Life of Wine: a Roma 60 cantine e le loro vecchie annate per un evento unico

Life of Wine - invito genericoLife of Wine: a Roma 60 cantine e le loro vecchie annate per un evento unico
Life of Wine è una manifestazione ideata ed organizzata da STUDIO UMAMI – agenzia di Firenze da anni operante nel settore della comunicazione enogastronomica – unica nel suo genere, nata nel 2010 da un’idea assolutamente innovativa: accendere i riflettori sul connubio “vino-tempo” attraverso l’assaggio di vecchie annate.

Un’esperienza irripetibile, un appuntamento pensato affinché anche in Italia, come già accade in altri Paesi, l’invecchiamento diventi cultura e la capacità di saperlo valutare ed apprezzare si ponga quale strada corretta per avvicinarsi ai vini dal lungo percorso.

I PROTAGONISTI
Saranno oltre sessanta le cantine presenti, selezionate in rappresentanza delle più importanti aree produttive del panorama nazionale, ognuna delle quali, in postazioni presiedute dagli stessi produttori, porterà in assaggio della sua etichetta più rappresentativa l’ultima annata in commercio e almeno due vecchie annate: un viaggio nel tempo per capire come il vino evolve, si affina e si completa con il passare degli anni.
Il tutto arricchito dalla possibilità di conoscere e confrontarsi con i vignerons, scoprendo nei loro racconti le storie e i territori sempre unici che giorno dopo giorno ne accompagnano lavoro e passione.

LE DEGUSTAZIONI GUIDATE
Altra importante novità dell’edizione 2016 il calendario di degustazioni guidate, curato dai giornalisti GIAMPAOLO GRAVINA e ANTONIO BOCO, che verrà proposto in contemporanea agli assaggi ai banchi aziendali.
In una sala separata si alterneranno una serie di appuntamenti tematici, a numero limitato di partecipanti e accessibili su prenotazione, che vedranno protagoniste alcune delle aziende presenti all’evento e le loro vecchie annate (vedi programma).

La location
Ad accogliere la quinta edizione di Life of Wine sarà la splendida cornice offerta dall’HOTEL RADISSON BLU di Roma (Via Filippo Turati 171), affascinante location a due passi dalla Stazione di Roma Termini che negli ultimi anni ha saputo affermarsi anche per le manifestazioni vinicole di alto livello.

Orari e costi
DOMENICA 20 NOVEMBRE 2016
Orario:
Dalle 11.30 alle 19.30

Ingresso:
Intero: 20 euro
Ridotto soci AIS/FIS/FISAR/ONAV
(con tessera all’ingresso): 15 euro
Omaggio: stampa (con tessera ODG all’ingresso)
e ristoratori (un ingresso ad esercizio)
con pre-accredito all’indirizzo marco@studioumami.com

” Il Natale che non ti aspetti” un mese di eventi nella realtà più importnate del centro Italia per mercatini e presepi

Candele-a-candelara” Il Natale che non ti aspetti” un mese di eventi nella realtà più importnate del centro Italia per mercatini e presepi
Presentata ieri a Pesaro l’edizione 2016

Dal 26 novembre all’8 gennaio la Provincia di Pesaro e Urbino sarà protagonista delle natalogie più suggestive d’Italia

Molti gli eventi coordinati tra loro da UNPLI per i quali sono attesi circa 200.000 visitatori

Grandi aspettative per l’edizione 2016 della campagna “Il Natale che non ti aspetti”, la lunga serie di eventi unici nel suo genere, riuniti e sapientemente collegati tra loro grazie all’organizzazione concertata del Comitato UNPLI sezione Provinciale Pesaro e Urbino in collaborazione con la Regione Marche, la Provincia Pesaro Urbino e in accordo con Christkindlmarkt Mercatino di Natale Bolzano Bozen. Il calendario delle iniziative in programma per le prossime festività natalizie è stato presentato ieri in una conferenza stampa tenutasi presso la Provincia di Pesaro e Urbino alla quale sono intervenuti il Presidente provinciale UNPLI Damiano Bartocetti, il presidente della Provincia Daniele Tagliolini e numerosi rappresentanti delle pro loco interessate.

“Questo progetto – ha affermato Bartocetti evidenziando come tale rassegna di eventi possa rappresentare un’importante occasione per creare lavoro sul territorio – mette insieme 20 pro loco attorno alle quali gravita un imponente numero di volontari, circa 5000, che prestano gratuitamente il proprio servizio al territorio riuscendo a mobilitare in tutto il periodo natalizio circa 200mila persone. Queste iniziative producono ricchezza all’economia locale perché portano lavoro ad alberghi, ristoranti, b&b e a tutto l’indotto”.

Obiettivo della campagna 2016 de “Il Natale che non ti aspetti” – inserita dalla Regione Marche nel “Piano triennale di promozione turistica 2016-2018 – è quello di valorizzare le peculiarità di ogni territorio, puntando sull’artigianato artistico e sulle tipicità enogastronomiche, da affiancare alle bellezze storiche, artistiche, culturali e architettoniche di cui la provincia è ricca. Una serie di eventi unici nel loro genere – distribuiti tra il 26 novembre e l’8 gennaio – che fanno della provincia di Pesaro e Urbino la realtà del centro Italia più organizzata sul versante dei mercatini e delle iniziative natalizie.
Si inizia dunque il 26 novembre con la XIII edizione di Candele a Candelara fino all’11dicembre e, negli stessi giorni con “E’ Natale, Mombaroccio in festa”, ovvero mercatini di artigianato artistico e prodotti tipici tra le mura del castello medievale. A Gradara dal 26 novembre all’8 gennaio si aprirà il ‘Castello di Natale’ mentre dal 27 novembre al 7 gennaio sarà la volta de ‘Il Natale più’ della città di Fano. Idee regalo per tutti e un’atmosfera suggestiva a Frontone dal 27 novembre al 18 dicembre, con la XV edizione di “Nel Castello di Babbo Natale” e dal 26 novembre al 6 gennaio a Pesaro, dove si tiene ‘Pesaro nel Cuore, Natale… very (n)ice’. Il ponte dell’Immacolata accoglie ad Urbino la ‘Festa del Duca d’Inverno’ con il presepe rinascimentale l’8, 9 e 10 dicembre e, dall’8 dicembre all’8 gennaio, la XVI edizione de ‘Le Vie dei Presepi’. Sempre dall’8 all’11 dicembre, ma a Pergola, da non perdere ‘Cioccovisciola di Natale’ mentre a Fossombrone, dall’8 dicembre all’8 gennaio va in scena “Fossombrone Magic Christmas”, con una preziosa mostra all’interno della Grotta Sant’Agostino nei giorni 6, 7 e 8 gennaio dedicata a “Gli scalpellini di Sant’Ippolito”, inaugurata da un’interessante conversazione dello storico Renzo Savelli il 6 gennaio alle 17.30. A chiudere la lunga carrellata di iniziative, sarà la tradizionale “Festa Nazionale della Befana” di Urbania, dal 4 al 7 gennaio 2017.

Di seguito il calendario dettagliato degli eventi. Il programma completo delle iniziative è su eventi.turismo.marche.it, numero verde 800 563 800

CANDELARA – CANDELE A CANDELARA,  26 – 27 novembre; 3 – 4 – 8 – 9 – 10 – 11 dicembre

MOMBAROCCIO – E’ NATALE, MOMBAROCCIO IN FESTA, 26 – 27 novembre; 3 – 4 – 8 – 9 – 10 – 11 dicembre

GRADARA  – CASTELLO DI NATALE, dal 26 novembre all’8 gennaio

PESARO – PESARO NEL CUORE. CHRISTMAS… VERY (n) ICE, dal 26 novembre all’8 gennaio

FANO – IL NATALE PIU’, dal 27 novembre all’8 gennaio;
PRESEPE DI SAN MARCO Dal 25 dicembre al 6 gennaio
FRONTONE – NEL CASTELLO DI BABBO NATALE, 27 novembre; 4 – 8 – 11 – 18 dicembre

URBINO – FESTA DEL DUCA D’INVERNO, PRESEPE RINASCIMENTALE 8 – 9 – 10 dicembre;
LE VIE DEI PRESEPI dall’8 dicembre all’8 gennaio

PERGOLA – CIOCCOVISCIOLA DI NATALE, 8 – 9 – 10 – 11 dicembre

FOSSOMBRONE – FOSSOMBRONE MAGIC CHRISTMAS, dall’8 dicembre all’8 gennaio;
MOSTRA: GLI SCALPELLINI DI SANT’IPPOLITO, 6 – 7 – 8 gennaio 2017

URBANIA – FESTA NAZIONALE DELLA BEFANA, dal 4 al 7 gennaio 2017

Contatti stampa
Marte Comunicazione snc. Di Marzia Morganti Tempestini & C.
Email marzia.morganti@gmail.com

Struffing / il ripieno del tacchino con pane e castagne

Struffing / il ripieno del tacchino con pane e castagne
Ingredienti Per 10 persone
⦁ 1 kg di pane bianco e nero tagliato a cubetti di 2 cm
⦁ 250 gr di castagne sbucciate e precotte (sottovuoto), tagliato in quarti
⦁ 200 gr cranberry essiccati
⦁ 90 gr di burro
⦁ 4 cipolle, tritate grossolanamente
⦁ 4 coste di sedano, tritate grossolanamente
⦁ 3 cucchiai di salvia fresca tritata finemente
⦁ 1,2 litri di brodo di pollo, di tacchino o vegetale
⦁ 1 cucchiaino di sale
⦁ 4 cucchiai di prezzemolo tritato
⦁ pepe nero

Preparazione
Distribuite i cubetti di pane in un unico strato su un paio di teglie e lasciateli seccare, durante la notte, senza coprirli. In alternativa, fateli seccare dentro il forno a 180° per 15-20 minuti.
Sciogliete il burro in una padella capiente a fuoco medio: unite le cipolle e il sedano; cuocete, mescolando per circa 10 minuti. Unite la salvia, poi un mestolo di brodo e cuocete per altri 5 minuti.
Trasferite il composto con la cipolla in una ciotola molto capiente. Mescolate con le castagne, i cranberry, il pane, il prezzemolo, sale e pepe. Versatevi il brodo rimasto e mescolate delicatamente. Usate la farcia per riempire il tacchino, poi mettete quella rimasta in una teglia imburrata. Coprite la teglia con un foglio d’alluminio e infornatela a 180°C per 25 minuti. Scoprite e cuocete ancora per mezz’ora circa, finché sarà ben dorato

Credits:
Foto di Emile Henry www.emilehenry.com
Ricette di Laurel Evans www.unamericanaincucina.com

GRUPPO CAMPARI
Davide Campari-Milano S.p.A., con le sue controllate (‘Gruppo Campari’), è uno dei maggiori player a livello globale nel settore del beverage. E’ presente in oltre 190 paesi del mondo con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe. Il Gruppo, fondato nel 1860, è il sesto per importanza nell’industria degli spirit di marca. Il portafoglio conta oltre 50 marchi e si estende dal core business degli spirit a wine e soft drink. I marchi riconosciuti a livello internazionale includono Aperol, Appleton Estate, Campari, SKYY e Wild Turkey. Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari conta 16 impianti produttivi e 2 aziende vinicole in tutto il mondo, e una rete distributiva propria in 19 paesi. Il Gruppo impiega circa 4.000 persone. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001. Per maggiori informazioni: http://www.camparigroup.com/it.
Bevete responsabilmente

Gruppo Campari
Paola Paletti Tel +39 02 62251
Paola.Paletti@campari.com

Havas PR MIilan
Marianna Lovagnini – Tel 02 85457040
Marianna.Lovagnini@havaspr.com

Plum-cake con uvetta e cioccolato

IMG_6306Plum-cake con uvetta e cioccolato
Ingredienti
250 gr di farina già lievitata
210 gr di burro
210 gr di zucchero
3 uova
130 gr di uvetta (precedentemente ammollata nel latte)
50 gr di cioccolato o gocce di cioccolato

IMG_6299Preparazione
Sciogliete il burro nel micoronde (senza bruciarlo)
Mescolate tutti gli ingredienti
Scaldate il fornoa 180°
Versate l’imasto in una teglia per plum-cake oliata/imburrata  (io ho usato la carta forno)
Cuocete per 40/50 minuti (fate la prova della forchetta)
Lasciate raffreddare spolverizzate con lo zucchero a velo
Servitela intera o a pezzetti

Appleton Estate e Venchi Un’experience tutta da gustare!

AppletonVenchi_kit04Appleton Estate e Venchi  Un’experience tutta da gustare!

Due simboli di eccellenza danno vita a un cofanetto da veri intenditori: Appleton Estate, il rum Giamaicano con una tradizione che risale al 1749, e Venchi, il cioccolato italiano nato nel 1878, rinnovano il loro connubio per regalare agli appassionati un’experience inedita, unica e intensa.

Terre rigogliose, vegetazione lussureggiante, sapori intensi e grande tradizione: sono questi gli elementi che accomunano Appleton Estate e Venchi e che rendono i loro prodotti unici.

Il calore della Giamaica e la sua anima selvaggia assicurano ad Appleton Estate Reserve una complessità e vivacità di sapori che si sposano perfettamente con la selezione di AppletonVenchi_kit01sigari VENCHI 1878,  al Cioccolato Nougatine caramellato, al Cioccolato extra fondente Aromatico ed, infine, alle Scorzette d’arancia e cacao.

Il cioccolato Venchi, celebre per la sua grande succulenza e tendenza dolce amara, si rivela il compagno perfetto per Appleton Estate Reserve, miscela aromatica composta da 20 rum e arricchita da note di quercia, noce moscata e spezie affumicate.

In Venchi , a seconda del Sigaro di Cioccolato, si potrà apprezzare la complessità aromatica dei suoi cacao tostati, le prelibate Nocciole del Piemonte  I.G.P.  caramellate; dopo un primo assaggio la dolcezza dello zucchero, la vaniglia, le scorzette degli agrumi e quella grande combinazione di cioccolato al latte e fondente.

AppletonVenchi_kit03Ecco la scelta di cioccolato che viene proposta dall’inedita edizione 2016 del cofanetto Appleton & Venchi:

– Sigaro di cioccolato al Tartufo Nougatine che si caratterizza per il ripieno di pasta di cacao e granella di nocciole Piemonte caramellata e ricoperto di cioccolato fondente. Il processo di trafilatura dei sigari viene eseguito totalmente a mano e a freddo, per preservare intatti i sapori del cioccolato.

– Sigaro di Cioccolato Cacao aromatico, che si distingue per l’impasto al cacao di origine Nuova Guinea e per il caratteristico aroma tostato e affumicato, impreziosito da deliziosi semi granellati di cacao che ne rendono piacevolmente croccante ed insolita la consistenza. Ricoperto in doppio strato di cioccolato fondente extra per valorizzare al meglio le raffinate note di invecchiamento del rum.

-Sigaro arancia e cioccolato, composto da un impasto di delicati cacao incontrano le dolci note agrumate delle scorzette d’arancia appena candite. Dopo un passaggio in trafilatura degli ingredienti lavorati a freddo, una doppia ricopertura di cioccolato al latte e successivamente fondente racchiude e protegge il delizioso impasto che ben si abbina ai sentori di agrumi dell’Appleton Reserve.
Una vera esplosione di sapori che può soddisfare tutti i palati, ma soprattutto gli amanti dei prodotti di qualità ed eccellenza.

Il nuovo cofanetto sarà disponibile negli store Venchi e nelle migliori bottiglierie di Italia a partire da novembre, sugli e-store di Venchi (www.venchi.it ) e Campari (www.barcampari.it) sul sito Barcampari.com da novembre a partire da 48 euro.

Appleton Estate Jamaica Rum
Simbolo ed icona di uno dei miglior rum al mondo dal 1749, l’Appleton Estate è la più antica piantagione di canna da zucchero e distilleria in Giamaica, nonché luogo di nascita degli Appleton Estate Jamaica Rum. Nel corso della sua storia ultracentenaria, lo zuccherificio e la distilleria si sono espanse con investimenti multimilionari che l’hanno portata a partire dal 2002 a registrare un milione di casse vendute ogni anno. Acquistata dal Gruppo Campari nel 2012, con una operazione che ha rappresentato la terza acquisizione più grande nella storia del Gruppo, l’Appleton Estate Jamaica Rum è ad oggi uno dei rum più amati al mondo.

Gruppo Campari
Gruppo Campari è uno dei maggiori player a livello globale nel settore degli spirit, con un portafoglio di oltre 50 marchi che si estendono fra brand a priorità globale, regionale e locale. I brand a priorità globale rappresentano il maggiore focus del Gruppo e comprendono Aperol, Appleton Estate, Campari, SKYY, Wild Turkey e Grand Marnier. Il Gruppo, fondato nel 1860, è il sesto per importanza nell’industria degli spirit di marca. Ha un network distributivo su scala globale che raggiunge oltre 190 Paesi nel mondo, con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe. La strategia del Gruppo punta a coniugare la propria crescita organica, attraverso un forte brand building, e la crescita esterna, attraverso acquisizioni mirate di marchi e business.
Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari conta 18 impianti produttivi e 4 aziende vinicole in tutto il mondo, e una rete distributiva propria in 19 paesi. Il Gruppo impiega circa 4.000 persone. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001.
Per maggiori informazioni: http://www.camparigroup.com/it. Bevete responsabilmente.

Gruppo Campari
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Havas PR Milan
Marianna Lovagnini – Tel  +39 02 85457040
marianna.lovagnini@havaspr.com

Manhattan

Image.14782500559200Manhattan
Ingredienti

⦁ 60 ml Wild Turkey 81 Straight Rye Whiskey
⦁ 30 ml Italian Vermouth
⦁ 5 ml Maraschino
⦁ 2 dashes Angostura Bitters

Bicchiere: Coppa
Preparazione: versare tutti gli ingredienti all’interno di un Mixing Glass, aggiungere sufficiente ghiaccio e mescolare per venti secondi circa. Filtrare all’interno della coppa e sprizzare la scorza sulla superficie del drink.
Guarnire con una scorza di limone

GRUPPO CAMPARI
Davide Campari-Milano S.p.A., con le sue controllate (‘Gruppo Campari’), è uno dei maggiori player a livello globale nel settore del beverage. E’ presente in oltre 190 paesi del mondo con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe. Il Gruppo, fondato nel 1860, è il sesto per importanza nell’industria degli spirit di marca. Il portafoglio conta oltre 50 marchi e si estende dal core business degli spirit a wine e soft drink. I marchi riconosciuti a livello internazionale includono Aperol, Appleton Estate, Campari, SKYY e Wild Turkey. Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari conta 16 impianti produttivi e 2 aziende vinicole in tutto il mondo, e una rete distributiva propria in 19 paesi. Il Gruppo impiega circa 4.000 persone. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001. Per maggiori informazioni: http://www.camparigroup.com/it.
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Kentucky Mule

Image.14782500559200Kentucky Mule

Ingredienti

⦁ 2 oz. Wild Turkey Bourbon
⦁ ¾ oz. ginger beer
⦁ ¾ oz. succo di lime
⦁ un goccio di angostura Bitter
⦁ 1 splash di soda

Bicchiere: Bicchiere Juice o Rock

Preparazione: versare Wild Turkey Buorbon in un bicchiere pieno di ghiaccio, colmare con Ginger beer, un goccio di angostura Bitter e uno Splash di soda. Completare con squeeze di mezzo lime.

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Davide Campari-Milano S.p.A., con le sue controllate (‘Gruppo Campari’), è uno dei maggiori player a livello globale nel settore del beverage. E’ presente in oltre 190 paesi del mondo con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe. Il Gruppo, fondato nel 1860, è il sesto per importanza nell’industria degli spirit di marca. Il portafoglio conta oltre 50 marchi e si estende dal core business degli spirit a wine e soft drink. I marchi riconosciuti a livello internazionale includono Aperol, Appleton Estate, Campari, SKYY e Wild Turkey. Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari conta 16 impianti produttivi e 2 aziende vinicole in tutto il mondo, e una rete distributiva propria in 19 paesi. Il Gruppo impiega circa 4.000 persone. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001. Per maggiori informazioni: http://www.camparigroup.com/it.
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La nostra storia ha radici lontane

La nostra storia ha radici lontane

Cantine Le Grotte, nasce nel 2014 attraverso un percorso di recupero della secolare tradizione vitivinicola, che caratterizza il territorio di Fondo Grotte, dell’Azienda agricola del Gruppo Franco Dell’Erba (Industria di Estrazione Marmi), ad Apricena.
I vigneti, situati in agro di Apricena (Fg) ai piedi del Gargano, affondano le loro radici in terreni calcarei ricchi di minerali, gli stessi in cui si coltiva la miglior Pietra di Apricena.
Il paesaggio in cui si immergono le Cantine Le Grotte, è caratterizzato dalla laguna di Lesina che separa il Gargano dalle Isole Tremiti e regala gli aromi intensi che costituiscono la caratteristica predominante nella produzione vitivinicola.
I vigneti si estendono su di una superficie di circa 40 ettari e si caratterizzano per i rossi con le qualità di Merlot, Syrah, Montepulciano, Petit Verdou e l’autoctono D.O.P. Nero di Troia, mentre per i bianchi con le varietà di Bombino, Trebbiano, Moscato e Falanghina.
L’impegno nel recupero della secolare tradizione vitivinicola di Fondo Grotte si concretizza nel bienno 2015/2016 con l’impianto di nuove varietà, come il Primitivo e lo Chardonnay, che portano l’estensione aziendale a oltre 52 ettari, impiantando varietà internazionali e varietà autoctone del territorio.
L’impianto della Cantina è di nuova costruzione, dotata delle attrezzature e delle tecnologie più moderne sfrutta al massimo una filiera corta con uve di sola produzione propria.
L’Azienda è dotata di una barricaia che permetterà all’azienda di stagionare vino in botti di rovere e di un’accogli ente sala degustazione per accogliere clienti e visitatori nel modo migliore come può accadere solo presso le Cantine Le Grotte.
Lo staff aziendale è composto dal titolare nella persona di Pasquale Dell’Erba, dal tecnico ed enologo Ciro Spadone e dal direttore amministrativo e commerciale Biagio Cruciani.
http://www.cantinelegrotte.it/site/it/azienda/

Il Gourmettino è Osteria Contemporanea

14606385_1694804584173180_3303550916225312953_nIl Gourmettino è Osteria Contemporanea

Il Gourmettino è un innovativo progetto di ristorazione e non solo che fa del buon cibo, della sana alimentazione e del piacere dello stare insieme i suoi presupposti principali.
L’idea nasce in Puglia, tra Bari e Peschici, sintesi delle diverse esperienze in campo ristorativo, dello sviluppo di progetti retail, di branding e web marketing dei suoi soci fondatori.
Le luci della sala centrale, nella zona bar, nello spendido giardino interno riprendono le tipiche luminarie , così come le maioliche di Martina Franca (Br) rimandano direttamente ad un territorio ed alle sue tradizioni.
La parete di ingresso, fronte cucina, riporta delle immagini dei nostri territori, delle nostre materie prime, delle nostre persone. E’ pensata come uno spazio da dedicare ad artisti che vogliono offrire il loro punto di vista sul territorio, sul cibo, sulla gente.

14671230_10153862698862115_8723199993695549847_nA Firenze, 18 novembre, si accendono le luci, Il Gourmettino apre i battenti con una serata dedicata agli amici, alla stampa, per una cena particolare: l’omaggio alla Puglia dell’artista fiorentina Elisabetta Rogai.

Ascoltare il tempo e la natura per un magico incontro, quello di Elisabetta Rogai con la Puglia, una performance live di EnoArte con una lastra di marmo arrivata da Foggia nel Gargano, il Nero di Troia de le Cantine Le Grotte  di Apricena (FG) e la cucina di Domenico Cilenti.
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Ed Elisabetta Rogai coglie l’attimo, lo vive, trasformandolo in un momento evocativo, ma anche innovazione, pensato, riflesso dai suoi pensieri, dalla sua curiosità, dal suo eclettismo…..nasce una nuova materia dove dipingere con il vino, il Marmo Garganico di Apricena, bianco, che quasi sgomenta da com’è bianco, ma lei lo domina, con grazia e con sapienza, lo fa vivere, lo plasma di colore, gli da un anima.

E l’eclettismo della Rogai ci porta per la prima volta ad un inedito abbinamento, marmo e vino, il marmo usato come inedita tela d’artista per dipingere con il vino, un abbinamento insolito ma anche logico, quello di unire, con l’arte, due prodotti del territorio che rappresentano in maniera efficace la nostra terra e tutti le caratteristiche della cultura come tradizioni, storia e la proiezione verso il futuro, stagione dopo stagione; niente, infatti, come il vino e il marmo parlano della nostra terra, che, coinvolgendo le emozioni in un bicchiere di vino suggeriscono la ricerca per individuare l’evoluzione delle aspettative, gesti armonizzati da un rapporto che acquisisce le sfumature più sofisticate per far nascere un capolavoro della natura.

14125667_10210552716844355_9132364899390635184_oDOMENICO CILENTI: L’EXECUTIVE CHEF DE IL GOURMETTINO

Nato a Peschici nel 1972, inizia la sua carriera culinaria nella cucina del ristorante di famiglia. Parte poi in Svizzera per lavorare come sous chef nelle cucine di Dario Ranza, executive chef della Villa Principe Leopoldo di Lugano.
Dal 2003, con l’apertura del suo ristorante “Porta di Basso”, contribuisce alla riscoperta del Gargano e del suo patrimonio gastronomico, grazie alla sua cucina d’innovazione pugliese.
La cucina di Domenico è focalizzata sulla creazione di un’esperienza totale fatta di sfumature nette e di sapori brillanti tipici del sud Italia, composta da prodotti interamente biologici, biodinamici o selvatici.
Lo stile audace che caratterizza gli abbinamenti dei suoi piatti gli permette nel 2003, a un anno dall’apertura, di entrare nella guida Michelin. Nel 2006 vince il premio come miglior giovane chef della Puglia, nel 2008 quello di miglior giovane chef del Mezzogiorno a cura di Luigi Cremona, noto giornalista del mondo culinario e nello stesso anno è insignito del titolo di chef dell’anno in Puglia.
Oggi Domenico Cilenti è riconosciuto come uno dei più influenti cousine chef pugliesi nel mondo.

Artusi protagonista in 30 città del mondo

ARTUSI CON FIRMAArtusi protagonista in 30 città del mondo

A New York il primo hackathon dedicato alla Cucina della Festa

La cucina della festa, il ritrovarsi la domenica, a Natale, per i compleanni e nelle grandi ricorrenze, che in tutto il mondo e soprattutto in Italia significano tradizione, riscoperta di valori condivisi, occasione per stare insieme.

Ed è nel nome di Pellegrino Artusi, che Casa Artusi e Romagna Terra del Buon Vivere insieme alla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con la New York University, lanciano il primo hackathon internazionale sul tema della Cucina delle Festa. Per riscoprire l’eredità del padre della cucina italiana e promuoverla in chiave contemporanea, sfruttando le opportunità e il linguaggio della rete. Il progetto scelto dal Ministero Affari Esteri come esempio innovativo, rappresenta l’idea del Buon Vivere italiano che unisce al prodotto di qualità le pratiche virtuose del saper fare, l’innovazione del ricercare, l’importanza dello stare insieme e il cibo come occasione d’incontro, come linguaggio universale in cui ogni cultura si ritrova.

L’hackathon è un acceleratore di idee al quale partecipano, a vario titolo, esperti di diversi ambiti dell’informatica e della comunicazione (sviluppatori di software, programmatori, grafici web, digital maker) e mira alla realizzazione di strumenti originali e accessibili per sviluppare, attraverso il confronto, la conoscenza del nostro patrimonio eno-gastronomico, la cultura del mangiar bene, del mangiar sano e del non spreco, lo scambio di tradizioni e dei processi per fare della cucina la migliore spinta alla modernità responsabile.

La proposta viene presentata alla stampa giovedì 17 novembre (ore 18 Casa Italiana Zerilli Marimò New York University), alla presenza del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, del Console Generale d’Italia Francesco Genuardi, e di Stefano Albertini Direttore della Casa Italiana Zerilli Marimò di New York.

Questo progetto pilota, replicabile in futuro in tutto il mondo, unisce e integra diversi ambiti che insieme si completano e si rafforzano nell’ottenimento del risultato atteso: cultura, innovazione, digital web, ricerca, agroalimentare e turismo. Per questa versione pilota il progetto si compone di due momenti integrati di lavoro fra la Romagna e gli Stati Uniti.

Infine Casa Artusi, in collaborazione con l’Associazione delle Mariette, per promuovere la cucina familiare, e quindi le buone pratiche e soprattutto i prodotti di qualità del nostro territorio, sarà presente dal 18 al 20 novembre nell’aula didattica attrezzata con cucina a vista sulla Freedom Tower nel nuovo Eataly NYC Downtown. In tale contesto la Regione, in accordo con Eataly, organizza una serie di attività promozionali di carattere istituzionale nello spazio “Foodiversità”.

E ancora a Pellegrino Artusi sarà dedicato il dialogo tra Andrea Segrè, del Comitato Scientifico di Casa Artusi, e Giuliano Hazan, esperto di gastronomia statunitense, in programma sabato 19 novembre (Eataly Downtown ore 11).

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Ecco gli artisti del gusto di Mangiamusica

15a384cb-24bc-4587-815d-2e2579cb733eEcco gli artisti del gusto di Mangiamusica
Caseificio Sociale Coduro, Azienda Agricola Persegona, Osteria di Fornio, Birrificio Toccalmatto
FIDENZA (Parma) –  Il miglior Parmigiano Reggiano d’Italia, un grande Parmigiano biologico, la riscoperta del tosone, le birre artigianali di uno dei più importanti microbirrifici del Belpaese. Ecco gli artisti del gusto di Mangiamusica, nuova rassegna ideata e diretta dal giornalista Gianluigi Negri, che unisce le “Note pop” con il “Cibo rock”.
Sul palco del Teatro Magnani di Fidenza verranno raccontate grandi storie della musica e aca83319-0449-4824-a539-6ec3fd6b07c5grandi storie del gusto, tra esibizioni musicali e assaggi gratuiti dei migliori prodotti del Made in Borgo: quattro imperdibili serate a ingresso libero (con la sola eccezione della data del 2 dicembre, che prevede un’offerta di 5 euro per Arquata del Tronto).

INAUGURAZIONE SABATO 19 NOVEMBRE
Si comincia sabato 19 novembre con Niccolò Agliardi. Tra il primo ed il secondo tempo della performance delll’autore della colonna sonora di “Braccialetti rossi” (che proporrà alcuni suoi brani, accompagnato da Edwyn Roberts, e presenterà il suo nuovo romanzo a5329b5e-1056-4758-8027-ae8621a18f9a“Ti devo un ritorno”, appena uscito per Salani, nella serata condotta dal critico musicale Enzo Gentile), il casaro Fabio Serventi, con i colleghi del Caseificio Sociale Coduro, racconterà come si produce quello che Gambero Rosso ha definito il miglior Parmigiano Reggiano d’Italia.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE
Venerdì 25 novembre, ad accompagnare l’evento “Ma se ghe pensu” con Piero Cassano e Fabio Perversi dei Matia Bazar, sarà un altro tipo di Parmigiano Reggiano, completamente biologico, sempre di altissimo livello, prodotto dalla famiglia Persegona nell’azienda della 8b225dba-8a19-4c5d-b573-ea1039560dacfrazione fidentina Pieve di Cusignano. In un’altra frazione, a Fornio per l’esattezza, si trova l’Osteria di Cristina Cerbi, chef rinomata, alla guida, con il marito Luca, di uno dei locali più amati e premiati della provincia di Parma: sabato 26 novembre, durante l’intervallo dello spettacolo di Flavio Oreglio e Alberto Patrucco, sarà protagonista di uno show cooking originale, nel quale presenterà una sua ricetta con il “Parmigiano di un giorno” (quello che ancora oggi viene chiamato tosone ed è stato recentemente riscoperto nell’alta cucina) preparato “in camicia”.
672f75e7-79e7-4f26-a2d3-528f700244dbInfine venerdì 2 dicembre, serata che avrà come mattatore assoluto Neri Marcorè, invece di mangiare si brinderà al Natale imminente (pensando concretamente ai terremotati delle Marche con una raccolta fondi per Arquata del Tronto): in quel contesto il mastro birraio Bruno Carilli presenterà le sue speciali birre artigianali (molto apprezzate anche all’estero), che da anni produce nel Birrificio Toccalmatto, recentemente ampliato e pronto a nuove sfide.

c8ac71d5-61bf-4d53-a533-ef34fc076169I PARTNER
Mangiamusica è un progetto fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Fidenza e dal suo sindaco Andrea Massari, organizzato dall’associazione culturale Mangia come scrivi, con il supporto di Gas Sales, Terme Baistrocchi, Italpast, Gaibazzi Costruzioni.

#cantachesimangia

www.mangiamusica.com
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Il cielo “stellato” della Leopolda: i migliori chef d’Italia in passerella a Firenze

logo food wine in progressIl cielo “stellato” della Leopolda: i migliori chef d’Italia in passerella a Firenze

A Firenze dal 27 al 28 novembre Food and Wine in Progress, il grande evento delle eccellenze d’Italia e di Toscana
Il cielo “stellato” della Leopolda: i migliori chef d’Italia in passerella a Firenze
Oltre 15 chef stellati nel ricco programma. Convegni, cooking show, esibizioni di barman e incontri: il meglio dell’enogastronomia si dà appuntamento alla Stazione Leopolda. Focus sui grandi prodotti toscani: dal vino delle Eccellenza di Toscana di Ais, ai sapori cucinati dai cuochi regionali con Toscana d’Autunno

Saranno il presidente della Federazione italiana cuochi, Rocco Pozzulo, e il presidente dell’Associazione italiana sommelier, Antonello Maietta, ad aprire con un botta e risposta Food&Wine in progress_una immagine dell'edizione 2015sul futuro delle due professioni la seconda edizione di Food and Wine in Progress, l’evento promosso da AIS Toscana ed Unione Regionale Cuochi Toscani, in collaborazione con Confcommercio Toscana e Coldiretti Toscana, che dal 27 al 28 novembre animerà gli spazi della Stazione Leopolda di Firenze. Due giorni in cui il settore dell’agroalimentare italiano e toscano sarà protagonista e rappresentato da una squadra di centinaia di cuochi, dei quali moltissimi stellati, e dalle 150 aziende vitivinicole toscane.

Le stelle della Leopolda. Gennaro Esposito, Vito Mollica, Valeria Piccini, Mirko Rossi, Paolo Gramaglia, Giuseppe Di Iorio e Marco Scaglione. E’ una piccola parte della parata di cuochi stellati che tra domenica e lunedì sfileranno ai fornelli della Leopolda per ricevere il riconoscimento Amasciatori della cucina italiana, ma soprattutto per cucinare ai presenti piatti che stanno cambiando la storia della cucina italiana e internazionale. Due show cooking saranno infatti dedicati alla cucina etnica: in particolare, quella thailandese di Panida e Francesco Baroncelli del ristorante Naga Thai Bistrot di Prato – al quale verrà abbinato un cocktail preparato dai bar tender di Mixology – e giapponese, con il rinomato chef Hirohiko Shoda che preparerà un piatto accompagnato da birra.

Toscana d’Autunno. Da Peter Brunel a Marco Stabile, passando per Maria Probst a Luciano Zazzeri. Poi ancora Beatrice Segoni, Silvia Baracchi, Matia Barciulli, Lorenzo Barsotti, Sara Conforti, Deborah Corsi, Entiana Osmenzeza, Edoardo Tilli e Cristiano Tomei. Sono gli chef che nel pomeriggio di domenica 27 presenteranno un piatto che esprimerà la sua particolare visione della cucina autunnale toscana in abbinamento a un vino e un’azienda selezionati da Ais Toscana. Un momento dedicato all’interno di Toscana d’Autunno sarà rappresentato dall’arte della lampada proposta dagli chef Fabrizio Mazzantini e Matteo Santini mentre Barbara Lapini per conto di Lilt approfondirà il tema della sana alimentazione. Il lunedì mattina questo spazio sarà animati da diversi Istituti Alberghieri regionali che si sfideranno in un contest per la valorizzazione di prodotti a rischio di scomparsa.

Eccellenza di Toscana. L’Associazione Italiana Sommelier Toscana, che ad oggi conta 4 mila soci e centinaia  di corsisti di cui circa il 40% donne, promuoverà all’interno di Food&Wine in Progress l’evento più significativo promosso durante l’anno, ”Eccellenza di Toscana” che prevede degustazioni guidate da Sommeliers AIS dei migliori vini delle 150 Aziende Vinicole Toscane facenti parte della Guida 2017 di AIS Toscana, a cui si aggiunge un ricco programma di incontri, come l’Ais Wine School per avvicinarsi al mondo dei sommelier, o i tanti WINE TOUR  promossi durante la due giorni e tanti momenti di approfondimento e di degustazione sul futuro del vino toscano.

Il mondo dei bar tender. Lo spazio di Italian Barman Style, capitanato dal famoso bar tender Danny Del Monaco, ospiterà eventi ispirati all’abbinamento tra cocktail e cibo, Barman Show a cura di Cocktail in the World, dimostrazioni di preparazioni classiche e nuove tendenze a cura di Mixology,  verrà altresì svolta attività di promozione del bere responsabile. Un settore, anche questo, che negli ultimi anni sta vivendo una crescita incredibile che porta lavoro a migliaia di giovani ragazzi che grazie allo studio sono riusciti a perfezionare l’offerta.

Il programma dettagliato su www.foodandwineinprogress.it .

Appleton Estate Jamaica Rum

Appleton Estate Jamaica Rum
Simbolo ed icona di uno dei miglior rum al mondo dal 1749, l’Appleton Estate è la più antica piantagione di canna da zucchero e distilleria in Giamaica, nonché luogo di nascita degli Appleton Estate Jamaica Rum. Nel corso della sua storia ultracentenaria, lo zuccherificio e la distilleria si sono espanse con investimenti multimilionari che l’hanno portata a partire dal 2002 a registrare un milione di casse vendute ogni anno. Acquistata dal Gruppo Campari nel 2012, con una operazione che ha rappresentato la terza acquisizione più grande nella storia del Gruppo, l’Appleton Estate Jamaica Rum è ad oggi uno dei rum più amati al mondo.

Gruppo Campari
Gruppo Campari è uno dei maggiori player a livello globale nel settore degli spirit, con un portafoglio di oltre 50 marchi che si estendono fra brand a priorità globale, regionale e locale. I brand a priorità globale rappresentano il maggiore focus del Gruppo e comprendono Aperol, Appleton Estate, Campari, SKYY, Wild Turkey e Grand Marnier. Il Gruppo, fondato nel 1860, è il sesto per importanza nell’industria degli spirit di marca. Ha un network distributivo su scala globale che raggiunge oltre 190 Paesi nel mondo, con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe. La strategia del Gruppo punta a coniugare la propria crescita organica, attraverso un forte brand building, e la crescita esterna, attraverso acquisizioni mirate di marchi e business.
Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari conta 18 impianti produttivi e 4 aziende vinicole in tutto il mondo, e una rete distributiva propria in 19 paesi. Il Gruppo impiega circa 4.000 persone. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001.
Per maggiori informazioni: http://www.camparigroup.com/it. Bevete responsabilmente.

Gruppo Campari
Paola Paletti Tel +39 02 62251
Paola.Paletti@campari.com

Havas PR Milan
Marianna Lovagnini – Tel  +39 02 85457040
marianna.lovagnini@havaspr.com

Il Gourmettino a Firenze

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“Cento metri a perpendicolo sul mare”
dal meraviglioso mare della Puglia all’Arte di Firenze….
nasce l’osteria contemporanea
“Il Gourmettino”

Fuori tanta gente che passa, curiosa, mille botteghe, quasi una musica di sottofondo, siamo nel centro storico fiorentino, ma entrando lasci tutto, i rumori della strada si affievoliscono….. noti subito un giardino d’inverno pieno di colori e profumi, un maestoso arancio nel centro di una corte, insolita e preziosa nel pieno centro della città, un angolo di Puglia, incastonato nel pieno centro, una sorta di insolita gemma, dove Domenico Cilenti, lo chef venuto dalla Puglia….dal suo locale Porta di Basso a Peschici …..a cento metri a perpendicolo sul mare…. ha fissato la sua base fiorentina, un locale pieno di luce e di allegria, dove ti accolgono tanti ragazzi, belli e sorridenti, davanti alla cucina a vista, una scatola di cristallo dove nascono mille sapori, i 14718749_1529733727053075_5377079407276549576_ncolori di un muro fatto di mattonelle pugliesi, qui Domenico racconta la sua storia.
Il locale, magnifico nella sua rigorosa semplicità, unisce tutti gli elementi caratteristici della Puglia, il bancone all’ingresso ornato da una lastra di mattonelle di mille colori, parla della sua gente gentile, ma anche dei sapori e profumi antichi della sua terra, con la cucina, il vino, l’accoglienza discreta,
il locale è strutturato nei locali di una antica bottega fiorentina, per cui offre un ambiente raffinato, caldo, in un impatto di materiali fatti da pietra a vista, il color tortora mixato al grigio tenue, le volte a crociera, calde luci soffuse, tavoli di legno biondo con le gambe ottocentesche di ferro nero, una lunga panca in muratura piena di cuscini dai colori soft, una parete dove la sagoma del Duomo di Firenze è sottolineata da luci dando un tocco divertente alle rigorose volte a crociera, un sottofondo sound appena percepito…..e poi la gemma di verde che attira la vista, un arancio orgoglioso, piante, fiori, allegria. Ottimo e 14606385_1694804584173180_3303550916225312953_n (1)professionale il servizio, tutti pugliesi, giovanissimi e professionali, ed un’eccellente carta dei vini, calore dell’accoglienza in una location di grande raffinatezza.
E poi il “primo attore” Domenico Cilenti, la sua cucina parla della sua terra “a perpendicolo sul mare”, dove l’intensità e la varietà della tradizione del sud incontra la creatività con straordinarie materie prime del territorio, di terra e di mare, lo stile dell’osteria mixato alla contemporaneità, con piatti che richiamano alla mente sapori familiari, ancestrali, la burrata, il pallone di Gravina e il canestrato pugliese, la paparina con le olive, i lampascioni, la scapace, la giuncata, la stracciatella, e poi l’olio salentino……..una cucina basata nell’estro di questo giovane chef, già famoso, che merita grande attenzione, che scava nella memoria collettiva e ne tira fuori rivisitazioni ragionate, mai estreme, dove il richiamo alla tradizione casalinga si fa meno presente per lasciare spazio alla sua creatività esplosiva, il suo sapere modulare 14708129_1297108443641678_8265744103068311688_nl’arte sul filo sottile tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione, tra la voglia di andare a ritrovare antichi sapori e il modo di prepararli con la cura di non snaturarli nel riproporli. La sua è una rivisitazione da grande chef, gentile, ragionata, creativa ma mai troppo estrema….oggi, con Domenico Cilenti, nasce un locale a perpendicolo su Firenze.
Il Gourmettino
via Palmieri 31R
50122, Firenze – Italy
T. +39 055 2001237
firenze@ilgourmettino.com
GIARDINO Interno

La storia di Glen Grant

GG 18yo Bottle RenderokLa storia di Glen Grant
La storia di Glen Grant inizia nel 1840 a Rothes, Speyside, regione scozzese storica per la produzione di whisky, ad opera dei fratelli John e James Grant. Glen Grant, tutt’oggi prodotto a Rothes, è attualmente il quinto brand di Single Malt a livello mondiale e leader nel mercato del whisky in Italia.

Glen Grant vanta un palmarès unico di prestigiosi riconoscimenti, tra cui il premio Best Single Malt Scotch: 10 Years and Under, conferito dall’autorevole Jim Murray per quattro anni consecutivi, e il premio Single Malt of the Year (Multiple Casks) vinto nel 2016.

Il colore chiaro e il gusto delicato, elegante e seducente che hanno reso Glen Grant famoso in tutto il mondo sono il risultato del processo di distillazione in alti e stretti alambicchi e dei purificatori speciali che James “The Major” Grant, nipote del fondatore John Grant, introdusse oltre un secolo fa. In uso ancora oggi, questa tecnica tradizionale rimane un tratto distintivo del brand.

Gestione e supervisione della produzione sono attualmente affidate a Dennis Malcolm, GG 12yo Bottle Renderokpluripremiato Master Distiller di Glen Grant. Nato nel 1946 e cresciuto all’interno della distilleria, Dennis ha lavorato per più di cinquant’anni in Glen Grant, con grande passione e una conoscenza dell’industria senza pari. L’esperienza ineguagliabile di Dennis nella distillazione di Scotch whisky permette ad ogni whisky Glen Grant di esprimere quanto di meglio l’unione di spirito, botte e tempo riesca a generare.

In Italia, la gamma Glen Grant comprende 5 Year Old, 10 Year Old, 12 Year Old, 18 Year Old. Ogni variante è caratterizzata da un sapore e un aroma unici che incarnano appieno l’origine geografica di Glen Grant.
Glen Grant è stata acquisita dal Gruppo Campari nel 2006.

Gradazione alcolica degli Scotch whisky Single Malt Glen Grant
5 Year Old – 40% alc. Vol.
10 Year Old – 40% alc. Vol.
12 Year Old – 43% alc. Vol.
18 Year Old – 43% alc. Vol.

Gruppo Campari
Davide Campari-Milano S.p.A., con le sue controllate (‘Gruppo Campari’), è uno dei maggiori player a livello globale nel settore del beverage. E’ presente in oltre 190 paesi del mondo con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe. Il Gruppo, fondato nel 1860, è il sesto per importanza nell’industria degli spirit di marca. Il portafoglio conta oltre 50 marchi e si estende dal core business degli spirit a wine e soft drink. I marchi riconosciuti a livello internazionale includono Aperol, Appleton Estate, Campari, SKYY e Wild Turkey. Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari conta 16 impianti produttivi e 2 aziende vinicole in tutto il mondo, e una rete distributiva propria in 19 paesi. Il Gruppo impiega circa 4.000 persone. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001. Per maggiori informazioni: http://www.camparigroup.com/it.
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Risotto al nero di seppia crema di peperoni dolci e baccalà

Image.1479216494160Risotto al nero di seppia crema di peperoni dolci e baccalà

Ingredienti
Per il risotto:
280 gr di Riso Gran Riserva Gallo
1 cucchiaio di nero di seppia
1 scalogno tritato
1 l di brodo vegetale
1 bicchiere di vino bianco
60 gr di formaggio Parmigiano-Reggiano (18 mesi)
60 gr di burro
1 bicchierino di olio extravergine di oliva
germogli di erbe aromatiche
sale
pepe
Per il baccalà:
120 gr di baccalà dissalato
erbe aromatiche
Per la crema di peperone:
1 peperone rosso dolce
cipolla
alloro
1 cucchiaio di passata di pomodoro
sale
pepe
Preparazione
Per il baccalà:
Cuocete il trancio di baccalà per 15 minuti a vapore, aromatizzando con vari odori a piacere.
Per la crema di peperone:
In un tegame, stufate il peperone tagliato a pezzetti con un filo di olio, della cipolla, dell’alloro e la passata di pomodoro.
Aggiustate di sale e pepe, poi frullate.
Per il risotto:
Rosolate lo scalogno nel burro, aggiungete il riso e fatelo tostare leggermente, poi versate il vino e lasciate evaporare.
Unite il brodo poco alla volta, sempre mescolando. Proseguite la cottura per 8-9 minuti. Aggiungete il nero di seppia e cuocete per altri 4 minuti. Mantecate con il Parmigiano-Reggiano, il burro e l’olio. Regolate di sale e pepe.
Per impiattare:
Stendete il riso su un piatto piano, adagiatevi il baccalà ridotto in scaglie e la crema di peperoni. Guarnite con germogli di erbe aromatiche, se possibile.

Havas PR Milan

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Nasce Mangiamusica

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Niccolò Agliardi, Piero Cassano e Fabio Perversi dei Matia Bazar, Flavio Oreglio e Alberto Patrucco, Neri Marcorè sul palco del Teatro Magnani di Fidenza
FIDENZA (Parma) –  Nasce Mangiamusica, nuovo format nazionale creato dal giornalista Gianluigi Negri, dopo Mangia come scrivi e Mangiacinema. Le storie della musica e del gusto approderanno sul palco del Teatro Magnani di Fidenza grazie a questa nuova rassegna, a ingresso libero, che debutterà sabato 19 novembre. Cantautori e cantanti abbinati ai migliori prodotti del Made in Borgo in degustazione gratuita: a Fidenza (conosciuta anche come Borgo San Donnino) arriveranno nomi come Niccolò Agliardi, Piero Cassano e Fabio Perversi dei Matia Bazar, Flavio Oreglio e Alberto Patrucco, Neri Marcorè.

8b225dba-8a19-4c5d-b573-ea1039560dacGusta il programma in anteprima e scopri i prodotti del Made in Borgo
IL FORMAT: NOTE POP, CIBO ROCK
“Se cibo e letteratura, in Italia, sono legati al nome di Parma (e di Cantù) grazie a Mangia come scrivi dal 2006 e cibo e cinema al nome di Salsomaggiore dal 2014 grazie a Mangiacinema – afferma il direttore artistico Gianluigi Negri – da oggi con Mangiamusica – Note pop, Cibo rock leghiamo il nome di Fidenza al binomio cibo e musica, per raccontare la nostra identità e assaporare le grandi storie della musica”. Il c8ac71d5-61bf-4d53-a533-ef34fc076169nuovo e originale format permetterà al pubblico di andare alla scoperta di prodotti premiati per la loro qualità e di gustare i racconti musicali di grandi interpreti che si esibiranno (tra una chiacchiera e l’altra in compagnia di Enzo Gentile, uno dei massimi critici musicali italiani) nel teatro fidentino. L’illustrazione di Mangiamusica è firmata da Victor Cavazzoni. Tutte le serate sono a ingresso libero (sabato 2 dicembre serata benefica con offerta di 5 euro per Arquata del Tronto).

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Mangiamusica è un progetto fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Fidenza e dal suo sindaco Andrea Massari, organizzato dall’associazione culturale Mangia come scrivi, con il supporto di Gas Sales, Terme Baistrocchi, Italpast, Gaibazzi Costruzioni.

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Arriva a Firenze Ciliegiolo d’Italia

logo-01 (1181 x 886)Arriva a Firenze Ciliegiolo d’Italia
Sabato 26 novembre, Ristorante I Cinque Sensi – via Pier Capponi 3 A/R – Firenze
Degustazione ai banchi dalle ore 16 fino alle ore ore 19
Degustazione ai banchi ed abbinamenti culinari dalle ore 20 fino alle ore 23

Arriva a Firenze Ciliegiolo d’Italia (www.ciliegioloditalia.it), manifestazione ormai consolidata che si svolge ogni anno anno in Umbria nell’antica città di Narni, nata per promuovere le aziende italiane che producono vini ciliegiolo.
L’appuntamento, inserito nel calendario del “Fuori Biennale” della V edizione della Biennale Enogastronomica di Firenze (www.biennaleenogastronomica.it), è in programma per sabato 26 novembre nelle accoglienti sale de I Cinque Sensi, ristorante fiorentino noto sia per la sua cucina, sia per gli eventi legati al vino che qui prendono spesso forma, vedrà in programma dalle ore 16 fino alle ore 19 una degustazione con banchi di assaggio presieduti da oltre una ventina di produttori di Ciliegiolo d’Italia che porteranno in assaggio non soltanto i loro Ciliegiolo, ma anche altre loro etichette.
Dalle ore 20 fino alle ore 23, invece, la manifestazione aprirà le porte anche al food: grazie all’esperienza del ristorante I Cinque Sensi il pubblico potrà non soltanto degustare i vini e conoscere i vignaioli presenti (sempre nella formula pomeridiana dei banchi di assaggio), ma anche sperimentare sfiziosi abbinamenti culinari attraverso una serie di finger food e piatti speciali, proposti a buffet, preparati per l’occasione.
Ciliegiolo d’Italia a Firenze è un evento organizzato da Studio Umami – agenzia con sede a Firenze specializzata, da oltre dieci anni, in comunicazione ed organizzazione di eventi enogastronomici – in collaborazione con il ristorante I Cinque Sensi.

Costo degustazione 10 euro – assaggi illimitati
Per maggiori informazioni ed accrediti stampa per la degustazione dalle 16 alle 19: info@studioumami.com – 329.9293459
Costo degustazione ed abbinamento food 25 euro
Per prenotazioni degustazione ed abbinamenti gastronomici dalle 20 alle 23: 055 5000315
L’ingresso, in questa seconda fase dell’evento, sarà consentito, per chi non ha prenotato, fino ad esaurimento posti
Seguiteci su facebook: https://www.facebook.com/Ciliegiolo-dItalia-204914753200108/?ref=bookmarks
In allegato logo dell’evento

 

Firenze, 10-28 novembre 2016

Ufficio Stampa – Studio Umami

Roberta Perna – pr.enogastronomia@gmail.com

www.studioumami.com

Roberta Perna

giornalista pubblicista
via C. Salutati 54 – 50126 – Firenze

pr.enogastronomia@gmail.com
www.studioumami.com
www.fondazionesommeliertoscana.it

Inebriante novembre alla Fattoria del Colle di Trequanda . tra profumo di tartufo bianco delle Crete senesi e degustazioni itineranti di Brunello e Orcia

il-tartufaioInebriante novembre alla Fattoria del Colle di Trequanda . tra profumo di tartufo bianco delle Crete senesi e degustazioni itineranti di Brunello e Orcia

Per tre week end Donatella Cinelli Colombini invita i suoi ospiti a scoprire il prezioso tubero
Profumi di Tartufo Bianco delle Crete Senesi e di vini eccezionali nell’autunno della Fattoria del Colle di Trequanda. Per tre week end – quelli dal 4 al 6, dall’11 al 13 e dal 18 al 20 novembre – Donatella Cinelli Colombini ha studiato per i suoi ospiti un programma di grande impatto sensoriale, dedicato al prezioso tubero che in questa stagione dell’anno si presenta agli appassionati in tutto il suo bouquet aromatico.
Nei due week end centrali del mese di novembre – quello del 12-13 e del 19-20 – la vicina San Giovanni d’Asso celebra questo gioiello della terra con la Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi: una interessante gita fuori porta che Donatella consiglia ai suoi ospiti altresì per visitare la Ragnaia di Sheppard, bosco meditativo di grande bellezza, e il Museo del Tartufo nei sotterranei del castello medievale di San Giovanni. Ma in contemporanea, anche alla Fattoria del Colle, si potranno scoprire le peculiarità del prezioso tubero attraverso l’esperienza unica dalla ricerca del tartufo in una delle 5 riserve tartufigene della fattoria, insieme ai tartufai e ai loro cani per trovare le preziose trifole che crescono nelle radici degli alberi.
Un appuntamento da non perdere per gli estimatori del tubero – che potranno altresì seguire una interessante lezione di cucina tenuta dalla chef dell’Osteria della Fattoria del Colle, Roberta Archetti – così come per gli enoappassionati che potranno comunque vivere una intensa esperienza sensoriale con le degustazioni itineranti di Brunello e di Cenerentola Orcia DOC, rispettivamente nella nuova tinaia del Casato Prime Donne a Montalcino – dove si può altresì ammirare la recente installazione artistica di Roberto Turchi “The Dove’s Flight” – e nella cantina in cui riposa l’Orcia Cenerentola alla Fattoria del Colle.
Il costo del pacchetto per tre giorni, è di 214€ a persona e comprende due pernottamenti con colazione, due cene degustazione a base di tartufo e altre tipicità locali, ricerca del tartufo, lezione di cucina, visite guidate con degustazione di olio nuovo e vino Orcia alla Fattoria del Colle e la degustazione di quattro vini presso la cantina del Casato a Montalcino, accompagnata dalla selezione musicale di Igor Vazzaz.

Info e prenotazioni: +39 0577 66 21 08 – info@cinellicolombini.it – www.cinellicolombini.it

Addetta stampa
Marzia Morganti Tempestini
marzia.morganti@gmail.com