Zuppa pavese

Zuppa pavese

Per questo tipo di ricetta, è meglio utilizzare la baguette o il pane  pugliese.

Ingredienti
pane 
parmigiano reggiano
burro
pepe
sale
brodo
uovo

Preparazione

Preparate il brodo.
Tagliate il pane  a fette.
Imburrate le fette di pane da entrambi i lati.
Rosolate le fette di pane  in forno o sulla piastra.
Sistemate le fette di pane  nei piatti.
Rompete sopra ad ogni fetta di pane un uovo, facendo attenzione a non rompere il tuorlo.
Grattuggiate il parmigiano.
Spolverizzate abbondante parmigiano sulle fette di pane 
Ricoprite il tutto con il brodo bollente.
Spolverizzate il tutto con un po’di pepe.

Torta mantovana

Torta mantovana

Ingredienti
200 gr di fecola
200 gr di zucchero
150 gr di burro
100 gr di farina
100 gr di mandorle
4 uova
mezzo limone
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
zucchero a velo per guarnire

Preparazione
Preriscaldate il forno a 180° C.
Separate gli albumi dai tuorli.
Lavate, pelate e e grattuggiate la buccia del limone.
Spremete il limone.
Tritate le mandorle.
Separate gli albumi dai tuorli.
In una terrina setacciate la farina, la fecola ed unite tutti gli ingredienti, zucchero, tuorli d’uovo, burro ed un pizzico di sale ed impastate bene.
Montate a neve gli albumi ed aggiungeteli al composto lentamente.
Aggiungete il lievito setacciato mescolate nuovamente fino a rendere l’impasto omogeneo e cremoso.
Preparate la teglia come da vostra abitudine imburrandola o infarinandola o foderandola con carta forno.
Spolverizzate il fondo con la metà delle mandorle.
Versate l’impasto nella teglia.
Distribuite sopra l’impasto il restante delle mandorle.
Cuocete in forno per 45 minuti.

Sbrisolona

Sbrisolona

Tipica ricetta mantovana

Ingredienti
250 gr di mandorle (già sgusciate)
200 gr di farina di frumento
200 gr di farina di mais
170 gr di zucchero
110 gr di burro
110 gr di strutto
2 tuorli di uovo
1 limone
2 bustine di vanillina
1 pizzico di sale
zucchero a velo

Preparazione
Fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente.
Mettete le mandorle (già sgusciate) in acqua bollente per ammorbidirne la buccia, sbucciatele, asciugatele e lasciatele sopra ad un canovaccio per una decina di minuti.
Tritate le mandorle.
Grattuggiate la buccia del limone.
Iniziate a riscaldare il forno.
In una terrina unite lo zucchero, la farina di mais, la farina di frumento, la buccia di limone, i tuorli, le mandorle, la vanillina ed iniziate ad impastare il tutto, mescolando bene.
Unite all’impasto il burro, lo strutto ed un pizzico di sale e impastate nuovamente il composto.
Impastate bene fino a rendere l’impasto compatto.
Preparate la teglia come da vostra abitudine imburrandola o infarinandola o foderandola con carta forno.
Versate il composto nella teglia sbriciolando l’impasto e cercando di formare uno strato uniforme.
Scuotete la teglia per rendere uniforme lo strato (evitando che si creino buchi o spazi vuoti) ed infornate la torta.
Cuocete per circa un’ora.
Lasciatela raffreddare e spolverizzate con zucchero a velo.

Pizzoccheri

Ingredenti
350 gr di pizzoccheri della Valtellina
150 gr di patate
150 gr di burro
150 gr di verze o coste o spinaci
150 gr di fontina o altro formaggio
150 gr di parmigiano reggiano
sale
pepe

Preparazione
Pelate le patate
Tagliate le verdure a pezzi piccoli.
In una pentola portate ad ebollizione l’acqua salata, aggiungete le verdure e dopo 5 minuti i pizzoccheri, cuocete per 12/15 minuti.
Scolate con mestolo forato e mettetene metà in una teglia formando un primo strato,fate un secondo strato con i formagg, aggiungete la seconda metà (verdure e pizzoccheri)chiudete con il burro e una spolverata di parmigiano
Potete servire o a piacere gratinate in forno

Pizzoccheri al forno – Antonietta

Ingredienti
mezzo kilo pizzoccheri (pasta tipica Lombardia)
200 gr burro
250 gr fontina o anche scamorza non affumicata
150 parmiggiano
200 gr verze
250 gr patate
500 gr spinaci
1 cipolla 
1 ciuffo di salvia.

Preparazione
Cuocete le verdure nell’acqua salata dopo 5 minuti unite la pasta dopo una cottura di 10 minuti togliere i pizzoccheri con una schiumarola adagiateli in una teglia e aggiungere il parmiggiano e la fontina alternando in diversi strati friggere il burro con la cipolla e versare il tutto sul composto passare in forno per 5 minuti e servire.

Risotto allo yogurt – Sharon Zanghì

Ricetta che concorre nella gara di luglio 2010 “Primi piatti regionali” ricette classiche o rivisitate
Regione di provenienza: Lombardia

Ingredienti

250 gr di riso per risotti
1 cipolla
1 l di brodo vegetale caldo
50 gr di burro
1 pizzico di paprika dolce
2 vasetti di yogurt  naturale da 125
100 gr di parmigiano

Preparazione
Tritate la cipolla e imbionditela con  il burro, mettete il riso e aggiungete il brodo vegetale e terminate la cottura del risotto. Per la cottura, rispettate la cottura indicata  scritto nella confezione.
Aggiungete lo yogurt naturale,  il parmigiano e la paprika dolce.

Risotto al caffè -Sharon Zanghì

Ricetta che concorre nella gara “Primi piatti regionali”
Regione di provenienza: Lombardia


Ingredienti

600 gr di riso per risotti
100 gr di burro
1 cipolla
caffé, una caffettiera da 6 tazze
1 litro di acqua calda come brodo
250 gr parmigiano

Preparazione
Tritate la cipolla e fatele soffriggere con il burro, aggiungete il riso e sfumatelo con il caffè liquido; non fatelo tostare troppo, altrimenti il caffè diventa amaro. Aggiungete con un mestolo, in caso di bisogno l’acqua calda necessaria per portare a termine al cottura del risotto.
Per la cottura rispettate i tempi indicati sulla confezione del riso.
A cottura ultimata mantegate con il parmigiano.

Tortelli cremaschi – Chiara

Ricetta che concorre nella gara di luglio 2010 “Primi piatti regionali” ricette classiche o rivisitate
Regione di provenienza: Lombardia

Ingredienti
per la pasta
1 kg di farina
2 uova intere
sale
latte

Per il ripieno
350 gr di  amaretti gallina
1 mostaccino
50 gr cedro candito
100 gr uva passa
4 mentine
50 gr grana
1 tuorlo uovo
scorza limone grattugiata
1 pizzico noce moscata
4 cucchiai marsala secco
Preparazione
Preparate il ripieno amalgamando tutti gli ingredienti, attenzione il ripieno deve essere preparato almeno 3 ore prima di fare i tortelli
Preparate la pasta amalagando tutti gli ingredienti.
Stendete la pasta non molto sottile, prendete delle palline di ripieno e fate dei tortelli.
Cuocete in acqua salata.
Condire con tanto burro fuso e formaggio grana.

Risotto alla milanese – Iole Guarino

Ricetta che concorre nella gara di luglio 2010 “Primi piatti regionali” ricette classiche o rivisitate
Regione di provenienza: Lombardia


Ingredienti

400 gr di riso vialone nano
100 gr di burro
100 gr di parmigiano
brodo di carne circa 1 litro e mezzo
1 cipolla piccola o metà se grande
2 bustine di zafferano


Preparazione
In una pentola dai bordi non troppo alti fate sciogliere il burro e imbiondite la cipolla tritata finemente.Versate il riso e fatelo tostare per qualche minuto, sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco e fate evaporare l’ alcool.
Versate un mestolo di brodo bollente e rimestare.
Portate il riso a cottura aggiungendo all’occorenza il brodo, man mano che si asciuga,  rimestando di tanto in tanto. Sciogliete lo zafferano in poco brodo e unitelo al riso. Togliete la pentola dalla fiamma e mantecate con una grossa noce di burro e il parmigiano. Fate riposare il risotto a pentola coperta prima di servire.

La mia pizza – Luca Piccioli

“La mia famosa pizza alle 4 farine (che i miei amici dicono eccezionale) ” – Luca

Ingredienti
170 gr farina 00
170 gr farina di grano duro
170 gr farina Manitoba americana
170 gr farina di Kamut (tutte le farine si trovano normalmente al supermercato)
350 ml di acqua tiepida
una bustina di lievito (io utilizzo il Mastro fornaio pane angeli)
mezzo cucchiaio di zucchero
3 cucchiai di olio extra vergine d’ oliva
30 gr di sale fino
pepe QB
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Preparazione
1) accendete il forno a 60° senza ventilazione e senza grill;
2) prendete una ciotola capiente versate le quattro farine e mescolatele molto bene;
3) prendete una ciotola metallica capiente e alta (va bene anche una pentola) versateci l’acqua tiepida il lievito e lo zucchero e mescolate finchè il lievito non si è sciolto completamente e non ci sono grumi;
4) versate ora le farine sopra e, sopra le farine l’olio, il sale e un pizzico di pepe a seconda del gusto personale;
5) mescolate bene con un cucchiaio di legno, e con l’aiuto delle mani, assicurandovi che l’acqua sia stata completamente incorporata dall’impasto;
6) versate tutto l’impasto sulla tavola di legno e continuate ad impastare per circa 10 minuti (importante più impastate più viene buona e leggera) fino ad ottenere una palla morbida, omogenea e liscia;
7) a questo punto mettete la palla nella pentola di prima, copritela con uno strofinaccio bagnato con acqua calda, spegnete il forno e mettetela dentro a lievitare per circa un ora e mezza;
8) dopo la prima lievitazione tirate fuori la pentola e impastate nuovamente er circa 5 minuti aggiungendo un pizzico di farina se occorre (solo se si attacca alla tavola), ora rimettete la palla nella pentola copritela con lo strofinaccio che avrete di nuovo bagnato con acqua calda e rimettete il tutto ne forno spento per circa un’ora;
9) a questo punto se avete il ripiano in pietra refrattaria nel vostro forno di casa (esitono in commercio per tutte le marche e costona da 60 a 10€) e se avete anche la pala da fornaio potete fare la pizza al piatto come in pizzeria e seguide il PROCEDIMENTO “A”, altrimenti se avete delle teglie rotonde o quadrate seguite il PROCEDIMENTO “B”;

PROCEDIMENTO “A”
1) togliete la pentola con l’impasto dal forno, posizionate il piano in refrattaro a metà e accendete il forno con fuzione ventilazione+grill alla massima temperatura (almeno 200/220°);
2) dividete in quattro parti l’impasto se volete con l’aiuto della bilancia, impastate bene le singole parti fino ad ottenere delle palline lisce, spolverate la tavola di legno con della farina e mettetele sopra disatanziandole 3/4 cm l’una dall’altra, copritele con lo strofinaccio inumidito con acqua calda e laciatele lievitare nuovamente per almeno un’ora;
3) assicuratevi ora prima di procedere che il forno abbia raggiunto la temperatura desiderata;
4) ora dovreste avere un piano liscio in marmo o un tavolo con piano in fòrmica liscio (io ho una grossa piastrella da pavimento delle dimensioni di cm 60×60 che appoggio sul tavolo), prendete una pallina di impasto e solo con le mani, possibilmente, cercate di appiattirla partendo dal centro, con l’aggiunta di spolvero d farina e rivolatandola in continuazione fino araggiungere il diametro della classica pizza la
piatto e assicuratevi che scivoli bene sul piano (è importante per facilitare la presa con la pala);
5) guarnite a piacere con pomodoro, mozzarella, ecc ma, mi raccomando, la polpa di pomodoro per la base non deve arrivare ai bordi
altrimenti si perde il classico “cordone” che si gonfia;
6) senza perdere tempo posizionate la pizza sulla piana del forno con la pala e dopo soli pochi minuti vedrete il bordo confiarsi: se il forno non cuoce in maniera omogenea ve ne accorgete dal diverso colore del bordo quindi occorrerà aprire il forno dopo qualche minuto e ruotare di mezzo giro la pizza;
7) quando il bordo è diventato di color “bruno” la pizza è pronta, cotta a puntino e croccante.

PROCEDIMENTO “B”
1) togliete la pentola con l’impasto dal forno, posizionate la griglia del forno a metà e accendete il forno con fuzione ventilazione+grill alla massima temperatura (almeno 200/220°);
2) se avete le teglie per la pizza la piatto dividete in quattro parti l’impasto con l’aiuto della bilancia, ungete con olio le teglie, posizionate le palline di impasto al centro e stendetele solo con le mani fino ad occupare tutta la teglia (se avete altri tipi di teglie più grandi o più piccole dividete l’impasto di conseguenza e fate lo stesso procedimento), coprite le teglie con lo strofinaccio inumidito con acqua calda e laciate lievitare nuovamente per almeno un’ora;
3) assicuratevi ora prima di procedere che il forno abbia raggiunto la temperatura desiderata;
4) guarnite a piacere con pomodoro, mozzarella, ecc ma, mi raccomando, la polpa di pomodoro per la base non deve arrivare ai bordi altrimenti si perde il classico “cordone” che si gonfia;
5) senza perdere tempo posizionate le teglie sulla griglia del forno e dopo soli pochi minuti vedrete il bordo confiarsi: se il forno non cuoce in maniera omogenea ve ne accorgete dal diverso colore del bordo quindi occorrerà aprire il forno dopo qualche minuto e ruotare di mezzo giro la teglia;
6) quando il bordo è diventato di color “bruno” la pizza è pronta, cotta a puntino e croccante.

“Se dovesse avanzarvi dell’impasto per pizza potete benissimo porzionarlo in sigole palline pari alle quantità delle vostre porzioni o teglie, avvolgerlo in abbondante pellicola trasparente e metterlo in frigorifero a circa metà altezza. Ho scritto abbondante pellicola perchè l’impasto lievita in frigorifero e quindi se vogliamo che non fuoriesca dalla pellicola dobbiamo dargli spazio. Per poterlo riutilizzare dobbiamo tirarlo fuori dal frigorifero almeno un’ora e mezza prima, posizionarlo sopra la tavola di legno leggermente infarinata e coperto con uno strofinaccio bagnato di acqua calda e una coperta di lana sopra lo strofinaccio. L’impasto tornerà come appena fatto ma sarà solo un po’ più duro quindi dovrete aiutarvi con il mattarello per stenderlo. Il risultato è comunque una eccezzionale pizza che risulta ancora più croccante. (quella della mia foto, per esempio è di un impasto di una settimana).
L’impasto si mantiene BENISSIMO anche per 15 giorni. Con l’impasto avanzato e con un pò di esperienza potete anche fare il famoso lievito MADRE. Il lievito madre non è altro che una pasta lievitata che riesce a lievitare della pasta senza lievito. Per farlo io metto l’impasto nella pellicola come prima descritto e ogni 3/4 giorni lo “rinfresco” impastandolo con un pizzico di farina e cambiando la pellicola. Per utilizzarlo è sufficente aggiungerlo al nuovo imapsto nelle proporzioni di 1/4 di impasto madre e 3/4 di impasto nuovo. Poi logicamente potete continuare a fare il lievito madre con l’avanzo di questo impasto e ……..così via!!!. L’impasto madre oltre che comodo è salutare perchè dopo di qualche volta, praticamente del lievito iniziale non c’è più traccia e quindi è totalmente naturale la pizza!!”Luca

Orate al forno – Pier Luigi Baglioni

Ingredienti
4 orate
10 cozze sgusciate
capperi
2 patate grandi
1 rametto di rosmarino
sale

Preparazione
Prendete le orate squamatele e pulitele delle interiora.
Tagliate a rondelline le patate, conditele con il rosmarino aggiungete le orate, quindi aggiungete le cozze sgusciate, i capperi, salate e cuocete in forno le orate libere o nel cartoccio

I pizzoccheri della Valtellina

Ingredienti
600 gr di pizzoccheri
600 gr di formaggio semigrasso (consigliamo il Casera
che si trova sia nelle fiere di settore che nella grande distribuzione)
400 gr di patate
250 gr di burro
400 gr di coste
250 gr di parmigiano reggiano
sale
pepe