Tagliatelle con vongole e asparagi – Prometeo srl

pastafarrovong.jpgUn primo fresco, delicato e appetitoso: le farrette Prometeo con vongole, aparagi e piselli freschi. Il delicato sapore del farro si abbina perfettamente con questa ricetta mari e monti.Abbinamenti: Per questo piatto si consiglia un vino fresco, non troppo secco e leggermente fruttato da servire a 10° come un buon bianchello, un pinot grigio o un vermentino.

Ingredienti
300 g di tagliatelle di farro Prometeo
500 g di vongole
150 g di punte di asparagi
200 g di pisellini sgusciati
½ cipollina tritata
olio extravergine di oliva
erba cipollina (facoltativo)
sale
pepe

Preparazione
Lessate separatamente i pisellini, le punte di asparagi.
Rosolate la cipolla nell’olio, unite le vongole fatele cuocere a fuoco vivo per uno o due minuti, poi coprite la padella con un coperchio e continuate la cottura fino a che le vongole non saranno tutte aperte.
Nel frattempo fate cuocere le tagliatelle al farro in abbondante acqua salata, scolatele e saltatele in padella con la salsa preparata. Servitele ancora fumanti e guarnite con l’erba cipollina.

Prometeo e il farro
Prometeo impiega quasi totalmente granella di farro dicocco o farro medio (Triticum dicoccum), utilizza una piccola quantità di farro spelta (T. spelta) e recentemente ha introdotto anche il farro piccolo o monococco (T. monococcum). In tutti i casi si tratta di esclusiva produzione nazionale e le tre specie sono opportunamente diversificate nel processo di trasformazione e distribuzione in relazione all’uso richiesto.
Il T. spelta ha una granella farinosa, come quella del frumento tenero, non adatta all’uso diretto dei “semilavorati”, fornisce una farina con caratteristiche adatte alla preparazione di impasti e prodotti da forno, pertanto Prometeo lo lavora soltanto per la fornitura a forni, generalmente per la produzione di pane e dolci.
Il farro piccolo è destinato ad usi molto particolari, soprattutto nell’ambito dei prodotti ad alto valore funzionale e nutrizionale, le farine presentano una elevata colorazione gialla, hanno un elevato contenuto proteico, ma minore contenuto in glutine.
Nel caso del T. dicoccum Prometeo utilizza varietà locali o loro selezioni con caratteristiche diversificate. Quelle autoctone dell’Italia centrale hanno, prevalentemente, granella a frattura vitrea (tipo frumento duro) adatta alla pastificazione, mentre le popolazioni meridionali e quella della Garfagnana sono adatte all’utilizzo come granella sbramata, intera o perlata, perché hanno una cariosside a frattura farinosa (tipo frumento tenero).

La politica di Prometeo nella salvaguardia delle varietà locali
Prometeo è convinta che un’azione di valorizzazione del farro è opportuna e necessaria e deve essere mirata, per quanto riguarda le Marche e le altre regioni dell’Italia centrale, al Triticum dicoccum, la specie di frumento vestito che merita maggiore attenzione per l’ampia diffusione nei secoli e per il solido legame storico-culturale con la nostra terra.

Il legame con il territorio da una parte e il forte rischio di erosione genetica dall’altra sono appannaggio esclusivamente delle varietà locali, equivale a dire delle popolazioni coltivate da sempre dagli agricoltori in un determinato areale, dove sono coevolute con l’uomo e con l’ambiente, conservandosi fino ad oggi. farro dicoccoEsse sono una preziosissima fonte di variabilità genetica che deve essere inequivocabilmente conservata, ma nello stesso tempo “sfruttata”, coltivandola. Il farro dicocco, per ragioni di mercato e di concorrenza di altri cereali come i frumenti teneri e duri, non è stata mai oggetto di miglioramento genetico fino a pochi anni fa, quando c’è stata una generale ripresa di interesse da più parti, dal mondo scientifico a quello produttivo alla trasformazione.

Oggi, quindi, sono disponibili nuovi genotipi frutto di questa attività, sia derivati da programmi di selezione entro popolazioni naturali, sia da programmi di incrocio con il frumento duro. Inoltre, data la contingente euforia del momento su tutti i prodotti locali e tipici in generale, e sul farro in particolare, spesso senza le opportune conoscenze tecniche e scientifiche, si corre il rischio reale di “inquinamento” delle varietà locali sia per coltivazioni promiscue sia per la possibile introduzione – il che sarebbe ancora più grave – di queste ultime negli areali autoctoni di coltivazione dove c’è ancora la relativa certezza che alcuni agricoltori, soprattutto anziani, mantengano le popolazioni locali.

Questo “inquinamento” può significare, nell’arco anche di pochi anni, la scomparsa dell’identità genetica del materiale autoctono e quindi la sua perdita definitiva. Pertanto, memori dell’inestimabile valore di questo patrimonio genetico e culturale allo stesso tempo e della necessità della sua conservazione, la cui forma più adeguata appare oggi la conservazione aziendale (on farm conservation), cioè la coltivazione in azienda, Prometeo ha organizzato la propria attività diversificando idoneamente le varietà locali da altri genotipi ed ha creato questo marchio per contraddistinguerle nei prodotti finiti.
E’ in tale direzione, tra l’altro, che si stanno orientando programmi ed interventi di più istituzioni, sia scientifiche sia locali

Prometeo srl
Via Metauro, 10 – Zona Artigianale di Canavaccio
61029 Urbino (PU)
Tel. +39.0722.53520
Fax +39.0722.53521
info@prometeourbino.it
www.prometeourbino.it

 

Insalata di farro con feta, pomodorini ed olive

Ingredienti
60 gr di farro a persona
300 gr di feta
300 gr di pomodorini ciliegia
olive nere
olive verdi
basilico
olio extra vergine di oliva
sale

Preparazione
Lavate e tagliate i pomodorini.
Lessate il farro in acqua salata
Scolate il farro e conditelo con le verdure una aggiustata di sale e terminte il piatto con foglie di basilico e una girata di olio

Insalata fresca di farro – Miriam

“Vi lascio la mia ricetta alternativa che torna sempre utile in questo periodo per rinfreschi, mangiate in compagnia ecc…”Miriam

Ingredienti
300 gr farro da lessare
150 gr formaggio tipo provola dolce
2 scatolette di tonno al naturale
100 gr olive nere denocciolate
150 gr pomodorini ciliegia (anche di più a vostro gusto)
100 gr melanzane grigliate
5/6 foglie basilico fresco
sale
pepe
olio d’oliva q.b.

Preparazione
Lessate il farro in abbondante acqua salata, nel frattempo tritare il formaggio, le olive, i pomodorini le melanzane e il basilico. Scolate il farro e raffreddatelo sotto l’acqua corrente,  aggiungete le verdure tagliate, il formaggio ed il tonno, condite con sale e pepe, in fine 
condite con dell’olio d’oliva (a gusto vostro la quantità).
Deponete l’insalata in frigo per circa un’ora e servire…

Farro acciughe e pesto

Ingredienti
350 gr di farro
80 gr di pesto di basilico
2 acciughe
parmigiano a piacere

Preparazione
Cuocete il farro in abbondante acqua salata.
In padella, soffriggete in un goccio di olio le acciughe sminuzzate, aggiungete il pesto e  mescolate bene a cottura ultimata, scolate il farro e salatatelo in padella, servite subito a piacere aggiungete il parmigiano.

Farro con gorgonzola e panna

Ingredienti
350 gr farro
200 gr di gorgonzola dolce
150 gr di panna
sale
pepe

Preparazione
In padella sciogliete panna e gorgonzola, regolate di sale.
Cuocete a parte il farro, scolatelo e versatelo in padella con il gorgonzola, spolverizzarte con il pepe

 

Farro tonno e prezzemolo

Ingredienti
320 gr di farro
300 gr di tonno in scatola
1 maciata di prezzemolo
sale
olio extra vergine di oliva

Preparazione
Schiacciate il tonno con la forchetta.
Lavate e triatte il prezzemolo.
Cuocete il farro in abbondante acqua salata.
In padella in olio saltare il tonno ed il prezzemolo per alcuni minuti.
Scolate il farro in padella servite aggiungete a crudo olio e  prezzemolo.

Zuppa di fagioli e lenticchie con orzo e farro

Ingredienti
60 gr di fagiolini neri
60 gr di borlotti
60 gr di lenticchie rosa
60 gr di lenticchie
100 gr di farro
100 gr di orzo
1 carota
1 canna di sedano
sale
pepe
alloro

Il Farro – Gabriele Bacciottini – Italiana Sommelier

Il farro è il primo grano utilizzato dall’uomo e dalla sua macinatura nasce la parola farina.
Cerere e i Lari, esigevano doni a base di farro.

Farro pomodorini, acciughe e capperi – Giuseppe

Ingredienti
30 gr di capperi
300 gr di farro
4 filetti di acciughe
250 gr di pomodorini ciliegina
1 cipolla
olio extra vergine di oliva

Preparazione
Tagliate la cipolla.
Cuocete il farro,a cottura ultimata scolatelo e conditelo con olio.
Lavate e tagliate i pomodorini in 2.
Soffriggete in olio la cipolla, quando si sarà dorata aggiungete le acciughe i caperi ed i pomodorini.
Cuocete per 10 minuti, non salate il sugo, le aggiughe ed i capperi sono già salate.
Scolate il farro e versatelo in padella con il sugo ottenuto.

Insalata fredda di farro prosciutto, formaggio e tonno

Ingredienti
400 gr di farro
100 gr di tonno
100 gr di asiago
100 gr di prosciutto cotto
15 olive snocciolate
15 funghetti sott’olio
olio extravergine di oliva
sale
pepe

Preparazione
Tagliate il formaggio ed il prosciutto a dadini.
Sgocciolate il tonno.
Bollite in abbondante acqua salata il farro salatelo e  quando sarà al dente, scolatelo.
Lasciatelo raffreddare conditelo con un filo di olio.
Prendete un’insalatiera capiente e unite al farro, l’asiago, il prosciutto, il tonno, i funghi e le olive.
Aggiustate a vostro piacimento con altro olio, sale ed pepe.