Rock and roll: Cotto, Gentile, Guaitamacchi & Boschetti a Mangia come scrivi

9b6cc817-a8ba-4d1c-b8bb-43972db1f0c9Rock and roll: Cotto, Gentile, Guaitamacchi & Boschetti a Mangia come scrivi
Giovedì 17 marzo al Ristorante ll Garibaldi di Cantù

CANTÙ (Como) – Si muovono con eleganza e disinvoltura tra radio, televisione e editoria. Li anima il fuoco sacro della passione per la musica. E, in ambito critico, in Italia non hanno rivali. Per la prima volta tutti e tre insieme in un evento ufficiale, Massimo Cotto, Enzo Gentile ed Ezio Guaitamacchi sono i protagonisti, senza dimenticare la splendida voce di Brunella Boschetti Venturi, dell’appuntamento di marzo della stagione lombarda di Mangia come scrivi. “Let it rock”: giovedì 17 marzo, alle 20.30, al Ristorante Il Garibali di Cantù ceneranno con il pubblico in quella che si preannuncia la 36f36377-19b5-4ba7-8957-23b3db68a502serata (da sold out) più ritmata dell’anno.

I LIBRI E LE CANZONI
Con aneddoti, curiosità e rivelazioni in pillole, i tre amici e colleghi intratterranno iI pubblico tra una portata e l’altra, “guidati” dal direttore artistico Gianluigi Negri. E, a far muove le gambe, penserà il duo Guaitamacchi & Venturi, con una scaletta di brani della storia del rock, che verranno eseguiti dal vivo e introdurranno i vari piatti della cena. I tre autori firmeranno, inoltre, copie dei loro libri ai commensali. Cotto si presenterà con i due volumi “Rock Bazar” (Vololibero), titolo della sua fortunata trasmissione su Virgin Radio (in onda dal 2012) e del nuovo spettacolo teatrale che sta portando in giro per l’Italia con Cristina Donà. Gentile, dopo “Lontani dagli occhi”, ha appena ripubblicato quello che ormai è un classico, “Il Dizionario del Pop-Rock” (Zanichelli), scritto con Alberto Tonti, con versione digitale 2016. Guaitamacchi, dopo “La storia del rock” (Hoepli), è in libreria con due nuovi volumi, sempre per Hoepli, su John Lennon e Jimi Hendrix.

d688d1fe-fd8f-4c49-8845-f6538e38775eIL MENU E I PREGIATI OLI DEL PODERE DONZELLA

Gli chef del Garibaldi hanno invitato, per l’occasione, in un momento in cui si parla con forte preoccupazione dell’olio extravergine italiano a causa delle politiche comunitarie, i titolari del Podere Donzella di Castellaro (Imperia), che accoglieranno i partecipanti con gustosi appetizer accompagnati dal loro prezioso extravergine e patè vari di olive. Le quattro portate della cena (dall’antipasto al dolce) saranno dunque ispirate alla cucina ligure, mentre i tre vini selezionati da Alfonso Galvano di “Vineggiando” saranno, questa volta, di un’importante cantina del Piemonte. Per informazioni sul ricco menu e prenotazioni: 031 704915.
LA SERA SUCCESSIVA A PARMA
Dopo l’appuntamento con “Let it rock”, venerdì 18 marzo all’Antica Tenuta Santa Teresa di Parma si terrà un altro Mangia come scrivi, totalmente “in rosa” e all’insegna del buonumore. Le protagoniste della serata “Il lato positivo” sono Loredana Limone, Lorenza Ghinelli, Alice Basso e l’artista Francesca Dosi.

Pregusta il menu rock della serata
Rock Bazar – Volume secondo (Massimo Cotto)
Il dizionario del Pop-Rock (Enzo Gentile)
John Lennon (a cura di Ezio Guaitamacchi)
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Le Città dell’Olio di Puglia e Sicilia trionfano al Concorso di OlIo Capitale

image001Le Città dell’Olio di Puglia e Sicilia trionfano al Concorso di OlIo Capitale
Gli espositori donano 50 bottiglie di extravergine al progetto Sailing for Children per aiutare i bambini meno fortunati

Le Città dell’Olio di Puglia e Sicilia trionfano al prestigioso Concorso Olio Capitale 2016 con due aziende produttrici di extravergine: l’Azienda Agricola Le Tre Colonne di Giovinazzo in provincia di Bari e l’Oleificio Romano Vincenzo di Bronte in provincia di Catania che si aggiudicano rispettivamente il 1° posto nella categoria Fruttato Intenso  e la menzione d’onore da parte della Giuria Assaggiatori. L’azienda Le Tre Colonne di Giovinazzo risulta la più blasonata della competizione perchè ha ottenuto anche altre 2 menzioni d’onore dalla Giuria Ristoratori e dalla Giuria Ex Albis Ulivis. Nella categoria Categoria Fruttato Leggero la vittoria è andata all’azienda spagnola Knolive Oils S.L. per “Knolive Epicure”. Mentre nella categoria Fruttato Medio a trionfare è stata la pugliese Società Agrtcola Torre Riviera S.r.L con “Monocultivar Uovo di Piccione”.
“Olio Capitale è un’iniziativa importante per la promozione del prodotto del produttore, ma soprattutto per la divulgazione di una corretta informazione sull’olio d’oliva attraverso i corsi organizzati durante l’evento che hanno avuto grande partecipazione – ha dichiarato Carlotta Pasetto, assaggiatrice Onao e coordinatrice del Concorso Olio Capitale – è una delle poche manifestazioni dedicate esclusivamente all’olio d’oliva e tutte le figure che lavorano nel settore oleario devono essere unite per supportare questo tipo di evento perché solo così si riuscirà a valorizzare il prodotto”.
Ma a Trieste le Città dell’Olio possono vantare un altro grande successo. Sono state, infatti, promotrici di un’iniziativa benefica che ha coinvolto tutti gli espositori della Fiera. I produttori presenti alla Stazione Marittima hanno aderito con entusiasmo al progetto “Sailing for Children” nato dalla collaborazione tra Società Triestina della Vela ASD e Lloyd’s Register, donando una bottiglia di extravergine. Sono state raccolte e donate 50 bottiglie che la Società Triestina della Vela ASD utilizzerà come premi per la lotteria legata ad una manifestazione velica prevista in giugno, il cui ricavato sarà devoluto alle associazioni Calicanto, Azzurra e Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, molto attive nella promozione di attività sportive rivolte a bambini meno fortunati e diversamente abili.

Per contatti stampa
Natascia Maesi
+ 39 335 1979414
natascia.maesi@gmail.com

Ufficio stampa Aries – Olio Capitale
Andrea Bulgarelli  +39 040 6701264 – + 39 335 7824405 – andrea.bulgarelli@ariestrieste.it
Mattia Assandri +39 040 6701216 – comunicazione@ariestrieste.it

L’export dell’agroalimentare di qualità cresce ed apre a nuovi mercati. Presentati al Mipaaf i dati del progetto di monitoraggio collettivo in Europa per DOP e IGP

loghi intestazione aicig 10 marzoL’export dell’agroalimentare di qualità cresce ed apre a nuovi mercati. Presentati al Mipaaf i dati del progetto di monitoraggio collettivo in Europa per DOP e IGP
Verifiche effettuate in Danimarca, Germania, Inghilterra, Francia, Austria, Belgio, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca
I Consorzi di Tutela fanno sistema per far crescere e tutelare le produzioni certificate, uno dei settori trainanti del Sistema Italia, in due anni oltre 1.250 punti vendita monitorati per 6.500 controlli su oltre 30.000 referenze stimate

L’export dell’agroalimentare di qualità cresce ed apre a nuovi mercati, rendendo di fatto necessario un intervento compatto a difesa delle produzioni certificate che rappresentano l’eccellenza del Made in Italy a tavola. Se ne è parlato questa mattina a Roma, nella Sala Cavour del Mipaaf, nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto di monitoraggio collettivo in Europa per DOP e IGP. Moderati dal Direttore di Qualivita Mauro Rosati, alla presenza di esponenti del mondo consortile afferenti ad AICIG e dei Consorzi partecipanti al progetto sono intervenuti oltre al Presidente dell’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche Giuseppe Liberatore, il Direttore del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP avvocato Federico Desimoni, che ha illustrato il progetto in qualità di coordinatore e  il Direttore del Consorzio Grana Padano DOP Stefano Berni, oltre al Dirigente dell’ICQRF Oreste Gerini e il Capo Dipartimento delle Politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca del Mipaaf Luca Bianchi al quale sono state affidate le conclusioni dell’incontro.

Nel corso dell’anno 2015 sono stati effettuati in Europa circa 800 verifiche da un minimo di 4.000  ad una stima di oltre 20.000 controlli sulle Denominazioni Aceto Balsamico di Modena IGP, Grana Padano DOP, Parmigiano Reggiano DOP, Prosciutto di Parma DOP, Prosciutto di San Daniele DOP in Danimarca, Germania, Inghilterra, Francia, Austria, Belgio, Lussemburgo, Olanda, Polonia e Repubblica Ceca.
“Solo facendo sistema in questo modo – ha aggiunto il Presidente di AICIG, Giuseppe Liberatore – ovvero sviluppando strategie trasversali e collettive si possono tutelare i prodotti di bandiera, anche e soprattutto fuori dai confini nazionali, dove il mercato cresce e si apre a nuove realtà. E a fare sistema dovranno essere non solo le aziende, ma tutti i diversi mondi produttivi attraverso i  Consorzi e i soggetti istituzionali aventi tale scopo e, in primis, il Mipaaf, senza il quale tutto questo non sarebbe possibile”.
Se il comparto agroalimentare vuole raggiungere l’obiettivo di 50 miliardi di esportazioni indicato dal Ministro Martina – ha premesso il Direttore del Consorzio Grana Padano DOP Stefano Berni – si rende necessario trovare nuove modalità di promozione e stabilizzazione della crescita del settore nel suo complesso. Una crescita che si deve accompagnare di pari passo con una accurata conoscenza del mercato, attività di formazione, di monitoraggio e tutela, per evitare che il “settore” delle imitazioni si avvantaggi del trend positivo”.
Quello presentato questa mattina nella Sala Cavour del Mipaaf è un monitoraggio congiunto dei cinque prodotti DOP e IGP tra i più rappresentativi dell’agroalimentare italiano ovvero Aceto Balsamico di Modena IGP, Grana Padano DOP, Parmigiano Reggiano DOP, Prosciutto di Parma DOP e Prosciutto di San Daniele DOP. A presentarne i risultati, a nome di tutti i Consorzi, il Direttore del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP Federico Desimoni, il quale ha sottolineato come “Il sistema che abbiamo ideato e’ reso possibile dal sostegno economico del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che da sempre è fortemente favorevole ad attività collettive e coordinate tra diversi Consorzi di Tutela, e trova la sua naturale conclusione negli interventi di tutela ex officio che, in modo sempre più efficace e puntuale, l’Ispettorato Controllo Qualità e Repressioni delle Frodi attiva in tutta Europa. Il progetto prevede una presenza e un’azione diretta sui mercati, che permette la rilevazione di molte informazioni relative ai prodotti originali e genuini, a quelli imitazioni ed evocativi, o addirittura in merito a casi di contraffazioni vere e proprie. Inoltre, anche attraverso l’ausilio di rilievi fotografici specifici, aiuta a costruire un quadro realistico circa il fenomeno dell’Italian sounding, sia dal punto di vista economico che di comunicazione commerciale. Un lavoro che permette di conoscere meglio e presidiare il mercato reale ed incidere su di esso, non solo con azioni repressive, ma pure sviluppando dinamiche positive di maggior conoscenza dei prodotti e di collaborazione con il mondo della distribuzione. Questa è una prima versione del progetto, ma come gruppo di consorzi abbiamo già messo a fuoco alcuni aspetti che nei prossimi anni arricchiranno le nostre azioni, pensiamo soprattutto al mondo dell’e-commerce, a quello della ristorazione, dell’ ho.re.ca. e dei prodotti trasformati”.
Nel 2016 sono state pianificate verifiche su 5 Denominazioni: Aceto Balsamico di Modena, Grana Padano, Mozzarella di Bufala Campana, Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma  in Francia, Inghilterra, Germania, Austria, Belgio, Germania, Lussemburgo, Olanda, Spagna e Svizzera su circa 450 punti vendita da visitare per un totale di minimo 2500 controlli fino ad una stima di oltre 10.000 referenze.
Sono intervenuti altresì il Direttore generale della prevenzione e del contrasto alle frodi agro-alimentari – ICQRF, Oreste Gerini sul tema dell’attività ex officio dell’ispettorato, e il Capodipartimento delle Politiche competitive della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca, Luca Bianchi  sull’attività del Mipaaf a sostegno delle DOP e IGP, il quale – nel portare le conclusioni dell’incontro – ha sottolineato che “quello presentato questa mattina è un progetto importante ma soprattutto rappresenta una best practice di azione a tutela del prodotto e del consumatore. Anche gli orientamenti del Ministero riguardo i fondi del nuovo decreto saranno orientati a valorizzare progetti in cui più Consorzi svolgano azioni di tutela coordinate anche a livello internazionale. Il tema delle aggregazioni dei Consorzi sarà infatti molto valorizzato perché facendo sistema si potranno raggiungere obiettivi più concreti”.

Ufficio Stampa AICIG – Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche
Marte Comunicazione, Marzia Morganti marzia.morganti@gmail.com,
Niccolò Tempestini cell. 3398655400 ntempestini@gmail.com,
www.martecomunicazione.com – www.aicig.it

Carpenè Malvolti,rete vendite diretta per il mercato Tedesco al Prowein l’annuncio ufficiale

Carpene-Malvolti-facciataCarpenè Malvolti,rete vendite diretta per il mercato Tedesco al Prowein l’annuncio ufficiale

Carpenè Malvolti, accingendosi dal prossimo mese di Aprile a distribuire direttamente i propri prodotti in Germania, sceglie il ProWein 2016 – il più internazionale tra gli eventi di settore in programma a Düsseldorf dal 13 al 15 Marzo – per annunciarlo al Mercato.

L’appuntamento fieristico tedesco, infatti, con 6.000 espositori provenienti da 50 Paesi, rappresentativi delle più importanti regioni vitivinicole mondiali, si conferma di fatto il baricentro mondiale per il settore vinicolo internazionale.

Cogliendo quindi siffatta platea, la Carpenè Malvolti decide di esternare la propria determinazione strategica, nell’ottica di condividerla direttamente con gli Operatori del Mercato Tedesco per consolidarne nonché ulteriormente svilupparne il pluriennale rapporto commerciale.

In generale, nel corso dell’ultimo anno, la Germania si è ri-affermata come primo Paese di importazione dello Spumante Prosecco Superiore D.O.C.G., con un volume d’affari pari a 32,8 milioni di euro relativo ad un volume di 7,2 milioni di bottiglie, registrando rispetto all’anno precedente una crescita del +10,8% a valore e del +12,7% a volume, dopo un periodo di lieve contrazione. Sotto il profilo strutturale, peraltro, il Mercato Tedesco ha denotato un’ulteriore crescita della presenza di Imprese esportatrici del Prosecco Superiore, facendo altresì registrare una tendenza all’aumento della concentrazione delle esportazioni. Inoltre, da un esame del posizionamento competitivo dei vini spumanti, nel medesimo Mercato si registrano le migliori performance a valore ed a volume del Prosecco Superiore rispetto ai principali competitors internazionali.

Ed è in siffatto contesto che è intervenuta la decisione dell’Azienda Coneglianese, per cui la Germania con il 10% a volume e il 12% a valore rappresenta da sempre uno dei mercati di riferimento dell’Area Internazionale. I diversi Partners distributivi, a cui si è grati per aver contribuito per diversi decenni alla distribuzione dei propri prodotti sul mercato, hanno ben interagito nella creazione delle basi commerciali su cui poter oggi intervenire per determinare il consolidamento in primis ed il successivo sviluppo sia delle vendite e soprattutto della brand awareness.

La gestione diretta delle dinamiche distributive e commerciali del Mercato Tedesco – attraverso diretti Responsabili Vendite a presidio sia del canale Moderno che di quello Tradizionale nonché del Duty Free – prenderà dunque avvio dal prossimo mese di Aprile. “Quella di gestire direttamente anche in Germania le attività commerciali e logistiche è una scelta fortemente voluta – racconta Domenico Scimone, General Director dell’Azienda – ed intrapresa nell’ottica di un più ampio quadro di rinnovamento strategico in ambito commerciale e marketing, condotto ormai da tre anni. I presupposti e gli obiettivi strategici di siffatta determinazione, seppur in un contesto economico di forte competitività, risiedono essenzialmente nella convinzione che una strategia sempre più fortemente consumer oriented non possa prescindere dalla gestione diretta dei principali mercati e di tutte le dinamiche ad essa afferenti, in considerazione peraltro che nella nostra stessa mission la brand equity rappresenta da sempre la radice ed il fine ultimo dell’attività imprenditoriale”.Tali determinazioni attengono infatti ad una nuova e più generale strategia di sviluppo, in coerenza con gli obiettivi di medio-lungo termine che Carpenè Malvolti si è recentemente posta, in coincidenza con l’avvicendamento della Quinta Generazione della Famiglia – rappresentata da Rosanna Carpenè – ed altresì con l’ormai prossima importante storica tappa dei 150 anni nella conduzione diretta e continuativa dell’attività d’Impresa.
Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
Email marzia.morganti@gmail.com, press-office@carpene-malvolti.com
www.carpene-malvolti.com

ProWein

TENUTE_BANNER_SITO_NEWS_PROWEIN-2016_870x350-870x350ProWein

Dal 13 al 15 marzo 2016

ProWein, International Trade Fair for Wines and Spirits, si terrà a Düsseldorf, in Germania, dal 13 al 15 marzo 2016.

ProWein rappresenta una delle Fiere più importanti del settore enologico dove si incontrano esperti di vino da vari settori: commercio, gastronomia, settore alberghiero per offrire le nuove annate, realizzare degustazioni personalizzare, presentare e conoscere le aziende vinicole e scoprire le ultime tendenze del settore.

A questa edizione sono attesi oltre 52.000 visitatori specializzati accreditatati da tutto il mondo. Tenute Tomasella sarà presente nello stand di UVIVE, Hall 15 stand D41 dove troverete la nostra Brand Ambassador Annette Lizotte.

INFORMAZIONI

www.prowein.it

DATE
13 – 15 marzo 2016

ORARI D’APERTURA
10:00 – 19:00

BIGLIETTI

BIGLIETTO GIORNALIERO
Acquistato on line: € 30,00
Acquistato sul posto: € 45,00

BIGLIETTO RIDOTTO
Acquistato on line/sul posto: € 15,00

BIGLIETTO STAGIONALE
Prenotato on-line: € 55,00
Acquistato sul posto: € 70,00

 

Azienda agricola Tomasella
di Tomasella Luigi & C.
Via Rigole, 103
Loc. Portobuffolè
31040 Mansuè (TV)

Daiquirì Vanilla&Ginger la versione del Tito del noto cocktail statunitense

Daiquiri-Vanilla-GingerDaiquirì Vanilla&Ginger la versione del Tito del noto cocktail statunitense

Le sue origini vengono fatte risalire al 1898, quando vi fu la guerra tra Stati Uniti e Spagna, dopo l’affondamento della nave Maine, nel porto dell’Avana. Secondo gli storiografi, un marine sbarcò in un piccolo villaggio nei pressi di Santiago di Cuba, precisamente a Daiquirì.

Qui per placare la sete entrò in una baracca che fungeva da mescita. Rifiutandosi di bere rum liscio, lo fece allungare con succo di lime e poi lo corresse ulteriormente con un po’ di zucchero. Nacque così il Daiquirì.

Ingredienti

– zucchero
– succo di lime
– Rum scuro, Appleton Estate Jamaica Rum
– Domaine de Canton (liquore allo zenzero)
– Quarenta Y Tres (liquore alla vaniglia)

La versione del Tito Schipa è resa più gustosa dall’aggiunta dei liquori alla vaniglia e zenzero.

– Next Events –

Venerdì 11 marzo
h. 22:00    Sabato 12 marzo
h. 22:00    Domenica 13 marzo
h . 18:00

Seguici su:    White Ostuni Tito Schipa
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C.so Vittorio Emanuele, 19-21
72017 Ostuni (BR)
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Birrai in festa Firenze

Birrai in festa Firenze
11 e 12 marzo 2016

VENERDI’ 11 MARZO alla Birreria Braumeister di Firenze (via Madonna della Tosse 12, zona Piazza Libertà), dove andrà in scena la terza edizione di Birrai in festa.
7 grandi protagonisti del movimento craft italiano – Baladin, Birra del Borgo, Birrificio Italiano, Bruton, La Petrognola, MOA e Birra del Forte
DJ Set
Alla cucina del Brau, si potranno assaggiare  specialità di stampo bavaresi

Le cene galeotte fanno dieci!

cene galeotte-7Le cene galeotte fanno dieci!
Venerdi 11 marzo si festeggia il compleanno con la stella michelin Peter Brunel del ristorante Borgo San Jacopo di Firenze

Spegne le sue prime dieci candeline una delle iniziative benefiche
più conosciute e attese a livello nazionale.
L’incasso della serata devoluto all’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati.

Spegne le sue prime dieci candeline CENE GALEOTTE (www.cenegaleotte.it), iniziativa unica nel suo genere inaugurata a marzo del 2006 che vede detenuti e chef professionisti impegnati in un ciclo di serate dalla fortissima valenza sociale nella Casa di Reclusione di Volterra (PI).
Serata d’eccezione e festeggiamenti affidati ad un ospite altrettanto speciale. Ai fornelli VENERDI’ 11 MARZO sarà infatti la volta della PETER BRUNEL del RISTORANTE BSJ – BORGO SAN JACOPO (www.lungarnocollection.com) di Firenze, Stella Michelin, che a LOGO CENE GALEOTTEtitolo come sempre gratuito affiancherà i ragazzi nella realizzazione di un menu da veri gourmet. Alla serata sarà presente anche la “Super Pasticcera” del BSJ, LORETTA FANELLA, che guiderà i detenuti nella preparazione del dolce.
Originario della Val di Fassa, classe 1975, Peter Brunel ha fin dagli inizi mostrato chiari l’amore per la grande tradizione culinaria italiana e il coraggio di ripercorrerla con personalità. Dopo un’importante formazione tra Italia e Francia arriva a Villa Negri, a Riva del Garda, dove conquista una stella Michelin nel 2003. Decisivi nella sua crescita professionale il passaggio al ristorante Chiesa di Trento e al Palagio59 di Rignano sull’Arno (FI). Dall’estate del 2014 è Executive Chef della Lungarno Collection e a capo dei tre ristoranti della società di gestione alberghiera della Famiglia Ferragamo. Qui si declina in stile fusion all’interno del Fusion cene galeotte-4Bar & Restaurant, in stile bistrò all’interno del Caffè dell’Oro ed ha la possibilità di esprimere appieno anche la sua chiave gourmet al ristorante Borgo San Jacopo. Ed è proprio in quest’ultimo che è arrivata la Stella Michelin.
La Cena Galeotta sarà accompagnata dai vini offerti dalla cantina VILLA TRASQUA di Castellina in Chianti (SI – www.villatrasqua.it), protagonista fra le più conosciute ed apprezzate del territorio del Chianti Classico. Il ricavato della serata (35 euro a persona) sarà interamente devoluto all’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati.
Le Cene Galeotte sono possibili grazie all’intervento di Unicoop Firenze, che oltre a fornire le materie prime necessarie alla realizzazione dei piatti assume i detenuti retribuendoli regolarmente. Il progetto è realizzato con la collaborazione del Ministero della Giustizia, la direzione della Casa di Reclusione di Volterra, la supervisione artistica del giornalista Leonardo Romanelli e il supporto di Studio Umami. Ruolo fondamentale ha anche la Fisar-Delegazione Storica di Volterra, partner storico del progetto.

Per informazioni: www.cenegaleotte.it
Per prenotazioni:
Agenzie Toscana Turismo, ARGONAUTA VIAGGI (gruppo ROBINTUR), Tel. 055.2345040

Ufficio Stampa: Marco Ghelfi – Studio Umami
ghelfima@gmail.com
www.studioumami.com

Le Città dell’Olio ad un passo dal riconoscimento giuridico delle Città di Identità

LOGO CITTA OLIOLe Città dell’Olio ad un passo dal riconoscimento giuridico delle Città di Identità

Al margine del convegno di apertura di Olio Capitale a Trieste

La dichiarazione di impegno dell’on. Colomba Mongiello sostenuta dal vice ministro Andrea Olivero

Le Città dell’Olio potrebbero essere ad un passo dal riconoscimento giuridico delle Città di Identità. E’ quanto emerso, oggi, al margine del convegno di apertura della X edizione di Olio Capitale Trieste dalla dichiarazione pubblica di impegno fatta dall’on. Colomba Mongiello prima firmataria della proposta di legge e sostenuta dalle parole del vice ministro Andrea Olivero che ha sposato in pieno l’iniziativa.
“Voglio ringraziare l’on. Colomba Mongiello e il vice ministro Andrea Olivero che sono sempre stati al nostro fianco perchè se la legge andasse in porto, si tratterebbe di un traguardo storico per noi, che premia il lavoro che abbiamo fatto in tutti questi anni nella promozione del prodotto e del territorio – ha dichiarato Enrico Lupi presidente delle Città dell’Olio – Ad oggi le Città di identità non hanno alcuna regolamentazion. Noi crediamo che un riconoscimento come questo possa tradursi in un sistema di regole condivise che non deve tradursi in una richiesta di risorse ma in una serie di opportunità concrete. Per esempio riteniamo possa essere propedeutico alla realizzazione di sinergie che nel nostro caso daranno un respiro più ampio alle attività che abbiamo portato avanti finora”. “Non dobbiamo mai dimenticare che l’olio rappresenta la colonna portante della Dieta Mediterranea – ha detto Lupi nel suo intervento – ma per conquistare nuovi mercati produrre di più non basta. Bisogna dare valore alle nostre radici e alle tante identità territoriali di cui le nostre cultivar e i nostri extra vergine sono l’espressione. Per questo la proposta di legge Lodolini non ci convince: i Comuni anche i più piccoli sono e devono restare un valore aggiunto. Non si recuperano risorse annullando le identità seppure in una logica giusta di economia di scala. Dobbiamo puntare, invece, a creare nuove alleanze prima di tutto quella con i consumatori partendo dall’educazione alimentare dei bambini. Leggi e risorse sono fondamentali ma abbiamo anche bisogno di più cultura dell’olio”.

Associazione nazionale Città dell’Olio
C/o Villa Parigini
Strada di Basciano, 22 – 53035 Monteriggioni (Si)
Tel. 0577 329109 – Fax 0577 326042

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Natascia Maesi
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Ufficio stampa Aries – Olio Capitale
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Anna Elisa Prete presenta alla ITB di Berlino le Marine di Melendugno

Anna  Elisa PreteAnna Elisa Prete presenta alla ITB di Berlino le Marine di Melendugno

“Siamo convinti – dice l’assessore al turismo del comune di Melendugno, Anna Elisa Prete – che è arrivato il momento di presentare la bellezza delle nostre marine a livello internazionale”
Dopo il successo alla Bit di Milano 2016, il Salento con le Marine di Melendugno approda a Berlino per presentarsi come meta alternativa e sicura del Mediterraneo: mare, cultura e divertimento.
“ Il nostro territorio- continua l’assessore Prete – ha tutte le carte in regola per attrarre sempre più turisti internazionali, tra morbide e bianche spiagge, siti archeologici – come Roca Vecchia e la Grotta della Poesia, definita dal National Geographic tra le dieci piscine naturali più belle al mondo – e uliveti millenari. Il centro Europa poi è un mercato molto interessante con particolare riferimento all’area di lingua tedesca, parlata da oltre 110 milioni di persone solo in Europa. In questa vasta area le vacanze sono scaglionate e l’incremento di turisti stranieri ci permetterebbe di destagionalizzare”.
L’occasione è data dalla fiera internazionale del turismo, la ITB, tra le più grandi al mondo, che si svolgerà prossimamente nel quartiere fieristico della capitale tedesca.
L’assessore al turismo del Comune di Melendugno, Anna Elisa Prete, presenterà il suo territorio ai giornalisti e tour operator internazionali nel corso di una conferenza stampa, organizzata da Carmen Mancarella, direttore della rivista di turismo e cultura del Mediterraneo “Spiagge” (www.mediterraneantourism.it). Seguirà un party dal titolo “Mediterranean Italy Salento my love Party” con prodotti tipici e vino negroamaro. Ad allietare gli ospiti la cantante e pianista Carla Petrachi la quale interpreterà alcuni brani della pizzica salentina accompagnandosi con un tamburello.
Nel corso dell’evento saranno proiettati i video che illustrano la bellezza delle marine di Melendugno, per mostrare le bellezze mozzafiato di cui è ricca la cittadina salentina con le sue stupende coste ai giornalisti e ai tour operator presenti a Berlino.

Lido la sorgentehttps://www.youtube.com/watch?v=MBHKjWJCkqY

Nel Salento la vacanza è all’insegna del vero relax, non solo per la bellezza del territorio, ma anche per la varietà delle offerte delle numerose strutture, per ogni tasca. Per fare un esempio si può dormire presso l’Hotel “Iberotel Apulia” (www.iberotelapulia.com) che ha puntato sulla filosofia dell’antistress con trattamenti benessere in pacchetti all inclusive tra il 14 maggio e il 4 giugno 2016 e tra il 10 e il 30 maggio 2016.
Per chi ama un tuffo nella storia la scelta migliore è presso la Masseria Chiccorizzo (www.masseriachiccorizzo.it), una tipica masseria del ‘500 con le camere disposte a corte, immersa negli uliveti e con una grande piscina.
Per chi, invece, preferisce l’autonomia che solo un appartamento può dare, il posto giusto è a Lido Le Canne di Gallipoli, immersi in una grande pineta confinante con la spiaggia (www.lidolecanne.it)
Per degustare piatti tipici della Dieta Mediterranea e fare il bagno su una delle spiagge più belle del Salento, la scelta migliore è il Lido La Sorgente di Torre dell’Orso (www.lidolasorgente.it) che unisce alla bellezza della spiaggia attrezzata l’ottima cucina di mare.
Per i palati più raffinati ecco il ristorante La Grotta del Conte, dove si può degustare pesce fresco sulla scogliera a picco sul mare di Castro (www.grottadelconte.it).
Imperdibili poi i famosi vini del Salento, quali i vini della Cantina San Donaci (www.cantinasandonaci.eu), pluripremiata per il suo Anticaia e il Wine Trophy; nonché gli Cantina Sandonacispumanti di negroamaro della giovane Tenuta Marano, con le etichette: Carlo V, dolce, brut, ed extra dry (www.tenutamarano.it).
Cinque marine con morbide e bianche spiagge si susseguono lungo la costa adriatica a 20 chilometri a sud da Lecce. Sono le marine di Melendugno: Torre Specchia, San Foca, Roca, Torre dell’Orso e Sant’Andrea. La spiaggia più bella e rinomata è Torre dell’Orso, ma negli ultimi anni si sta molto rivalutando la spiaggia di San Foca San Basilio-Mora Mora, nei pressi della piscina naturale di Roca Vecchia è stato ritrovato un antico santuario di età pre-romana dove i naviganti della Terra d’Otranto pregavano le Divinità. Spettacolari i faraglioni di Sant’Andrea con archi naturali e insenature. A San Foca è sorto il primo lido in Italia per disabili e malati di SLA, un camminamento attrezzato che permette di fare il bagno in autonomia.
Per Berlino la giornalista Carmen Mancarella ha realizzato un’edizione speciale della rivista “Spiagge” in formato pocket, in tedesco e inglese (www.mediterraneantourism.it).
Dr. Harry di Prisco
giornalista
Via F. Petrarca, 101/B
80122 NAPOLI
tel./fax: 0817690277
cell. 3355804462
email: harrydiprisco@libero.it

Margarita Forés di “Casa Artusi Filippine” miglior chef donna Asia 2016

Fore-sMargarita Forés di “Casa Artusi Filippine” miglior chef donna Asia 2016

Conti: “E’ la validità del progetto internazionale di Casa Artusi”

Forlimpopoli – In Asia si mangia italiano grazie a Pellegrino Artusi. Non solo indiscusso padre della cucina italiana ma anche ambasciatore del ‘made in Italy’ del cibo nel mondo. Altro che pagine ingiallite dalla storia, le sue ricette sono ancora attuali e imperversano nel mondo. Un esempio? Si chiama Margarita Forès la miglior chef donna d’Asia anno 2016 (Asia’s Best Female Chef 2016), prima cuoca filippina ad ottenere questo prestigioso riconoscimento tributato da una giuria internazionale. Strettissimo il fil rouge di Margarita con l’Artusi: nel 2012 ha aperto “Casa Artusi Filippine”, centro di cucina domestica in filo diretto con Casa Artusi di Forlimpopoli.

“Margarita Forès è una grande cuoca e soprattutto una grande persona con cui insieme abbiamo intrapreso un cammino circa quattro anni fa – afferma Giordano Conti, Presidente di Casa Artusi – È la conferma della validità di un progetto internazionale che ha fatto della cucina domestica il suo fulcro, capace di dialogare col mondo sotto il segno di Pellegrino Artusi”.
Conosciuta a livello internazionale per la sua partecipazione a Madrid Fusion e successivamente a Madrid Fusion Manila, prima e unica edizione asiatica del Congresso di gastronomia internazionale, Margarita lunedì 7 marzo sarà ospite a Identità Golose con uno show cooking, preceduta da Carlo Cracco, Massimo Bottura e Niko Romito.

Fondamentale nel suo percorso il rapporto con Casa Artusi. A testimoniarlo è il periodo di tempo che ogni anno Forés e il suo staff trascorrono alla Scuola di Cucina di Forlimpopoli per approfondire la loro conoscenza della cucina domestica italiana, oltre a visitare le aziende del settore agroalimentare della Regione Emilia-Romagna.

Fatidico, per lei, un viaggio in Romagna cinque anni addietro, quando a Casa Artusi conosce la figura del gastronomo e ne apprende la filosofia e le ricette del Manuale. Il colpo di fulmine è immediato e porta alla nascita di “Casa Artusi Filippine”, punto di riferimento per l’intera l’Asia, centro enogastronomico costruito per onorare l’arte e la scienza della cucina delle case italiane. Dall’asse Forlimpopoli-Manila nasce una collaborazione che rafforza la presenza della cucina e della cultura Italiana nelle Filippine, così come nel resto della regione dell’Asia del Pacifico. Tanto da proiettare Margarita sul tetto del mondo asiatico a Bangkok, in occasione della cerimonia degli Asia’s 50 Best Restaurants 2016, con l’assegnazione del riconoscimento di miglior chef donna dell’Asia.

Il suo primo contatto con l’Italia avviene nell’autunno del 1986, quando in un soggiorno dedicato alla cucina si immerge nella cultura e nelle bellezze del nostro Paese. A Firenze, a Milano e a Roma grazie a tre signore appassionate di cucina, avvia la sua formazione: fa lezione il mattino direttamente nelle loro cucine, impara a trovare gli ingredienti freschi al mercato, e poi a cena in diversi ristoranti dove i suoi mentori continuano l’insegnamento. Così Margarita impara a preparare e cucinare la pasta, i sughi Italiani tradizionali, la pizza e molto altro ancora.

Dopo il suo ritorno nelle Filippine nel 1987 avvia un festival del cibo, “Italia in Bocca“. È l’inizio di uno straordinario percorso che la porta alla nascita dei Ristoranti Cibo, Lusso, Grace Park (dove porta in tavola i prodotti freschi dell’azienda agricola biologica), della trentennale società di catering Cibo di M dove propone moltissimi prodotti a marchio Dop e Igp dell’Emilia-Romagna.
Nel 2013 la città di Forlimpopoli le ha assegnato il Premio Marietta ad Honorem con la motivazione di “promuovere la cucina italiana nelle Filippine e dintorni, con passione e competenza”.

Mercoledì 9 marzo 2016 alle 19.30 a Casa Artusi, la Regione Emilia Romagna le consegnerà un riconoscimento per l’internazionalizzazione della cucina italiana nel mondo. A consegnarglielo l’Assessore all’Agricoltura Simona Caselli.

Forlimpopoli, 4 marzo 2016

 

Ufficio Stampa Casa Artusi

Agenzia PrimaPagina Cesena

(Filippo Fabbri – Alice Magnani)

tel. 0547 24284

Un paio di scarpe e un brindisi per la festa delle donne del vino alla fattoria del Colle

Festa delle Donne del Vino alla Fattoria del ColleUn paio di scarpe e un brindisi per la festa delle donne del vino alla fattoria del Colle
Imperdibile appuntamento per assaggiare grandi vini in modo molto femminile sabato 5 marzo ore 18

“Una rivoluzione al femminile – spiega Donatella Cinelli Colombini – nel momento in cui le consumatrici di vino cominciano a diventare protagoniste in USA, Giappone, Cina, Svezia e Italia. Ecco che emerge il bisogno di parlare di vino in modo più concreto: come lo servo, con cosa lo abbino, che bicchieri uso …. Ecco che il vino diventa un complemento della socialità come i vestiti, come il trucco o la conversazione”.
Primo grande appuntamento sul tema vino organizzato dall’Associazione Donne del Vino, l’edizione 2016 si svolgerà in una ventina di “luoghi delle donne” – con programmi diversi ma uno stesso tema “il vino in tavola”- soltanto in Toscana per poi estendersi a tutta Italia dall’edizione 2017, a data fissa nel sabato immediatamente precedente l’8 marzo.
Alla Fattoria del Colle di Trequanda, in particolare, si terrà una degustazione gratuita itinerante con 4 vini e quattro soste dedicate alla scoperta della villa cinquecentesca, con la camera del Granduca di Toscana,  della cantina e della zona wellness con vinoterapia. Insieme al vino ci saranno le scarpe create appositamente da Nicola Bachini stilista del Calzaturificio “Gardenia” dove la manualità artigiana si associa a un design raffinato e di tendenza. I momenti della giornata, le situazioni, il tipo di incontri ….  saranno dunque abbinati a stivaletti, ballerine, tacco 12, così come all’assaggio di Chianti superiore, Brunello o Cenerentola Doc Orcia. Anzi è proprio questo vino il filo conduttore della  serata, con la padrona di Casa Donatella Cinelli Colombini che sarà protagonista anche di una piccola lezione di bon ton della tavola con i segreti di un perfetto servizio del vino.
Al termine delle visite guidate ( dalle 18 alle 20) qualche piccolo assaggio toscano e poi, chi lo vorrà, potrà trattenersi a cena all’osteria della Fattoria del Colle dove sarà servito un menù speciale tutto dedicato alle donne (35€ vini inclusi) .

ASSOCIAZIONE DONNE DEL VINO
L’associazione Donne del vino – di cui Donatella Cinelli Colombini è attualmente Presidente Nazionale – è nata a Firenze nel 1988 per opera di Elisabetta Tognana che ne è stata la prima presidente. Riunisce circa 650 socie di tutte le regioni italiane e di tutta la filiera: produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier, giornaliste ed esperte. L’associazione lavora per accrescere  la cultura del vino e il consumo responsabile,  promuove il ruolo delle donne del vino nella società e nel lavoro e porta la voce delle donne alle istituzioni e alle altre organizzazioni del vino italiane e estere. In Toscana la delegazione è guidata da Antonella D’Isanto.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Addetta stampa
Marzia Morganti Tempestini

Le donne del vino in festa. Il 5 marzo a palazzo Buonamici l’evento di Prato.

Le donne del vino in festa. Il 5 marzo a palazzo Buonamici l’evento di Prato. Lanciato dall’associazione Donne del vino Toscana, primo in Italia, coinvolge oltre 20 cantine e luoghi del vino in tutta la Regione

PRATO – La Festa delle donne del vino a Palazzo Buonamici. L’appuntamento è per sabato 5 marzo alle 16 con l’evento per Prato. Ideato da Donatella Cinelli Colombini, neo presidente nazionale dell’Associazione Donne del Vino, e lanciato, primo in Italia, dalla delegata toscana Antonella D’Isanto, coinvolge contemporaneamente oltre 20 cantine e luoghi del vino in tutta la Regione.

Questa mattina, sempre a palazzo Buonamici, la consigliera provinciale Paola Tassi e la giornalista enogastronomica Marzia Morganti Tempestini hanno presentato l’appuntamento insieme a Sabrina Biagini, degustatore ufficiale AIS e Mek Tessema, ristoratrice del Kaldi’s Kaffè di Prato.

“E’ un vero piacere ospitare nelle sale della Provincia un incontro che offre l’opportunità di parlare di donne che si affermano nelle grandi cucine e in cantina, luoghi fino a pochi decenni fa appannaggio quasi esclusivamente maschile”, ha detto la consigliera Tassi.

“Attraverso il vino e il cibo vogliamo raccontare la storia del territorio e della comunità che lo abita, intrecciando passione e professionalità – ha detto Marzia Morganti – E protagoniste saranno proprio donne che si vanno affermando in cucina e in sala e che coinvolgeranno il pubblico in un viaggio fra sapori e cultura”.

“L’integrazione inizia a tavola, perché nel piatto c’è tutto, c’è la storia del paese a cui si ispira e anche la storia di chi lo ha cucinato – ha aggiunto Mek Tessema – E’ un punto di incontro, che spesso aiuta a superare il limite della diffidenza e a fare un passo verso l’altro”. Marzia Morganti, Pamela Bicchi, sommelier e degustatore AIS, Beatrice Contini Bonacossi, della tenuta di Capezzana e Annabella Pascale della Tenuta di Artimino, le 4 donne del vino della provincia di Prato, saranno affiancate da Sabrina Biagini, Mek Tessema e Ludovica Lombardi, giovanissima demi-chef de partie Four Season Hotel.

Sabato 5 marzo alle 16 quindi, con la partecipazione della consigliera delegata alle Pari opportunità della Provincia Giulia Anichini, Donne del vino in festa sarà ispirato alle donne “giovani e creative”. Il vino in tavola servito nella sala del Gonfalone della Provincia, che patrocina l’evento, è il tema dell’incontro.

A organizzare l’evento di Palazzo Buonamici è Marzia Morganti Tempestini, giornalista enogastronomica, direttore della rivista Il Sommelier Toscana di AIS. Moderate dalla giornalista Maria Michela Mattei, si racconteranno Pamela Bicchi per l’AIS, Beatrice Contini Bonacossi per la Tenuta di Capezzana e Annabella Pascale per la Tenuta di Artimino. Poi sarà la volta del talk show Giovani e Creative, dedicato a tre donne che hanno scelto di inseguire un sogno: Ludovica Lombardi, appena ventitreenne e già demi-chef de partie Four Season Hotel Firenze, Mek Tessema, ristoratrice dell’etiope Kaldi’s Kaffè a Prato e Sabrina Biagini, sommelier e degustatore ufficiale AIS, che eseguirà la performance Il vino in tavola con consigli di servizio e abbinamenti con i piatti. L’evento si chiuderà con assaggi di cucina etiope preparati da Mek Tessema e piccola pasticceria di Ludovica Lombardi, accompagnati dalla degustazione dei vini di Artimino e Capezzana.

Qualche dato sulle donne nel mondo del vino: le Donne del vino sono 650 in Italia, la maggior parte (70%) sono produttrici, l’11% ristoratrici, il 9% sommelier e un altro 9% giornaliste. In Toscana sono 80 (dati da uno studio di Daniela Mastroberardino). Il 28% delle aziende agricole italiane e il 35% degli agriturismi ha una guida femminile (sono laureate il 50% e diplomate il 30%). Non solo, le aziende guidate da donne in generale hanno una maggiore redditività e un turn over del personale più basso (dati da ricerca McKinsey su agricoltura).

L’ingresso è libero (massimo 60 persone). Obbligatoria prenotazione al 335 6130800, e-mail marzia.morganti@gmail.com.

Festa delle donne del vino

Prima edizione

Sabato 5 marzo 2016 ore 16

Salone del Gonfalone della Provincia di Prato

Via Ricasoli, 25 – PRATO

Storie e passioni di Donne del Vino

Saluto di Giulia Anichini, consigliera delegata alle Pari opportunità

Pamela Bicchi, degustatore ufficiale AIS

Beatrice Contini Bonacossi, direttore Commerciale e Marketing Tenuta di Capezzana

Annabella Pascale, Marketing & Communication manager Tenuta di Artimino

Marzia Morganti Tempestini, giornalista enogastronomica, Marte Comunicazione

Giovani & Creative, mettono il mondo a tavola

Talk show con Ludovica Lombardi, demi-chef de partie Four Season Hotel, Firenze

Mek Tessema, ristoratrice Kaldi’s Kaff, Prato

Il vino in tavola

Performance Sabrina Biagini, sommelier e degustatore ufficiale AIS – Delegazione Prato

Modera

Maria Michela Mattei

Giornalista

Al termine assaggi di cucina etiope preparati da Mek Tessema

e piccola pasticceria di Ludovica Lombardi

Degustazione dei vini di Artimino e Capezzana

Referente per la stampa Donne del Vino provincia di Prato:

Marzia Morganti Tempestini,

Tel. 335 6130800 – email: marzia.morganti@gmail.com

Moira Pierozzi
Ufficio Stampa Provincia di Prato
tel. 0574 534635 – 329 5833769
mpierozzi@provincia.prato.it

Apre la nuova Sala Degustazione del Museo del vino a Sala Baganza (PR)

Testata Newsletter 2014 MuseiApre la nuova Sala Degustazione del Museo del vino  a Sala Baganza (PR)

Sabato 5 marzo 2016 alle ore 15,30

Con l’inaugurazione della nuova Sala degustazione annessa al Museo del Vino di Sala Baganza si apre ufficialmente la stagione di visite, laboratori ed eventi dei Musei del Cibo della provincia di Parma. Per l’occasione l’ingresso al museo sarà libero e a tutti i presenti verrà offerto dal Consorzio dei vini dei colli di Parma un brindisi beneaugurale. Malvasia, Lambrusco e Fortana saranno solo alcuni dei vini che si potranno assaggiare nella Sala degustazione insieme ad altri prodotti del territorio.

ghiacciaiaCantina dei Musei del CiboIn occasione del taglio del nastro interverranno il Sindaco di Sala Baganza Cristina Merusi, il Presidente dei Musei del Cibo Maurizio Ceci, il Presidente del Consorzio dei vini dei colli di Parma Maurizio Dodi e il Prof. Gianantonio Cristalli del Liceo d’Arte Toschi, che svelerà al pubblico il proprio bassorilievo donato al Museo del Vino.

A seguire, alle ore 16,00, bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni potranno partecipare a “Tra anfore, tini e bottiglie”, un evento curato dalla Pro Loco Sala Baganza. Guidati da Babette, figlia del Re di Francia, di casa alla Corte ducale di Parma, i partecipanti saranno coinvolti in una Caccia al Tesoro negli affascinanti ambienti del Museo alla scoperta dell’uva e delle stagioni della vigna. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria presso IAT Parma, tel. 0521 218889, aperto tutti i giorni 9,00-19,00.

Musei del Cibo della provincia di Parma
Piazzale della Pace, 1 – 43121 Parma Tel.: +39.0521.821139 / +39.333.2362839 Fax: +39.0521.931881

Fatto in Italia a Castelvetro di Modena!

Fatto in Italia a Castelvetro di Modena!

Domenica 6 Marzo 2016

Torna a Castelvetro di Modena l’evento FATTO IN ITALIA!

Enogastronomia, abbigliamento, artigianato, articoli per la casa, servizi, tempo libero e altro ancora. La qualità scende in piazza, grazie al Consorzio Il Mercato.  E se hai un Amico a Quattro Zampe, porta anche lui! In occasione dell’evento Fatto in Italia, si terrà il 1°Doggy Day, sfilata canina con set fotografico. Per maggiori informazioni ed iscrizioni consulta il programma.

Per maggiori informazioni visita il sito all’indirizzo:
http://visitcastelvetro.it/eventi/fatto_in_italia.htm

Scaloppa di Orata con cipolla rossa di Tropea al greco calabrese Ricetta d’autore di Filippo Cogliandro

Scaloppa di Orata con cipolla rossa di tropea al greco calabres

Scaloppa di Orata con cipolla rossa di Tropea al greco calabreseRicetta d’autore di Filippo Cogliandro

Ingredienti
kg 1,2 per 4 filetti spinati e spellati di orata
4 code di gamberoni
cipolla rossa di Tropea
farina bianca
vino bianco
Olio extravergine d’oliva
Sale
Pepe

Preparazione
Panate leggermente i filetti di Orata nella farina.
In una padella antiaderente versate l’olio extravergine e la cipolla rossa di Tropea tagliata a julienne.
Dopo aver rosolato la cipolla ponete nella padella i filetti di orata ed i gamberoni e regolate di sale e pepe. Sfumate con il vino greco e cucinate per pochi minuti a fuoco basso.
Posizionate nel piatto i filetti ed adagiate sopra la coda di gamberone. Completate il piatto con i sughi di cottura ed un filo di olio extravergine.

Filippo Cogliandro chef
L’Accademia Gourmet
Via Largo Cristoforo Colombo 6
89125 Reggio Calabria

 

 

Sagra del Bombolone delle Frittelle 2016 – Montespertoli (FI)

Sagra del Bombolone delle Frittelle 2016 – Montespertoli (FI)
Dal 6 al 20 marzo 2016

23ª edizione della sagra
Bomboloni, frittelle e ficattole
Mercatino prodotti tipici
Giochi per bambini
Mostra fotografica.
Tre domeniche di appuntamento con il gusto a Montespertoli, nella frazione di Anselmo, in piazza Cassarà

Mani in Pasta: corsi di cucina per bambini

TENUTE_BANNER_SITO_MANI-IN-PASTA_2016_870x3501-870x350Mani in Pasta: corsi di cucina per bambini

Torna l’edizione primaverile di “Mani in Pasta“, corso di cucina per bambini accompagnato da degustazione guidata per adulti con i vini della nostra Cantina e specialità del territorio.

Visto il grande successo di quest’iniziativa, abbiamo pensato di proporre un percorso che si svolgerà una domenica al mese per 4 mesi a partire dal 6 marzo. In particolare domenica 6 marzo il tema sarà Cestino pasquale e uova . I bambini realizzeranno un cestino di pane con uovo al centro, perfetto antipasto pasquale che potranno poi portare a casa, mentre gli adulti avranno la possibilità di degustare le colombe artigianali della Pasticceria in Piazza di Orsago (TV). Il tutto, naturalmente accompagnato dai vini della nostra Cantina.

Per chi vorrà fermarsi a pranzo ci sarà un piatto caldo di stagione, accompagnato da due dei nostri vini, dolce e caffè ad un costo extra di € 10,00 per gli adulti e € 5,00 per i bambini.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Domenica 6 marzo 2016 10:30 – 13:00
Costo corso di cucina/degustazione
€ 15,00 p.p. adulti
€ 10,00 p.p. bambino
€ 8,00 p.p. se partecipa più di un bambino

Posti limitati, è gradita la prenotazione: events@tomasella.it oppure 3346720257

Le prossime date daranno:

>> Domenica 3 aprile 10:30 – 13:00
Corso di preparazione di cavatelli per bambini

>> Domenica 8 maggio 10:30 – 13:00
Biscotti bi-colore

>> Domenica 12 giugno 10:30 – 13:00
Piccolo corso di panificazione per bambini

 

Tags: degustazione vini, Mani in Pasta

Contatti

Azienda agricola Tomasella
di Tomasella Luigi & C.

Via Rigole, 103
Loc. Portobuffolè
31040 Mansuè (TV)

Antonio Sgarra nelle cucine di Anice Verde.

ntonio Sgarra nelle cucine di Anice Verde.

Nuovo chef, nuovi menu e nuovi progetti tra catering, formazione e innovazione tecnologica. Il 17 marzo la presentazione ai giornalisti

Anice Verde, nota azienda di catering made in Trani,ha un nuovo executive chef: andriese, giovane, Antonio Sgarra, già formatore delle scuole Angelo Po, con  un’esperienza maturata nel corso degli anni  al fianco di chef di fama nazionale.

La cucina di Anice Verde, diretta da Pasquale Procacci Leone nota per l’esclusività gastronomica, creatività e utilizzo di materie prime di eccellenza si arricchirà della grande professionalità di Antonio Sgarra continuamente alla ricerca di innovazione e tecniche di cottura all’avanguardia.

La presentazione dei nuovi progetti Anice Verde a marchio Sgarra, si terrà giovedì 17 marzo, ore 17.30 nella Maison Anice Verde in via della Repubblica 16 a Trani,  e seguirà una apericena offerto nella sede delle scuole Anice verde in viale De Gemmis, 34.

Per poter partecipare, basterà inviare un’email a comunicazione.aniceverde@gmail.com indicando nominativo e testata, ( 349.5283664 –   Giulia Murolo).

L’azienda Il Grappolo di Montalcino vola in Canada

Calgary 2L’azienda Il Grappolo di Montalcino vola in Canada
Presenterà la selezione di Brunello DOCG Sassocheto 2010 e 2011 e il Brunello DOCG Riserva 2009 a Toronto dal 7 al 8 marzo nell’evento organizzato dal Consorzio del Vino Brunello di Montalcino

Il tour del Brunello di Montalcino DOCG Sassocheto 2010 e 2011 dell’azienda vinicola Il Grappolo continua. Dopo la partecipazione a Benvenuto Brunello, l’azienda pratese nata dalla passione per il vino della famiglia di imprenditori tessili Giovannelli, porterà la sua nuova selezione in Canada. Dal 7 al 9 marzo sarà. infatti, a Toronto per partecipare insieme ad altri produttori  di Montalcino all’evento organizzato dal Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, rappresentata dall’enologo Carlo Travagli. Tanti gli appuntamenti in programma. Si inizia il 7 marzo con un seminario rivolto ai product consultants del Monopolio per proseguire poi l’8 marzo con 2 Walk Around Tasting di cui uno riservato a Trade e Media e l’altro ai consumatori, mentre il 9 marzo si terrà un seminario guidato rivolto agli studenti della George Brown College. Il Grappolo presenterà l’eccellenza della produzione di Brunello dell’azienda: la nuova selezione di Brunello di Montalcino DOCG Sassocheto con le annate 2010 e 2011. Il Sassocheto è un vino raffinato, complesso e dal gusto sanguigno, che nasce nel cuore della Tenuta, dalla sua vigna più antica: il “Piano Nero” (chiamata così dai contadini della zona) situata a 300 metri di altitudine e caratterizzata da una perfetta esposizione a sud e deve il suo nome proprio a questo terreno ricco di scheletro e di “sasso” oltre che al suo carattere “cheto”, equilibrato ma deciso. Un vino dalla forte carta intestata sopraidentità, schietto e genuino, strutturato e complesso ma, al tempo stesso, vivace e godibile al palato, invitante al naso con le sue piacevoli note olfattive e una buona persistenza aromatica. Oltre al Brunello DOCG Sassocheto 2010 e 2011 l’azienda Il Grappolo presenterà anche il suo Brunello di Montalcino DOCG Riserva 2009. Elegante, aristocratico, di classe. Il Riserva 2009 è un vino armonico e asciutto, dalla lunga persistenza aromatica che suscita emozioni forti all’olfatto e al palato. Prodotto esclusivamente con uve Sangiovese, raccolte a mano e provenienti da una selezione di vigneti che hanno circa 20 anni di età, ha un gusto pieno e avvolgente. Intenso e persistente al naso regala a chi lo sceglie un’esperienza unica che coinvolge tutti i sensi.

Natascia Maesi
Ufficio Stampa Il Grappolo
mobile +39 335 1979414
natascia.maesi@gmail.com

Il Grappolo di Montalcino: l’azienda

Uno stile unico che unisce ricerca e passione. Fondata nel 1974 il Grappolo è un’azienda che unisce tradizione e innovazione. In più di quarant’anni di esperienza, ha conquistato nicchie di mercato sempre più ampie, in Italia e all’estero (Canada e Svizzera sono attualmente i mercati di riferimento) producendo tra 30.000 e 40.000 bottiglie di Brunello l’anno e attualmente circa 4.000 bottiglie di Rosso di Montalcino.

Nel cuore della Toscana la culla del Brunello. La Tenuta Il Grappolo si estende per circa 25 ettari a sud di Montalcino, nel cuore della Toscana, a 90 km da Firenze e 30 km da Siena, tra il mar Tirreno e la Val d’Orcia. In questa zona ricca di macchia mediterranea, i nostri vigneti impiantati a Sangiovese – localmente chiamato “Brunello” – ricoprono circa 16 acri situati a 300 metri di altitudine sul versante sudovest. L’ottima esposizione, il microclima temperato influenzato dalla vicinanza del mare con estati calde e secche e venti costanti e la particolare conformazione geologica dei terreni – la tipica formazione scistosa toscana ottenuta dalla decomposizione di rocce di galestro, alberese e arenarie – caratterizza un terreno ricco in scheletro. Queste condizioni assicurano una maturazione graduale e completa dei grappoli e garantiscono ai nostri vini sapidità ed eleganza, esaltate dall’affinamento in legno.

La cura in ogni dettaglio. La cantina è il cuore pulsante della Tenuta Il Grappolo. Le uve raccolte a mano e selezionate accuratamente durante la vendemmia, vengono trasferite in vasche di fermentazione troncoconiche di acciaio inox. La fermentazione alcolica si svolge a temperature controllate. La macerazione delle bucce dura in media 15-20 giorni durante i quali le bucce vengono dolcemente follate. La maturazione successiva del nostro Brunello avviene in botti di rovere francese e di slavonia di medie e piccole dimensioni dove permane più di due anni. Terminato l’invecchiamento, lasciamo riposare in bottiglia per almeno un anno. Il risultato è un vino che ci racconta.

Eleganti e dal carattere deciso. I nostri sono vini di razza. Nel fare i vini che presenteremo – il Brunello di Montalcino DOCG Sassocheto 2010 e 2011, il Brunello di Montalcino DOCG Riserva 2009 – abbiamo messo l’impegno e la passione che ci lega alla nostra terra perchè amiamo produrre vini in grado di raccontare non solo la storia e l’identità di un territorio famoso in tutto il mondo ma anche lo spirito genuino e sincero della sua gente. Ci prendiamo cura dei nostri vigneti e delle nostre uve, rispettando la terra e i ritmi della natura. Equilibrio ed autenticità sono la materia di cui sono fatti i nostri sogni, i valori che trasferiamo nella bottiglia grazie alle mani sapienti dei nostri cantinieri.

Il Grappolo  – Cantina
S. Angelo in Colle
Via Traversa dei Monti
53024 Montalcino — Italia

Il Grappolo – Sede ed uffici
Via Lungo il Ficarello, 9
59100 Prato – Italia
Tel. +39 0574 813730 Fax +39 0574 811970
ilgrappolo@ilgrappolofortius.it