La Sicilia del Vino – Suggerito da Elisa

S. Barresi, E. Iachello, E. Magnano di San Lio, A. Gabbrielli, S. Foti, P. Sessa. Fotografia Giò Martorana, Giuseppe Maimone Editore, Catania 2003

L’opera, oltre che presentare l’attuale situazione di forte sviluppo della viticoltura in Sicilia, offre un quadro storico che partendo dall’antichità arriva ai nostri giorni. Comprende sezioni relative alle forme e ai modi di produzione, ai palmenti, alle tradizioni popolari. Il volume è corredato da un ampio e inedito reportage fotografico di Giò Martorana, che illustra il profondo rapporto esistente tra gli uomini, il vino e il territorio. I saggi sono illustrati con un apparato iconografico di stampe antiche, foto e documenti d’epoca. L’ultima sezione è dedicata all’attualità e alle più rappresentative aziende vinicole siciliane e alla costituzione delle “Strade del vino della Sicilia”.

SOMMARIO

Presentazione Giacomo Tachis

Il vino nella Sicilia antica
Sebastiano Barresi

Il vino: realtà e mito della Sicilia ottocentesca
Enrico Iachello

Le architetture del vino
Eugenio Magnano di San Lio

Itinerario fotografico
Giò Martorana

I protagonisti del vino siciliano
Andrea Gabbrielli

Sicilia vitivinicola
Salvo Foti

Immaginare il vino

Le strade del vino della Sicilia
Salvo Foti

Il vino, la poesia e altro
Paolo Sessa
cm 24×30, pagg. 296, ill.
http://www.maimone.it/schedadinam1.asp?CodLib=200305

http://www.maimone.it/schedadinam1.asp?CodLib=200305
www.maimone.it

Minnella – AIS Lecco

Vitigno autoctono dell’ Etna a bacca bianca coltivato soltanto sulle pendici del vulcano, lo si ritrova spesso associato in vigna al Nerello e al Carricante. Il nome deriva dal siciliano e vuol dire “piccolo seno” per la forma dei suoi acini. È diffuso nel versante est e in particolare nel territorio di Viagrande.

www.aislecco.com
 

Visita a una cantina nel week end – alla riscoperta dei vini di montagna

Domenica 14 novembre 2010

La prossima iniziativa della Condotta si terrà domenica 14 novembre 2010: visita presso la Cantina Castellucci Miano di Valledolmo, produttrice, fra l’’altro, del prezioso Perricone, e Maravita .

Una visita guidata alla scoperta dell’affascinante mondo del vino: le fasi di produzione, i ritmi e i modi di invecchiament o .

“Visitare la cantina e i vigneti può essere un modo per collegare sensibilità ambientale, cultura enoica e piacere personale.Il Presidente e i soci della Castellucci-Miano , ci invitano cordialmente a questo viaggio attraverso la storia e la cultura della vite, del vino e del territorio .”
Il lavoro svolto da quest’azienda di Valledolmo, alle pendici delle Madonie, sotto la guida di Antonino Piazza, Presidente e di Tonino Guzzo enologo è veramente di rilievo, puntuale ed innovativo. L’Azienda con i suoi 125 ettari, ad un’altitudine che va dai 500 ai 1000 metri sul livello del mare, è un fiore all’occhiello del Territorio.
Il programma prevede la partenza da Caccamo alle ore 9,00 con mezzi propri per raggiungere la cantina sita in , via Sicilia, snc , in territorio di Valledolmo (PA).
Giunti a destinazione si visiterà la cantina. Seguirà la degustazione di alcuni vini prodotti e imbottigliati dall’ azienda .

Dopo si consumerà il pranzo che prevede una serie di portate rustiche.

Per info e partecipazione , chiamare il 339.8094923

Franco Pecoraro, fiduciario.