Tagliatelle in fiore chef Cristina Todaro

image (7)Tagliatelle in fiore chef Cristina Todaro
Una ricetta gourmet della chef Cristina Todaro

Ingredienti per 2 persone:
200g di tagliatelle fatte in casa
20 fiori di zucca freschi
Per la maionese di pistillo
Pistilli di 10 fiori di zucca (togliendoli dalla quantita’ totale)
Olio evo
Sale q.b.
Per la fonduta di zucchine
2 zucchine (utilizzando solo la parte verde)
Olio evo q.b.
Un Cucchiaio di pecorino
15ml di latte ed acqua
Per impiattamento
Fiori crudi a piacere
5 mandorle sbriciolate

Preparazione
Scaldare latte ed acqua e mescolarci dentro il pecorino per fare una fonduta; pelare le zucchine e spadellare la parte verde con olio evo ed aglio, eliminandolo alla fine e frullare tutto unendo la fonduta di pecorino. Prendere i pistilli unire olio e poco sale e con frullatore ad immersione creare una specie di maionese.
Lessare le tagliatelle; nel frattempo tagliare a listelli i fiori di zucca utilizzando tutto (lasciandone per l’impiattamento) e spadellare velocemente con olio e aglio. Scolare la pasta direttamente in padella amalgamando con i fiori.
Nell’impiattamento utilizzare a piacere la maionese di pistilli e alla base delle tagliatelle adagiare un po’ di fonduta di zucchine

#ricettedicasa #ricettedicasaele #ricettefacili

#instafood # #ricetteveloci #ricettesemplici

#instagood #cena #dinner

#solocosebuone

Spaghetti alla chitarra con asparagi e calamari Chef Andrea Candito‘O Munaciello Firenze

1Spaghetti alla chitarra con asparagi e calamari Chef  Andrea Candito‘O Munaciello Firenze

Ricetta d’autore Di Andrea Candito‘  O Munaciello Firenze e Miami
Ingredienti per 8 persone

Per la pasta
360 gr tuorlo d uovo
250 gr farina00
25 0gr farina di semola
Acqua q.b.

Per i sugo
2 mazzi asparagi
400 g Calamari puliti
3 scalogni
2 spicchi di aglio
Prezzemolo q.b.
Sale q.b.
Peperoncino q.b.
Pepe q.b.
Olio q.b.

Preparazione
Preparazione della pasta
Incorporare entrambe le farine al tuorlo aggiungendo l acqua a piccole dosi, impastate sino a che il composto non risulterà liscio, lasciate riposare nella pellicola alimentare per almeno un ora in frigo. Successivamente stendete la pasta di un altezza di mezzo centimetro e passate alla chitarra e lasciate seccare per qualche minuto.

Preparazione del sugo
In una casseruola mettere olio evo a scaldate, aggiungete uno spicchio d aglio e tre scalogni tritati fate rosolare e aggiungete gli asparagi tagliati a matita, lasciate cuocere una ventina di minuti aggiungendo brodo vegetale.
In una padella a parte rosolate uno spicchio d’ aglio del peperoncino e del prezzemolo nell’olio evo aggiungetevi i calamari tagliati a listarelle fate rosolare e sfumate con del vino bianco dopo di che aggiungeteli ai calamari e terminate la cottura.
Scaldate dell’ acqua salata, calate gli spaghetti alla chitarra una volta venuti a galla terminate la cottura nel sugo di asparagi e calamari.

Impiattatela facendo un nido e decorate con un pomodorino confit

‘O Munaciello Miami
6425 Biscayne Boulevard
Miami
O Munaciello Firenze e Miami
Firenze – Via Maffia, 31
Press: Cristina Vannuzzi

Impepata di Cozze

140020586_10224440528791813_2005710083238597592_oImpepata di Cozze

Da servire con pane caldo o con i crostini.

Ingredienti
1 kg cozze
aglio
alcuni pomodorini
prezzemolo
1 bicchiere vino bianco
sale q b
pepe
olio

140700294_10224440385268225_4664748050683649766_oPreparazione
Pelate l’aglio.
Pulite le cozze (anche se sono già pulite con un coltello raschiate comunque le cozze).
In una pentola capiente fate soffriggere in olio uno spicchio d’aglio, lasciato intero.
Quando l’aglio si sarà dorato, toglietelo dalla pentola e aggiungete  le cozze, salate fate cuocere a metà cottura sfumate con il vino, cuocete a fuoco medio in modo che si aprono lentamente (eliminate le cozze che non si saranno aperte) aggiungete i pomodorini aggiungete il pepe, e il prezzemolo
Versate le cozze in una capiente insalatiera e condite con prezzemolo, olio extra vergine di oliva, regolate sale e pepe.
Versate nel piatto di portata, guarnite il piatto con altro prezzemolo, servire subito.
A seconda dei gusti aggiungete peperoncino.

Consigli di Patrizia Pellegrini naturopata sul Bergamotto di Reggio Calabria

BERGAMOTTO (1)Firenze, Evento Lions Club Sesto Fiorentino, 20 novembre
Consigli di Patrizia Pellegrini naturopata
sul Bergamotto di Reggio Calabria

Chiamato “Frutto degli Dei” è coltivato esclusivamente in provincia di Reggio Calabria, il bergamotto è un agrume dalle molteplici proprietà benefiche e dall’aroma inconfondibile. Il bergamotto è considerato frutto della salute per i suoi molteplici benefici e le sue proprietà curative: ha proprietà antiossidanti, antibatteriche, antiinfiammatorie, anti-stress e soprattutto anticolesterolo.
Conosciamolo meglio per apprezzarlo appieno.
In Italia, questo agrume si coltiva esclusivamente in provincia di Reggio Calabria, lungo la fascia costiera che va da Villa San Giovanni a Caulonia, tanto da diventarne praticamente il simbolo. È curioso sapere che il 90% della produzione mondiale di questo agrume avviene in Calabria, mentre il restante 10% è prodotto dalla Costa d’Avorio. Arrivando a Reggio Calabria ti danno il benvenuto le grandi distese di agrumeti calabresi che producono un’enorme quantità e varietà di frutti deliziosi, tra questi il Bergamotto di Reggio Calabria.
Esistono tre cultivar: femminello, molto apprezzato per la fragranza delicata e caratterizzato da crescita veloce e produzione abbondante; castagnaro, con albero molto grande e frutti rugosi e di grandi dimensioni, ma contraddistinto dal fenomeno dell’alternanza produttiva (non fruttifica ogni anno); e infine fantastico, dalla produttività buona e costante nel tempo. Quest’ultima è anche la varietà più diffusa in Calabria.
Secondo gli storici, è nato come incrocio tra la limetta e l’arancia amara, e ha messo le sue radici per la prima volta nella zona di Reggio intorno al 1750. Inizialmente utilizzato e apprezzato solo per il suo olio essenziale dalle molteplici proprietà, i suoi impieghi gastronomici sono decisamente più recenti. Il bergamotto è un agrume, noto scientificamente come Citrus bergamia dal sapore unico, che combina note di agrumi come il limone e l’arancia, ma con un tocco distintivo e più aromatico.
Il bergamotto è piccolo, con una buccia spessa e rugosa di colore giallo-verde. Il suo succo è meno comune rispetto a quello di altre varietà di agrumi ed è spesso utilizzato per la produzione dell’olio essenziale di bergamotto, ampiamente impiegato in profumeria e nell’industria cosmetica per il suo profumo caratteristico.
Aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari e il colesterolo: Grazie ai tanti polifenoli che contiene, ma anche alla vitamina C, il bergamotto, secondo alcune ricerche, svolge un’azione antiossidante e di tutela del cuore.
Inoltre, combatte l’invecchiamento precoce e l’azione dei radicali liberi, sempre grazie agli antiossidanti.
Anche i flavonoidi che questo agrume contiene contribuiscono a mantenerti in salute: ad esempio contrastando il colesterolo “cattivo” (LDL) e i trigliceridi nel sangue, alzando invece i livelli di colesterolo “buono” (HDL). In particolare, questo sarebbe dovuto a un antiossidante chiamato naringenina.
Aiuta ad abbassare la glicemia È sempre la naringenina che aumenta l’assimilazione di glucosio nei muscoli e nel fegato che contribuisce, di conseguenza, a ridurre i livelli di glucosio nel sangue e a migliorare l’attività dell’insulina.
Quest’azione rende il bergamotto un frutto molto prezioso per chi soffre di glicemia alta e diabete.
Ricco di ferro Grazie all’elevato contenuto di vitamine del gruppo B e di vitamina C, il succo di bergamotto migliora l’assorbimento del ferro ed è utile nel supporto alle terapie per le anemie.
Rinforza le ossa e contribuisce a mantenerle sane. Sono ancora le vitamine a esercitare una valida azione riparatoria nei disturbi ossei provocati, ad esempio da carenze di calcio, ma anche nei disturbi dei denti.

Dal punto di vista nutrizionale, oltre a rafforzare il sistema immunitario per la forte presenza di vitamina C, come tutti gli agrumi, il bergamotto è di supporto per il buon funzionamento del sistema nervoso, aiuta l’equilibrio sonno-veglia, favorisce la buona digestione proteggendo la flora intestinale e combatte l’inappetenza. Inoltre, abbassa il colesterolo e i trigliceridi, regola la pressione arteriosa, diminuisce la glicemia nel sangue ed è un concentrato di antiossidanti che, secondo recenti studi, aiuterebbero anche a prevenire le malattie degenerative.
Poiché poco utilizzato in cucina come frutto, è difficile da trovare “al naturale”: è più semplice comprarlo direttamente dai coltivatori che non al mercato. Visti i suoi molteplici benefici, sarebbe bene portarlo in tavola un po’ di più, usandone gli spicchi per arricchire l’insalata, o per aromatizzare carne e pesce, e per preparare dolci, bibite fresche e gelati.
A cura della Dr Patrizia Pellegrini
Naturopata Btn®
Esperta Alimentazione Chetogenica Antinfiammatoria e Low-Carb

Da Fonderì una fusion di sapori ben riuscita

Mariarosaria CocozzaDa Fonderì una fusion di sapori ben riuscita

Pizza Glamour by Fonderia Partenopea

«Il segreto per realizzare un buon impasto…? Si trova in un “sacco” di passione; nel rossore ardente dei pomodori maturi, e nel fulgore d’oro dei pomodori gialli, sulla pizza bicolore, un racconto si dipinge». Questa la filosofia che Fonderì Pizza Glamour propone nel suo nuovo menù. La responsabile di sala, Mariarosaria Cocozza precisa: «La tipologia del locale è quella di proporre alla nostra clientela accostamenti di sapori che possono rivelarsi “esperienze” e sorprendere quelle che sono le aspettative dando la possibilità di provare varie consistenze di impasti di pizze. Il nuovo menù è stato elaborato su questa linea, avendo avuto la collaborazione di chef stellati come Francesco Sposito e Angelo Carannante, con i quali abbiamo anche realizzato delle serate a quattro mani». Fonderì, Pizza Glamour by Fonderia Partenopea, nel nome porta il progetto del locale: fondere vari sapori, in via Caravaggio è il cosiddetto lato 20230701_142242“posh” di Fonderia Partenopea, locale più classico già presente a Volla, nel vesuviano. I suoi tre fondatori, Domenico “Mimmo” Sottolano, Raimondo Scognamiglio e Mario Mancini, hanno inaugurato l’elegante locale al limite del quartiere Posillipo e Vomero di Napoli, a fine 2021 con 70 posti a sedere. E’ stata una felice intuizione che esprime una visione eclettica della pizza contemporanea. Il menu degustazione, accompagnato dai vini e dalle birre selezionati dalla sommelier Valeria Avara, è un vero e proprio percorso che attraversa gli antipasti, l’offerta dei fritti e le pizze speciali di Carmine Pellone. Si inizia con una frittatina di pasta alla cacio e pepe, accompagnata dalle bollicine, e con un ottimo tacos farcito con misticanza, gamberi rossi e gel agli agrumi, abbinato anch’esso al Prosecco. Il bun pulled dalla doppia cottura, prima al vapore e poi fritto, e farcito con pulled pork, è accompagnato da Tenuta Camaldoli Campi Flegrei Piedirosso – per i rossi – o, in alternativa, da Astro Campi Flegrei Falanghina spumante brut di Cantine Astroni, per i bianchi. Per le birre invece spiccano la Koning Ludwing Schloss- Keller Naturtrub e la Oberbrau doppio malto rossa. Le pizze Marinara e Margherita sono rielaborate con innovazione e sperimentazione. Se per la prima i datterini gialli e rossi compongono la base di pomodoro del topping, condito poi con origano, aringhe affumicate e crumble di 20230701_145535aringa, nonché maionese di alici di Cetara, la classica Margherita arriva in tavola in versione padellino, soffice e morbida, con mozzarella di bufala, fiocchi di pomodori secchi e basilico. Notevole la pala carannante con prosciutto crudo, pere e blu di bufala, e poi la pasta sfoglia croissant con gocce di cioccolato, ispirata al francese pain au chocolat, farcita di mortadella, crema di pistacchio e lime. La nota dolce è affidata invece a una sfera di cioccolata fondente, su un letto di terriccio al cacao croccante, ripiena di una ganache al cioccolato bianco, con un cuore di vaniglia, caramello e pere, richiamate queste ultime dall’amaro francese di pere e Cognac de Grande Champagne “François Peyrot”, servito al finale.
Carmine Pellone, pizzaiolo per vocazione, poco più che trentenne, ha iniziato da piccolo a impastare e infornare le pizze, seguendo le orme paterne, proseguendo nella sua formazione in Francia e in Inghilterra. Ha collaborato con Diego Vitagliano e con Carlo Di Cristo, biologo e ricercatore presso la facoltà di Zoologia dell’Università di Avellino, che hanno consentito a Pellone di elaborare uno stile tutto suo nel realizzare le pizze gourmet. Pellone si focalizza su vari tipi di impasto tenendo sempre presente la qualità, per questo utilizza prodotti Slow Food che fanno la differenza. La sua formazione tecnica gli consente una versatilità non comune in altri pizzaioli: la pizza tonda contemporanea e quella in pala. La pizza che maggiormente richiesta è “la Provolone del Monaco”, una pizza in pala fatta con base di pomodorini gialli, salsiccia, Provolone del Monaco e con l’aggiunta di chips di melanzane e pesto di basilico dopo sfornata. Famosi i padellini elaborati da Pellone, che hanno la caratteristica di essere soffici, ariosi, spumosi ma con una superficie piacevolmente croccante, cotti al vapore e poi al forno, fra i tanti anche uno gluten free.

Harry di Prisco

Dr. Harry di Prisco
Giornalista Vice delegato Gruppo Centro Sud e Isole
GIST – Gruppo Italiano Stampa Turistica
Via F. Petrarca, 101/B
80122 NAPOLI
tel./fax: 0817690277
cell. 3355804462
email: harrydiprisco@libero.it

Giornata Internazionale della Pace

LOCANDINA^Giornata Internazionale della Pace
Narrativa e poesia
ma anche il bello del cibo e musica
Accademia Art Gallery, Reggio Calabria, 21 settembre

Due mani che si incontrano, l’iniziativa di persone straordinarie, Miriam e Filippo, per una serata magica nel nome della Pace, La Giornata Internazionale della Pace, Ambasciatori di Pace ambedue, amanti dell’Arte, della bellezza, della Solidarietà, di tutto quello che è bello e buono, generoso, prezioso. Sulle note della violinista Yael Amato del Conservatorio di Napoli, riscrivendo in musica il canto di un passato che ha visto il male degli uomini ma che ancora crede in essi.
Una serata magica, diretta da Miriam e Filippo per parlare di educazione alla pace, di libertà e di uguaglianza, dove le poesie diventano suono e voce per accompagnare i testi – penetranti, incalzanti e a volte terribili nella loro immediatezza, ne sottolineano e intensificano il significato, senza mai sopraffarlo o contraddirlo, sullo sfondo il suono del violino di Yael Amato, a momenti duro come una lama d’acciaio che poi si fa dolce, tenero e rassicurante come un gesto d’amore, diventa musica dell’anima che dialoga FILIPPO COGLIANDRO^con l’anima parla, e arriva dove le parole non riescono ad arrivare.
Miriam e Filippo si sono presi per mano per trasmettere un momento comprensibile da tutti per essere capito e non farlo diventare un grido nel deserto, un’iniziativa fortemente voluta dai suoi organizzatori, gli Ambasciatore di Pace: Prof. Miriam Jaskierowicz Arman, artista sublime e poliedrica, oltre che personalità di grande spessore culturale, e lo Chef Filippo Cogliandro de L’ A Gourmet Accademia, che permette di assaporare le sue creazioni gastronomiche.
L’evento, ha sullo sfondo, le note della violinista Yael Amato del Conservatorio di Napoli.
il 21 Settembre, a Reggio Calabria Largo Colombo 9, ognuno potrà dimostrare quell’impegno che si tramuta in solidarietà, e con la semplicità di un gesto rendere propria la soddisfazione di esserci stato e di aver partecipato.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie al Comune di Reggio Calabria, al Comune di Palmi, alla Voice Italy Accademy, all’Accademia Art Gallery, all’Istituto Nazionale Ebraico Italiano e all’Universal
Istituita il 30 novembre 1981 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione 36/67 la Giornata Internazionale della Pace nasce dalla volontà di creare un giorno all’insegna della pace mondiale e della non violenza. La pace è senz’altro il bene più grande che l’umanità possa desiderare, ma è stata tante volte negata da conflitti e guerre civili.
“Ci sono cose da non fare mai, né di giorno né di notte, né per mare né per terra: per esempio, la guerra.”
Gianni Rodari
L’ACCADEMIA ART GALLERY
Reggio Calabria

Spaghettone con acciughe dissalate di Sciacca, pendolini gialli vesuviani, aglio rosso di Sulmona, olive nere di Gaeta Angelo

Spaghettone con acciughe dissalate di Sciacca, pendolini gialli vesuviani, aglio rosso di Sulmona, olive nere di Gaeta, olio evo di Colle Corvin Angelo

Ingredienti
80 gr a prersona di Spaghettone
4/5 acciughe dissalate di Sciacca
una barattolo i pendolini gialli vesuviani
2/3  spicchi di aglio rosso di Sulmona
una manciata di olive nere di Gaeta
olio extra vergine  di Colle Corvin
prezzemolo tritato.

Preparazione
Rosolate in un’ampia padella l’aglio, con una dose generosa di olio, aggiungere poi, pomodorino (pendolino giallo) con olive nere e acciughe dissalate e cuocete per cinque minuti. Scolate gli spaghettoni e finite la cotture, un paio di minuti, con mantecatura. A piacere spolverata di prezzemolo tritato.

Panini integrali cotti nella friggitrice ad Aria

119079135_10223384522992328_1322404157590853564_oPanini integrali cotti nella friggitrice ad Aria
Ultimi giorni prima della scuola #bambibincucina #maninpasta
Cucinare con i bambini è bello e divertente
Ci sono ricette che si prestano più di altre a questi laboratori di cucina, a 4 mani, e sicuramente impastare il pane è una cosa che li diverte li impegna e li avvicina alla cucina
Ingredienti
560 gr di farina integrale
300 gr circa di acqua (la quantità di acqua dipende molto dal tipo di farina e anche dalla temperatura esterna)
lievito madre
sale

Preparazione
Impastate gli ingredienti (tenendo distanti sempre sale e lievito) la quantità di acqua dipende molto dal tipo di farina e anche dalla temperatura esterna ( io lo faccio nel robot da cucina oppure con la macchina del pane)  la quantità di acqua dipende molto dal tipo di farina (e  anche dalla temperatura esterna), dovete ottenere un impasto omogeneo, una palla non appiccicosa (se lo fate nella macchina del pane/ o nel robot da cucina  non deve  senza attaccarsi alle pareti) mettete l’ impasto in un contenitore lontano da fondi di calore, coprite l impasto con una pellicola o uno straccio, fate lievitare almeno 3 ore (io lo lascio lievitare anche di più se posso)
Fate i panini e posateli in teglia sulla carta forno bene distanziati e lasciate lievitare nuovamente
Cuocete in forno a 180 °/200 fino a che non si saranno dorati,  io li ho  cucinati a 200 ° nella mia friggitrice ad aria una vera comodità, super pratica , mai più senza friggitrice

Salsiccia alla pizzaiola Marialaura

Salsiccia alla pizzaiola

Ingredienti
500 gr di salsiccia
una cipolla
mezzo bicchiere di vino bianco
mezzo barattolo di polpa di pomodoro a pezzettoni.

Preparazione
In una pentola antiaderente posizionare poco olio, la  cipolla, pomodoro a pezzettoni, salsiccia, vino bianco e foglia di alloro, poco sale e cuocete per una ventina di minuti a piacere, aggiungete capperi ed origano

Panini di semola di grano duro cotti nella friggitrice ad Aria

125315865_10223910772148228_2727215315820219401_oPanini di semola di grano duro  cotti nella friggitrice ad Aria

Ingredienti
560 gr di farina di semola di grano duro
300 gr circa di acqua (la quantità di acqua dipende molto dal tipo di farina e anche dalla temperatura esterna)
100 gr di lievito madre
1 cucchiaino di sale
2 cucchiaini di zucchero
1 girata di olio extra vergine di oliva

Preparazione
Impastate gli ingredienti (tenendo distanti sempre sale e lievito) la quantità di acqua dipende molto dal tipo di farina e anche dalla temperatura esterna ( io lo faccio nel robot da cucina oppure con la macchina del pane)  la quantità di acqua dipende molto dal tipo di farina (e  anche dalla temperatura esterna), dovete ottenere un impasto omogeneo, una palla non appiccicosa (se lo fate nella macchina del pane/ o nel robot da cucina  non deve  senza attaccarsi alle pareti) mettete l’ impasto in un contenitore lontano da fondi di calore, coprite l impasto con una pellicola o uno straccio, fate lievitare almeno 3 ore (io lo lascio lievitare anche di più se posso)
Fate i panini e posateli in teglia sulla carta forno bene distanziati e lasciate lievitare nuovamente
Cuocete in forno a 180 °/200 fino a che non si saranno dorati,  io li ho  cucinati a 200 ° nella mia friggitrice ad aria una vera comodità, super pratica , mai più senza friggitrice

Maxi insalata di verdure pomodorini funghi e melanzane e zucchine

119790489_10223468187243882_476863268004159931_oMaxi insalata di verdure pomodorini funghi e melanzane e zucchine

Veloce, leggera e  semplice
Ingredienti
1 manciata di pomodorini pachino o datterini
1 manciata di funghi (io ho usato quelli congelati)
2 melanzane
2 zucchine
olio extra vergine di oliva
sale
pepe
a piacere prezzemolo
pane
aglio

Preparazione
In padella in olio fate soffriggere l’aglio,eliminate l’aglio aggiungete i funghi e cuocete.
Lavate e tagliate i pomodorini
Tagliate le melanzane a pezzetti , salate, vaporizzatele e cuocetele  in forno a 200° io le ho cotte nella  friggitrice ad aria (direttamente nel cestello senza carta forno o teglia )
Tagliate le zucchine a pezzetti salate, vaporizzatele e cuocetele in friggitrice ad aria  (direttamente nel cestello senza carta forno o teglia )
In un recipiente unite le verdure regolate di sale, aggiungete un filo di  olio e a piacere prezzemolo e servire fredda

Calzone prosciutto scamorza

150028762_10224674708366156_9200397798293039968_oCalzone prosciutto scamorza

Per l’ impasto  della pizza io ho  usato quello già pronto, che  ho in casa per ogni evenienza, per aperitivi o ospiti inattesi
Spesso li preparo e lo congelo

Ingredienti
#impastopizza (io ho  usato quello già pronto che  ho in casa per ogni evenienza)
150 gr di #scamorzaaffumicata
100 gr di #prosciuttocotto
aggiungete qualche pezzettino di #gorgonzola a piacere
aggiungete qualche cucchiaio di #pecorino

Preparazione
Foderate la teglia con carta forno , stendete l’impasto della pizza, farcitelo con formaggio e prosciutto tagliato a dadini
Chiudete il vostro calzone vaporizzate con olio. Cuocete in friggitrice ad aria ( o in forno ) a 200° quando si sarà dorato sopra,  giratela sull ‘altro lato

Patrizia Pellegrini natura benessere spiritualità

107016801_10219655327468148_3011240024844968369_nPatrizia Pellegrini natura benessere spiritualità

Natura oggi, messaggi che suggeriscono di “immergersi” nella natura con lo scopo di riportare importanti benefici alla mente, al fisico e alla spiritualità di ogni persona, un viaggio nella natura per staccare dalla vita frenetica della città, regalarsi una vacanza nella natura per recuperare la forza dell’elemento naturale sul nostro benessere, migliorando persino la salute cardiovascolare. Uno studio pubblicato nel 2012 sul Journal of Cardiology ha scoperto che nei pazienti anziani con ipertensione, dopo un soggiorno di qualche giorno nel verde della campagna ha portato ad una significativa riduzione della pressione sanguigna, associata a minori rischi di diabete di tipo 2 e malattie cardiache, soprattutto se confrontato con le persone che hanno trascorso lo stesso tempo in un contesto urbano.

Intervista a Patrizia Pellegrini, Nauturopata, Bioterapeuta Nutrizionale® Riflessologa Plantare sui temi della Naturopatia e Gravidanza

D.ssa Pellegrini che cos’è la Naturopatia?

La naturopatìa è un insieme di pratiche di medicina complementare che ha come obiettivo la stimolazione della capacità innata di autoguarigione o di ritorno all’equilibrio 118692719_10220123719017644_8445142122629750291_ndel corpo umano, attraverso l’adozione di stili di vita sani e in armonia con i “ritmi naturali”. Lo scopo dell’attività della naturopatia è, principalmente, quello di fornire un contributo operativo alla promozione della salute e al riequilibrio bioenergetico degli individui.

Cosa è la medicina naturale e in particolare la bioterapia nutrizionale?

Quando si parla di medicina naturale e nello specifico di naturopatia si parla di tutti quei componenti che contribuiscono a migliorare lo stato di salute e l’alimentazione, la respirazione, l’attività fisica sono le funzioni che permettono al nostro corpo di mantenere il suo equilibrio.

Nello specifico la Bioterapia Nutrizionale® si basa sulla attivazione metabolica,  nessuna limitazione degli alimenti,  nessuna limitazione calorica ma parte dal concetto primario della conoscenza dell’alimento della sua associazione e delle differenti modalità di cottura partendo dal concetto che il cibo è la prima medicina che il corpo riconosce come farmaco.

Che significa “il cibo come medicina”?

Il corpo umano tende  alla vita è come tale qualsiasi componente nutrizionale viene riconosciuto da esso come un vero e proprio farmaco capace di “migliorare” o “peggiorare” le funzioni organiche.
Pensate al bambino alla nascita, dopo il suo primo vagito si attacca al seno materno, il latte, nutrimento vitale e farmaco  potente  capace di stimolare già dal colostro le prime difese immunitario di questa splendida creatura.

La medicina naturale ci può aiutare nella ricerca di una gravidanza?

Patrizia Pellegrini 2La medicina naturale può supportare la ginecologia e risultare un ottimo aiuto a tutte quelle coppie che desiderano avere un bambino ma che purtroppo non arriva nei tempi da loro sperati con accorgimenti che vanno dalla riflessologia plantare a un equilibrio nutrizionale che tenga presente principalmente l’assetto glicemico insulinemico.

Coppie che solitamente hanno prodotto una serie di analisi infinite senza rilevare nessun problema specifico. A volte è sufficiente stimolare attraverso la digitopressione del piede della futura mamma , in differenti momenti del ciclo, i meridiani e i punti riflessi dei piedi legati all’utero-ovaie-reni, e un buon equilibrio nutrizionale che tenga presente , sia nell’uomo che nella donna l’assetto glicemico -insulinemico e la coaugulazione ematica…tra gli altri valori.

Quali accorgimenti di tipo alimentare possiamo adottare per aiutarci con i classici fastidi in gravidanza come stitichezza, nausea, l’astenia da mancanza di ferro, l’insonnia?

È ben chiaro dalla fisiologia medica che durante la gravidanza ci sia una emodiluizione,  in parole semplici tutta l’energia della mamma deve essere divisa tra il nascituro e lei stessa. Si può  comprendere quindi la motivazione della diminuzione di ferro ematico nelle analisi. Il bambino assorbe da lei tutta l’energia possibile tanto da aver bisogno di integrare questa mancanza. Durante la gravidanza le tolleranze delle gestanti cambiano, a volte ciò che fino a ieri era accettato, in questa fase non viene tollerato. Pensate agli integratori di ferro e alla difficile digestione fino alla nausea che questi possono provocare. In Naturopatia ci sono dei piccoli , vecchi, rimedi che possono sopperire queste mancanze:  una per tutte e la mela chiodata.

La stitichezza è  un altro dei problemi che possono manifestarsi durante la gravidanza , in Btn® un buon metodo per aumentare la velocità fecale e proprio quello di aggiungere all’alimentazione della futura mamma un paio di volte  la settimana delle pietanze che contengono potassio nella modalità fritte, un esempio :
una zucchine pastella o una patata fritta con una insalatina tenera e un frutto, entrambi i vegetali, sono ricchi di potassio, in questa modalità verrà stimolato il fegato e miorilassato l’intestino , il rene si gioverà dell’acqua di vegetazione dell’ insalatina e dall’energia del frutto, magari diuretico, come un”ottima pesca bianca.

Per la nausea consiglio di preparare alle gestanti, la sera prima di andare a dormire, piccole bruschettine di pane in cui aggiungere, ancora caldo, gocce di aceto di vino rosso, lasciarlo raffreddare su un piattino sul proprio comodino.
La mattina prima di mettere i piedi giù dal letto il consiglio è quello di mangiare i piccoli pezzetti di pane secco che assorbiranno l’acqua che, ancora nello stomaco, può generare il senso di nausea al risveglio e contemporaneamente l’odore dell’aceto risolverà il problema della nausea come a che l’assunzione di piccoli sottaceti fatti in casa.

Anche i bellissimi pensieri possono creare insonnia, in Btn@, durante la gravidanza il consiglio e di non mangiare troppa carne o formaggi la sera ma di assumere carboidrati con verdure cotte ripassate e piccole quantità di proteine e verdurine crude.
Il carboidrato ricco di triptofano,  precursore della melatonina , rilassa l’organismo,  più digeribile la sera delle proteine, miorilassa ed induce al sonno.

Come coinvolgere tutta la famiglia, da 0 a 100 anni, nella scelta del regime alimentare?

Il mangiare è un atto quotidiano sia per i bimbi che per gli adulti ed essere consapevoli di cosa la mano porta alla bocca è un atto di educazione alimentare. È importante perciò fin dal prima infanzia stimolare i bambini a mangiare un po’ di tutto anche le famose verdurine a cui loro tendono invece a restare distanti magari proponendole in modalità di cottura e in forme da poter essere accettate come un gioco dal bambino.

È importante costruire insieme a tutta la famiglia il piatto della salute che non contempli soltanto cibo ma anche la cromoterapia nutrizionale In modo tale che le sensazioni stimolino il gusto, l’olfatto,  il tatto  la vista e l’udito così da creare nel bambino oggi e nell’uomo di domani una sana consapevolezza nutrizionale.

La ricetta della mela… chiodata, come si fa e a cosa serve?

Mi fa piacere che l’idea della mela chiodata abbia stimolato l’interesse di chi legge.
La mela chiodata è una ricetta assai antica ripresa dai manuali delle nonne.
Si prepara lavando con acqua tiepida e un buon sapone marsiglia  una mela smith in cui inseriremo un chiodo di ferro, acquistato in ferramenta, scartavetrato se ce n’è bisogno, lavato bene con il sapone di piatti e fatto bollire per sterilizzare.
Inseriremo questo chiodo nella mela trasversalmente, lo terremo per ventiquattro ore nel frigorifero dopo le ventiquattro ore togliamo il chiodo dalla mela e lo inseriamo in un’altra mela che abbiamo accuratamente lavata e ripetiamo questa procedura per almeno 30 giorni.
Torniamo alla prima mela, disinserito il chiodo prima di mangiarla la tagliamo a fettine e ci premiamo sopra succo di limone, al taglio comparirà una ossidazione della mela, bene quello è il ferro che le pectine hanno captato e che sarà ben accettato anche da una donna in stato di gravidanza. Un’indagine sulle analisi dell’emocromo nel momento zero e ripetuto dopo 30 giorni metterà in evidenza un’emoglobina migliorata con conseguenze per un miglior stato di energia.

Patrizia Pellegrini– http://www.patriziapellegrini.com/
Naturopata docente ed esperta di Bioterapeuta NUTRIZIONALE®
Iscritta al registro F.A.C. (Federazione delle Associazioni Certificate) pos. N 96
Professionista certificato ACCREDIA
Conforme alla normativa tecnica UNI, Legge 14 gennaio 2013, n. 4
Nata ad Ancona e vissuta a Manziana, professionalmente presente nelle principali città italiane collabora con studi medici e centri benessere. Svolge la sua professione a Milano, Roma, Manziana, Firenze, Roccella Jonica, Napoli, Ottaviano(Na), Amantea, Campora San Giovanni, Reggio Calabria.
Naturopata docente ed esperta di  Bioterapeuta NUTRIZIONALE®
Iscritta al registro F.A.C. (Federazione delle Associazioni Certificate) pos.N 96
Professionista certificato ACCREDIA
Conforme alla normativa tecnica UNI, Legge 14 gennaio 2013, n. 4
Patrizia Pellegrini è esperta in Riflessologia Plantare, Iridologia e Floriterapia. La sua formazione Naturopatica è stata acquisita presso la New Port University Italian Branch di Roma.
Master in bioterapia Nutrizionale ®️ Applicata.
Master in Nutrigenomica e DNA degli alimenti.
Docente di Antropologia presso l’Ateneo Salesiano di Roma nel corso di studi di Naturopata – Vix Sanatrix Naturae Roma.
Iscritta alla F.A.C. e Past Presidente dell’Associazione Tone, “Tree of Natural Energy”, con la quale organizza seminari informativi “Prevenire è meglio che Curare” su tutto il territorio nazionale.
Socia della Fidapa Sez di Roma e
della Casa Internazionale Delle Donne in Roma.
E’ co-autrice di un libro sulla Costituzione Iridologica, collabora e scrive con diversi giornali nazionali, con la testata online Napoliflash24 , presenza costante in tv calabresi con rubriche naturopatiche bioterapeutiche nutrizionali.

Crediti ph: MARIANO MARCETTI

Patrizia Pellegrini Naturopata

Sfoglia con Philadelphia e prosciutto

124038219_10223895261200464_6032966596192339416_o (1)Sfoglia con Philadelphia e prosciutto  cotta in friggitrice ad aria… Laboratorio a 4 mani.. Anche ai bambini piace cucinare

Ingredienti
1 rotolo di Pasta sfoglia quadrata
250 gr di
 Philadelphia
100 gr di prosciutto cotto
2 cucchiai di parmigiano

Preparazione
Tagliate il prosciutto a listarelle, unitelo al formaggio e al parmigiano mescolate bene
Srotolate la sfoglia mantenendo la carta forno mettetela in teglia , farcitela e chiudete bene tutti lati in modo che il formaggio non fuoriesca
Cuocete in forno caldo a 180 ° io l ho cotta a 200 ° in friggitrice quando si e dorata sopra , l’ ho girata e ho terminato la cottura

Cartucciata di prosciutto e scamorza

141734958_10224479631529357_5644349205726418557_n (2)Cartucciata ripiena con prosciutto e scamorza

Piatto veloce  e semplice da fare , fritta in friggitrice ad aria

 Ingredienti
1 sfoglia #impastopizza
50 gr di #scamorza
200 gr di #prosciuttocotto
#sale

Preparazione
Tagliate il prosciutto e il formaggio a dadini
Srotolate la pasta della pizza farcitela con il prosciutto e scamorza, chiudetela,  vaporizzate con olio la superficie e cuocete in friggitrice ad aria a 200 °fino a che non si sarà dorata la superficie,  giratela sull’ altro lato e fate dorare servite calda, ma è buona anche fredda

Farfalle al nero di seppia con Salmone affumicato Maruzzella

Screenshot_20210111-211437_WhatsAppFarfalle al nero di seppia con Salmone affumicato Maruzzella

Il salmone di @TonnoMaruzzella Oggi ve lo propongo in tutta la sua versatilità  Privo di lische e pelle è pronto da gustare come secondo piatto. Un alimento che risulta particolarmente indicato a preservare le funzioni cardiache grazie alla ricchezza di nutrienti come gli acidi grassi Omega 3. La versione al gusto affumicato conferisce un sapore deciso e tipicamente nordico
Farfalle al nero di seppia con Salmone gusto affumicato è il primo piatto gustosissimo che ho preparato e gustato e che vi suggerisco di cucinare quanto prima.

Ingredienti
burro
cipolla
4 fette di galbanino
filetti di salmone affumicato in olio di oliva di Tonno Maruzzella
Screenshot_20210111-211442_WhatsApp80 gr di pasta  a persona q8 io ho usato le farfalle al nero di seppia di Modenaestense)  prezzemolo tritato
pecorino grattugiato.

Preparazione
In una padella antiaderente soffriggete burro e cipolla ,e aggiungete 4 fette di galbanino e i filetti di salmone affumicato in olio di oliva di Tonno Maruzzella. Intanto mettere a bollire l ‘ acqua e cala la pasta quando bolle, io ho usato le farfalle al nero di seppia di @Modenaestense , a un minuto dalla cottura scolate e saltatele in padella con aggiunta di abbondante prezzemolo tritato e pecorino grattugiato.

Pizza di pane

Pizza di pane
Usate il pane di qualche giorno prima
Un ottimo modo per utilizzare il pane che resta
Un piatto povero semplice ma gustoso

Ingredienti
Per la base
Pane raffermo/duro
410 gr di #farina 00 @barilla
220 gr acqua
2 cucchiaini di #sale
#cucchiani di #zucchero
Per farcire
#mozzarella per pizza @granarolo
#origano
Una girata #olioextraverginediolivaitaliano

Preparazione
Usate del pane raffermo
Io faccio spesso il pane è difficile che ho pane raffermo ma qualche volta capita lo tengo per fare il pangrattato o la pizza di pane
Bagnate il pane con acqua tiepida o calda, fatelo a pezzetti
Foderate la teglia con la carta forno, fate una base con il pane, schiacciate condite con olio, pomodoro o mozzarella o filante , ovviamente potrete condirlo come a vostro piacimento con tonno , mortadella, gorgonzola, speck come fosse una comune pizza

 

Mini plumcake salato mozzarella prosciutto gorgonzola

26240893_10215004208089693_2652282199111835529_oMini plumcake salato mozzarella prosciutto gorgonzola

Ingredienti
150 gr mozzarella per pizza (oppure va bene anche la provola o altro formaggio filante)
150 gr di prosciutto cotto
1 pezzetto di gorgonzola
1 pacco di pancarrè
latte
parmigiano
olio

Preparazione
Bagnate le fette di pancarrè nel latte (c’è chi le passa a piacere anche nell ‘uovo)
Tagliate la mozzarella , il gorgonzola e il prosciutto a pezzi
Prendete una pirofila per fare plumcake  mettete la carta forno (vi aiuterà poi una volta fredda a impiattarla) e fare gli strati del vostro plumcake, iniziate con  il primo strato  fatto con le fette di pancarrè poi a seguire fate un secondo strato con mozzarella, gorgonzola prosciutto e qualche cucchiaio di parmigiano poi di nuovo pancarrè  …continuate fino ad esaurire gli ingredienti
Chiudete con uno strato di pancarrè spolverizzate con del parmigiano e una spruzzata (o girata )di olio
Cuocete nel forno preriscaldato a 180° fino a che la parte sopra non si sarà dorata e il parmigiano gratinato

Torta Kasher Chef Bruno Carotenuto

Torta Kasher Chef Bruno Carotenuto

Torta della tradizione ebraica

Ingredienti
1,200 kg ricotta asciutta
7 uova
400 gr zucchero
Un cucchiaio di cannella in polvere
Gocce di cioccolato amaro qb

Preparazione
Mescolate lo zucchero alla ricotta con una cucchiaio in legno, addizionate un uovo per volta, aggiungete la cannella e le gocce di cioccolato amaro, Usate una teglia di carta alluminio Infornate in forno ventilato a 170° per 40 minuti

Involtini di merluzzo e Philadelpia Alice

139369975_10224412268405321_1375020439679279189_oInvoltini di merluzzo e Philadelphia fritti in friggritrice ad aria.
Mamma cucino io per te riposati .. Non fa niente se sono brutti ma li ho fatti con tutto il mio amore per te Involtini filetti di merluzzo e Philadelphia fritti in friggritrice ad aria.

Ingredienti
700 gr di #filettidimerluzzo
#prezzemolo
#farinadimais
Philadelphia

Preparazione
Prendete i filetti di merluzzo , passateli  nella farina di mais
Al centro della fetta di merluzzo mettete un cucchiaino di Philadelphia
Arrotolate delicatamente, procedete con i successici involtini e  mettete gli  involtini in un bastoncino  da spiedino , spolverizzate con prezzemolo , regolate sale e pepe , vaporizzate con olio e cuocete in   friggitrice a 200 °