Discepoli di Artusi cercasi: Premio Marietta 2017

Piatti finalisti 2016

Piatti finalisti 2016

Discepoli di Artusi cercasi: Premio Marietta 2017

Premio Marietta 2017 cuochi dilettanti cercasi

Torna il concorso nazionale sulle orme di Pellegrino Artusi riservato ai cuochi per passione. A promuoverlo il Comune di Forlimpopoli in occasione della XXI° Festa Artusiana (24 giugno – 2 luglio 2017)

Scadenza 5 giugno 2017. La partecipazione è gratuita. 1000 euro in palio

Forlimpopoli (Fc) – La città natale di Pellegrino Artusi e la Festa Artusiana rendono omaggio a tutte le Mariette di oggi: agli appassionati (senza distinzioni di sesso) dei fornelli che prendono ispirazione da “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”. Si rinnova l’appuntamento con il Premio Marietta riservato a cuochi dilettanti, omaggio della città artusiana alla celebre governante (Marietta Sabatini) che ha condiviso tutto il percorso culinario dell’Artusi.

Un concorso decisamente nazionale confermato dalla geografia dei vincitori delle ultime edizioni (Vicenza, Udine, Sassari, Lecco, Bergamo), con i partecipanti dalle professioni più diverse (pensionato, fisioterapista, giornalista, bancario, disoccupato). Senza dimenticare i riflettori della ribalta nazionale, come nel caso di Andrea Marconetti (Premio Marietta 2010), tra i protagonisti di Masterchef 2013. Ricco il montepremi: 1000 euro offerti da Conad. La partecipazione è gratuita.

Il Premio Marietta è un concorso nazionale promosso dal Comune di Forlimpopoli, in collaborazione con Casa Artusi e l’Associazione delle Mariette, dedicato a Marietta Sabatini. Governante di Artusi tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, Marietta ricoprì un ruolo centrale nella vita del gastronomo contribuendo all’impresa culinaria ed editoriale La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, insieme al cuoco Francesco Ruffilli.

Come partecipare al Premio Marietta

Le iscrizioni al concorso sono aperte fino a lunedì 5 giugno 2017: tutte le ricette devono pervenire al Comune di Forlimpopoli (P.zza Fratti 2, 47034 Forlimpopoli) indicando “Festa Artusiana – Premio Marietta 2017” entro le ore 13 dello stesso giorno. La ricetta può essere inviata anche via mail (in formato .pdf) all’indirizzo: protocollo@comune.forlimpopoli.fc.it

Per partecipare occorre inviare massimo due ricette originali di un primo piatto (pasta fresca o secca o riso) eseguibile in un tempo massimo di due ore. Requisito indispensabile, la presenza di riferimenti alla cucina domestica regionale, alla filosofia e all’opera dell’Artusi, tanto negli ingredienti quanto nella tecnica di preparazione e di presentazione.

La partecipazione (gratuita) è esclusivamente riservata a cuochi dilettanti, ovvero a tutti gli appassionati di cucina e di enogastronomia che non svolgono attività professionale nel settore. Le ricette eseguite devono contenere gli ingredienti (per 5 persone), il tempo di preparazione e il tipo di cottura (forno, fornello, altro), i riferimenti all’opera artusiana (stagionalità delle materie prime, curiosità storiche, tipicità territoriale). All’interno della busta l’autore dovrà indicare le proprie generalità, un numero di telefono, un indirizzo di posta elettronica, e l’attività lavorativa che attesti lo status di “dilettante” di eno-gastronomia.

Una giuria di esperti selezionerà, fra tutte le ricette pervenute, le cinque finaliste. I cuochi finalisti saranno invitati a cucinare i loro piatti (per 5 persone) nella mattinata di domenica 25 giugno nel corso della Festa Artusiana, in calendario dal 24 giugno al 2 luglio 2017 a Forlimpopoli.

Al vincitore va un premio di 1.000 euro, ai finalisti 5 Kg di pasta. I premi sono offerti da Conad. La giuria presieduta da Verdiana Gordini, Presidente dell’Associazione delle Mariette, sarà composta da esperti del settore.
I vincitori delle ultime cinque edizioni

Il premio Marietta ha sempre richiamato partecipanti da tutta Italia, basti ricordare la provenienza dei vincitori delle ultime edizioni: Mario Maurizi pensionato di Vicenza con le sue “Linguine risottate alla spatola con pomodori datterino” (edizione 2016); Nadia Tessitori fisioterapista di Tolmezzo (Udine) con la ricetta “Cjarsons alla luganega e sclopit” (edizione 2015); Francesco Canu disoccupato di Sassari con la ricetta “Culurgiones a ispighitta cun pumata” (edizione 2014); il giornalista Rolando Repossi di Casatenovo (Lecco) con il piatto “Ravioli di nonna Costantina” (edizione 2013); la responsabile di una filiale di banca Raffaella Bugini di Valbrembo (Bergamo) con il “Risotto al moscato di scanzo con biligòcc e fonduta di strachitund” (edizione 2012).

Chi era Marietta Sabatini

La ‘fedele Marietta’ a cui è dedicato questo concorso, è sempre stata una figura centrale nell’opera di Artusi. In ombra se l’angolo di visuale è la ribalta letteraria, in primo piano se si guarda alla sostanza gastronomica e alla solidità del successo de ‘La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene’.

Pellegrino Artusi sapeva di dovere molto a Marietta, tanto che si sentì in dovere di lasciarle in eredità, oltre al lascito di ben Lire 8000, i diritti di autore sul manuale, assieme al cuoco Ruffilli Francesco, in quanto aveva coadiuvato al buon esito del libro.

Alla fedele Marietta, Pellegrino Artusi dedicò anche la ricetta del panettone che si trova nel manuale perché “è brava cuoca e tanto buona ed onesta da meritare che io intitoli questo dolce col nome suo, avendolo imparato da lei”.

E’ proprio alle Mariette d’oggi, quelle persone che custodiscono l’amore e l’abilità del sapere artusiano, che la città di Forlimpopoli omaggia con questo concorso.
Info Premio Marietta: tel. 0543 749235, scuola@comune.forlimpopoli.fc.it; www.festartusiana.it www.casartusi.it

Ufficio Stampa – Agenzia PrimaPagina

Filippo Fabbri – Alice Magnani

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Lo chef Mirko Ricci vince l’XI concorso del Festival della Cozza Tarantina

Cozza alla tarantina il piatto vincente di Mirko Ricci

Cozza alla tarantina il piatto vincente di Mirko Ricci

Lo chef Mirko Ricci vince l’XI concorso del Festival della Cozza Tarantina
All’Hotel Dora di Pozzilli la tavolo rotonda “Le Pietanze della Memoria

La finale del “Festival della cucina italiana con la Cozza Tarantina” si è svolto presso l’Hotel Dora di Pozzilli (Isernia). Tanti chef di tutto lo stivale si sono contesi il trofeo di campione 2016.
Il vincitore è risultato Mirko Ricci del Park Hotel Ricci di San Giorgio del Sannio (Benevento) che ha vinto con la pietanza “Cavatelli con julienne di zucchine, cozze tarantine e gorgonzola dolce”, seguito da Gaetano Minervini del Ristorante L’Affresco di Isernia con la pietanza “Chicchi di riso mantecati alle cozze tarantine e pachino su vellutata di patate al sentore di zenzero, sfoglia di pane e broccoli” e, al terzo posto, da Gianfranco Anzini della Villa Aristea di Frasso Telesino (Benevento) con la pietanza “Cavatelli, cozze e asparagi”. Il giovane chef Alberto Cozzolino, già concorrente al Festival, ha presentato un piatto fuori concorso mentre lo chef Pino il vincitore Mirko RicciMarino ha offerto un dolce di sua creazione con crema al limoncello. La commissione giudicatrice, composta da giornalisti ed esperti di settore, ha dovuto impegnarsi al massimo per assegnare la palma della vittoria allo chef Ricci, data l’alta preparazione degli altri concorrenti.
Il concorso gastronomico è stato ideato dal Cav. Cosimo Lardiello, Presidente del Centro di Cultura Renoir di Taranto, con lo scopo di divulgare la conoscenza della cozza tarantina, eccellenza tipica locale, per valorizzare e promuovere il turismo enogastronomico e l’immagine complessiva della città in cui viene allevato il mitile. Il Festival è una manifestazione che si svolge in varie città della nostra penisola, imitato da operatori interessati alla promozione di altri prodotti del territorio, e si è affermato come valido mezzo di comunicazione delle specificità del mollusco tarantino, allevato nel Mar Piccolo di Taranto, in aree sottoposte a rigidi controlli da parte delle autorità preposte che ne certificano la provenienza, la qualità e l’igienicità. La protagonista della serata è stata quindi la cozza tarantina, di cui sono state appositamente portate a Pozzilli ben 350 chili, e che è stata utilizzata nell’agguerrita gara dagli chef concorrenti i quali si sono avvalsi di tutta la loro esperienza e fantasia per mettere in risalto le qualità organolettiche proprie del mollusco nelle sei pietanze in gara. La città di Taranto in tal modo si presenta con uno dei suoi prodotti di eccellenza per invogliare sempre più turisti a riscoprire i suoi tesori di arte e paesaggistici. La manifestazione è stata preceduta da una tavola rotonda dal tema: “Le pietanze nella memoria” introdotta dalla relazione del Prof. Gavino Maresu, già docente di gestione delle imprese e degli eventi turisti all’Università degli Studi di Genova. Hanno partecipato: il sindaco di Pozzilli Stefania Passarelli (Is);il sindaco di
Scapoli Renato Sparacino;i giornalisti Cristina Latessa, Maria Teresa Lamberti, Luigi Torelli, Anna Goffi; Emilia Vitullo del Rotary Club Isernia, Giovanna May studiosa della cucina di tradizione; il direttore agrario Mario Stasi;l’ enogastronomo Pasquale Di Lena e docenti dell’IPSAR Le Streghe di Benevento.Gli chef partecipanti alla finale (vincitori delle varie tappe eliminatorie) sono stati collaborati dai padroni di casa: l’executive chef Adriano Cozzolino e lo chef Pino Marino dell’Hotel Dora di Pozzilli.
Il trentacinquenne vincitore Mirko Ricci è figlio d’arte, il padre è il notissimo chef executiv Nicola, opera nel locale di proprietà Ricci Park Hotel di San Giorgio del Sannio, ove propone una cucina tipica locale, mediterranea, per le intolleranze alimentari, vegetariana nonché vegana. Mirko è anche un bravo pasticciere, famosa la sua delizia allo Strega, la pastiera napoletana, la torta ricotta e pere nonché la crostata al torrone, una vera delizia. Diplomato all’IPSAR di Benevento, ha lavorato presso prestigiosi locali come: Sportinclub di Pampeago e Villa Artimino di Signa (Fi) allievo dello chef stellato Fabio Rossi.

Dr. Harry di Prisco
Giornalista
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Al via la seconda stagione di “Mixologist: la sfida dei cocktail”.

Al via la seconda stagione di “Mixologist: la sfida dei cocktail”.
Campari e DMAX alla ricerca del nuovo talento del bartending.

Milano, 24 febbraio 2016 – Competenza, tecnica, creatività e tanta passione: sono queste le caratteristiche che dovranno avere gli aspiranti bartender della seconda edizione del talent show “Mixologist – La sfida dei cocktail”.

Prodotto da YAM112003 e nato dalla collaborazione tra Campari e Discovery, il programma andrà in onda su DMAX (Dtt canale 52, Sky 136-137, Tivùsat canale 28) da domenica 6 marzo alle ore 22.55 per sette puntate.

Il format ha l’obiettivo di trovare un giovane aspirante barman con poca esperienza ma tanto talento e voglia di mettersi in gioco e dare lui la possibilità di diventare una promessa del mondo della mixology. Il premio finale sarà un master personalizzato di sei mesi presso la Campari Academy, scuola di formazione del bartending e centro di riferimento per la cultura del bere bene, e un tour come Guest Bartender al fianco dei migliori professionisti del settore.

A guidare e giudicare gli aspiranti mixologist sono confermati i due coach Flavio ANGIOLILLO e Leonardo LEUCI, bartender di fama internazionale che andranno alla ricerca dei concorrenti più promettenti attraverso un viaggio in giro per l’Italia suddiviso in 6 tappe: Catania, Milano, Monopoli, Napoli, Roma e Verona.

In ciascuna di queste sei città saranno ambientate le altrettante puntate a eliminazione diretta che, ogni volta, approfondiranno un tema diverso: gli aperitivi su misura a Catania, i cocktail notturni a Milano, il Kentucky bourbon a Monopoli, le declinazioni del rum giamaicano a Napoli, spezie e bitter a Roma, miscelazioni con un tocco frizzante a Verona. Per la grande sfida finale, invece, ci si tufferà negli anni Trenta per esplorare i grandi cocktail dell’era del proibizionismo.

La meccanica del talent resta avvincente e immediata: in ogni puntata, i due coach Flavio Angiolillo e Leonardo Leuci osserveranno sei talenti al lavoro dietro al bancone di un locale, intenti a interpretare e soddisfare le richieste dei clienti, e ne selezioneranno due a testa che parteciperanno a una sessione di Training presso la Campari Academy. Tra i quattro prescelti, solo uno per squadra affronterà l’ultima prova che, ambientata nell’Arena della Campari Academy e valutata da un Giudice Speciale, decreterà il vincitore della puntata che conquista il passaggio alla finalissima.

Nella finale, i sei vincitori di ogni puntata lotteranno a colpi di shaker per aggiudicarsi il titolo di vincitore assoluto di “Mixologist. La Sfida dei Cocktail”.

Dopo il successo riscosso dalla prima edizione, il format si conferma un’importante occasione per far conoscere il mondo del bartending al grande pubblico attraverso il linguaggio diretto proprio della TV e dei talent show: un mix intrigante che permetterà di approfondire contenuti inediti e svelare i segreti di una professione molto affascinante.

Campari riserva da sempre grande attenzione verso il mondo della mixology e del bartending e, attraverso Campari Academy, si pone come punto di riferimento per la formazione e la divulgazione della cultura del bere di qualità. Il ruolo dei bartender in particolare è considerato molto importante poiché rappresenta la naturale connessione tra il prodotto e il consumatore: per questo, Campari si fa promotore di un articolato progetto di formazione dei bartender incoraggiandoli all’adozione di comportamenti responsabili nei confronti della clientela, affinché quest’ultima possa degustare con consapevolezza cocktail che esaltino al meglio la qualità dei singoli ingredienti.

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Gruppo Campari
Davide Campari-Milano S.p.A., con le sue controllate (‘Gruppo Campari’), è uno dei maggiori player a livello globale nel settore del beverage. E’ presente in oltre 190 paesi del mondo con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe. Il Gruppo, fondato nel 1860, è il sesto per importanza nell’industria degli spirit di marca. Il portafoglio conta oltre 50 marchi e si estende dal core business degli spirit a wine e soft drink. I marchi riconosciuti a livello internazionale includono Aperol, Appleton Estate, Campari, Cinzano, SKYY e Wild Turkey. Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari conta 16 impianti produttivi e 3 aziende vinicole in tutto il mondo, e una rete distributiva propria in 19 paesi. Il Gruppo impiega circa 4.000 persone. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001. Per maggiori informazioni: http://www.camparigroup.com/it.
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Premio Gambelli 2016: martedì 16 febbraio a San Giminiano

Logo ASETPremio Gambelli 2016: martedì 16 febbraio a San Giminiano
La proclamazione dell’enologo Under 35 più “Gambelliano”dell’anno
La premiazione, aperta al pubblico, si terrà alle 18.30 presso l’Hotel Villa San Paolo
durante l’Anteprima della Vernaccia di San Gimignano

Ultimo atto dell’edizione 2016 del PREMIO GIULIO GAMBELLI, che MARTEDI’ 16 FEBBRAIO vedrà la proclamazione del vincitore nel corso di una cerimonia aperta al pubblico in programma alle ore 18.30 all’HOTEL VILLA SAN PAOLO di San Gimignano.

Sarà così finalmente svelato il nome del giovane enologo under 35 il cui lavoro abbia saputo incarnare al meglio l’idea di vino portata avanti dal grande Maestro del Sangiovese: rispetto ed esaltazione delle tipicità di ogni singolo vitigno, delle caratteristiche del territorio e delle peculiarità dell’annata vendemmiale.

Queste le finalità del riconoscimento, istituito nel 2012 da ASET (Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana) ed IGP (I Giovani Promettenti, blog-network costituita da Lorenzo Colombo, Roberto Giuliani, Carlo Macchi, Luciano Pignataro e Stefano Tesi).

Un successo crescente quello del Premio, alla sua quarta edizione, con un autentico boom i oltre 30 candidati da tutta la Penisola, selezionati grazie alle segnalazione del giornalisti di settore e, novità dell’edizione 2016, per autocandidatura.

Tra di loro, 19 (di cui 4 donne) quelli risultati in possesso dei requisiti (laurea in enologia e anno di nascita non successivo al 1980) e quindi ammessi agli assaggi finali, effettuati alla cieca da una giuria di dieci degustatori (soci ASET e giornalisti IGP). Regioni di provenienza: Basilicata, Sicilia, Toscana (6), Veneto, Trentino, Friuli (2), Piemonte (5), Liguria e Lombardia.

La consegna del Premio, per regolamento ospitata a rotazione dai Consorzi partner (Chianti Classico, Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino e Vernaccia di San Gimignano), avverrà nell’ambito dell’Anteprima della Vernaccia di San Gimignano.

Al vincitore, oltre alla targa, un assegno da 1500 euro reso possibile grazie al contributo di alcune delle aziende di cui Giulio Gambelli è stato amico e consulente: Fattoria di Rodano, Il Colle, Montevertine, Poggio di Sotto, San Donatino, Tenuta di Bibbiano e Tenuta Ormanni. Il regolamento del Premio Gambelli è visionabile sul sito www.asettoscana.it
I VINCITORI DELLE PASSATE DIZIONI:
Premio Gambelli 2013 – Fabrizio Torchio (Grape – Gruppo Ricerche Avanzate Per l’Enologia)
Premio Gambelli 2014 – Gianluca Colombo (Az. Segni di Langa, Roddi – CN / Cordero Consulenze)
Premio Gambelli 2015 – Francesco Versio (Az. Bruno Giacosa, Neive – CN)
Ufficio Stampa Aset Toscana
Studio Umami –
press@asettoscana.it

Coppa Italia delle birrre

coppa italia logoCoppa Italia delle birrre
Da lunedì 12 ottobre
Birreria Braumeister, Firenze – dalle 21 alle 23.30
(Via Madonna della Tosse 12)
COPPA ITALIA DELLE BIRRE
A Firenze il primo torneo “da bancone” a livello nazionale con giuria popolare:
a darsi battagli sedici protagonisti del movimento artigianale italiano
A partire DA LUNEDI’ 12 OTTOBRE, e per i lunedì a seguire fino al termine del torneo, farà il suo esordio al Braumeister di Firenze (Via Madonna della Tosse 12) la COPPA ITALIA DELLE BIRRE, prima manifestazione a livello nazionale con giuria popolare che vedrà scendere in campo sedici protagonisti del movimento artigianale italiano.
Una sfida all’ultima birra che ogni serata schiererà uno di fronte all’altro bue birrifici, con la formula ad eliminazione diretta. Ciascuno presenterà tre birre: una chiara o base (Lager, Pils, Belgian ale, Pale ale e via dicendo); una Ipa o sue declinazioni (Ipa, Apa, Double Ipa, Black Ipa, White Ipa): una “speciale” (categoria senza limitazioni: al birraio la scelta del prodotto più rappresentativo del birrificio).
Dalle 21 alle 23.30 le birre saranno servite alla giuria popolare – 30 posti, prenotazione consigliata – rigorosamente “alla cieca”, spillate in bicchieri non marchiati e abbinate secondo una sfida in 3 round: chiara contro chiara, Ipa contro Ipa, speciale contro speciale. L’iscrizione al costo di 10 euro investirà del ruolo di “giudice di gara”, con possibilità di gestirsi nel corso della serata i sei assaggi in competizione: ad ogni giudice verrà consegnato un foglio con tutte le informazioni relative alle birre, oltre a una scheda in cui segnalare la vincitrice di ogni round. Il conteggio delle preferenze a fine incontro deciderà il passaggio al turno successivo.
Come ogni gara che si rispetti per i due birrifici finalisti è infine previsto un premio: ordini in fusti e bottiglie e visibilità attraverso esposizione dei prodotti nelle vetrine del Braumeister ed organizzazione di serate a tema per un valore complessivo di circa 1250 euro. La Coppa Italia delle birre è una manifestazione ideata ed organizzata da Braumeister Firenze in collaborazione con l’Associazione Culturale Contemporary Academy.
Costo di partecipazione: 10 euro (comprensivi di tutti gli assaggi)
Info e prenotazioni: 055.5000822

I BIRRIFICI IN GARA:
(calendario delle sfide su: https://www.facebook.com/COPPA-Italia-delle-BIRRE-594211484052582/timeline/)
Your-Beer2Birrificio Italiano (Lurago Marinone, CO), Manerba Brewery (Manerba del Garda, BS), L’Olmaia (S. Albino di Montepulciano, SI), Croce di Malto (Trecate, NO), Cajun (Marradi, FI), Maltus Faber (Genova), Bruton (Lucca), Birra Amiata (Arcidosso, GR), Birra Centoventi (Borgomanero, NO), Conte Gelo (Vigevano, PV), Badalà (Prato), Menaresta (Carate Brianza, MB), Piccolo Birrificio Clandestino (Livorno), Red Jack Brewing (Montelupo Fiorentino, FI), Vapori di Birra (Sasso Pisano, PI), Birrificio Math (Tavarnelle Val di Pesa, FI).

Fondato nel 2002 da Leonardo Lelli, il Braumeister è da anni un punto di riferimento sulla scena birraria fiorentina. Locale di storica impronta tedesca, da aprile 2015 il restyling di bancone – che conta oggi 20 spine – ed offerta birraria, ora prevalentemente dedicata all’universo dei microbirrifici italiani, ha fatto del Braumeister un nuova tappa in città per tutti gli amanti delle piccole produzioni di qualità. Il tutto senza perdere l’atmosfera giovane e sempre allegra che da sempre ne caratterizza le serate.
Braumeister Firenze
Via Madonna della Tosse 12
Tel. 055.5000822

Al via il Premio Casato Prime Donne 2015 con la scelta della foto più bella

LA FOTO VINCITRICE DELL'EDIZIONE 2014_ LUNA A TORRENIERI DI ANDREA RONTINIAl via il Premio Casato Prime Donne 2015 con la scelta della foto più bella

Tutti possono partecipare al voto, via internet, scegliendo fra le 5 immagini finaliste che riguardano i territori dei vini Brunello e Orcia: Montalcino, Pienza, Trequanda, San Quirico d’Orcia …

5 fotografie bellissime, di un territorio meraviglioso. Sono talmente belle che decidere la migliore è davvero difficile ma una sola vincerà la sezione fotografica del Premio Casato Prime Donne 2015

La casella di voto rimarrà aperta fino al 31 agosto. Per accedere basta cliccare qui www.cinellicolombini.it/it/vota-la-foto

La cerimonia di premiazione avrà luogo a Montalcino nel week end 12-13 settembre e riguarderà anche le sezioni giornalistiche e la “Prima Donna”,  personaggio emblematico dell’universo femminile. I vincitori sono scelti dalla giuria di cui fanno parte  Francesca Cinelli Colombini (presidente), Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione.

Dopo la premiazione, l’immagine vincitrice sarà esposta in modo permanente nella sala Ilda Bartoloni del Casato Prime Donne a Montalcino, insieme alle migliori delle precedenti 16 edizioni. Una galleria fotografica di straordinaria qualità che racconta il territorio, in cui nascono i vini Brunello e Orcia, così come lo vedono i più grandi reporter.  Ecco che la campagna più fotografata del mondo diventa un banco difficile e selettivo. Nel corso degli anni le foto rivelano un’evoluzione nella percezione del paesaggio: dal minimalismo, all’approccio concettuale, fino al taglio fantasy.  Quest’anno emerge una chiara tendenza a usare il colore come costruttore di emozioni. Una scelta che sorprendentemente può applicarsi anche al bianco e nero.

Donatella Cinelli Colombini invita tutti a partecipare alla scelta della foto vincitrice dell’edizione 2015 ed a visitare il Casato Prime Donne di  Montalcino per vedere le immagini vincitrici 1999-2014 e gustare un calice di meraviglioso Brunello ( Orari di apertura 9-13/15-18,  week end solo su prenotazione)

PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Casato Prime Donne – Montalcino, SI Antonella Marconi 0577 849421 casato@cinellicolombini.it
Fattoria del Colle – Trequanda SI Alessia Bianchi 0577 662108 pr@cinellicolombini.it

Addetta stampa
Marzia Morganti Tempestini 3356130800
marzia.morganti@gmail.com

La lasagna dolce di mele e castagna vince il concorso di Pasticceria Kanzi®

Kanzi_Concorso_02La lasagna dolce di mele e castagna vince il concorso di Pasticceria Kanzi®
Con una sfida tra i fornelli nel cuore di Milano si è concluso il contest dedicato alla mela a club coltivata in Alto Adige / Südtirol. Ad aggiudicarsi un soggiorno di una settimana in Alto Adige è stata Rossella Corsini
BOLZANO, 20 maggio 2014 – È Rossella Corsini di Pistoia la vincitrice del concorso “Crea la tua ricetta e vinci con la mela Kanzi®” che ha messo in palio come primo premio un soggiorno di una settimana per due persone nei territori di coltivazione delle mele Kanzi®, tra la Valle d’Isarco e la Val Venosta, in Alto Adige / Südtirol.
Il concorso ha visto la partecipazione di oltre 60 appassionati di cucina, che hanno caricato le proprie ricette di pasticceria a base di mele sul sito dedicato al concorso. Una giuria ha poi scelto i 5 finalisti che si sono sfidati realizzando le proprie ricette. Ad aggiudicarsi il primo premio è stata quindi la “Lasagna dolce di Kanzi® e castagne” di Rossella Corsini che, oltre al soggiorno in Alto Adige, avrà l’opportunità di passare mezza giornata insieme al maestro pasticcere Andreas Acherer, nel laboratorio dell’omonima pasticceria di Brunico.
“Ho trovato subito Kanzi® una mela molto interessante – ha spiegato la vincitrice – perché ha una buccia resistente e all’interno ha un succo non troppo dolce e una polpa soda e croccante. Ho pensato di preparare una lasagna con farina di castagne perché è un prodotto del nostro Appennino toscano, e mi piaceva l’idea di sposarla con una mela dell’Alto Adige”.
Grazie al suo gusto dolce-acidulo, al profumo aromatico e alla polpa succosa e croccante, Kanzi® è un ingrediente fresco e versatile in cucina e una mela perfetta per dare ai propri dolci un tocco moderno e originale. Disponibile nei supermercati, ipermercati e negozi di ortofrutta fino alla fine di giugno, è immediatamente riconoscibile grazie al suo colore rosso brillante, con delicate striature giallo-verdi, e alla sua forma regolare. Una mela da veri intenditori!
LA RICETTA VINCITRICE
Lasagna dolce di Kanzi® e castagna
Kanzi_Concorso_01Ricetta di Rossella Corsini

Tempi di cottura: 20min
Tempi di preparazione: 40min

Ingredienti

Per la sfoglia
200gr di farina di castagne
2 uova,
sale q.b.
un filo di olio extravergine di oliva

Per la composta:
4 mele Kanzi®
2 cucchiai di zucchero
Essenza di mandorle amare

Per la besciamella:
50 gr burro
100 gr farina 00
½ litro latte
Cannella

Disporre a fontana gli ingredienti per la sfoglia, impastare e stendere la pasta, formando dei quadrati. Portare una pentola ad ebollizione, far cuocere 5 minuti i quadrati di pasta, scolarli e stenderli su un canovaccio.
Per la composta di mele, sbucciare le mele Kanzi®, tagliarle a pezzetti non troppo piccoli e cuocere in una padella per 10-15 minuti con 2 cucchiai di zucchero e uno di essenza di mandorle amare.

Per la besciamella dolce: scaldare il burro a fuoco basso, mescolando con la frusta, per impedire la formazione di grumi. aggiungere la farina e il latte a filo. Continuare la cottura per 10 minuti continuando a mescolare.
Aggiungere un cucchiaio di zucchero e polvere di cannella In una pirofila e iniziare a comporre la lasagna alternando a strati la sfoglia, la besciamella e la composta. Caramellare delle sottili fette di mela da porre sull’ultimo strato e guarnire con crema di castagne.

Ufficio stampa Kanzi Italia
c/o Fruitecom srl

Parte #cercaituoisapori il contest fotografico che unisce food e design.

imageParte #cercaituoisapori il contest fotografico che unisce food e design.

Aidagreen al Salone del Mobile di Milano 2015

Parte #cercaituoisapori il contest fotografico che unisce food e design.
In occasione del Salone del Mobile di Milano 2015 e degli eventi Fuorsalone, Aidagren lancia un contest fotografico che unisce la tradizione dei sapori tipici italiani al design e alla fotografia.

Per partecipare a #cercaituoisapori, basterà scattare una foto di un prodotto o un piatto della propria regione, condividerla sulla Fanpage Facebook e Twitter di Aidagreen con @aidagreen @_aidagreen #aidagreen, #fuorisalone2015; aggiungendo i tag della regione del piatto partecipante ad es: #puglia, #toscana, #regione.
I post con il maggior numero di like e di retweet, vinceranno 50 euro di prodotti biologici Aidagreen. Sarà possibile partecipare a #cercaituoisapori sino al 26 aprile 2015.

www.aidagreen.iT

Lo spirito della grappa secondo me

Grapperie Aperte in tutta Italia domenica 5 ottobreGrapperie aperte si scopre sociale lancia il contest fotografico per i visitatori che dovranno interpretare il distillato di bandiera in modo originale “Lo spirito della grappa secondo me”

Fervono i preparativi nelle grapperie: mostre d’arte, “passeggiata sulle vinacce” e degustazioni

Cresce l’attesa per Grapperie Aperte 2014. L’appuntamento di domenica 5 ottobre con il distillato di bandiera da scoprire, degustare e apprezzare in oltre trenta distillerie di tutta Italia si presenta con uno spirito più “social”: l’Istituto Nazionale Grappa, che per l’undicesimo anno organizza la manifestazione, lancia infatti un contest fotografico dedicato a tutti coloro che in tale giornata visiteranno una o più grapperie tra quelle aderenti all’iniziativa.

Ognuno – con un selfie o un ritratto di luoghi o oggetti legati al mondo della distillazione – potrà partecipare interpretando a proprio gusto il modo di vivere e valorizzare il distillato di bandiera. Il tema conduttore sarà “Lo spirito della grappa secondo me” e lascia aperte le porte a varie chiavi di lettura del concetto Grappa: dal suo aspetto più legato alla tradizione, con alambicchi e cantine in alcuni casi ultracentenarie, a quello più moderno e ai vari modi di vivere il distillato oggi, interpretandone le varianti e le occasioni di consumo. Durante la giornata di Grapperie Aperte numero undici infatti, non mancheranno gli abbinamenti con eccellenze gastronomiche tipiche dei territori di appartenenza e la presentazione delle novità in uscita nelle produzioni delle singole distillerie: un modo per fare marketing territoriale e allo stesso tempo offrire spunti interessanti per i partecipanti al contest, che non dovranno fare altro che scattare una foto e postarla su Instagram utilizzando l’hastag #grapperieaperte2014.  Tutte le foto verranno pubblicate sulla pagina Facebook dell’evento e le migliori – votate dagli utenti con il sistema dei likes – potranno essere utilizzate dall’Istituto Nazionale Grappa per accompagnare la propria comunicazione (previa liberatoria degli autori e dei soggetti ritratti) trasformando così i protagonisti in veri e propri testimonial del distillato made in Italy.

Nell’era digitale, i social network rappresentano il modo più rapido e inclusivo per veicolare informazioni – spesso è sufficiente possedere uno smartphone – e anche Grapperie Aperte, che promuove e valorizza una tradizione artigianale ultra-secolare, quest’anno ha scelto di trasmettere un messaggio che coniughi quella tradizione con la modernità, offrendo un’immagine fresca e attuale della Grappa che ogni anno avvicina a sé nuovi consumatori di varie fasce d’età.

Intanto, fervono i preparativi nelle singole distillerie per offrire ai visitatori gli ingredienti giusti per rendere la domenica di Grapperie Aperte ancora più invitante: incontri con Mastri Distillatori, merende con prodotti tipici dei vari territori, abbinamenti con cioccolato, nocciole, amaretti e sigari, degustazioni di grappe plurimedagliate in concorsi internazionali, ma anche mostre d’arte contemporanea, esposizioni di opere in ferro battuto e una inedita “passeggiata sulle vinacce” a piedi nudi.

Le distillerie rimarranno aperte tutto il giorno, con orari personalizzati. Per informazioni consultare il sito www.grapperieaperte.it, la pagina Facebook di Grapperie Aperte oppure contattare il 335 6130800.

Ufficio Stampa Istituto Nazionale Grappa
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini
www.istitutograppa.org – www.grapperieaperte.it

Al via la 2° Edizione della Campari Barman Competition

Al via la 2° Edizione della Campari Barman Competition

Bartender in gara per la conquista del titolo di
CAMPARI BARMAN OF THE YEAR
Milano,05/09/2014 – Torna a Settembre la competizione dedicata ai bartender d’Italia per aggiudicarsi il titolo di Campari Barman of The Year. La competition, che terminerà a Gennaio 2015, premierà il nuovo talento della mixology Campari.
La prima edizione si è svolta lo scorso anno ed ha registrato un grande successo in termini di coinvolgimento della community dei barman e un crescente interesse del pubblico di appassionati: più di 500 iscritti, 11 giornate di selezione sul territorio, la mobilitazione della rete per la fase di ripescaggio, una semifinale mozzafiato in Campari Academy e infine un evento spettacolare presso la sede Campari che ha incoronato la vincitrice, Chiara Beretta.
Quest’anno il tema della Campari barman competition è il perfetto aperitivo in stile italiano
L’aperitivo è innegabilmente una delle grandi espressioni dell’eccellenza italiana, un rito che è diventato protagonista del quotidiano e che rappresenta valori molto italiani quali la convivialità e il piacere di stare insieme.
Campari, con il suo inconfondibile rosso e dal gusto intenso e unico, è da sempre un’icona dell’aperitivo e, grazie alla sua versatilità, è protagonista di alcuni dei cocktail più noti. Grazie a questo tema, Campari vuole guidare barman e barlady alla riscoperta e alla valorizzazione delle nostre radici territoriali, portando tipicità ed eccellenze locali nel mondo dei cocktail. I concorrenti saranno, infatti, chiamati a reinterpretare i classici cocktail Campari come Americano, Negroni, Negroni Sbagliato, Campari Orange, Campari Orange Passion, Campari shakerato, Campari & seltz utilizzando i prodotti del proprio territorio di ispirazione come frutta, spezie, erbe aromatiche, bibite, liquori.

L’iscrizione alla Campari Barman Competition sarà aperta dal 8 Settembre al 16 Novembre sul sito web www.camparibarmancompetition.it:  gli aspiranti Barman of The Year potranno iscriversi on line e presentare la loro ricetta creativa, che sarà selezionata da un team di esperti nominati da Campari Academy.
La seconda fase, invece, riguarderà le selezioni effettuate direttamente sul territorio in tre città: Milano, Roma a Bari. Come per la scorsa edizione, ci sarà spazio anche per il ripescaggio on line, che ha permesso a molti appassionati e fan di Campari di partecipare votando i propri preferiti.

La competizione si chiuderà ufficialmente nel 2015 con un evento che vedrà i finalisti sfidarsi a colpi di shaker e creatività per aggiudicarsi il titolo di Campari Barman of The Year. In palio per il primo classificato un master di specializzazione sul brand presso la Campari Academy e la possibilità di diventare testimonial del brand Campari rappresentando la marca in esclusivi eventi.

Sarà possibile seguire il progetto, avere informazioni sulle fasi del contest e sulle tappe sul sito www.camparibarmancompetition.it e attraverso le pagine Facebook Campari e Campariacademy.

La corsa per conquistare il titolo di Campari Barman of The Year 2015 è ufficialmente aperta.
Il Gruppo Campari valorizza il ruolo dei bartender quale naturale connessione tra il prodotto e il consumatore: per questo si fa promotore di una cultura del bere responsabile, incoraggiando i bartender all’adozione di comportamenti responsabili nei confronti della clientela, affinché possa gustare prodotti che esaltino al meglio qualità e sicurezza.
Questo progetto rientra nel percorso di training e formazione che Campari, attraverso Campari Academy, offre a professionisti del settore e semplici appassionati.

www.camparibarmancompetition.it
https://www.facebook.com/#!/CampariItalia
www.campari.com
http://www.camparigroup.com/it/brands/aperitifs/campari

Gruppo Campari
Davide Campari-Milano S.p.A., con le sue controllate (‘Gruppo Campari’), è uno dei maggiori player a livello globale nel settore del beverage. E’ presente in oltre 190 paesi del mondo con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe. Il Gruppo, fondato nel 1860, è il sesto per importanza nell’industria degli spirit di marca. Il portafoglio conta oltre 50 marchi e si estende dal core business degli spirit a wine e soft drink. I marchi riconosciuti a livello internazionale includono Aperol, Appleton, Campari, Cinzano, SKYY e Wild Turkey. Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari conta 16 impianti produttivi e 3 aziende vinicole in tutto il mondo, e una rete distributiva propria in 19 paesi. Il Gruppo impiega oltre 4.000 persone. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001. Per maggiori informazioni: http://www.camparigroup.com/it.
Bevete responsabilmente.
Havas PR

“Doppio Fuoco”

20140509_202817Doppio Fuoco”

L’iniziativa promossa da Confcommercio Siena insieme a Consorzio Agrario e l’Associazione Italiana Foodblogger in attesa del calendario di sfide e showcooking che riprenderà in autunno

Diventa protagonista di

“Doppio Fuoco”

con un selfie-ricetta

E’ la nuova sfida. L’obiettivo: coinvolgere gli appassionati di cucina, raccogliere piccoli video con ricette dei piatti della tradizione: dalla zuppa di pane, alla panzanella, fino alla pasta con le sarde. Ogni ricetta in video sarà valutata dal team di Doppio Fuoco, pubblicata sulle pagine Fb e Instagram e presa in carico per la prossima edizione. Così chef e foodblogger avranno già le ricette su cui confrontarsi.

Conosci la cucina povera e la dieta mediterranea? Sai preparare una perfetta bagna cauda, o una trippa alla fiorentina? Conosci i segreti delle ricette della tradizione e li vuoi raccontare in video da condividere su facebook? Basta un “selfie-ricetta” e dai il tuo contributo per costruire la prossima edizione di Doppio Fuoco. Così tutti gli appassionati di cucina possono partecipare e diventare protagonisti della sfida ai fornelli tra chef e fooblogger.

La sfida si allarga E’ la nuova proposta che Doppio Fuoco lancia a tutti coloro che amano la cucina in attesa dell’autunno, quando riprenderà il calendario degli showcooking, con tante novità. L’obiettivo: coinvolgere gli appassionati, raccogliere da loro tramite piccoli video le ricette dei piatti della tradizione: dalla zuppa di pane, dunque, alla panzanella, fino alla piadina, al risotto alla zucca e alla pasta con le sarde. Piatti semplici, che interpretano al meglio il senso stesso della dieta mediterranea. Ogni ricetta in video, ogni selfie-ricetta, che arriverà sarà valutata dal team di Doppio Fuoco – Confcommercio Siena, Consorzio Agrario e Associazione Italiana Foodblogger – pubblicata sulla pagina Fb e Instagram e presa in carico per la prossima edizione della manifestazione. Così, in autunno, chef e foodblogger avranno già il menù e le ricette su cui sfidarsi. Starà allo loro fantasia e alla loro creatività reinterpretarli e presentare i propri piatti durante gli showcooking che si alterneranno da ottobre a dicembre.

20140404_194700 Doppio Fuoco torna in autunno Tutto ciò in attesa di “Doppio Fuoco”, il calendario promosso da Confcommercio Siena insieme a Consorzio Agrario e l’Associazione Italiana Food blogger che tornerà di nuovo a partire da ottobre 2014, con sei appuntamenti, sei sfide in cucina tra foodblogger e chef senesi e tante possibilità diverse di degustare i piatti che ne nasceranno. I commensali saranno chiamati ad esprimere il proprio insindacabile giudizio. Così la sfida sarà servita.

Il “selfie ricetta” di Doppio Fuoco Per partecipare alla sfida del “selfie ricetta” è necessario inviare un video con la ricetta del piatto povero e della tradizione che si vuole suggerire ai futuri sfidanti. Video brevi, di pochi minuti, che possano essere caricati su you tube e dunque sulla pagina profilo Fb e Intagram di Doppio Fuoco. Fare piccoli video oggi è possibile anche solo con lo smartphone o il tablet trasferendoli via mail, attraverso programmi come you transfert o dropbox che animano il mondo del web,  all’indirizzo lbartali@confcommercio.siena.it e confcommercio.siena@gmail.com. Il team visionerà i video, le ricette proposte e pubblicherà il contenuto sulla pagina Fb della manifestazione. In questo senso è importante che i video arrivino già con una liberatoria per l’uso dell’immagine.

E poi c’è anche un premio Il “selfie ricetta” vuole essere anche una gara. Il migliore sarà invitato a partecipare ad uno degli showcooking in programma e in quella occasione ì potrà presentare “live” la ricetta.

Per informazioni si può visitare visita la pagina Facebook “Doppio Fuoco” e il blog doppiofuoco.blogspot.it/. Qui ci saranno tutte le info per prenotazioni, contatti, ecc…

Foto degli showcooking di Doppio Fuoco- edizione primavera 2014

Per contatti stampa

Susanna Salvadori

Cristian Lamorte

Bando Premio Giornalistico Primavera del Prosecco Superiore 2014

Bando Premio Giornalistico Primavera del Prosecco Superiore 2014

Art. 1 Oggetto
Il premio giornalistico “PRIMAVERA DEL PROSECCO SUPERIORE CONEGLIANO VALDOBBIADENE
2014”, istituito dal comitato organizzatore della manifestazione Primavera del Prosecco Superiore, giunto alla
settima edizione, è riservato alle comunicazioni stampa pubblicati su periodici, quotidiani, agenzie di stampa,
siti internet, ai servizi radio-televisivi di emittenti nazionali ed estere che abbiano per tema e contenuti
l’ambientazione, i luoghi, le caratteristiche peculiari e le iniziative della storica rassegna enogastronomica,
giunta alla XIX^ edizione, che ha luogo sull’area collinare dell’Altamarca Trevigiana – Pedemontana Veneta. È
istituito il premio per migliorare la conoscenza del patrimonio agroalimentare e per valorizzare la qualità delle
risorse viti-vinicole, gastronomiche, tipiche, artistiche e culturali dei Colli di Conegliano e Valdobbiadene,
territorio vocato alle produzioni enologiche di qualità e di pregio, fra cui in particolare il Conegliano
Valdobbiadene Docg Superiore Prosecco Spumante nelle diverse tipologie di sapore.

Art. 2 Partecipazione
La partecipazione è aperta a giornalisti italiani professionisti e pubblicisti iscritti all’ordine e stranieri. Sono
esclusi dalla partecipazione i giornalisti membri della giuria e tutte le persone che abbiano parentela o legami
contrattuali o rapporti lavorativi con i giurati o con il comitato organizzatore.

Art. 3 Scadenze e termini di partecipazione
Sono ammessi al concorso articoli o servizi o programmi pubblicati o trasmessi nel periodo compreso dal 1
giugno 2013 al 31 maggio 2014. Ciascun concorrente può partecipare con un solo articolo o programma o
servizio.
Sono ammesse al concorso le opere d’autore selezionate e segnalate ufficialmente dai membri della giuria e
quelle pervenute entro il 31 maggio 2014 a: Segreteria Premio Giornalistico “PRIMAVERA DEL PROSECCO
SUPERIORE CONEGLIANO VALDOBBIADENE 2013” presso Altamarca Associazione – Villa dei Cedri, Via
Piva 89, 31049 Valdobbiadene (TV) tel. 0423.972372 fax 0423.975510 altamarca@altamarca.it.

Art. 4 Modalità di partecipazione
Gli autori segnalati dalla giuria e quelli partecipanti, a seconda della sezione di riferimento (art 5 del presente
bando), devono inviare alla segreteria l’articolo o il servizio indicando gli estremi di iscrizione all’ordine
giornalisti, i dati anagrafici, la attività svolta, la data di uscita, qualora necessario il riferimento del responsabile
testata o rete o web e l’autorizzazione all’uso dei dati ai sensi del D.L. 196/2003.
L’opera deve essere inviata a mezzo posta o email secondo una delle seguenti opzioni:
n. 1 testo originale pubblicato su testata o su internet (cartaceo o file pdf della pubblicazione o link al sito della
pubblicazione)
n. 1 copia del servizio televisivo (file multimediale o link al podcast o al sito ove è presente il servizio)
n. 1 copia del servizio radiofonico (file audio mp3 o link al podcast o al sito ove è presente il servizio)
Le opere in lingua straniera devono essere corredate da una traduzione in lingua italiana o in lingua inglese.
Tutte le opere segnalate e/o pervenute non saranno restituite. Le opere premiate potranno essere utilizzate a
discrezione del Comitato Promotore.
La partecipazione al premio è gratuita e comporta l’accettazione e l’osservanza di tutte le norme del presente
regolamento.

Art. 5 Premi
Sulla base e nel rispetto delle modalità di partecipazione e all’oggetto del concorso descritto all’art 1 del
presente bando, sono previsti 6 (sei) premi suddivisi per le relative sezioni.

Premio Speciale all’opera originale o documentale, in assoluto, la migliore pubblicata e ampiamente
diffusa fra tutte quelle selezionate. Il premio consiste in 1.000,00 euro (euro millecinquecento/00) offerto dal
Consorzio Conegliano Valdobbiadene Docg, in un week-end per 2 persone e nella fornitura di vini della
Primavera del Prosecco Superiore.
Premio per il miglior articolo apparso su siti internet. Il premio consiste in € 500,00 (euro cinquecento/00)
offerto dal Consorzio Marca Treviso, in un week-end per 2 persone e nella fornitura di vini della Primavera del
Prosecco Superiore.
Premio per il miglior articolo pubblicato su quotidiani. Il premio consiste in 400,00 euro (euro
quattrocento/00) offerto dall’Associazione Altamarca, in un week-end per 2 persone e nella fornitura di vini
della Primavera del Prosecco Superiore.
Premio per il miglior articolo stampa pubblicato su periodici e settimanali. Il premio consiste in 400,00
euro (euro quattrocento/00) offerto dall’Associazione Altamarca, in un week-end per 2 persone e nella
fornitura di vini della Primavera del Prosecco Superiore.
Premio per il miglior sevizio radio – televisivo. Il premio consiste in 400,00 euro (euro quattrocento/00)
offerto dall’Associazione Altamarca, in un week-end per 2 persone e nella fornitura di vini della Primavera del
Prosecco Superiore.
Premio per il miglior articolo apparso sulla stampa estera. Il premio consiste in 400,00 euro (euro
quattrocento/00) offerto dall’Associazione Altamarca, in un week-end per 2 persone e nella fornitura di vini
della Primavera del Prosecco Superiore.

Art. 6 Criteri di valutazione
Nella selezione delle opere la giuria tiene particolarmente in considerazione: l’espressione emozionale e il
valore comunicativo del tema e dell’oggetto indicato nell’art 1 del bando, l’originalità e la novità, lo stile, la
completezza dell’informazione al consumatore sul patrimonio produttivo e sulla ospitalità che offre l’Altamarca
Trevigiana, la diffusione della testata o del periodico o della rete o del web su cui è stato pubblicato l’articolo o
la notizia. Le decisioni in merito all’assegnazione dei premi vengono prese ad insindacabile giudizio della
giuria.

Art. 7 Giuria
I componenti della giuria del premio, personalità e professionisti del mondo della comunicazione e della
cultura, sono così individuati:
– 1 designato dal comitato organizzatore Primavera del Prosecco Superiore,
– 1 designato dal Consorzio Conegliano Valdobbiadene DOCG Prosecco Superiore,
– 1 rappresentante della stampa enoturistica nazionale,
– 1 rappresentante dell’Ordine dei giornalisti del Veneto,
– 1 rappresentante di Altamarca associazione.

La giuria, qualunque sia il numero dei membri, esprime il proprio giudizio con votazione palese a maggioranza
relativa dei suoi componenti presenti; ogni componente ha a disposizione un voto.
La giuria si avvale di una “commissione tecnica della comunicazione” predisposta da Altamarca associazione
che opera una prima selezione in base alle caratteristiche e alle categorie del concorso, sottoponendo un
ristretto numero di opere alla giuria che, in ogni caso, si può riservare di richiedere la visione di tutte. Svolge
tutti i compiti operativi, di convocazione e di segreteria del premio, l’associazione Altamarca nella sua qualità
di responsabile della comunicazione del comitato organizzatore. Svolge funzione di segretario il direttore
dell’associazione Altamarca. La giuria esprime il proprio giudizio definitivo e inappellabile entro il 20 giugno
2014 al Comitato Organizzatore della Primavera del Prosecco Superiore. A seguito della graduatoria stilata, la
segreteria del premio informa i singoli vincitori. A tutti gli altri partecipanti non è inviata nessuna
comunicazione.

Art. 8 Premiazioni e diffusione
I vincitori sono invitati a presenziare e a ritirare il premio in occasione di un evento particolare che avrà luogo
nell’Altamarca Trevigiana al termine dello svolgimento di tutte le rassegne culturali ed enogastronomiche delle
mostre 2014. A cura della segreteria del premio viene comunicato ai vincitori la data e il luogo dell’evento per
la consegna dei premi. L’esito del concorso viene reso pubblico mediante comunicazione stampa nazionale e
viene pubblicato sul sito del comitato organizzatore e sul portale dell’associazione Altamarca. Il premio del
soggiorno deve essere usufruito entro l’anno solare di riferimento del premio. Le confezioni di bottiglie dei vini
della primavera del Prosecco Superiore vengono ritirate dai vincitori direttamente.

Art. 9 La segreteria istituzionale e organizzativa del premio
La segreteria del premio, presso la quale si svolgono tutte le operazioni e i lavori della giuria e presso la quale
devono pervenire, compreso quelle segnalate dalla giuria, tutte le opere in concorso secondo la prassi e le
documentazioni espresse e richieste nell’art 4 del presente bando, è svolta da Altamarca associazione con
sede a: Villa dei Cedri – Via Piva, 89 – 31049 Valdobbiadene (TV) tel. 0423.972372 fax 0423.975510
altamarca@altamarca.it .

Art. 10 Aspetti normativi e identificativi
Il premio in denaro è da considerarsi escluso dal novero delle manifestazioni a premio per la manifestazione in
oggetto, ai sensi dell’art. 6 lettera A comma 1 DPR 430/2001. Le opere premiate restano di proprietà per diritto
d’autore, ma sono utilizzabili dal comitato organizzatore.
Tutti i partecipanti acconsentono ad utilizzare e pubblicare, anche in modo parziale, gli articoli o i servizi
inviati, mantenendo il diritto ad essere menzionati come autori. Per le opere segnalate dai giurati, nel caso
risultino fra i vincitori, è obbligatorio richiedere anche la liberatoria d’uso.
La segreteria del premio e il comitato organizzatore sono anticipatamente esonerati da qualsiasi
responsabilità per eventuali contestazioni che potessero insorgere circa l’originalità, il diritto di autore e di
ingegno e la paternità o la ideazione o la conduzione delle opere partecipanti al premio, o da eventuali
imitazioni o appropriazioni da parte di terzi delle opere stesse.

Art. 11 Modifiche
Il comitato organizzatore si riserva di apportare modifiche al presente bando qualora si rendessero necessarie
per cause di forza maggiore, impegnandosi a darne notizia prioritariamente agli organi preposti alla
designazione dei giurati e mediante i propri canali di comunicazione a tutti gli organi di stampa.

Selezioni per il concorso L’Uomo di…Vino

Selezioni per il concorso L’Uomo di…Vino

Elisabetta Rogai e Antonella D’Isanto de I Balzini

Si sono svolte giovedì 27 febbraio, presso il “Brown Sugar Lounge Bar (piazza San Firenze 5/r, angolo via della Condotta) le selezioni del concorso L’Uomo Di Vino, ideato dalla produttrice Antonella D’Isanto dell’azienda I Balzini e l’artista fiorentina Elisabetta Rogai.
Chi vincerà l’ambito premio di essere il modello per un inedito ritratto al vino????
Non facile impresa: si sono presentati in tanti e dopo una prima scrematura sono rimasti i soggetti più belli e interessanti e sono stati sottoposti alle votazioni di una agguerrita e divertita giuria presieduta Isabella Poli e composta esclusivamente al femminile da giornaliste e opinion leader.
Inedito il concorso e inedito il tema, come afferma la Antonella D’Isanto, proprietaria dell’azienda di Barberino Val d’Elsa I Balzini: la mia è una azienda al femminile, sono affiancata da mia figlia e anche l’enologo è donna ma ho sempre pensato che il mio è un vino maschio, importante e forte, e in questo “concorso” voglio ricercare nel soggetto prescelto l’uomo che rappresenta il vino de I Balzini, fashion, sensualità, prestanza fisica, dolcezza e…fattore V…fattore vino!
Prossimo appuntamento al 9 di marzo, sempre negli spazi del Brown Sugar Lounge per l’attesissima performance live dell’artista Elisabetta Rogai e…l’uomo di vino.

Cena-contest Take! Puglia

take-puglia-seconda-tappaCena-contest Take! Puglia

27 febbraio 2014

Si svolgerà il 27 febbraio 2014 presso il ristorante Masseria Petrino di Palagianello (Taranto-Puglia) la seconda cena-contest Take! Puglia.
Organizzata dal Portale Enogastronomico Vinoway.com con la collaborazione dell’Associazione Culturale e di Promozione VINOWAY ITALIA, chiederà agli ospiti di mettersi alla prova il proprio gusto giudicando il miglior abbinamento cibo-vino.

A Siena, “Doppio Fuoco: chef vs blogger si sfidano ai fornelli”

A Siena, “Doppio Fuoco: chef vs blogger si sfidano ai fornelli”

Cinque doppi appuntamenti, per un totale di dieci possibilità diverse di degustare la cucina a cena, con la sfida dei ricordi, nello showcooking con pasta, farina, carne e altri prodotti di eccellenza.  Si inizia giovedì 27 e venerdì 28 febbraio

Chef senesi e foodblogger nazionali, a Siena, per sfidarsi ai fornelli. In un doppio appuntamento, cena e show cooking. Ognuno con una sorpresa ed un tema

Questo è “Doppio Fuoco. Chef vs blogger sfida ai fornelli”, il calendario promosso da Confcommercio Siena insieme a Consorzio Agrario e l’Associazione Italiana Food blogger. Cinque doppi appuntamenti, per un totale di dieci possibilità diverse di degustare la cucina che nascerà dalle sfide. Cinque cene all’interno dei ristoranti senesi cinque showcooking, dimostrazioni pratiche di cucina e assaggi, presso il Consorzio Agrario. Si inizia da giovedì 27 febbraio, con la prima sfida che si concretizzerà con la cena all’Antica Trattoria Botteganova. Poi, il 28 febbraio, la sfida si trasferisce al Consorzio Agrario la passione di chef e food blogger sarà in scena nello showcooking

L’iniziativa è stata presentata nella conferenza stampa di questa mattina, 20 febbraio, al Consorzio Agrario a cui hanno partecipato Daniele Pracchia, Direttore Confcommercio Siena, Luisella Bartali, responsabile turismo Confcommercio Siena, Patrizia Malomo, blogger Andante con Gusto, Associazione Italiana Foodblogger, Alessio Pianigiani, staff Direzione Consorzio Agrario di Siena e i ristoratori Ettore Silvestri dell’Antica Trattoria Botteganova, Marina Munari, Hostaria il Rialto, Mirco Vigni, Le Logge.

A cena, con la sfida dei ricordi  Chef senesi e blogger si incontreranno e sfideranno sui ricordi e sulle emozioni che sapranno trasferire nei loro piatti. Sarà questo il tema delle cinque cene protagoniste di Doppio Fuoco. Ogni menù racconterà la contaminazione tra Siena, gli chef che ci lavorano, e le regioni da cui le food blogger arrivano. E ognuno dei protagonisti esprimerà il proprio vissuto in particolare in un piatto, nel Piatto del Ricordo, della tradizione che chef e food blogger dedicheranno alle proprie origini, alla propria storia. Ognuno di loro ne realizzerà uno, su un tema comune. I due piatti saranno presentati ai commensali che saranno chiamati ad esprimere il proprio insindacabile giudizio. E così la sfida sarà servita.

Farina, carne: i prodotti di eccellenza nella sfida del Doppio Fuoco La sfida continua negli showcooking, con cinque temi diversi su cui lavoreranno chef e blogger. E qui la fantasia e la capacità dei nostri sfidanti saranno messe alla prova. Il primo appuntamento li vedrà impegnati in  “La tradizione non scuoce: la pasta dei Coltivatori Toscani”. Il secondo appuntamento, invece, vedrà vedere protagonista il pane, anzi “Il pane si trasforma: ricette con pane Verna”. E poi, il terzo appuntamento, “Alla Chianina piace lento: carne d’eccellenza in lunga cottura”. Per il quarto appuntamento un tema estremamente originale “Il Sushi di Chianina”. Non poteva mancare l’omaggio all’ospite per l’ultimo appuntamento: “Il Consorzio Agrario in un piatto: come trasformare l’eccellenza”

Il calendario Si inizia giovedì 27 febbraio, alle 20, con la cena presso l’Antica Trattoria Botteganova dove lo chef Ettore Silvestri si incontra con Sabina Fiorentini, blogger di Cook’n’book. Venerdì 28, alle 17.30, la sfida si sposta al Consorzio Agrario con lo showcooking. Giovedì 6 marzo, alle 20, al ristorante Le Sorelline lo chef Marco Frambati sfida la blogger Anna Gentile di Annathenice. Il 7 marzo, la sfida continua con lo showcooking al Consorzio. Giovedì 20 marzo, alle 20, all’Osteria del Gusto,  la sfida sarà tra lo chef di casa Franco Terrosi  e Aurelia Bartoletti blogger di Profumincucina. Venerdì 21 marzo, al Consorzio Agrario, invece Marina Munari  dell’Hostaria il Rialto e Aurelia Bartoletti saranno la coppia della sfida per lo showcooking. Giovedì 3 aprile, alle 20, al ristorante San Desiderio si sfidano lo chef di casa Gianni delle Coletta  e Marina Bogdanovic di Mademoisellemarina che il giorno successivo, venerdì 4 aprile, alle 17.30, si metterà alla prova con Jin Maeda del Sushi bar di Siena. Infine, giovedì 8 maggio ore 20, Andrea Vavalà del ristorante Corner incontra Greta de Meo di Greta’s corner che il giorno successivo, venerdì 9 maggio, si incontrerà nell’ultima sfida che sarà protagonista dello showcooking con lo chef Nico Atrigna del Ristorante Le Logge.

Per informazioni si può visitare visita la pagina Facebook “Doppio Fuoco” e il blog doppiofuoco.blogspot.it/. Qui ci saranno tutte le info per prenotazioni, contatti, ecc…

Allegata foto conferenza stampa, da sinistra

Ettore Silvestri, chef Antica Trattoria Botteganova

Alessio Pianigiani, Staff Direzione Consorzio Agrario Siena

Mirco Vigni, chef Le Logge

Patrizia Malomo, blogger Andante con Gusto

Marina Munari, Hostaria il Rialto

Luisella Bartali, responsabile Turismo Confcommercio

Giornalismo & Comunicazione
natascia.maesi@gmail.com

La mela Kanzi mette in palio una vacanza in Alto Adige e 500 paia di guanti per display touchscreen

Kanzi_Game La mela Kanzi mette in palio una vacanza in Alto Adige e 500 paia di guanti per display touchscreen

Dal 10 gennaio al 30 marzo giocando on-line con il Kanzi® Game è possibile vincere i guanti per dispositivi touch e un soggiorno di una settimana per 4 persone nei territori di coltivazione della mela più seducente in natura

(Bolzano, 9 gennaio 2014) 500 paia di guanti touchscreen e una vacanza per 4 persone immersi nella natura dell’Alto Adige / Südtirol. Sono questi i premi che dal 10 gennaio al 30 Kanzi_Guantimarzo si potranno vincere giocando con il Kanzi® Game, il divertente web game della mela prodotta in Italia dai soci di VOG e VI.P, i consorzi altoatesini delle mele Marlene® e Val Venosta®.

Per partecipare è sufficiente collegarsi al sito www.kanzi.it e cliccare sul banner “Kanzi® Game” o scaricare la app per dispositivi Apple e Android*. Al termine del periodo promozionale, i giocatori che saranno riusciti ad attaccare il maggior numero di bollini Kanzi® alle mele, riceveranno una delle 500 paia di guanti in palio, adatti a essere utilizzati su dispositivi touchscreen come smartphone e tablet.

Ma i premi non finiscono qui. Tra i partecipanti verrà estratta una vacanza di sette giorni per 4 persone in uno degli agriturismi del circuito Gallo Rosso tra la Val Venosta e la Valle d’Isarco, nel cuore dei territori dove crescono le mele Kanzi®.

Nata dall’incrocio naturale tra le varietà Gala e Braeburn, Kanzi® si caratterizza per il seducente colore rosso e una polpa soda e croccante. Succosa e fresca, al primo morso conquista con la sua dolcezza per poi liberare il sapore aromatico e le sue note acidule.

Arrivata sui banchi dei supermercati e ipermercati e nei negozi ortofrutta a fine ottobre, Kanzi® sarà disponibile fino alla primavera inoltrata, anche nella versione Bio.

*Link per il download su smartphone

App Store di ITunes
https://itunes.apple.com/app/kanzi-game/id585636721

Google Play
https://play.google.com/store/apps/details?id=com.kanziapple.kanzigame

Ufficio stampa Kanzi Italia

c/o Fruitecom srl
Via Provinciale Vignola-Sassuolo 315/3
41057 Spilamberto (MO) – Italy
T: +39 059 7863894 F: +39 059 7863889

1° Campari Barman Competition: La finale!

1° Campari Barman Competition: La finale!
Giovedì 9 gennaio 2014 l’ultima sfida  per la conquista del titolo di Campari Barman Of The Year
Milano, 8 Gennaio 2014 – L’Headquarter di Campari diventa teatro della finale della Campari Barman Competition: creatività, stile e un “tocco vincente” sono i caratteri distintivi della competizione aperta a tutti i barman e le barlady d’Italia che hanno messo in gioco le loro doti nelle differenti fasi di selezione. Ad ispirare i 500 partecipanti è stato Campari, l’aperitivo rosso per eccellenza.
Giovedì 9 gennaio la competizione si chiude ufficialmente, con un evento che vede i finalisti sfidarsi a colpi di shaker e creatività per aggiudicarsi il titolo di Campari Barman of The Year. Sarà l’eclettico Alessandro Cattelan, a condurre la prestigiosa serata e a scandire le tappe dell’ultima fase di questa competizione.
In palio per il primo classificato un master di specializzazione presso la Campari Academy e la possibilità di diventare testimonial del brand Campari rappresentando la marca in eventi esclusivi.

La finale si articola in due fasi: una prima prova denominata “Head to Head” e una sfida di “Improvvisazione”. Durante l’Head to Head i finalisti gareggiano uno contro l’altro con eliminazione diretta preparando il cocktail di loro creazione.
Per aggiudicarsi il titolo di “Campari Barman of the Year” i finalisti si sfidano nell’ultima, decisiva prova di improvvisazione.  I tre barman devono creare una ricetta “rivisitando” al momento un cocktail classico, indicato dalla giuria tra: Campari Shakerato, Campari Americano, Campari Negroni, Campari Orange Passion.
I tre barman hanno a disposizione un tempo limitato per pensare alla loro rivisitazione, scegliere gli ingredienti da utilizzare tra quelli disponibili, fare la spesa nel market dedicato ed esibirsi sul palco.

Il barman che al termine di questa prova ottiene il punteggio più alto si aggiudica il titolo di ”Campari Barman of the year 2014”.

A giudicare i finalisti ci sono una giuria di comunicazione, una giuria di degustazione e una giuria tecnica.
Madrina d’eccezione della giuria di comunicazione è Martina Colombari. Con l’eleganza e la raffinatezza che la contraddistinguono, Martina Colombari, è parte di una giuria di esperti che giudicheranno lo stile, la presentazione e la personalità dei barman.
Martina Colombari sarà accompagnata dal barman italiano Salvatore Calabrese direttamente dal prestigioso e glamour Playboy Club di Londra
Salvatore Calabrese, soprannominato “The Maestro” è un vero guru della mixology mondiale e una delle personalità più influenti del mondo del bartending.

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Davide Campari-Milano S.p.A., insieme alle sue controllate (“Gruppo Campari”), è una delle realtà più importanti nel settore del beverage a livello globale. E’ presente in 190 paesi nel mondo con leadership nei mercati italiano e brasiliano e posizioni di primo piano negli USA e in Europa continentale. Il Gruppo vanta un portafoglio ricco e articolato su tre segmenti: spirit, wine e soft drink. Nel segmento spirit spiccano brand di grande notorietà internazionale come Campari, Carolans, SKYY Vodka e Wild Turkey e marchi leader in mercati locali tra cui Aperol, Cabo Wabo, Camparisoda, Cynar, Frangelico, Glen Grant, Ouzo 12, X-Rated Fusion Liqueur, Zedda Piras e i brasiliani Dreher, Old Eight e Drury’s. Nel segmento wine si distinguono oltre a Cinzano, noto a livello internazionale, i brand regionali Liebfraumilch, Mondoro, Odessa, Riccadonna, Sella&Mosca e Teruzzi&Puthod. Infine, nei soft drink, campeggiano per il mercato italiano Crodino e Lemonsoda, con la relativa estensione di gamma. Il Gruppo impiega oltre 2.200 persone e le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana. www.camparigroup.com
Campari Italia
Paola Baravalle – PR Manager Campari Italia
Tel. +39 02 6225.1
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Havas PR Milan
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Imparare a conoscere e …riconoscere il vino con i sommelier a Wine in Progress con il 47° Congresso Nazionale Ais – Ufficio Stampa Ais Toscana

Al 47° Congresso Nazionale AIS anche due contest di riconoscimento alla cieca per sommelier e appassionati.jpg16 e 17 novembre 2013

Il 16 e 17 novembre a Firenze due contest, per sommelier e appassionati, l’AIS Wine School per imparare a degustare e le premiazioni dei concorsi Bonaventura Maschio e Surgiva oltre al premio Coevo di Cecchi

Conoscere e riconoscere un vino, saper identificare le note sensoriali, i vitigni da cui nasce, imparare a raccontarlo, a comunicarlo, per creare una diffusa conoscenza e una cultura del vino: questo e molto altro sarà al centro dell’AIS Wine School, quattro sessioni di degustazione con i sommelier AIS che si terranno all’interno di Wine in Progress con il  47° Congresso Nazionale AIS il 16 e 17 novembre alla Stazione Leopolda a Firenze. Il primo appuntamento è per le 14 del sabato, con replica alle 15.30. Le sessioni si ripetono con gli stessi orari anche la domenica (ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria).

Per chi invece possiede già una buona conoscenza e vuole mettersi alla prova per testare il proprio livello di preparazione, sabato 16 novembre dalle 12 alle 17 potrà misurarsi in uno dei due AIS Wine Contest – due degustazioni “bendate” a premi, con partecipazione libera – presso lo stand dell’AIS nell’Area Relax & Lounge. Due le sezioni del contest: la categoria “Appassionati”, dedicata ai non soci AIS, che vede in palio per il vincitore un corso completo di tre livelli per sommelier da frequentare in una sede a scelta su tutto il territorio nazionale, e la categoria “Sommelier”, riservata ai soci AIS, con una magnum di Coevo Cecchi come trofeo.

Alle 17 saranno ancora i sommelier ad avere i riflettori puntati, con l’incontro “Racconti di un sommelier” ricco di aneddoti, citazioni, curiosità, passioni e valori legati al mondo del vino attraverso le parole di due campioni della sommellerie italiana. Seguiranno due premiazioni: quella dell’AIS Wine Contest, a cura del Presidente di AIS Umbria Sandro Camilli, e la “Borsa di Studio Bonaventura Maschio – La ricerca dell’eccellenza Edizione 2013”, che verrà consegnata direttamente dalle mani di Andrea Maschio ai tre giovani sommelier che si sono distinti nel Master di specializzazione sulle acquaviti nelle tre sezioni Nord, Centro e Sud. Il premio è andato rispettivamente a Simone Vanoli dell’Albergo Ristorante “Le 5 Case” di Gera Lario (CO) per il Nord, ad Alice Felici della Trattoria “l’ Cché c’è c’è” di Firenze per il Centro, e a Daniele Rigillo dell’Enoteca “Uvarara” di Foggia per il Sud.

Una premiazione è in programma anche per domenica 17 novembre alle ore 13, al termine del talk show “Wine Trend”: riceverà il Premio Surgiva 2013 la delegazione AIS che si è distinta per attività innovative o particolarmente efficaci nella diffusione della cultura dell’acqua e del vino. A contendersi la vittoria come finaliste dell’edizione 2013 le delegazioni di Arezzo, Catanzaro e Urbino-Montefeltro, selezionate dalla Giunta Esecutiva Nazionale dell’AIS di concerto con l’azienda Surgiva.

Ufficio Stampa Ais Toscana Marte Comunicazione di Marzia Morganti Tempestini cell. 3356130800, marzia.morganti@gmail.com

 Coordinamento e relazioni pubbliche 47° Congresso nazionale AIS Studio Mercatali, cell. 3356137346, mercatali@dada.it

Cucinare senza ricetta. Domani, 9 novembre Tu Chef! Giornalisti in gara ai fornelli con Anice Verde

over_layer.jpg9 novembre 2013

Giornalisti golosi in gara nella cucina di Anice Verde a Promessi Sposi 2013. Si terrà domani, sabato 9 novembre, dalle ore 9 nel nuovo padiglione della Fiera del Levante di Bari, la competizione tra giornalisti che si sfideranno nella preparazione di  due piatti un dolce e un salato.

Le squadre capitanate da  Stephane Betmon e Pasquale Procacci Leone dovranno assistere e seguire gli chef nella preparazione senza avere una ricetta ma solo un paniere di possibili ingredienti.

Le squadre dovranno ripetere la ricetta preparando il piatto  vincerà chi avrà realizzato il piatto  avvicinandosi alla ricetta originale.

Per l’edizione 2013, Tu Chef avrà una giuria tecnica composta da chef della scuola di Anice Verde e una giuria gastronomica presieduta da Gaetano Portoghese, direttore di Pubblivela società organizzatrice di Promessi Sposi, presenta l’appuntamento il giornalista e conduttore gastronomico, Carlo Sacco.

Agli chef vincitori, sarà consegnato un attestato di partecipazione e in regalo uno dei corsi a scelta della stagione 2013/2014 di Anice Verde.

Per iscriversi alla gara, è necessario inviare la propria adesione all’ufficio  stampa di Anice Verde: comunicazione.aniceverde@gmail.com – 349.5283664 con i propri nominativi e il riferimento della testata per cui si partecipa.

L’appuntamento, è per sabato 9 novembre, alle ore 9 nel padiglione nuovo della Fiera del Levante, ingresso di Via Verdi. Ai giornalisti confermati, sarà inviato il biglietto d’invito per accedere al  salone dedicato agli sposi.

 www.aniceverde.com 080. 872.56.79 – Cel. 340.256.54.09.

Seguirà. alle 11.30 il mini corso su  “Dall’orto alla tavola” e nel pomeriggio alle ore 17 si replica “Il dolce Olio. La Grande pasticceria con l’oro di Puglia ”con Stephane Betmon.  www.aniceverde.com.

Chef patron, sarà Stephane Betmon, docente di pasticceria, presso le Scuole Anice Verde dal 2011, nato il 6 marzo 1975 a Gien, Val de Loire, Francia.
Il suo auspicio è di associare la sua passione per la pasticceria e la gastronomia francesi a un progetto di arte totale.  Per Stéphane la pâtisserie è un’espressione artistica a sé stante, capace di suscitare emozioni intense. Sempre in cerca di nuovi sapori, di consistenze e di forme sorprendenti, la pâtisserie di Stéphane si distingue per la sua leggerezza ma anche e soprattutto per la sua originalità e la sua creatività. Nel frattempo ha  deliziato le tables parigine collaborando con lo chef Christophe Michalack come secondo dell’Hôtel Plaza Athénée. Il suo talento è ricompensato da diversi premi gastronomici fra i quali in particolare una medaglia d’oro nel 1993.

Il corso ha una durata di circa due ore, alla fine del quale verrà rilasciato un attestato firmato dallo chef e dal direttore delle nostre scuole.

Rapporti con i Media e comunicazione

Giulia Murolo

E-mail: Comunicazione.aniceverde@gmail.com

Cell: 349.52.83.664 – www.aniceverde.com

Gran Premio Internazionale del Vino Mundusvin

Il Gran Premio Internazionale del Vino Mundusvini è uno dei più importanti concorsi enologici a livello internazionale. Ufficialmente riconosciuto e patrocinato dall’Organisation Internationale de la Vigne et du Vin (OIV), vede la partecipazione di vini provenienti da tutte le zone di produzione del mondo. È stato istituito nel 2001 dall’accademia del vino MUNDUSvini, società affiliata della casa editrice Meininger Verlag di Neustadt, e si svolge con cadenza annuale.