Fragole proprietà e benefici

IMG_0048Fragole proprietà e benefici

Forniscono 45 calorie ogni 100 gr.

Ha notevoli proprietà nutritive contiene:

Vitamina B2
Vitamina C
Vitamina B1
Vitamina PP
Potassio
Fosforo
Sodio
Ferro
Calcio
Ha proprietà:

toniche
diuretiche
lassative (utilizzando anche il frutto)
Ottime per chi soffre di gotta e dolori reumatici

Le fragole oltre al loro uso comune nei dolci, nelle macedonie e negli antipasti a base di frutta vengono utilizzate anche in primi e secondi piatti.

Le proprietà dell’olio extravergine

Le proprietà dell’olio extravergine

L’olio ha diverse proprietà.
Protegge il cuore e previene l’infarto.
Dove assume un ruolo di vero e proprio farmaco preventivo è quello delle malattie cardiovascolari di natura arteriosclerotica. Infatti l’olio d’oliva ed in particolare, il suo componente principale, l’acido oleico, è stato considerato come il più adatto nella prevenzione ell’arterioscleroside, inoltre riduce l’eccesso di colesterolo del sangue ed esercita una spiccata azione equilibratrice riguardo agli scompensi provocati da una dieta ricca di grassi animali. Lo si può aromatizzare su ogni tipo di pietanza in diverse maniere (con cipolla, noce moscata, timo, basilico, alloro, peperoncino, …) ed avere così sottomano oli variamente saporiti e dietetici mentre non teme confronti per la preparazione di fritture. Infatti l’olio d’oliva con l’elevazione della temperatura resta sostanzialmente stabile al contrario di altri oli di semi ecc. che invece scompongono le loro molecole diventando praticamente tossici.

Az.Agricola Italia di Filippo Italia
Produce&Vende

Olio extravergine di oliva nocellara….
Chi siamo?
La nostra azienda è situata nel cuore della Valle del Belice e si estende per circa 20ha(ettari).
Produce secondo una tradizione ormai secolare che ci tramandiamo da padre in figlio olive da mensa e olio extravergine di oliva appartenente alla monocultivar “nocellara del Belice”. Ci siamo sempre impegnati nel migliorare le già ottima qualità dei nostri prodotti.

N.B. La nostra azienda immette sul mercato esclusivamente l’ olio prodotto dai propri uliveti. Le caratteristiche del prodotto fanno si che non sia destinato alla grande distribuzione,ma riservato ad un mercato di nicchia,mercato che ne riconosce ed apprezza le straordinarie qualità….

Olio extravergine di Oliva“Terre in Fiore”L’olio Prodotto nella nostra azienda , puro e limpido si presenta alla vista con un colore verde inteso lucido, ha un sapore fruttato d’oliva da leggero a medio, con punte di amaro e piccante e sensazione di dolce, profumo, fragranza e aromi
unici al mondo. Le ottime caratteristiche organolettiche ne fanno un olio facilmente digeribile

Il nostro prodotto viene commercializzato in latta da 5 Lt o in bottiglia di vetro scuro da 50cl richiesta di 25cl…Per i rivenditori e ristoratori pratichiamo degli sconti… per qualsiasi informazione scrivete alla nostra mail terreinfiore@hotmail.it o chiamateci al 3663653339 gentilmente nelle ore pomeridiane ..

Aglio benefici e proprietà

AGLIOAntibatterico, antiparassitario, antitumorale, anticoagulante, sono alcune proprietà dell’aglio.

E’ un antibiotico naturale.

L’aglio ha molte proprietà curative:

abbassa la pressione
abbassa il colesterolo
– migliora le performance sportive
protegge le vie circolatorie
ottimo antisettico
ottimo vasodilatatore
aiuta nella cura dell’impotenza maschile
effetti benefici sull’osteoartrite
aumenta le difese immunitarie

Grazie alla presenza della Vitamina C è potentissimo antiossidante naturale, essa favorisce la sintesi di proteine e ormoni, protegge dallo stress ossidativo, favorisce la normale funzione del sistema immunitario, contribuisce alla formazione di collagene, al metabolismo energetico, alla funzione del sistema nervoso .
Contiene selenio: minerale fondamentale nella crescita corporea ed è importante nella fertilità
Contiene diversi composti fitochimici solforati, gli attribuiscono ha proprietà curative

L’ aglio viene usato in tantissime ricette, già solo per il fatto che è la base di molti soffritti,  la colloca nella maggior parte dei primi piatti e dei  secondi, ma anche in tanti antipasti ed in minestre zuppe e minestroni  ma anche in contorni  di verdure

Se volete conservare l’aglio più a lungo mettetelo sott’olio
Spellate alcune teste di aglio, ricopritelo con un buon olio extra vergine di oliva (un conservante naturale)

Otterrete 3 risultati contemporaneamente:

– Conserverete l’aglio che non via andrà a male
– avrete sempre aglio in casa per ogni occorrenza
– avrete  ottenuto un buon olio aromatizzato.

 

Dimagrire in casa come bruciare calorie

Dimagrire in casa come bruciare calorie

Il dispendio di calorie per 1 ora di attività

Cucinare 100 KCAL
Lavare i piatti 14 KCAL
Pulire i pavimenti 240 KCAL
Fare il Bucato a mano 100 KCAL
Fare il letto 300 KCAL
Spolverare 150 KCAL
Stirare 90 KCAL

Biancaneve Dott.ssa Antonia Griffo

Biancaneve Dott.ssa Antonia Griffo

Le mele e le pere, come tutti gli alimenti del gruppo bianco, sono una vera miniera di fibra, di minerali come il potassio e di vitamina C, oltre che di isotiocianati, particolari phytochemicals molto efficaci nella prevenzione dell’invecchiamento cellulare e di varie forme di tumore.

Ingredienti
6 pere
2 mele
2 arance
1 bastoncino di cannella
10 minuti scarsa

Preparazione
Dopo averle lavate e sbucciate, mixate le pere,le mele e le arance. È un succo che va servito fresco,con l’aggiunta di un pizzico di cannella che
arricchisce il sapore di tonalità più forti.
Le mele e le pere, come tutti gli alimenti del gruppo bianco, sono una vera miniera di fibra, di mineralic ome il potassio e di vitamina C, oltre che di isotiocianati, particolari phytochemicals molto efficaci nella prevenzione dell’invecchiamento cellulare e di varie forme di tumore.

Dott.ssa Antonia Griffo
Biologa Nutrizionista
per contatti: antoniagri@hotmail.it

 

Il burro importante in cucina

Il burro importante in cucina

Il burro può trasformare una pietanza decente in un capolavoro.

L’uso più banale e forse il più diffuso è come prodotto da spalmare su pane. Da piccola mia nonna mi dava la merenda: pane burro e zucchero, ottimo anche per i crostini salati

Il burro è utilizzato per produrre salse e condimenti ma è un ingrediente essenziale nella pasticceria per la preparazione di dolci, torte e biscotti ingrediente fondamentale del panettone

Il burro è probabilmente uno dei prodotti più antichi ottenuti dal latte, si ottiene lavorando energicamente il latte o la panna – operazione definita zangolatura– e quindi è molto facile da produrre. Il burro additato da chi fa la crociata contro i grassi di ogni tipo in particolare quelli di provenienza animale e accusato di tutto obesità a malattie cardiache è invece un buon alimento per la salute, ovviamente se consumato nelle dosi appropriate soprattutto se parliamo di quello derivato dal latte crudo da animali al pascolo (giallo scuro).

I grassi spesso vengono erroneamente eliminati dalle diete ma svolgono dei compiti importanti ci forniscono energia, compongono le membrane che proteggono le cellule del corpo, tra cui cervello e sistema nervoso.

La vitamina A si trova all’ interno del burro, ed è molto importante perché aiuta la vista, previene le infezioni e favorisce la crescita
Il burro contiene la vitamina D che aiuta a metabolizzare il calcio, aiutando così la salute delle ossa e prevenendo una futura insorgenza di patologie gravi quali l’osteoporosi.
Per la presenza della vitamine A ed E e del selenio ha un effetto preventivo nei comparsa delle rughe e combatte l’invecchiamento precoce
il burro, soprattutto quello proveniente da animali nutriti con erba, è una grande fonte di acido linoleico coniugato, che ha potenti effetti sul metabolismo Il CLA ha proprietà anti -cancro e aiuta l’abbassamento della percentuale di grasso corporeo nell’ uomo.
La vitamina K2 , è abbastanza rara nell’ alimentazione moderna ha molti benefici per la salute, è permette di metabolizzare il calcio e un basso apporto è stato associato a molte malattie gravi , tra cui le malattie cardiovascolari , il cancro e l’osteoporosi.Latticini crudi da mucche al pascolo sono particolarmente ricchi di vitamina K2.
Il burro contiene butirrato, un acido grasso capace di proteggere il sistema digestivo e preservare dalle infiammazioni croniche, inoltre riequilibra il sistema immunitario

Di alta digeribilità, è un alimento indicato per chi pratica sport o deve compiere sforzi fisici, fornisce all’organismo dell’ energia istantanea.
Cancellato dalle tavole da oli vegetali e margarine il burro in realtà ha un contenuto

Va consumato con una certa moderazione, poiché, essendo di derivazione animale, è ricco di acidi grassi saturi, tra cui il “pericoloso” palmitico, e colesterolo

Carota proprietà e benefici

Carota proprietà e benefici

Mia nonna ricordo mi diceva “mangia le carote fanno bene alla vista”
Ecco le proprietà nutritive che essa contiene

 – carotene, provitamina A
 – vitamina C
 – vitamine gruppo B12

Fornisce 45 calorie ogni 100 gr.

Ha inoltre altre proprietà:

 – toniche
 – antidiarroiche

La carota viene usata in tantissime ricette, già solo per il fatto che è la base di molti soffritti,  la colloca in tanti primi piatti e in tanti secondi, ma anche in tanti antipasti ed in minestre zuppe e minestroni ..
Si mangia volentieri  è uno dei contorni  più comuni e si consuma sia cruda che cotta, da sola o in abbinamento ad altre verdure

Viene utilizzata anche per la preparazione di dolci.

Qualche consiglio alimentare per chi di voi avesse deciso di provare ad aver un bebè Angi

Qualche consiglio alimentare per chi di voi avesse deciso di provare ad aver un bebè …la gioia piu grande di tutta la vita .

Qui di seguito notizie e curiosità in merito alla aumento della fertilità.

Tanti possono essere i motivi che possono negare temporaneamente o permanentemente una gravidanza

Attualmente 1 coppia su 5 non riesce ad avere un figlio
Le difficoltà incontrate magari non nascondono nessun tipo di problema fisico ma nonostante ciò il bimbo tarda ad arrivare.

Ma non bisogna perdersi d’animo. Mai.

Se non esiste nessun impedimento fisico al concepimento, la speranza deve sempre esserci e se è possibile fare qualcosa
per aumentare la probabilità di una gravidanza..ben venga…perchè non provare?

Uno degli argomenti piu semplici da trattare in merito penso sia quello dell’ Alimentazione e Il peso corporeo .

L’obesità o l’eccessiva magrezza possono ostacolare l’ instaurarsi di una gravidanza.

Anche nei maschi alimenti troppo ricchi di zucchero causano problemi riproduttivi.

Posso consigliarvi un libro di Sarah Dobbyn: “La dieta della fertilità” in cui vengono consigliati alcuni cibi che aumenterebbero la fertilità.
Tra questi troviamo gli alimenti ricchi di acidi grassi insaturi :noci, mandorle, legumi, cereali integrali e semi di lino.

Non devono poi mai mancare cibi contenenti antiossidanti (mirtilli, uva,prugne,verdure..) che agiscono combattendo i radicali liberi che possono
interferire con la fertilità.

Aloe vera – Francesca Modugno

Aloe vera – Francesca Modugno

Da qualche tempo molti ne parlano… ma per la GNLD non è certo una moda dell’ultima ora, basti pensare che Aloe vera Plus 6è presente sul mercato italiano dal 1989.
Qualcuno asserisce: “il mio prodotto è il migliore perché è il più concentrato”… ma poi dice che se non ti piace il gusto lo puoi diluire (senza specificarne la percentuale) affermando che questo non ha importanza agli effetti terapeutici… e allora?
Ogni prodotto a base di aloe vera ha delle “finalità terapeutiche” e per questo viene concepito con caratteristiche ben precise e pertanto non confrontabile con altri!

Ci sono delle varianti che determinano le diversità tra un prodotto e l’altro:

– le parti della foglia utilizzate
– la tecnica di stabilizzazione della gelatina o mucillagine ottenuta per fare il succo (è il procedimento che impedisce all’ossidazione di alterare   gli ingredienti benefici).  – Anche alcune tecniche di stabilizzazione, però, possono far perdere il potere benefico ai principi nutritivi. Infatti le alte temperature usate nella pastorizzazione ne sono un esempio
– la lavorazione impiegata per ottenere il succo
– la percentuale di diluizione (eventuale)
– il grado di concentrazione (mg / litro) dei polisaccaridi nel succo ottenuto (molto importante!); ne consegue un variato ricorso ai dosaggi con risultati riscontrabili in tempi diversi.

I tre menù “amici delle ossa ” di Sunsweet

I tre menù “amici delle ossa ” di Sunsweet

Menù tradizionale

Tortine alle prugne, salsiccia e gorgonzola

Ingredienti
una confezione di pasta sfoglia
200 gr di salsiccia di maiale spellata
8 prugne Sunsweet denocciolate
50gr di noci sgusciate
1 mela golden grossa
100 gr di gorgonzola piccante

Preparazione
Riscaldate il forno a 200° C / forno ventilato I80° C/ gas 6. Coprite due teglie con la carta forno. Stendete la pasta su una superficie leggermente infarinata e tagliate 4 cerchi e trasferiteli sulle teglie. Lasciando un bordo esterno libero di circa un centimetro, disponete su ciascuna tortina la salsiccia sgranata, un quarto di mela tagliata in quattro fettine, la gorgonzola e due prugne tagliate a pezzetti.
Cuocete in forno per 20 – 25 minuti fino alla doratura

51251240_1377886Involtino al pollo con radicchio

Ingredienti
300 gr di petto di pollo
Sale, pepe
1 mazzetto di sapori
2 peperoni gialli
150 gr di prugne secche della California
2 grosse carote
1 cetriolo da insalata
3 cucchiai di olio d’oliva
2 grandi radicchi
200 g di yogurt
Lunghi steli di erba cipollina

Preparazione
Lavate il pollo, tagliate a strisce e condite con sale e pepe. Pulite le erbe e tritate in modo grossolano. Mondate il peperone e tagliate a fette sottili. Tagliate a metà le prugne secche. Pulite con uno sbucciatore le carote e tagliate a fette sottili. Lavare il cetriolo, tagliate a dadini e salare.
Scaldate l’olio in una padella. Rosolate le strisce di pollo per 5 minuti a fuoco vivo. Versate in una ciotola ed aggiungete le verdure e le prugne. Tagliate il torsolo del radicchio in modo cuneiforme e rimuovetelo, quindi eliminate le foglie più grandi. Lavate le foglie.
Pressate con forza il cetriolo e mescolare con lo yogurt. Disponete le foglie di insalata su di un piano di lavoro e riempitele con la massa di pollo e verdure. Cospargete con le sapori ed arrotolate le foglie. Legate il tutto con gli steli dell’erba cipollina e servite con lo yogurt.

51251240_1377941Zuppa Thai alle prugne

Ingredienti
500 gr zucca rossa (Hokkaido) oppure zucca violina
2 peperoni rossi
2 cipolle
2 spicchi d’aglio
2 peperoncini piccanti verdi e due rossi
200 gr prugne Sunsweet
16 code di scampi medi col guscio 2 cucchiaio d’olio
1 cucchiaio di curry verde in pasta (nei negozi etnici o al supermarket)
400 ml brodo di pesce
5 cucchiai di salsa di pesce Thai (si trova al supermarket)
400 ml latte di cocco
50 gr cocco grattugiato
2 cucchiai di fecola o maizena
Olio per friggere
succo di un lime
½ pugno di basilico Thai
Sale

Preparazione
Tagliate a dadini la zucca e i peperoni. Sbucciate le cipolle e l’aglio e tagliarteli a pezzi grossi. Tagliate il peperoncino piccante verde a dadini fini, quello rosso a fettine e le prugne a dadini. Pulite i gamberi, rimuovete il guscio lasciando il codino e tagliate a metà longitudinalmente ogni gambero.
Scaldate dell’olio in una padella. Unire la zucca, i peperoni, le cipolle, l’aglio, i peperoncini rossi e il curry verde in pasta e far saltare per 5 minuti. Allungate col brodo, la salsa di pesce e il latte di cocco. Fate bollire la zuppa per 15 minuti finché la zucca diventa cremosa. Unite le prugne e tenete al caldo. Mescolate il cocco grattugiato e la fecola (o maizena). Rotolate i gamberi in questa miscela. Scaldate l’olio in una padella (o in una friggitrice) a circa 180°C e fate dorare i gamberi.
Completate la zuppa con il succo di lime, salate e versate in una zuppiera. Servite con i peperoncini verdi, il basilico tritato e i gamberi.

51251240_1377893Delizioso Tiramisù allo yogurt con prugne

Ingredienti
1 baccello di vaniglia
150 gr di prugne secche della California
250 gr di yogurt magro
200 gr di formaggio fresco
5 cucchiai di miele fluido
100 ml di espresso
6 cucchiai di rum (opzionali)
200 gr di savoiardi
Cacao in polvere, non zuccherato per cospargere

Preparazione
Tagliate a metà il baccello di vaniglia e grattate per estraete la polpa. Tagliate le prugne secche in pezzi grossolani e miscelate con lo yogurt, il formaggio fresco, lo sciroppo di agave, la polpa di vaniglia e 5 cucchiai di espresso fino ad ottenere una massa omogenea. Mescolate il restante espresso con il rum.
Ponete la metà dei savoiardi in una teglia e bagnate generosamente con la miscela espresso-rum. Aggiungete la metà della quantità di crema di yogurt e distribuite omogeneamente, disponete i restanti biscotti sulla crema ed irrorate con il restante espresso. Distribuite la rimanente crema sui biscotti ed appiattitela. Fate riposare il tiramisù in frigo per almeno 4 ore.
Quindi cospargete il tiramisù con abbondante cacao in polvere e servite guarnito con scaglie di cioccolato e menta.
Ufficio stampa Sunsweet Inc c/o Fruitecom srl
T +39 059 7863 892

Menu vegetariano

51251240_1377891Crostini di formaggio di capra con salsa di prugne

Ingredienti
1 cipolla
100 gr di prugne secche della California
6 cucchiai di olio d’oliva
200 ml di succo d’uva
Sale
Pizzico di cannella
1 spicchio d’aglio
12 fette di baguette
1 mazzetto di rucola
150 gr di formaggio fresco caprino
1 cucchiaino d’harissa (pasta speziata araba)

Preparazione
Spellate le cipolle e tritatele finemente. Tagliate le prugne a dadini. Riscaldate 2 cucchiai di olio in una pentola. Aggiungete le cipolle e le prugne secche e fatele appassire. Aggiungete il succo d’uva e cuocete a fuoco vivo per 5-8 minuti. Miscelate finemente con un frullatore ad immersione. Condite con sale e pepe.
Riscaldate il resto dell’olio in una padella con lo spicchio d’aglio. Fate dorare le fette di baguette da un solo lato. Tritate finemente la rucola e mescolatela con il formaggio caprino e l’harissa, quindi insaporite con il pepe. Spalmate il formaggio caprino sulle fette di baguette. Aggiungete alcune gocce di composto di prugne e cipolle e guarnite con la rucola.

51251240_1377881Ragù di patate dolci con prugne

Ingredienti
300 gr di patate dolci
2 cipolle
½ mazzetto di salvia
5 rametti di prezzemolo
2 peperoncini rossi
50 gr di mandorle, a fette
350 gr di capellini (tagliatelle sottili)
3 cucchiai di olio d’oliva
200 ml di brodo vegetale
250 gr di ricotta
150 gr di prugne secche della California
Sale, pepe
Noce moscata
3 cucchiai di succo di limetta

Preparazione
Sbucciate le patate dolci e tagliatele in dadi da 1 cm. Sbucciate le cipolle e tagliatele a dadini. Tritate finemente la salvia ed il prezzemolo. Tagliate i peperoncini ad anelli. Tostate le mandorle in una padella asciutta. Cuocete la pasta seguendo le indicazioni sulla confezione.
Scaldate l’olio in una padella. Aggiungete i dadi di patate e cuocere a fuoco medio per circa 5-10 minuti. Aggiungete le cipolle e le erbe aromatiche e cuocete per altri 2 minuti. Sfumate con il brodo vegetale. Aggiungete la ricotta e le prugne e cuocete a fuoco lento per 1 ulteriore minuto. Condite con sale, pepe e noce moscata.
Aggiungete la pasta ed il succo di limetta e servire. Cospargete con le mandorle.

Consiglio: fate diventare croccanti le foglie di salvia in un po’ d’olio e servite sulla pasta.

51251240_1377896Croccante insalata di asparagi con mozzarella
Ingredienti
500 gr di asparagi verdi
60 gr di pomodori secchi, senza olio
30 gr di pinoli
1 mazzetto di basilico
300 gr di spinaci novelli
150 gr di prugne secche della California
Sale
4 cucchiai di succo di limone
8 cucchiai di olio d’oliva
Pepe
Semi di finocchio, tostati e tritati
300 gr di mini mozzarelle di bufala

Preparazione
Sbucciate gli asparagi nella parte inferiore e rimuovetene le estremità. Infine tagliate obliquamente in pezzi lunghi circa 4 cm. Tagliate i pomodori secchi a dadini. Tritate grossolanamente i pinoli. Tagliare il basilico a strisce e le prugne a fette. Pulite e lavate gli spinaci.
Sbollentate gli asparagi in acqua salata per circa 4 minuti. Amalgamate il succo di limone e l’olio con l’aceto, il sale, il pepe ed il finocchio fino ad ottenere una massa omogenea. Aggiungete gli asparagi, i pomodori secchi e le prugne secche e lasciate riposare.
Tagliate a metà le mozzarelle. Aggiungete agli asparagi gli spinaci ed il basilico e disponete sul piatto con la mozzarella. Cospargete con i pinoli.

51251240_1377943Crema di cannella con prugne

Ingredienti
150 g di prugne Sunsweet denocciolate
2 cucchiai di succo arancia spremuta
20 gr di noci sgusciate
500 gr di formaggio light spalmabile
1 cucchiaino di cannella
Foglie di menta per decorare

Preparazione
Mettete da parte quattro prugne. Tagliate le altre a strisce e mescolatele con il succo di arancia. Tagliate le noci a piccoli pezzi e abbrustolitele in una padella antiaderente. Mescolate il formaggio con la cannella, le prugne e le noci. Versate in bicchieri e decorateli con le prugne infilate in uno stuzzicadenti e le foglie di menta. Tempo di preparazione: circa 10 minuti.
51251240_1377945Menù vegano

Barchette di indicia con prugne e ceci

Ingredienti
3 cucchiai di aceto di sherry
sale, pepe
1/2-1 cucchiaino di pepe di cayenna
1 cucchiaino di zucchero
4 cucchiai di olio d’oliva
2 arance
150 gr di ceci in scatola
200 gr di prugne Sunsweet denocciolate
1 indivia

Preparazione
Mescolate l’aceto con sale, pepe fresco a terra, pepe di cayenna e lo zucchero in una grande ciotola, aggiungete l’olio. Sbucciate e sfilettate le arance, mantenendo il succo. Mescolate il succo d’arancia con la vinaigrette. Aggiungete i ceci e prugne. Coprite la ciotola e lasciate marinare in un luogo fresco per ca. 30 minuti.
Pulite e lavate le indivie. Sfogliatele. Mettete su piccoli piattini alcune foglie di indivia e alcune cucchiaiate del composto di prugne e ceci.
51251240_1377883Spaghetti con pesto di noci e agli spinaci

Ingredienti
400 gr di spaghetti
100 gr di foglie di spinaci novelli
½ mazzetto di prezzemolo
60 gr di noci
1 spicchio d’aglio
100 gr di prugne secche della California
80 ml di olio d’oliva
Sale, pepe

Preparazione
Cuocete la pasta seguendo le indicazioni sulla confezione.
Per il pesto tritate finemente gli spinaci ed il prezzemolo. Tostate le noci in una padella asciutta. Spellate l’aglio e tritarlo. Tagliate le prugne secche a piccoli dadini.
Ponete gli spinaci ed il prezzemolo in una ciotola con le noci, l’aglio e l’olio quindi frullate finemente. Aggiungete il Parmigiano e le prugne secche, miscelando leggermente. Aggiustate con sale e pepe.
Scolate la pasta, mescolatela con il pesto e servite subito con pepe macinato grossolanamente.
51251240_1377889Croccante tofu tandoori con salsa di prugne

Ingredienti
500 gr di tofu
1 mazzetto di coriandolo verde
30 gr di zenzero fresco
100 gr di prugne secche della California
100 gr di noci
150 ml di latte di noci di cocco
30 gr di sesamo, tostato
2 cucchiai di garam masala
1 cucchiaino di curcuma
1 cucchiaino di peperoncino in polvere
1 cucchiaino di cardamomo, macinato
Sale
1 mango
2 cipolle primaverili
2 peperoncini rossi
4 cucchiai di succo di limetta
6 cucchiai di olio

Preparazione
Tagliate i blocchetti di tofu a fettine spesse circa 2 cm. Per la marinata rimuovete le foglie di coriandolo dallo stelo e tritatele finemente. Sbucciate lo zenzero, grattugiarlo finemente quindi tritate le prugne secche e le noci. Miscelate il latte di cocco con le noci, le prugne secche, il sesamo ed il coriandolo fino ad ottenere un impasto. Aggiungete le spezie e miscelare bene.
Per l’insalata sbucciare il mango, tagliatelo a metà e quindi a dadini. Tagliate ad anelli le cipolle primaverili e tritate finemente il peperoncino. Mescolate omogeneamente il succo di limetta con lo zucchero e l’olio. Aggiungete i dadini di mango e le cipolle primaverili.
Adagiate le fette di tofu su una teglia ricoperta di carta da forno. Spalmate con la marinata e cuocete nel forno preriscaldato a 200° (180° se ventilato) per circa 20 minuti.
Guarnite il tofu cotto con insalata e servire.
Ufficio stampa Sunsweet Inc c/o Fruitecom srl
T +39 059 7863 892

Reflusso gastroesofageo Dottoressa Antonia Griffo

Reflusso gastroesofageo Dottoressa Antonia Griffo

Anche se occasionalmente, piccoli reflussi di contenuto gastrico nell’esofago sono considerati fisiologici; si parla di malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) se la frequenza e l’intensità dei reflussi assume valenza patologica. L’acido cloridrico e la bile che vengono a contatto con la mucosa esofagea ne provocano l’infiammazione con la conseguente insorgenza di dolori cronici. Col tempo l’infiammazione può evolvere in danni alla mucosa esofagea, con erosioni e piccole ulcere. L’assunzione di sostanze quali grassi, nicotina, caffeina, agrumi, alcolici ed anche alcuni tipi di farmaci può intensificare gli episodi di reflusso.

ACCORGIMENTI DIETETICO-COMPORTAMENTALI

• Ridurre il peso
• Svolgere attività fisica moderata (30 minuti per 5 volte a settimana) esercita un ruolo protettivo sui sintomi da reflusso
• Evitare pasti abbondanti che aumentano la pressione gastrica e preferire pasti piccoli e frequenti
• Evitare cibi grassi, fritti, il cioccolato, il caffè, la menta, bevande gassate, succhi di agrumi e pomodoro.
• Evitare il fumo di sigaretta
• Evitare l’alcol che esercita un effetto tossico sulla mucosa esofagea e favorisce gli episodi di reflusso.
• Evitare di mangiare entro 3 ore prima di coricarsi

Dott.ssa Antonia Griffo
Biologa Nutrizionista
per contatti: antoniagri@hotmail.it.

I 5 colori del benessere – Dott.ssa Antonia Griffo

5-colori.jpgCinque porzioni a colori di frutta e ortaggi, ogni giorno, contribuiscono a mantenere il nostro benessere. È una regola semplice e buona, un consiglio utile per proteggere la salute e coprire il fabbisogno di nutrimento del nostro organismo. Sono tanti i modi per consumare con gusto 5 porzioni di 5 colori al giorno: bianco, blu-viola, giallo-arancio, rosso e verde.

Ciascun colore è caratterizzato dalla presenza di sostanze chiamate “phytochemicals” (composti organici di origine vegetale), che non hanno funzione nutritiva, ma costituiscono uno scudo protettivo per il nostro organismo e ci mantengono in forma senza bisogno di integratori. Frutta e ortaggi, sia crudi che cotti, conferiscono alla nostra alimentazione le caratteristiche tipiche della dieta mediterranea e arricchiscono di gusto e colore la nostra buona tavola.
Le più recenti indagini e i rilevamenti sui consumi alimentari mostrano quanto sia forte il legame tra alimentazione e salute e come le persone siano sempre più attente e sensibili al proprio benessere che si raggiunge con un’alimentazione variata e uno stile di vita attivo. E’ stato ampiamente dimostrato che il benessere si mantiene con il consumo quotidiano di prodotti ortofrutticoli freschi di cinque colori: blu/viola, verde, bianco, giallo/arancio e rosso. Sono questi i “cinque colori del benessere”.
Mangiando secondo questa regola, non solo ci si nutre bene, ma si riduce anche di un terzo il rischio di sviluppare tumori, diabete, patologie cardiache e coronariche ed altre malattie altrettanto diffuse. Ciascun frutto e ortaggio ha una sua composizione caratterizzata da un ridotto contenuto calorico e dalla presenza di acqua, zuccheri, vitamine, minerali, fibra alimentare e phytochemicals (composti organici di origine vegetale), che sono sostanze presenti nelle piante, catturano l’energia del sole, responsabile della vita nel mondo vegetale, dando a frutta e ortaggi i loro colori così vivaci e invitanti. I phytochemicals sono fondamentali per la salute, perché proteggono il nostro organismo riducendo il rischio di molte patologie come quelle cardiovascolari, il diabete, l’ipercolesterolemia e i tumori. I Phytochemic18857.jpgals, l’acqua, le vitamine, i minerali, la fibra, il sodio e il potassio sono quindi fonte di vita e benessere. Il consumo quotidiano e variato di frutta e verdura, sia cruda che cotta, assicura un rilevante apporto di elementi ad alto valore nutritivo, e allo stesso tempo consente di limitare la quantità di calorie assunte grazie al ridotto contenuto di grassi ed all’elevato potere saziante.

I 5 COLORI:

1. Gli alimenti del gruppo ROSSO (Barbabietola, Pomodoro, Ravanello, Anguria, Arancia rossa, Ciliegia, Fragola) aiutano a mantenere: un cuore in salute, le funzioni di memoria e riduce il rischio di sviluppare alcuni tumori

2. I cibi giallo- arancio (Carota, Peperone, Zucca, Albicocca, Arancia, Cachi, Limone, Mandarino, Melone, Nespola, Pesca, Pompelmo) combattono il rischio di sviluppare tumori e patologie cardiovascolari. Potenziano la vista e prevengono l’invecchiamento cellulare. I componenti più importanti sono il betacarotene e i flavonoidi

3. I cibi di colore Marrone-Bianco (Cipolla, Aglio, Cavolfiore, Finocchio, Sedano) sono un vero affare per la nostra salute. Rinforzano il tessuto osseo e i polmoni. Combattono tumori e patologie cardiovascolari. Il componente più importante è la quercetina, un antiossidante nemico dei tumori

4. I cibi di colore Verde (Asparagi, Basilico, Bieta, Broccoli, Carciofi, Cetrioli, Cicoria, Lattuga, Prezzemolo, Spinaci, Zucchine, Kiwi) sono ricchi di clorofilla, e grazie alla sua potente azione antiossidante ed ai carotenoidi aiutano a prevenire molti tipi di tumore ed a proteggere dalle patologie coronariche. Nel verde c’è il magnesio, importante nel metabolismo dei carboidrati e delle proteine. Aiuta il nostro benessere stimolando l’assorbimento di calcio, fosforo, sodio e potassio. Importanti anche per la presenza di acido folico, folati e Vit.C

5. I cibi di colore Blu-Viola (Melanzane, Radicchi, Fichi, Mirtilli, More, Prugne, Ribes , Uva nera)sono nemici dei tumori e delle patologie cardiovascolari. Amici della vista, dei capillari sanguigni e di una corretta funzione urinaria. Ricchi di antocianine, combattono patologie della circolazione del sangue e prevengono l’aterosclerosi.

Nutritevi dei colori della vita,attraverso i “cinque colori del benessere” è più facile ricordarsi che conviene variare, diventa più semplice comprendere le caratteristiche nutrizionali e i fattori protettivi associati a ogni tinta base.

Dott.ssa Antonia Griffo
Biologa Nutrizionista
per contatti: antoniagri@hotmail.it

 

Consigli dietetici in gravidanza Dottoressa Antonia Griffo

Durante il periodo gestazionale non è necessaria una dieta “speciale”, bensì si tratta di modificare la dieta abituale integrandola con un surplus di energia e di alcuni nutrienti.
L’alimentazione in questo periodo deve essere particolarmente curata in modo da apportare tutti i nutrienti e l’energia necessaria.
– Consumare quotidianamente alimenti con proteine ad alto valore biologico quali carne, pesce, uova, latte e formaggi.
– Dare la preferenza al pesce per il suo contenuto in acidi grassi polinsaturi e per la maggiore digeribilità.
– Consumare ortaggi e frutta fresca per l’apporto di vitamine e Sali minerali.
– Consumare legumi, verdure e cereali integrali per combatter la stipsi che si manifesta in questo periodo,
– Evitare alcolici e superalcolici.
– Limitare il consumo di caffè e tè.
– Non eccedere nel consumo di dolci e bevande zuccherate al fine di contenere l’aumento ponderale entro i limiti desiderabili.
– Limitare le fritture, cibi elaborati e moderare il consumo di sale.

Fabbisogno di Vitamine e sali menerali
– Calcio. 1200 mg/die
– Fosforo: 1200 mg/die
– Ferro: 30 mg/die
– Acido folico: 200 mcg/die

Dott.ssa Antonia Griffo
Biologa Nutrizionista
per contatti: antoniagri@hotmail.it.

Le proprietà degli shiritaki

Le proprietà degli shiritaki
A cura della dott.ssa Sara Cordara
nutrizionista specialista in scienza dell’alimentazione
www.nutrizionismi.it

Che cosa sono
E’ composta da una farina chiamata glucomannano che si estrae dalla radice di un tubero di origine asiatico chiamato Konjac. Il glucomannano è una fibra solubile e come tale non viene assorbita dal nostro organismo e quindi non ha calorie utili per il corpo umano. E’ anche priva di glutine e lattosio. Le fibre solubili sono contenute anche in buona quantità in alimenti come legumi, avena, orzo, prugne, mele, pere, broccoli, carote e alcuni tuberi, ma solo la farina di Konjac contiene al 100% fibre solubili e nient’altro. In presenza di liquidi, infatti, il glucomannano genera un gel, capace di aumentare il proprio volume, 60 volte circa, rispetto a quello della sua forma secca; se poi l’ambiente è acido raggiunge la sua massima espansione, fino a 80-100 volte, producendo un senso di pienezza e sazietà. Pertanto nello stomaco dopo 15 minuti dall’assunzione, la fibra inizia a gonfiarsi. Dopo circa 60 minuti arriva al massimo valore, grazie alla presenza dei succhi gastrici, e qui rimane per circa due ore, svolgendo l’azione anti-fame.
Le Linee Guida raccomandano di ingerire almeno 30 g di fibre al giorno, ma con l’alimentazione attuale difficilmente raggiungiamo tale quantità. Gli Shirataki possono certamente aiutare a farlo, senza sacrifici, ma con ricette originali e gustose. Sono disponibili sul mercato diverse versioni: in forma umida, confezionati in vaschette contenenti acqua, e in forma secca in confezioni di prodotto disidrato, che consiglio per praticità e modalità di preparazione.
Perché consumarli:
Per dimagrire
Gli Shirataki possono essere L’ alleato ideale nella ricerca del peso forma, qualunque sia la dieta che si sceglie. 100 grammi di Shirataki cotti hanno circa 10 calorie contro le 360 calorie di 100 grammi di pasta. L’importante è la scelta dei sughi e la quantità dei condimenti utilizzati, che aumentano le calorie al piatto. Si possono risparmiare anche più di 400 calorie al giorno mantenendo tutto il gusto e la sensazione di sazietà.

Per chi pratica sport
Conditi con sughi semplici e poco elaborati, gli Shirataki vanno senza dubbio incontro alle esigenze di coloro che vogliono dimagrire e rimettersi in forma attraverso un regime alimentare ipocalorico e un’attività fisica adeguata.
Eppure gli Shirataki possono entrare a far parte dell’alimentazione anche di chi pratica un’attività sportiva costante, più o meno intensa. Alternati infatti alla pasta tradizionale – che rimane sempre una preziosa fonte di energia – e inseriti in un piano alimentare equilibrato studiato da un nutrizionista, gli Shirataki rappresentano un’innovativa e sana scelta nutrizionale.

Per migliorare la funzionalità intestinale
Un altro effetto benefico del glucomannano è la riduzione della stipsi e il miglioramento del transito intestinale. L’effetto è dovuto alle caratteristiche di assorbimento dei liquidi e di viscosità di questa fibra, che quindi aumenta la massa fecale e il movimento della stessa nell’intestino. Questo è stato dimostrato anche in pazienti pediatrici e in gravidanza, senza particolari controindicazioni e quindi più sicuro di altri interventi farmacologici.

Per tenere sotto controllo il colesterolo
Alti valori di colesterolo ematico bloccano il flusso delle arterie, rendono più difficile lo scorrere del sangue e quindi sono una delle principali cause di molti problemi cardiaci, anche molto gravi. Diversi studi hanno osservato, come pochi grammi al giorno di glucomannano puro, per solo quattro settimane, siano in grado di ridurre il livello di colesterolo del 10% e dei trigliceridi del 23%.

Per chi è celiaco
La celiachia è un’intolleranza al glutine, proteina contenuta nel frumento, nell’orzo, nella segale, nel farro, nel kamut e in tutti i derivati. Per questo motivo i celiaci hanno molte difficoltà a seguire un’alimentazione normale, in particolare in Italia dove pasta e pane sono tra gli elementi fondamentali della dieta. Ormai sono presenti sul mercato paste a base di mais, di riso o altri ingredienti permessi ai celiaci, però il gusto e la consistenza tendono ad essere leggermente diversi dalla pasta tradizionale. Gli Shirataki, con la loro forma simile agli spaghetti, possono essere un’ottima alternativa per tutti i piatti senza glutine.

Cucina zen, anzi Zenpasta per sentirsi bene e stare in forma

Cucina zen, anzi Zenpasta per sentirsi bene e stare in forma
Un esclusivo dinner cooking class per raccontare e gustare ZenPasta Shirataki

Presentato un nuovo modo per cucinare all’insegna del sapore e del benessere e per conoscere tutte le proprietà degli Shirataki, grazie ai consigli della nutrizionista

Si sta sempre più diffondendo un nuovo modo di cucinare importato dal Giappone per stare in forma, con un protagonista di eccellenza. Sono gli shirataki, un alimento tipico della cucina giapponese (derivato dalla farina di Konjac, fibra vegetale al 100%) scoperto migliaia di anni fa e utilizzato comunemente in Asia per rimanere in forma, dimagrire e forse, anche per vivere meglio e più a lungo.

Introdotto recentemente anche in Italia da ZenPasta nella versione disidratata, gli Shirataki si stanno piacevolmente imponendo sulle nostre tavole anche per le proprietà dietetiche. Sono davvero pochissime le calorie contenute (solo 10 calorie per ogni 100 g di ZenPasta) che si vanno a sommare alla capacità di queste fibre di dar un senso immediato di sazietà. Non solo: tra i numerosi effetti benefici, ZenPasta è consigliata per superare disturbi come il colesterolo alto e la stipsi.
“È un prodotto originale e innovativo che, come esperta di nutrizione” – commenta Sara Cordara, nutrizionista, specialista in Scienza dell’Alimentazione – “sto inserendo nei piani dietetici dei miei pazienti e di chi pratica sport, sempre rispettando il nostro modello alimentare di riferimento, che è la dieta mediterranea.” Conditi con sughi semplici e poco elaborati, ZenPasta Shirataki vanno senza dubbio incontro alle esigenze di coloro che vogliono dimagrire e rimettersi in forma attraverso un regime alimentare ipocalorico e un’attività fisica adeguata.
“Alternati infatti alla pasta tradizionale (che rimane sempre una preziosa fonte di energia) e inseriti in un piano alimentare equilibrato studiato da un esperto di nutrizione, gli Shirataki rappresentano un’innovativa e sana scelta nutrizionale anche di chi pratica un’attività sportiva costante, più o meno intensa”

Chi invece ci guida ai fornelli per aggiungere sapore con pochi grassi è lo chef Roberto Cuculo della Scuola di Cucina di Teatro7, che ha studiato quattro ricette innovative con tanti consigli su come scegliere gli ingredienti di stagione da abbinare a ZenPasta. “ZenPasta è un prodotto immancabile anche nella mia dispensa di casa.” – afferma Cuculo. “È un’eccellente alternativa light alla pasta classica: mantiene una cottura perfetta e la sua versatilità la rende ideale per spaziare dalla cucina italiana classica alle ricette esotiche di altri continenti*”.

Questa pasta di konjac sotto forma sia di Shirataki (ovvero spaghetti) sia di Rigataki (ovvero maccheroni) ma anche di Risino (ovvero riso) lo si può trovare anche sulle nostre tavole grazie all’idea di una coppia, l’imprenditore Lorenzo Simonini e la moglie Yuko. Hanno fondato ZenPasta, l’azienda che importa direttamente da Tokyo e rende disponibile il prodotto attraverso la vendita online sul sito (www.zen-pasta.com) e nelle migliori erboristerie e parafarmacie.
“Ho scoperto gli shirataki grazie a mia moglie Yuko, che è giapponese.” – spiega Simonini. “In Giappone l’attenzione ai cibi che fanno bene è altissima da sempre, mentre in Italia siamo più portati all’attenzione per il gusto e per i prodotti della nostra terra. È sicuramente un prodotto che riesce a coniugare i vantaggi delle due culture e che si sposa perfettamente con i piatti della storia culinaria italiana”.

*Il menu Zen è stato sapientemente accompagnato dalla bevanda tipica giapponese, il sake, offerto da Sakecompany (www.sakecompany.com), il primo negozio di Sake giapponese originali (solo made in Japan) selezionati da sommelier giapponesi e importati direttamente dai “Kura” le cantine di sake. Ed è stato valorizzato dalle ceramiche disegnate dagli artisti dello studio DEEPP Architecture & Design (www.deepp.it) esclusivamente per l’evento ZenPasta

Sara Orsenigo

sara.orsenigo@gmail.com

Gazebo – Dott.ssa Antonia Griffo

Gazebo –  Dott.ssa Antonia Griffo

Ingredienti
1 melone
3 fette di anguria
3 carote
Qualche foglia di menta

Preparazione
Tagliate a pezzi le carote ben lavate ma non sbucciate, altrimenti perdono le proprietà della buccia, e centrifugatele insieme all’anguria e al melone. Guarnite poi con la menta.
E’ molto dissetante , ideale per una merenda estiva o a metà mattina.

Dott.ssa Antonia Griffo
Biologa Nutrizionista
per contatti: antoniagri@hotmail.it.

Il caldo estivo si combatte aumentando il consumo di acqua, frutta e verdura Dott.ssa Antonia Griffo

Per combattere il caldo estivo è importante assumere una maggiore quantità di cibi ricchi di acqua, senza dimenticare di bere comunque più acqua.
“Il nostro organismo necessita di circa 3 litri di acqua al giorno un litro e mezzo viene introdotto con gli alimenti ed un litro e mezzo bevendo acqua. Il che vuol dire che se la quantità giornaliera di bicchieri d’acqua necessaria varia da 6 a 8, d’estate i bicchieri dovrebbero aumentare fino a 8/10. Per quanto riguarda gli alimenti, gli italiani introducono mediamente tramite essi circa 1200 ml di acqua al giorno, ma d’estate queste quantità dovrebbero aumentare, bisognerebbe arrivare almeno a 1600/1700 millilitri quotidiani”.cibi più “acquosi” sono la frutta, in particolare anguria e melone, la verdura, il latte, i succhi di frutta, lo yogurt, i sorbetti e i gelati, cibi che gli italiani consumano mediamente a sufficienza. “Avere un’idratazione adeguata oltre a garantirci uno stato di benessere generale e a favorire l’eliminazione delle tossine, evita tutti i problemi che la disidratazione comporta: da problemi semplici, ma fastidiosi, come la stipsi, a problemi più importanti, come lo stato confusionale che può comparire più facilmente nei periodi caldi e nelle persone anziane”Per mantenere un’adeguata idratazione in estate meglio quindi più spremute, frullati, centrifugati, frappé, verdura (soprattutto cotta), latte e yogurt, e, naturalmente, più acqua. L’acqua infatti, non ha valore calorico, può essere bevuta indifferentemente frizzante o naturale, ed è un’ottima fonte di sali minerali.L’acqua naturale non presenta aggiunta di anidride carbonica, invece quella frizzante, è caratterizzata da bollicine effervescenti, dovute all’aggiunta di anidride carbonica stessa.Questa è l’unica differenza ma l’importante è BERE tanto soprattutto con questo caldo. Né l’acqua naturalmente gasata né quella addizionata con gas (normalmente anidride carbonica) creano problemi alla nostra salute, anzi l’anidride carbonica migliora la conservabilità del prodotto.
Solo quando la quantità di gas è molto elevata si possono avere lievi problemi in individui che già soffrano di disturbi gastrici e/o intestinali.

Dott.ssa Antonia Griffo
Biologa Nutrizionista
per contatti: antoniagri@hotmail.it.

Influenza come prevenirla – Associazione Italiana Lattiero Casearia

Influenza come prevenirla – Associazione Italiana Lattiero Casearia
Igiene accurata e alimentazione adeguata, con più frutta, verdura, latte, formaggi e yogurt: così si tiene lontano il virus.
E’ iniziato il conto alla rovescia per almeno 3,5 milioni di italiani: tante sono infatti le persone che, secondo le stime del ministero della Salute, dovranno fare i conti con i sintomi influenzali. Il picco dell’influenza nel nostro paese è atteso tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio. Meglio, quindi, cominciare da subito a darsi da fare per cercare di prevenire questo tipico disturbo di stagione. Bastano pochi semplici accorgimenti.

• Osservare le misure di igiene e protezione individuali, utili per prevenire il contatto con il virus influenzale: lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o gel alcolici, coprire bocca e naso quando si starnutisce o si tossisce e usare sempre un tovagliolino di carta quando si prende del cibo a mani nude (ad esempio, panini, pizzette, frutta secca, pasticcini).
• Rivolgersi al proprio medico per farsi somministrare il vaccino antinfluenzale, il mezzo più efficace e sicuro per prevenire la malattia e le sue complicanze, visto che in soggetti sani adulti ha un’efficacia che va dal 70 al 90%.
• Modificare la propria alimentazione, consumando più spesso gli alimenti alleati del sistema immunitario. Come quelli ricchi di betacarotene, vitamine E e C: ad esempio, kiwi, agrumi, frutti di bosco, broccoli, cavoli, zucca.
Preziosi anche i prodotti lattiero-caseari, che forniscono molte sostanze importanti per prevenire l’influenza e che andrebbero consumati con regolarità, come suggeriscono le “Linee guida per una sana alimentazione” elaborate dall’Inran (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) che consigliano tre porzioni al giorno di latte o yogurt e due-tre porzioni settimanali di formaggi.
Si può iniziare a colazione con i probiotici, che aiutano a rinforzare le difese immunitarie e che hanno dimostrato di aumentare la risposta degli anticorpi al vaccino antinfluenzale negli anziani.
Anche i fermenti lattici dello yogurt, ideale per uno snack fuoripasto, esercitano una protezione contro le infezioni e producono particolari molecole con azione “antibiotica”, le batteriocine. Queste importanti attività di prevenzione e controllo delle infezioni sono anche legate al meccanismo immunomodulatore e immunostimolante di alcuni amminoacidi “non convenzionali” prodotti grazie alla fermentazione del latte.
A pranzo una porzione di formaggi rappresenta un’importante fonte di proteine, vitamina A, zinco, fondamentali per l’efficienza del sistema immunitario. Oltretutto, lo zinco contenuto nel latte e derivati è più biodisponibile, rispetto a quello presente negli alimenti di origine vegetale.
E per finire, la sera, ecco un grande classico: il latte con un cucchiaino di miele. Non fa bene solo alla gola perché recenti studi hanno rivelato che il latte contiene dei componenti funzionali, tra cui gli immunopeptidi e alcuni peptidi derivati dalla lattoferrina a cui è stata attribuita una potente attività anti microbica.

Nata nel 1945, Assolatte – Associazione Italiana Lattiero Casearia – è una libera associazione industriale. Assolatte è l’organo nazionale preposto a rappresentare gli interessi economici e sindacali delle imprese che operano nel comparto lattiero caseario.
Le 200 realtà che aderiscono ad Assolatte rappresentano, in termini di fatturato, il 90% dell’intero comparto industriale nazionale del settore lattiero caseario.

Assolatte Associazione Italiana Lattiero Casearia
www.Assolatte.it
www.AssoLatteYogurt.it

Qualità, salubrità dei prodotti e ricchezze del territorio

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Qualità, salubrità dei prodotti e ricchezze del territorio
La ricetta del viceministro Olivero per valorizzare la dieta mediterranea

Mettere in campo da subito, azioni di promozione e salvaguardia dello stile di vita mediterraneo, per sfruttare al massimo la visibilità offerta da Expo 2015. Questo il concetto principale emerso stamattina a Imperia durante l’evento di capitalizzazione ENPI MedDiet su “La Dieta Mediterranea come modello di eccellenza da valorizzare e promuovere”, a cui ha partecipato anche il Vice Ministro alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Andrea Olivero.

“Con la valorizzazione della dieta mediterranea si mette al centro un modello di sviluppo sostenibile unico al mondo che vede la qualità e la salubrità dei prodotti coniugarsi perfettamente con le ricchezze del territorio – ha affermato il Vice Ministro Andrea Olivero – a noi il compito di mettere in campo, anche quotidianamente, quelle azioni di promozione e salvaguardia di questo modello che troverà piena visibilità ad Expo 2015, chiamandoci ad una riflessione congiunta sul tema del cibo, quale bene comune in grado di veicolare i valori di comunità e di appartenenza, di dialogo e di cooperazione”.

Nel portare i saluti della Camera di Commercio di Imperia al viceministro Olivero e a tutti gli addetti ai lavori, il presidente Franco Amadeo si è soffermato sull’importanza della sinergia tra i vari soggetti presenti al tavolo del Forum e in particolare sul ruolo educativo dei programmi a favore degli studenti.

L’incontro, coordinato dall’Associazione nazionale Città dell’Olio e moderato del giornalista di Agrisole e Il Sole 24 Ore Giorgio Dell’Orefice –  si è tenuto nell’ambito del Forum Dieta Mediterranea organizzato da Camera di Commercio di Imperia e Azienda Speciale Promimperia, e ha rappresentato l’occasione per diffondere i risultati e gli output ottenuti dal progetto strategico “MedDiet – Dieta Mediterranea e valorizzazione dei prodotti tradizionali”, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013, ma anche per presentare quelle che saranno le prossime iniziative in programma.

Molteplici e diversificati, anche se tutti finalizzati a un risultato comune ovvero promuovere e valorizzare lo stile di vita mediterraneo, sono infatti gli obiettivi del progetto MedDiet: in particolare, si lavora per migliorare la sostenibilità dei modelli di consumo alimentare, far acquisire una maggiore consapevolezza dello stile di vita necessario per prevenire patologie legate ad una errata alimentazione, far conoscere i vantaggi della Dieta Mediterranea a bambini, giovani e consumatori, contribuire al miglioramento delle competenze tra agricoltori, produttori alimentari e ristoranti proponendo un autentico marchio “Dieta Mediterranea”, ma anche auspicare una maggiore capacità di decisione politica da parte delle istituzioni per tutelare la Dieta Mediterranea.

“Tra le azioni che saranno portate avanti nelle prossime settimane dai gruppi di lavoro – ha precisato il Presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio e di Re.C.O.Med Enrico Lupi che ha chiuso i lavori –  ci sarà anche l’individuazione di un sistema legislativo condiviso per la promozione e la tutela della Dieta Mediterranea, ma non solo. Molto è stato già fatto dalla costituzione del progetto MedDiet a oggi, soprattutto in termini di iniziative finalizzate all’accrescimento della conoscenza – come lo sviluppo di una piramide alimentare italiana, una lista di buone pratiche sul mangiare e cucinare mediterraneo in Italia e una libreria digitale sugli studi relativi ai benefici della Dieta Mediterranea per la salute – e iniziative di educazione alimentare rivolte sia ai bambini in età scolare che a consumatori adulti. Prossimamente, è prevista anche una azione di certificazione di oltre 300 ristoranti – di cui 40 in Italia – a marchio MedDiet nei sei paesi aderenti a Re.C.O.Med in cui è stato avviato il progetto e, non ultimo, diffondere la cultura di questo salutare modello legato alle tradizioni alimentari dei nostri territori anche al di fuori dei confini del Mediterraneo. L’utilizzo degli strumenti messi a disposizione dal web – sito e App realizzate ad hoc – ma soprattutto la possibilità di essere presenti da protagonisti a Expo 2015 ci aiuterà a raggiungere questo ambizioso obiettivo”.

Tra i saluti iniziali, oltre al Presidente della CCIAA di Imperia Franco Amadeo, anche quello dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Liguria Giovanni Barbagallo e di Alessandro Pischedda dell’Autorità di Gestione ENPI CBC MED.

“La posizione che rivesto – ha affermato l’Assessore Giovanni Barbagallo – mi porta a cercare un miglioramento continuo nelle metodologie di produzione e allo stesso tempo a salvaguardare i metodi tradizionali e della qualità garantita delle eccellenze prodotte sul territorio ligure. Perché questo sia possibile è però fondamentale la salvaguardia del territorio: ad oggi sono stata investite in questo risorse pari a 30 milioni di euro, i quali a loro volta hanno fatto da propulsore alla movimentazione di ulteriori investimenti che hanno portato al raggiungimento, ad oggi, di un buon livello di tutela”.

A seguire, una serie di testimonianze dirette di esperienze a confronto, tra cui quella di Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere Italia e Capofila ENPI CBC MedDiet.

“Ancora una volta – ha detto Dardanello – Imperia si dimostra al centro delle grandi sfide del presente, capace di guardare al futuro che va verso una coesione del Mediterraneo, custode di una grande storia in cui trovano posto sogni e progetti. E’ con questo genere di iniziative che occorre lavorare con passione per raggiungere gli obiettivi. Siamo di fronte a un mare che prima divideva – ha aggiunto – ma adesso deve unire i popoli, le culture, le persone e la Dieta Mediterranea in questo processo rappresenta uno strumento strategico perché mette insieme le varie potenzialità. Pensiamo all’olio: abbiamo in esso un elemento che unisce e accomuna tutti questi popoli e questo progetto sulla Dieta Mediterranea ci da l’opportunità di mostrare queste risorse nel prossimo grande appuntamento di Expo. Anche i numeri ci danno ragione: il comparto agroalimentare è una fetta molto grande del made in Italy e perché la nostra alimentazione possa trovare diffusione è importante coinvolgere i giovani”.

Tra gli altri interventi, anche quelli di Donatella Albano membro della IX Commissione Agricoltura al Senato, Ben Hammouda Direttore Generale Istituto Nazionale della Ricerca Agronomica della Tunisia e Francesca Ottolenghi, Presidente di Lega Pesca Nazionale.

Ufficio Stampa Forum Dieta Mediterranea

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Medicina e salute nella Dieta Mediterranea: al Forum di Imperia le proprietà benefiche dello stile alimentare più conosciuto

Medicina e salute nella Dieta Mediterranea. Se ne parla al Forum di ImperiaMedicina e salute nella Dieta Mediterranea: al Forum di Imperia le proprietà benefiche dello stile alimentare più conosciuto

Dieta Mediterranea, quando stile alimentare fa rima con salute. Venerdì 14 novembre i rappresentanti dei tredici paesi affacciati sul Mediterraneo aderenti a Re.C.O.Med che parteciperanno dal 13 al 16 alla quarta edizione del Forum organizzato da Camera di Commercio di Imperia e Azienda Speciale Promimperia, si confronteranno sulla tematica “Medicina e Salute nella Dieta Mediterranea” in un incontro che si terrà nell’Auditorium della CCIAA e moderato dal giornalista e conduttore della trasmissione Elisir su Rai Tre Michele Mirabella.

L’intervento di apertura, così come il ruolo di coordinatore della sessione, sarà affidato a Massimo Conio, Direttore di Gastroenterologia Endoscopia Digestiva all’Ospedale di Sanremo a cui seguiranno altre relazioni tematiche tenute da medici e ricercatori.

Il primo a prendere la parola sarà il Professore Associato e Direttore della Scuola di Specializzazione di Gastroenterologia all’Università di Foggia Enzo Ierardi, che parlerà di macronutrienti, fibre e malattie dell’apparato digerente presentando i dati relativi alla popolazione di una città dell’Italia meridionale.

Toccherà poi ad Angelo Canale, ricercatore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa intervenire su “Olio extra vergine di oliva: la qualità nasce in campo”, mentre saranno incentrate sul rapporto tra Dieta Mediterranea e prevenzione cardiovascolare e sul progetto “I Ristoranti del Cuore” – realizzato in collaborazione tra Dipartimento di Cardiologia e Camera di Commercio di Savona – le relazioni di Paolo Bellotti ed Enzo Guglielmetto del Dipartimento di Cardiologia dell’Ospedale San Paolo di Savona unitamente a Fernando Lopez Segura, dell’Istituto di Ricerca Biomedica dell’Hospital Universitario Reina Sofia di Cordoba in Spagna.

L’ultimo intervento in programma è quello del pediatra e nutrizionista dell’ASL 1 Imperiese Gianfranco Trapani, il quale si concentrerà sul significato dell’alimentazione mediterranea nei bambini perché un bambino sano oggi possa diventare domani un adulto sano.

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