Valore e importanza del riconoscimento IG: la case history dell’aceto balsamico di Modena IGP a Confronto con lo stoccafisso di Lofoten IGP

Valore e importanza del riconoscimento IG: la case history dell’aceto balsamico di Modena IGP a Confronto con lo stoccafisso di Lofoten IGP Due giorni di confronto a Milano, per discutere sul valore e sull’importanza del riconoscimento delle IG, con l’obiettivo di fornire un adeguato ed omogeneo livello di competenze ai soggetti coinvolti nel programma FRAM per una corretta pianificazione dello stesso e altresì fornire informazioni sul potenziale valore aggiunto realizzabile per lo Stoccafisso di Lofoten IGP: questo il filo conduttore dell’incontro formativo organizzato da Qualivita che ha visto protagonista tra gli altri anche il Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP nella persona del Direttore Federico Desimoni. “A Milano – ha spiegato il Direttore del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP Federico Desimoni – ci siamo incontrati con amici e colleghi norvegesi in diversi modi legati al mondo dell’IGP Stoccafisso di Lofoten per parlare del valore dei prodotti a denominazione protetta e per condividere le nostre esperienze. È stata un’occasione di ritornare sulle domande fondamentali legate a questo mondo: perché l’IGP/DOP, quali motivi a sostegno di questa scelta? È ancora conveniente e al passo con i tempi? È un driver per il futuro del mercato europeo e internazionale? In questo tempo di individualismo sfrenato e di competizione agguerrita, come creare una comunità di produttori capace di costruire una casa comune? Questi e altri quesiti hanno guidato una riflessione molto stimolante e il confronto tra due mondi, quello dello Stoccafisso e quello dell’Aceto Balsamico di Modena, che presto potremo veder uniti anche in cucina e sulle nostre tavole”. Presenti all’incontro – che si è articolato su due giornate, martedì 18 e mercoledì 19 ottobre – anche il Direttore della Fondazione Qualivita Mauro Rosati che ha parlato delle DOP e IGP come via differente per accedere al mercato globale riportando altresì alcune case history italiane, il Professor Giovanni Belletti, docente di Economia ed estimo rurale all’Università di Firenze, il Direttore del Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola DOP Stefano Fontana che ha riportato l’esperienza del proprio consorzio e di Maria Chiara Ferrarese in rappresentanza del CSQA che ha fatto il punto sulla certificazione ed i controlli e preso parte al confronto sul tema dei prodotti trasformati secondo i regolamenti vigenti in Italia. Ufficio Stampa Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C. Email: marzia.morganti@gmail.com www.consorziobalsamico.it

Valore e importanza del riconoscimento IG: la case history dell’aceto balsamico di Modena IGP a Confronto con lo stoccafisso di Lofoten IGPultima modifica: 2016-10-20T16:57:03+02:00da eleoma
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