Lasagne imbottite – Iole Guarino

Ricetta che concorre nella gara di luglio 2010 “Primi piatti regionali” ricette classiche o rivisitate
Regione di provenienza: Campania

“Ricco piatto. Ricetta napoletana” Iole

Ingredienti per 6 persone

500 gr di lasagne
2 scatole di pelati
1 mozzarella
250 gr di ricotta
150 gr di salsiccia
3 uova
150 gr di carne trita
1/2  bicchiere di vino rosso
1/2  cipolla
1  noce di burro
sale
pepe
olio qb
parmigiano reggiano
1 spicchio di aglio.

Preparazione
Rosolate un trito di cipolla e aglio in una casseruola con un po’ di olio. Unite la carne trita, fatela rosolare e bagnate con il vino, fate sfumare l’ alcool e versare i pomodori schiacciati con una forchetta, sale, pepe e lasciate cuocere a fiamma dolce per 2 ore circa. Nel  frattempo lessate le lasagne in acqua salata e un po’ di olio, tiratele su con una schiumarola e sciugatele su un canovaccio. Intanto cuocete le uova sode,e scottate la salsiccia a pezzetti in una padella. Componete le lasagne; iniziando con uno strato di pasta in una teglia imburrata,cospargetele di mozzarella, uova sode a fettine,salsiccia. Aggiungete parmigiano e se vi piace, il basilico. Coprite con la pasta e condite con il ragù, cospargete di ricotta e pepe e ricoprire con altra pasta. Aggiungete qualche cucchiaiata di ragù e mettete in forno a 200°C per 20 minuti.

Orecchiette con cime di rapa – Natale Patruno

Ricetta che concorre nella gara di luglio 2010 “Primi piatti regionali” ricette classiche o rivisitate
Regione di provenienza: Puglia

Ingredienti

1 kg di cime di rapa
1/2 kg di orechiette
1 spicchio di aglio
peperoncino
olio di oliva

Preparazione
Fate bollire l’acqua,aggiungete le cime di rapa, cuocete per 15 minuti, aggiungete le  orechiette
In una padella a parte in olio, soffriggete aglio  e peperoncino e olio di oliva
Quando la pasta sarà cotta, saltatela alcuni minuti in padella

Cianfotta di fagiolini – Iole

“Regione di provenienza: Campania .Piatto tipico della mia zona,Ariano Irpino (AV)”Iole

Ingredienti

1 kg di fagiolini
600 gr di patate
2 zucchine
2 coste di sedano comprese le foglie
fiori di zucchina a piacere una dozzina almeno
1 kg di pomodori maturi
1/2 cipolla
1 spicchio di aglio
5 cucchiaiate di olio extravergine.

Preparazione
Lavate e spuntate i fagiolini, sbucciate le patate e riducetele a tocchi, lavate e spuntate le zucchine. Lessate in abbondante acqua i fagiolini e le patate insieme, 3 o 4 minuti prima che giungano a cottura, unitevi le zucchine e il sedano. Scolate e tenete da parte.In una capace casseruola fate imbiondire cipolla tritata e aglio intero,cosi potrete toglierlo volendo. Unite i pomodori,se preferite,pelateli e fate cuocere poco,deve rimanere il fresco del pomodoro.Versate le verdure lessate in precedenza in questo sughetto,salate e fate insaporire il tutto una decina di minuti. Poco prima di spegnete ed unite i fiori di zucca interi. Alla fine aggiungete una bella manciata di parmigiano e del basilico.

“Questo piatto va mangiato tiepido o anche freddo,ideale per l’ estate. “Iole

Pasta e fagioli con cozze e gamberetti – Teresa

Ricetta napoletana

Ingredienti
300 gr di tubettoni
200 gr di fagioli (quelli in scatola già lessati)
3 o 4 pezzi di pomodorini
aglio
prezzemolo tritato
cozze sgusciate
gamberetti sgusciati
sale
peperoncino

Preparazione
Fate un sughetto con olio, aglio, peperoncini e pomodorini, aggiungete i fagioli, fate cuocere un pochino, dopo aggiungete man mano un po’ di acqua e portate a ebollizione
Cuocete la pasta lentamente,aggiungete le cozze, i gamberetti e cuocete al dente
A fine cottura aggiungete il prezzemolo tritato

Zeppole di San Giuseppe – Alberto Bonito

zeppole2.jpgDolci tipici napoletani

Ingredienti
pasta per bignè, zeppole di San Giuseppe, profitterols e shous
crema gialla pasticciera
confettura di amarene
zucchero a velo q.b.

Sesamelli o sapienze – Alberto Bonito

sesamelli.jpgI sesamelli sono dolci tipici napoletani. In verità, il nome originale di questo dolce tipico napoletano è: Sapienze, perchè, secondo la leggenda, sono dolcetti inventati dalle ” Monache del Trentatre “, chiamate così perchèalloggiano in un Convento di Clausura che si trova al numero civico 33 di Via Sapienza, è una strada del centro antico di Napoli ( io fino all’età di 22 anni ho abitato in quella strada, a 20 metri dal n°33 ). P.S. Un consiglio per tutti coloro che vengono a Napoli e sono amanti dell’ Arte andate a visitare la Cappella di questo convento, E’ un vero capolavoro d’arte tutta scolpita in legno.” Alberto

Ingredienti
1 kg di farina 00
1 Kg di miele
400 gr di zucchero
1/2 Kg di mandorle piccole
1/2 kg. di cubetti canditi misti
30 gr di Pisto Napoletano ( è un mix di spezie varie )
5 gr. di bicarbonato di ammoniaca
semi di sesamo quanto basta

Chiacchiere – Alberto Bonito

Ottime con il sanguinaccio.” Alberto

Ingredienti
1 kg di farina 0 ( in alternativa anche 00 )
100 gr di sugna ( strutto )
20 gr di sale
10 gr bicarbonato di ammoniaca per uso dolciario (lo vendono anche le farmacie)
vino bianco secco quanto basta
2 uova
olio di oliva e/o di arachidi per la frittura, non usare altri tipi di olio perche’ hanno un differente punto di fumo.
zucchero a velo quanto basta.

Ziti al ragù napoletano – Angelamaria

“Il ragù napoletano è quello con le braciole (fette di locena) di manzo , vitello. Potete utilizzare le braciole semplici o farcirle. La morte del ragu è la pasta con il buco e liscia …ziti , zitoni spezzati , penne a candela , maltagliati …. “Angelamaria

Ingredienti
1 kg di fette di locena di vitello o manzo
500 gr di ziti
olio extra vergine di oliva
vino rosso
2 bottiglie almeno da 1 lt l ‘una di passata di pomodoro
cipolla
sale
pepe
prezzemolo

Per farcire le braciole
o cotto  o crudo e qualche formaggio a listarelle
o frittatina di uova
sale
pepe
aglio
prezzemolo

Preparazione
A piacere potete farcire le braciole, in tal  caso, farcitele con prosciutto cotto o crudo e qualche formaggio tagliato a listarelle oppure con della  frittatina di uova, arrotolate le braciole e chiudetele bene con spago da cucina o con stuzzicadenti,  spolverizzatele con sale e pepe,  aglio schiacciato e prezzemolo tritato
Rosolate la carne nell’olio extravergine, fino a farle raggiungere un bel color “biscotto”, fate sfumare una prima volta con il vino (bianco o rosso, è indifferente cambierà solo un po’ il colore del sugo) . Io personalmente preferisco un bel bianco secco aromatico. Il vino farà sciogliere la crosticina che si è formata sulla superficie della carne, sigillandola. In questo fondo aggiungete la cipolla, che a fuoco moderato dovrà consumare tutta la sua acqua fino a imbiondire sempre più. Una volta che avrà raggiunto un bel colore marroncino e di consistenza assai più cremosa, si sfumerà il tutto una seconda volta, con un po’ più di vino, a questo punto aggiungete il sugo di pomodoro.
Alzate la fiamma e portate il tutto a bollore e, non appena, raggiunto il bollore,  riabbassate al minimo.
La cottura della carne probabilmente richiederà più acqua di quante ne contengono i pomodori. In tal caso bisognerà aggiungerla. La quantità è lasciata alla sensibilità dei singoli: io suggerisco di abbondare sempre.
A questo punto il ragù deve pappiare o pappia o pippiare …(splendida onomatopea) sul fuoco per tutto il tempo necessario. 3, 4 ore anche, sono tempi medio lunghi, dipende poi dalla durezza della carne e dallo spessore del sugo.
Alla fine, il colore dev’essere di un bel tono di palissandro scuro e la salsa deve essersi ben addensata,  aggiungete il sale, quasi a fine cottura così da non sbagliarvi .
Il ragù va girato, religiosamente, con il cucchiaio in legno, raccogliendo il condimento che, consumandosi il sugo poco a poco, rimane attaccato alle pareti della pentola.
Cuocete la pasta con abbondante acqua salata a cottura ultimata scolatela e unitela al ragù

Ragù napoletano – Alberto Bonito

Ragù napoletano – Alberto Bonito

Ingredienti
pezzi di carne mista di Vitello e di Maiale presi da parti diverse dell’animale
cipolla tagliata a fettine sottilissime
pomodori pelati
passata di pomodori
concentrato di pomodori q.b.
sale
strutto (sugna)in alternativa olio extra.

Preparazione
Mettete a soffriggere insieme la cipolla e i pezzi di carne, fate rosolare bene, aggiungete i pelati spezzettati e fate restringere un poco, aggiungete il passato di pomodoro , il concentrato e il sale, portare a bollore quindi abbassare la fiamma e coprire la pentola, perchè il Ragù deve pippiare, ovvero deve cuocere lentament

Roccocò Napoletani morbidi – Alberto Bonito

roccoco.jpgIngredienti
1 kg di farina 00
900 gr di zucchero
750 gr di mandorle (quelle piccoline)
25 gr di Pisto Napoletano (è un mix di varie spezie, indispensabile per la ricetta
5 gr di bicarbonato di ammoniaca
500 gr di canditi misti a cubetti
4 uova intere
200 cc. di acqua tiepida

Quaresimali – Aberto Bonito

Dolci Napoletani

Ingredienti
quaresimali.jpg1 kg di farina 00
900 gr di zucchero
750 gr di mandorle (quelle piccoline)
25 gr di Pisto Napoletano (è un mix di varie spezie, indispensabile per la ricetta
5 gr di bicarbonato di ammoniaca
500 gr di canditi misti a cubetti
4 uova intere
200 cc. di acqua tiepida

Roccocò Napoletani classici – Alberto Bonito

roccoco.jpgIngredienti
900 gr di zucchero

750 gr di mandorle (quelle piccoline)
1 kg di farina 00
25 gr di Pisto Napoletano (è un mix di varie spezie, indispensabile per la ricetta)
5 gr di bicarbonato di ammoniaca 
500 gr  di canditi misti a cubetti
350 gr di acqua tiepida

Preparazione
Controllate che che nelle mandorle non  ci siano eventuali pezzi di guscio in tal caso eliminateli
Al centro della farina mettete tutti gli ingredienti comprese le mandorle asciutte (da non bagnare assolutamente) versate anche l’acqua ed impastate il tutto.
Questa è una pasta che man mano che si amalgamano gli ingredienti diventerà molto appiccicosa ed sarà allora che sarà pronta. Arrivati a questo punto, con l’aiuto di un poco di farina pulitevi le mani strofinandole sull’impasto, con le mani infarinate formate una palla e mettetela in una teglia abbondantemente spolverata di farina, spolverate la superficie della pasta, ricoprite con uno straccio da cucina e lasciate riposare 12  ore lontano da fonti di calore.
Trascorso il tempo tagliate la pasta a pezzi di 100 gr formare i Roccocò (a forma di tarallo), metteteli in una teglia imburrata distanziandoli di 3 cm. l’uno dall’altro perchè in cottura si allargano, indorateli per bene con dell’uovo sbattuto e infornateli a forno preriscaldato a 200° C sono cotti quando sono dorati.

Ragù napoletano – Angelamaria

“Il ragù napoletano è quello con le braciole (fette di locena) di manzo , vitello. Potete utilizzare le braciole semplici o farcirle.

Ingredienti
2 bottiglie almeno da 1 lt l ‘una di passata di pomodoro
1 kg di fette di locena di vitello o manzo
olio extra vergine di oliva
vino rosso
cipolla
sale
pepe
prezzemolo

Per farcire le braciole
o cotto  o crudo e qualche formaggio a listarelle
o frittatina di uova
sale
pepe
aglio
prezzemolo

Preparazione
A piacere potete farcire le braciole, in tal  caso, farcitele con prosciutto cotto o crudo e qualche formaggio tagliato a listarelle oppure con della  frittatina di uova, arrotolate le braciole e chiudetele bene con spago da cucina o con stuzzicadenti,  spolverizzatele con sale e pepe,  aglio schiacciato e prezzemolo tritato
Rosolate la carne nell’olio extravergine, fino a farle raggiungere un bel color “biscotto”, fate sfumare una prima volta con il vino (bianco o rosso, è indifferente cambierà solo un po’ il colore del sugo) . Io personalmente preferisco un bel bianco secco aromatico. Il vino farà sciogliere la crosticina che si è formata sulla superficie della carne, sigillandola. In questo fondo aggiungete la cipolla, che a fuoco moderato dovrà consumare tutta la sua acqua fino a imbiondire sempre più. Una volta che avrà raggiunto un bel colore marroncino e di consistenza assai più cremosa, si sfumerà il tutto una seconda volta, con un po’ più di vino, a questo punto aggiungete il sugo di pomodoro.
Alzate la fiamma e portate il tutto a bollore e, non appena, raggiunto il bollore,  riabbassate al minimo.
La cottura della carne probabilmente richiederà più acqua di quante ne contengono i pomodori. In tal caso bisognerà aggiungerla. La quantità è lasciata alla sensibilità dei singoli: io suggerisco di abbondare sempre.
A questo punto il ragù deve pappiare o pappia o pippiare …(splendida onomatopea) sul fuoco per tutto il tempo necessario. 3, 4 ore anche, sono tempi medio lunghi, dipende poi dalla durezza della carne e dallo spessore del sugo.
Alla fine, il colore dev’essere di un bel tono di palissandro scuro e la salsa deve essersi ben addensata,  aggiungete il sale, quasi a fine cottura così da non sbagliarvi .
Il ragù va girato, religiosamente, con il cucchiaio in legno, raccogliendo il condimento che, consumandosi il sugo poco a poco, rimane attaccato alle pareti della pentola.
Cuocete la pasta con abbondante acqua salata a cottura ultimata scolatela e unitela al ragù

La morte del ragu è la pasta con il buco e liscia …ziti , zitoni spezzati , penne a candela , maltagliati …. “Angelamaria

Scarpariello – Angelamaria

“Il mio Scarpariello. Lo scarpariello è un piatto tipico di Aversa, la mia città.
Il suo nome  non ha una traduzione , se si  vuol risalire all’origine del nome beh deriva da  chi fa le scarpe,  ma non centra nulla con il  piatto” Angelamaria

Ingredienti
500 gr di bucatini  
2 litri di passata di pomodoro 
sale
peperoncino rosso
parmigiano grattuggiato
pecorino grattuggiato
basilico
extra vergine di oliva
aglio

Preparazione
Soffriggete in una capiente padella lo spicchio d ‘aglio con olio extra vergine di oliva e peperoncino, quindi aggiungete la passata di pomodoro, salate e cucinate per una ventina di minuti, quindi aggiungete in ultimo il basilico o in foglie o tritato come si preferiscete e cuocete altri 5 minuti
Scolate al dente i bucatini e versateli nella padella amalgamate bene con pecorino e parmigiano, ma tentene una parte per condire i piatti, quindi servite e spolverizzate con parmigiano e pecorino a piacere

‘O Tortano – Alberto Bonito

Versione arricchita del Casatiello napoletano

Ingredienti
1 Kg di farina 00
200 gr di sugna (strutto)
2 cubetti di lievito
25 gr di sale
pepe q.b.
400 cc di acqua
300 gr pecorino romano tagliato a pezzettini
300 gr salame napoletano tagliato a pezzettini –
300 gr di mortadella tagliata a pezzettini
300 gr. di cicoli (ciccioli) di sugna
6 uova sode tagliate a pezzettini.

Preparazione
Il procedimento è il medesimo del casatiello

‘O Casatiello – Casatiello Napoletano – Alberto Bonito

Rustico classico napoletano

Ingredienti
1 Kg di farina 00
200 gr sugna (strutto)
2 cubetti di lievito
20 gr di sale
400 cc di acqua
500 gr pecorino romano tagliato a pezzettini
500 gr cicoli (ciccioli)
4/5 uova
pepe quanto basta

Preparazione
Mettete la farina a fontana, al centro sciogliete il lievito con un poco di acqua tiepida ricopritelo con un poco di farina e lasciate lievitare. Appena il lievito si sarà gonfiato impastate insieme tutti gli altri ingredienti meno le uova, mettete l’impasto in un ruoto con il bicchiere rovesciato di misura adeguata, precedentemente ingrassato, riempitelo per tre quarti della sua capienza, mettete le uova sopra, fermando ognuna con due strisce di pasta a croce e mettete a lievitare. Infornate a forno preriscaldato a 220°C.

‘E sfugliatelle frolle – Le sfogliatelle Frolle – Alberto Bonito

Un classico dolce napoletano.

Ingredienti
per la pasta frolla

1600 gr farina 00
550 gr zucchero
550 gr strutto per pasticceria
50 gr miele
5 gr bicarbonato di ammoniaca
320 cc. di acqua

Per il ripieno

250 gr di semola
7 gr. sale
1 litro di acqua
7 gr di sale
200 gr di ricotta
100 gr zucchero
uova intere q.b.
un pizzico di vaniglia
cubetti canditi q.b. (facoltativi).

Zucchine alla Scapece – Cucuzzielle a’ scapece – Alberto Bonito

zucchineal.jpgIngredienti
zucchine
aglio
foglie di menta fresca
aceto
sale fine

Cassata napoletana – Alberto Bonito

Ingredienti
1 tondo di pan di spagna (cotto il giorno prima della preparazione della Cassata)
sciroppo zuccherino q.b.
crema di ricotta come per “Cannoli alla Siciliana
naspro ( copertura di glassa bianca ) e/o glassa bianca per dolci (quella in buste )
frutta candita q.b.
Guarnizioni di cioccolato q.b.

Brioches rustica con pasta di babà – Alberto Bonito

Ingredienti
1 Kg di farina 00
50 gr. di zucchero
300 gr di strutto e/o burro, ( più saporito con lo strutto)
50 gr di lievito
30 gr di sale fino
13 uova
250 gr di salame napoletano
250 pecorino romano
6 uova
pepe macinato fresco