  vino, le cipolle tagliate grossolanamente e gli aromi avendo l’accortezza di girarlo di tanto in tanto.
Mettete la carne  in una pentola con tutta la marinatura, le verdure e poi aggiungete la passata abbassate la fiamma, mettete il coperchio e cuocete per diverse ore
A cottura ultimata frullate il sugo e servite con polenta calda

 

Quàlita e il Mercato Centrale di Firenze

Il MercaMercatino 27 settembre 2015Quàlita e il Mercato Centrale di Firenze

Insieme per Il MercaMercatino

4 appuntamenti tra cibo, vino e talk show

Il Mercato Centrale di Firenze e Quàlita, il progetto rivolto alle piccole aziende del settore agroalimentare, organizzano Il MercaMercatino, quattro appuntamenti, da settembre a dicembre, per scoprire l’eccellenza dei sapori locali attraverso i prodotti, le storie, i metodi di lavorazione e le passioni di piccoli produttori, che con impegno, un’attenta selezione delle materie prime e un approccio etico al processo di produzione danno vita a prodotti autentici.

Sulle terrazze del Mercato Centrale sarà creato uno spazio espositivo in cui sarà possibile scoprire, degustare e acquistare vino, birra, olio, conserve e confetture, miele, pasticceria secca, ortaggi da coltivazione biologica e molto altro. Il tutto accompagnato da talk show e incontri di approfondimento sulle nuove tendenze del gusto condotti da Leonardo Romanelli, noto critico enogastronomico e giornalista, che si svolgeranno con il contributo di esperti di settore, nel vicino caffè letterario.

Si comincia domenica 27 settembre con Vegano, crudista, vegetariano: non solo moda. Come mangiare sano e in maniera variegata seguendo regimi alimentari che escludono totalmente alcuni cibi con Marina Barbieri, dietista; Cristian Giorgi, cuoco vegano; Francesco Sofi, Clinica Università degli Studi di Firenze. Ore 17.00 presso il Caffè Letterario. Durante l’evento alcuni produttori di Quàlita offriranno in degustazione i loro prodotti: bruschetta con olio extravergine di oliva blend di cultivar del Monte Amiata, Etichetta Argento, dell’azienda La Poderina Toscana, Valdarno di Sopra Pratomagno Malvasia Bianca Doc 2014 di Campo del Monte e assaggio di pasticceria secca firmata Pasticceria Fiorentina.

Dalle ore 10.00 per il debutto del MercaMercatino tante le aziende che saranno presenti nell’area espositiva. Si parte con i prodotti della Fattoria di Corazzano, ortaggi e frutta di stagione da agricoltura biologica, ceci e farro, deliziose polpe di pomodoro e vino rosso toscano IGT fermentato in piccole vasche aperte in modo naturale senza aggiunta di lieviti, additivi chimici o tannini, processo che esalta i profumi e colori dell’uva.

Da non perdere un assaggio di olio biologico extravergine di oliva dell’Azienda Agricola Angela Nannoni che per preservare le migliori qualità organolettiche dell’olio pratica la raccolta manuale delle olive e la frangitura rigorosamente a freddo; e che ha allestito una linea di prodotti cosmetici a base di olio di oliva.

Gli appassionati dell’oro verde troveranno pane (anzi olio) per i loro denti, con La Poderina Toscana, azienda biologica ad energia rinnovabile del Monte Amiata, che li accompagnerà alla scoperta delle pluripremiate selezioni di olio extravergine di oliva biologico: etichetta Oro DOP (fruttato medio), etichetta Argento (fruttato intenso) e Gocce di Montegiovi (fruttato leggero). L’azienda produce anche vino bio: Marracone Montecucco DOCG, Sangiovese Bio, Intregona IGT Toscana Bio, Primo Passo IGT Toscana Bio.

Anche i vini da coltivazione biologica di Podere Ghisone, azienda agricola di Montespertoli, sono in grado di deliziare il palato dei più esigenti: vini Chianti DOCG, Toscano IGT e Petalo un ottimo rosè IGT Toscana di Sangiovese 100%.

Il viaggio nell’universo del nettare di Bacco continua allo stand dell’Azienda Agricola Campo del Monte, che presenta una vastissima selezione di etichette di ottimi vini: Dal Chianti DOCG al Baltea VdS Pratomagno Chardonnay DOC, Dal Campo del Monte VdS Pratomagno Malvasia DOC, al Rodos Rosso di Toscana IGT, per arrivare al Vin Santo il Conio.

Per i più golosi tappa obbligata allo stand della Pasticceria Fiorentina, storico forno di Montespertoli che utilizza farine provenienti dalla coltivazione di grani antichi e presenta una selezione della deliziosa pasticceria di produzione artigianale, dai lievitati ai biscotti secchi.

Ci sarà anche Dolce Emporio, un must del mondo dolciario. Lo storico negozio fiorentino delizierà il palato di grandi e piccoli con i Biscotti delle Nonne di San Frediano, tre biscotti per tre nonne diverse: I Biscotti di Nonna Rina con olio extravergine di oliva IGP toscano, Vin Santo, Uvetta e Pinoli; I Biscotti di Nonna Ada con cioccolato fondente e I Biscotti di Nonna Bice con olio extra-vergine di oliva IGP toscano, cioccolato fondente e nocciole.

Da Trequanda l’Azienda Agricola Biologica La Bandita propone una ricchissima selezione di composte e gelatine, oltre ad un Rosso Toscana IGT e ad un pregiato olio extra vergine di oliva biologico con bassissima presenza di acido oleico e di perossidi che consentono all’olio di mantenere la persistenza delle sue qualità aromatiche e gustative nel tempo.

Non poteva mancare la birra artigianale con La Mi’Birra pensata e messa a punto con un toscanismo che richiama l’origine della sua creatrice Claudia, ma anche l’aspirazione a ricondurre in Toscana tutta la filiera produttiva: dalla coltivazione dei cereali all’imbottigliamento. Da provare La mi’ Bionda, La mi’ Ambra, La mi’ Rossa, Lami’ Turba, La mi’ Vizia.

Ma non finisce qui alle ore 10.30 per foodies, golosi o semplici curiosi, appuntamento con il tour guidato e degustazione di vino con Leonardo Romanelli. Evento a pagamento e su prenotazione.

Con questa nuova attività, il primo piano del Mercato Centrale di Firenze si pone ancora una volta come creatore di nuovi contenuti intorno agli artigiani del cibo, con l’obiettivo dichiarato di avvalersi di partner professionali e autorevoli nel settore per parlare ad un pubblico sempre più acculturato e attento.

Appuntamenti Mercato nel Mercato

27 settembre

25 ottobre

22 novembre

13 dicembre

Orari manifestazione espositiva: 10.00 – 17.00 Terrazza del ristorante La Tosca, primo piano Mercato Centrale

Orario tour guidato e degustazione di vino con Leonardo Romanelli: 10.30. Per prenotare il tour (15 €) inviare una mail a: eventi@mercatocentrale.it

Orario Talk show 17.00 – 18.00 Terrazza della pizzeria Da Sud, primo piano Mercato Centrale. Per partecipare inviare una mail a: eventi@mercatocentrale.it

Per non perdere le ultime news su Facebook: QualitaMagazine e Mercato Centrale Firenze

Segui #QualitaMag #mercatocentrale #MercaMercatino

Ufficio Stampa Quàlita

Francesca Pallecchi

Mail: francescapallecchi@gmail.com

Mangiacinema, sta per arrivare la settimana più golosa dell’anno

dda78dc2-3cd5-4f17-b264-42657412455aMangiacinema, sta per arrivare la settimana più golosa dell’anno

Dal 30 settembre al 7 ottobre a Salsomaggiore Terme tanti imperdibili appuntamenti da gustare

SALSOMAGGIORE (Parma) – Da Franca Valeri a Vito, da Flavio Oreglio a Dente, da Edoardo Raspelli a Massimo Spigaroli, da Daniele Persegani al pianista tedesco Martin Münch. Sono solo alcuni dei nomi del cast di Mangiacinema 2015 – Festa del Cibo d’autore e del Cinema goloso, in programma a Salsomaggiore Terme da mercoledì 30 settembre a mercoledì 7 ottobre. Sarà una settimana stuzzicante e imperdibile, tra degustazioni gratuite, proiezioni appetitose, incontri con artisti del Gusto e dello Spettacolo, show cooking, laboratori “Crea & Gusta”, visite guidate, cene e aperitivi.

La seconda edizione del Festival diretto dal giornalista Gianluigi Negri è dedicata a Totò, dopo quella dello scorso anno dedicata a Ugo Tognazzi.

Attori, registi, cantanti, scrittori, artisti, chef, giornalisti: a Mangiacinema la cultura del cibo diventa intrattenimento e spettacolo per tutti. Una festa per gli occhi, una festa per il palato. E una ricetta perfetta: il pubblico, insieme alle star del Gusto e dello Spettacolo, è protagonista di assaggi unici e invitanti, alla scoperta della bontà, genuinità e ricchezza dell’enogastronomia Made in Salso e italiana.

Buona visione e buon appetito.
E anche per quest’anno #guardagustagodi

 

Contatti:
Ufficio stampa – Tel. 347 6961251

Festa dell’Uva alle Felloniche

UVAWEBFesta dell’Uva alle Felloniche

Domenica 27 settembre 2015
Festa dell’uva

Mattinata tra i filari della vigna a raccogliere i grappoli giusti.

Al pomeriggio tutti possono pigiare a piedi nudi nella “manrola”,

E poi, giochi e balli, un po’ antichi, quelli di un tempo.

La musica è dal vivo grazie all’intervento di Fermento Etnico che ci guiderà alla scoperta del FOLK locale e internazionale.

L’ ass. La Verbena dal mosto fresco produrrà saba e savor e servirà appetitosa merenda.

A pranzo il ristorante è aperto con menu fisso a 25 euro

menu ragazzi 5-12 anni a 15 euro

I più piccoli sono nostri ospiti!

(antipasto della vendemia a buffet/ crema di fagioli , saba e scaglie di fossa / tagliolini ai funghi / Coniglio all’uva bianca con cipolline e vino rosso / misto di verdure / dolce / acqua /vino / caffe)

VENDEMMIA

Ore 9-12

All’azienda agricola

“Cavatufo” in Via fornello n°681

sulla strada per Felloniche

PRANZO

Menu della vendemmia

Adulti 25€|   5-12 anni 15€

PIGIATURA

Nel tino a piedi nudi

BALLI FOLK

Fermento etnico

GIOCHI

D’altri tempi

MERENDA

A cura dell’associazione ” La Verbena”

Per vendemmia e pranzo e’ meglio prenotare

Tel 0547 665044 / Cesare 393 8575933

In caso di maltempo

La festa si rinvia al 4 ottobre

LE FELLONICHE

Ristorante dancing

Via Felloniche 2900

Longiano

Food and Wine in Progress: presentato a Expo il Congresso della Fic

Food and Wine in Progress: presentato a Expo il Congresso della Fic

A Firenze dall’8 all’10 novembre un grande evento che ospiterà migliaia tra cuochi e esperti del settore
Food and Wine in Progress: presentato a Expo il Congresso della Fic
Nello spazio Toscana Fuori Expo, ai Chiostri dell’Umanitaria, Federazione italiana cuochi, Unione regionale cuochi toscani, Ais Toscana e Cocktail in the world hanno raccontato in anteprima i retroscena dell’evento in programma alla Leopolda che si preannuncia senza precedenti

Food and Wine in Progress. Visioni, valori e vantaggi. E’ il titolo dell’evento che si svolgerà alla Stazione Leopolda di Firenze dall’8 all’10 novembre 2015. Promosso dalla Federazione italiana cuochi (Fic) e dall’Unione regionale cuochi toscani (Urct), con la preziosa partnership dell’Associazione italiana sommelier Toscana e Cocktail in the world, questo appuntamento è stato presentato in anteprima mercoledì 29 luglio negli spazi di Toscana Fuori Expo, presso i Chiostri dell’Umanitaria, con la collaborazione di Toscana Promozione. Cuore del progetto sarà il “XXVIII Congresso Nazionale della Federazione Italiana Cuochi” che per la prima volta ha voluto aprire le porte al pubblico, con un programma ricco di dibattiti, convegni didattici, cooking show, master, incontri con le Istituzioni, con i produttori Agroalimentari, con produttori di Vino, ristoratori, Sommelier, Barman ed altri attori del mondo dell’offerta enogastronomica italiana e internazionale. «Il tema del Congresso sarà il Cuoco 3.0 – annuncia il presidente della Fic, Rocco Pozzulo – e in questo contesto abbiamo riassunto in tre termini, valori, vantaggi e visioni, le tematiche che saranno approfondite e che porteranno per la prima volta alla stesura di un codice etico per il cuoco, un’occasione quindi importante per un settore in continua evoluzione che oggi rappresenta una voce importante nell’economia nazionale».

Nella splendida cornice della Stazione Leopolda, sede strategica dell’evento, sita a pochi metri dal centro storico di Firenze e facilmente raggiungibile da ogni direzione, nei suoi  4000 metri saranno allestite 4 aree. Durante la tre giorni si alterneranno ai fornelli i più prestigiosi cuochi del panorama Nazionale, che racconteranno al pubblico le loro esperienze, la propria filosofia gastronomica e cucineranno in diretta. La Nazionale Italiana Cuochi si esibirà in dimostrazioni e preparazioni, evidenziando le più affinate tecniche di cucina moderna. Sono attesi oltre 5 mila visitatori che potranno incontrare oltre 1.500 cuochi, tra i quali oltre venti stellati, 150 aziende vitivinicole in esposizione e altrettante legate ai settori del beverage e del food. Oltre 30 ore di cooking show con i migliori cuochi italiani, circa 200 sommelier Ais e ancora dibattiti, convegni e approfondimenti per avvicinare il consumatore al mondo dell’agroalimentare italiano con una formula mai sperimentata prima. «La Toscana con oltre 1.200 cuochi rappresenta un fiore all’occhiello per la Federazione e anche per questo siamo orgogliosi di ospitare dopo oltre quarant’anni il congresso – spiega Franco Mariani, presidente Urct – a maggior ragione se consideriamo che nella nostra regione da anni lavoriamo per valorizzare il patrimonio culturale enogastronomico, al quale riconosciamo un premio internazionale, il Premio Caterina de Medici».

L’Associazione Italiana Sommelier Toscana, che ad oggi conta 3.285 soci e 1.152 corsisti (di cui circa il 40% donne) frequentanti i 19 corsi attualmente avviati, sarà presente a Food&Wine in Progress con ”Eccellenza di Toscana” che prevede degustazioni guidate da Sommeliers AIS dei migliori vini delle 150 Aziende Vinicole Toscane facenti parte della Guida 2016 di AIS Toscana, a cui si aggiunge la disponibilità di un’area specifica dedicata a degustazioni di selezioni speciali e verticali di annate particolari e una particolare attenzione a Master e Degustazioni di Abbinamento Cibo-Vino.

Cocktail in the world con “Mixology ed erbe aromatiche” offrirà  un progetto di royalty volto a creare una vetrina per la promozione del bere responsabilmente, creare una rete di professionisti solida, offrire formazione e supporto nella comunicazione ad aziende del settore. Il taglio dei singoli eventi, sarà focalizzato all’abbinamento cocktail/cibo, Mixology per l’appunto, e al connubio con le erbe aromatiche.
Il motto è “qualità e non quantità”.

Nei tre giorni aperti al pubblico, l’esposizione e la vendita di prodotti di nicchia che rappresentano l’eccellenza della toscanità in Italia e nel mondo nel rispetto della piramide alimentare. Quest’area esclusiva sarà riservata ai consorzi IGP, DOP, ecc. e ad  aziende medio/piccole che  rappresentano la qualità sia nel prodotto che nell’intera filiera. Inoltre ci sarà un’esposizione di piccoli macchinari ed attrezzature tecnologiche moderne per operatori del settore Food&Wine.

Il programma degli eventi è disponibile sul sito ufficiale della manifestazione http://www.foodandwineinprogress.it/.

 

Contatti:

Ais Toscana – Marzia Morganti Tempestini

Toscana Promozione – Barbara Orrico

Unione regionale cuochi toscani – Alessandro Maurilli

Mangia come scrivi e i menu afrodisiaci

Mangia come scrivi e i menu afrodisiaci
I menu afrodisiaci(tra ricette impudiche e doppi piatti dolci/piccanti, invitanti anche per chi non potrà esserci) ed i programmi fino a dicembre di entrambe le stagioni.

– Giovedì 24 settembre a Cantù (Como), al Ristorante Il Garibaldi alle 20.30, la serata “Un Po di Eros al Lago – Anteprima” avrà come protagonisti gli scrittori Olympia Fox, Ashara Amati, Michele Cogni e l’editore Massimo Casarini. INFO: 031 704915

– Venerdì 25 settembre a Parma, all’Antica Tenuta Santa Teresa alle 21, la serata “Un Po di Eros 5 – Anteprima”, avrà come protagoniste le scrittrici Sara Bilotti, Charlotte Lays, Liviana Rose e l’editore Massimo Casarini. INFO: 0521 462578.

Ristorante Il Garibaldi
Piazza Garibaldi, 13
Cantù (Como)
www.ilgaribaldi.it
Tel. 031 704915

GIOVEDÌ 24 SETTEMBRE – ORE 20.30

“Un Po di Eros al Lago 2 – Anteprima”
(Cena Afrodisiaca con prelibatezze liberamente ispirate a “La cucina impudica – Ricette segrete
di una donna di mondo rivelate a chi intenda diventarlo”, con prefazione di Luigi Veronelli)

Menu

Un caloroso Benvenuto con le Bollicine dell’amore
Pecorino Spumante Brut

Antipasto
La Libido si veste di giallorosa
Code di Gamberi con Pisellini allo Zenzero
Vino
Passerina Marche Igt

Primo
Un suadente Abbraccio
Mutini alla moda di Bayonne
Vino
Rosso Piceno Doc

Secondo
Un po’ di Trasgressione
Quaglia della vendemmia con Purè di Zucca al Rosmarino
Vino
Rosso Piceno Superiore

Dolce
Niente Sesso, siamo inglesi (non vale per gli italiani):
Delizia britannica

Vini
Durante la cena verranno serviti quattro grandi vini delle Marche, prodotti dall’Azienda Agrivinicola Cherri di Acquaviva Picena (www.vinicherri.it) e selezionati da Vineggiando di Cantù

Costo della cena: 35 euro
Prenotazioni: Tel. 031 704915 oppure ilgaribaldicantu@libero.it  oppure info@mangiacomescrivi.it

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Antica Tenuta Santa Teresa
Strada Beneceto, 26
Parma
www.anticatenutasantateresa.it
Tel. 0521 462578

VENERDÌ 25 SETTEMBRE – ORE 21

“Un Po di Eros 5 – Anteprima”
(in collaborazione con il sito Eroxè: www.eroxe.it)

Menu Afrodisiaco

Aperitivo
Il Cocktail dell’Amore accompagnato da audace Finger Food

Antipasto “dolce”
La sinuosa Spalla Cotta di San Secondo in un tenero abbraccio con Cipolle dolci su letto di morbido pane fatto in casa
Antipasto piccante
La Mezzaluna ripiena che induce in “Tentazione” con la ‘Nduja

Primo “dolce”
Le Delizie di Giuseppina Bonaparte alla Rapa Rossa con Verdure di stagione croccanti
Primo piccante
I Panciotti al colore della Passione con polvere di Peperoncino

Secondo “dolce”
Gli imprevedibili Dardi di Cupido (Carrè di Agnello) con la Salsa del desiderio
Secondo piccante
Gli ardenti Saltimbocca di Pollo alle Spezie di Afrodite

Dolce
La Bavarese al Cioccolato Bianco con romantica Crema allo Zafferano

Vini
Durante la cena verranno serviti quattro vini selezionati da “Il Bere Alto” di Claudio Ricci

Costo della cena: 35 euro
Prenotazioni: Giampaolo Tel. 0521 462578, info@anticatenutasantateresa.it oppure info@mangiacomescrivi.it

Gianluigi Negri
347 6961251
www.mangiacomescrivi.it
www.mangiacinema.it

Una ricerca condotta da SodaStream rivela lo strumento ideale per bere di più, con benefici per la salute e per l’ambiente

Crystal shinyUna ricerca condotta da SodaStream rivela lo strumento ideale per bere di più, con benefici per la salute e per l’ambiente

Da una survey diffusa dai leader mondiali della gasatura domestica su 1000 italiani risulta che chi possiede un gasatore in casa beve di più, circa il doppio, aiutando benessere fisico e lotta all’inquinamento

Il caldo asfissiante a tutte le latitudini concentra l’attenzione degli italiani sui rimedi per resistere alle temperature africane dei mesi centrali dell’anno. Aumenta così il fabbisogno idrico nelle case,  in cui gli scaffali dei frigoriferi vengono occupati prepotentemente da diverse unità di bottiglie, levando spazio al resto e riducendo al minimo le energie dei consumatori accaldati e affaticati dal trasporto fino a casa della pesantissima confezione da sei.

Da una ricerca Toluna recentemente condotta da SodaStream, leader mondiale della gasatura domestica, su un panel di 1000 consumatori italiani user e non user del prodotto, risulta che gli utilizzatori di un gasatore in casa, bevono più acqua rispetto a chi non lo possiede.

Sarà per la sua capacità di vivacizzare e migliorare l’esperienza dell’approvvigionamento di acqua del rubinetto, semplicemente frizzandola ma anche migliorandola con l’aggiunta di oltre cento gustosi aromi (fra questi anche sciroppi biologici) disponibili in pratiche caps e bottiglette di vetro.

ATTKYIUSI vantaggi di avere un gasatore in casa non finiscono qui, ma si ripercuotono anche sui temi del benessere e della sostenibilità ambientale.

Bere di più risulta un fattore importante da evidenziare ricordando le proprietà benefiche dell’acqua. A partire dalle notevoli virtù a sostegno del mantenimento della bellezza. Il nemico numero uno delle donne, la cellulite, è infatti strettamente collegato al fenomeno della ritenzione idrica. L’importante, come suggeriscono gli esperti in questi casi, è soprattutto bere. Anche per ripulire i tessuti agevolando di conseguenza la salute della pelle. L’acqua è alleata delle donne anche nelle diete: bere qualche bicchiere d’acqua prima dei pasti aiuta a placare l’appetito e a smorzare i morsi della fame, ma anche nel depurare l’organismo fino a combattere le borse sotto gli occhi.

Per non parlare dei benefici dell’acqua gasata, resa accessibile da SodaStream senza il rischio di stress e affaticamenti muscolari. Secondo il “Dipartimento di Nutrizione e Metabolismo del Consiglio” superiore delle ricerche scientifiche” di Madrid, un litro di acqua al giorno abbassa in modo significativo i livelli di colesterolo nel sangue e diminuisce i rischi di infarto.

Idratarsi in maniera divertente e salutare, ma soprattutto senza inquinare. I gasatori Sodastrem rappresentano l’alternativa più green all’acqua e alle bevande già confezionate per tutelare l’ambiente: sono addirittura l’80% in Italia le famiglie abituali consumatrici di acqua minerale in plastica, secondo una recente indagine condotta da ITI Census. In un nucleo di 4 persone, è calcolato, si consumano mediamente 1.314 bottiglie di acqua all’anno, che dovranno essere successivamente smaltite. Quanti si liberano correttamente di questa grossa mole di plastica nell’apposito contenitore della raccolta differenziata? Pochi.

Revolution TitanNon si conosce il dato esatto, ma secondo quanto rivela un progetto attualmente in mostra presso la Fondazione Bracco, uno dei fenomeni di inquinamento più importanti del pianeta è rappresentato dai rifiuti plastici, spesso dispersi negli oceani: un arcipelago di immondizia non biodegradabile abbandonata nell’ambiente che, trascinata dalle correnti, finisce al centro degli oceani formando delle “isole” di plastica la cui superficie totale è stimata in 16 milioni di km², un dato impressionante e in continuo aumento. Scorie del nostro quotidiano, consumate, gettate e non destinate al processo di riciclo, per sempre incagliate sopra e sotto la superficie del mare.La soluzione, per ridurre tale allarmante impatto ambientale è bere l’acqua del rubinetto, caldeggiata dalle principali associazioni ambientaliste in quanto risorsa economica e sana, perché controllata con rigorose norme sanitarie e analisi, che misurano parametri fondamentali, conducendo analisi microbiologiche, chimiche fondamentali
SodaStream, leader nei sistemi di gasatura domestica, invita al consumo dell’acqua del rubinetto. “Per valorizzarla al massimo, SodaStream propone un sistema di gasatori casalinghi che permette di creare anche gustose bevande e cocktail, senza la necessità di farsi carico del peso di ingombranti bottiglie, evitando lo spreco e il rischio di inquinamento – riferisce Claudio Tagliapietra, General Manager di SodaStream Italia -. Ecologici, economici e sostenibili, i gasatori SodaStream sono divertenti e facili da utilizzare. Promuovono salute e benessere. Nel corso di una crescita continua che ha portato SodaStream a farsi apprezzare da un pubblico sempre più vasto (è presente in oltre 65.000 punti vendita in 45 paesi in tutto il mondo), il nostro brand è diventato sinonimo di attenzione per l’ambiente perché agevola anche l’idratazione facendo bene anche alla salute! “
Office Havas PR Milan, Via San Vito, 7, Milan 20123
Web www.havaspr.it

Le proprietà degli shiritaki

Le proprietà degli shiritaki
A cura della dott.ssa Sara Cordara
nutrizionista specialista in scienza dell’alimentazione
www.nutrizionismi.it

Che cosa sono
E’ composta da una farina chiamata glucomannano che si estrae dalla radice di un tubero di origine asiatico chiamato Konjac. Il glucomannano è una fibra solubile e come tale non viene assorbita dal nostro organismo e quindi non ha calorie utili per il corpo umano. E’ anche priva di glutine e lattosio. Le fibre solubili sono contenute anche in buona quantità in alimenti come legumi, avena, orzo, prugne, mele, pere, broccoli, carote e alcuni tuberi, ma solo la farina di Konjac contiene al 100% fibre solubili e nient’altro. In presenza di liquidi, infatti, il glucomannano genera un gel, capace di aumentare il proprio volume, 60 volte circa, rispetto a quello della sua forma secca; se poi l’ambiente è acido raggiunge la sua massima espansione, fino a 80-100 volte, producendo un senso di pienezza e sazietà. Pertanto nello stomaco dopo 15 minuti dall’assunzione, la fibra inizia a gonfiarsi. Dopo circa 60 minuti arriva al massimo valore, grazie alla presenza dei succhi gastrici, e qui rimane per circa due ore, svolgendo l’azione anti-fame.
Le Linee Guida raccomandano di ingerire almeno 30 g di fibre al giorno, ma con l’alimentazione attuale difficilmente raggiungiamo tale quantità. Gli Shirataki possono certamente aiutare a farlo, senza sacrifici, ma con ricette originali e gustose. Sono disponibili sul mercato diverse versioni: in forma umida, confezionati in vaschette contenenti acqua, e in forma secca in confezioni di prodotto disidrato, che consiglio per praticità e modalità di preparazione.
Perché consumarli:
Per dimagrire
Gli Shirataki possono essere L’ alleato ideale nella ricerca del peso forma, qualunque sia la dieta che si sceglie. 100 grammi di Shirataki cotti hanno circa 10 calorie contro le 360 calorie di 100 grammi di pasta. L’importante è la scelta dei sughi e la quantità dei condimenti utilizzati, che aumentano le calorie al piatto. Si possono risparmiare anche più di 400 calorie al giorno mantenendo tutto il gusto e la sensazione di sazietà.

Per chi pratica sport
Conditi con sughi semplici e poco elaborati, gli Shirataki vanno senza dubbio incontro alle esigenze di coloro che vogliono dimagrire e rimettersi in forma attraverso un regime alimentare ipocalorico e un’attività fisica adeguata.
Eppure gli Shirataki possono entrare a far parte dell’alimentazione anche di chi pratica un’attività sportiva costante, più o meno intensa. Alternati infatti alla pasta tradizionale – che rimane sempre una preziosa fonte di energia – e inseriti in un piano alimentare equilibrato studiato da un nutrizionista, gli Shirataki rappresentano un’innovativa e sana scelta nutrizionale.

Per migliorare la funzionalità intestinale
Un altro effetto benefico del glucomannano è la riduzione della stipsi e il miglioramento del transito intestinale. L’effetto è dovuto alle caratteristiche di assorbimento dei liquidi e di viscosità di questa fibra, che quindi aumenta la massa fecale e il movimento della stessa nell’intestino. Questo è stato dimostrato anche in pazienti pediatrici e in gravidanza, senza particolari controindicazioni e quindi più sicuro di altri interventi farmacologici.

Per tenere sotto controllo il colesterolo
Alti valori di colesterolo ematico bloccano il flusso delle arterie, rendono più difficile lo scorrere del sangue e quindi sono una delle principali cause di molti problemi cardiaci, anche molto gravi. Diversi studi hanno osservato, come pochi grammi al giorno di glucomannano puro, per solo quattro settimane, siano in grado di ridurre il livello di colesterolo del 10% e dei trigliceridi del 23%.

Per chi è celiaco
La celiachia è un’intolleranza al glutine, proteina contenuta nel frumento, nell’orzo, nella segale, nel farro, nel kamut e in tutti i derivati. Per questo motivo i celiaci hanno molte difficoltà a seguire un’alimentazione normale, in particolare in Italia dove pasta e pane sono tra gli elementi fondamentali della dieta. Ormai sono presenti sul mercato paste a base di mais, di riso o altri ingredienti permessi ai celiaci, però il gusto e la consistenza tendono ad essere leggermente diversi dalla pasta tradizionale. Gli Shirataki, con la loro forma simile agli spaghetti, possono essere un’ottima alternativa per tutti i piatti senza glutine.