Premio Marietta ad Honorem 2016

Domenico - Bressan - Renato e sua nipote 5 - Nr.05 (2)Premio Marietta ad Honorem 2016

Renato Brancaleoni e Lisa Casali

Due protagonisti della cucina buona e sostenibile

La consegna il 26 Giugno 2016 a Forlimpopoli in Casa Artusi

durante la Festa Artusiana

Forlimpopoli (Fc) – “Amo il bello ed il buono ovunque si trovino e mi ripugna di vedere straziata, come suol dirsi, la grazia di Dio”. Così scriveva il lungimirante padre della gastronomia italiana nel suo celebre manuale La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene oltre un secolo fa, in un’epoca distante dal consumismo odierno. Lontana da fasti e sprechi e capace di esaltare anche quella povera e semplice, la cucina fine e di buon gusto di Pellegrino Artusi, si rivela estremamente attuale, da seguire per una maggior consapevolezza da raggiungere dietro i fornelli.

Quest’anno poi ricorre il centenario della morte di Olindo Guerrini, autore di “L’arte di utilizzare gli avanzi in cucina” e convinto sostenitore dell’opera di Artusi, di cui si professa “uno degli apostoli più ferventi ed antichi”.

È per questo che sostenibilità, lotta allo spreco e utilizzo degli avanzi diventa il filo Lisa Casaliconduttore della XX edizione della Festa Artusiana, stimolo propulsore al lavoro dei due vincitori di questa edizione del Premio Marietta ad Honorem: Renato Brancaleoni, grande esperto ed affinatore di formaggi e Lisa Casali, noto volto televisivo, fondatrice e madrina indiscussa dell’ecocucina.

Due mondi, i loro, che scorrono in parallelo con un obiettivo comune: da un lato l’esperienza, la tradizione e il rispetto assoluto per materie prime, tempi di stagionatura e territorio, con una Fossa dell’Abbondanza, situata nel piccolo borgo di Roncofreddo, che regala un formaggio unico perché mai stressato da un processo produttivo intensivo capace di distruggere quel benessere che il mangiar bene regala; dall’altro l’innovazione e la coerenza come mantra di un’ecocucina che esorcizza ogni spreco alimentare e scopre il riciclo come nuovo sale che dà sapore ad ogni pietanza.

A Renato Brancaleoni il Premio gli viene assegnato, si legge nella motivazione, “quale appassionato e incomparabile esperto di formaggi, che ha saputo, nel rispetto di antiche tradizioni, affinare prodotti di alta qualità. La sua esperienza, riconosciuta a livello internazionale, lo ha portato alla docenza nella Scuola Internazionale di ALMA”.

A Lisa Casali il Marietta ad Honorem va come “protagonista coerente e appassionata di una cucina ecosostenibile, in cui, con grande ricerca di contenimento di costi e di impatto ambientale, non si butta via niente, esaltando l’autoproduzione e la pratica domestica”.

Mai come quest’anno il Premio Marietta ad Honorem – attribuito a personalità che, con modalità differenti, contribuiscono alla diffusione della conoscenza della cultura del mangiar bene – rende giustizia ad una festa lontana dalla promozione del piacere del cibo fine a se stesso: mangiare è soprattutto cultura, e cultura nel 2016 vuol dire anche sensibilizzare i consumatori alla consapevolezza alimentare.
La premiazione avverrà a Casa Artusi a Forlimpopoli il 26 giugno 2016, alle ore 21 in occasione della XX edizione della Festa Artusiana. Nella stessa giornata ci sarà la consegna del Premio Marietta, il concorso nazionale per cuochi dilettanti.

Entrambi i premi omaggiano la figura di Marietta Sabatini, fedele governante dell’Artusi con cui il gastronomo ha provato le centinaia di ricette presenti nel manuale.

Nelle ultime edizioni il Marietta ad Honorem è stato assegnato a Tullio Gregory e Alba e Desolina Milandri (2009); Benedetta Parodi e Gabriella Devetak (2010); Paola Gho e Michele Serra (2011); Stefano Bicocchi (Vito) e Simonetta Agnello Hornby (2012); Miro Mancini e Margarita Fores (2013); Paolo Poli, Andy Luotto e Loris Mambelli (2014), Don Pasta e Giulio Babbi (2015).

 

Informazioni.

Ufficio Cultura tel. 0543-749234-5 (orario 8-13; durante la Festa 16-21).

Mail: info@festartusiana.it promozione@comune.forlimpopoli.fc.it

Siti: www.festartusiana.it www.forlimpopolicittartusiana.it

 

Ufficio Stampa – Agenzia PrimaPagina

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Filippo Fabbri – Alice Magnani

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La seduzione in cucina con la melaKanzi® e Simone Rugiati

Kanzi_MillefoglieLa seduzione in cucina con la melaKanzi® e Simone Rugiati
Le ricette dello chef per sedurre la vita: il goloso frutto coltivato nel cuore dell’Alto Adige si sposa con astice, salmone e provola dolce

Bolzano, 19 maggio 2016 – Apple Martini con astice, millefoglie con tartare di salmone e guacamole, spiedini di mela e cubetti di provola: la seduzione in cucina con la mela Kanzi® ha tante facce. Le ha esplorate Simone Rugiati, affascinante chef noto grazie a trasmissioni come La prova del cuoco e Cuochi e fiamme che ha condotto un appassionante showcooking dedicato ai vincitori del concorso “Seduci la vita e vinci con Kanzi®”.

La mela nata da un incrocio tra le varietà classiche Gala e Braeburn e commercializzata in Italia dai Consorzi altoatesini VOG e VI.P, ha saputo conquistare lo chef grazie alle sue caratteristiche: “Kanzi è una mela perfetta per cucinare – ha commentato Rugiati – grazie al suo bilanciamento tra dolcezza e acidità, che si accompagna a una polpa soda e croccante, in grado di dare struttura ai piatti. Per questo, io la trovo particolarmente adatta per insalate, antipasti e finger food. L’altra caratteristica che mi ha sorpreso è la sua succosità, sarebbe perfetta nei bar e nei locali che offrono centrifugati di frutta”.

E allora spazio alle ricette: tre deliziose portate che rappresentano in pieno il motto “Seduce Life!”, l’invito di Kanzi® a vivere la vita con energia positiva e trasformare ogni possibile occasione in un momento di puro piacere.

Kanzi_AppleMartiniAPPLE MARTINI GELEE
con astice marinato, insalata di mela Kanzi® e schiuma di limone kaffir.

Ingredienti (4 persone):
2 mele Kanzi®
1 astice
1 gr agar agar
1 dl latte di mandorle
1 grattata limoni kaffir
1 cucchiano di lecitina di soia
1 lime
1 arancia
1 stecca lemon grass
olio evo
Sale

Preparazione:
Preparare la Apple Martini a proprio gusto con l’utilizzo del succo a freddo delle mele Kanzi®. Aggiungere al succo l’agar agar sciolta in un po’ di acqua, mettere nelle coppe Martini, coprire con pellicola e far raffreddare in frigorifero fino a che si indurisce. Cuocere gli astici a vapore per 7/8 min circa, estrarre la polpa e lasciarla in infusione in olio aromatizzato con scorza di lime, arance e lemon grass tenendolo tiepido. Per preparare la schiuma di limoni kaffir intiepidire il latte di mandorle, aggiungere i limoni grattugiati, la Kanzi_Spiedinolecitina di soia e frullare utilizzando un frullatore a immersione. Porre un medaglione di astice sulla gelatina, finire con julienne di mela Kanzi® condita con poco olio di marinatura dell’astice e coprire con la schiuma al kaffir.

MILLEFOGLIE DI MELA KANZI®
con tartare di salmone, insalata croccante, guacamole e yogurt.

Ingredienti (4 persone):
2 mele Kanzi®
200 gr filetto di salmone
1/4 di cespo di Insalata iceberg
1/2 avocado maturo
1 lime
1 pomodoro ramato rosso
80 gr yogurt magro
Olio evo
Sale
Pepe

Preparazione:
Tagliare il salmone a coltello a cubetti piccoli, condire con sale, pepe e succo di mela Kanzi®. Tagliare l’insalata iceberg finemente, unire dei cubetti di mela Kanzi® quindi condirla con un pizzico di sale e un goccio di olio evo. Preparare la guacamole pelando gli avocadi maturi, schiacciarli con una forchetta, condirli con sale, pepe e succo di lime, tabasco verde e cioncassé di pomodoro rosso. Aggiungere allo yogurt un pizzico di sale e un goccio di olio evo, tagliare le mele con la affettatrice a fette sottili e formare la millefoglie alternando gli strati con la mela Kanzi®, salmone, insalata, guacamole e yogurt.

CUBO DI PROVOLA DOLCE CROCCANTE “PANATA, DORATA E INFORNATA”
in spiedino di perle di mela infuse alla riduzione al Lambrusco e pepe jamaica con gelato di bucce Kanzi®.

Ingredienti (20 crocchette)
3 mele Kanzi®
5 fette spesse 1 cm di provola dolce
4 uova
100 gr circa di farina
200 gr di panko
1/2 l di Lambrusco
1 cucchiaio raso di zucchero
Pepe jamaica
Sale
Olio evo

Per la salsa:
40 gr di zucchero bianco
1 cucchiaio raso di cannella
250 ml di acqua

Tagliare la provola a fette e poi a quadrati; passarli nella farina, uova sbattute,farina,uova e panko. Mettere a bollire 500 ml di Lambrusco con un cucchiaio raso di zucchero e una bacca di pepe jamaica, far ridurre a fuoco basso fino a 1/5. Ricavare delle perle di mela Kanzi® con uno scavino e passarle nella riduzione di Lambrusco, formare gli spiedini alternando le perle con i cubi fritti e se necessario finiti al forno.
A piacere completare con una salsa ottenuta riducendo gli scarti delle mele compresi di bucce con odori a piacere, frullata e passata (a freddo si addenserà grazie alla pectina contenuta naturalmente).

Ufficio stampa Kanzi Italia
c/o Fruitecom srl

A Sibenik in Croazia “Taste the Mediterranean – Degusta il Mediterraneo”

`ibenik_vista dal ponte di_Krka,_CroatieA Sibenik in Croazia “Taste the Mediterranean – Degusta il Mediterraneo”

Dal 26 al 29 maggio la città di Šibenik ospita il 3° Festival Internazionale Taste the Mediterranean/Degusta il Mediterraneo. Quest’evento speciale, vuol dire condividere buon cibo e buon vino, esso unisce gastronomia e cultura, ed è dedicato alla Dieta Mediterranea ovvero al cibo, alla cultura, alle tradizioni, ai prodotti e allo stile di vita che si sono sviluppati durante i secoli lungo le coste mediterranee.

Il ricco programma del Festival prevede: cooking show, corsi di cucina, degustazioni di vino, master class dei grandi chef internazionali, varie cene con feste e la musica tipica della regione. In tale occasione si potranno effettuare gite al Parco Nazionale della Krka e … molto altro ancora.
Tra i numerosi chef che parteciperanno, per citarne solo alcuni: Marco Stabile, chef Sibenikstellato del ristorante Ora di Aria di Firenze; Lionel Levy, chef stellato del ristorante Alcyone di Marsiglia; Issam Rhachi, uno dei migliori chef marocchini, che dirige la ristorazione del Mandarin Oriental Hotel a Marrakech; Rudi Štefan, chef del ristorante Pelegrini di Šibenik, che ha appena riconquistato il titolo come migliore ristorante della Croazia e tanti altri.
Per il programma completo del Festival si può visitare il sito: www.tastethemediterranean.eu

La città fortificata di Sibenik, la più antica città della costa croata, fu costruita dai Croati attorno al IX secolo. Crebbe in contemporanea con lo sviluppo dello stato croato medievale, ed è menzionata per la prima volta nell’atto di donazione di Re Petar Krešimir IV. Non molto dopo, numerosi Stati si scontrarono per entrare in possesso della città, dagli Austroungarici agli Ottomani e ai Veneziani. La città prosperò, si estese e si sviluppò dal la cattedrale di Sibenikpunto di vista culturale, artistico, marittimo, commerciale ed economico. Sotto il dominio di Venezia, durato per 400 lunghi anni, furono costruiti i più importanti monumenti storici e culturali, nonché le principali attrazioni della città odierna. Una di queste, simbolo della città, è la Cattedrale di S. Giacomo.

http://www.sibenikregion.com/it/ H. di P.

T-wine annullata per maltempo L’appuntamento a Castagneto Carducci al Casone Ugolino con i vini della costa Toscana rimandato al 5 giugno

LOGO AIS TOSCANAT-wine annullata per maltempo  L’appuntamento a Castagneto Carducci al Casone Ugolino con i vini della costa Toscana rimandato al 5 giugno
La manifestazione T-Wine, inizialmente in programma per domenica 24 aprile dalle 10 alle 19 a Casone Ugolino a Castagneto Carducci è stata annullata causa maltempo. Le avverse previsioni metereologiche dovute al passaggio sull’Italia del Ciclone Medusa, hanno spinto gli organizzatori – Casone Ugolino e AIS Toscana – a rimandare l’appuntamento con i vini di Bolgheri e della Costa Toscana a domenica 5 giugno. La formula e il programma delle degustazioni rimane invariato: il Territorio, i Vitigni e l’evoluzione del Bolgheri raccontati dal vicecampione italiano Massimo Tortora e dal vincitore del Master del Sangiovese in carica Luca Vergamini sono confermate e i posti disponibili per ciascuna degustazione rimangono 20 – da prenotare a segreteria@aistoscana.it – con quote di partecipazione variabili a seconda del tema: 20€ quella dedicata al Territorio, 25€ quella sui vitigni e 45€ l’ultima dedicata al Bolgheri, in cui saranno protagoniste quattro grandi etichette come il Sassicaia della Tenuta San Guido, il Grattamacco dell’omonimo produttore, il Piastraia di Michele Satta e il Giorgio Bartholomaus della Tenuta Argentiera.

Gli importanti ospiti annunciati – come la duchessa di York Sarah Ferguson e il premio Oscar Dante Ferretti, Arnold Swarzenegger, Ralf Moeller – e anche tanti altri, hanno confermato la propria disponibilità ad essere presenti nella nuova data.

Ufficio Stampa AIS Toscana

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C
Email marzia.morganti@gmail.com – ufficio.stampa@aistoscana.it

www.aistoscana.it – www.martecomunicazione.com

Scaloppa di Pesce San Pietro con cipolla rossa di Tropea al greco calabrese dello Chef Filippo Cogliandro

Scaloppa di Pesce San Pietro con cipolla rossa di Tropea al greco calabrese dello Chef Filippo Cogliandro

Difficoltà : media
Ingredienti per 4 persone
kg 1,2 per 4 filetti spinati e spellati di orata dello Ionio
4 code di gamberi rossi
cipolla rossa di Tropea
farina bianca
1 bicchiero di Greco Bianco secco
Olio extravergine d’oliva Aspromontano
Sale
Pepe
Preparazione
Panate leggermente i filetti di Orata nella farina.
In una padella antiaderente versate l’olio extravergine e la cipolla rossa di Tropea tagliata a julienne.
Dopo aver rosolato la cipolla ponete nella padella i filetti di orata ed i gamberoni e regolate di sale e pepe. Sfumate con il vino greco e cucinate per pochi minuti a fuoco basso.
Posizionate nel piatto i filetti ed adagiate sopra la coda di gambero. Completate il piatto con i sughi di cottura ed un filo di olio extravergine.

Abbiniamo un Pecorello o Greco di Rogliano, vitigno a bacca bianca autoctono che da vini molto profumati e morbidi. In purezza ricorda i fiori di campo, la mela verde, e ovviamente gli agrumi.

In bocca ha un attacco fresco, sapido e persistente. La vicinanza del mare e della brezza marina aggiungono una nota salmastra. Si contrappone alla tendenza dolce del Pesce San Pietro, bilanciando il rimanente gusto del piatto. (BARONE’- CANTINA MAGNA GRECIA- Spezzano della Sila (CS)

Camminata sulle orme dei Pellegrini- Via Romea Nonantolana

CAMMINATA VIA ROMEA NONANTOLANA copia_sCamminata sulle orme dei Pellegrini- Via Romea Nonantolana

Domenica 5 giugno 2016
Passeggiata sulle orme dell’antica Via dei Pellegrini attraverso un paesaggio ricco di antiche vestigia, essenze vegetali autoctone e paesaggi di rinnomata bellezza. A metà del percorso sosta all’Ecovillaggio “Tempo di Vivere” per un pranzo a buffet a base di erbe spontanee: primi, secondi, torte salate, insalate a base delle principali erbe selvatiche presenti nei dintorni del casale.

La camminata è adatta a tutti, adulti e bambini
Per info e prenotazioni: tel. 059 758880 ; info@visitcastelvetro.it
Per maggiori informazioni visita il sito all’indirizzo:
http://www.visitcastelvetro.it/eventi/camminata_sulle_orme_dei_pellegrini_la_via_romea_nonantolana.htm

visitCastelvetro

Valorizzazione Integrata Territorio Ambiente
Piazza Roma, 5 – 41014 Castelvetro di Modena (MO)
Tel. +39 059 758880

Email: info@visitcastelvetro.it
Web: www.visitcastelvetro.it

Grapalonga Gourmet

GRASPA2Grapalonga Gourmet
Domenica 29 Maggio
Giornata all’insegna del gusto, natura e sport…. torna l’edizione 2016 della Graspalonga Gourmet! Un percorso su due ruote adatto a tutti, adulti e bambini, da percorrere in mezzo al verde tra colline e vigneti. Sfiziose tappe ristoro presso le azienda agricole Monte Remelllino e Tenuta Galvana Superiore, che delizieranno i partecipanti con un buon calice di Lambrusco Grasparossa e altre gustose preparazioni.
E per finire….. Pasta Party e frutta fresca di Bortolotti Giuseppina Ortofrutta!
Per info e prenotazioni: tel. 059 758880 ; info@visitcastelvetro.it
Per maggiori informazioni visita il sito all’indirizzo:
http://www.visitcastelvetro.it/eventi/graspalonga_gourmet.htm

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Valorizzazione Integrata Territorio Ambiente
Piazza Roma, 5 – 41014 Castelvetro di Modena (MO)
Tel. +39 059 758880

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Inaugurazione Acetaia comunale

Inaugurazione Acetaia comunale
Sabato 21 maggio – Cortile interno Biblioteca, ore 17.00
Inaugura a Castelvetro di Modena la nuova Acetaia Comunale!
Situato nel cuore del centro storico, un luogo riservato alla conoscenza del Balsamico della Tradizione. Inebrianti profumi di mosto, botti, botticelle, trani e il prezioso racconto dei volontari sulla tradizione secolare del nostro Oro nero.
Per maggiori informazioni visita il sito all’indirizzo:
http://www.visitcastelvetro.it/eventi/inaugurazione_acetaia_comunale.htm
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Valorizzazione Integrata Territorio Ambiente
Piazza Roma, 5 – 41014 Castelvetro di Modena (MO)
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P.I. 02804970362

Cantine aperte 2016 al Casato Prime Donne domenica 29 maggio

Cantine Aperte 2016_Illustrazione Mtv Toscana SocialCantine aperte 2016 al Casato Prime Donne  domenica 29 maggioTutti in movimento per Cantine aperte 2016 con l’itinerario enomusicale di 4 vini accompagnati da musiche e gastronomia, in più, domenica 29 maggio alle 16 Sigaro Toscano
Domenica 29 maggio Cantine aperte 2016, al Casato Prime Donne di Montalcino gli invitati d’onore saranno i wine lovers in Vespa a cui sarà riservato anche uno sconto sulla bottiglia che ha ottenuto i più alti punteggi sulla stampa internazionale, il Brunello Riserva 2010 premiata con 97/100 da parte della super rivista di vino Wine Spectator .
Il Casato Prime Donne di Montalcino azienda di Donatella Cinelli Colombini ideatrice di Cantine aperte, e della presidente toscana del Movimento Turismo del vino, sua figlia Violante Gardini, offrirà ai visitatori un’esperienza  straordinaria: un percorso in 4 tappe con l’assaggio di Chianti Superiore, Rosso di Montalcino,  Brunello e Passito ascoltando i brani scelti in abbinamento, dal sommelier musicista Igor Vazzaz. Monteverdi e Frank Zappa … dipinti a soggetto storico …  intramezzati da spiegazioni sul vino e sul territorio. Ci saranno anche piccoli assaggi di cacio pecorino, salsiccia e biscotti tradizionali. In altre parole un’esperienza che stimolerà tutti i sensi e anche la mente.  L’itinerario  enomusicale è stata creato nel 2015 e costituisce una novità assoluta che suscita nuove emozioni anche ai wine lovers più esperti. Partenze dei tour ogni ora dalle 10 alle 17.
Ma non basta, domenica alle 16 il “Club Amici del Toscano” proporranno una degustazione dei più celebri e celebrati sigari italiani provenienti dalla manifattura  fondata nel 1818 dal Granduca di Toscana Ferdinando III.  L’abbinamento dei Sigari Toscani con alcuni vini di Donatella Cinelli Colombini offrirà un momento di meditazione e piacere da assaporare con calma per capire le particolarità di quei sigari bitorzoluti dove le irregolarità anziché essere un difetto, indicano l’esecuzione manuale.
Altri protagonisti della giornata Cantine aperte saranno le Vespe, simboli dello stile di vita toscano al pari del Sigaro e del Brunello.
La Vespa, creata dall’ingegnere aeronautico Corradino d’Ascanio nel 1946 deve il suo nome a un’esclamazione dell’industriale Enrico Piaggio «sembra una vespa!», per via del suono del motore e delle forme della carrozzeria. Da Pontedera (Pisa), sede degli stabilimenti di produzione, ha raggiunto un successo mondiale.  La Vespa è lo scooter di chi ama i panorami e il viaggio lento, proprio come i wine lovers a caccia di emozioni sulle strade del vino. Niente paura per i “vespisti” desiderosi di fare shopping di bottiglie, l’agenzia di spedizioni Speedy srl di Firenze farà arrivare i vini a casa con prezzi speciali.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Casato Prime Donne – Montalcino, SI
Addetta stampa Marzia Morganti Tempestini 335

Dama Vivente …alla prova del cuoco

per_sitoDama Vivente …alla prova del cuoco
Sabato 21 Maggio – Rai Uno, ore 12.00 – LA PROVA DEL CUOCO
Dopo il grande successo della puntata di Sabato 19 Marzo, torna per la seconda volta alla Prova del Cuoco, l’Associazione Dama Vivente !
Gusto e cultura si incontrano nuovamente grazie alle squisite ricette degli chef Paolo Reggiani e Marcello Righi del Ristorante Laghi di Campogalliano e ai meravigliosi abiti in stile rinascimentale di Fili d’Oro a Palazzo……. una puntata assolutamente da non perdere!
Per maggiori informazioni visita il sito all’indirizzo:
http://www.visitcastelvetro.it/eventi/associazione_dama_vivente_alla_prova_del_cuoco_.htm

visitCastelvetro

Valorizzazione Integrata Territorio Ambiente
Piazza Roma, 5 – 41014 Castelvetro di Modena (MO)
Tel. +39 059 758880

Email: info@visitcastelvetro.it
Web: www.visitcastelvetro.it

P.I. 02804970362

Pop cake

12783613_10208644356097368_1294550472723822745_oPop cake

Ingredienti
50 gr di burro50 gr di farina
50 gr di zucchero
1 uovo
1 cucchiaino di lievito
una spolverata di cannella o cacao a gusto

Preparazione
Mescolate tutti gli ingredienti
Versate L’Impasto nella macchina (pop maker) e cuocete per 5 minuti come indicato nella vostra macchienetta(io faccio comunque sempre la prova dello stuzzicadente
Lasciateli raffreddare e poi passateli nella nutella o nella glassa e decorateli a piacere con codette o granella di pistacchio o nutella o smarties…..
Infilzateli (appena appena) e poi posizionateli in un bicchiere

 

Intervista a Filippo Cogliandro

3Intervista a Filippo Cogliandro

CHI E’ LO CHEF FILIPPO COGLIANDRO?

A volte io dico “chef per caso” perché, come diceva Guy De Maupassant “solo gli imbecilli non sono ghiotti…si è ghiotti come poeti, si è ghiotti come artisti” ed io volevo essere un artista, ma evidentemente non avevo l’ispirazione e oggi mi posso definire un uomo “libero” con la passione della cucina.
COSA CI RACCONTI DELLA TUA CUCINA?

La mia cucina è il mio mare, la mia terra, i ricordi, la mia vita….sono convinto che la cucina è un insieme armonioso di emozioni e ricordi, volontà e creatività, passione e sacrificio, un lavoro che scegli, ma forse ti sceglie…

Filippo CogliandroCOME SONO NATE LE CENE DELLA LEGALITA?

E’ un progetto nato per caso, un giorno sono stato contattato da una giornalista fiorentina per una intervista sui fatti accaduti a me e a mio padre, la richiesta del pizzo, il rifiuto alla scorta, l’appoggio di Don Ciotti e si è stabilito fra noi un rapporto di stima e di amicizia, in seguito ci siamo sentiti e, parlando, ci è venuta l’idea delle Cene della Legalità, per portare il Progetto dovunque, per raccontare la mia storia e perché, attraverso la cucina, si diffonda il messaggio della legalità, sia agli intervenuti che agli allievi delle Scuole Alberghiere che formano la mia brigata come stagisti. Il progetto, datato 2012 e registrato, è decollato e lo sto portando – a livello totalmente gratuito – sia in Italia che nel mondo; come Fondatore del Progetto è riuscita ad inserirmi nei festeggiamenti dei 25 anni del settimanale Panorama per un tour – Panorami d’Italia – iniziato proprio da Reggio Calabria e presentato dal Direttore Mulè.
Oggi, a seguito del mio impegno sono stato nominato Ambasciatore della Ristorazione Antiracket nel mondo, termino ogni intervista con….il silenzio uccide…e la frase di Borsellino che esorta a non avere paura, ecco il perché delle Cene della Legalità.

LE CENE DI QUESTO ANNO 2016?
Berlino, Pescara, Città del Messico e Manaus, Pistoia, Roma, poi ho la stagione al mio ristorante L’Accademia a Reggio e da settembre Firenze e di nuovo Roma

LA TUA CUCINA….TRADIZIONE O SPERIMENTAZIONE?
La tradizione dai i miei ricordi, la sperimentazione dal mio mare: il mare della Calabria è il mio elemento, io sono nato sul mare e al mare rubo l’ispirazione, la creatività che mi viene dal pescato giornaliero al mercato, gli abbinamenti con le verdure stagionali, il pesce “povero” arricchito dalla mia fantasia, nella mia cucina ci sono il colore e i profumi della mia amata Calabria

 

Scaloppa di Pesce San Pietro con cipolla rossa di Tropea al greco calabrese dello Chef Filippo Cogliandro

Difficoltà : media
Ingredienti per 4 persone
kg 1,2 per 4 filetti spinati e spellati di orata dello Ionio
4 code di gamberi rossi
cipolla rossa di Tropea
farina bianca
1 bicchiero di Greco Bianco secco
Olio extravergine d’oliva Aspromontano
Sale
Pepe
Preparazione
Panate leggermente i filetti di Orata nella farina.
In una padella antiaderente versate l’olio extravergine e la cipolla rossa di Tropea tagliata a julienne.
Dopo aver rosolato la cipolla ponete nella padella i filetti di orata ed i gamberoni e regolate di sale e pepe. Sfumate con il vino greco e cucinate per pochi minuti a fuoco basso.
Posizionate nel piatto i filetti ed adagiate sopra la coda di gambero. Completate il piatto con i sughi di cottura ed un filo di olio extravergine.

Abbiniamo un Pecorello o Greco di Rogliano, vitigno a bacca bianca autoctono che da vini molto profumati e morbidi. In purezza ricorda i fiori di campo, la mela verde, e ovviamente gli agrumi.

In bocca ha un attacco fresco, sapido e persistente. La vicinanza del mare e della brezza marina aggiungono una nota salmastra. Si contrappone alla tendenza dolce del Pesce San Pietro, bilanciando il rimanente gusto del piatto. (BARONE’- CANTINA MAGNA GRECIA- Spezzano della Sila (CS)

A Pistoia la ” Cena della legalità” di Filippo Cogliandro

Panorama_d_Italia_Filippo_Cogliandro_203A Pistoia la ” Cena della legalità” di Filippo Cogliandro
Ospite della CNA Pistoia alla Dinamo Camp
23 maggio 2016
La cucina per Filippo Cogliandro…un pretesto
Calabria, aspra, dura ma, quando la conosci, è tenera e si offre come una innamorata aprendo il cuore e donandoti il suo infinito mondo di colori e aromi selvatici, con il canto e l’eterna danza degli ulivi che, sbattuti dal vento, cantano verso il cielo, argentei, apparentemente fragili, ma forti, eterni, come la gente di questa regione. Qui la gente è come la terra, una terra mai scontata, orgogliosa, che non si arrende, fatta di grandi macchie a creare un paesaggio fatto da piante, il verde spudorato declinato in mille tonalità, sentieri arricchiti dai profumi per arrivare al mare, unico, azzurro, eterno.
MALL2225E Filippo Cogliandro, dalla sua Calabria, unisce le terre, le regioni, le città, apparentemente per caso, ma in realtà con un luogo comune e un filo conduttore, che è quello di raccontare, parlare e spiegare e lo fa attraverso la sua cucina, che diventa anima e pretesto, il suo grande dono e la forza che lo hanno spinto ad andare avanti, da Reggio Calabria, Berlino, Manaus, Pescara, Roma, Firenze, Pistoia….
Pistoia dunque, in una città che si “scopre” in un ruolo istituzionale per l’anno della cultura 2017 La Cena della Legalità, non a caso voluta fortemente dalla Presidente CNA Pistoia dgreco di bianco (1).ssa Elena Calabria nei locali della Dinamo Camp il 23 maggio prossimo, assume una veste emblematica, l’importanza e la valorizzazione della cucina gourmet per creare un connubio perfetto tra solidarietà e speranza, legalità e fantasia, la Dynamo Camp…dove la vera cura è ridere e la medicina è l’allegria!
Dynamo Camp, un camp di Terapia Ricreativa, primo in Italia, appositamente strutturato per ospitare gratuitamente per periodi di vacanza e svago bambini e ragazzi malati, in terapia o nel periodo di post ospedalizzazione. Bambini che vivono in un oasi fantastica, affiliata WWF, tra le montagne dell’Appenino Pistoiese, passeggiate a cavallo, tiro con l’arco, arrampicata, attività ricreativa in acqua, pet therapy, giochi.… al Camp tutto è strutturato per consentire ai bambini e ai ragazzi di superare barriere culturali e fisiche e per scoprire le proprie abilità, alla Dynamo Camp la fantasia non ha limiti, ma ha tantissimi strumenti a disposizione, e qui, con La Cena della Legalità, con la brigata formata dagli allievi della Scuola Alberghiera F. Martini di Montecatini, la cucina di Filippo Cogliandro serve da pretesto e da tema per celebrare uno scambio di emozioni e di conoscenze, una rete sociale per raccontare alla gente la sua storia, un modo di incontrarsi per scrivere insieme la nuova pagina di una storia comune.
Carnaroli_di_Sibari_con_Pescatrice ridotta

Carnaroli di Sibari con Pescatrice, brunoise di zucchine, crema di Zucca gialla eTartufo  silano. Ricetta d’autore di Filippo Cogliandro

Ingredienti per 4 persone
320 gr Riso Carnaroli di Sibari
600 gr coda di Pescatrice
150 gr Zucchina
200 gr Zucca  gialla
20gr Tartufo silano
1 Cipolla dorata
Olio Evo cultivar geracese Capogreco
Sale e pepe qb

Preparazione
Per la crema di zucca gialla
Rosolate la cipolla dorata con un filo di olio evo ed aggiungete la zucca gialla cubettata, cuocete fino alla sua completa cottura e regolate di sale e pepe. Passate il preparato al mixer e rendetela consistente al punto di poterla lavorare con un sac a poche.
Preparate una brunoise di zucchina e dopo averla leggermente brunata in padella con olio  evo, aggiungete una parte della cipolla precedentemente tritata.
Dopo aver cubettato la coda di pescatrice ad uno spessore di mezzo centimetro versatela  nella padella, regolate di sale e pepe e tostate il riso.
Aggiungete il brodo di pescatrice  precedentemente preparato fino al completamento della cottura. Mantecate con olio evo.
Composizione del piatto
Distribuite in parti uguali il risotto preparato dando la forma desiderata, create
sopra di esso una spirale con la crema di zucca gialla e distribuite sopra il tartufo a lamelle.
Completate il  piatto con un filo di olio evo geracese
Crediti Ph. Giuseppe Melia
Abbinamento cibo/vino di Francesco Rando, sommelier e direttore di sala de L’A Accademia di Reggio Calabria

Abbiniamo un Pecorello o Greco di Rogliano, vitigno a bacca bianca autoctono che da vini molto profumati e morbidi. In purezza ricorda i fiori di campo, la mela verde, e ovviamente gli agrumi.
In bocca ha un attacco fresco, sapido e persistente. La vicinanza del mare e della brezza marina aggiungono una nota salmastra. Si contrappone alla tendenza dolce del riso bilanciando il rimanente gusto del piatto. (BARONE’- CANTINA MAGNA GRECIA- Spezzano della Sila (CS)

 

Abbiniamo un Pecorello o Greco di Rogliano, vitigno a bacca bianca autoctono che da vini molto profumati e morbidi. In purezza ricorda i fiori di campo, la mela verde, e ovviamente gli agrumi.
In bocca ha un attacco fresco, sapido e persistente. La vicinanza del mare e della brezza marina aggiungono una nota salmastra. Si contrappone alla tendenza dolce del riso bilanciando il rimanente gusto del piatto. (BARONE’- CANTINA MAGNA GRECIA- Spezzano della Sila (CS)

 

 

 

CNA di Pistoia www.cnapistoia.it

Dinamo Camp www.dynamocamp.org – Via Ximenes, 662, 51028 Limestre, San Marcello Pistoiese PT
Istituto Professionale F. Martini Castello La Querceta – 51016 – Montecatini Terme(PT) istitutomartini@alberghieromontecatini.gov.it
Filippo Cogliandro : www.laccademia.it
Press: Cristina Vannuzzi Landini

EnoArte protagonista in Cina

Arco001EnoArte protagonista in Cina
Interwine China 2016 – Dal 20 al 22 maggio 2016
China Import & Export Fair Complex Guangzhou (Cina)
Il Paese/Continente continua a fare da volano all’economia mondiale e la classe alta/media diventa artefice di un profondo cambiamento socio-culturale. In questo contesto il Made in Italy è ricercato, oltre che copiato, è diventato uno status symbol di classe, dal fashion al food, dall’edilizia alla musica, all’arte, al vino. La Cina continua ad essere il motore del business economico e finanziario mondiale ma anche uno sconfinato serbatoio di start-up e nuove tendenze, una porta spalancata sul futuro.
Obiettivo su Interwine China edizione 2016: La Cantina toscana L’Arco vola in Cina per partecipare alla più importante Fiera di settore in programma a Guangzhou dal 20 al 22 maggio. La Fiera vedrà le cantine italiane impegnate a promuovere le loro eccellenze enoiche pronte a scommettere su uno dei bacini che in soli dieci anni ha visto un incremento del 57% dei consumi di vini fermi, passando dai dieci milioni di ettolitri del 2000 ai sedici milioni del 2013 (fonte: WineMonitor – Nomisma) ph 4rappresentando uno dei Paesi target fondamentali per l’export italiano.
“La Cina – come afferma Lorenzo Mitola AD della Cantina Toscana L’Arco – e Canton ed Hong Kong in particolare, negli ultimi anni si sono affermate come centri nevralgici per la penetrazione nei mercati di tutto il continente asiatico, da qui la necessità delle nostre aziende di presidiare e tenere sotto la lente d’ingrandimento un mercato in continua evoluzione e che nei prossimi anni si auspica possa essere una delle piazze mondiali più importanti per l’export dei nostri vini.
Ho voluto proporre, per questa edizione 2016, oltre alla degustazione dei miei vini, anche l’arte attraverso l’uso di questi, infatti sarà presente nel mio stand per cinque performance live l’artista fiorentina Elisabetta Rogai, famosa a livello internazionale per dipingere con il vino, tecnica unica da lei inventata nel 2010; infatti l’artista dipinge utilizzando il vino al posto dei tradizionali colori, in un modo decisamente diverso da ogni tentativo finora provato in quanto il vino invecchia letteralmente sulla tela, parallelamente al vino.
Drappellone-Agosto-2015_imagelarge“E’ la terza volta che vengo in Cina – parla l’artista Elisabetta Rogai – e sono sempre sorpresa e affascinata dalla vita e dall’enorme movimento di gente che si vede nelle strade e l’interesse che il popolo cinese ha nei confronti degli italiani e dei nostri prodotti, e soprattutto per la nostra cucina e il vino e, nel mio caso, per la mia tecnica di dipingere con il vino, arte e tecnica che li fa assistere a bocca aperta mentre dipingo, e ho deciso, per questa edizione, di privilegiare soggetti di cavalli, che mi sono rimasti nel cuore dopo aver dipinto il Drappellone del palio di Siena 2015”
Nella più dinamica città della Cina, che durante l’ultimo quinquennio si è affermata come l’hub di riferimento per la commercializzazione e la distribuzione di vino in tutta l’area Asia-Pacifico ed in Cina, l’Interwine China, nella passata edizione, ha visto la partecipazione di oltre 1.000 espositori ed è stata visitata da oltre 20mila buyer provenienti da più di 80 Paesi, confermandosi un trampolino d’eccezione per introdursi e rafforzare il proprio brand nel mercato asiatico, molto sensibile ai prodotti italiani di alta qualità.
www.villalarco.it
www.elisabettarogai.it

Ritorna Profit-No-Profit nella sua quinta edizione “PNP5.0 – L’Alta Moda Aiuta i Bambini”

loghi tutti pnp CSRitorna Profit-No-Profit nella sua quinta edizione “PNP5.0 – L’Alta Moda Aiuta i Bambini”

Dal 19 al 22 maggio l’Alta Moda si mette a disposizione dei bambini meno fortunati

Milano – Anche quest’anno l’Alta Moda è assoluta protagonista dell’evento Profit-No-Profit che, dopo il grande successo degli anni passati, si ripresenta nella sua quinta edizione con delle importanti novità. Quattro giorni di shopping, per acquistare cose belle, a basso costo e a fin di bene, dal 19 al 22 maggio.

Tutto ciò è possibile grazie alla sempre maggiore sensibilità dei grandi marchi, che aumentano di anno in anno (2015: 90 marchi presenti). Le grandi Case di Moda donano una selezione delle collezioni, anche della attuale stagione in corso, che vengono venduti al pubblico a prezzi scontatissimi.

L’intero ricavato sarà devoluto per sostenere l’Associazione per il Bambino Nefropatico Onlus, che aiuta i bambini con malattie renali della Clinica Pediatrica De Marchi-Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e l’Associazione Progetto Panda Onlus che accompagna mamme e bambini con patologie molto gravi, fornendo gratuitamente assistenza e supporto psicologico.

La nuova location di “PNP5.0”sarà nel nuovo polo di aggregazione della città, in Piazza Gae Aulenti 4. La Milano del progresso, la Milano della Moda, quale naturale contesto di questa importante manifestazione.

Con il patrocinio della Camera Nazionale della Moda Italiana; gli spazi per l’evento sono stati gentilmente offerti da COIMA SGR.

PNP5.0 in breve
Quando: 19 maggio ore 18:00 – 22:00
dal 20 al 22 maggio ore 11:00 – 22:00
Dove: Piazza Gae Aulenti n°4, Milano
Cosa: l’Alta Moda aiuta i Bambini donando merce anche della nuova collezione per essere venduta a prezzi scontatissimi dove l’intero ricavato va a fin di bene

Per informazioni:
Ufficio Stampa Marcia Boni: Tel. 02.45071234; mail@marciaboni.com
ABN Onlus – www.abn.it | PANDA Onlus – www.pandaonlus.org
Iscriviti per un ulteriore sconto www.facebook.com/profitnoprofit

#PNPMILANO

Marcia Boni
CEO
MARCIA BONI PR FIRM
Marketing/PR/Events
Via Monte di Pietà, 21
20121 Milano
T. +39.0245071234
www.marciaboni.com

Etichettatura e legislazione il focus della sesta giornata nazionale Ais della cultura del vino e dell’olio

carta intestata giornata cultura ais (2)Etichettatura e legislazione il focus della sesta giornata nazionale Ais della cultura del vino e dell’olio
L’appuntamento toscano alla Villa Medicea di Poggio a Caiano
All’evento promosso dall’Associazione Italiana Sommelier in tutte le regioni italiane anche il Patrocinio di Mipaaf, Mibact e RAI.

Dalle 10 alle 17 una degustazione offerta dai Consorzi del Chianti Classico, Chianti Rufina, Carmignano e Valdarno di Sopra

Saranno l’etichettatura di vino e olio unitamente alle recenti disposizioni legislative in merito alle informazioni fondamentali su tipologia e caratteristiche del prodotto, i temi portanti della sesta edizione della Giornata Nazionale AIS della Cultura del Vino e dell’Olio che si svolgerà in contemporanea in tutta Italia sabato 21 maggio, con il patrocinio di Mipaaf, Mibact e RAI. Per la Toscana, la location che ospiterà l’appuntamento non è casuale: sarà la Villa Medicea di Poggio a Caiano, nel cuore di quelle colline ove Cosimo III esattamente 300 anni fa promulgò il primo editto “Sopra la Dichiarazione de’ confini delle quattro regioni Chianti, Pomino, Carmignano e Valdarno Superiore” gettando di fatto le basi per quella che si può definire a tutti gli effetti la prima DOC della storia indicando in esso con precisione i confini territoriali entro i quali dovevano essere prodotti i vini per ottenere la denominazione corrispondente. E proprio le stesse denominazioni, con i rispettivi Consorzi – ovvero Chianti Classico, Chianti Rufina, Carmignano e Valdarno di Sopra – saranno protagoniste altresì di una degustazione che si terrà nello stesso giorno sabato 21 maggio dalle 10 alle 17 alla stessa Villa Medicea di Poggio a Caiano insieme ai produttori.
“Per la sesta giornata nazionale AIS della Cultura del Vino e dell’Olio siamo tornati dove tutto ha avuto inizio esattamente tre secoli fa- ha commentato il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli – con quell’editto di Cosimo III in cui si tracciano i primi elementi basilari della tutela della qualità di un vino prodotto in un determinato territorio. Come ha inteso fare il Granduca nel 1716, anche noi oggi intendiamo dare il nostro contributo affinché il consumatore diventi consapevole di ciò che sceglie, a partire da una corretta lettura delle etichette, non solo del vino ma altresì dell’olio. E il sommelier rappresenta l’intermediario ideale per aiutarlo a comprenderle”.

Ospite d’onore il Presidente di AIS Nazionale Antonello Maietta, il quale ha sottolineato come “La Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio benefici di tre fondamentali patrocini da parte di MIPAAF, MIBAC e RAI. Nelle intenzioni comuni questo riconoscimento rappresenta una fattiva volontà di collaborazione che si concretizza con l’efficace partecipazione del Dipartimento ICQRF (Ispettorato Centrale Controllo Qualità e Repressione Frodi) agli eventi regionali, nei quali quest’anno sarà trattato il delicato tema dell’etichettatura, di vino e olio in particolare”.

Oltre al Presidente regionale della Toscana nonché “padrone di casa” Osvaldo Baroncelli insieme al delegato ospitante di Prato Bruno Caverni, all’appuntamento del 21 maggio – moderato dal delegato AIS di Lucca e referente regionale della guida AIS Vitae Leonardo Taddei – saranno altresì presenti il Vicepresidente Nazionale Roberto Bellini e – nell’ordine – il Direttore Generale dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari Oreste Gerini, il funzionario ispettivo ICQRF Toscana e Umbria Salvatore Alberino, la realizzatrice delle più apprezzate etichette per aziende vitivinicole Simonetta Doni, il Direttore della testata giornalistica www.oliofficina.it Luigi Caricato e il giornalista nonché esperto di olivicoltura e ideatore del blog L’etichetta con il burqa Gino Celletti. Sono altresì previsti i saluti del Sindaco del Comune di Poggio a Caiano Marco Martini, dell’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Poggio a Caiano Giacomo Mari e del funzionario della Camera di Commercio di Prato Claudio Lombardi, oltre che del COI Capo Panel Consiglio Oleicolo Internazionale Madrid (Spagna) e dell’IOF International Olive Foundation di Lucerna (Svizzera).
Ufficio Stampa AIS Toscana
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C

Email marzia.morganti@gmail.com – ufficio.stampa@aistoscana.it

www.aistoscana.it – www.martecomunicazione.com

 

Conclusa a Narni (TR) la seconda edizione di “Ciliegiolo d’Italia”

Ciliegiolo 2016 5Conclusa a Narni (TR) la seconda edizione di “Ciliegiolo d’Italia”
All’azienda toscana Antonio Camillo il premio
“Ciliegiolo: un piccolo grande rosso, a briglia sciolta”
in memoria deI Dante Ciliani, caporedattore della redazione ternana de Il Messaggero
e presidente dell’ordine dei giornalisti dell’Umbria

Si è chiuso a Narni (TR) con un buon riscontro di pubblico l’appuntamento CILIEGIOLO D’ITALIA, evento alla seconda edizione dedicato ai vini da uva ciliegiolo andato in scena sabato 14 e domenica 15 maggio 2016 nella suggestiva cornice dell’Auditorium di San Domenico, perla architettonica della cittadina umbra.
Ciliegiolo 2016 2Una due giorni di assaggi, incontri, laboratori e cooking show che ha visto scendere in pista una quarantina di vignaioli provenienti da tutta la Penisola, fornendo un bello spaccato sulla realtà attuale dei vini ottenuti da questo antico vitigno a bacca rossa diffuso principalmente nel Centro Italia.
Fra i momenti clou la consegna del premio “CILIEGIOLO: UN PICCOLO GRANDE ROSSO, A BRIGLIA SCIOLTA” alla memoria di DANTE CILIANI, caporedattore della redazione ternana de Il Messaggero e presidente dell’ordine dei giornalisti dell’Umbria prematuramente scomparso lo scorso settembre: appassionato di vino, amico e grande sostenitore di quell’Associazione dei Ciliegiolo 2016 1Produttori del Ciliegiolo di Narni che ha fortemente voluto questo riconoscimento. Ad aggiudicarselo l’azienda Antonio Camillo di Manciano (GR) con il vino “Il Principio 2015”, scelta dai giornalisti Antonio Boco, Gianpaolo Gravina, Fabio Pracchia e Giampiero Pulcini nella degustazione alla cieca con protagonisti tutti i vini presenti.
Sold out i food show, che hanno visto alternarsi ai fornelli chef e prodotti in rappresentanza dell’eccellenza gastronomica umbra, e anche i laboratori di degustazione guidati: questi ultimi in particolare hanno fornito anche un interessante momento di confronto fra i produttori di ciliegiolo, mettendo in risalto ancora una volta l’estrema versatilità di un’uva al Ciliegiolo 2016 3tempo stesso fedele alle proprie caratteristiche varietali ed espressiva dei diversi terroirs in cui viene coltivata. Una peculiarità emersa anche negli assaggi comparati fra interpretazioni con passaggio in legno, più complesse e articolate, e versioni senza sosta in botte, giocate su freschezza e piacevolezza di beva: ad emergere in entrambi i casi la personalità del ciliegiolo, con le tipiche note di ciliegia e speziate sempre in bella evidenza.
“Questa seconda edizione è stata molto importante a livello numerico, sia per i giornalisti intervenuti, sia per le quasi 40 aziende coinvolte, proventi da Liguria, Lombardia, Toscana, Ciliegiolo 2016 4Umbria, Lazio, Marche e Puglia” ha commentato Leonardo Bussoletti, presidente dell’Associazione dei Produttori del Ciliegiolo di Narni “Ricordiamo anche i due seminari e le quattro degustazioni tematiche di approfondimento, guidate da altrettanti esperti del settore di livello nazionale. Il ringraziamento va a chi ha permesso che questo accadesse, Comune di Narni e Regione Umbria su tutti. L’arrivederci è all’anno prossimo con la terza edizione!”.
L’appuntamento CILIEGIOLO D’ITALIA si avvale del contributo dell’Unione Europea, della Repubblica Italiana e della Regione Umbria – Programma di Sviluppo Rurale per l’Umbria 2014-2020, Misura 3.2.1 -, del patrocinio e del supporto del Comune di Narni e della Provincia di Terni.
Web: www.ciliegioloditalia.it
FB: https://www.facebook.com/Ciliegiolo-dItalia-204914753200108/?fref=ts
Ufficio Stampa
Studio Umami
info@studioumami.com

Vini d’autore- Terre d’Italia Boom di presenze per la rassegna Toscana che celebra l’Italia del vino

Vini d'Autore 4 (1)Vini d’autore- Terre d’Italia Boom di presenze per la rassegna Toscana che celebra l’Italia del vino

Oltre 1300 ingressi nella due giorni firmata Acquabuona.it andata in scena a Lido di Camaiore (LU) il 15 e 16 maggio.
Alla presenza di 80 produttori e di 400 etichette provenienti da tutta Italia, vecchie annate e degustazioni a tema.

Si è conclusa con una grande conferma la quarta edizione di Vini d’Autore – Terre d’Italia (www.vinidautore.info), andata in scena lo scorso 15-16 maggio nella nuova e prestigiosa Logo Terre no datalocation offerta dall’UNA Hotel di Lido di Camaiore (LU): sono stati infatti 1300 i visitatori che hanno preso parte alla manifestazione, con tantissime presenze di operatori del settore fatte registrare nella giornata di lunedì.
Di grande attrattiva il parterre, con 80 cantine provenienti da tutta la Penisola ed oltre 400 vini in assaggio per prezioso un viaggio attraverso l’Italia del vino, garantito da una selezione eclettica e non scontata.
Particolarmente apprezzate anche la degustazione “Il ghiaccio come bellezza”, dedicata all’universo degli Eiswein tedeschi, e la collaterale “vecchie annate”, divenuta ormai un Vini d'Autore 3must per questo evento.

Vini d’Italia – Terre d’Autore è ideata ed organizzata dal gruppo che dal 1999 dà forma e sostanza alla testata on line L’AcquaBuona (www.acquabuona.it), specializzata nell’informazione e nell’approfondimento su enogastronomia ed agroalimentare di qualità, raccontati in presa diretta e con immutata passione. Un gruppo che è anche ideatore ed organizzatore, da nove anni, di Terre di Toscana, una tra le più importanti manifestazioni dedicate al vino toscano, dove ogni anno prendono parte 130 produttori e 3000 visitatori tra giornalisti, buyer, ristoratori, enotecari, distributori, sommelier ed appassionati.

Web: www.vinidautore.info
FB: https://www.facebook.com/vinidautore1/?fref=ts

Ufficio Stampa
Studio Umami
info@studioumami.com

Tigre lancia la nuova campagna web “il gusto del mito”

TIGRE _ Il Gusto del Mito 1

Tigre lancia la nuova campagna web “il gusto del mito”
Tigre, lo storico brand di formaggio fuso a spicchi e fettine lancia la sua nuova campagna web “Il Gusto del Mito”, unitamente al restyling del sito TigreItalia.it.

La nuova campagna web, dedicata ai prodotti storici e alla presentazione delle novità, veicola il concetto attorno a cui ruota la nuova comunicazione del brand: Tigre è un marchio storico in grado di portare il suo inconfondibile sapore sulle nostre tavole anche oggi.

La gamma dei prodotti Tigre arricchirà le nostre cucine con innumerevoli novità, tra cui troviamo le Fettine per Burger, la Mousse Tigre, in cui, il gusto delizioso e caratteristico del formaggio classico si presenta in una crema soffice e leggera, Tigre Strippy, una divertente e genuina novità pensata per i più piccoli e infine I Freschi, la nuova linea di prodotti che comprende lo Stracchino, la Mozzarella e le Perle di Mozzarella.

La campagna ha un look anni Sessanta con un gusto inconfondibile di attualità e rispecchia perfettamente quello che Tigre rappresenta, un brand versatile che sa trasformarsi e continuare a comunicare i propri valori. La strategia e il concept di campagna, ideati e prodotti a quattro mani dall’azienda e dalla sua agenzia di comunicazione, The Brand.

La nuova campagna “Il Gusto del Mito” e i grandi classici e le novità di Tigre sono pronti a soddisfare i palati di tutte le età, quindi non resta che scoprirli sul sito www.tigreitalia.it completamente rinnovato!
The Brand
Via Valparaiso, 17 • 20144 Milano

www.tbrand.it

Torta cocco e cioccolato – Luisa

Torta cocco e cioccolato – Luisa

Ingredienti
250 gr di cocco
100 gr di burro
100 gr di biscotti secchi
100 gr di zucchero a velo
100 gr di cioccolato fondente a stecca
2 uova intere
2 cucchiai di latte

Preparazione
Sciogliete 80 gr di burro.
Sbriciolate i biscotti.
In una terrina unite i biscotti agli altri ingredienti cocco, zucchero a velo, biscotti, uova e burro fuso mescolate tutto bene.
Mettete il composto in una teglia foderata di alluminio e date la forma e riponete la teglia in frigorifero.
In un tegame unite il cioccolato a pezzi, il latte e 20 gr di burro, girate sempre in modo che non si bruci.
Una volta sciolto il cioccolato, toglietelo dal fuoco e lasciatelo intipidire.
Versate il cioccolato sopra alla torta e rimettete la torta in frigorifero fino al momento di mangiarla.