Nidi di patate con cuore di mare – Dr. Antonio Falchi & Barbara Bindi

Nidi di patate con cuore di mare – Dr. Antonio Falchi & Barbara Bindi

Antipasto. Piatto sardo

Ingredienti
500 gr di patate
olio extra vergine di oliva
farina 00
sale
20 cozze
10 gamberi L2
2 pomodori fresco
aglio
prezzemolo

Preparazione
Lessate le patate in acqua salata quindi passatele (dopo averle sbuciate) nel passaverdure ed impastatele con un pugno di farina ed un pizzico di sale.
Dopo aver ottenuto un impasto omogeneo preparate dei cestelli con un bordo di un paio di centimetri quindi friggeteli in olio extravergine di oliva da ambo i lati sino ad ottenere una doratura omogenea.
Dopo aver fatto aprire le cozze e scottato i gamberi in una padella antiaderente con un filo d’olio extravergine di oliva mettete le cozze private del guscio ed i gamberi tagliati a bocconcini in una terrina insieme a del pomodoro fresco tagliato a pezzettini, un trito fine di aglio e prezzemolo ed un filo d’olio extravergine d’oliva.
Dopo aver fatto insaporire per circa un’oretta riempite con il preparato i nidi di patate

Dr. Antonio Falchi & Barbara Bindi

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Sa panada – Gian Paolo

Una ricetta sarda

Ingredienti

Per la pasta

150 gr di farina
150 gr di  semola fina
20 gr di Strutto di maiale
Acqua tiepida salata
Ripieno anguille
400 gr di anguille tagliate a pezzetti
200 grdi piselli
Sale
pepe
pomodori secchi
prezzemolo
aglio
2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva

Preparazione
Si incomincia facendo una sfoglia non molto sottile impastando la farina e la semola,(cosi che la pasta diventi più croccante) con acqua tiepida salata e lo strutto di maiale. La pasta così ottenuta si lavora a lungo e si tira infine in sfoglia circolare non troppo sottile. Bisogna ricordare di mettere da parte un po’ di pasta lavorata (circa un pugno) che servirà più tardi per il coperchio. La sfoglia circolare si depone su una terrina per aiutare a dare la giusta forma di “pentola”.

A questo punto si può cominciare a sistemare il ripieno che deve essere messo tutto a crudo. Mettere le anguille tagliate a pezzi e i piselli alternando con strati di aromi quali pomodori secchi (abbondanti) sale, pepe, prezzemolo, aglio secondo il gusto.
Dopo aver disposto buona parte del ripieno sollevare i bordi della pasta seguendo la forma “a pentola” e lasciando qualche centimetro di bordo. A questo,punto, prima di mettere il coperchio, ricordare assolutamente di aggiungere alcuni cucchiai di olio extra vergine d’oliva.
A questo punto bisogna chiudere “Sa Panada” utilizzando la piccola quantità di pasta messa da parte dalla quale verrà ricavata una sfoglia circolare di diametro sufficiente. Il coperchio, così ottenuto, viene posato sulla “pentola” e viene pizzicato ripetutamente saldandolo ai bordi di essa. Questa operazione è molto importante in quanto la tenuta deve essere perfetta e quindi la giuntura deve essere fatta con molta attenzione e con forte pressione delle dita.
Mettere al forno a 180 gradi e far cuocere per circa 45 minuti. Se il forno fosse troppo caldo e la pasta diventasse troppo dorata quando ancora non si è raggiunto il punto di cottura, basta proteggere la parte superiore con un foglio di carta stagnola e continuare la cottura per il tempo ancora necessario. Si può controllare la cottura scuotendo leggermente “Sa Panada”: se il contenuto si muove, significa che è ben cotta. Servire non molto calda ma non fedda,accompagnandola con vini adeguati,consiglio un buon Vermentino.

Spaghetti all’aragosta – Dr. Antonio Falchi & Barbara Bindi

Ricetta che concorre nella gara di luglio 2010 “Primi piatti regionali” ricette classiche o rivisitate
Regione di provenienza: Sardegna

Ingredienti
1 aragosta gr 800 o due aragostelle
aglio
olio extravergine d’oliva
pomodorini freschi
peperoncino
sale
prezzemolo
80/90 gr di spaghetti  n. 5 a persona

Preparazione
Lavate l’aragosta e tagliatela a metà recuperando il contenuto della testa che riporrete in una terrina.
Separate le “zampe”
Tagliate il corpo a bocconcini.
In un’ampia padella antiaderente rosolate uno spicchio d’aglio, tagliato a metà (rimuovetene il cuore)
Appena dorato rimuovete l’aglio, quindi aggiungete il peperoncino ed i pomodorini, tagliati a metà e fateli cuocere a fiamma viva.
In base al contenuto in acqua dei pomodori correggetelo con un pò di acqua naturale.
Aggiungete il contenuto della terrina ed abbassate la fiamma.
Appena creata l’emulsione, aggiungete i pezzi d’aragosta e portate a cottura a fuoco lento girandoli delicatamente.
Salate l’acqua della pasta e pochi istanti prima che la cottura sia ultimata saltatela nel sugo aggiungendo un pò di acqua di cottura.
Rifinite con un filo d’olio extravergine d’oliva ed una spruzzata di prezzemolo.
Servite ben calda guarnendo il piatto con le zampette e le teste a metà

Dr. Antonio Falchi & Barbara Bindi
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Spaghetti in agliata di cozze – Dr. Antonio Falchi & Barbara Bindi

Ricetta che concorre nella gara di luglio 2010 “Primi piatti regionali” ricette classiche o rivisitate
Regione di provenienza: Sardegna

agliata cozze.jpgIngredienti
30-40 cozze
3 spicchi d’aglio
prezzemolo tritato
peperoncino piccante
olio extravergine di oliva
4 pomodorini piccadilly
80/90 gr   a persona di spaghetti “Brundu” n.°5

Preparazione
Pulite accuratamente le cozze rimuovendo le concrezioni delle valve ed il cordoncino laterale.
In una padella antiaderente, fate rosolare gli spicchi d’aglio, finemente tritati (rimuovetene sempre il cuore) con olio extravergine di oliva unitamente a del peperoncino piccante
Aggiungete quindi le cozze ed una volta aperte, abbassate la fiamma ed omogenate il sughetto
Tagliate i pomodorini piccadilly a spicchi secondo la lunghezza ed aggiungeteli in padella insieme al prezzemolo tritato
Scolate al dente gli spaghetti e saltateli immediatamente completando il piatto con l’aggiunta di olio extravergine di oliva a crudo

Dr. Antonio Falchi & Barbara Bindi
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Mafalde e granseola – Dr. Antonio Falchi & Barbara Bindi

Ricetta che concorre nella gara di luglio 2010 “Primi piatti regionali” ricette classiche o rivisitate
Regione di provenienza: Sardegna

mafalde.jpg

Ingredienti
400 grammi di “mafalde” Brundu
1 granseola
12 pomodorini
aglio
olio extravergine d’oliva
peperoncino
prezzemolo tritato

Preparazione
In una padella antiaderente rosolate uno spicchio d’aglio, tagliato a metà (eliminate il cuore) e rimuovetelo non appena inizia a dorare.
Aggiungete i pomodorini, tagliati a spicchio e fateli cuocere a fiamma viva, correggendo con un pò di acqua di cottura, il peperoncino e salate a piacere, quindi aggiungete la granseola opportunamente porzionata (spaccatela a metà e porzionatene il corpo in modo da ottenere bocconi facilmente giustabili, eliminate la parte setosa filtrante, incidete le chele con un coltello al fine di garantirne una cottura ottimale) facendola cuocere a fiamma viva
Saltate le mafalde al dente aggiungendo del prezzemolo tritato ed un filo di olio extravergine di oliva.

Dr. Antonio Falchi & Barbara Bindi
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Spaghetti all’algherese -Tino – Bed & Breakfast Cortes

Ricetta che concorre nella gara di luglio 2010 “Primi piatti regionali” ricette classiche o rivisitate
Regione di provenienza:  Sardegna

Ingredienti
60 gr di spaghetti
50 gr di vongole sgusciate
capperi
olio extravergine d’oliva
100 gr di salsa di pomodoro fresca
olive verdi snocciolate
bottarga
sale
origano
prezzemolo
aglio
vino

Preparazione
Mettete a mollo le arselle in acqua salata per farle spurgare.Fatele saltare in una pentola in cui avrete fatto precedentemente soffriggere il trito di uno spicchio d’aglio.Lasciate cuocere per circa 10 minuti sino a completa cottura delle arselle.
Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata. Tagliate le olive, il pomodoro secco e l’aglio.Fate soffriggere l’aglio e il pomodoro secco per qualche minuto. Aggiungete quindi le olive, le arselle e i capperi. Coprite e lasciate amalgamare a fuoco lento per circa 10 minuti. Scolate gli spaghetti al dente, fateli saltare nella padella con il condimento e aggiungete la bottarga. Impiattate e spolverate con il prezzemolo tritato.

Bed & Breakfast Cortes
Cell.3388392647
Cortes – 07041
Guardia Grande (Alghero) – ss
tel: 3496499545
massimari1974@libero.it
info.massi@cortesalghero.it


Spaghetti ai ricci di mare – Dr. Antonio Falchi & Barbara Bindi

Ricetta che concorre nella gara di luglio 2010 “Primi piatti regionali” ricette classiche o rivisitate
Regione di provenienza: Sardegna

“E’ una  ricetta che fa parte della cultura culinaria della nostra Terra per cui merita di esser ricordata. Ci son mille modi per condire la pasta ma, secondo noi, quello migliore è garantire ai ricci di donarci il loro sapore. “Antonio

Ingredienti
25/30 ricci di mare a persona di mare freschi (più sono…meglio è….)
olio extravergine di oliva
peperoncino
aglio
80/90 gr a persona di spaghetti n. 5 (eventualmente linguine)
prezzemolo tritato

Preparazione
In una padella antiaderente rosolate uno spicchio d’aglio tagliato a metà (eliminare il cuore) in olio extravergine di oliva con del peperoncino.
Rimuovete l’aglio non appena inizia a dorare.
Saltate gli spaghetti nella pentola a fiamma viva aggiungendo, naturalmente, un pochino di acqua di cottura quindi toglieteli dalla fiamma e versateli nel piatto da portata, nel quale aggiungerete i ricci, amalgamando con cura gli spaghetti e completerete il condimento, con del prezzemolo tritato e dell’olio extravergine di oliva a crudo.
E’ preferibile non saltare i ricci nella padella, poichè altrimenti si cuocerebbero, perdendo gran parte del loro sapore.

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Cozze in crema di fagioli – Dr. Antonio Falchi & Barbara Bindi

Ricetta della Sardegna

Ingredienti
350 gr di fagioli cannellini
2 patate
1 carota
1/2 cipolla
1 sedano
panna da cucina
sale
pepe nero macinato
olio extravergine di oliva
500 gr di cozze

Preparazione
Procedete alla pulizia delle cozze ed alla loro apertura in una pentola senz’acqua avendo cura di conservarne il liquido e di filtrarlo.
Iin una pentola con dell’acqua, fate cuocere insieme i fagioli, le patate, la carota, la cipolla ed il sedano quindi scolateli conservando parte del brodo.
Tritate il tutto in un frullatore diluendo il frullato con il brodo e rimettete il tutto sul fuoco per circa mezz’ora. Aggiungete due cucchiai da tavola di panna da cucina, un pò dell’acqua delle cozze, una spruzzata di pepe, salate a piacere ed infine aggiungete le cozze sgusciate, ottenuta la consistenza cremosa desiderata attenzione a non eccedere con i liquidi in cottura), servite con crostini ed un filo di olio exravergine di oliva.

Dr. Antonio Falchi & Barbara Bindi
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Zuppa di pesce in crema alla Barbara – Dr. Antonio Falchi & Barbara Bindi

Ricetta della Sardegna

Ingredienti
1 scorfano
3 barchette di S. Pietro
3 pesce donzelle
1 pesce cappone
1 pesce di San Pietro
1 aragna
1 sarago

½ lt di passata
1 cipolla piccola
olio extravergine d’oliva
estratto di pomodoro
peperoncino
sale

Preparazione
In un tegame profondo fate soffriggere in olio extravergine d’oliva, la cipolla tagliata a fette, un pò di peperoncino ed allungate con ½ lt di passata di pomodoro, salate.
Portate ad ebollizione.
Aggiungete il pesce e fate cucinare per circa 15 minuti
Ultimata la cottura lasciate riposare il tutto sino a raffreddamento lasciando addensare.
Passatelo una o due volte con il passapomodoro, per ottenere un brodo omogeneo, quindi colatelo per eliminate i residui di dimensioni maggiori. Tostate dei crostini di pane e disponeteli ai bordi del piatto quindi versate la zuppa dopo averla riscaldata.

Dr. Antonio Falchi & Barbara Bindi
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La Sardegna in tavola – Desio (MI)

Giovedi 11 Febbraio 2010

Serata enogastronomica abbinamento cibo vino della SARDEGNA,con sommelier professionista

Officina del Gusto ” Ristorante Pizzeria “
Via C.Forlanini 71
Desio (MI)
info@officinadelgusto.eu

Menù 25 euro a persona
Antipasto
Pane Carasau con fonduta di Gran Nuraghe
degustazione di Vermentino di Sardegna cantina Costamolino
Bis di primi
Riso Mozart e gnocchetti sardi con ragù d’agnello e pecorino a scaglie
degustazione di Perdera Monica di Sardegna
Secondo
Maialino da latte con mele cotto al forno a legna
degustazione di Costera Cannonau di Sardegna
Mirto Sardo