La pizza

La pizza

Ingredienti
1 kg di farina
500 cl di acqua di tiepida
mezzo cubetto di lievito di birra
30 gr di sale

Preparazione
In un bicchiere di acqua tiepida sciogliete il lievito.
In una brocca mettete la restante acqua e scioglieteci il sale.
Iniziate ad impastate la farina e l’acqua salata. Se lavorerete l’impasto a mano, prima di iniziare, mettete un po’di farina sul vostro piano di lavoro, se usate un’impastatrice o un mixer (controllate che il vostro apparecchio possa impastare la pizza, ci vuole una certa potenza e non tutti gli apparecchi sono in grado di farlo).
L’impostante è che l’acqua con il lievito venga aggiunta solo dopo aver già impastato una buona parte della farina o comunque non deve essere mai aggiunto a contatto diretto con il sale
Quando l’impasto non si attaccherà più al vostro tavolo o all’impastatrice/mixer sarà pronto, in caso contrario, aggiungete acqua o farina a seconda dell’occorrenza (la temperatura ambientale incide sull’impasto, le dosi acqua-farina non saranno mai identiche in estate ed inverno)
Tagliate la pasta e formate dei panetti (tenete presente che poi lieviteranno ed andranno successivamente stesi).
Mettete le pagnotte su un piano infarinato distanti una dall’altra (tenete presente che poi lieviteranno).
Ricoprite le pagnotte con un canovaccio (leggermente umido)
Fate lievitare la pasta per circa 3 ore.
Preriscaldate il forno a 250°C.
Oliate leggermente la teglia.
Stendete i panetti nella teglia.
Se volete fare una pizza classica con il pomodoro aiutandovi con un cucciaio spalmate sopra alla pizza il pomodoro, se volte fare una pizza “bianca” spalmateci sopra dell’olio e lasciare riposare la pasta ancora 40 minuti.
Mettete le pizze in forno cucinatele a 250°C.
Il tempo totale di cottura della pizza va dai 12 ai 16 minuti.
La cottura si divide in 2 tempi, la prima cottura che va dagli 8 ai 10 minuti interessa l’impasto “base” (con pomodoro o olio), la seconda dopo aver messo la farcitura (olive, formaggi…)
Dopo 9 minuti tirate fuori le teglie farcite le vostre pizze.
Rimettete le pizze in forno ed ultimate la cottura.
Da servire calda.

Schiacciatine o pizze ripiene o calzoni -Sharon

“Ricette per la macchina del pane se non l’avete fatela a mano”

Ingredienti

Per l’impasto

200 gr di acqua
100 gr di latte (il latte può essere sostituito con l’acqua)
2 cucchiai di olio
1 cucchiaio di zucchero
2 cucchiaini di sale
250 gr di farina 0 
250 gr di semola di grano duro (la semola di grano duro con la farina integrale)
12 gr di lievito di birra

Preparazione
Preparate l’impasto per il pane, mettete tutto nella macchina del pane  e scegliete il programma impasto
Stendere l’impasto  sulla carta da forno e adagiarlo in due teglie 20x 30 cm. Esercitate con i polpastrelli delle mani, avvallamenti distribuiti su tutta la superficie se volete fare la pizza, se invece volete fare le schiacciatine prendete l’impasto stendetelo e farcite con un ripieno a piacere. Quando mettete l’impasto sulle teglie aggiungete sale, 5 cucchiai di acqua e tre di olio.Lasciar lievitare in un luogo tiepido per 30 minuti. A forno caldo 200°, infornate e cuocete per 15 minuti. Succesivamente guarnite a piacere e terminare la cottura per altri 15 minuti alla stessa temperatura.

“Ricetta presa dal mio libro di ricette della macchina del pane.” Sharon

La mia pizza – Luca Piccioli

“La mia famosa pizza alle 4 farine (che i miei amici dicono eccezionale) ” – Luca

Ingredienti
170 gr farina 00
170 gr farina di grano duro
170 gr farina Manitoba americana
170 gr farina di Kamut (tutte le farine si trovano normalmente al supermercato)
350 ml di acqua tiepida
una bustina di lievito (io utilizzo il Mastro fornaio pane angeli)
mezzo cucchiaio di zucchero
3 cucchiai di olio extra vergine d’ oliva
30 gr di sale fino
pepe QB
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Preparazione
1) accendete il forno a 60° senza ventilazione e senza grill;
2) prendete una ciotola capiente versate le quattro farine e mescolatele molto bene;
3) prendete una ciotola metallica capiente e alta (va bene anche una pentola) versateci l’acqua tiepida il lievito e lo zucchero e mescolate finchè il lievito non si è sciolto completamente e non ci sono grumi;
4) versate ora le farine sopra e, sopra le farine l’olio, il sale e un pizzico di pepe a seconda del gusto personale;
5) mescolate bene con un cucchiaio di legno, e con l’aiuto delle mani, assicurandovi che l’acqua sia stata completamente incorporata dall’impasto;
6) versate tutto l’impasto sulla tavola di legno e continuate ad impastare per circa 10 minuti (importante più impastate più viene buona e leggera) fino ad ottenere una palla morbida, omogenea e liscia;
7) a questo punto mettete la palla nella pentola di prima, copritela con uno strofinaccio bagnato con acqua calda, spegnete il forno e mettetela dentro a lievitare per circa un ora e mezza;
8) dopo la prima lievitazione tirate fuori la pentola e impastate nuovamente er circa 5 minuti aggiungendo un pizzico di farina se occorre (solo se si attacca alla tavola), ora rimettete la palla nella pentola copritela con lo strofinaccio che avrete di nuovo bagnato con acqua calda e rimettete il tutto ne forno spento per circa un’ora;
9) a questo punto se avete il ripiano in pietra refrattaria nel vostro forno di casa (esitono in commercio per tutte le marche e costona da 60 a 10€) e se avete anche la pala da fornaio potete fare la pizza al piatto come in pizzeria e seguide il PROCEDIMENTO “A”, altrimenti se avete delle teglie rotonde o quadrate seguite il PROCEDIMENTO “B”;

PROCEDIMENTO “A”
1) togliete la pentola con l’impasto dal forno, posizionate il piano in refrattaro a metà e accendete il forno con fuzione ventilazione+grill alla massima temperatura (almeno 200/220°);
2) dividete in quattro parti l’impasto se volete con l’aiuto della bilancia, impastate bene le singole parti fino ad ottenere delle palline lisce, spolverate la tavola di legno con della farina e mettetele sopra disatanziandole 3/4 cm l’una dall’altra, copritele con lo strofinaccio inumidito con acqua calda e laciatele lievitare nuovamente per almeno un’ora;
3) assicuratevi ora prima di procedere che il forno abbia raggiunto la temperatura desiderata;
4) ora dovreste avere un piano liscio in marmo o un tavolo con piano in fòrmica liscio (io ho una grossa piastrella da pavimento delle dimensioni di cm 60×60 che appoggio sul tavolo), prendete una pallina di impasto e solo con le mani, possibilmente, cercate di appiattirla partendo dal centro, con l’aggiunta di spolvero d farina e rivolatandola in continuazione fino araggiungere il diametro della classica pizza la
piatto e assicuratevi che scivoli bene sul piano (è importante per facilitare la presa con la pala);
5) guarnite a piacere con pomodoro, mozzarella, ecc ma, mi raccomando, la polpa di pomodoro per la base non deve arrivare ai bordi
altrimenti si perde il classico “cordone” che si gonfia;
6) senza perdere tempo posizionate la pizza sulla piana del forno con la pala e dopo soli pochi minuti vedrete il bordo confiarsi: se il forno non cuoce in maniera omogenea ve ne accorgete dal diverso colore del bordo quindi occorrerà aprire il forno dopo qualche minuto e ruotare di mezzo giro la pizza;
7) quando il bordo è diventato di color “bruno” la pizza è pronta, cotta a puntino e croccante.

PROCEDIMENTO “B”
1) togliete la pentola con l’impasto dal forno, posizionate la griglia del forno a metà e accendete il forno con fuzione ventilazione+grill alla massima temperatura (almeno 200/220°);
2) se avete le teglie per la pizza la piatto dividete in quattro parti l’impasto con l’aiuto della bilancia, ungete con olio le teglie, posizionate le palline di impasto al centro e stendetele solo con le mani fino ad occupare tutta la teglia (se avete altri tipi di teglie più grandi o più piccole dividete l’impasto di conseguenza e fate lo stesso procedimento), coprite le teglie con lo strofinaccio inumidito con acqua calda e laciate lievitare nuovamente per almeno un’ora;
3) assicuratevi ora prima di procedere che il forno abbia raggiunto la temperatura desiderata;
4) guarnite a piacere con pomodoro, mozzarella, ecc ma, mi raccomando, la polpa di pomodoro per la base non deve arrivare ai bordi altrimenti si perde il classico “cordone” che si gonfia;
5) senza perdere tempo posizionate le teglie sulla griglia del forno e dopo soli pochi minuti vedrete il bordo confiarsi: se il forno non cuoce in maniera omogenea ve ne accorgete dal diverso colore del bordo quindi occorrerà aprire il forno dopo qualche minuto e ruotare di mezzo giro la teglia;
6) quando il bordo è diventato di color “bruno” la pizza è pronta, cotta a puntino e croccante.

“Se dovesse avanzarvi dell’impasto per pizza potete benissimo porzionarlo in sigole palline pari alle quantità delle vostre porzioni o teglie, avvolgerlo in abbondante pellicola trasparente e metterlo in frigorifero a circa metà altezza. Ho scritto abbondante pellicola perchè l’impasto lievita in frigorifero e quindi se vogliamo che non fuoriesca dalla pellicola dobbiamo dargli spazio. Per poterlo riutilizzare dobbiamo tirarlo fuori dal frigorifero almeno un’ora e mezza prima, posizionarlo sopra la tavola di legno leggermente infarinata e coperto con uno strofinaccio bagnato di acqua calda e una coperta di lana sopra lo strofinaccio. L’impasto tornerà come appena fatto ma sarà solo un po’ più duro quindi dovrete aiutarvi con il mattarello per stenderlo. Il risultato è comunque una eccezzionale pizza che risulta ancora più croccante. (quella della mia foto, per esempio è di un impasto di una settimana).
L’impasto si mantiene BENISSIMO anche per 15 giorni. Con l’impasto avanzato e con un pò di esperienza potete anche fare il famoso lievito MADRE. Il lievito madre non è altro che una pasta lievitata che riesce a lievitare della pasta senza lievito. Per farlo io metto l’impasto nella pellicola come prima descritto e ogni 3/4 giorni lo “rinfresco” impastandolo con un pizzico di farina e cambiando la pellicola. Per utilizzarlo è sufficente aggiungerlo al nuovo imapsto nelle proporzioni di 1/4 di impasto madre e 3/4 di impasto nuovo. Poi logicamente potete continuare a fare il lievito madre con l’avanzo di questo impasto e ……..così via!!!. L’impasto madre oltre che comodo è salutare perchè dopo di qualche volta, praticamente del lievito iniziale non c’è più traccia e quindi è totalmente naturale la pizza!!”Luca

Pasta per pizze fritte – Calzoni – Alberto Bonito

Ingredienti
Per l’impasto

1 Kg di farina 0 ( non  è la stessa cosa, ma si può usare anche la farina 00 )
un cubetto di lievito a temperatura ambiente
30 gr di sale fino
550 gr. ( 5 Decilitri ) di acqua a temperatura normale
50 gr di strutto / burro / margarina
un cucchiaio di zucchero

olio di oliva e/o di arachidi per la frittura.

Per il ripieno
cicoli ( un salume tipico napoletano )
ricotta romana
salame napoletano,
provola fresca affumicata
pepe

Pasta per pizze (per forno casalingo) – Alberto Bonito

“Questa ricetta è stata da me elaborata per essere adattata alla cottura nel forno di casa. Con questa dose, usando delle teglie della misura max per il forno domestico, si possono fare 4 pizze tipo pizzeria, oppure 2 Pizze tipo “Focaccia Montanara“.Questo pasta può essere usata anche per ripieni e/o altre preparazioni da forno. “Aberto

Ingredienti
1 Kg di farina 0 ( non è la stessa cosa, ma si può usare anche la farina 00 )
1 cubetto di lievito a temperatura ambiente
30 gr di sale fino
550 gr ( 5 decilitri ) di acqua a temperatura normale
strutto o burro o margarina

Sfincione palermitano – Rosalia

“E’ un piatto molto buono….
Ideale d’estate anche per pic-nic
E’ una pizza che si può conservare anche per due o tre giorni.
E’ buona anche mangiata fredda. Rosalia “

Ingredienti
la pasta per la pizza
caciocavallo siciliano meglio se siracusano
formaggio fresco siciliano meglio primo sale
origano
cipolla rossa
mollica di pane
acciughe spinate
olive nere
pomodoro fresco

Preparazione
Preriscaldate il forno a 220° C. Oliate la teglia.
Tagliate la cipolla a fette grandi.
Tagliate a pezzi il caciocavallo.
Iniziate a stendere la pasta è una pizza che va stesa un’ po alta, genere pugliese, oliate la pasta anche sopra, aggiungete caciocavallo, origano, cipolla rossa, mollica di pane, acciughe spinate, olive nere e pomodoro fresco
E’ importante che la spolverizziate con del formaggio, magari fresco siciliano e caciocavallo siracusano.
Cuocete, a cottura ultimata, sfornatela.
Buona anche fredda ma calda è più buona.

“A piacere potete aggiungere anche i capperi, ma è una news, in quanto non fa parte della “tradizione” dello sfincione…
A seconda dei  gusti prima di infornare potete cospargere il tutto con la mollica di pane e posizionando il forno sulla funzione “grill” si farà la crosticina…ma queste  è un’altra mia personale variante alla ricetta originale.
Per formaggio fresco intendo il “primo sale”, una sorta di caciocavallo non stagionato, una delizia,  comunque trattadosi di un piatto povero, che costa poco, si usava, un tempo, mettere un qualsiasi formaggio, in generale, quello che sia aveva a casa. Rosalia”

 

 

Focaccia prosciutto crudo di Parma e fichi – Rosalia

Ingredienti
la pasta per la pizza
prosciutto crudo di Parma
fichi
olio extra vergine di oliva

Preparazione
Preriscaldate il forno a 220° C. Oliate la teglia.
Lo spessore della pasta  è molto soggettivo, dipende dai gusti.
Iniziate a stendere la pasta, stendetela con le mani o con il mattarello, se utilizzate il mattarello riuscirete a farla più sottile, oliate la pasta anche sopra
Cuocete, a cottura ultimata, sfornatela aggiungete  a strati prima i  fichi e poi il prosciutto di Parma concludete con un filo di olio.

Pizza gamberetti e asparagi – Nicoletta

Ingredienti
500 gr di farina di tipo “0”
200 gr di acqua
1 cucchiaio di olio
100 gr di latte
1 cucchiaino di sale
1 panetto di lievito
10 gamberetti per ogni  pizza
10 punte di asparagi per ogni pizza
mozzarella
sale

Preparazione
Unite acqua, latte e lievito aggiungete la farina e dopo il sale, l’importante è che il sale sia sempre aggiunto distante dal lievito. Impastate bene, sarà pronta quando si staccherà bene dal vostro piano di lavoro o dalla vostra impastatrice. Fate una “palla” e mettetela in una teglia ricoperta da un canovaccio (lontano da fonti di calore o correnti fredde), lasciate riposare dalle 2 alle 3 ore.
Preriscaldate il forno a 220° C.
Oliate la teglia.
Lo spessore della pizza è molto soggettivo,  va tutto a gusto non si discute.
Infarinate il panetto di pizza.
Iniziate a stendere la pizza, stendetela con le mani o con il mattarello, se utilizzate il mattarello riuscirete a farla più sottile, oliate la pizza anche sopra, io personalmente dopo averla stesa nella teglia (oliata) la giro dall’altra parte rivolgendola verso la teglia così si unge da entrambi i lati, ma senza aggiungere ulteriore olio.
Oliare la pizza serve per darle quel colorito dorato perchè non sia come dire “pallida”
A questo punto la pizza è pronta per essere farcita.
Tagliate la mozzarella a dadini.
Stendete sull’impasto la mozzarella e sopra ad ogni pizza alternate 10/12 punte di asparagi a 10/12  gamberetti, non troppe in modo che si veda sotto anche la mozzarella (anche questa ovviamente è una scelta personale) salate e infornate
La cottura dipende tantissimo dal forno se ventilato o no, dalla potenza e dal tipo di forno,  dal condimento io ho un forno ideale per le pizze per me sono sufficienti 7 minuti, ma con un altro forno potrebbero essere necessari anche 15/20 minuti ad ogni modo quando vedete che la pizza si sarà dorata sarà pronta.
Le pizze è meglio riporle nei primi piani 1/2 (su tre) partendo dal basso

Pizza margherita – Nicoletta

Ingredienti
500 gr di farina di tipo “0”
200 gr di acqua
1 cucchiaio di olio
100 gr di latte
1 cucchiaino di sale
1 panetto di lievito
mozzarella
passata di pomodoro

Preparazione
Unite acqua, latte e lievito aggiungete la farina e dopo il sale, l’importante è che il sale sia sempre aggiunto distante dal lievito. Impastate bene, sarà pronta quando si staccherà bene dal vostro piano di lavoro o dalla vostra impastatrice. Fate una “palla” e mettetela in una teglia ricoperta da un canovaccio (lontano da fonti di calore o correnti fredde), lasciate riposare dalle 2 alle 3 ore.
Preriscaldate il forno a 220° C.

Oliate la teglia.
Dopo che la pasta sarà lievitata fate dei panetti ed iniziate a stendere la pizza.
Le dimensioni dei panetti dipenderanno dalla dimensione delle teglie e dallo spessore che farete la pizza.
Lo spessore della pizza è molto soggettivo,  va tutto a gusto non si discute.
Infarinate il panetto di pizza.
Iniziate a stendere la pizza, stendetela con le mani o con il mattarello, se utilizzate il mattarello riuscirete a farla più sottile, oliate la pizza anche sopra, io personalmente dopo averla stesa nella teglia (oliata) la giro dall’altra parte rivolgendola verso la teglia così si unge da entrambi i lati, ma senza aggiungere ulteriore olio.
Oliare la pizza serve per darle quel colorito dorato perchè non sia come dire “pallida”. A questo punto la pizza è pronta per essere farcita.
Tagliate la mozzarella a dadini.
Stendete sull’impasto la passata di pomodoro (la quantità è soggettiva dipende dai gusti) io ne metto 2/3 cucchiai, stendetela bene aiutandovi con un cucchiaio ed aggiungete la mozzarella.
La cottura dipende tantissimo dal forno se ventilato o no, dalla potenza e dal tipo di forno,  dal condimento io ho un forno ideale per le pizze per me sono sufficienti 7 minuti, ma con un altro forno potrebbero essere necessari anche 15/20 minuti ad ogni modo quando vedete che la pizza si sarà dorata sarà pronta.
Le pizze è meglio riporle nei primi piani 1/2 (su tre) partendo dal basso.

Pizza tonno e zucchine – Nicoletta

Ingredienti
700 gr di farina di tipo “0”
300 gr di acqua
100 gr di latte
2 cucchiai di olio
25 gr di lievito
1 cucchiaino abbondante di sale
80 gr di tonno
mozzarella
capperi
basilico
zucchine

Preparazione
Unite acqua, latte e lievito aggiungete la farina e dopo il sale, l’importante è che il sale sia sempre aggiunto distante dal lievito.
Impastate bene, sarà pronta quando si staccherà bene dal vostro piano di lavoro o dalla vostra impastatrice.
Fate una “palla” e mettetela in una teglia ricoperta da un canovaccio (lontano da fonti di calore o correnti fredde), lasciate riposare dalle 2 alle 3 ore.
Tagliate la mozzarella dadini.
Preriscaldate il forno a 220° C.

Oliate la teglia.
Dopo che sarà lievitata fate dei panetti ed iniziate a stendere la pizza.
La dimensione dei panetti dipenderà dalla dimensione delle teglie e dallo spessore che farete la pizza.
Lo spessore della pizza è molto soggettivo,  va tutto a gusto non si discute.
Infarinate il panetto di pizza.
Iniziate a stendere la pizza, stendetela con le mani o con il mattarello, se utilizzate il mattarello riuscirete a farla più sottile, oliate la pizza anche sopra, io personalmente dopo averla stesa nella teglia (oliata) la giro dall’altra parte rivolgendola verso la teglia così si unge da entrambi i lati, ma senza aggiungere ulteriore olio.
Oliare la pizza serve per darle quel colorito dorato perchè non sia come dire “pallida”. A questo punto la pizza è pronta per essere farcita.
E’ una pizza “bianca” quindi senza pomodoro.
Sbriciolate il tonno.
Tagliate le zucchine a julienne o a rondelline, devono essere sottilissime altrimenti non si cuociono.
In una terrina mescolate sale, mozzarella, zucchine, basilico e capperi.
Stendete l’impasto ottenuto sulla pasta e sopra a questo mette il secondo strato di tonno.
Infornate.

La cottura dipende tantissimo dal forno se ventilato o no, dalla potenza e dal tipo di forno, dal condimento io ho un forno ideale per le pizze per me sono sufficienti 7 minuti, ma con un altro forno potrebbero essere necessari anche 15/20 minuti ad ogni modo quando vedete che la pizza si sarà dorata sarà pronta.
Le pizze è meglio riporle nei primi piani 1 o 2 (su tre) partendo dal basso.

Pizza – Nicoletta

Ingredienti
500 gr di farina 0
200 gr di acqua
1 cucchiaio di olio
100 gr di latte
1 cucchiaino di sale
1 panetto di lievito

Preparazione
Unite acqua, latte e lievito aggiungete la farina e dopo il sale, l’importante è che il sale sia sempre aggiunto distante dal lievito.
Impastate bene, sarà pronta quando si staccherà bene dal vostro piano di lavoro o dalla vostra impastatrice.
Fate una “palla” e mettetela in una teglia ricoperta da un canovaccio (lontano da fonti di calorr o correnti fredde), lasciate riposare dalle 2 alle 3 ore.
Tagliate la mozzarella dadini.
Preriscaldate il forno a 220° C.

Oliate la teglia.
Dopo che sarà lievitata fate dei panetti ed iniziate a stendere la pizza.
La dimensione dei panetti dipenderà dalla dimensione delle teglie e dallo spessore che farete la pizza.
Lo spessore della pizza è molto soggettivo,  va tutto a gusto non si discute.
Infarinate il panetto di pizza.
Iniziate a stendere la pizza, stendetela con le mani o con il mattarello, se utilizzate il mattarello riuscirete a farla più sottile, oliate la pizza anche sopra, io personalmente dopo averla stesa nella teglia (oliata) la giro dall’altra parte rivolgendola verso la teglia così si unge da entrambi i lati, ma senza aggiungere ulteriore olio.
Oliare la pizza serve per darle quel colorito dorato perchè non sia come dire “pallida”
A questo punto la pizza è pronta per essere farcita a piacimento secondo i gusti personali.
Potete fare la classica pizza rossa stendendo sull’impasto la passata di pomodoro (la quantità è soggettiva dipende dai gusti) io ne metto 2/3 cucchiai, stendetela bene aiutandovi con un cucchiaio ed aggiungete la mozzarella e gli altri ingredienti, se invece volte fare la “pizza bianca” è sufficente non mettere la passata ma condirla con mozzarella ed eventuali altri ingredienti.
La cottura dipende tantissimo dal forno se ventilato o no, dalla potenza e dal tipo di forno,  dal condimento io ho un forno ideale per le pizze per me sono sufficenti 7 minuti, ma con un altro forno poterebbero essere necessari anche 15/20 minuti ad ogni modo quando vedete che la pizza si sarà dorata sarà pronta.
Le pizze è meglio riporle nei primi piani 1/2 (su tre) partendo dal basso.

Pizza tonno e capperi – Nicoletta

Ingredienti
700 gr di farina di tipo “0”
300 gr di acqua
100 gr di latte
2 cucchiai di olio
25 gr di lievito
1 cucchiaino abbondante di sale
150 gr di tonno
mozzarella
capperi

Preparazione
Unite acqua, latte e lievito aggiungete la farina e dopo il sale, l’importante è che il sale sia sempre aggiunto distante dal lievito.
Impastate bene, sarà pronta quando si staccherà bene dal vostro piano di lavoro o dalla vostra impastatrice.
Fate una “palla” e mettetela in una teglia ricoperta da un canovaccio (lontano da fonti di calore o correnti fredde), lasciate riposare dalle 2 alle 3 ore.
Tagliate la mozzarella dadini.
Preriscaldate il forno a 220° C.
Oliate la teglia.
Dopo che sarà lievitata fate dei panetti ed iniziate a stendere la pizza.
La dimensione dei panetti dipenderà dalla dimensione delle teglie e dallo spessore che farete la pizza.
Lo spessore della pizza è molto soggettivo,  va tutto a gusto non si discute.
Infarinate il panetto di pizza. Iniziate a stendere la pizza, stendetela con le mani o con il mattarello, se utilizzate il mattarello riuscirete a farla più sottile, oliate la pizza anche sopra, io personalmente dopo averla stesa nella teglia (oliata) la giro dall’altra parte rivolgendola verso la teglia così si unge da entrambi i lati, ma senza aggiungere ulteriore olio. Oliare la pizza serve per darle quel colorito dorato perchè non sia come dire “pallida”. A questo punto la pizza è pronta per essere farcita.
E’ una pizza “bianca” quindi senza pomodoro.
Sbriciolate il tonno.
In una terrina mescolate sale, mozzarella e capperi.
Stendete l’impasto ottenuto sulla pasta e sopra a questo mette il secondo strato di tonno.
Infornate. Le pizze è meglio riporle nei primi piani 1 o 2 (su tre) partendo dal basso.
La cottura dipende tantissimo dal forno se ventilato o no, dalla potenza e dal tipo di forno, dal condimento io ho un forno ideale per le pizze per me sono sufficienti 7 minuti, ma con un altro forno potrebbero essere necessari anche 15/20 minuti ad ogni modo quando vedete che la pizza si sarà dorata sarà pronta.

Pizza – Alberto

Ricetta gentilmente offerta da una pizzeria al taglio

Ingredienti
2 kg di farina di tipo “0”
2 kg di farina di tipo “00”
1 litro e mezzo di acqua
70 gr di sale
50 gr di zucchero
80 gr di lievito fresco

Preparazione
Le dosi in un impasto possono variare, ci sono tanti fattori che influiscono sull’impasto, la durezza dell’acqua, la temperatura ambientale, il tipo di farina utilizzata, la marca di farina usata,  la quantità di lievito cambia a seconda della stagione, per esempio in estate se ne usa meno, dovrete valutarlo al tatto, q
uando l’impasto sarà bello elastico sarà pronto e si staccherà dalla spianatoia sarà perfetto.
Impastate il tutto, abbiate un unica accortezza nell’unire gli ingredienti, tenete il lievito e il sale lontani, aggiungeteli in tempi diversi.
Fate le “palline” e lasciate riposare per 30 minuti.
Stendete la pasta, stendeteci sopra il pomodoro, metteteci sopra una velina di plastica e lasciate riposare 8 ore affinchè lieviti.
Preriscaldate il forno a 200°C.
Preparare la mozzerella a dadini e gli ingredienti per la farcitura.
Mettete in forno 5 minuti a 200°C.
Appena assumerà un colore rosato toglietela dal forno e farcitela con gli altri ingredienti.
Rimettetela in forno per altri 5 o 7 minuti.
Le cotture dipendono tanto dal tipo di forno, quindi regolate i tempi in funzione del vostro forno.

“Ricetta per 8 teglie famiglia
In proporzione riducete le quantità a seconda delle esigenze”

Impasto per pizza

Ingredienti
500 gr di farina
250/300 ml di acqua
25 gr di lievito di birra
1 cucchiaio di zucchero
1 pizzico di sale
4 cucchiai di olio

Preparazione
Sciogliete il lievito di birra in un po’ di acqua tiepida.
Unite alla farina, un cucchiaio d’olio e il lievito sciolto nell’acqua, aggiungete poco alla volta la restante acqua e per ultimo il sale, impastate bene fino a ottenere un impasto omogeneo e morbido.
Fate un palla e mettetela teglia ricoperta da un canovaccio, lasciate riposare dalle 2 alle 3 ore.
Preriscaldate il forno a 200° C.
Farcitela come da ricetta
Ungete una teglia stendete la pasta
.
Lasciate riposare 15 minuti.
Cuocete in forno a 200°C per 20 o 30 minuti.


Pizza Margherita

Ingredienti
500 gr di farina per pizza
150/300 ml di acqua
20 gr di lievito di birra
250 gr di mozzarella
200 gr di polpa di pomodoro

Preparazione
Sciogliete il lievito di birra in un po’ di acqua tiepida.
Unite alla farina, un cucchiaio d’olio e il lievito sciolto nell’acqua, aggiungete poco alla volta la restante acqua e per ultimo il sale, impastate bene fino a ottenere un impasto omogeneo e morbido.
Fate un palla e mettetela teglia ricoperta da un canovaccio, lasciate riposare dalle 2 alle 3 ore.
Preriscaldate il forno a 200° C.
Tagliate la mozzarella a dadini.
Ungete una teglia stendete la pasta
.
Lasciate riposare 15 minuti.
Aggiungete la polpa di pomodoro, la mozzarella, sale, olio ed origano.
Cuocete in forno a 200°C per 20 o 30 minuti.