Assegnati a Taormina i Siciliani Wine Awards targati Diam Bouchage

Assegnati a Taormina i Siciliani Wine Awards targati Diam Bouchage

La premiazione dei 24 vincitori nelle otto categorie si è tenuta ieri a Villa Diodoro

Assegnati ieri a Taormina i Sicilian Wine Awards 2016, il premio ideato dal giornale online di enogastronomia Cronache di Gusto e sponsorizzato quest’anno da DIAM Bouchage, leader mondiale nella produzione di tappi tecnici in sughero.

Dedicato alle migliori produzioni vitivinicole siciliane, il premio è stato attribuito da una prestigiosa giuria presieduta dal Direttore di Doctor Wine Daniele Cernilli e composta per la prima volta da giornalisti stranieri come Stephen Brook di Decanter UK, Xie Li de La Revue Du Vin de France Cina che hanno affiancato altri giornalisti italiani di settore come Patricia Guy, Alessandra Piubello delle Guide de L’Espresso, Mauro Bertolli di Italia del Vino e Il Sole 24 Ore e gli esperti di Cronache di Gusto Federico Latteri e Gianni Paternò.

Otto le categorie oggetto della valutazione dei giurati, all’interno delle quali sono stati consegnati primo secondo e terzo premio, per un totale di 24 vincitori: DOC Etna Bianco, DOC Etna Rosso, DOC Etna Rosato, DOC Sicilia Grillo o Catarrato, DOCG Cerasuolo di Vittoria, DOC Sicilia Nero d’Avola, IGT Terre Siciliane Bianco, IGT Terre Siciliane Rosso.

L’altissima attenzione al mantenimento dell’integrità sensoriale del vino che da sempre contraddistingue la mission di Diam Bouchage è il motivo che ha spinto la multinazionale del sughero a promuovere e sostenere questa prima edizione del premio ai migliori vini siciliani, uno dei momenti più attesi di questa quarta edizione di Taormina Gourmet con la quale si è inteso valorizzare le produzioni di eccellenza in un contesto di assoluto prestigio.
A consegnare i ventiquattro “diplomi”, l’Assessore all’Agricoltura della Regione Sicilia Antonello Cracolici insieme a Piero Aiello, Agente per la Sicilia del gruppo Paolo Araldo – Belbo Sugheri – Diam Sugheri, distributori esclusi per l’Italia di Diam Bouchage.

Foto in allegato: I vincitori della prima edizione dei Sicilian Wine Awards – Crediti foto: Vincenzo Ganci, Migi Press

Ufficio stampa Italia
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
Email marzia.morganti@gmail.com

Sacile al Cucchiaio

Sacile al Cucchiaio
Venerdì 21 ottobre 2016
Torna Sacile al Cucchiaio, manifestazione enogastronomica delle eccellenze del Friuli Venezia Giulia. Organizzata dall’associazione Convivio e ospitata nella splendida cornice del Borgo San Gregorio, Sacile a Cucchiaio dedica la giornata dialla degustazione di birre artigianali e vini rossi di qualità del territorio, accompagnati da proposte gastronomiche sia dolci che salate.

La serata sarà accompagnata dall’esecuzione di musica jazz e dalle performance dell’Accademia Danza Sacile.

Tenute Tomasella sarà presente con:

Vino Merlot
Rigole Rosso
Le Bastìe Rosso
Chinomoro

INFORMAZIONI

Sacile al Cucchiaio
Borgo San Gregorio
a partire dalle ore 20:00

http://www.sacilealcucchiaio.it/
https://www.facebook.com/sacilealcucchiaio/
Azienda agricola Tomasella
di Tomasella Luigi & C.

Via Rigole, 103
Loc. Portobuffolè
31040 Mansuè (TV)
P. I.V.A. IT01123660936

La Milano swing (e zen) di Sanfilippo a Mangia come scrivi

949f2535-7299-4784-9223-66ef5b7c8f42La Milano swing (e zen) di Sanfilippo a Mangia come scrivi
Giovedì 20 ottobre, al Ristorante Il Garibaldi di Cantù, il cantautore meneghino insieme a Marco Pesatori e al maestro Fausto Taiten Guareschi
CANTÙ (Como) – Dopo il sold out di Parma con Vito (Stefano Bicocchi) venerdì scorso, ecco l’ultimo appuntamento extra di Mangiacinema, questa volta a Cantù. La Festa del Cibo d’autore e del Cinema goloso si chiude ufficialmente giovedì 20 ottobre, al Ristorante Il Garibaldi, con un Mangia come scrivi (festival e rassegna hanno dato vita quest’anno a quattro “gemellaggi” – due anteprime e due extra – particolarmente apprezzati dal pubblico) spettacolare e molto atteso.

ILZENDELSWING
Nell’ambito della cena lombarda di giovedì (inizio alle 20.30), come sempre organizzata e presentata dal giornalista Gianluigi Negri, il cantautore milanese Claudio Sanfilippo (vincitore del Premio Tenco e autore per Mina, Finardi, Cristiano De André, tra i tanti) presenterà il suo settimo album “Ilzendelswing”, in milanese, tra swing, bluegrass, musica celtica e canzone d’autore. Lo scrittore e “scienziato del tempo” Marco Pesatori (unico nel proporre, in Italia e nel mondo, la cultura e la poetica dello Zodiaco) parlerà del nuovo libro “Il trigono del Sole” (Feltrinelli). Il maestro zen Fausto Taiten Guareschi, fondatore del monastero Fudenji di Bargone (Salsomaggiore), porterà con sé “Fatti di fuoco” (CasadeiLibri), terzo di una trilogia composta anche da Fatti di nebbia e Fatti di terra.

IL MENU
Gli chef del Garibaldi proporranno un menu di stagione “cremoso” (quattro portate, dall’antipasto al dolce) con vini selezionati da Alfonso Galvano di Vineggiando. Per informazioni e prenotazioni: 031 704915.
Gli stessi Alda Zambernardi e Marco Negri il prossimo mese si trasferiranno dai fornelli del Garibaldi a quelli della Tenuta Santa Teresa di Parma, come guest star: venerdì 4 novembre nella città ducale si festeggerà, infatti, il decimo compleanno di Mangia come scrivi con l’autoremake della prima serata, organizzata a Montechiaruolo (Parma) nel novembre 2006 nel locale che gestivano allora (la trattoria Il Cigno Nero). Con loro, protagonisti dell’evento “La prima volta non si scorda mai”, ci saranno nuovamente gli stessi scrittori e artisti di dieci anni fa: Andrea Villani, Matteo Bergamo, Marco Del Freo e il pittore Pol.

IL SUCCESSIVO MANGIA COME SCRIVI A CANTÙ
Il prossimo Mangia come scrivi a Cantù si terrà, invece, giovedì 10 novembre. Protagonisti della serata “Storie italiane” saranno il maestro dell’avventura Marco Buticchi e l’arpista Carla They.

Pregusta il menu swing e “cremoso” della serata
Ilzendelswing
GUARDA IL VIDEO di Claudio Sanfilippo “Ilzendelswing”
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Contatti:
info@mangiacomescrivi.it

Menù vegano con le prugne

51251240_1377945Menù vegano

Barchette di indivia con prugne e ceci

Ingredienti
3 cucchiai di aceto di sherry
sale, pepe
1/2-1 cucchiaino di pepe di cayenna
1 cucchiaino di zucchero
4 cucchiai di olio d’oliva
2 arance
150 gr di ceci in scatola
200 gr di prugne Sunsweet denocciolate
1 indivia

Preparazione
Mescolate l’aceto con sale, pepe fresco a terra, pepe di cayenna e lo zucchero in una grande ciotola, aggiungete l’olio. Sbucciate e sfilettate le arance, mantenendo il succo. Mescolate il succo d’arancia con la vinaigrette. Aggiungete i ceci e prugne. Coprite la ciotola e lasciate marinare in un luogo fresco per ca. 30 minuti.
Pulite e lavate le indivie. Sfogliatele. Mettete su piccoli piattini alcune foglie di indivia e alcune cucchiaiate del composto di prugne e ceci.
51251240_1377883Spaghetti con pesto di noci e agli spinaci

Ingredienti
400 gr di spaghetti
100 gr di foglie di spinaci novelli
½ mazzetto di prezzemolo
60 gr di noci
1 spicchio d’aglio
100 gr di prugne secche della California
80 ml di olio d’oliva
Sale, pepe

Preparazione
Cuocete la pasta seguendo le indicazioni sulla confezione.
Per il pesto tritate finemente gli spinaci ed il prezzemolo. Tostate le noci in una padella asciutta. Spellate l’aglio e tritarlo. Tagliate le prugne secche a piccoli dadini.
Ponete gli spinaci ed il prezzemolo in una ciotola con le noci, l’aglio e l’olio quindi frullate finemente. Aggiungete il Parmigiano e le prugne secche, miscelando leggermente. Aggiustate con sale e pepe.
Scolate la pasta, mescolatela con il pesto e servite subito con pepe macinato grossolanamente.
51251240_1377889Croccante tofu tandoori con salsa di prugne

Ingredienti
500 gr di tofu
1 mazzetto di coriandolo verde
30 gr di zenzero fresco
100 gr di prugne secche della California
100 gr di noci
150 ml di latte di noci di cocco
30 gr di sesamo, tostato
2 cucchiai di garam masala
1 cucchiaino di curcuma
1 cucchiaino di peperoncino in polvere
1 cucchiaino di cardamomo, macinato
Sale
1 mango
2 cipolle primaverili
2 peperoncini rossi
4 cucchiai di succo di limetta
6 cucchiai di olio

Preparazione
Tagliate i blocchetti di tofu a fettine spesse circa 2 cm. Per la marinata rimuovete le foglie di coriandolo dallo stelo e tritatele finemente. Sbucciate lo zenzero, grattugiarlo finemente quindi tritate le prugne secche e le noci. Miscelate il latte di cocco con le noci, le prugne secche, il sesamo ed il coriandolo fino ad ottenere un impasto. Aggiungete le spezie e miscelare bene.
Per l’insalata sbucciare il mango, tagliatelo a metà e quindi a dadini. Tagliate ad anelli le cipolle primaverili e tritate finemente il peperoncino. Mescolate omogeneamente il succo di limetta con lo zucchero e l’olio. Aggiungete i dadini di mango e le cipolle primaverili.
Adagiate le fette di tofu su una teglia ricoperta di carta da forno. Spalmate con la marinata e cuocete nel forno preriscaldato a 200° (180° se ventilato) per circa 20 minuti.
Guarnite il tofu cotto con insalata e servire.
Ufficio stampa Sunsweet Inc c/o Fruitecom srl
T +39 059 7863 892

 

Le attività di verifica e salvaguardia delle DOP IGP italiane sul mercato a San Daniele del Friuli il gruppo legale AICIG fa il punto

Le attività di verifica e salvaguardia delle DOP IGP italiane sul mercato a San Daniele del Friuli il gruppo legale AICIG fa il punto

In un incontro aperto, lo stato di avanzamento lavori dell’attività di monitoraggio del mercato nazionale dei prodotti a Indicazione Geografica

San Daniele del Friuli (Ud) – Torna a riunirsi il Gruppo Legale AICIG per fare il punto sulle attività di monitoraggio del mercato nazionale e di salvaguardia dei prodotti a IG. Stavolta a San Daniele del Friuli, grazie alla collaborazione con il Consorzio del Prosciutto di San Daniele socio fondatore dell’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche nella città simbolo identificativa di uno dei maggiori rappresentanti del Made in Italy agroalimentare nel mondo come il Prosciutto di San Daniele DOP.

Nell’ottica del continuo miglioramento nella tutela del prodotto e di una sempre maggior garanzia nei confronti dei consumatori – dichiara il Direttore Generale del Consorzio del Prosciutto di San Daniele e Consigliere AICIG, Mario Emilio Cichetti – è stato avviato con Aicig, in parallelo all’ordinaria attività di vigilanza già svolta dai Consorzi, il monitoraggio collettivo e coordinato dei prodotti a Indicazione Geografica. Questo incontro di aggiornamento, che sarà ospitato presso la sede del Consorzio martedì 18 ottobre, permette di mantenere ottime sinergie tra tutti gli attori coinvolti e di sviluppare nuovi strumenti per la tutela dei prodotti. Tra questi, il rilevamento sulla distribuzione condotto da Ismea costituisce indubbiamente un ulteriore elemento nell’analisi di mercato del quale regolarmente ci avvaliamo.

“L’appuntamento di San Daniele – premette il Segretario Generale di AICIG Leo Bertozzi – si inserisce nel programma di Aicig per aggiornamento, formazione e divulgazione. Rivolto ai Consorzi di tutela dei prodotti DOP ed IGP, vini compresi, vuole essere una occasione per stimolare lo scambio di esperienze, l’analisi di casi concreti nel contesto delle attività di monitoraggio dei mercati, vigilanza e tutela realizzato dai Consorzi, in modo da individuare sinergie per una crescita complessiva del sistema. La presenza autorevole di ICQRF, Corpo Forestale, ISMEA – aggiunge – é significativa per indicare la collaborazione con la pubblica amministrazione con cui il mondo consortile opera per dare efficacia al sistema, garantendo le aspettative di produttori e consumatori”.

L’incontro, che si terrà il prossimo 18 ottobre presso la sede del Consorzio del Prosciutto di San Daniele, sarà orientato ad approfondire non solo le tematiche relative al monitoraggio sul mercato interno, ma altresì ad analizzare e interpretare i risultati di tale attività così come quella di vigilanza e controllo sulle IG in generale. Ad intervenire, tra gli altri, saranno il Dirigente ISMEA Fabio Del Bravo, l’Ispettore Addetto ai Servizi Tecnici e Tutela del Consorzio del Prosciutto di San Daniele Federico Cecconi, il Direttore della Direzione Generale della Prevenzione e del contrasto alle frodi agroalimentari Oreste Gerini e il Vice Questore Aggiunto del Corpo Forestale dello Stato Amedeo De Franceschi al quale spetterà il compito di presentare il Programma Opson,nato con l’obiettivo di creare una sinergia operativa mirata alla prevenzione e repressione delle frodi agroalimentari.

La sessione di lavoro si prefigge dunque di fare il punto sull’avanzamento lavori in materia di monitoraggio e salvaguardia sul mercato italiano, puntando altresì a raccogliere elementi relativi alla presenza e al posizionamento dei prodotti Dop-Igp negli scaffali dei punti vendita o nelle vetrine on-line dei portali web al fine di individuare eventuali imitazioni, evocazioni e contraffazioni, pratiche commerciali sleali o svalorizzanti riferite alle denominazioni registrate e altresì monitorare l’adeguatezza delle politiche di prezzo adottate dalle catene distributive e nei negozi specializzati verificati.

 

Ufficio Stampa AICIG – Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche
Marte Comunicazione
www.martecomunicazione.com – www.aicig.it

 

AICIG -Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche
Via XX Settembre, 98/G – 00187 Roma – tel. +39064420.2718 – fax +39 064426.5620 – info@aicig.it – www.aicig.it
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■ Aceto Balsamico di Modena IGP ■ Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP ■ Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP ■ Arancia Rossa di Sicilia IGP ■ Asiago DOP ■ Basilico Genovese DOP ■ Bra DOP ■ Bruzio DOP ■ Caciocavallo Silano DOP ■ Carota Novella di Ispica IGP ■ Castelmagno DOP ■ Chianti Classico DOP ■ Ciliegia dell’Etna DOP ■ Cinta Senese DOP ■ Dauno DOP ■ Fontina DOP ■ Garda DOP ■ Gorgonzola DOP ■ Grana Padano DOP ■ La Bella della Daunia DOP ■ Limone Costa d’Amalfi IGP ■ Limone di Sorrento IGP ■ Mela Alto Adige IGP ■ Melone Mantovano IGP ■ Montasio DOP ■ Mortadella Bologna IGP ■ Mozzarella di Bufala Campana DOP ■ Nocciola del Piemonte IGP ■ Parmigiano Reggiano DOP ■ Patata della Sila IGP ■ Pecorino Romano DOP ■ Pecorino Toscano DOP ■ Pesca di Leonforte IGP ■ Piave DOP ■ Pomodoro di Pachino IGP ■ Pomodoro S.Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino DOP ■ Prosciutto Veneto Berico Euganeo DOP ■ Prosciutto di Parma DOP ■ Prosciutto di San Daniele DOP ■ Prosciutto Toscano DOP ■ Provolone Valpadana DOP ■ Quartirolo Lombardo DOP ■ Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP ■ Raschera DOP ■ Riso del Delta del Po IGP ■ Riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP ■ Riviera Ligure DOP ■ Sabina DOP ■ Salame Brianza DOP ■ Salamini Italiani alla Cacciatora DOP ■ Salva Cremasco DOP ■ Speck Alto Adige IGP ■ Stelvio DOP ■ Taleggio DOP ■ Terre di Siena DOP ■ Toma Piemontese DOP ■ Val di Mazara DOP ■ Vastedda della Valle del Belice DOP ■ Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP ■ Zampone Modena Cotechino Modena IGP

Diam Bouchhage protagonista a Taormina con il premio Sicilian Wine Award

Tappi DiamDiam Bouchhage protagonista a Taormina con il premio Sicilian Wine Award

Il brand di tappi tecnici in sughero sponsor della prima edizione del premio riservato ai migliori vini della regione

Diam Bouchage e la sua vasta gamma di tappi tecnici in sughero sarà protagonista dal 15 al 17 ottobre prossimi della quarta edizione di Taormina Gourmet, l’evento ideato e organizzato dal giornale on line di enogastronomia Cronache di Gusto a Villa Diodoro nella splendida località affacciata sul mare.

In particolare, l’azienda leader mondiale nel settore del sughero tecnologico con i suoi tappi – Diam, Mytik Diam e Altop grazie ai quali nell’ultimo esercizio ha fatturato oltre 100 milioni di euro – sarà sponsor della manifestazione ma soprattutto della prima edizione del premio Sicilian Wine Award riservato ai migliori vini bianchi e rossi della regione, valutati da una giuria di esperti nazionali ed internazionali che avrà il suo momento clou con la premiazione in programma per domenica 16 ottobre.

“Diam Bouchage – spiega il Direttore Commerciale Italia Jean Luc Ribot – rappresenta la soluzione ottimale per il produttore del XXI secolo, combinando alla tradizione del sughero la tecnologia più avanzata, al servizio del vino. Grazie al metodo di purificazione del sughero Diamant, frutto di un sapiente mix tra passione, esperienza e ricerca scientifica, si preservano le caratteristiche di neutralità sensoriale con particolare riferimento al TCA e si garantiscono prestazioni di alto livello anche sul lungo invecchiamento. La tappatura – aggiunge Ribot – è l’ultimo atto compiuto dal produttore prima che il suo vino venga proposto al consumatore e perciò è una fase particolarmente importante, anche perché ogni vino ha esigenze specifiche in materia di scambio gassoso e di durata nel tempo. Con i nostri tappi noi rispondiamo a ciascuna di quelle esigenze”.

Ed è proprio questa altissima attenzione al mantenimento dell’integrità sensoriale del vino – qualunque sia il suo periodo di invecchiamento – che ha portato Diam a promuovere e sostenere la prima edizione del premio ai migliori vini siciliani, uno dei momenti più attesi di questa quarta edizione di Taormina Gourmet, rassegna in cui l’espressione più alta dell’enogastronomia – sotto forma di cooking show, cene con chef stellati, degustazioni libere ai banchi d’assaggio e proposte di abbinamento, presentazione di libri e guide – si da appuntamento per promuovere e valorizzare le produzioni di eccellenza in un contesto di assoluto prestigio.

Ufficio stampa Italia
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Da Taormina il meglio dell’aceto balsamico di Modena IGP: dal al 17 ottobre l’oro nero nei piatti degli chef in 4 show cooking

A Taormina Gourmet tre giorni di show cooking con l'Aceto Balsamico di Modena IGP protagonistaDa Taormina il meglio dell’aceto balsamico di Modena IGP: dal al 17 ottobre l’oro nero nei piatti degli chef in 4 show cooking

Il prezioso alimento sarà utilizzato anche nella Gara di Gusto per Chef Under 30 in programma all’Hotel Esperia Palace di Zafferana Etnea (CT).

Taormina Gourmet si tinge di nero “balsamico”. Da sabato 15 a lunedì 17 ottobre infatti, l’Aceto Balsamico di Modena IGP – sponsor con il Consorzio di Tutela della manifestazione organizzata dal giornale on line di enogastronomia Cronache di Gusto a Villa Diodoro nella splendida località siciliana – sarà protagonista non solo ai banchi d’assaggio e alla masterclass di sabato 16 pomeriggio in abbinamento con il Parmigiano Reggiano 36 mesi alle ore 16.45, ma altresì durante quattro esclusivi showcooking tenuti da altrettanti chef di alto livello, i quali utilizzeranno l’oro nero come ingrediente delle ricette da loro preparate in real time.

I nomi sono quelli dello chef Pasquale Torrente, patron del ristorante Al Convento di Cetara (SA), di Dario Di Liberto, chef del ristorante Tocco di Ragusa, di Giuseppe Biuso chef del Ristorante Il Cappero dell’Hotel Therasia di Vulcano e di Salvatore Vicari del Ristorante Vicari di Noto.

Il primo chef in ordine temporale a portare l’Aceto Balsamico di Modena IGP nel proprio piatto è Pasquale Torrente – il cui show cooking è in programma sabato 15 alle 18.30 – e si tratterà di un vero e proprio inno ad una eccellenza tipica del sud Italia, ovvero la colatura di alici, sorprendentemente accostata all’oro nero. Domenica triplice appuntamento con il gusto: sarà infatti Dario Di Liberto, giovane chef e titolare del ristorante Tocco a Ragusa ad aprire alle 11.30 la giornata con uno show cooking dedicato alla Triglia di Terra in cui sarà protagonista tra gli altri ingredienti anche l’oro nero. Alle 13.15 sarà poi la volta di Giuseppe Biuso, chef del Ristorante Il Cappero dell’Hotel Therasia di Vulcano che nel suo maialino nero ai fichi, caprino e amaretto ci porterà con la mente ad assaggiare i sapori tipici dei Nebrodi abbinati agli amaretti tipici del Nord Italia e l’Aceto Balsamico di Modena IGP, mentre l’ultimo show cooking della giornata targato Aceto Balsamico di Modena IGP sarà alle 18.30 quello di Salvatore Vicari dell’omonimo ristorante di Noto (SR), con un inedito risotto al caviale di lumaca mantecato con olio di mandorle, crema di lumaca, il suo caviale e gocce di senape di campo.

Ma non è tutto: il prezioso condimento sarà altresì sui banchi di prova dei partecipanti alla Gara di Gusto per Chef Under 30, in programma lunedì 17 e martedì 18 all’Hotel Esperia Palace di Zafferana Etnea (CT). In particolare, ad utilizzare l’Aceto Balsamico di Modena IGP per le loro preparazioni saranno Salvatore Amato del Borgo Valle Rita di Ginosa Marina (TA), Giacinto Fanelli del Biancofiore di Bari e Domenico Capogrosso dell’Osteria del Buono di Trani – tutti e tre in gara per la Puglia lunedì 17 alle ore 17 – Michele Rizzo dell’Agora di Rende (CS) e Valerio Laino de “Il Peperoncino d’oro” di Roma, entrambi in gara per la Calabria martedì 18 alle ore 16.

Ufficio Stampa Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP
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Da Conegliano alla Sicilia, le bollicine di Carpenè Malvolti presenti a Taormina Gourmet

Da Conegliano alla Sicilia, le bollicine di Carpenè Malvolti presenti a Taormina Gourmet

Carpenè Malvolti, sarà protagonista alla IV edizione di Taormina Gourmet – evento ideato ed organizzato dal giornale on line di enogastronomia Cronache di Gusto – che si terrà a Taormina nella splendida cornice di Villa Diodoro dal 15 al 17 Ottobre.

In questa esclusiva location, nel centro storico di uno dei luoghi più suggestivi del mondo, si respirerà quindi anche un po’ di aria veneta, portata dai seducenti bouquet aromatici del 1868 Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. e del 1868 Superiore di Cartizze D.O.C.G., in degustazione ai banchi d’assaggio posizionati nella Sala Convegni e nella Sala Giardino, aperti dalle 15.00 alle 21.00 del 16 Ottobre e dalle 11.00 alle 18.00 del 17 Ottobre.
Un viaggio sensoriale che dalle vulcaniche note tipiche dei vini Siciliani traghetterà le menti fino alle colline di Conegliano e Valdobbiadene, ove maturano le uve Glera che solo dopo attenta selezione, lavorazione e rifermentazione in autoclave, diventano il pregiato Prosecco Superiore DOCG.

Carpenè Malvolti in questa occasione propone tre delle sue migliori selezioni: il 1868 Prosecco D.O.C.G. Extra Dry, Vino Spumante aromatico dal bouquet delicato e fruttato, con retrogusto di mela da sposare con aperitivi, cocktail e piatti leggeri della cucina mediterranea, morbido e asciutto allo stesso tempo grazie alla caratteristica acidità, perlage finissimo e persistente che dà una particolare sensazione di vivacità ed eleganza; il 1868 Prosecco D.O.C.G. Brut, anch’esso delicato con sentore di mela verde e in più ricco di note agrumate con sfumature vegetali, il cui abbinamento ideale è con risotti e primi piatti leggeri della cucina mediterranea, carni bianche e pesce ma anche come aperitivo. Decisamente più da dessert è il 1868 Superiore di Cartizze D.O.C.G., le cui uve vengono coltivate e raccolte su pochissimi ettari di terreno tra le frazioni di Santo Stefano, San Pietro di Barbozza e Saccol, su un terreno esposto a lunghe giornate di sole e fresche notti d’estate. La vendemmia avviene tardivamente per fare in modo che il residuo zuccherino sia più concentrato e conferisca a questo vino sontuoso, da sposare a piccola pasticceria, una rotondità e una cremosità eccezionali. Complesso, ricco di note floreali – che vanno dall’acacia alla rosa e allo stesso tempo – risulta molto suadente nella componente fruttata di mela golden e pompelmo rosa.

Carpenè Malvolti – da decenni presente in Sicilia con i propri Spumanti, Distillati e Brandy – per rafforzare ancora di più il proprio legame con i consumatori, ha scelto di essere onorare la IV edizione di Taormina Gourmet, rassegna in cui l’espressione più alta dell’enogastronomia – sotto forma di cooking show, cene con chef stellati, degustazioni libere ai banchi d’assaggio e proposte di abbinamento, presentazione di libri e guide – si dà appuntamento per promuovere e valorizzare le produzioni di eccellenza in un contesto di assoluto prestigio.

Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA

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Gli alambicchi di Giulia Sozzi si aggiudicano la vittoria nel contest fotografico di Grapperie Aperte

#grapperieaperte2016 Giulia Sozzi

Gli alambicchi di Giulia Sozzi si aggiudicano la vittoria nel contest fotografico di Grapperie Aperte

Due alambicchi, simbolo del processo di distillazione che domenica 2 ottobre si è svelato nelle 28 distillerie aderenti alla tredicesima edizione di Grapperie Aperte organizzata dall’Istituto Nazionale Grappa in sette regioni d’Italia: questa l’immagine vincitrice del contest “Lo spirito della grappa sposa la dolcezza della pasticceria”, lanciato da ING per coinvolgere attivamente i visitatori degli impianti di produzione in un percorso di conoscenza più approfondita del distillato di bandiera.

Autrice dello scatto vincente, scelto tra le oltre cento immagini pervenute sul profilo Instagram della manifestazione e recanti l’hashtag #grapperieaperte2016, è stata la venticinquenne Giulia Sozzi: “Ho vissuto una splendida esperienza ospite della Distilleria Borgo Antico San Vitale, partecipando alla visita assieme al mio ragazzo, che è enologo, mi sono soffermata su alcuni particolari che mi hanno incuriosito e colpito in maniera inaspettata, come gli alambicchi che ho fotografato, ringrazio per l’apprezzamento, brinderò con una grappa”.

A emettere il verdetto è stata la giuria presieduta dal Presidente dell’Istituto Nazionale Grappa Elvio Bonollo, che ha definito la foto “bella esteticamente, calda, in grado di mette in evidenza il legame con la tradizione evidenziando, al contempo, la complessità tecnica della distillazione. La simmetria tra i due alambicchi può evocare visivamente un concetto che accomuna le generazioni di grappisti: la ricerca di equilibrio e di un perfezionamento continuo del carattere della propria grappa. In questa foto si vede, inoltre, un elemento dell’attività produttiva effettiva, non un pezzo da museo. E le persone che vengono a visitare le distillerie durante Grapperie Aperte cercano proprio questo: autenticità, vissuto quotidiano, scoprire i luoghi laddove si sviluppa la vita vera del distillatore”.

In giuria assieme a Bonollo, anche il Web marketing specialist per il Gruppo HDRÀ e formatore per corsi di Alta Formazione presso l’Università La Sapienza di Roma Federico Simonetti, il quale ha così commentato la scelta: “nella foto viene messo in risalto l’aspetto macchinico della lavorazione, rappresentando il distillatore quasi come un arnese alchemico, con il colore del rame che risplende e una jungla di tubi che lo circondano. La grappa, in fondo, è una forma di alchimia del gusto”.

Terzo giurato, il fotografo di moda e direttore creativo di Urban Studios Ivan Marianelli, al quale è spettato il compito di valutare la tecnica fotografica: “l’immagine che abbiamo scelto è una composizione nel suo complesso armoniosa, non ci sono elementi di disturbo visivo o particolarmente impattanti. Questo la rende piacevole da guardare ed emotivamente avvolgente. Semplice ma completa e, così come il distillato, sintesi perfetta di un processo complesso”.

L’immagine di Giulia Sozzi sarà inserita nella gallery fotografica dell’Istituto Nazionale Grappa ed utilizzata per accompagnare la comunicazione dell’Istituto con citazione dei credits dell’autrice.

Ufficio stampa Istituto Nazionale Grappa
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Clice Owen e Paolo Sorrentino guidano al ri(e)voluzione ne cinema di Campari Red Diaries 2017

Clice Owen e Paolo Sorrentino guidano al ri(e)voluzione ne cinema di Campari Red Diaries 2017

Campari®, l’iconico aperitivo italiano dal colore rosso e dall’inconfondibile gusto bitter, annuncia oggi Campari Red Diaries; una ri(e)voluzione in senso olistico del Calendario Campari.
Con una svolta nella comunicazione del marchio, Campari Red Diaries mette in scena il concetto che “ogni cocktail racconta una storia”, celebrando i cocktail stessi come forma d’arte e potente veicolo espressivo, e gettando luce sulle esperienze e le emozioni che ispirano i bartender a creare e condividere le loro creazioni.
Sempre più accattivante mese dopo mese, Campari Red Diaries 2017 sviluppa un vero e proprio storytelling, servendosi per la prima volta del cortometraggio come veicolo per guidare gli appassionati di Campari in un viaggio immaginario di un anno incentrato sulle storie di vari cocktail in tutto il mondo.
La storia d’apertura, il noir intitolato Killer in Red, è scritta e diretta dal pluripremiato regista italiano Paolo Sorrentino, noto a livello internazionale, e ha per protagonista l’attore di fama mondiale Clive Owen, che esordisce con il racconto del cocktail inedito, eponimo dell’affascinante cortometraggio di sette minuti.
Dopo il debutto fulminante di Killer in Red, il viaggio di Campari Red Diaries prosegue con una raccolta di 12 storie di cocktail che danno un volto all’estro e al talento di 14 bartender provenienti da ogni parte del pianeta. Queste storie raccontano la magia che sta dietro alla creazione di ogni cocktail Campari, ponendo al centro la cultura della mixology nelle sue più svariate declinazioni. Del racconto legato alla loro realizzazione si occuperà il giovane regista emergente italiano Ivan Olita.
L’anteprima di Killer in Red e la presentazione di Campari Red Diaries si terranno il 24 gennaio 2017 a Roma, sede dei leggendari studios cinematografici di Cinecittà, indiscusso simbolo del cinema italiano.
Paolo Sorrentino ha commentato così la sua esperienza di autore e regista di Killer in Red: “Campari, icona dell’italianità, è amato e acclamato in tutto il mondo grazie al suo stile deciso e al suo forte senso estetico. Con la campagna di quest’anno che si apre al settore cinematografico mi sono riproposto di arricchire di fascino e intensità il tema della narrazione. Lavorare con Clive è stato fantastico. Il suo entusiasmo mi ha permesso di creare un cortometraggio che spero si rivelerà originale, suggestivo e creativo.”
A proposito del suo coinvolgimento nell’iniziativa, Clive Owen, già premiato con il Golden Globe, ha aggiunto: “Essere scelto per girare Killer in Red nell’ambito della campagna Campari Red Diaries 2017 è per me un onore, soprattutto perché quest’anno il marchio ha compiuto la prima incursione nel mondo della cinematografia. Lavorare con Paolo è stato un vero piacere.”
Bob Kunze-Concewitz, CEO del Gruppo Campari ha dichiarato: “La campagna di quest’anno Campari Red Diaries punta a dar vita alle storie che ispirano i bartender di tutto il mondo a creare e inventare le nuove ricette di cocktail che abbiamo il privilegio di gustare. Quest’anno la campagna prende una direzione unica – per la prima volta nella storia del marchio ci siamo serviti del cinema per guidare i nostri fan in un viaggio immaginario, celebrando allo stesso tempo il gusto ricco e la versatilità di Campari, che ispirano la creazione di ricette originalissime. Il super carismatico Clive era il soggetto perfetto per incarnare l’intensa narrazione di Paolo. Non vediamo l’ora di presentare al pubblico la nostra campagna il prossimo gennaio”.
-FINE-
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InVito a cena con Vito. Dove? A Mangia come scrivi

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InVito a cena con Vito. Dove? A Mangia come scrivi
Venerdì 14 ottobre alla Tenuta Santa Teresa di Parma l’attore e chef bolognese insieme ai Mé, Pék e Barba

PARMA – Dopo gli otto giorni di Mangiacinema a Salsomaggiore, con eventi da tutto esaurito (apertura con Enrico Vanzina e chiusura con Mogol) e pubblico da ogni parte d’Italia, la Festa del Cibo d’autore e del Cinema goloso “regala” altre emozioni, altri appuntamenti, altri spettacoli del gusto. Due sono gli eventi extra di Mangiacinema che si “sposano” con Mangia come scrivi: il primo si terrà a Parma venerdì 14 ottobre, il secondo a Cantù (Como) giovedì 20 ottobre.

VITO CON I SUOI
Il comico bolognese Vito (Stefano Bicocchi) sarà il protagonista della serata “InVito a cena con Vito” in programma venerdì 14 ottobre, alle 21, all’Antica Tenuta Santa Teresa di Parma. Insieme a lui, l’amatissimo gruppo “niù folk” Mé, Pék e Barba (in formazione ridotta, ma con almeno 6/7 elementi sul palco), guidato da Sandro Pezzarossa e reduce dal successo del cd “Carta canta”. La cena-spettacolo promette, dunque, tanti brani live, ma promette, soprattutto, un’anteprima del nuovo libro di Vito (“Vito con i suoi”, in uscita per Gambero Rosso), tante battute e sorprese, con il comico bolognese che parlerà del nuovo spettacolo teatrale, dei suoi impegni cinematografici e proporrà una sua ricetta “in diretta” con uno spettacolare show cooking. Senza dimenticare di firmare copie del suo precedente libro “E’ pronto in tavola” (Pendragon).

IL MENU

Lo chef della Tenuta, Paolo Dall’Asta, seguendo alcuni preziosi suggerimenti dello stesso Vito, cucinerà, tra le varie portate, uno sformatino ai porcini e delle tagliatelle fatte in casa ai finferli. Dopo lo show cooking di Vito (previsto a fine serata), arriverà il dolce firmato dall’artista pasticciere Alessandro Battistini (Pasticceria Battistini di Parma). E, come sempre, quattro saranno i vini selezionati da “Il Bere Alto” di Claudio Ricci. Per informazioni sul ricco menu e prenotazioni: 0521 462578.

IL SUCCESSIVO EVENTO EXTRA DI MANGIACINEMA
Sei giorni dopo, Mangia come scrivi, nuovamente “gemellata” con Mangiacinema, proporrà nella sua stagione lombarda, al Ristorante Il Garibaldi di Cantù (Como), “Il zen del swing”. La cena-spettacolo si terrà giovedì 20 ottobre ed avrà come protagonisti il cantautore Claudio Sanfilippo (Sanfi), il poeta dello Zodiaco e scrittore Marco Pesatori, il maestro zen Fausto Taiten Guareschi.

Pregusta il menu di InVito a cena con Vito

GUARDA IL VIDEO di Vito e i Mé, Pék e Barba “Che cos’è l’amore”
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Fiere e Manifestazioni a Città di Castello (Pg)

Fiere e Manifestazioni a Città di Castello (Pg)
Altrocioccolato
14 – 16 ottobre 2016
La solidarietà che sa di buono. Sicurezza alimentare, cucine sociali ed economie solidali in Umbria

L’aceto balsamico di Modena IGP protagonista a Taormina gourmet con tre giorni di degustazioni, banchi d’assaggio, gare tra giovani chef e cooking shoow

Aceto Balsamico di Modena IGP e Parmigiano Reggiano DOPL’aceto balsamico di Modena IGP protagonista a Taormina gourmet con tre giorni di degustazioni, banchi d’assaggio, gare tra giovani chef e cooking shoow

Aceto Balsamico di Modena IGP protagonista per tre giorni in terra siciliana per la quarta edizione di Taormina Gourmet, l’evento ideato e organizzato dal giornale on line di enogastronomia Cronache di Gusto a Villa Diodoro dal 15 al 17 ottobre, nella splendida località affacciata sul mare.

Tradizionalmente legata al mondo del vino e della birra, Taormina Gourmet 2016 sarà una vetrina altresì per le eccellenze food del nostro Paese, tra cui l’Aceto Balsamico di Modena IGP – il cui valore economico al consumo si misura in oltre un miliardo di euro per oltre 93 milioni di litri.

Il Consorzio di tutela Aceto Balsamico di Modena IGP, che si colloca ai primi posti nella classifica dei prodotti più “pesanti” nel comparto agroalimentare italiano, sarà protagonista sabato 15 ottobre a partire dalle 16.45 di una masterclass in cui il noto Formaggio Parmigiano Reggiano – nella stagionatura 36 mesi – sarà presentato in degustazione come abbinamento ideale all’Aceto Balsamico di Modena IGP.

Una rassegna in cui l’espressione più alta dell’enogastronomia – sotto forma di cooking show, cene con chef stellati, degustazioni libere ai banchi d’assaggio e proposte di abbinamento, presentazione di libri e guide – si dà appuntamento per promuovere e valorizzare le produzioni di eccellenza in un contesto di assoluto prestigio.

In particolare, l’oro nero sarà protagonista oltre che al banco d’assaggio, anche nelle preparazioni che verranno elaborate nei cooking show a Villa Diodoro durante i tre giorni di manifestazione e nella gara degli “Chef Under 30” in programma il 17 ottobre dalle 15 alle 19 – e il 18 ottobre dalle 11 alle 17 – presso l’Hotel Esperia Palace di Zafferana Etnea (CT).

Ufficio Stampa Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
Email: marzia.morganti@gmail.com
www.consorziobalsamico.it

A cena con Sonia Spinello Trio

A cena con Sonia Spinello Trio

A JAZZ&More Suoni Sapori Solidarietà

Eccoci al Via della seconda parte della Rassegna 2016 nella bella sala del prestigioso Due Torri Hotel***** a Verona, frutto del lavoro tra Jazz&More, Circolo Jazz Verona e Due Torri, con il Patrocinio del Comune di Verona.

Il 1° appuntamento è dedicato alla presentazione del nuovo disco “WONDER-LAND”, dedicato al grande cantante STEVIE WONDER, riletto in chiave Jazz da un Trio di notevole interesse composto dalla brava cantante SONIA SPINELLO, dal pianista ROBERTO OLZER appena rientrato da un tour internazionale, e dalla tromba di FABIO BUONAROTA già tromba ufficiale di MARIO BIONDI!!

Prima del Concerto, l’immancabile Cena stellata proposta dallo Chef SERGIO MAGGIO!

L’ingresso è con Tessera Soci annuale al costo di € 5,00.

– PROGRAMMA DELLA SERATA

h. 20:00

* CENA A TEMA servita al Ristorante *

– Ostriche alla Rockfeller
– Gamberoni dorati con Riso Vagabondo e salsa Jerk
– Frollino con crema al Lime, Fragole e Plantain
– Vino e Bevande incluse

h 21:30

* SONIA SPINELLO Trio * in WONDERLAND

Sonia Spinello (voce)
Roberto Olzer (pianoforte)
Fabio Buonarota (tromba e flicorno)

Link al sito per approfondimenti
http://www.jazzandmoreverona.com/#!/jazzandmore

– Ingressi –
Cena + Concerto: € 60,00 tutto incluso come da Menù
Concerto: € 15,00 | € 10,00 Musicisti, HP e minori 14 | Free 0-13

– Info e Prenotazioni Concerti –
Mob 335 6317228 | jazzandmore.verona@gmail.com

 

Aceto balsamico tradizionale di Modena DOP: nuova decisione sulla strada della tutela

Balsamico_ModenaAceto balsamico tradizionale di Modena DOP: nuova decisione sulla strada della tutela

Recente ordinanza del Tribunale di Bologna in materia di protezione della DOP e delle IGP

Un ulteriore passo avanti nella tutela della DOP ‘Aceto Balsamico Tradizionale di Modena’ e, più in generale, delle DOP e IGP, è stato segnato da una recente ordinanza della sezione specializzata in materia d’impresa del Tribunale di Bologna. Lo sottolineano, in una nota, il Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, che salutano con favore il risultato positivo conseguito.

I Consorzi, nel percorso intrapreso contro prodotti che evochino o imitino le denominazioni protette, ricordano che il Tribunale di Bologna ha ritenuto che non vi siano i presupposti per sospendere la sanzione pecuniaria e l’inibitoria inflitte dalla autorità competente ad un operatore a seguito di una contestazione di illecito per un’etichettatura considerata evocativa della DOP Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.

Il Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP esprimono soddisfazione per quanto emerge da questo provvedimento che, seppur sulla base di un primo esame, in linea con la giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Ue, sembra confermare una tutela ampia dei due nomi protetti contro l’uso di termini che danno luogo a evocazione quando abbinati a prodotti comparabili.

“Ma questo è solo un primo passo – afferma il Presidente del Consorzio dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Enrico Corsini – ora infatti il procedimento di merito dovrà fare il suo corso fino a giungere alla sentenza di primo grado che probabilmente arriverà solo alla fine del prossimo anno”.

“Questo primo orientamento del Giudice bolognese, seppur nella sua provvisorietà, è una ottima conferma di quanto già statuito lo scorso anno dai tribunali tedeschi – aggiunge il Direttore del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena Federico Desimoni – ora confidiamo che anche la giurisprudenza italiana possa consolidarsi su tale posizione. Se così fosse, i beneficiari saranno, non solo i produttori di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e di Aceto Balsamico di Modena, ma tutto il comparto delle DOP e IGP italiane che vale al consumo oltre 12 miliardi di euro”.

 

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Grapperie Aperte ha fatto tredici:Grande successo di pubblico per la manifestazione dell’Istituto nazionale Grappa in 28 distillerie italiane

Domenica 2 ottobre grande affluenza nelle 28 Grapperie AperteGrapperie Aperte ha fatto tredici:Grande successo di pubblico per la manifestazione dell’Istituto nazionale Grappa in 28 distillerie italiane

Grapperie Aperte ha fatto tredici: non soltanto perché è il numero delle edizioni tenutesi finora della manifestazione, quanto per il grande successo di pubblico che domenica 2 ottobre ha reso omaggio al distillato di bandiera nelle 28 distillerie dislocate in sette regioni italiane che hanno aderito all’evento organizzato dall’Istituto Nazionale Grappa.

“Un successo a tutti gli effetti – ha commentato il Presidente dell’Istituto Nazionale Grappa Elvio Bonollo – con i produttori e i visitatori molto soddisfatti dell’affluenza e del programma offerto per trascorrere una giornata in compagnia del nostro distillato, vanto del Made in Italy nel mondo. Migliaia di appassionati si sono dati appuntamento in distilleria contribuendo alla costruzione di un risultato addirittura con tendenze di crescita rispetto alle passate edizioni, sintomatico di un progressivo interessamento del pubblico a conoscere più da vicino le realtà distillatorie della nostra Italia. Ogni distilleria ha una sua storia da raccontare e tra le sue grappe si avverte sempre più frequentemente l’espressione del territorio in cui queste aziende, spesso ultracentenarie, con grande impegno e passione si sono sviluppate. Penso che un evento come Grapperie Aperte, se organizzato con una concertazione più ampia anche a livello locale e non solo individuale, possa realmente rappresentare un volano di sviluppo economico a livello turistico”.

Particolarmente partecipato è stato anche il contest che l’Istituto Nazionale Grappa ha indetto per trovare, tra le numerose immagini scattate dai visitatori e postate su Instagram con l’hashtag #grapperieaperte2016, la foto che meglio rappresentasse lo spirito della festa e il tema conduttore di questa edizione, dedicata a “Grappa & Pasticceria”.

“Siamo molto soddisfatti come Istituto Nazionale Grappa – ha aggiunto Bonollo – anche per l’importante risposta che abbiamo avuto in rete dal nostro pubblico social, che ci ha seguito in tutte le tappe di avvicinamento e ha partecipato con grande entusiasmo anche al contest fotografico”.

Sono già moltissime le immagini pervenute, ma per caricarle su Instagram c’è tempo fino a venerdì 7 ottobre. Lo scatto vincente sarà decretato da una giuria composta da un membro dell’Istituto Nazionale Grappa, un esperto di fotografia e un esperto di comunicazione e sarà reso noto entro lunedì 10 ottobre.

Ufficio stampa Istituto Nazionale Grappa

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Carpene Malvolti sfila sulla croisette di Cannes

Busto Antonio Carpenè a ConeglianoCarpene Malvolti sfila sulla croisette di Cannes

Dal 3 al 7 ottobre la storia cantina presente al Palais Des festival in occasione del Tfwa

Le bollicine di Conegliano in Costa Azzurra per il Summit Globale del Duty Free e del Travel Retail

Carpenè Malvolti ancora una volta non mancherà di presenziare ad un evento di caratura internazionale – peraltro il più significativo del settore – che si svolgerà a Cannes dal 3 al 7 Ottobre.

Da sempre presente nelle più prestigiose manifestazioni dedicate al mondo degli Spumanti e dei Distillati, lo storico Marchio arriva sulla Croisette di Cannes al Palais des Festivals e dei Congressi per l’edizione 2016 del “TFWA World Exhibition and Conference” – il Summit Globale del Duty Free e Travel Retail – per sviluppare sempre di più la propria brand awareness a livello internazionale.

Al TFWA World Exhibition – appuntamento prestigioso a cui partecipano le griffes mondiali più note – Carpenè Malvolti, grazie alla sua distribuzione internazionale nei vari canali di vendita, vuole ancora di più e meglio presidiare con le proprie proposte questo canale così strategico per la comunicazione ed il business stesso.

“La nostra presenza al TFWA – racconta il General Manager di Carpenè Malvolti Domenico Scimone – si caratterizza come una ulteriore occasione per sviluppare il business d’Impresa ed altresì una prestigiosa opportunità per onorare le storiche relazioni con i numerosi Partners che da 148 anni in Italia ed all’Estero ci riservano la loro preziosa preferenza finanche in questo settore, cosi altamente profilato in termini di offerta internazionale e posizionamento strategico “.

Carpenè Malvolti – forte della sua lungimirante attività e cultura d’Impresa –  ha tutte le credenziali per accrescere le proprie quote di mercato in questo canale così fondamentale per la brand strategy. La storica “griffe” di Conegliano ha le sue radici in Veneto nel cuore vitivinicolo delle pregiate  bollicine del Prosecco Superiore, conosciute oggi in tutto il mondo e prodotte per la prima volta da Antonio Carpenè, fondatore della Cantina nel 1868.

Le selezioni degli Spumanti e dei Distillati – presenti ed apprezzati a livello internazionale in oltre 60 paesi dei cinque Continenti, come peraltro testimoniano i numerosi riconoscimenti – sin dal loro esordio hanno mietuto significativi affermazioni: una delle prime onorificenze risale all’Esposizione Vinicola di Bordeaux del 1870 e subito dopo all’Esposizione mondiale di Vienna nel 1873. E nei prossimi giorni, la storica Cantina sarà al TFWA con le migliori selezioni di Spumanti e Distillati con cui  raggiunge i mercati internazionali per una quota di circa il 55% del fatturato totale.

Seppur l’Italia rimanga il Mercato di riferimento, sin dal 1868 e sempre in continua evoluzione, la Cantina è presente in numerosi Mercati Esteri tra cui la Svizzera, il Canada, gli Stati Uniti, il Regno Unito e la Germania tra i primi ed altresì l’Asia, l’America Latina ed i Paesi dell’Area BRICS, con quote ancora relativamente modeste ma con ottime prospettive di sviluppo.

Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA

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Tel 335 6130800335 6130800 Email marzia.morganti@gmail.com, press-office@carpene-malvolti.com

Carpenè Malvolti Spa – Via A. Carpenè 1 – 31015 – Conegliano (TV) – P.I. 00174380261

Romina Ridolfi vince la borsa di studio

I BALZINI White Label 2007 ridRomina Ridolfi vince la borsa di studio
Vincenzo D’Isanto di I Balzini Winery

Salvador Dali’   diceva che  i veri intenditori non bevono vino, ma degustano segreti……
Ma Antonella e Vincenzo D’Isanto contraddicono brillantemente l’artista Dalì,  una delle figure più eclettiche del ‘900, loro producono il vino, lo bevono  e degustano anche segreti perché il loro brillante sodalizio dura da anni, un fil rouge che li vede insieme, impegnati, sempre accanto, legati sia sul lavoro che in fattoria.
Sono proprietari infatti dell’Azienda agricola I Balzini  che sorge nel comune di Barberino Val d’Elsa e in un settembre caldo, ancora estivo, nel mese dedicato alla vendemmia, quando in Italia si celebra il vino, da I Balzini si premiano i giovani più promettenti  in occasione della terza edizione della “Borsa di Studio Vincenzo D’Isanto”, iniziativa promossa e ideata dall’azienda vitivinicola I Balzini in onore del proprio fondatore Vincenzo D’Isanto.
la giuriaIn un prato suggestivo, all’ombra di un grande albero e sotto un romantico balcone, a metà strada tra Firenze e Siena, alcuni tra i più promettenti neo sommelier della delegazione AIS di Firenze si sono contesi la borsa di studio “Vincenzo D’Isanto”: un assegno di 700 euro, pari al costo d’iscrizione al corso di terzo livello. Una vera e propria sfida a colpi di degustazioni fra i migliori sommelier della delegazione AIS di Firenze che ha visto vincere il primo premio Vincenzo D’Isanto una grande Romina Ridolfi in una finale tiratissima davanti ad Anna Maria Taccioli e HAL_1843 (1)Valentina Mannucci.
“Da sempre I Balzini – spiega la moglie di Vincenzo Antonella D’Isanto, da qualche anno alla guida dell’azienda e Delegata Regionale de Le Donne del Vino della Toscana – si impegna nella diffusione e promozione della cultura del vino e del bere consapevole. Crediamo, infatti, che i giovani Sommelier di oggi ereditino sia l’onore che la responsabilità di coltivare e trasmettere questi valori. Valori che rappresentano certamente una passione ma anche la possibilità di costruirsi un futuro professionale e un bene inestimabile per tutto il nostro territorio”.
VINCENZO D'ISANTOVincenzo D’Isanto è sommelier Ais dal 1984 ed è proprio nel 2014, in occasione dei festeggiamenti per il trentesimo anno di iscrizione all’Associazione, che Antonella ha deciso di istituire una borsa di studio che incentivasse e stimolasse i neo Sommelier a proseguire nel proprio percorso.
La giornata di gara ha previsto, durante la mattinata, lo svolgimento della prova scritta e di quella di degustazione bendata, durante la quale i candidati hanno dovuto riconoscere un vino de I Balzini. Nel pomeriggio, i tre candidati che hanno ottenuto i migliori risultati si sono affrontati in una prova orale, aperta al pubblico, durante la quale, tra l’altro, hanno raccontato l’azienda.
In palio, oltre al rimborso del corso per il primo classificato e una targa celebrativa, ci sono stati anche una doppia Magnum e una Magnum de I Balzini White Label per il secondo e il terzo classificati.
Vincenzo e Antonella D’Isanto, da una vita, una passione comune, tenersi per mano e camminare insieme lungo i viottoli, tra i filari e i terrazzamenti de I Balzini…..

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text cristina vannuzzi