Come riconoscere il pesce fresco -Osteria del Mare Riccione

Il mio consiglio è quello di servirsi da un pescivendolo di fiducia, detto questo, rispondo a tutte quelle persone che mi chiedono come fare a capire lo stato di freschezza di questo prelibato alimento.
 Innanzitutto è bene valutare il suo aspetto, ovvero colore, odore e consistenza.

Colore: La freschezza si riconosce inoltre dalle squame, che devono essere lucide e l’occhio trasparente. Anche le branchie possono essere un segnale interessante, se sollevandole vedete un colore rosso vivo, vuol dire che il pesce è fresco.

Consistenza: le carni del pesce devono essere sode e compatte. Se il pesce è ancora rigido vuol dire che è morto da poco, quindi sarà un buon acquisto!

Odore: naturalmente non deve puzzare. Il profumo dovrebbe ricordare il mare, le alghe e non l’amoniaca. Se lo fa, lasciate perdere

 Guardando la carne di un pesce esposto sul bancone di una pescheria dobbiamo fare attenzione che siano bianche o rosate. Evitare le carni il cui colore richiama il giallo o l’azzurrognolo. Evitate di acquistarlo se le spine escono dalla carne.
 L’addome non deve presentare nè gonfiori nè svuotamenti o peggio, macchie o strisce verdastre o nerastre. Il pesce deve avere l’aspetto che aveva quando nuotava nel mare, felice e contento, prima di essere pescato.

 Nella scelta dei crostacei invece bisogna fare attenzione agli occhi, che devono essere brillanti e alle estremità, siano esse zampe, antenne o chele, che è bene che siano ancora attaccate al corpo. Le carni devono essere bianche e compatte.
 Per quanto riguarda i molluschi, come le seppie o i calamari, devono avere le carni bianche. Se il loro colore tende più al violaceo vuol dire che non sono freschi.

Come riconoscere il pesce fresco -Osteria del Mare Riccioneultima modifica: 2011-07-06T15:20:00+02:00da eleoma
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