Un pomeriggio con il biscotto e il vermouth di Prato da tutto esaurito – Ufficio Stampa Comune di Prato

La sala gremita al museo del tessuto_2.JPGUna sala gremita ha assistito ieri pomeriggio all’evento al Museo del Tessuto

Ancora un successo di pubblico per la rassegna dedicata alla cucina vintage del territorio. Un abbraccio della città alle sue tradizioni in tavola che hanno conquistato grandi e piccini

Non c’è due senza tre: grande successo di pubblico ieri per il terzo appuntamento dedicato alla cucina vintage pratese che si è tenuto al Museo del Tessuto, promosso e organizzato dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Prato in collaborazione con le associazioni di categoria. Dopo il grande consenso riscosso dai primi due appuntamenti – quello sul sedano alla pratese e quello dedicato alla Pesca di Prato – anche l’evento “Biscotti di Prato e Vermouth Bianco di Prato: i sapori della convivialità” ha visto la sala gremita in ogni ordine di posti. L’omaggio a quello che da più di un secolo è considerato un simbolo della città al pari di un monumento, ovvero quel biscotto con le mandorle fatto con una semplice ricetta a base di farina, uova e mandorle che tutto il mondo conosce e apprezza, si è celebrato alla presenza tra gli altri, dei pasticceri del Consorzio Pasticceri Pratesi e del Consorzio di Valorizzazione del Biscotto di Prato.
 

“Il successo di oggi, come per gli altri appuntamenti – ha sottolineato l’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Prato Roberto Caverni – è la dimostrazione di come i pratesi amino la propria città e le proprie tradizioni. Hanno risposto in modo eccellente al nostro invito a celebrare la cucina del territorio, a scoprire come e quanto importante sia conoscerne la storia per comprendere la nostra cultura gastronomica e questo ci da la spinta giusta per continuare sulla strada della valorizzazione delle eccellenze. E’ stata un’esperienza che, visto il successo riscontrato, abbiamo intenzione di riproporre anche in futuro – termina – intanto stiamo preparando un altro gustoso evento, stavolta dedicato al pane di Prato”.

Dopo i saluti istituzionali dell’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Prato Roberto Caverni e della curatrice e conservatrice del Museo del Tessuto Daniela Degl’Innocenti, la storica dell’arte Nadia Bastogi ha mostrato ai presenti alcuni esempi di come il biscotto abbia trovato già secoli fa una sua collocazione anche nella pittura, mentre una breve storia del biscotto è stata raccontata dallo storico esperto di gastronomia del territorio Umberto Mannucci, insignito del titolo onorifico di Cavaliere del Biscotto di Prato per l’impegno profuso nella riscoperta e valorizzazione della tradizione dolciaria pratese.Una parentesi storica che ha fatto da ouverture alla parte più “golosa” dell’incontro, ovvero il racconto di Realmo Cavalieri sul Vinsanto e la presentazione del Vermouth di Prato da parte di Fabio Goti dell’Opificio Alla Gusteria Nunquam – unico produttore a Prato di Vermouth Bianco secondo la ricetta originale del 1750 – prima di passare il microfono alla voce del biscotto di Prato per eccellenza, Elisabetta Pandolfini del Biscottificio Antonio Mattei. Intervallata da momenti di intrattenimento, la serata si è conclusa con il presidente del Consorzio Pasticceri Pratesi e Vice Presidente del Consorzio di Valorizzazione dei Biscotti di Prato Massimo Peruzzi, che ha invitato tutti i presenti all’assaggio di biscotti di Prato e Vermouth, offerti rispettivamente dal Consorzio di Valorizzazione dei Biscotti di Prato e dall’Opificio Alla Gusteria Nunquam.

 

A cura di Marte Comunicazione snc

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Un pomeriggio con il biscotto e il vermouth di Prato da tutto esaurito – Ufficio Stampa Comune di Pratoultima modifica: 2013-02-16T10:23:00+01:00da eleoma
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