Pianeta Nutrizione Parma (PR)

Lunedì 7 maggio 2012

Pianeta Nutrizione, organizzato all’interno di CIBUS – la più importante Fiera Alimentare in Italia – vedrà anche quest’anno la presenza di numerose società scientifiche in campo Nutrizionale che saranno come sempre coadiuvate dal Prof. Michele Carruba e dal Prof. Sergio Bernasconi.

Il biglietto di ingresso vi da diritto all’accesso a Pianeta Nutrizione (con tutte le nostre oltre 50 aziende sponsor), ai crediti ECM (25 crediti per le quattro giornate) e non di meno a CIBUS con le sue oltre 1.200 aziende alimentari.

Per chi si iscrive (tramite invio via fax della scheda di iscrizione o online al sito http://pianetanutrizione.akesios.net/) ad almeno un modulo ed inserisce di fianco al NOME la scritta “FB2012” avrà in omaggio un modulo a scelta con ECM!

Fiera di Parma
Via delle Esposizioni 393a
Parma (PR)

La trilogia della cucina naturale – Castel Goffredo

Dal 15 al 29 maggio 2012

Corso di cucina Naturale con
approccio ai VINI BIOLOGICI e BIODINAMICI
ovvero le sperimentazioni vegan del martedì sera

Tre incontri durante i quali conosceremo e impareremo a cucinare gli ingredienti principali per una sana ed equilibrata alimentazione:
CEREALI, LEGUMI, VERDURA e FRUTTI DELL’ORTO
Ogni serata sarà dedicata a un argomento, che verrà sviluppato tra pratica e teoria, cucinando piatti semplici e gustosi, accostando “VINI NATUR” da agricoltura biologia e biodinamica
Vi accompagnerà in questi “itinerari del gusto”
l’insegnante Ramona Saviola, diplomata presso la Scuola di Cucina naturale “La Sana Gola” di Milano”, dove ha conseguito il riconoscimento in qualità di chef e guida alla terapia Alimentare.
Ai calici: Simona Peverada

I CEREALI INTEGRALI – 15 MAGGIO 2012
ANTIPASTO: insalata di grano saraceno con mele, carote, rucola e noci su Salsa piccantina
PRIMO PIATTO: farfalle integrali di farro monococco con salsa di semi
Girasole tostati e shoyu
SECONDO PIATTO: Crocchette di cereali e verdure con maionese di
Di ravanelli e yogurt di soia
CONTORNO: insalata autunnale di verdura e frutta di stagione
DESSERT: mousse di miglio al cacao
BEVANDE: Acqua, Tè kukicha e caffè di cereali
Pane ai cereali con mix di semi fatto in casa

I LEGUMI – 22/05/2012
ANTIPASTO: hummus di ceci con mix di cruditè e verdure scottate
PRIMO PIATTO: riso integrale con chili delicato di fagioli
SECONDO PIATTO: torta salata di lenticchie e verdure
CONTORNO: Purè di piselli alle erbe fini
DESSERT: Crepès integrali con marmellata di azuki
BEVANDE: acqua, tè Bancha e marocchino di orzo
Chapati semintegrale con semi di sesamo

FRUTTA E VERDURA DELL’ORTO – 29/05/2012
ANTIPASTO: insalata di finocchi marinati, agrumi e germogli con salsa agrodolce alle erbe
PRIMO PIATTO: Vellutata di zucca con crostini ai 5 cereali
SECONDO PIATTO: Frittata integrale senza uova con mix di erbette di campo
CONTORNO: verdure gratinate al forno con besciamella vegetale
DESSERT: Ciambella soffice alle mandorle e mele profumata alla cannella
BEVANDA: Acqua, tè mu al succo di mela e tisana finocchio e zenzero
Pane di zucca

Osteria Selvole
Contrada Selvole 23
Castel Goffredo

Orate al cartoccio – Maria De Candia

orate.jpgIngredienti
4 orate
3 limoni
aglio
olio d’oliva
prezzemolo
sale
pepe

Preparazione
Pulite le orate, squamatele e lavatele accuratamente.
Foderate una teglia da forno con carta stagnola e adagiatevi sopra il pesce; condite con aglio e prezzemolo tritati fnemente, sale, pepe, olio e infine con il succo di due limoni.
Tagliate a fettine l’altro limone e adagiatene una fettina su ogni orata.
Richiudete la stagnola e infornate a 200° per 50 minuti.

Corso di Panificazione – Monopoli

14 e 21 Maggio 2012

Pane, grissini e affini

14 e 21 Maggio 2012 – c/o Masseria Spina a Monopoli
con il M° Angelo Sabatelli

1° Lezione
Lievito madre, pane e pagnotte

2° Lezione
Panini, grissini e affini

Bianco o integrale, di grano o altri cereali, croccante, fragrante, a lunga lievitazione.  uesto è il pane che ci piace e che vogliamo imparare a fare. Tutte le tecniche, i segreti, i tempi di lievitazione e di cottura sul pane ed affini, ed in più i contributi della Nutrizionista Sara Fiume

Associazione Buongustai ApulianClub
Via Palestro n°50, Monopoli (Ba)
www.apulianclub.com – apulianclub@libero.it – 347 5638330

Matematica e jazz – Potenza (PZ)

Domenica 29 aprile 2012

il giorno 29 aprile alle ore 19.00 presso la nostra enogastronomia – Cibò – in via torraca,120 si terrà :
“Note di numeri su tempo cadenzato” a cura di Argoneto e Romaniello su strutture di Salerno e Fiore…. il tutto sarà accompagnato dalla materialità del concetto di velocità secondo cibò …: i mec cibò!
Tre momenti su tre diverse concezioni di tempo lette in chiave musicale e scientifica.
i posti disponibili sono 20 e la prenotazione è obbligatoria
per info e prenotazioni contattare il 3476205161
….o ci sei, o cibò!

Cibó Enogastronomia
Via Torraca 120
Potenza (PZ)

Cuvée des Trolls – WishPub Birroteca Di Cremona

Cuvée des Trolls.jpgLa Cuvée des Trolls è nata nel 2000 nei tini della Micro-Birreria “Le Brasse-Temps”, creata dal birraio Dubuisson a Loviano. E’ una birra bionda,non filtrata, quindi naturalmente torbida e prodotta esclusivamente con malto, luppolo, zucchero e acqua. L’utilizzo di scorze d’arancia seccate durante la bollitura le conferisce un aroma fruttato gradevolissimo, che si sposa ottimamente con un sapore rotondo e raffinato

Risotto con limone e gamberetti – Cose Buone

Ingredienti
400 gr di gamberetti sgusciati
350 gr di riso carnaroli Acquerello
Il succo e la scorza di 1/2 limone
pepe
cipolla
sale
prezzemolo tritato

Preparazione
Fate sbollentare i gamberetti in acqua salata, poi mettete da parte. Tritate la cipolla fine e fatela soffriggere con un po’ di burro fuso, aggiungete il riso e fatelo tostare bene.
Sfumate poi con mezzo bicchiere di vino bianco, aggiungete il succo del limone e porta a cottura il risotto con del brodo.
Qualche minuto prima del termine della cottura metti i gamberetti, la scorza del mezzo limone e un po’ di pepe.
Fate poi mantecare con una noce di burro e prima di servire aggiungete il prezzemolo tritato

Cose Buone – Alimentari e Prodotti Tipici
Piazza G. Mazzini 13
Polesine di Pegognaga (MN)
Telefono 0376 525270 c
info@cosebuoneweb.com

Cena al Buio – Modica

Sabato 12 Maggio 2012

“All’interno della rassegna PrimaverArte siamo lieti di invitarvi alla Cena al Buio. Una degustazione svolta in un ambiente completamente oscurato che invita i partecipanti ad amplificare tutti gli altri sensi ad esclusione di quello della vista. La cena viene servita da camerieri non vedenti e supervisionata da operatori con occhiali ad infrarossi. Una voce narrante accompagna i presenti in questo viaggio fatto di sapori, odori, suoni e sensazioni tattili tutte da scoprire in un clima di divertimento e spensieratezza. 

Sabato 12 Maggio 2012 h. 20.30. La cena si terrà al Ristorante Al Carato presso l’hotel Torre del Sud di Modica. Costo € 25,00 (è gradita la prenotazione). Per info e prenotazioni: Tel             0932 762120       Fax 0932 456229
Sito web: www.torredelsud.it E-mail: info@torredelsud.it

L’evento è prodotto e organizzato dall’agenzia Best Memories (www.bestmemories.it) in collaborazione con l’UIC di Ragusa.”

Cocktail Light rose – La distilleria Bottega

Ingredienti
2/3 Prosecco
1/3 Rosolio

Preparazione
Schecherate
Servite in flute da spumante, con un petalo di rosa come decorazione.
 
DISTILLERIA BOTTEGA S.R.L. – Vicolo Aldo Bottega, 2 
31010 Bibano di Godega Sant’Urbano (TV)
Tel: 0438-406801

Ristorante Pub Chalet Fontana – Suggerito da Cristina

Chalet_Fontana_1896.gifE’ indubbio che esiste una categoria speciale di ristoranti che è difficile giudicare con il metro normale, quello della ragione e della valutazione per la qualità dell’accoglienza. E’ d’altronde dimostrato da tutte le inchieste che è proprio la qualità dell’accoglienza il fattore principale di “fidelizzazione” della clientela, oltre alle bontà gastronomiche e alla perizia tecnica degli chef…
via_san_leonardo_ottone_rosai.jpgUno di questi è sicuramente il ristorante Chalet Fontana, considerato il giardino più bello di Firenze, ubicato proprio nel bel mezzo della passeggiata fiorentina per antonomasia, quella del Viale Michelangelo, costruito nel 1865 da Giuseppe Poggi, quando Firenze era divenuta capitale del Regno d’Italia. Oggi il viale sarebbe un esempio di giardinaggio ecologico più moderno: diverse sono le specie arboree utilizzate lungo il percorso del viale, come lecci, bagolari, cipressi, robinie, cedri del Libano, pini, ginko biloba, cespugli sempreverdi di bordura come il tasso, l’alloro e la lentaggine e alcuni esemplari di Sophora japonica, il tutto per disegnare un panorama unico di grande bellezza.
Lo Chalet Fontana, locale nato nel 1896, prese il nome del suo primo proprietario Tullio Fontana, che volle creare un punto di ritrovo culturale e mondano fiorentino nella Belle Epoque, divenuto famoso per aver compiuto, alla fine del secolo, in bicicletta, il percorso Firenze – Atene.
Il locale ebbe in seguito, negli anni trenta, momenti di notorietà perché luogo d’incontro di letterati e artisti, quali Vasco Pratolini, Leonardo Sciascia, Pietro Annigoni, e anche un Presidente della Repubblica come Sandro Pertini e, in particolare il pittore Ottone Rosai, spirito bizzarro e magnifico interprete del paesaggio fiorentino, che ebbe il suo studio al numero 49, visse e lavorò dal 1933 al 1957, come ci ricorda una targa, in Via San Leonardo, la strada proprio davanti allo Chalet, questa antica strada contraddistinta da antiche ville, costeggiata da alti cipressi e delimitata da rurali muri di pietra ornati da ottocenteschi graffiti, che al carattere poetico aggiunge un particolare fascino derivante dai muri che la delimitano e sembrano quasi modellarla nel tortuoso tracciato.

Nel verde, quasi in attesa di essere scoperto, questo locale raccolto, gestito con molta eleganza e attenzione per la grande storia che racconta dal patron Riccardo Malato; il locale, ristrutturato di recente dall’Architetto Fabrizio Gola,  si presenta in un duplice aspetto, invernale ed estivo conservando il sapore di un cafe’ chantant ed e’ probabilmente il piu’ vasto, articolato e flessibile impianto del suo genere presente sul territorio fiorentino:
in inverno il locale si presenta come ristorante, pub e discoteca con musica live, raccolto, affascinante, glamour, luce soffusa delle candele sui tavoli, dalla musica soft, dal perfetto bien ètre di un’ospitalità che l’atmosfera rafforza, cucina anche su forno a legna, gioco di consistenze, alternanza di sapori e presentazione perfetta nelle proposte gastronomiche dello chef Massimo Picci; La cantina è molto ben costruita, etichette anche d’oltralpe, il servizio inappuntabile.
L’estate invece qui è viva, vibrante, quasi spudorata, nei suoi mille colori, profumi di campagna, il verde nelle sue mille sfaccettature e sfumature, la sosta voluttuosa sotto le tende, il fascino delle mille candele, un’oasi verde con musica live, ad un passo dalla città ma mille miglia lontano per vivere un romanzo affascinante, anche solo per una notte……

Ristorante Pub
Chalet Fontana
Viale Galileo Galilei, 7 – 50125 Firenze 
Tel. (+39) 338 4219250 – Info@chaletfontana.it

Pere al Chianti e cannella caramellate su salsa di cioccolato al Moscadello – Chef Donatella Volpi Ristorante Le scuderie Del Granduca

TORTINO_PERE.jpgIngredienti
4 pere non troppo mature
500 ml di Chianti
10 cucchiai di zucchero
2 Bastoncini di cannella
Per la salsa di cioccolato
2 quadrotti di cioccolato fondente
2 bicchierini di Moscadello

Preparazione
Preparate le pere su una teglia da forno, aggiungete il vino con lo zucchero e la cannella, mettete tutto in forno  170 gradi per circa mezz’ora.
Togliete le pere e continuare la cottura del vino fino a che non risulterà quasi caramellato
Per la Salsa, sciogliete i quadrottoni di cioccolato a bagnomaria.
Una volta sciolto aggiungete i due bicchierini di Moscadello, amalgamare bene.

Componete il piatto con il vino caramellato a specchio nel piatto, sistemate la pera, versate il cioccolato appena sciolto e decorate con granella di nocciole.

Ristorante Enoteca “Le Scuderie del Granduca”
Via Scarlinese, 62  – Loc.Puntone – Scarlino (GR)
Telefono 0566 866230
339 8708133 Gianluca
347 1452723 Donatella
www.scuderiegranduca.it
www.facebook.com/RistoranteScuderieGranduca

Ristorante Enoteca Le scuderie del Granduca – Scarlino – Cristina

Percorrendo la stradale Aurelia, uscita per Scarlino………….
arriviamo a Le Scuderie del Granduca, luogo cult che abbina panorama e divertimento, romanticismo e spettacolarizzazione, la splendida macchia mediterranea che evoca mete esotiche e desideri di fuga e  che rafforza l’appeal dell’offerta con il suo valore aggiunto rappresentato dalla enoteca, tropical bar, ristorante, a 300 metri dal nuovo Porto, con affacci su un mare incontaminato, lounge bar, ristorante per il giorno e la sera, divertimento, natura, servizio e benefici proporzionati all’alto livello della cornice paesaggistica nella sua abbagliante bellezza: grande qualità delle strutture fino agli aspetti immateriali, come i servizi e l’atmosfera.

Incontriamo la coppia dei proprietari, Gianluca Galanti e la compagna Donatella Volpi, chef del Ristorante ed il loro sorriso e accoglienza ci affascinano; 
Gianluca, pieno di curiosità ed interessi anche in altri settori, ci racconta che è “in società” con Donatella da circa 10 anni………e il loro sogno…è quello di vivere insieme sempre…anche sul lavoro. Hanno inoltre fondato, da qualche anno, una Associazione Culturale, il Progetto “Picasso in Tour”, subito dopo l’acquisto di un importante opera (una acquaforte del 1936).
Alla domanda relativa alle problematiche attuali sull’accoglienza e sul turismo, Gianluca Galanti ci ha risposto: ‘Bisogna lavorare seriamente, avere e proporre idee nuove sul modo di accogliere i turisti: l’economia italiana non si riprende se non si gestiscono in modo corretto il turismo e la gastronomia, le nostre vere ricchezze italiane. Abbiamo la fortuna, oltre alla bellezza delle nostre città, le coste e del mare, di avere dei prodotti unici e meravigliosi, come l’olio, il vino, la pasta……le nostre proposte uniche al mondo!
 

Donatella Volpi, classe 1963, 20 anni alle dipendenze di una importante azienda di vino nel Chianti, esperienze in vari ristoranti nel senese, vari corsi di formazione tra cui esperienza importante alla scuola di Parigi Alain Ducasse, ha la passione e la creatività nel sangue riuscendo a trasmettere tutto questo nei suoi piatti di grande originalità, impatto visivo e gustativo.
Donatella segue personalmente il suo giardino adiacente la struttura, che alla fine risulta una vera e propria dispensa a cielo aperto, come descrive il suo giardino/orto, da cui ricava importanti e delicatissimi ingredienti per i suoi piatti.

Incontro con DONATELLA, professione chef………

….il successo non ha sesso……

Vuoi parlarci brevemente di te, della tua vita e delle tue esperienze formative e professionali?

Io rappresento un esempio di Azienda impostata al femminile, guidata totalmente da una donna, che in meno di un anno è riuscita a far diventare il suo primo locale “Le Scuderie del Granduca” ad Asciano (SI),  punto di incontro per cene e cerimonie, cene d’affari, battesimi e matrimoni….in pratica il locale di moda della zona!
Successivamente ho trasferito “Le Scuderie del Granduca” nel meraviglioso territorio del Puntone di Scarlino a 300 Metri dal nuovo Porto, continuando a legare il locale al filo rosso della tradizione toscana.

Hai avuto un maestro o una persona di riferimento che ha ispirato la tua ricerca?
Come nasce la passione per la cucina?

La mia ispirazione nasce dai racconti di mia nonna quando da piccola mi raccontava cosa si cucinava nelle grandi famiglie contadine, piatti fatti di ingredienti poveri, di verdure raccolte nei campi e animali dell’aia. Così nasce la mia passione per la cucina, tra quei ricchi pranzi su quegli immensi tavoli.

Come definisci la tua cucina? Che peso ha la tradizione nella tua cucina?

La mia cucina è povera, cerco di impreziosirla attraverso i profumi di ingredienti freschi, del territorio e spezie come bacche di ginepro, finocchietto selvatico  dragoncello, che servono  risvegliare i ricordi dei sapori di una volta, rappresentandomi.

Quali sono le idee innovative che intendi esprimere?

Nel mio ristorante sono molto attenta ai giudizi che i miei Clienti esprimono e c’è sempre di più la voglia di una sana cucina, moderna, ma con sapori forti e decisi come quelli di una volta, che cerco di realizzare con piatti ed accostamenti di sapori e prodotti quasi totalmente dimenticati che tornano innovativi.

Cosa ne pensi delle tendenze attuali della ristorazione?
Penso che andare dietro alle tendenze sotto certi aspetti sia positivo purché non sia considerato solo un business

Quali sono gli ingredienti del tuo successo?

Credere molto in me stessa, nelle mie capacità ed essere determinata.

C’è un ingrediente che detesti e uno che adori?

Detesto la cipolla perché quando preparo la composta mi fa piangere tutto il giorno ed adoro invece il basilico.

Quali sono i metodi di cottura che prediligi?

Li amo tutti, un po’ meno la frittura perché l’odore non ti lascia per tutto il giorno; ma buonissima!

Donna chef…….che problemi hai avuto in un mondo che vede, normalmente, la priorità numerica maschile????

Personalmente non ho mai combattuto con i maschi, ho dovuto invece combattere con il sesso femminile, anche se io non mi sono mai imposta ma ho sempre rispettato la scala gerarchica, andando comunque avanti per la mia strada.

Che consiglio daresti ai giovani che vogliono diventare chef?

Visto che hanno la fortuna di frequentare scuole ed hanno la possibilità di avere delle buone basi, consiglierei di fare anche un buono stage, avere tanta determinazione, umiltà e grandi sogni nel cassetto e farli diventare realtà.

Lasciamo Gianluca e Donatella nella loro splendida location, una coppia che ama il suo lavoro, si sono scelti e trovati, pieni di curiosità e di complicità, in un romanzo d’amore che si rinnova ogni giorno.

Info e contatti:

Ristorante Enoteca “Le Scuderie del Granduca”
Via Scarlinese, 62  – Loc.Puntone – Scarlino (GR)
Telefono 0566 866230
339 8708133 Gianluca
347 1452723 Donatella
www.scuderiegranduca.it
www.facebook.com/RistoranteScuderieGranduca

Torta Madeira – Tatiana Homebakedforlove

madeira.jpgIngredienti
(per una teglia di 22 cm)
165 gr di farina autolievitante
185 gr di zucchero
180 gr di burro
3 uova
la scorza di un limone
un cucchiaio di succo di limone
un cucchiaio di zucchero extra (da cospargere sulla torta)

Preparazione
Preriscaldate il forno. Lascia ammorbidite il burro.
Lavorate il burro e lo zucchero con lo sbattitore elettrico finché il composto non assume un colore chiaro. Unite le uova sbattute pian piano, lavorando accuratamente dopo ogni aggiunta. Incorporate la farina, la scorza ed il succo di limone.
Distribuite il composto nella teglia precedentemente imburrata ed infarinata. Cospargete sulla torta il cucchiaio di zucchero extra. Infornate per almeno 40 minuti a 180°. Farà fede la prova stecchino.
Lascia raffreddate prima di servire.

 
Nonostante il nome, questa torta non ha origine dalle Isole Madeira.  Nacque in Inghilterra quando il vino
Madeira era molto apprezzato dagli Inglesi. Ottima se farcita con crema pasticcera, confettura di frutta o cioccolato. Alcuni la usano come base per le  torte ricoperte con la pasta di mandorle.

http://www.homebakedforlove.it/ricette/torta_mdeira.htm

Il cioccolato La Molina alla conquista di parigini con “Sense&Chocolat” – Marte comunicazioni

IL PASTO DE LA MOLINA.JPGIl cioccolato La Molina alla conquista di parigini con “Sense&Chocolat”unica realtà a rappresentare l’Italia

Massimiliano e Riccardo Lunardi protagonisti con una performance sui Cretti e sul gianduia alla prima edizione della manifestazione ideata da Chloè Doutre-Roussel e dedicata all’oro nero da degustare attraverso i 5 sensi
 
 
Il cioccolato La Molina vola a Parigi alla conquista dei palati d’Oltralpe in occasione della prima edizione di “Sense&Chocolat”, la manifestazione organizzata nella capitale francese dalla regina del cacao Chloè Doutre-Russel dove l’oro nero si degusta con tutti e cinque i sensi. La prima edizione è dedicata al senso della vista, sul quale La Molina investe da sempre impegno e risorse, come testimonia anche il motto del marchio stesso: Cioccolato La Molina, da gustare “con gli occhi e con la bocca” e a premiare questa filosofia l’onore di essere l’unica a rappresentare l’Italia.
Il Festival “Sense&Chocolat” durerà una settimana, da oggi 23 al 28 Aprile, e sarà ospitato all’interno dell’Espace Mobalpa al numero 15 di Boulevard Diderot, su una superficie di circa 1000 mq dove cinque aziende di cioccolato provenienti da tutto il mondo esporranno le proprie collezioni e dove si potrà visitare il Museo del Cacao curato personalmente da Madame Doutre-Russel, oltre a partecipare a lezioni “private” con i Mastri Cioccolatai.

I visitatori della manifestazione saranno inoltre chiamati a dare la propria preferenza ai prodotti che meglio riusciranno a soddisfare il senso della vista, fil rouge di questa prima edizione, tra quelli selezionati tra le aziende per partecipare all’Award e la cui premiazione avverrà l’ultimo giorno, il 28 aprile.
L’asso nella manica de La Molina sarà il suo Pasto, un’interpretazione tutta particolare del cioccolato abbinato ai sapori di un pasto per due persone, una pausa di riflessione, un peccato di gola, una piccola o grande trasgressione…10 proposte racchiuse in buste di carta cucite a mano: dalle barrette di riso soffiato e gianduia fondente ricoperte di cioccolato al latte 36%, alle meringhe con capperi di Salina ricoperte di cioccolato fondente al 60%, per finire con due cioccolatini fondenti al 70% con miscela di caffè arabica.
 
Intanto, i fratelli cioccolatai Massimiliano e Riccardo Lunardi, saranno chiamati a cimentarsi in una doppia performance: venerdì 27 aprile sulla tecnica di caramellizzazione degli aromi freschi che uniti al cioccolato fondente danno origine ai Cretti ai sapori mediterranei, mentre sabato 28 aprile oggetto del workshop de La Molina sarà il gianduia, da prenotare in anticipo attraverso il sito dell’evento http://www.chloe-chocolat.com. Proprio i Cretti rappresentano il trait d’union tra l’azienda di Quarrata e Chloè Doutre-Russel la quale, una volta assaggiati ai tempi in cui era buyer della Fortnum&Mason, non esitò a prendere il primo volo per l’Italia alla volta di Quarrata per conoscerne i creatori e mettere il sigillo sulla collaborazione con il department store londinese che continua ancora oggi.
 

Donatella Volpi Chef Ristorante Le scuderie del Granduca – Cristina

Donatella.jpgDonatella Volpi, classe 1963, 20 anni alle dipendenze di una importante azienda di vino nel Chianti, esperienze in vari ristoranti nel senese, vari corsi di formazione tra cui esperienza importante alla scuola di Parigi Alain Ducasse, ha la passione e la creatività nel sangue riuscendo a trasmettere tutto questo nei suoi piatti di grande originalità, impatto visivo e gustativo.
Donatella segue personalmente il suo giardino adiacente la struttura, che alla fine risulta una vera e propria dispensa a cielo aperto, come descrive il suo giardino/orto, da cui ricava importanti e delicatissimi ingredienti per i suoi piatti.

Incontro con DONATELLA, professione chef………

….il successo non ha sesso……

Vuoi parlarci brevemente di te, della tua vita e delle tue esperienze formative e professionali?

Io rappresento un esempio di Azienda impostata al femminile, guidata totalmente da una donna, che in meno di un anno è riuscita a far diventare il suo primo locale “Le Scuderie del Granduca” ad Asciano (SI),  punto di incontro per cene e cerimonie, cene d’affari, battesimi e matrimoni….in pratica il locale di moda della zona!
Successivamente ho trasferito “Le Scuderie del Granduca” nel meraviglioso territorio del Puntone di Scarlino a 300 Metri dal nuovo Porto, continuando a legare il locale al filo rosso della tradizione toscana.

Hai avuto un maestro o una persona di riferimento che ha ispirato la tua ricerca?
Come nasce la passione per la cucina?

La mia ispirazione nasce dai racconti di mia nonna quando da piccola mi raccontava cosa si cucinava nelle grandi famiglie contadine, piatti fatti di ingredienti poveri, di verdure raccolte nei campi e animali dell’aia. Così nasce la mia passione per la cucina, tra quei ricchi pranzi su quegli immensi tavoli.

Come definisci la tua cucina? Che peso ha la tradizione nella tua cucina?

La mia cucina è povera, cerco di impreziosirla attraverso i profumi di ingredienti freschi, del territorio e spezie come bacche di ginepro, finocchietto selvatico  dragoncello, che servono  risvegliare i ricordi dei sapori di una volta, rappresentandomi.

Quali sono le idee innovative che intendi esprimere?

Nel mio ristorante sono molto attenta ai giudizi che i miei Clienti esprimono e c’è sempre di più la voglia di una sana cucina, moderna, ma con sapori forti e decisi come quelli di una volta, che cerco di realizzare con piatti ed accostamenti di sapori e prodotti quasi totalmente dimenticati che tornano innovativi.

Cosa ne pensi delle tendenze attuali della ristorazione?
Penso che andare dietro alle tendenze sotto certi aspetti sia positivo purché non sia considerato solo un business

Quali sono gli ingredienti del tuo successo?

Credere molto in me stessa, nelle mie capacità ed essere determinata.

C’è un ingrediente che detesti e uno che adori?

Detesto la cipolla perché quando preparo la composta mi fa piangere tutto il giorno ed adoro invece il basilico.

Quali sono i metodi di cottura che prediligi?

Li amo tutti, un po’ meno la frittura perché l’odore non ti lascia per tutto il giorno; ma buonissima!

Donna chef…….che problemi hai avuto in un mondo che vede, normalmente, la priorità numerica maschile????

Personalmente non ho mai combattuto con i maschi, ho dovuto invece combattere con il sesso femminile, anche se io non mi sono mai imposta ma ho sempre rispettato la scala gerarchica, andando comunque avanti per la mia strada.

Che consiglio daresti ai giovani che vogliono diventare chef?

Visto che hanno la fortuna di frequentare scuole ed hanno la possibilità di avere delle buone basi, consiglierei di fare anche un buono stage, avere tanta determinazione, umiltà e grandi sogni nel cassetto e farli diventare realtà.

Info e contatti:

Ristorante Enoteca “Le Scuderie del Granduca”
Via Scarlinese, 62  – Loc.Puntone – Scarlino (GR)
Telefono 0566 866230
339 8708133 Gianluca
347 1452723 Donatella
www.scuderiegranduca.it
www.facebook.com/RistoranteScuderieGranduca

Faraona alla prugne – Donatella Volpi Chef Ristorante Le scuderie del Granduca

Donatella.jpg……..dall’orto alla tavola…..
La cucina di Donatella Volpi è una cucina apparentemente povera, nell’ottica di impreziosirla attraverso i profumi di ingredienti freschi, del territorio e spezie come bacche di ginepro, finocchietto selvatico  dragoncello, che servono  a risvegliare i ricordi dei sapori di una volta, ricordi di casa, di affetti, di grandi famiglie di una volta.
Donatella, che annovera nelle sue esperienze professionali un importante stage presso Alain Ducasse,  segue personalmente il suo giardino adiacente la struttura, che alla fine risulta una vera e propria dispensa a cielo aperto, come definisce lei il suo giardino/orto, un fazzoletto di terra da cui ricava importanti e delicatissimi ingredienti per i suoi piatti, un gioco di sapori e di profumi inimitabili e preziosi per emozionare ed emozionarsi.

Faraona_alle_prugne.jpgIngredienti
1 Faraona
24 Prugne secche denocciolate
1 Bicchierino di brandy
1 Fetta di pancetta stagionata
6 Foglie di salvia
10 Aghi di rosmarino
½ Steccia d’aglio
1 Pizzico di scorza d’arancia essiccata
1 bicchiere di vino bianco
Sale, pepe, olio.
Per il Roux :
Olio d’oliva
1 Pugno di farina
Acqua q.b.

Preparazione
Fiammeggiate la faraona, farcite con un battuto di aglio, rosmarino, salvia e la scorza d’arancia, legate con lo spago e mettetela su una placca da forno aggiungendo il vino bianco, coprite con carta da forno ed infornate per un’ora circa.
Trascorso questo tempo togliete la carta e far dorare. 
A parte facciamo cuocere per dieci minuti le prugne con la pancetta ed il brandy.
Una volta terminata la cottura della faraona la spezzettiamo e raccogliamo in una padella il fondo di cottura.
Intanto prepariamo il roux con olio, farina ed acqua.
Addensiamo il fondo di cottura con il roux appena preparato facendo cuocere a fiamma vivace fino ad ottenere una riduzione.  Infine aggiungiamo la faraona e le prugne.

Ristorante Enoteca “Le Scuderie del Granduca”
Via Scarlinese, 62  – Loc.Puntone – Scarlino (GR)
Telefono 0566 866230
339 8708133 Gianluca
347 1452723 Donatella
www.scuderiegranduca.it
www.facebook.com/RistoranteScuderieGranduca

Fiera Internazionale dell’Agricoltura – Foggia (FG)

Dal 27 aprile al 2 maggio 2012

Nel quartiere fieristico di Foggia la 63° Fiera Internazionale dell’Agricoltura.

Con una formula completamente rinnovata e nuovi Saloni.

Interessato ad esporre? Vuoi proporre un Convegno? Hai in mente un’iniziativa che potrebbe impreziosire l’appuntamento più importante dell’anno tra i territori e la ruralità di Capitanata?
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Fiera di Foggia
Corso del Mezzogiorno, 1
Foggia (FG)