D’estate

destate2016D’estate

29 Giugno – 7 Agosto

Un ricco programma dal 29 giugno al 7 agosto con cinema all’aperto, letture, laboratori, musica. Momenti da vivere insieme. Ritrovarci.
Presso il Punto Informazioni Turistica il pieghevole con i dettagli di ogni iniziativa.

Per informazioni:
Ufficio Cultura 059 758818 Punto Informazione Turistica 059 758880

Giovedì 28/07 Summer Party @ Bellissimo Blue Lof

BellissimoSummerParty2016_smallGiovedì 28/07 Summer Party @ Bellissimo Blue Loft | dj set | dalle 19h00 alle 01h00 | RSVP
SUMMER PARTY

Bellissimo is hiring a party crowd!

RSVP: bellissimo@souait.com Guest List Only

 

Oltre alla consueta attenzione al bere e alla musica con i DJ set “interni” di Mustafaye e Simone E. —entrambi parte del nostro team— questa volta avremo anche uno speciale partner per il catering:
QOR Fusion Restaurant ( dalle 20.00 alle 21.45 ) e diverse sorprese.

Un anno lavorativo a ritmi più che intensi giustifica una serata di festa con clienti, amici e collaboratori.
Per proclamare conclusa la stagione 2015/2016 e proiettarsi insieme verso la pausa estiva vi aspettiamo giovedì 28 luglio, dalle 19 all’una, al nostro Bellissimo Blue Loft (in versione extended). Come scritto sull’invito-annuncio, cerchiamo una design-loving party crowd di appassionati modernisti, innovatori e esperti, dai più giovani ai più adulti, che condividano con noi la sfida di questa festa (qui l’evento FB).

 

 

Paul Bocuse Speciale Premio Artusi

BocusePaul Bocuse Speciale Premio Artusi

Il ventennale della Festa Artusiana assegna uno Speciale Premio Artusi al monumento della cucina francese: Paul Bocuse. La consegna a Lione il 5 novembre prossimo. Per la prima volta tradotto

Un doppio traguardo – ventennale Festa e manuale in francese – che meritava un evento di riguardo. Che non si è fatto attendere: su proposta del Comitato Scientifico di Casa Artusi, uno speciale Premio Artusi sarà assegnato a Paul Bocuse, monumento della cucina francese. Bocuse, grande innovatore in campo gastronomico, è uno dei più grandi chef del XX secolo e rappresenta l’emblema della cucina transalpina. La cerimonia di consegna avverrà a Lione il sabato 5 novembre 2016

Questa la motivazione: “Il Premio Artusi 2016 a Paul Bocuse, ovvero al monumento della cucina francese che con una lunga e prestigiosa carriera, è diventato punto di riferimento imprescindibile per la cucina francese e mondiale”.

Questo riconoscimento a un grande cuoco si affianca al Premio Artusi 2016 assegnato al fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, in programma a Forlimpopoli sabato 29 ottobre.
Non è la prima volta che la città artusiana premia un cuoco di fama mondiale, infatti dal 1997 a tutto il 2007, anno di apertura di Casa Artusi, il centro di cultura gastronomica dedicato alla cucina domestica, la città di Forlimpopoli ha assegnato il Premio Artusi anche a un cuoco stellato di fama internazionale. I Premi attribuiti sono stati: nel 1997 Juan Mari Arzak (Spagna), 1998 Gualtiero Marchesi (Italia), 1999 Jacques Chibois (Francia ), 2000 Alice Waters (USA), 2001 Renato Gualandi (Italia), 2002 Eckart Witzigmann (Germania ), 2003 Fabio Picchi (Italia ), 2004 Unione ristoranti del buon ricordo (Italia), 2005 Pietro Leemann (Italia ), 2006 Moshe Basson (Israele), 2007 Gino Angelini (Italia ).
Chi è Paul Bocuse

Grande innovatore in campo gastronomico, è uno dei più grandi chef del XX secolo e rappresenta l’emblema della cucina francese. Nasce a Collognes-au-Mont-d’Or l’11 febbraio 1926 e comincia da giovanissimo a dedicarsi, con grande passione e un’abilità fuori dal comune, all’arte culinaria. Finito l’apprendistato a Parigi, torna a Lione per prendere in gestione la locanda del padre Georges, trasformandola in uno dei ristoranti più rinomati al mondo. L’Auberge du Pont de Collognes è considerato il vero e proprio tempio della cucina francese che conquista in poco tempo ben 3 Stelle Michelin dal 1965.

Oltre all’Auberge, e alla brasserie l’Argenson, Bocuse gestisce, sempre a Lione, una catena costituita da due ristoranti (l’Est e Le Sud), una rotisserie (Le Nord) e una brasserie (l’Ouest). Bocuse possiede anche due brasserie in Giappone e un ristorante all’interno del Walt Disney World Resort di Orlando, Florida.

I riconoscimenti sono tantissimi, fra cui: Meilleur Ouvrier de France, Cavaliere della Legion d’Oro al Palazzo dell’Eliseo, Chef du siégle nel 1989 da Gault et Millau e nel 1995 diventa, primo chef al mondo, protagonista di un opera che si trova al musée Grevindi Parigi.

Fondatore della nouvelle cuisine, le sue idee in campo culinario coincidono in gran parte con le caratteristiche principali di questo movimento che dà grande importanza alla freschezza degli ingredienti e propone piatti leggeri. Paul Bocuse ha anche scritto diversi libri di cucina, il più noto è La cuisine du marché (“La cucina del mercato”, 1976) dove propone il ritorno al piccolo mercato di paese e agli alimenti sani e genuini.

 
Forlimpopoli, 12 luglio 2016

 

Ufficio Stampa – Agenzia PrimaPagina

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Filippo Fabbri – Anna Frabotta

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Pasta sfoglia con zucca, ricotta e parmigiano

Pasta sfoglia con zucca, ricotta e parmigiano

Ingredienti
1 rotolo di pasta sfoglia
100 gr di parmigiano reggiano
600 gr di zucca
150 gr di ricotta
sale
pepe

Preparazione
Preriscaldate il forno a 180°C.
Cuocete la zucca nel micronde.
Togliete la buccia.
Frullatela in un robot da cucina la zucca.
In una terrina unite ricotta, parmigiano e zucca, salate e pepate, mescolate bene.
Srotolate la pasta sfoglia, mettetela nella teglia, utilizzando la carta presente nella confezione, farcite la torta, stendete bene in ripieno.
Cuocete in forno fino a che la pasta sfoglia si sarà dorata.
A piacimento potete decorare la torta con i ritagli rimasti

Rotoli di Grano Saraceno, con Pesce Spada di Bagnara, Melanzana fritta e Gambero del Mediterraneo

Rotoli di Grano Saraceno,con Pesce Spada, Melanzana fritta e Gambero del MediterraneoRotoli di Grano Saraceno, con Pesce Spada di Bagnara, Melanzana fritta e Gambero del Mediterraneo
Ricetta Dello chef Filippo Cogliandro
Ingredienti per 6 persone
480 gr Pesce Spada di Bagnara
6 Gamberoni del Mediterraneo
300 gr gambero rosso dello Ionio
300 gr melanzana viola a cubetti regolari
480 gr pasta fresca in sfoglia
30 gr cipolla rossa di Tropea
80 ml vino Bianco Greco Calabrese
Sale, pepe e Olio Extravergine di olive Aspromontane q.b.

Preparazione
Rosolate la cipolla di Tropea tritata in olio evo, aggiungete il pesce spada di Bagnara tagliato a cubetti ed i gamberi rossi a dadini, sfumate con il Greco calabrese, aggiungete i gamberoni sgusciati ed a cottura ultimata aggiungete i cubetti di Melanzana viola fritti in olio evo.
Regolate di sale e pepe.
In abbondante acqua leggermente salata cuocete le sfoglie di pasta fresca, stendetele e arrotolatele con una parte del condimento di pesce spada.
Posizionate i rotoli in un piatto caldo e versate sopra il condimento rimasto. Posizionate il Gamberone e servite con un filo di Olio Extravergine d’oliva Aspromontano.

Cristina

Il design prestato all’arte di Elisabetta Rogai

54Il design prestato all’arte di Elisabetta Rogai

….una sera, un prato e il marmo di Carrara….

Volo di uccelli, un aquila orgogliosa, falchi e tortore, cavalli felici in una corsa sfrenata, tartarughe, un gufo….gli occhi spaventati, increduli e sorpresi, posato su un ramo di un albero di una imprecisata valle, un prato ombroso e ricordi di una infanzia felice, sensazioni immateriali che l’artista presta ad un nuovo impegno in un progetto design, crea il disegno su fondo jeans per una pulsantiera dell’azienda T.A.D. Technology Art Design di Firenze.
L’azienda T.A.D. Design , nata dalla creatività artigiana che propone il nuovo attingendo al passato, è l’incontro dell’estro dei due artigiani orafi Simone Mencherini e Marco Aradei con la competenza tecnologica dell’ ingegnere Marco Mollica, e produce una linea di pulsantiere design, di uso rivolto ad abitazioni e alberghi che vogliono dare un imprinting anche agli accessori, e alle barche di sogno, quelle che fanno sognare noi comuni mortali.
Ma i creativo hanno voluto, nel loro progetto, andare oltre e hanno creato 2 tipo di principessa d'asburgo lorena (1)pulsantiere con la firma di Elisabetta Rogai, l’artista fiorentina, che nel lavoro ha voluto dare l’ immagine di un sogno che le ritorna, vivido, impresso nella memoria, la sua campagna e la fanciullezza, ricordi lontani ma prestati per una sera ad un evento a Pietrasanta: nella calura estiva di una notte di stelle, Elisabetta Rogai, artista eclettica come la luna, ascolta il tempo e la natura per un affascinante declinazione d’arte, abbina la sua EnoArte con il marmo bianco di Carrara e crea un affascinante collage di colori e sapori in un immenso prato verde punteggiato dagli enormi massi bianchi di marmo di Carrara della Azienda Bovecchi; e qui, alla Galleria Open One di Pietrasanta mostra le sue creazioni, che vanno dalle pashmine ricavate dalla stampa dei suoi dipinti con il vino alle Forme d’Arte, dalla Linea Mare di Simone Mencherini Gioielli a quella Design di T.A.D. E sono il mare e la natura i temi che lei predilige, che qui hanno incubato il gusto per il bello, dove i tramonti hanno i colori e i profumi che solo questa Versilia ci regala, dove non è difficile incontrare lo splendore antico della terra che è ancora presente in ogni casolare dell’entroterra apuaneo e la splendida armonia formata dalla montagna in contemplazione del mare della Versilia, le vie sterrate dove i sentieri che si snodano fra boschi di lecci e stupefacenti viali di alloro portano al mare: chi vive in questi luoghi respira la storia e ritrova pace ed armonia grazie ad una natura da fiaba.
T.A.D. Technology Art Design
www.technologyartdesign.it
tadtecnoart@gmail.com
Pagina Facebook TAD technology art design
www.elisabettarogai.it
press: Cristina Vannuzzi

Involtini di Spatola nuda, Bacon Aspromontano e Caciocavallo di Ciminà La Cena della Legalità a Pescara di Filippo Cogliandro che

Involtini di Spatola nuda, Bacon Aspromontano e Caciocavallo di Ciminà foto 7Involtini di Spatola nuda, Bacon Aspromontano e Caciocavallo di Ciminà La Cena della Legalità a Pescara di Filippo Cogliandro chef
Ingredienti per 6 persone
1 Spatola da kg 1,5
200 gr di Caciocavallo di Ciminà
18 fette di Bacon Aspromontano
Pangrattato
Aglio
Prezzemolo
Rucola
Olio Extravergine d’oliva Aspromontano
Sale q.b.
Preparazione
Dopo aver tranciato la spatola a pezzi di 12-13 cm sfilettare per eliminare la lisca e la pelle, ricavandone i filetti. Preparate un trito di pangrattato secco aromatizzandolo con aglio e prezzemolo col quale andrete ad insaporire i filetti di spatola. Ponete al centro di ogni filetto un tocchetto di Caciocavallo di Ciminà e avvolgete il tutto con il Bacon Aspromontano.
Cucinate in forno preriscaldato a 180° per 5 minuti e servite su un letto di rucola fresca.

Con Tramonto DiVino trionfa l’Emilia Romagna del gusto

Tramonto Divino2Con Tramonto DiVino trionfa l’Emilia Romagna del gusto

Da Milano Marittima a Cesenatico, da Rimini a Parma, passando per Zola Predosa, Ferrara, Piacenza, con il gran finale al Salone del Gusto di Torino. Otto tappe, nove date, con i vini e prodotti Dop e Igp dell’Emilia Romagna, dal 25 luglio al 24 settembre. Numerose le novità: Premio Metodo Classico dell’Emilia Romagna, il food truck di Green Pepper, il Gelato del Museo Carpigiani, l’App gratuita ‘Emilia Romagna wine&food’, il selfie corner con i prodotti tipici e tanto altro.

Bologna – Otto tappe tra l’Emilia e la Romagna, dal 25 luglio al 24 settembre, scegliendo tra migliaia di etichette di vini regionali, insieme ai prodotti Dop e Igp. Sono gli ingredienti di Tramonto DiVino, format giunto alla decima edizione, che per tutta l’estate si sposta tra le città d’arte dell’Emilia Romagna e le principali località balneari della Riviera, da Rimini a Bologna, da Milano Marittima a Parma, da Cesenatico a Ferrara, a Piacenza, sino al gran finale al Salone del Gusto di Torino.

La carovana del gusto di Tramonto DiVino è organizzato da Agenzia PrimaPagina Cesena insieme alle Ais di Emilia e Romagna, all’assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, Enoteca Regionale, Apt Servizi, Unioncamere.
Il tour propone una suggestiva via del vino con i sommelier di Ais di Emilia e Romagna che propongono in degustazione centinaia di etichette regionali spaziando dai Sangiovese, Albana, Trebbiano e Pagadebit di Romagna, agli emiliani Lambruschi freschi e frizzanti, ai vini ferraresi delle sabbie, ai Pignoletto dei Colli bolognesi, alle Malvasie parmensi, fino ai Gutturnio e Ortrugo piacentini. Tutti i vini sono selezionati dall’ultima edizione di Emilia Romagna da Bere e da Mangiare (PrimaPagina editore), guida regionale redatta insieme all’Associazione Italiana Sommelier.
A duettare coi vini, i prodotti Dop e Igp della via del gusto e i prodotti delle Strade dei Vini e dei Sapori regionali. In degustazione Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma e Modena, Salumi Piacentini, Mortadella e Patata di Bologna, la Piadina Romagnola, gli Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e Regio Emilia, l’Aceto Balsamico di Modena, l’olio extravergine di Brisighella, Pesche e Nettarine di Romagna, Pera dell’Emilia-Romagna, Aglio di Voghiera.

Le novità
Numerose le novità, a partire dal Premio ‘Metodo Classico dell’Emilia Romagna’ gestito insieme all’Associazione Italiana Sommelier, per la prima volta ampliato a tre sezioni (Spumanti Metodo Classico; Spumanti Metodo Classico Rosé e Rossi; Spumanti Metodo Ancestrale), con ben 55 spumanti in degustazione. Protagonista nella tappa di Milano Marittima il 25 luglio, al premio prende parte una giuria popolare e tecnica.
Un’altra novità è la presenza di Green Pepper, food truck che si occupa della preparazione dei prodotti, serviti ‘a piatto unico’, utilizzando materiali compostabili nel pieno rispetto dell’ambiente, in collaborazione con l’Istituto “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli, che gestirà tutte le tappe romagnole.
E ancora, grazie alla collaborazione con il Museo del Gelato Carpigiani di Anzola dell’Emilia (Bo), ogni tappa di Tramonto DiVino si conclude con una degustazione di gelato abbinato ai vari prodotti regionali, dall’olio extravergine agli aceti balsamici, fino a matrimoni dal gusto più spericolati con i nostri campioni Dop e Igp e i vini autoctoni. Non solo. Ogni tappa ha il suo ‘protagonista’. Uno o più prodotti tipici vengono scelti per essere spettacolarizzati, attraverso un racconto, una caratterizzazione ed un allestimento particolari.
Tramonto DiVino è anche a portata di smartphone, con l’App gratuita “Emilia Romagna Wine&Food”, che permette di ricevere informazioni su vini, cantine, prodotti tipici, ricette, offerte vacanze, news ed eventi collegati alla manifestazione. L’App è gestita insieme all’assessorato all’Agricoltura dell’Emilia-Romagna, Enoteca Regionale, Apt Servizi, Unioncamere, Associazione Sommelier e PrimaPagina editore.
Da ultimo, in ogni tappa viene allestito un selfie corner insieme ai prodotti regionali tipici. Postando su Instagram le foto scattate nel selfie corner e utilizzando l’hashtag #tramontodivino2016, si accede al concorso fotografico di Tramonto DiVino con la possibilità di vincere gustosissimi premi.

Le tappe della manifestazione

Otto tappe, nove date previste per il Tramonto DiVino 2016 con grande conclusione, il 24 settembre nel centro storico di Torino, durante le giornate del Salone del Gusto:

Lunedì 25 luglio Milano Marittima (viale Gramsci);

Mercoledì 3 agosto Cesenatico (Piazza Spose Marinai);

Sabato 27 agosto Rimini (Piazza Cavour);

Venerdì 2 e sabato 3 settembre Parma (Piazza Garibaldi) – prima volta assoluta;

Martedì 6 settembre Zola Predosa – Bologna (via dell’Abbazia);

Mercoledì 7 settembre Ferrara (Piazza Municipio);

Venerdì 9 settembre Piacenza (Piazza Cavalli);

Sabato 24 settembre Torino (centro storico).

 

 
Ufficio Stampa PrimaPagina

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Filippo Fabbri – Agenzia PrimaPagina
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Seppie marinate al profumo di Bergamotto Mela Verde di Bova, tempura di Mazzancolla Mediterranea al Mais su mousse di Frescolatte Podolico

okSeppie marinate al profumo di Bergamotto fotoSeppie marinate al profumo di Bergamotto Mela Verde di Bova, tempura di Mazzancolla Mediterranea al Mais su mousse di Frescolatte Podolico
La Cena della Legalità a Pescara di Filippo Cogliandro chef
Ingredienti per 6 persone
3 Seppie da 150 gr
18 Mazzancolle Mediterraneo
3 Mela verde di Bova
Condimento di Olio extravergine d’Oliva e Bergamotto Reggino Kouvala
200 ml di acqua frizzante
Farina di Grano Iurmano q.b.
Farina di mais q.b.
Sale e pepe q.b.
400 gr di Frescolatte Podolico
Timo fresco q.b.
Preparazione
Lavorate il Frescolatte Podolico con le foglioline di Timo fresco, conservate in frigorifero.
Preparate una pastella, passando al setaccio la farina di Grano Iurmano di Bova,  dell’acqua
frizzante fino a renderla consistente. Regolate di sale e pepe. Conservate in fresco.
Pulite le seppie ed eliminate il velo che le ricopre; tagliatele a julienne molto sottili e marinatele con un filo di Condimento di Olio extravergine d’Oliva e Bergamotto Reggino
Kouvala, un pizzico di sale ed una macinata di pepe. Ricavate dalla Mela verde di Bova 18 dischi sottili ed arrotondateli con un coppa pasta di Ø 7-8 cm; con le altre mele, ricavate dei dischi più spessi e realizzate una brunoise, aggiungetela alle seppie, regolate di sale e completate con l’olio.
Pulite le Mazzancolle prestando attenzione a non rompere il codino e tirate via il filo intestinale
Passate nella pastella i gamberi e panateli nella farina di mais.

Composizione del piatto
Ponete al centro del piatto il coppa pasta, inserite dentro una prima fetta di Mela arrotondata, una parte del composto di Seppie e Mela, un altro disco di Mela, ancora dell’altro composto e chiudete con il terzo disco di Mela. Una leggera pressione con le dita compatterà il vostro preparato.
Con un sacco a poche formate nel piatto tre corone a triangolo con il Frescolatte Podolico
aromatizzato al Timo. Friggete in olio Extravergine d’Oliva Aspromontano le Mazzancolle
panate e poneteli sulle corone con il codino all’insù.

Vino e marmo

21Vino e marmo 

La bellezza scolpita nel marmo con il vino
La creatività dell’Artista fiorentina Elisabetta Rogai, il senso della mostra “Donne Oltre”, la pittura con il vino sul marmo, rendere immortale una lastra di marmo bianco di Carrara, arrivato dal Monte Altissimo a valle, un viaggio eterno nel tempo, il ricordo del primo blocco sceso su un carro della lizza e che ancora oggi si ammira al Bargello, trasformato in scultura, ne “La Vittoria” del Gianbologna.
Due volti di donne, le donne oltre, come ci dice l’artista, un messaggio, quello della Rogai, per mettere in evidenza l’economia del marmo come asse fondamentale per il territorio, ma anche come presidio territoriale e strategico per evitare lo spopolamento della montagna, le donne dei cavatori, le vedove del marmo, le tante disgrazie accadute, le leggi non rispettate, aiutare i cavatori a continuare ad abitare dove sono sempre vissute le loro famiglie, sostenere il percorso di principessa d'asburgo lorenaestrazione e lavorazione delle pietre, incentivare gli investimenti e l’osservanza delle leggi sulla sicurezza.
Prosegue la personale dell’artista “Donne Oltre”, alla Galleria Open One con il marmo di Carrara dell’azienda Bovecchi, con il Patrocinio del Comune di Pietrasanta e Fidapa, Versilia, BPW Italy sezione Versilia, Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari: ed Elisabetta Rogai coglie l’attimo, lo vive, trasformandolo in un momento evocativo, ma anche innovazione, pensato, riflesso dai suoi pensieri, dalla sua curiosità, dal suo eclettismo…..nasce una nuova materia dove dipingere con il vino, il Marmo, bianco, che quasi sgomenta da com’è bianco, ma lei lo domina, con grazia e con sapienza, lo fa vivere, lo plasma di colore, gli da un anima.
E l’eclettismo della Rogai ci porta per la prima volta ad un inedito abbinamento, marmo e vino, il marmo usato come inedita tela d’artista per dipingere con il vino, un abbinamento insolito ma anche logico, quello di unire, con l’arte, due prodotti del territorio che fiammetta gallenirappresentano in maniera efficace la nostra terra e tutti le caratteristiche della cultura come tradizioni, storia e la proiezione verso il futuro, stagione dopo stagione; niente, infatti, come il vino e il marmo parlano della nostra terra, fatta da uomini e donne veri, ruvidi e ironici, gente della terra e venuta dalla terra, gente che ti guarda diretta in faccia quando alza gli occhi, e perciò ancora più diretta, che, coinvolgendo le emozioni in un bicchiere di vino suggerisce la ricerca per individuarlo, l’evoluzione delle aspettative e delle esigenze, gesti armonizzati da un rapporto che acquisisce le sfumature più sofisticate per far nascere un capolavoro della natura.
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Fusilli alla Germana – Ninni

Fusilli alla Germana – Ninni

Ingredienti per tre persone
Aglio
olio
peperoncino
sale
2 pomodori maturi
1 zucchina
1 fetta di pesce spada
6 scampi
6 gamberoni
Grappa a piacere

Preparazione
Tagliate i pomodori a dadini, in alternativa usate un barattolo di polpa pronta
Tagliate la zucchina longitudinalmente in quattro parti e a fettine sottili
Sgusciate le code degli scampi e dei gamberi
Disossate il pesce spada tagliandolo in quattro spicchi
In una padella antiaderente fate imbiondire 2/3 spicchi d’aglio e il peperoncino, a seguire aggiungete i pomodori, fateli cuocere un paio di minuti e aggiungete le zucchine, salate a piacere; ogni tanto aggiungete dell’acqua per una cottura più omogenea.
A questo punto mettere il pesce spada e le teste dei crostacei, dopo un paio di minuti togliete il pesce spada eliminandone la pelle e sminuzzarlo.
Rimettete in cottura il pesce spada insieme alle code dei crostacei, tagliate in due o tre pezzi a seconda della grandezza;
Versate un po’ di grappa e fatela evaporare a fiamma alta, ma senza fate asciugare troppo il condimento, e comunque se necessario aggiungete la solita acqua.
Fate passare cinque minuti, assaggiate per un eventuale aggiunta di sale, fate saltare i fusilli belli al dente in casseruola d’alluminio

 

Ngnocchi Beach food A Viareggio un fazzoletto di spiaggia tra sapori e musica

13226854_1730081273872735_8338316023760948585_nNgochi Beach Food Beach food A Viareggio un fazzoletto di spiaggia tra sapori e musica

Ngochi…ngochi, sembra un gioco, una lenta e dolce nenia, sussurrata per addormentare un bimbo, in un caldo abbraccio, per passare dai giochi al sonno, ai sogni di bimbo, fatti di fate e gnomi gentili, puledri e gattini, sorrisi e zucchero filato.
13226941_1730080360539493_1548856600689636940_nInvece è il regno di un “ragazzo” di Viareggio, che ha dato al suo locale un nome bizzarro ma è solo un modo di dire, una pagina del menù, storpiandolo, per ricordare Carmelo, dislessico, qui a Viareggio i ragazzi non invecchiano mai, rimangono fanciulli, si chiamano “logali”, perché mantengono negli occhi l’azzurro del mare, in questa lingua di terra, che va dal mare ai monti, qui il mare è azzurro, le vele tese verso il sole, la sabbia è di velluto, e un leggero refolo di vento serpeggia sotto gli ombrelli cialda di croccante fiordilatte e fragolecolorati per l’estate attesa tutto l’anno; Ngochi Beach Food, la passeggiata a mare, piena di negozi e colori, gente e allegria e poi……un fazzoletto di spiaggia, lo sguardo verso le vette della Pania, il profilo severo della Dormiente, la vetta più altera delle Apuane, poi un giardino antistante la spiaggia, unico, spudorato nei colori, un trionfo di profumi: qui la storia di un ragazzo che ama il jazz, la musica, pieno di passione per la sua terra, la Versilia, Viareggio, la sua grande cultura e talento inedito per la tavola, la musica, il jazz, la vela, sogni di evasioni per paesi lontani, sogni legati al mare, una vita cadenzata dal movimento delle onde, inesorabile, dolce, ripetuto, senza tempo.
Il mare, come sosteneva il grande scrittore/marinaio Joseph Conrad, è un’ esperienza che mette alla prova tutti i sensi: la vista, l’udito, l’olfatto, il tatto…….per Mauro Andreini va inserito anche il gusto nell’assunto conradiano: un ragazzo cresciuto sul mare, amante del mare così tanto da essere uno chef, proprio per diventare interprete dei suoi sapori, nato e cresciuto in un lembo di terra incastonata tra il mare azzurro della Versilia e la durezza delle Apuane, il profumo del salmastro che si confonde al Libeccio; Andreini vive la sua passione fra la cucina del ristorante NGOCHI BEACH FOOD e il jazz, aspettando settembre, la fisiologica diminuizione del turismo in Versilia, aspetta che riaprano le scuole e finalmente riappropriarsi del suo elemento, il mare, per uscire con il suo “pattino” attrezzato alla pesca, buttare le reti al tramonto e andarle a ritirare alle prime luci dell’alba, piene di pesce, guizzante, vivo, nella profondità del blu, gli stridi rauchi di gabbiani, con la luce che penetra nell’acqua, sotto il cielo invernale livido di pioggia, per ripetere all’infinito la storia di un rapporto intenso dell’uomo con il mare, sempre in bilico tra attese e incontri.
Qui la cucina è l’ infanzia di ognuno di noi, la rincorsa impossibile a quei profumi, a quei sapori, a quei ricordi. Qui si vive per sentire il calore della fiamma sulla propria pelle, il calore del forno, non per la gloria e Mauro Andreini è la testimonianza di come la cucina, interpretata con fantasia, possa trasformare i piatti della tradizione in momenti di emozioni e che la cucina stessa, come l’arte, che è la cultura di un popolo e di come un talento innato possa emergere in autonomia, al di là di Guide e stampa di settore, a volte penalizzanti.
Una passione la sua per il mare aperto e sconfinato, la cucina e i suoi sapori fatti di ricordi, la musica e il jazz per un mix di sensazioni, scuola di vita e atmosfere, una filosofia di vita, un talento innato per trasformare antichi sapori in nuove e voluttuose emozioni.
Ngochi Beach Food
Bagno Colombo A.
Viareggio
Press: Cristina Vannuzzi

Crocieristi a tavola: I food Trend dell’estate 2016

Crocieristi a tavola: I food Trend dell’estate 2016

Lo chef MSC Crociere svela i gusti e le tendenze di stagione e le 5 ricette dell’estate
Dopo un inizio molto incerto l’estate è finalmente arrivata con le sue temperature cocenti: più si alza l’asticella del termometro più il nostro corpo ha bisogno di essere idratato e nutrito con alimenti freschi e leggeri. Ma quali sono le abitudini a tavola dei turisti del 2016? Ce le anticipa il corporate chef di MSC Crociere Paolo Tarantino, abituato a sondare i gusti delle migliaia di passeggeri che soggiornano sulle navi MSC per accontentare tutti i palati.

Attraverso un sistema computerizzato di bordo che traccia e monitora tutti gli ordini su base demografica, infatti, al termine di ogni stagione MSC raccoglie i feedback degli passeggeri e da lì aggiorna la ricca offerta gastronomica di bordo.

“Quest’anno la tendenza a prendersi cura di sé anche attraverso il cibo si riconferma predominante a tavola”, afferma lo chef Tarantino. Per venire incontro alle nuove esigenze dei propri passeggeri, MSC Crociere ha introdotto da quest’anno sulle navi classe Musica e classe Fantasia un angolo dedicato del buffet con piatti salutari composti, che garantiscano un apporto equilibrato non solo di vitamine, ma anche di proteine. “Questa nuova proposta risponde a una forte crescita della domanda di menu vegetariani”, prosegue lo chef, “che non trova invece corrispondenza nella domanda vegan, ancora molto ridotta a bordo”.
E non finisce qui: “Con l’aiuto di nutrizionisti dedicati, noi corporate chef stiamo inoltre elaborando i nuovi menu che verranno offerti ai passeggeri che sceglieranno la nuova Wellness Experience powered by Technogym che sarà disponibile a bordo delle navi MSC a partire dal 2017” continua lo chef. “Non semplicemente piatti light, bensì pasti sani e al tempo stesso completi e nutrienti, elaborati sulla base dei 6 diversi profili previsti dall’Aspirational Finder di Technogym e identificati con un apposito simbolo su menu e buffet”.

Ecco quindi i trend dell’estate 2016:

1) Sano è bello
“Le preferenze dei passeggeri sono sempre più rivolte ai piatti sani, genuini e poco elaborati della tradizione mediterranea. Mangiare bene è uno stile di vita ed è un elemento cardine della tradizione mediterranea di MSC Crociere”, spiega lo chef Tarantino. La tendenza a mangiare sano si conferma dunque trend di spicco anche per l’estate 2016: “I piatti della traduzione mediterranea si confermano i più richiesti perché rappresentano una garanzia di autenticità, semplicità e gusto.”
· Carne e pesce

· Cucina vegetariana e salutismo

· Cucina etnica autentica

· Gelato e pasta fatta in casa

· Ingredienti genuini

· Cibo trasformato il meno possibile

2) Le 5 ricette top per l’estate 2016

Le previsioni gastronomiche di MSC Crociere sono molto chiare: i cinque piatti più richiesti nel corso dell’estate saranno:
· Polpo arrostito con patate, pinoli, olive e basilico – “Un piatto apprezzatissimo perché gustoso, fresco e leggero”, parola di Chef

· Risotto ai gamberi, rucola e basilico

· Rombo al forno con pomodori ciliegino, patate a cubetti

· Tagliata di filetto di manzo, riduzione al tartufo e vino al Madeira

· Paccheri di Gragnano al sugo di mare

3) Il cibo che mette d’accordo tutti

Su questo punto lo chef è perentorio: “I calamari fritti sono il piatto in assoluto più trasversale, che accomuna i passeggeri delle navi MSC, a prescindere dall’età o dalla nazionalità”. Ma come, dopo tutto questo parlare di cibo sano? “Sulle nostre navi la ricetta è preparata esclusivamente con la metodologia di frittura italiana”, precisa lo chef Tarantino. “Quella italiana è la tradizione di frittura più semplice e genuina: l’alimento viene passato solo nella farina e poi fritto in olio di arachidi che mantiene la temperatura.”
4) Le ricette più apprezzate nel 2016

· Noci di capesante arrostite profumate alle spezie tandoori, con dressing allo zenzero e supreme di pompelmo rosa
· Risotto alla marinara con moscardini e cozze, mantecato all’olio extravergine di oliva e prezzemolo

· Tortelli ripieni di punte di asparagi e mascarpone con burro al tartufo e nocciole tostate

· Filetto di orata al limone con patate schiacciate e crema delicata ai peperoni rossi

· Carré di agnello in crosta di pistacchi e pomodoro gratinato alle erbe aromatiche

5) Stop agli sprechi!

“Una novità che abbiamo rilevato è che i passeggeri dimostrano una sensibilità e una consapevolezza molto più sviluppata nei confronti dello spreco, cercando di evitare di fare il bis al buffet per poi avanzare il cibo”, spiega lo chef Tarantino.
6) Per finire, il cavallo di battaglia menu MSC di Ferragosto 2016

Il giorno di Ferragosto non mancherà il taglio dell’anguria e spiedini di frutta che saranno offerti come piccolo rinfresco nelle ore calde della giornata a bordo piscina.
La cena sarà a base di pesce: dagli spaghetti allo scoglio al pesce del mediterraneo grigliato.
Forse non sapevate che…

Rispetto alla cucina casalinga, la cucina di bordo implica alcuni vincoli determinanti, legati in primis alle tecniche di preparazione, che devono garantire un’attenzione particolare al tema della sicurezza alimentare. La differenza principale, però, è legata ai volumi: “Nelle cucine di bordo un piatto deve essere riprodotto per una media di 2.500 persone in 50 minuti”, spiega lo chef Tarantino. “Questo significa che un piatto che a casa o al ristorante prevede una media di 12 passaggi (‘tocchi’) a bordo deve essere impiattato in soli 3 passaggi – 5 per i piatti di gala, massimo 7 per i piatti di inaugurazione”.

 

Office Havas PR Milan, Via San Vito, 7, Milan 20123

 

 

Chef Hiron Peris e Medici senza frontiere protagonisti a Volterra dell’ultima cena galeotta dell’ anno

cene galeotte-7Chef Hiron Peris e Medici senza frontiere protagonisti a Volterra dell’ultima cena galeotta dell’ anno

Venerdì 12 agosto, Volterra (PI)

La cena sarà preceduta dalla proiezione di un documentario
dedicato ai progetti di MEDICI SENZA FRONTIERE,
associazione destinataria dell’incasso della serata

Ultimo appuntamento dell’anno in compagnia delle CENE GALEOTTE, con la Casa di Reclusione di Volterra che VENERDI’ 12 AGOSTO ospiterà la serata di chiusura IMG-20160627-WA0004dell’edizione numero dieci di un evento unico di buona tavola e solidarietà. Un successo crescente, come dimostra l’ennesimo tutto esaurito di prenotazioni registrato anche in questa occasione.
Impegnato nella realizzazione di una cena di pesce – con il prezioso supporto della brigata galeotta di cucina – sarà chef HIRON PERIS, titolare a Firenze dell’OSTERIA HIRON, piccolo locale gourmet da ormai diversi anni specializzato proprio nella lavorazione del pescato fresco.

La CENA GALEOTTA sarà resa ancor più speciale dalla presenza di MEDICI SENZA FRONTIERE (www.medicisenzafrontiere.it), a cui verrà devoluto l’intero incasso della serata: durante l’aperitivo la proiezione di un video, con interventi dei rappresentati dell’associazione, illustrerà ai presenti alcuni dei numerosi progetti internazionali di solidarietà seguiti.

In tavola il menu sarà accompagnato dai vini offerti dall’azienda GUADO AL MELO (www.guadoalmelo.it), cantina di Bolgheri (LI) fra le più interessanti ed apprezzate del panorama toscano.
7 (1299 x 866)Le Cene Galeotte sono possibili grazie all’intervento di Unicoop Firenze, che oltre a fornire le materie prime necessarie alla realizzazione dei piatti assume i detenuti retribuendoli regolarmente. Il progetto è realizzato con la collaborazione del Ministero della Giustizia, la direzione della Casa di Reclusione di Volterra, la supervisione artistica del giornalista Leonardo Romanelli. Ruolo fondamentale ha anche la Fisar-Delegazione Storica di Volterra, partner storico del progetto.
Per informazioni: www.cenegaleotte.it
Per prenotazioni:
Agenzie Toscana Turismo, ARGONAUTA VIAGGI (gruppo ROBINTUR), Tel. 055.2345040

Ufficio Stampa: Marco Ghelfi – Studio Umami

www.studioumami.com

Tartelletas ai frutti di bosco- Assolatte – Associazione Italiana Lattiero Casearia

Tartellettes gratinate ai frutti di bosco.JPGTartelletas ai frutti di bosco- Assolatte – Associazione Italiana Lattiero Casearia

Ingredienti
250 gr di pasta frolla
4 tuorli
300 gr di zucchero
300 gr di mascarpone
2  cucchiai di marsala. A
250 gr di frutti di bosco
zucchero al velo

Preparazione
Stendete la  pasta frolla sottile già pronta e foderate 6 tartelettes da 12 cm di diametro: quindi cuocete i gusci in forno caldo. Mettete in una ciotola i tuorli e aggiungete lo ucchero: quindi montateli con la frusta fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Quindi unite il mascarpone e un paio di cucchiai di marsala. Appena la pasta frolla sarà raffreddata, cospargetene il fondo con un poco di crema al mascarpone e disponetevi sopra i  di frutti di bosco assortiti. Ricoprite completamente con la parte restante della crema al mascarpone, cospargete con zucchero al velo e fate gratinare prima di servire.

Nata nel 1945, Assolatte – Associazione Italiana Lattiero Casearia – è una libera associazione industriale. Assolatte è l’organo nazionale preposto a rappresentare gli interessi economici e sindacali delle imprese che operano nel comparto lattiero caseario.
Le 300 realtà che aderiscono ad Assolatte rappresentano, in termini di fatturato, il 90% dell’intero comparto industriale nazionale del settore lattiero

Assolatte – Associazione Italiana Lattiero Casearia
via Adige n. 20Milano
Telefono  02.72021817 – telefax  02.72021838
assolatte@assolatte.it

Ricette di casa

Carpaccio di manzo con rucola e parmigiano

Carpaccio di manzo con rucola e parmigiano

“Un classico ma va sempre.”

Ingredienti
250 gr di carpaccio di manzo
80 gr di parmigiano reggiano di 36 mesi
un mazzo di rucola
olio extra vergine di oliva
sale
pepe

Preparazione

Lavate la rucola, asciugatela.
Condite la carne con sale, pepe ed olio, preparate i 4 piatti e dividete la carne in parti uguali .
Condite a parte la rucuola con olio exra vergine di oliva sale e pepe.
Cospargetela sulla carne la rucola e completate con scaglie di parmigiano

Ein Prosit Grado, 23 – 24 luglio

banner-sito-news-EIN-PROSIT-870x350-870x350Ein Prosit Grado, 23 – 24 luglio

Ein Prosit è una delle più importanti manifestazioni eno-gastronomiche della Regione Friuli Venezia Giulia, organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo Pramollo, in collaborazione con la Regione FVG, e si tiene a tradizionalemente tra ottobre e novembre a Tarvisio e Malborghetto.
Quest’anno la manifestazione sbarca anche a Grado dove, dal 23 al 24 luglio ci saremo anche noi di Tenute Tomasella.
Il programma della manifestazione è molto ricco e comprende varie sezioni:

Mostra-Assaggio
È il momento principale di Ein Prosit e si terrà nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 luglio, dalle 18.30 alle 24.00, lungo la Diga ed il Lungomare “Nazario Sauro” di Grado dove una selezionata schiera di produttori eno-gastronomici presenteranno i lori prodotti.
Il prezzo del biglietto d’ingresso è di € 20,00 per singola giornata.

Degustazioni Guidate
Grandi esperti del settore condurranno le degustazioni guidate alla scoperta dei migliori vini del continente. Le degustazioni saranno a numero chiuso e a pagamento. Per prenotare una degustazione:
T.: +39 0428 2392 / E-mail : info@einprosit.org
Direttamente dal link: Prenotazione on-line

Itinerari del Gusto
Importanti chef del territorio organizzeranno delle cene preparando piatti della loro cucina abbinati ai vini del Friuli Venezia Giulia.

Incontri e Seminari
Nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 luglio, saranno organizzati degli incontri con alcuni dei massimi protagonisti della cucina italiana e dell’enogastronomia. Tutti gli incontri sono gratuiti, a numero chiuso ed è opportuna la prenotazione.

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

http://grado.einprosit.org/
Contatti

Azienda agricola Tomasella
di Tomasella Luigi & C.

Via Rigole, 103
Loc. Portobuffolè
31040 Mansuè (TV)