Tagliatelle di koniac (shiritaki) cavolo cappuccio croccante e radicchio

123914203_10223851348102664_586833443794251282_oTagliatelle di koniac (shiritaki) cavolo cappuccio croccante e  radicchio
Ingredienti
600 gr di Tagliatelle di koniac (shiritaki)
mezzo cavolo cappuccio rosso
1 radicchio
prezzemolo
un filo di olio
bacche rosse

Preparazione
Lavate e tagliate a listarelle le verdure
In un filo di olio rosolatela cipolla tagliata grossolanamente, aggiungete il cavolo cappuccio , deve restare un po’ al dente a cottura  quasi ultimata aggiungete il radicchio
Bollite gli Shiritaki alcuni minuti giusto 2 minuti, scolateli e saltateli in padella con le verdure a piacere aggiungete salsa di soia

Tranci di tonno e cipolle in agrodolce

Tranci di tonno e cipolle in agrodolce

Ingredienti
500 gr di tranci di tonno
5 cipolle
olio
sale
pepe
zucchero
aceto

Preparazione
Tagliate finemente le cipolle a jullienne
Mette in padella in un filo di olio le cipolle, regolate sale e pepe, fate appassire, aggiungete aceto e zucchero, quando si saranno quasi dorate, aggiungete il tonno tagliato a pezzetti e terminate la cottura

Maxi cartucciata scamorza e prosciutto cotto

125232017_10223910798628890_3331448563489930836_oMaxi cartucciata scamorza e prosciutto cotto,  fritta in friggitrice ad aria

Potete usare la pasta di pane (io ho usato farina 0 lievito madre un goccio do olio ) ma va bene anche impasto per la pizza  oppure va bene anche quella già pronta che trova nei supermercati

Ingredienti
250 gr di #scamorza
100 gr di #prosciuttocotto
1 rotolo di  #impastopizza

Preparazione
Tagliate a striscioline o pezzetti la scamorza  (a volte  uso quella affumicata perchè l’adoro )
Tagliate il prosciutto a listarelle
Srotolate l’impasto per pizza mantenendo la sua carta   al centro la scamorza e il prosciutto, chiudetelo formato un rettangolo, chiudete  bene i lati o uscirà  il formaggio e  cuocete come da tua abitudine in forno o in padella, io ho usato la friggitrice ad aria a 200 gradi (dopo aver leggermente vaporizzato la superficie con olio  )appena si sarà dorato da un lato,  giratela sull’altro lato e fate dorare terminando la cottura

Pesce spada con olive capperi e pomodorini

Pesce spada con olive capperi e  pomodorini

Ingredienti
6 tranci di #pesce spada
1 spicchio di aglio
olio extravergine di oliva italiano
#pepe
#prezzemolo
una manciata di capperi
una manciata di olive
una manciata  generosa  di #pomodorinipachino
#sale

Preparazione
Lavate i tagliate i pomodorini
In padella in un fili di olio rosolate l’ aglio , eliminate l’aglio aggiungete il pesce spada, sfumate con il vino, regolate  sale, pepe , aggiungete i pomodorini , le olive  e i capperi  mettete il coperchio e terminate  la cottura
A crudo aggiungete una girata di olio e una spolverizzata di prezzemolo

Panini di grano duro cotti a 200 gradi in friggitrice.

125202492_10223924280925939_9051327671603886936_oPanini di grano duro cotti a 200 gradi in friggitrice.. Mai più senza!

4 panini al volo fatti in friggitrice

Vado sempre a occhio e cambio sempre usando farine che ho aperte il risultato cambia sempre insomma improvviso

Ingredienti
570 gr di farina di gran duro
300 gr circa di acqua (la quantità di acqua dipende molto dal tipo di farina e anche dalla temperatura esterna)
lievito madre
sale

Preparazione
Impastate gli ingredienti (tenendo distanti sempre sale e lievito) la quantità di acqua dipende molto dal tipo di farina e anche dalla temperatura esterna ( io lo faccio nel robot da cucina oppure con la macchina del pane)  la quantità di acqua dipende molto dal tipo di farina (e  anche dalla temperatura esterna), dovete ottenere un impasto omogeneo, una palla non appiccicosa (se lo fate nella macchina del pane/ o nel robot da cucina  non deve  senza attaccarsi alle pareti)  mettete l’ impasto in un contenitore lontano da fondi di calore, coprite l impasto con una pellicola o uno straccio, fate lievitare almeno 2 ore (io lo lascio lievitare anche di più se posso) ,  poi fate le forme dei panini e fate lievietare ancora almeno un ‘oretta
Cuocete in forno a 180 °/200 fino a che non si saranno dorati,  io li ho  cucinati a 200 ° nella mia friggitrice ad aria una vera comodità, super pratica , mai più senza friggitrice
Mettete su una griglia il pane appena sfornato

Panini ripieni di wustel e scamorza

119061859_10223384426509916_1895304953514668615_oPanini ripieni di wustel e scamorza

Cucinare con i bambini #bambinincucina mani in pasta. Non sono perfetti esteticamente, ma erano buonissimi
E’ sempre divertente per i bambini impastare

Ingredienti
560 gr di farina di semola di grano duro
300 gr circa di acqua (la quantità di acqua dipende molto dal tipo di farina e anche dalla temperatura esterna)
lievito madre
sale

Per il ripieno
wustel
scamorza

Preparazione
Impastate gli ingredienti (tenendo distanti sempre sale e lievito) la quantità di acqua dipende molto dal tipo di farina e anche dalla temperatura esterna ( io lo faccio nel robot da cucina oppure con la macchina del pane)  la quantità di acqua dipende molto dal tipo di farina (e  anche dalla temperatura esterna), dovete ottenere un impasto omogeneo, una palla non appiccicosa (se lo fate nella macchina del pane/ o nel robot da cucina  non deve  senza attaccarsi alle pareti) mettete l’ impasto in un contenitore lontano da fondi di calore, coprite l impasto con una pellicola o uno straccio, fate lievitare almeno 3 ore (io lo lascio lievitare anche di più se posso)
Stendete l’ impasto sulla carta forno, farcite il centro dei panini con piccoli pezzetti  di scamorza, posizionate al centro dell impasto un wusterl e  poi avvolgetelo con la pasta di pane,  chiudete bene l’ impasto sigillatelo bene o la scamorza uscirà
Cuocete in forno a 200 °fino a che il pane non si sarà dorato , se necessario girato e cuocete anche nella parte inferiore (dipende dal forno) io li ho cotti nella friggitrice ad aria (usando una teglia) a 200°

Pasta cu maccu pasta con pure di fave

125179462_10223903252800249_5172989651174009892_oPasta cu maccu pasta con pure di fave

Ingredienti
1 cipolla
250 gr di #favesecche
80 gr di  #spaghetti a persona
#sale
#pepe
#olioextraverginediolivaitaliano

Preparazione
Tenete in ammollo le fave
Tagliate la cipolla finemente
Nella pentola a pressione (io uso quella elettrica) fate rosolare in olio la cipolla , aggiungete le fave , rosolate , aggiungete l’acqua regolate di sale chiudete a pentola con il coperchio e mandatela in pressione, cuocete fino a farle diventare una crema, aggiungete gli spaghettini tritati in un canovaccio
Servite con una girata di olio

Tranci di pesce spada e cipolle in agrodolce

Tranci di  pesce spada e cipolle in agrodolce

Ingredienti
600 gr di tranci di pesce spada
4 cipolle
olio
sale
pepe
zucchero
aceto

Preparazione
Tagliate finemente le cipolle a jullienne
Mette in padella in un filo di olio le cipolle, regolate sale e pepe, fate appassire, aggiungete aceto e zucchero, quando si saranno quasi dorate, aggiungete il pesce spada tagliato a pezzetti e terminate la cottura

Farro freddo con pomodorini tonno scamorza e asiago

119147683_10223391393244080_3052444890735334083_oFarro freddo con pomodorini tonno scamorza e asiago

 Ingredienti
70/80 gr di farro a persona
una manciata di pomodorini
200/250 gr di asiago
200 gr di tonno
prezzemolo

Preparazione
Cuocete il farro in acqua salata come da vs abitudine (io uso la cuociriso)
Scolate e fate raffreddare condite con i pomodorini lavati e tagliati, aggiungete il tonno sgocciolato e quando sarà freddo il farro aggiungete i formaggi tagliati  a dadini e mettete in frigorifero

Zuppa di fagioli azuki

125904360_10223942999553893_1514373940923244070_oZuppa di fagioli azuki

Ottima anche con la pasta, diventa un piatto completo unico nella sua semplicità

Ingredienti

300 gr di #fagioliazukii
#baccherosse
1 cipolla
#salsapomodoro  o pomodorini
#sale
#pepe
#olio extra vergine di oliva

Preparazione
Mettete in ammollo i fagioli la sera prima
In una pentola,  io ho usato la pentola a pressione , in  un filo di olio rosolate la cipolla aggiungete i fagioli, un po di sale e l’acqua e terminate la cottura (ricordate in pentola a pressione i tempi si dimezzano)

Bocconcini di wurstel Vera e Gianluca

124909241_10220808830282610_9210248721607655525_o (1)Bocconcini di wurstel Vera e Gianluca
Laboratorio a 4 mani

Ingredienti
1 rotolo di pasta foglia
1 wurstel quelli piccoli
uovo per spennellare

Preparazione
Prendete la pasta foglia srotolatela mantenendo la carata
Mettete i wurstel nella pasta sfoglia, arrotolate la sfoglia, tagliate a pezzetti, fate dei bocconcini e spennellate di uova e cuocete in forno caldo a 180° per 10 minuti

Sfoglia con wurstel e scamorza

124875808_10223895259440420_5580723393853783229_oSfoglia con wurstel e scamorza cotta in friggitrice ad aria… Laboratorio a 4 mani.. Anche ai bambini piace cucinare

Ingredienti
1 rotolo di Pasta sfoglia
200 gr d scamorza
2 o 3 wustel
2 cucchiai di parmigiano

Preparazione
Tagliate il formaggio e i wustel  a pezzi,  unite aggiungete mescolate bene  regolate di sale.
124038219_10223895261200464_6032966596192339416_oSrotolate la sfoglia mantenendo la carta forno mettetela in teglia , farcitela e chiudete bene tutti lati in modo che il formaggio non fuoriesca
Cuocete in forno caldo a 180 ° io l ho cotta a 200 ° in friggitrice quando si e dorata sopra , l’ ho girata e ho terminato la cottura

Le sfumature del calamaro – Devis Pinto Chef Ristorante Cuore e Gusto

calamaroLe sfumature del calamaro

#calamaro  #ricettechef #DevisPinto #Chef #Ristorante #CuoreeGusto #calamaro #food #ricettedicasa #ricettecalamari

Ricetta d’autore di Devis Pinto Chef Ristorante Cuore e Gusto

Ingredienti
2 calamari di media grandezza
100 gr di ceci secchi
bisque di crostacei
rosmarino un ciuffo
1 scalogno
2 patate
5-6 pomodorini datterino
8 fettine finissime di guanciale
pepe verde vanigliato q.b.
sale q.b.
olio extra vergine di oliva

Preparazione
La prima cosa, vanno tenuti a mollo una nottata i ceci in acqua abbondante, successivamente scolateli ed in  una casseruola fate un soffritto con olio extra vergine di oliva, scalogno, pomodorini datterino, patate, un pizzico di peperoncino, rosmarino e far rosolate il tutto.
Inserire i ceci e fate soffriggere ulteriormente, aggiungete la bisque (gia precedentemente preparata, usate la bisque per far si che  la vellutata di ceci alla fine avrà già assimilato il sapore del mare e sposerà benissimo il calamaro ) e portate a cottura i ceci…
Inserite i ceci all’interno di un robot da cucina e frullare il tutto con bisque e olio extra vergine di oliva,  fino ad ottenere una vellutata liscia, tenete da parte qualche cece intero per decorazione.
Successivamente passare tutto allo chonoix e tenete da parte… Per l’olio al gambero rosso usate parte del carapace del crostaceo che solitamente viene gettata, inserite in un robot da cucina insieme ad un olio extra vergine di oliva  buono  portate il tutto a 55 gradi per 15 minuti, successivamente passate tutto sul passino a maglie strette e lasciate decantare senza toccare il composto, otterrete una quantità piccolissima ma quello sarà un olio essenziale al gambero rosso..
Prendete il calamaro  privandolo delle interiora, apritelo a metà, fate delle incisioni prima in verticale poi in obbligo per creare un reticolare a rombo che servirà a non far ripiegare su stesso il calamaro.. Tagliate il guanciale finissimo e mettetelo da parte… In un’ antiaderente scaldate l’olio extra vergine di oliva , quando sarà calda mettete il calamaro dalla parte dell’incisioni e scottatelo in entrambi i lati, cosa importante non prolungate cottura per evitare che possa rimanere duro… In un cappello del prete largo inserite sotto la vellutata di ceci sopra il calamaro  e nella stessa padella scottiate appena il guanciale in modo da farlo diventare trasparente e lo adagerete sul calamaro, mettete qualche cece intero sparso tra il calamaro e la vellutata, un pizzico di pepe verde un goccio di olio al calamaro, germogli di ravanello…

#calamaro  #ricettechef #DevisPinto #Chef #Ristorante #CuoreeGusto #calamaro #food #ricettedicasa #ricettecalamari

Ristorante Cuore e Gusto
Via Codigoro 30 – 06/52378038
Roma, zona Vitinia
Testo: Cristina Vannuzzi
Crediti ph: Stefano Mileto
www.ilfotografodeglichef.it

Paccheri con filetto di scorfano Marisa

129721514_10220304764435974_5772406882263039473_oPaccheri con filetto di scorfano Marisa

Ingredienti
500 gr paccheri di Gragnano lisci
3 filetti di scorfano circa 700gr
6/7 pomodorini
mezzo bicchiere di vino bianco
sale qb
prezzemolo

Preparazione
Mettete a rosolare aglio a fuoco basso con i pomodorini, aggiungete i filetti di scorfano tagliati a dadini, fate cuocere per cinque minuti, versate i paccheri in abbondante acqua salata e toglieteli 3 minuti prima del tempo di cottura, versateli nel sughetto allo scorfano con un mestolo abbondante di acqua aggiungete prezzemolo una volta impiattati ..

La costiera magica con i giardini pensili che si tuffano in mare Campania piena di storia e storie di cucina e sapori

SPIGOLA FRITTALa costiera magica con i giardini pensili che si tuffano in mare
Campania piena di storia e storie di cucina e sapori

Conosciuta in tutto il mondo come “la cucina del sole” è una cucina colorata e ricca di ortaggi, frutta, pesce, frutti di mare, olio di oliva, aglio ed erbe aromatiche…..
Un tripudio di aromi, profumi e sapori del territorio, la costiera è magica, strisce di terra a terrazza sorrette dai muretti a secco, il sole, lo iodio, il vino del Vesuvio e poi la mozzarella, storie tramandate, la dimensione familiare tramandata da papà Bruno è la cifra dello chef Daniele Unione, che ama sperimentare ma ha anche il fascino della tradizione, risultato vincitore, insieme alla bella figlia Emanuela, del format della migliore coppia Italiana, condotto da Barbieri, Gennaro Esposito e Cristiano Tomei.
Daniele Unione è uno chef figlio d’arte che in cucina è decisamente un “primo attore”, la sua cucina parla della sua terra “i giardini pensili sul mare”, dove l’intensità e la varietà della tradizione del sud incontra la sua creatività partenopea con straordinarie materie prime del territorio, di terra e di mare, lo stile semplice della trattoria mixato all’alta cousine gourmet della contemporaneità, con piatti che richiamano alla mente sapori sul marefamiliari, quelli di papà Bruno, un grande chef Campano: la burrata, la mela annurca, i limoni di Sorrento, le alici di Cetara, il piennolo del Vesuvio, i vini del Vesuvio, la pasta di Gragnano, le olive di Gaeta, e poi l’olio salentino e quello del Cilento…….
Una cucina basata nell’estro di questo giovane chef, già famoso, che merita grande attenzione, che scava nella memoria collettiva e ne tira fuori rivisitazioni ragionate, mai estreme, dove il richiamo alla tradizione casalinga si fa meno presente per lasciare spazio alla sua creatività esplosiva, il suo sapere modulare l’arte sul filo sottile tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione, tra la voglia di andare a ritrovare antichi sapori e il modo di prepararli con la cura di non snaturarli nel riproporli. La sua è una rivisitazione da grande chef, gentile, ragionata, creativa ma mai troppo estrema.
Infatti, in ogni uno di noi, ci sono sentimenti forti, a volte rivolti alle persone care, altre volte al proprio lavoro… e Daniele li libera, dimostrando di saper amare, vivere nella memoria dei ricordi, in affascinanti luoghi misteriosi, lasciandosi scoprire tra profumi di grande valore, che riempiono la mente, di ricordi lasciati da papà Bruno, di sapori inconfondibili.
La PastieraIl soffio di una fiamma, che scalda un capolavoro che sta nascendo! La sua cucina è improntata sul pescato della costa, propone piatti tradizionali preparati con pesci poveri, come il pesce azzurro, ma anche piatti fatti con pesci e crostacei nobili, esaltando con eleganza e semplicità la cultura mediterranea. Non si rileva alcuna nota stonata nelle sue preparazioni, Daniele mantiene una linea costante tracciata con piatti di sicuro successo, senza mai strafare, riuscendo ad emozionare le papille ad ogni portata.
Cresciuto in una visuale gastronomica mirata al turismo, lavora al Golding Hotel, estroverso e creativo nello scegliere le materie prime secondo stagione e nel lavorarle con amore, contraccambiando madre natura, che, allo stesso modo, ci dona una infinità di prodotti stupendi, il tutto rivolto all’attenzione delle papille gustative, che, una volta assaggiato una pietanza imprimono il ricordo, come una carta assorbente, di emozioni e sensazioni, impresse nella memoria, come un’ indimenticabile ricordo.

Golding Ricevimenti
km 18.350, Via Appia Sud, 80029 Sant’Antimo NA

Finalmente primavera

Mercato della frutta(1)Finalmente primavera

I consigli di  Patrizia Pellegrini Naturopata, Bioterapeuta Nutrizionale® all’Istituto Fanfani il 13 aprile ore 18.00

Grida  festose, strillate, sono riapparse le rondini, non si vedevano da tempo, cantano volando, felici, dopo un lungo periodo di freddo dato dall’inverno, ma anche dalla pandemia, dalla guerra vicina, un gelo che ha sospeso il cuore a tutti noi. Ma le rondini ci portano coraggio, speranza, voglia di vivere e di sorridere di nuovo, di guardarci allo specchio e vederci belle.

L’acqua è il “carburante” che permette allo stomaco di trasformare il cibo in energia e aiuta il corpo ad assorbire i giusti nutrienti. Insomma… bere fa bene alla salute!

L’acqua è coinvolta in tutte le fasi corporee, perchè veicola nutrienti e ormoni attraverso la circolazione sanguigna. Bere tanta acqua, meglio se depurata, aiuta il trasporto dell’anidride carbonica e delle tossine ai polmoni, al tratto intestinale e ai reni per corretta alimentazioneessere successivamente espulsa. L’acqua ci aiuta a digerire e assorbire il cibo, regola la temperatura corporea, elimina le tossine ed i rifiuti tossici, il grasso che si sta bruciando, fa circolare il sangue, protegge i tessuti, organi e articolazioni e trasporta sostanze nutritive e ossigeno alle nostre cellule, è l’elemento  importantissimo per il funzionamento di organi fondamentali come cervello, polmoni, sangue e anche per i muscoli e la pelle.
Soddisfare il fabbisogno idrico dell’organismo è una necessità quotidiana irrinunciabile. Tra i vari fattori che concorrono positivamente al raggiungimento di uno stato di salute ottimale, un posto di primaria importanza, tra quelli nutrizionali, spetta all’idratazione e al corretto equilibrio tra i vari compartimenti idrici dell’organismo. Se non fosse per le ossa e la carne che costituiscono il nostro corpo, potremmo affermare di essere fatti di acqua: difatti l’acqua compone circa il 70 per cento del nostro organismo, più della metà dunque. Da qui si comprende come questo elemento sia un nutriente essenziale per il nostro organismo. Sebbene non fornisca energia rappresenta un elemento fondamentale, necessario a soddisfare le necessità fisiologiche e nutrizionali degli FANFANI 2esseri umani.
In questa stagione, per molti mesi, i fiori più belli del nostro giardino li abbiamo a portata di mano,  Asparagi, Barbabietole, Carciofi, Carote, Cavoli , Cicoria, Cipolle, Fagioli, Fagiolini, Fave, Finocchi, Lattuga, Melanzane, Patate, Piselli, Pomodori, Ravanelli, Rucola, Sedano, Spinaci, Zucchine……..si raccolgono nell’orto, ricchi di vitamine e sali minerali e oligoelementi essenziali, hanno proprietà nutrizionali notevoli.
Dal crudo al cotto possono essere consumati con diversi metodi: bollitura, cottura al vapore, alla piastra, gratinati oppure fritti…ma se vogliamo far scorta di acqua consumiamone ad ogni pasto una ricca quantità crude, condite con olio e limone.
Con l’aumentare delle temperature, come d’estate, un adeguato apporto di acqua è essenziale per molte funzioni dell’organismo. Ad esempio con l’acqua ci riforniamo di sali minerali e altri nutrienti, diluiamo il cibo nella fase digestiva e eliminiamo le scorie del metabolismo, regoliamo meglio la temperatura del corpo.
La quantità di acqua necessaria dipende anche da quanta ne perdiamo ogni giorno attraverso il sudore e la “perspiratio”, l’evaporazione di acqua attraverso la cute e la bocca (fino a un litro al giorno per un adulto), oltre a ciò che si disperde con l’urina e le feci (un litro e mezzo). Con il calore dell’ambiente come nel periodo estivo e del corpo, ad esempio in caso di sforzo fisico o di febbre, aumenta la quantità di liquidi persi.
Tutto ciò che ingeriamo, il nostro organismo lo utilizza per costruire se stesso. Siamo il cibo che mangiamo, l’aria che respiriamo e soprattutto l’acqua che beviamo. Per gli ciliegieanziani, che avvertono meno lo stimolo della sete, è importante non aspettare di sentire il bisogno di bere, ma tenere sotto mano con una certa regolarità una bottiglia di acqua.
Studi Fanfani – Istituto Fanfani
Firenze – Piazza Indipendenza
Patrizia Pellegrini, Naturopata, Bioterapeuta Nutrizionale®
MAIL: mail.patriziapellegrini@gmail.com- cell 3339995532
www.patriziapellegrini.com

Trapianti il Nucleo Operativo di Protezione Civile salva vite anche in Italia

Presidente Mattarella e Massimo PieracciniTrapianti  il Nucleo Operativo di Protezione Civile salva vite anche in Italia

Firenze, aprile 2022 – Un ponte che unisce tutto il mondo per salvare vite in Italia. E’ quello che stanno realizzando i volontari del Nucleo Operativo Protezione Civile Logistica Trapianti a cui sono state affidate le missioni di trasporto di midollo osseo da tutto il mondo per i pazienti in attesa di trapianto per leucemia in Italia.
Il Nucleo Operativo di Protezione Civile da quasi trent’anni leader mondiale nella logistica dei trapianti da oggi smentendo il detto che “nessuno è profeta in patria” è stato scelto come partner per la logistica d’emergenza dai centri trapianti di midollo italiani.

Il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “I volontari del Nucleo Operativo di Protezione Civile di Firenze sono uno degli esempi del meglio che la Toscana può esprimere, dentro e fuori dai confini italiani”. La Vice Sindaca di Firenze Alessia Bettini: “Siamo orgogliosi che nella nostra città sia nata una realtà così determinante, in grado di salvare vite in ogni momento”.

Grazie allo straordinario lavoro fatto nei due anni d’emergenza sanitaria e alla presentazione di soluzioni che offrono un rapporto qualità prezzo valutato come migliore Europa, i volontari capitanati da Massimo Pieraccini, Grand Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana da oggi collegheranno tutti i centri trapianti di midollo osseo italiani tra loro e con il con il resto del mondo. Ricordiamo infatti che per poter guarire un ammalato di leucemia attraverso la terapia del trapianto è necessario trovare un donatore altamente compatibile dal punto di vista genetico e questo può essere trovato in qualsiasi parte del mondo.
Si occupano di questa ricerca le strutture sanitarie che gestiscono la banca dati dei potenziali donatori e in Italia questa è gestita da IBMDR (Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo). Una volta che il donatore è stato individuato i volontari del Nucleo si mettono in moto e raggiungono l’ospedale dove è stata effettuata la donazione, prendono in consegna il prezioso dono e con un rapporto velocità-sicurezza di alto livello portano il materiale salvavita fino al letto dell’ammalato.

“E’ una grande soddisfazione poter essere la miglior soluzione anche nel nostro Paese perché se è motivo di orgoglio essere chiamati dagli ospedali spagnoli, argentini, e degli Stati Uniti perché considerati i migliori al mondo, lo è ancora di più poterlo fare in Italia.”
Un risultato ottenuto grazie all’impegno corale della nostra sala operativa e la generosità e instancabile dedizione della nostra squadra di volontari che neppure in questi due durissimi anni hanno fatto mancare la loro opera dicendo sempre sì quando un malato chiamava” sottolinea Massimo Pieraccini ideatore e fondatore di questa realtà che ha voluto personalmente compiere il primo di questi viaggi nazionali realizzando il ponte salvavita tra una delle più importanti città del centro Italia e una città di una delle nostre isole.
“Sono emozioni straordinarie quelle che si prova a far parte di quel circolo virtuoso che può aiutare un ammalato a sopravvivere toccando da vicino che anche nel nostro paese ci sono tanti donatori. Potrebbero essere di più è vero, ma l’opera di sensibilizzazione di organizzazioni come Admo verso i nostri giovani a iscriversi nella banca dati di IBMDR è straordinaria. L’auspicio è che un numero sempre maggiore di nuovi potenziali donatori chieda di essere inserito nella banca dati nella certezza che fra i nostri giovani c’è ne sono molti sensibili e generosi” conclude Pieraccini.

“I volontari del Nucleo Operativo di Protezione Civile di Firenze Logistica dei trapianti sono uno degli esempi del meglio che la Toscana può esprimere, dentro e fuori dai confini italiani” sottolinea il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Un’opera fondamentale e indispensabile per cercare di ridare vita e speranza a tante persone sfortunate. Il prossimo anno, nel 2023, questa realtà compirà trent’anni. Nel 1993 infatti, da assessore al Comune di Firenze, ho avuto l’onore di vivere la nascita di quello che più volte ho definito un miracolo tutto fiorentino. Adesso un nuovo riconoscimento, a livello nazionale, per un lavoro così prezioso, che ha il solo scopo di aiutare il prossimo. L’augurio è che questa crescita continui, invogliando un numero sempre più grande di giovani ad impegnarsi in un’attività che reputo imprescindibile.”

“Un ulteriore riconoscimento, che conferma ancora di più quanto il Nucleo operativo sia un’eccellenza – è il commento della Vicesindaca di Firenze Alessia Bettini – Siamo orgogliosi che nella nostra città sia nata una realtà così determinante, in grado di salvare vite in ogni momento”.

Si concludono nel modo migliori i due anni davvero incredibili di emergenza covid 19 per gli “angeli della vita”.
Oltre 70 i viaggi “staffetta” realizzati da marzo a giugno 2020 in Italia partendo dall’unico hub aeroportuale aperto di Fiumicino e per circa 130.000 km. su strada consegnando il materiale salvavita a Trieste, Udine, Venezia, Verona, Bolzano, Brescia, Piacenza, Milano, Firenze, Pisa, Siena, Bologna, Cuneo, Torino, Alessandria, Napoli e Cagliari; in un caso hanno realizzato anche un hand-over transfrontaliero fra Italia e Austria con frontiere chiuse.
Nel 2020 sono stati portati a termine con successo 69 viaggi nazionali, 182 viaggi internazionali, 21 viaggi intercontinentali per 925 giorni in missione, 760 tratte aeree volate, 86.700 km percorsi.
Nel secondo anno di emergenza il 2021, sono stati invece 12 i viaggi nazionali, 263 quelli internazionali, 39 gli intercontinentali per 1363 giorni in missione, 1108 tratte aeree volate, 13.700 km. percorsi.

Oggi parte un nuovo lunghissimo viaggio per questa eccellenza italiana in cui saranno messi in contatto donatori da tutto il mondo e pazienti italiani; un viaggio sinonimo di vita, speranza, rinascita.
Firenze, aprile 2022

Educare alla socialità comincia dal campo

Filippo Cogliandro“Educare alla socialità comincia dal campo”
approvato con D.D. n. 408 del 26/11/2018 – Atto di concessione del 27/02/2019
TUTTO IL BUONO DELLA LEGALITÁ:
la lotta al business della criminalità e le opportunità per i giovani nel Food
Giovedì 28 aprile ore 9, ProfAgri di Salerno / ore 18:30 ITIS Ferrari, Battipaglia
Due tavole rotonde: una apparecchiata con istituzioni e scuola per discutere sulla lotta al business della criminalità e le opportunità per i giovani nel Food;
l’altra, invece, per la degustazione del Menù della Legalità firmato chef Cogliandro.
Giovedì 28 aprile, sarà lui, l’ambasciatore antiracket per la ristorazione in Italia e nel mondo, insieme alla brigata degli studenti
dell’Alberghiero ITIS Ferrari, a mettere nei piatti tutto il buono della legalità attraverso i prodotti del territorio accuratamente selezionati dai ragazzi del ProfAgri di Salerno.
SESSIONE MATTUTINA.
battipagliaIntroduzione: Alessandro Turchi (dirigente istituto profagri), Tommaso Battaglini (presidente nazionale SOS antiracket antiusura).
Saluti: Michele Cammarano (presidente commissione aree interne Regione Campania), Giuseppe D’Ascoli (coordinatore segreteria Assessore Sicurezza Regione Campania).
Discutono: Antonio Picarella (avvocato penalista, responsabile ufficio legale SOS antiracket antiusura), Alberto Cicatelli (responsabile provinciale Inps Salerno), Stefano Baudino (scrittore, giornalista del Fatto Quotidiano), Filippo Cogliandro (ambasciatore antiracket per la ristorazione in Italia e nel mondo).
Coordina: Luciano Pignataro (giornalista, blogger dieta mediterranea).
SESSIONE POMERIDIANA. Previsti gli interventi di Cecilia Francese (sindaco di Battipaglia), Daniela Palma (dirigente ITIS Ferrari), Silvana Rocco (assessore Pubblica Istruzione Comune di Battipaglia), Maria Teresa Scarpa (coordinatrice del progetto “Scuola di Comunità”).
La giornata rientra nelle attività finali del progetto “Scuola di Comunità Comincia dal Campo”, finanziato dal POR Campania e promosso dalla Pro Loco SviluppoAgropoli con un partenariato a cui hanno aderito l’Associazione S.O.S. Antiracket Antiusura -Salerno APS, le società Zero srl e Storie di Pane oltre a quattro istituti di scuola superiore della Provincia di Salerno: l’IIS Ferrari (Battipaglia), il ProfAgri (con le sedi di Battipaglia e Capaccio), l’IIS Della Corte Vanvitelli (Cava dei Tirreni) e l’IIS Cenni-Marconi (Vallo della Lucania).
LE MATERIE PRIME USATE. Il menù della Cena della Legalità, atto conclusivo della giornata dedicata al Food, è stato composto a più mani dagli studenti dell’Alberghiero e da Cogliandro stesso, dopo un’attenta selezione delle materie prime pregiate del territorio da parte dei ragazzi iscritti all’istituto ProfAgri di Salerno: Carciofo IGP Paestum, Triglia Rossa di Licosa, Fagiolo di Controne Presidio Slow Food, Rucola IGP della Valle del Sele IGP, Mozarella Campana DOP, Olio extravergine di oliva denocciolato, burro di latte di bufala, Cacioricotta di Capra Cilentana, Carpaccio di Fichi Bianchi del Cilento, Bergamotto di Reggio Calabria
Gli studenti, già protagonisti di diverse sessioni anche nel 2021, sono stati condotti alla scoperta delle proprie radici e del territorio cui appartengono attraverso l’educazione sensoriale, incontri con il mondo produttivo locale e degustazioni in classe di cibi legati alla Dieta Mediterranea, dichiarata Patrimonio Unesco.
Nella narrazione in cucina di chef Cogliandro trova posto un’identità gastronomica ben definita, amalgamata attraverso i prodotti della terra nel loro gusto ancestrale per essere rivisitati in chiave contemporanea.
Maria Teresa Scarpa, coordinatrice di progetto 3282251
Questi sono gli istituti che hanno partecipato: Istituto Liceo Vanvitelli Cava de Tirreni, Istituito Agrario Profagri Salerno, Istituito Alberghiero Ferrari Battipaglia, Istituito Tecnico Commerciale Cenni Marconi Vallo della Lucania. Organizzato da Sos Antiracket Antiusura Salerno APS, Hanno curato il tutoraggio sui vari prodotti cilentani le aziende Da Zero e Storie di Pane di Vallo della Lucania.

I consigli di Patrizia Pellegrini naturopata ® Quando il Natale ti regala qualche chilo di troppo

patrizia pellegrini naturopataI consigli di Patrizia Pellegrini naturopata ® Quando il Natale ti regala qualche chilo di troppo

Il Natale 2021 ci è sembrato un bollettino di guerra alle TV, dosi e vaccini, green pass e chiusure, numeri, siamo stati rincretiniti dalla comunicazione, dal Covid, dal Natale a numero contingentato, e intanto si prendono chili, si mangia, siamo stanchi e il grasso ci riempie anche il cervello, la mente……. I pranzi e le cene luculliani del periodo natalizio si sono conclusi con un incremento medio giornaliero di 1500 Kcal a persona che corrispondono, all’incirca, ad un introito doppio rispetto al fabbisogno medio dell’individuo. L’obesità è un rischio importante per le malattie cardiovascolari, per la sindrome metabolica, per la steatosi epatica e per i tumori.

cmminare-nella-naturaEd è per questo che si deve stare attenti a non accumulare grasso, soprattutto in un periodo come quello in cui stiamo vivendo, dove le restrizioni dovute al controllo della diffusione del contagio del Coronavirus ci costringe più tempo a casa.
Come in ogni regime detossinante che si rispetti, l’acqua è la protagonista principale. Seguono a ruota verdura (tanta), legumi, pasta e cibi integrali. Le proteine? Poca carne ma via libera a sushi e tofu.

Prima regola, bere a digiuno e prima dei pasti due bicchieri d’acqua prima di colazione, pranzo e cena. Uno a metà mattina e uno a merenda. Otto al giorno, sempre a stomaco vuoto. Una delle principali funzioni dell’acqua è quella di drenare, agevolando quindi l’eliminazione delle tossine e delle scorie, oltre ad essere saziante. La regola degli otto

Two young ladies with backpacks walking through green tropical meadow

Two young ladies with backpacks walking through green tropical meadow

bicchieri da distribuire nell’arco della giornata prima della colazione, del pranzo, della merenda e della cena, ci permette di raggiungere il senso di sazietà molto più rapidamente durante il pasto attivando quel processo metabolico chiamato termogenesi che aiuta a dimagrire.

Anche il peso aumentato durante le feste è causato dal glicogeno.
L’aumento del peso corporeo in questi giorni di festa a tavola è causato da una reazione cellulare: aumento del glicogeno nei muscoli e nel fegato.
Il glicogeno si forma dal glucosio alimentare, derivato dalla dose giornaliera di carboidrati alimentari. Il glicogeno costituisce la riserva glucidica depositata nel fegato, necessaria soprattutto per il cervello, organo che utilizza solo il glucosio come sua base energetica per funzionare. Il glicogeno si deposita anche nei muscoli.
Il fegato pensa a fornire energia soprattutto al cervello mandando a questo organo almeno 100 grammi di glucosio al giorno.
I muscoli assorbono glucosio e non lo cedono, infatti mangiare alimenti ricchi di carboidrati, come succede con i vari dolci delle feste, vuol dire accumulare glicogeno nel fegato e nei muscoli.

E qui scatta l’aumento di peso corporeo perché 1 grammo di glicogeno si lega con 2.7 grammi di acqua.
Cioè se noi accumulano 50 grammi di glicogeno, noi sommiamo a questi grammi 135 grammi di acqua circa. Abbiamo maggiore ritenzione idrica in questo periodo.
Eliminando il glicogeno, viene eliminato anche l’eccesso di ritenzione idrica facendo diminuire il peso corporeo.

Se facciamo attività aerobica o iniziamo a camminare eliminiamo prima la dose di glicogeno natalizio e di fine-inizio anno recuperando il giusto peso.
Possiamo farci aiutare da un esperto perché anche “saper camminare bene” è “cultura” che affido a Luca Cucchi, posturologo e istruttore Fidal di Fitwalking specialista in Biomeccanica, mettendo in evidenza come oggi l’attività fisica è gestita dai laureati in scienze motorie che hanno il training adatto per prescrivere attività fisica, come un farmaco, ma la dose è diversa da persona a persona e deve essere valutata dal medico.
E’ indispensabile camminare per stare bene… La natura ti accoglie, i pensieri volano liberi e le preoccupazioni più pesanti si sciolgono. La decisione è di vincere la pigrizia, ti guardi intorno e vedi un mondo diverso, anche in inverno la natura è bellissima, il cuore batte più forte, ascolti il tuo respiro che cresce, e mentre lo ascolti, un passo dietro l’altro, non pensi alla distanza della meta, ma pensi che puoi farcela, uno, due, tre, quattro passi e poi dieci, cento, mille…
La vita è un percorso, spesso pieno di ostacoli, ma è una fortuna e un dono quello di poterlo percorrere.
Press: Cristina Vannuzzi

Patrizia Pellegrini, Naturopata, Bioterapeuta Nutrizionale®
mail.patriziapellegrini@gmail.com- cell 3339995532
www.patriziapellegrini.com

Bilancio di un anno nell’Enoarte

ANIMA (1)Bilancio di un anno nell’Enoarte

Anno 2021, 10 anni di EnoArte, anno dedicato agli eventi di Elisabetta Rogai, a tutto un insieme di ricordi, di emozioni, memorie preziose che ognuno porta con se e che ci legano alle persone che davvero contano nella nostra vita, un viaggi fatto di emozione nel ricordo di eventi particolari.
All’inizio dell’anno il “viaggio” della Rogai si sofferma con “Anima” quasi come una lettera d’amore “scritta” con i colori dell’Enoarte, l’etichetta dipinta da Elisabetta Rogai per un progetto iniziato nel 2016, la mostra che ha seguito il Drappellone del Palio dell’Assunta del 2015 a Siena.Un vino dal sapore internazionale, per l’Agricola Ludus di Gambassi Terme che lo produce, un Igt Toscano rosso riflessi porpora e i profumi intensi di frutti rossi e spezie che “sgorga” da tre vitigni francesi: Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot
Aprile, Elisabetta Rogai  porta a termine la sua ultima impresa: realizzare un quadro ispirato alla Divina Commedia, e in particolare a Dante Alighieri che sarà omaggiato in tutta Italia in occasione del “Dantedì”. L’opera, dal titolo Dante infernale, infatti è tratta dai Etichetta G 20versi 34-36 del XXI Canto dell’Inferno del poema dantesco: L’omero suo, ch’era aguto e superbo/carcava un peccator con ambo l’anche/e quei tenea de’ piè ghermito ‘l nerbo.
A Maggio una copertina d’autore per i 130 anni di Assoenologi.
“L’Enologo”magazine mensile di maggio si presenta con un dipinto esclusivo di Elisabetta Rogai, artista fiorentina di fama internazionale, realizzato appositamente per i 130 anni di Assoenologi che racconta la vita dell’Associazione, dalla sua nascita – era il maggio del 1891 – fino ai giorni nostri.
A Luglio l’Artista è invitata a “La Notte Rosa del Vino” in Calabria
E’ stata la cerimonia conclusiva del Webinar del Vino e si è svolta a Trebisacce. Presenti donne provenienti dall’Italia e dal mondo
IL viaggio emotivo prosegue e, a giugno, porta Elisabetta Rogai a Benevento dove l’Artista con la sua EnoArte, effettua un dipinto per i 100 anni Unesco de I Longobardi in Italia nella Chiesa di Santa Sofia, invitata dalla Presidente di Italia Langobardorum, assessore alla Cultura, Rossella Del Prete e dal Direttore dell’Ufficio dei Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Benevento, Don Mario Iadanza. Una performance live usando i colori, i sapori e gli odori Marronetodell’aglianico e dell’olivella sanniti, per realizzare un’opera che ha donato alla Città di Benevento e che sarà esposta a Palazzo Paolo V, nella sala degli affreschi.
Il viaggio passa attraverso il ricordo di un evento, a settembre, che l’ha colpita in maniera emozionale, la sua mostra personale in Palazzo Vecchio per il G20 sull’Agricoltura, chiamata dalla Vicesindaca di Firenze Alessia Bettini, supportata da Cecilia Del Re, Assessore al Turismo, che ci parla del suo successo internazionale.
A ottobre il viaggio prosegue nella storia della cantina del Brunello de Il Marroneto, in una magnifica etichetta dipinta con il vino di quello che è considerato il miglior Brunello di Montalcino, realtà vitivinicola tra le più riconoscibili della DOCG Brunello, nonché casa produttrice di uno dei vini più quotati al mondo, definizione con la quale la wine community internazionale descrive il Brunello del Marroneto e la selezione Madonna delle Grazie, riconducendo alla realtà il sognatore Alessandro attraverso innumerevoli e prestigiosi riconoscimenti internazionali.
L’etichetta, che raffigura la Madonna delle Grazie vuol catturare l’emozione ma anche l’ incontro fra due mondi, quello del vino e quello dell’arte, che grazie alla tecnica dell’Enoarte si fondono e si intersecano, creando un nuovo canale di comunicazione.
www.elisabettarogai.it