È L’ORA DI ACETAIE APERTE: DEGUSTAZIONI, VISITE GUIDATE E SEGRETI DA SCOPRIRE SULL’ACETO BALSAMICO DI MODENA

d8d9981f-dd7f-2d46-4290-497aac040f48Domenica 24 settembre in oltre 30 luoghi di produzione della provincia di Modena

È L’ORA DI ACETAIE APERTE: DEGUSTAZIONI, VISITE GUIDATE E SEGRETI DA SCOPRIRE SULL’ACETO BALSAMICO DI MODENA

Ancora in crescita l’interesse del pubblico attorno alla storia e le storie del pregiato condimento, che con i suoi numeri da record rappresenta uno dei più significativi rappresentanti del Made in Italy agroalimentare nel mondo

Sarà una domenica speciale, in compagnia dell’Aceto Balsamico di Modena DOP ed IGP, quella del prossimo 24 settembre in provincia di Modena. In oltre 30 luoghi di produzione del pregiato condimento infatti, andrà in scena l’edizione 2024 di Acetaie Aperte, l’evento organizzato da Le Terre del Balsamico, che unisce i Consorzi di tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP.
Una giornata che, attraverso percorsi degustativi, visite guidate ai luoghi di produzione e tante iniziative collaterali, porterà i visitatori a conoscere più da vicino i segreti dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e Tradizionale di Modena DOP tra i più significativi rappresentanti del Made in Italy agroalimentare italiano nel mondo, che si posiziona inoltre stabilmente nella top five delle specialità alimentari DOP e IGP italiane.

Nel 2021 l’Aceto Balsamico di Modena IGP ha raggiunto il suo record storico di produzione, con oltre 100 milioni di litri e un miliardo di euro di valore al consumo con una quota export del 92% in oltre 130 Paesi di tutto il mondo; tra gli altri numeri del comparto dell’Aceto Balsamico di Modena, 2400 aziende agricole certificate, con una superficie vitata di oltre 14.000 ettari, 92 produttori di mosto e aceto di vino e 61 acetaie.

L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP – la cui produzione per le proprie caratteristiche produttive è storicamente più contenuta – ha raggiunto quota 15 mila litri ed una stima del giro d’affari di circa 5 milioni di euro, con una quota export del 70% circa in particolare verso USA, Francia, Germania, Giappone. Attualmente i produttori sono circa 220, che nel 2022 hanno portato l’offerta a 145 mila bottigliette, di cui 100mila di prodotto invecchiato 12 anni e 45mila di prodotto invecchiato almeno 25 anni.

Incuriositi anche da tali numeri e dalla possibilità di conoscere da vicini due prodotti così unici, nel corso degli ultimi anni sono stati sempre di più i food lovers e le famiglie ospiti delle acetaie in questa giornata dedicata alla promozione e divulgazione del prodotto tipico modenese, che anche nel 2023 ripropone la formula tradizionale, con l’intento di coinvolgere in un viaggio sensoriale a 360 gradi, visitatori di ogni età e tipologia. L’unico strumento necessario per vivere al meglio la giornata è un paio di scarpe comode per esplorare il processo produttivo dalla vigna ai locali di invecchiamento, ma anche, tra gli altri, parchi, fattorie didattiche ed un orto botanico affacciato sulla valle del Panaro.

L’elenco con le informazioni dettagliate su programmi, modalità di accesso ed indirizzi delle singole acetaie sono disponibili al sito www.acetaieaperte.com.
Al fine di garantire una migliore fruizione della visita, per alcune acetaie è richiesta la prenotazione.

Ufficio Stampa Acetaie Aperte
Marte Comunicazione snc
Tel. 335 6130800 mail: marzia.morganti@gmail.com
Tel. 3398655400 mail: ntempestini@gmail.com
www.acetaieaperte.com

I Vincitori del Premio Casato Prime Donne 2023

fb96e1b7-55a7-66f6-317f-8a56411a5203I Vincitori del Premio Casato Prime Donne 2023

Sabato 16 settembre alle 10,30.
LA PRIMA DONNA 2023 E’ MARIA CANABAL DEL FORUM PARABERE. PER IL GIORNALISMO VERRANNO PREMIATI IRENE CHIARI E ALESSANDRO REGOLI DI WINENEWS, LOREDANA SOTTILE E GIANLUCA ATZENI DI TREBICCHIERI DEL GAMBERO ROSSO

Nel 2023 il premio Casato Prime Donne sceglie uno dei personaggi che hanno lavorato di più in favore della parità di genere nel food & wine: Maria Canabal fondatrice e organizzatrice del Forum Parabere. Dal 2015 ogni anno, il forum riunisce, in un luogo diverso, 400 donne provenienti da ogni parte del mondo: cuoche e scienziate, ingegneri e contadine, antropologhe, produttrici di vino e agronome. Parabere non ha scopi di lucro ed è finalizzato all’empowerment mediante tre ingredienti: informazione, insegnamento e modelli di ruolo. Cerca quindi di creare un network che accresca le opportunità per le partecipanti e accresca la loro consapevolezza. Nel 2015 Maria Canabal è stata riconosciuta tra le  “Most Influential Women in Gastronomy” dalla Foundation Woman’s Week e i suoi libri di cucina sono stati premiati dai Gourmand Cookbooks Awards come “Migliori al mondo”.

La giuria del Premio Casato Prime Donne, presieduta da Donatella Cinelli Colombini e composta da Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione, insieme al Sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli e al Presidente del Consorzio Fabrizio Bindocci hanno scelto due dei maggiori portali di informazione sul vino come vincitori dei premi giornalistici per il loro contributo nella valorizzazione di Montalcino e dei suoi vini.

Premio Consorzio del Brunello sul tema “Il Brunello e gli altri vini di Montalcino” a Loredana Sottile e Gianluca Atzeni del portale “Trebicchieri” settimanale economico del Gambero Rosso per aver diffuso, in modo attento e professionale informazioni e approfondimenti sulle produzioni enologiche di Montalcino.

Premio sul tema “Io e Montalcino” a Alessandro Regoli e Irene Chiari del portale “WineNews” per aver divulgato, in modo costante, tempestivo, preciso e esauriente, notizie sull’Italia del vino e del cibo e sul territorio del Brunello di Montalcino e i suoi personaggi.

La cerimonia del Premio Casato Prime Donne avverrà a Montalcino nel Teatro degli Astrusi sabato 16 settembre alle 10,30.

Dallo scorso anno il premio contiene anche un incubatore di talenti giovanili che, nell’attuale edizione, riguarda 5 giovani e due classi delle scuole superiori di Montalcino e, attraverso la valorizzazione del loro talento, vuole compiere un’azione di empowerment nei confronti dei coetanei spingendoli a credere nelle proprie capacità e nel valore sociale che scaturisce dall’impegno professionale e umano.

MARIA CANABAL

Maria Canabal ha conseguito un PhD in Giurisprudenza presso l’Università di Tolosa (Francia), un Master in Giornalismo presso l’Università Complutense di Madrid (Spagna) e un Master presso l’École du Louvre di Parigi (Francia). Lavora come giornalista e contribuisce a media di fama mondiale come Le Nouvel Observateur, Vogue Casa , Gourmet, Monocle, Apicius, Netflix o ELLE, tra gli altri. È la presidente di Parabere Forum, la prima piattaforma mondiale per dare potere alle donne in gastronomia, agricoltura e nutrizione. È docente di genere presso l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Italia). È stata premiata come “Donna più influente nella gastronomia” nel 2015 dalla Foundation Woman’s Week (Madrid, Spagna) e i suoi libri di cucina sono stati premiati dai Gourmand Cookbooks Awards come “Migliori al mondo”. Cresciuta in un’atmosfera multiculturale e multilingue, Canabal ha vissuto in 5 continenti e parla attualmente 5 lingue. Un vero topo di biblioteca, ama l’Italia e soprattutto la Sardegna, è appassionata di vino con una predilezione per l’Albariño, le piacciono le capesante e l’arte. Si definisce “femminista a tempo pieno”.

ALESSANDRO REGOLI E IRENE CHIARI DI WINENEWS

WineNews  è un’agenzia di comunicazione sul mondo del wine & food, on line dal 1 maggio 2000 che, dal 2009,  diffonde un foglio elettronico quotidiano.

Fu fondata da Irene Chiari ed Alessandro Regoli che ne è anche il direttore e riporta le notizie più interessanti sul mondo del wine & food, oltre a commenti, tendenze e curiosità, nuove tendenze, indagini, interviste e approfondimenti. Wine News ha una diffusione mondiale, è presente in tutti i principali social media e, a fianco dei testi, ha anche una web-TV e una newsletter settimanale con le degustazioni “I Vini di WineNews”. Esempi di talento, tenacia e coraggio imprenditoriale, Irene Chiari e Alessandro Regoli, godono di una solidissima reputazione internazionale e hanno dato un contributo decisivo alla fama di Montalcino e del Brunello.

GIANLUCA ATZENI E LOREDANA SOTTILE TREBICCHIERI SETTIMANALE ECONOMICO DEL GAMBERO ROSSO

Gambero Rosso è una piattaforma leader per contenuti, formazione, promozione e consulenza nel settore italiano del vino, cibo e viaggi. Al suo interno il settimanale Trebicchieri è un foglio elettronico con contenuti tecnici, notizie di attualità e soprattutto approfondimenti economici di straordinario livello per completezza e attendibilità. I due redattori Loredana Sottile e Gianluca Atzeni, sardo lui e siciliana lei, sono un esempio di professionalità e competenza con pochi eguali in Italia nella valutazione e divulgazione di contenuti vitivinicoli e economici. Da anni scrivono delle vicende del Brunello di Montalcino con puntualità e intelligenza.

IL PREMIO CASATO PRIME DONNE

L’edizione 2023 del Premio Casato Prime Donne è dedicata a Francesca Colombini Cinelli scomparsa il 30 dicembre scorso. Nel 1981 la “Signora del Brunello” aveva fondato il Premio Barbi Colombini con l’obiettivo di favorire la fama di Montalcino e del Brunello anche attraverso il coinvolgimento di grandi personalità della cultura e del giornalismo. Nel 1999 questa iniziativa si è trasformata dando una maggiore enfasi alle donne nel loro cammino di affermazione nella società e nel lavoro. Nei suoi primi 22 anni di vita il Premio ha contribuito alla fama di Montalcino valorizzando i migliori contributi giornalistici, servizi radiotelevisivi e scatti  fotografici riguardanti il territorio e il vino Brunello.

Il Premio fa parte di un progetto più articolato che comprende la cantina Casato Prime Donne, prima in Italiana con un organico interamente femminile, il Brunello Prime Donne scelto da un panel di 4 degustatrici internazionali e il percorso delle Prime Donne nei vigneti e nella cantina del Brunello lungo il quale ci sono le dediche delle vincitrici affiancati da installazioni artistiche.

Le “Prime Donne” Vincitrici

2022 Elena Testi – inviata

2019 Alessandra Paola Ghisleri – Sondaggista e politologa

2018 Sara Gama – Calciatrice

2017 Federica Bertocchini – Biologa molecolare

2016 Chaimaa Fatihi – Attivista per la pace

2015 Giuseppina Maria Nicolini – Sindaco di Lampedusa e Linosa

2014 Sandra Savaglio – Astrofisica

2013 Linda Laura Sabbadini – Direttore del dipartimento di statistiche sociali e ambientali dell’ISTAT

2012 Maria Carmela Lanzetta- Sindaco di Monasterace

2011 Carla Fendi- Stilista di moda e mecenate della cultura

2010 Samantha Cristoforetti – Astronauta

2009 Ilaria Capua – Virologa

2008 Josefa Idem – Atleta

2007 Frances Mayes – Scrittrice

2006 Volontarie del Telefono Rosa

2005 Congregazione delle Missionarie del S. Cuore di Gesù

2004 Kerry Kennedy – Attivista dei diritti umani

2003 Carla Fracci – Étoile della danza

2002 Marta Morazzoni – Scrittrice

2001 Paola Capriolo – Scrittrice

2000 Francesca Sanvitale – Scrittrice

PER MAGGIORI INFORMAZIONI

Marzia Morganti Tempestini
cell. 3356130800; marzia.morganti@gmail.com

Polpettone prosciutto e caciottina

177362845_10225222815988504_2885932406210394769_nPolpettone prosciutto e caciottina

La caciottina Bayernland  ha un gusto delicato che si adatta a qualsiasi ricetta, senza sovrastare gli altri gusti,  dando il giusto equilibrio,  è la prima volta che assaggio questo brand, è un buon prodotto versatile un’ ottima caciottina

#ilgustocheciunisce
#BayernlandYou
#BayernlandItalia  #hovogliadibayernland
@Bayernland Italia

Ingredienti
700/800 gr di #carnemacinata
150/200 gr di #prosciuttocotto
aromi
200 gr di  #caciottina @Bayernland

177314259_10225222816868526_3398948495763704711_nPreparazione
Condite il macinato con gli aromi che preferite
Prendete una teglia io ho usato quella forata del plumcake, foderate con la carta forno
Fate il primo strato con il macinato poi sopra  uno strato di  prosciutto e  infine uno strato di caciottina fate la stessa cos fino ad esaurire gli ingredienti spolverizzate con il pangrattato (io aromatizzo anche quello) vaporizzate olio sopra e cuocete in friggitrice ad aria a 200° (oppure in forno)

Riso konjac con polpo con pomodorini pachino e zucchine

175825330_10225201480895140_2251973701458379014_nRiso konjac con polpo con pomodorini pachino e zucchine

Un piatto semplice leggero digeribile ma soprattutto profumatissimo grazie ai profumi delle erbe aromatiche dell’azienda Beescot che vi consegnerà questi meravigliosi profumi a casa in meno di 48 ore La semplicità credo sia sempre il top anche in cucina, soprattutto quando le materie prime sono buone
Un piatto fresco ottimo per picnic pranzi veloci o pranzi in piscina
Facile da fare, da trasportare, leggero e digeribile

Ingredienti
1 kh di polpo
1 cipolla
1 carota
olio extra vergine di oliva
2 zucchine
1 manciata di pomodorini
sale aromatico 50 %sale 50%aromi #salearomatico #origanomaggiorana #rosmarino #timovulgaris #erbasalvia #alloro

Riso konjac con polpo con pomodorini pachino e zucchine (fritte in figgitrice ad aria)#prezzemolo aromatizzate con sale aromatico 50 %sale 50% aromi #salearomatico #origanomaggiorana #rosmarino #timovulgaris #erbasalvia #alloro Un piatto semplice leggero digeribile con pochissime calorie ma soprattutto profumatissimo grazie ai profumi delle erbe aromatiche dell’azienda Beescot che vi consegnerà questi meravigliosi profumi a casa in meno di 48 ore La semplicità credo sia sempre il top anche in cucina, soprattutto quando le materie prime sono buone

Preparazione
Lavate e a tagliate le verdure
Friggete le zucchine e cuocetele in padella, io le ho cotte in friggitrice ad aria a 200°
Cuocete come da vs abitudine il polpo, io l’ ho cotto nella pentola a pressione elettrica, con 1 carota 1 cipolla, in  tempi velocissimi
Sciacquate il riso di koniac se vs abitudine (io non lo faccio)
Tagliate il polpo e mettetelo in padella con le verdure e il riso di Koniac e saltatelo alcuni minuti in padella

 #ricettedicasa #ricettedicasaele #ricettefacili
#instafood #foodstagram #ricetteveloci
#foodphotography #ricettesemplici #instagood
#foodgasm #cena #dinner #cookinag #recipe
#solocosebuone #buonappetito #gnam
#yummy #delicious

Calzone prosciutto e scamorza affumicata

164438745_10224987348181956_4632986067205986503_nCalzone prosciutto e scamorza affumicata cotto in friggitrice ad aria a 200 ° Ricetta facile semplice  laboratorio a 4 mani cucinare coi bambini Per l’ impasto  della pizza io ho  usato quello già pronto, che  ho in casa per ogni evenienza, per aperitivi o ospiti inattesi
Spesso li preparo e lo congelo

Ingredienti
1 sfoglia di pizza già stesa (io ho  usato quello già pronto che  ho in casa per ogni evenienza)
90 gr di #scamorzaaffumicata
150 gr di #prosciuttocotto
aggiungete qualche pezzettino di #gorgonzola a piacere
aggiungete qualche cucchiaio di #pecorino

Preparazione
Foderate la teglia con carta forno , stendete l’impasto della pizza, farcitelo con formaggio e prosciutto tagliato a dadini
Chiudete il vostro calzone vaporizzate con olio. Cuocete in friggitrice ad aria ( o in forno ) a 200° quando si sarà dorato sopra,  giratela sull ‘altro lato

#pastadipizza  #prosciuttocotto #scamorzaaffumicata  #ricettedicasa

#ricettedicasaele  #ricettefacili #instafood #foodstagram #ricetteveloci #foodphotography   #ricettesemplici   #instagood #foodgasm  #cena ##dinner #recipe

#solocosebuone #buonappetito #gnam #yummy #delicious #pranzo   #foodstagram #foodphotography #foodporn

Ossobuco con riso

82138305_10221051442266768_4745597545323954176_oOssobuco con riso

Ingredienti
1 carota
1 sedano
1 cipolla
vino bianco
farina
700 gr di osso buchi di vitello
pepe
vino rosso
1 bottiglia di salsa di pomodoro
sale
500 gr di piselli

Preparazione
Lavate e tagliate sedano e carota
Pelate la cipolla e tagliatela
Fate il soffritto con carota sedano e cipolla,  aggiungete osso buco, rosolate,  sfumate con   vino rosso,  aggiungete la salsa  di pomodoro, pizzico di zucchero, sale e pepe mettete in pentola a pressione per 30 / 40 minuti quasi al termine della cottura aggiungete i piselli
A parte preparate il riso io lo faccio nel cuociriso nel microonde e servitelo a lato dell ‘ossobuco oppure come letto su cui adagerete la carne

Torta sfoglia con crema di nocciola e crema di pistacchio

120194435_10223532822579725_2382061697147004892_o (1)Torta sfoglia con crema di nocciola e crema di pistacchio

Cucinare con i bambini è bello e divertente
Ci sono ricette che si prestano più di altre a questi laboratori di cucina, a 4 mani, sicuramente la briseè o la pasta sfoglia sono ingredienti ideali per avvicinare i bambini alla cucina
Questo abbinamento nasce dalla fantasia di mia figlia che ha voluto fare una sfoglia unendo crema di nocciola alla crema di pistacchio è venuta buonissima e alle bambine  è piaciuto tantissimo

Ingredienti
#cremadinocciole
crema di pistacchio
1 rotolo di pasta sfoglia
a piacere granella di pistacchio

Preparazione
Srotolate la sfoglia spalmate il fondo con la crema di nocciola e la crema di pistacchio a piacere potreste aggiungere anche della granella di pistacchio
Chiudete la torta
A piacere potete spolverizzare con lo zucchero (che si caramellerà in forno)
Potete cucinarla in forno caldo a 180° ,io  l’ ho cucinata a 200 ° nella mia friggitrice ad aria una vera comodità, super pratica , mai più senza friggitrice
A piacere quando è fredda  potete spolverizzare con un po’ di zucchero a velo

#bambinicreativi

Torta briseè alle ciliege

120194435_10223532822579725_2382061697147004892_o (1)Torta briseè  alle ciliege
Laboratorio a 2 mani quelle di Alice

Cucinare con i bambini è bello e divertente
Ci sono ricette che si prestano più di altre a questi laboratori di cucina, a 4 mani, sicuramente la briseè o la pasta sfoglia sono ingredienti ideali per avvicinare i bambini alla cucina

Laboratorio a 2 mani quelle di Alice

Ingredienti
marmellata ciliege
1 rotolo di pasta brisee
zucchero

Preparazione
Srotolate la sfoglia spalmate a marmellata sulla sfoglia lasciando
Chiudete la torta
A piacere potete spolverizzare con lo zucchero (che si caramellerà in forno)
Potete cucinarla in forno caldo a 180° ,io  l’ ho cucinata a 200 ° nella mia friggitrice ad aria una vera comodità, super pratica , mai più senza friggitrice
A piacere quando è fredda  potete spolverizzare con un po’ di zucchero a velo

#bambinicreativi

Spaghetti con la pancetta fatti in casa

Spaghetti con la pancetta fatti in casa
.Pasta Maker semplice.. pasta di grano duro…facile veloce nemmeno il tempo che l’acqua bolle … Perché non l ho comprata prima
Pasta Maker Philips…. Ormai più senza

Ingredienti
#farinadigranoduro 480 gr
170 ml liquido (un uovo acqua un filo di olio) 
#acqua
Per la preparazione
#pepe @cannamela_official
250 gr di #Pancetta @conforti_food
#uova
#parmigianoreggiano48mesi
#extravergine …. .

Preparazione
Mettete acqua a bollire
Sbattete le uova insieme al pecorino
Fate soffriggere la pancetta in una padella antiaderente finché sarà croccante,,aggiungete un po di salsa i pomodoro, amalgamate il tutto scolate la pasta e buttatela in padella condite con le uova e guanciale un minuto sul fuoco mescolate bene

 

Phi Beach closing season party

Phi Beach closing season party

sabato 9 settembre 2023

ospite speciale Themba

Sabato 9 settembre 2023 chiusura in grande, grandissimo stile per il Phi Beach di Arzachena.

Il locale simbolo della Costa Smeralda si congeda con un’ospite più che speciale, il dj e producer sudafricano Themba, uno dei massimi protagonisti mondiali in ambito Afro House. Themba ha iniziato a diventare un riferimento per club e festival di tutto il mondo nel 2018 grazie alla sua traccia “Who Is Themba”: da allora la sua ascesa è stata inarrestabile, ribadita e certificata dal suo album “Modern Africa, Pt I – Ekhaya” (Armada Music) e dal suo EP “Heritage”, quest’ultimo un autentico omaggio a Fela Kuti, con tutta probabilità il più grande artista musicale africano di tutti i tempi.

Con Themba il Phi Beach conclude nel migliore dei modi un’estate che lo ha visto ospitare in una location da sogno il meglio del djing mondiale: Claptone, Bob Sinclar, Jayda G, Black Coffee, DJ Tennis, Carl Cox, Bora Uzer, Folamour, Tale Of Us, Fideles, Themba, Peggy Gou, Purple Disco Machine, Bedouin, Diplo, Blond:ish, Fatboy Slim, Jamie Jones e tanti altri ancora. Tutti autentici pesi massimi della consolle, da sempre protagonisti nei migliori club mondiali da Ibiza a Miami, da Londra agli Emirati, così come non mancano mai nelle line up dei festival più importanti del pianeta.

https://www.phibeach.com

In allegato la cartella stampa dettagliata. Per ogni ulteriore approfondimento come sempre, non esitate a contattarmi. Buon proseguimento di giornata e a presto.

Milano, giovedì 7 settembre 2023
Daniele Spadaro
(addetto stampa)
tel. 335/6262620
info@spadaronews.com

Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp, Casciotta d’Urbino Dop e Aceto Balsamico di Modena Igp

0d816012-60e3-b61d-b207-4d730654839bVitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp, Casciotta d’Urbino Dop
e Aceto Balsamico di Modena Igp
PROTAGONISTI AL SANA

Qualità, Gusto e Biodiversità al centro della degustazione presentata al
35^ Salone Internazionale del Biologico e del Naturale
7 e 8 settembre – Bologna Fiere
Regione Emilia-Romagna – Pad. 30, stand B5-C6

Conosciamo i prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna attraverso una ricetta esclusiva che andrà in scena, giovedì 7 e venerdì 8 settembre, al Sana di Bologna, 35^ edizione del Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, nel segno di tutto ciò che è naturale e salutare. È la Crudité di Cascioburger con Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp, sfoglie di Casciotta d’Urbino Dop e Aceto Balsamico di Modena Igp.

Il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp ha ottenuto dall’Unione europea nel 1998, 25 anni fa, il riconoscimento di IGP come primo marchio di qualità per le carni bovine fresche per l’Italia. Tutto nacque dalla volontà di alcuni allevatori di difendere la qualità della carne proveniente dalle razze bovine tipiche del Centro Italia e oggi riconosciute dal Disciplinare di produzione – Chianina, Marchigiana e Romagnola – puntando sul legame con il territorio e sull’attenzione ad allevamento e alimentazione. Nel 2003 è nato il Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP, che ogni giorno lavora per salvaguardare la IGP da abusi e contraffazioni, promuovere la qualità della carne certificata partecipando a fiere e manifestazioni in tutta Italia e tutelare l’intera filiera: dall’allevamento alla macellazione fino all’arrivo sulle tavole dei consumatori. “La promozione e la conoscenza di un prodotto – afferma Andrea Petrini, direttore del Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP – passa dalla promozione e dalla conoscenza del territorio di produzione e viceversa. I prodotti DOP e IGP, in particolare, trovano in questo legame con il loro territorio uno dei punti unici e fondamentali della certificazione di qualità e, per questo motivo, è indispensabile sviluppare e rafforzare sempre di più la sinergia tra i Consorzi e con le istituzioni, come accadrà a Sana di Bologna, grazie alla collaborazione e alla disponibilità della Regione Emilia Romagna e degli altri prodotti che si uniranno alla nostra carne”.

La Casciotta d’Urbino è un formaggio dal sapore inconfondibile, frutto della sapienza dei maestri casari. La Dop, riconosciuta dal 1982, ne garantisce l’autenticità e la qualità, valorizzando le tradizioni locali dei territorio di produzione.
“La Casciotta d’Urbino Dop – spiega Paolo Cesaretti, coordinatore del Consorzio di Tutela – divenne una specialità distintiva del Ducato di Urbino, quando Federico da Montefeltro decise di proteggere il suo territorio dalle scorrerie dei pastori transumanti agevolando l’uso dei pascoli per gli allevatori locali. La produzione di piccole forme rotonde, morbide e dal sapore delicato si affinò fino ad arrivare agli anni ’60 del secolo scorso quando le “vergare”, donne di casa del pesarese dedite all’allevamento del bestiame, composero la ricetta. Per tutelarne l’eccellenza, al Disciplinare si affianca il Consorzio Tutela Casciotta d’Urbino Dop che si occupa anche della sua promozione e valorizzazione. Anche il gusto è altrettanto inconfondibile: dolce e delicato, ha il sapore del burro e del latte fresco col quale viene prodotta. Friabile e molle, all’olfatto è fragrante e aromatica. Una vera perla, versatile e perfetta per impreziosire una ricetta deliziosa come questa”.

L’Aceto Balsamico di Modena Igp, grazie alla sua versatilità che lo rende adatto a tutte le cucine del mondo è uno degli ambasciatori del Made in Italy e nella top five delle specialità alimentari DOP e IGP italiane, tra i più rappresentativi con la produzione certificata che nel 2021 ha raggiunto il suo record storico superando i 100 milioni di litri all’anno per oltre un miliardo di euro al consumo di cui il 92% della produzione viene esportata: oggi il prodotto è commercializzato in oltre 130 differenti Paesi.

“Lavorare insieme ad altri Consorzi per promuovere le nostre eccellenze è una strategia fondamentale – afferma Mariangela Grosoli, Presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena. Unire competenze, risorse umane ed economiche per realizzare eventi che rispondono alla tutela e diffusione della conoscenza dei prodotti, della storia e delle ragioni che li rendono eccellenze certificate è l’inizio di una sinergia che rende il settore delle Dop e IGP più forte e coeso e questa è la strategia da adottare in futuro».

La presentazione dei tre prodotti e la degustazione della ricetta nata dalla loro unione, promossa dalla Regione Emilia-Romagna, sono previste alle ore 11.30 presso il Padiglione 30, stand B5-C6.

Info:
Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP
Ufficio Stampa Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena
Marte Comunicazione snc di
Niccolò Tempestini & C. cell.3398655400 mail: ntempestini@gmail.com;
Marzia Morganti cell. 335 6130800 mail: marzia.morganti@gmail.com
www.consorziobalsamico.it

Consorzio Tutela Casciotta d’Urbino Dop
info@casciottadiurbino.it |
Fb formaggimarchedop IG formaggimarche.dop

Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP
info@vitellonebianco.it
Fb Consorzio Tutela Vitellone Bianco – IG vitellonebiancoigp
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Burgul con tonno legumi e verdure

94425775_3414985065212213_2638713544568209408_oBurgul con tonno legumi e verdure

Buona alternativa alla pasta o al riso cous cous o quinoa
Molto versatile
Piatto unico
Avevo in casa una busta di gran minestrone @bofrost ma non avevo voglia di mangiare minestrone
Ingredienti
200 gr di tonno in scatola o fresco come preferite
200 gr di #burgul #biologico
600 gr di @granminestrone @bofrost (ricco di verdure #fagiolini #borlotti #carote #broccoli
#zucchine #aglio #prezzemolo #porro
#basilico #Sedano #piselli #verza #zucca #patate #pomodori)
#saledicervia
#pepe a piacere
#olioextraverginediolivaitaliano
#spezie a piacere (io ci metto #cumino #baccherosse)
#cuoridicarciofi @bofrost

Preparazione
In una pentola fate sbollentare le verdure del minestrone in acqua salata, cuocete ma giusto il necessario state attenti non troppo devono restare un po’ croccanti
Scolate le verdure, tenendo il brodo
Saltate in padella i cuori di carciofo con un filo di olio , spolverizzate con il prezzemolo
Usate il brodo delle verdure per cuocere il burgul
Prendete una padella seguite la ricetta sulla scatola del burgul usando il brodo invece che acqua, assorbito il brodo, spegnete il fuoco, lasciatelo riposare 5 minuti e poi sgranatelo
In una padella in un filo di olio, rosolate uno spicchio di aglio, eliminate l’aglio, rosolate la cipolla (tagliata finemente), aggiungete i cuori di carciofo, unite le verdure del minestrone ai carciofi, aggiungete il burgul, aggiungete prezzemolo, pepe , mescolate bene e servite
Ottimo anche freddohttps://ricettedicasa.myblog.it/

@ricettedicasaele #vegano #veganoitaliano #veganfood #veganPorn #veganpost Eleonora Magnani Ricette di casa

L’olio del monte Etna Dop ancora protagonista il 5 settembre secondo Educational Tour con Dos Sicilia

3e11bc4d-609a-0ec7-a789-6ba9f8e4086dL’olio del monte Etna Dop ancora protagonista il 5 settembre secondo Educational  Tour con Dos Sicilia

Il calendario 2023 prevede per le prossime settimane, nuovi incontri dedicati alle eccellenze agroalimentari siciliane
Un nuovo incontro dedicato all’approfondimento della conoscenza dell’Olio Monte Etna DOP e del suo territorio di riferimento. Dopo il primo evento tenutosi lo scorso 6 giugno, l’appuntamento con l’oro verde siciliano fa il bis, con una nuova data: il 5 settembre. Location dell’incontro – che si inserisce anche in questo caso nel calendario degli eventi dedicati ai prodotti DOP, IGP e QS siciliani organizzato e coordinato da DOS Sicilia, ovvero l’Associazione di Consorzi per la Promozione e Valorizzazione di produzioni tipiche Agroalimentari Siciliane a Marchio DOP, IGP e QS – è il Centro Servizi di Via Etnea 1 a Milo (CT) e l’orario dell’appuntamento è alle 20.

Nel programma, una presentazione sull’Olio Extravergine di Oliva DOP Monte Etna come valore del percorso enogastronomico con particolare attenzione alle qualità e ai suggerimenti per il migliore abbinamento con i cibi, a cui seguirà una visita guidata nel contesto delle aziende presenti alla Vinimilo con degustazione finale di olio DOP Monte Etna in abbinamento con i vini dell’Etna e altri prodotti tipici del territorio, presentati da Capi Panel ed esperti professionisti.
Nel territorio etneo oggi la “cultura dell’olio”, è parte integrante della cultura delle sue genti, assurge a simbolo di qualità della vita e di rispetto di secolari tradizioni ed è per questo che attorno ad essa si registra un gran fermento, soprattutto in termini di promozione e valorizzazione di questa produzione di eccellenza.
La quale si presenta con una eccezionale vivacità del fruttato di oliva e dalle note erbacee, accompagnate da sentori di carciofo, pomodoro verde, talvolta di mandorla fresca con la gradevole sensazione di amaro e piccante. L’acidità è inferiore allo 0,5 g. per 100 grammi di olio. Caratteristiche che eredita dai frutti con il quale viene prodotto, ovvero dalle varietà Nocellara Etnea, presente negli oliveti in misura non inferiore al 65%, a cui si possono aggiungere Moresca, Tonda Iblea, Ogliarola Messinese, Biancolilla, Brandofino e Olivo di Castiglione, fino ad un massimo del 35%.

“La zona di produzione, trasformazione e confezionamento dell’olio extravergine di oliva Monte Etna DOP – spiega il Presidente del Consorzio Giosuè Catania -interessa alcuni comuni posti alle pendici del monte Etna, ricadenti nelle province di Catania, Enna e Messina nella regione Sicilia. Un forte legame con il territorio ed una forte componente identitaria contribuiscono a unire l’Olio DOP Monte Etna con le sue genti, sulle quali sappiamo di poter contare per giungere alla finalizzazione di un percorso di riconoscimento del Consorzio che permetterebbe di ampliarne ulteriormente le funzioni, soprattutto in campo promozionale e di tutela”.

Il metodo di produzione – Le olive devono essere raccolte direttamente dalla pianta con la tecnica della pettinatura a mano delle chiome e con l’ausilio di mezzi meccanici idonei e reti di raccolta, onde evitare di mescolare le olive raccolte con quelle già precedentemente cadute sul terreno. La “bacchiatura” dei rami non è consentita. Le operazioni di molitura sono precedute dalla separazione delle foglie e da un accurato lavaggio delle olive in acqua corrente. La fase di gramolatura non supera i 40 minuti.

I prossimi appuntamenti – In totale gli incontri dedicati alle eccellenze agroalimentari siciliane sono 17; il prossimo sarà dedicato alla Pesca di Leonforte IGP. Il ciclo di appuntamenti in programma per l’annualità 2023 si chiuderà poi a novembre con gli educational tour del Pistacchio Verde di Bronte DOP e il formaggio Ragusano DOP, per poi riprendere per tutto il primo semestre 2024.
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Patrizia Pellegrini natura benessere spiritualità

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Natura oggi, messaggi che suggeriscono di “immergersi” nella natura con lo scopo di riportare importanti benefici alla mente, al fisico e alla spiritualità di ogni persona, un viaggio nella natura per staccare dalla vita frenetica della città, regalarsi una vacanza nella natura per recuperare la forza dell’elemento naturale sul nostro benessere, migliorando persino la salute cardiovascolare. Uno studio pubblicato nel 2012 sul Journal of Cardiology ha scoperto che nei pazienti anziani con ipertensione, dopo un soggiorno di qualche giorno nel verde della campagna ha portato ad una significativa riduzione della pressione sanguigna, associata a minori rischi di diabete di tipo 2 e malattie cardiache, soprattutto se confrontato con le persone che hanno trascorso lo stesso tempo in un contesto urbano.

Intervista a Patrizia Pellegrini, Nauturopata, Bioterapeuta Nutrizionale® Riflessologa Plantare sui temi della Naturopatia e Gravidanza

D.ssa Pellegrini che cos’è la Naturopatia?

La naturopatìa è un insieme di pratiche di medicina complementare che ha come obiettivo la stimolazione della capacità innata di autoguarigione o di ritorno all’equilibrio 118692719_10220123719017644_8445142122629750291_ndel corpo umano, attraverso l’adozione di stili di vita sani e in armonia con i “ritmi naturali”. Lo scopo dell’attività della naturopatia è, principalmente, quello di fornire un contributo operativo alla promozione della salute e al riequilibrio bioenergetico degli individui.

Cosa è la medicina naturale e in particolare la bioterapia nutrizionale?

Quando si parla di medicina naturale e nello specifico di naturopatia si parla di tutti quei componenti che contribuiscono a migliorare lo stato di salute e l’alimentazione, la respirazione, l’attività fisica sono le funzioni che permettono al nostro corpo di mantenere il suo equilibrio.

Nello specifico la Bioterapia Nutrizionale® si basa sulla attivazione metabolica,  nessuna limitazione degli alimenti,  nessuna limitazione calorica ma parte dal concetto primario della conoscenza dell’alimento della sua associazione e delle differenti modalità di cottura partendo dal concetto che il cibo è la prima medicina che il corpo riconosce come farmaco.

Che significa “il cibo come medicina”?

Il corpo umano tende  alla vita è come tale qualsiasi componente nutrizionale viene riconosciuto da esso come un vero e proprio farmaco capace di “migliorare” o “peggiorare” le funzioni organiche.
Pensate al bambino alla nascita, dopo il suo primo vagito si attacca al seno materno, il latte, nutrimento vitale e farmaco  potente  capace di stimolare già dal colostro le prime difese immunitario di questa splendida creatura.

La medicina naturale ci può aiutare nella ricerca di una gravidanza?

Patrizia Pellegrini 2La medicina naturale può supportare la ginecologia e risultare un ottimo aiuto a tutte quelle coppie che desiderano avere un bambino ma che purtroppo non arriva nei tempi da loro sperati con accorgimenti che vanno dalla riflessologia plantare a un equilibrio nutrizionale che tenga presente principalmente l’assetto glicemico insulinemico.

Coppie che solitamente hanno prodotto una serie di analisi infinite senza rilevare nessun problema specifico. A volte è sufficiente stimolare attraverso la digitopressione del piede della futura mamma , in differenti momenti del ciclo, i meridiani e i punti riflessi dei piedi legati all’utero-ovaie-reni, e un buon equilibrio nutrizionale che tenga presente , sia nell’uomo che nella donna l’assetto glicemico -insulinemico e la coaugulazione ematica…tra gli altri valori.

Quali accorgimenti di tipo alimentare possiamo adottare per aiutarci con i classici fastidi in gravidanza come stitichezza, nausea, l’astenia da mancanza di ferro, l’insonnia?

È ben chiaro dalla fisiologia medica che durante la gravidanza ci sia una emodiluizione,  in parole semplici tutta l’energia della mamma deve essere divisa tra il nascituro e lei stessa. Si può  comprendere quindi la motivazione della diminuzione di ferro ematico nelle analisi. Il bambino assorbe da lei tutta l’energia possibile tanto da aver bisogno di integrare questa mancanza. Durante la gravidanza le tolleranze delle gestanti cambiano, a volte ciò che fino a ieri era accettato, in questa fase non viene tollerato. Pensate agli integratori di ferro e alla difficile digestione fino alla nausea che questi possono provocare. In Naturopatia ci sono dei piccoli , vecchi, rimedi che possono sopperire queste mancanze:  una per tutte e la mela chiodata.

La stitichezza è  un altro dei problemi che possono manifestarsi durante la gravidanza , in Btn® un buon metodo per aumentare la velocità fecale e proprio quello di aggiungere all’alimentazione della futura mamma un paio di volte  la settimana delle pietanze che contengono potassio nella modalità fritte, un esempio :
una zucchine pastella o una patata fritta con una insalatina tenera e un frutto, entrambi i vegetali, sono ricchi di potassio, in questa modalità verrà stimolato il fegato e miorilassato l’intestino , il rene si gioverà dell’acqua di vegetazione dell’ insalatina e dall’energia del frutto, magari diuretico, come un”ottima pesca bianca.

Per la nausea consiglio di preparare alle gestanti, la sera prima di andare a dormire, piccole bruschettine di pane in cui aggiungere, ancora caldo, gocce di aceto di vino rosso, lasciarlo raffreddare su un piattino sul proprio comodino.
La mattina prima di mettere i piedi giù dal letto il consiglio è quello di mangiare i piccoli pezzetti di pane secco che assorbiranno l’acqua che, ancora nello stomaco, può generare il senso di nausea al risveglio e contemporaneamente l’odore dell’aceto risolverà il problema della nausea come a che l’assunzione di piccoli sottaceti fatti in casa.

Anche i bellissimi pensieri possono creare insonnia, in Btn@, durante la gravidanza il consiglio e di non mangiare troppa carne o formaggi la sera ma di assumere carboidrati con verdure cotte ripassate e piccole quantità di proteine e verdurine crude.
Il carboidrato ricco di triptofano,  precursore della melatonina , rilassa l’organismo,  più digeribile la sera delle proteine, miorilassa ed induce al sonno.

Come coinvolgere tutta la famiglia, da 0 a 100 anni, nella scelta del regime alimentare?

Il mangiare è un atto quotidiano sia per i bimbi che per gli adulti ed essere consapevoli di cosa la mano porta alla bocca è un atto di educazione alimentare. È importante perciò fin dal prima infanzia stimolare i bambini a mangiare un po’ di tutto anche le famose verdurine a cui loro tendono invece a restare distanti magari proponendole in modalità di cottura e in forme da poter essere accettate come un gioco dal bambino.

È importante costruire insieme a tutta la famiglia il piatto della salute che non contempli soltanto cibo ma anche la cromoterapia nutrizionale In modo tale che le sensazioni stimolino il gusto, l’olfatto,  il tatto  la vista e l’udito così da creare nel bambino oggi e nell’uomo di domani una sana consapevolezza nutrizionale.

La ricetta della mela… chiodata, come si fa e a cosa serve?

Mi fa piacere che l’idea della mela chiodata abbia stimolato l’interesse di chi legge.
La mela chiodata è una ricetta assai antica ripresa dai manuali delle nonne.
Si prepara lavando con acqua tiepida e un buon sapone marsiglia  una mela smith in cui inseriremo un chiodo di ferro, acquistato in ferramenta, scartavetrato se ce n’è bisogno, lavato bene con il sapone di piatti e fatto bollire per sterilizzare.
Inseriremo questo chiodo nella mela trasversalmente, lo terremo per ventiquattro ore nel frigorifero dopo le ventiquattro ore togliamo il chiodo dalla mela e lo inseriamo in un’altra mela che abbiamo accuratamente lavata e ripetiamo questa procedura per almeno 30 giorni.
Torniamo alla prima mela, disinserito il chiodo prima di mangiarla la tagliamo a fettine e ci premiamo sopra succo di limone, al taglio comparirà una ossidazione della mela, bene quello è il ferro che le pectine hanno captato e che sarà ben accettato anche da una donna in stato di gravidanza. Un’indagine sulle analisi dell’emocromo nel momento zero e ripetuto dopo 30 giorni metterà in evidenza un’emoglobina migliorata con conseguenze per un miglior stato di energia.

Patrizia Pellegrini– http://www.patriziapellegrini.com/
Naturopata docente ed esperta di Bioterapeuta NUTRIZIONALE®
Iscritta al registro F.A.C. (Federazione delle Associazioni Certificate) pos. N 96
Professionista certificato ACCREDIA
Conforme alla normativa tecnica UNI, Legge 14 gennaio 2013, n. 4
Nata ad Ancona e vissuta a Manziana, professionalmente presente nelle principali città italiane collabora con studi medici e centri benessere. Svolge la sua professione a Milano, Roma, Manziana, Firenze, Roccella Jonica, Napoli, Ottaviano(Na), Amantea, Campora San Giovanni, Reggio Calabria.
Naturopata docente ed esperta di  Bioterapeuta NUTRIZIONALE®
Iscritta al registro F.A.C. (Federazione delle Associazioni Certificate) pos.N 96
Professionista certificato ACCREDIA
Conforme alla normativa tecnica UNI, Legge 14 gennaio 2013, n. 4
Patrizia Pellegrini è esperta in Riflessologia Plantare, Iridologia e Floriterapia. La sua formazione Naturopatica è stata acquisita presso la New Port University Italian Branch di Roma.
Master in bioterapia Nutrizionale ®️ Applicata.
Master in Nutrigenomica e DNA degli alimenti.
Docente di Antropologia presso l’Ateneo Salesiano di Roma nel corso di studi di Naturopata – Vix Sanatrix Naturae Roma.
Iscritta alla F.A.C. e Past Presidente dell’Associazione Tone, “Tree of Natural Energy”, con la quale organizza seminari informativi “Prevenire è meglio che Curare” su tutto il territorio nazionale.
Socia della Fidapa Sez di Roma e
della Casa Internazionale Delle Donne in Roma.
E’ co-autrice di un libro sulla Costituzione Iridologica, collabora e scrive con diversi giornali nazionali, con la testata online Napoliflash24 , presenza costante in tv calabresi con rubriche naturopatiche bioterapeutiche nutrizionali.

Crediti ph: MARIANO MARCETTI

Patrizia Pellegrini Naturopata

Tiropita Spiros

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Le ricette di “nonna René”! Tiropita (torta salata a base di formaggio feta) accompagnata da olive greche “kalamon”! 

Ingredienti
4 uova
120 ml di latte condensato
2 yogurt greco
150 gr di farina
119774022_10222710988426407_8792783837916252546_npepe
125 gr di burro
500 gr di feta greca
150 gr di formaggio dolce tritato o tagliato a filetti
50 gr di grana

Preparazione
Tritate la feta
Sciogliete il burro
Tritate i tagliate e filetti il formaggio
Amalgamate il tutto in modo da ottenere un composto omogeneo, stendetelo in teglia e informate in forno già caldo a 180° gradi per 5 minuti e 150° per altri 45

Macco purea di fave spaghettini spezzati

94425515_10222111507327732_8519487142546636800_oMacco purea di fave spaghettini spezzati

Ingredienti
250 gr di #favesecche
200 grdi #spaghetti
#sale
#pepe
#olioextraverginediolivaitaliano

 

Preparazione
Tenete in ammollo le fave
Cuocete nella pentola a pressione le fave fino a farle diventare una crema, aggiungete gli spaghettini tritati in un canovaccio
Servite con una girata di olio

Riso alla curcuma con zenzero gamberoni e broccoli

Riso alla curcuma con zenzero gamberoni e broccoliRiso alla curcuma con zenzero gamberoni e broccoli
Ingredienti
300 gr di riso
15 gamberoni
curcuma fresca (ma va bene anche in polvere)
zenzero fresco (ma va bene anche in polvere)
pepe
aglio
olio extra vergine di oliva
pepe
sale
1 broccoletto

Preparazione
Lavate i broccoletti e tagliate a pezzetti piccoli
In un padella rosolate uno spicchio di aglio eliminate l’aglio aggiungete i broccoletti, un po di acqua e stufate i broccoletti
In un padella rosolate uno spicchio di aglio eliminate l’aglio aggiungete i gamberoni , piacere potete sfumarli con un po di vino bianco, una volta pronti sgusciateli, rimetteteli in padella aggiungendo dello zenzero
Nel frattempo cuocete il riso come da vs abitudine (io l ho cotto nel cuociriso nel micronde) aggiungete della curcuma  e regolate di sale
Una volta cotto saltateli in padella con i gamberoni