Donatella Cinelli Colombini

Donatella Cinelli Colombini(1).JPGNata a Siena nel 1953 si è laureata in Storia dell’arte con il massimo dei voti.

Nel 1993 ha inventato “Cantine aperte”, la giornata che in pochi anni ha portato al successo l’enoturismo in Italia. Oggi insegna turismo del vino nei Master post laurea.

Nel 1998 ha lasciato l’azienda di famiglia per crearne una sua composta dalla Fattoria del Colle a Trequanda con cantina di Chianti e centro agrituristico e dal Casato Prime Donne a Montalcino dove produce Brunello con, caso unico in Italia, un organico di sole donne.  Nel 2003 ha vinto l’Oscar di miglior produttore italiano ed ha pubblicato il “Manuale del turismo del vino”. Nel 2007 è uscito il suo secondo libro “Marketing del turismo del vino” su un argomento che Donatella insegna nei Master post laurea di diverse università.

Dal 2001 al 2011 è stata Assessore al turismo del Comune di Siena a lei si deve l’ideazione del “trekking urbano”. 

Nel 2012 le è stato assegnato il “Premio Internazionale Vinitaly”

Fugassa veneta – Antico Ristorante Spessotto a Portogruaro

fugassa.jpgIngredienti
450 g di farina
125 g di burro
125 g di zucchero
20 g di lievito di birra
40 g di mandorle
5 uova
1 bicchierino di grappa
zucchero in granella
sale

Preparazione
In una terrina impastate un po’ di farina con il lievito, unendo qualche cucchiaio d’acqua tiepida.
Coprite e fate riposare un paio d’ore al caldo o almeno in luogo tiepido, quindi aggiungete al primo impasto altrettanta farina e acqua tiepida.
Reimpastate bene, coprite e lasciate riposare per altre due ore.
Successivamente ripetete l’operazione a intervalli di due ore, per altre quattro volte, aggiungendo al posto dell’acqua tuorli d’uovo, uova intere, zucchero e burro in proporzione alla farina aggiunta, in modo da ottenere ogni volta un impasto lavorabile.
Dopo le ultime due ore di riposo, aggiungete all’impasto un pizzico di sale e ancora un bicchierino di kirsch, un liquore alla cigliegia, delle scorzette d’arancio tagliate minute, dei chiodi di garofano in polvere, un pizzico di cannella, un pizzico di vaniglia, il tutto macerato per un paio di giorni nella grappa.
Lavorate ancora la massa fino ad ottenere un impasto ben omogeneo, tenero, elastico e lucente, che porrete in un apposito stampo, meglio se a forma di colomba.
Bagnate la superficie con dell’albume d’uovo prima tenuto da parte, cospargetevi sopra dei granelli di zucchero e mandorle spezzate, fatelo quindi cuocere in forno a temperatura non elevata, fin che assume un bel colore marroncino-dorato.

Antico Ristorante Spessotto
Via Roma, 2
Portogruaro (VE)
Tel. +39.0421.71040
info@ristorantespessotto.it
Visitate il sito: http://www.ristorantespessotto.it/

Donatella Cinelli Colombini guiderà la Doc ORCIA

Donatella Cinelli Colombini nel vigneto - Copia.jpgDonatella Cinelli Colombini succede a Donella Vannetti alla guida della Doc Orcia la denominazione” più bella del mondo” in un territorio iscritto nel patrimonio dell’Umanità Unesco. E’ una delle Doc più giovani e  più piccole, ma con grandi progetti

DOC ORCIA

Il territorio dell’Orcia è un’area collinare nel Sud della Toscana dove la vite e l’olivo sono coltivati da secoli. E’ una zona piena di città d’arte, di centri termali, con uno dei paesaggi agricoli più belli del mondo che l’Unesco ha riconosciuto patrimonio dell’Umanità.   La Doc Orcia è nata il 14 febbraio 2000 e si estende su 13 comuni: Buonconvento, Castiglion d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia, Trequanda e parte di Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena.

<< I vini sono davvero buoni e manifestano tutto l’impegno e la passione dei produttori che nella stragrande maggioranza fanno tutto direttamente: dalla vigna alla vendita delle bottiglie>> ha detto Donatella Cinelli Colombini, sottolineando come,  in un mondo globalizzato, nella Doc Orcia il vino sia ancora un prodotto familiare benché siano attivi ottimi consulenti agronomi e enologi. La  denominazione comprende le varietà  Orcia  rosso con almeno il 60% di Sangiovese e Orcia Sangiovese entrambe anche nella tipologia Riserva, Orcia bianco, rosato e  Vin Santo.

Il territorio ha nel turismo il suo motore economico più importante ed infatti, lo scorso anno, i 13 comuni della Doc Orcia hanno registrato 1.800.000 presenze turistiche. <<Proprio la bellezza del territorio della Doc Orcia e i turisti che ogni anno vengono a visitarlo sono>> secondo Donatella Cinelli Colombini <<la principale destinazione commerciale della giovane denominazione, nata fra due colossi come il Brunello di Montalcino e il Vino Nobile di Montepulciano>>.

A chi le domanda se il nuovo incarico nella Doc Orcia significa un allontanamento da Montalcino Donatella risponde sorridendo << assolutamente no, le mie radici sono nella terra del Brunello>>.

CONSORZIO VINO DOC ORCIA

Del Consorzio  fanno parte 37 aziende 29 delle quali imbottigliano con marchio proprio.

Oltre a Donatella Cinelli Colombini, nel nuovo Consiglio di Amministrazione della Doc Orcia  siedono 8 membri: Andrea Bruni (vicepresidente) agronomo consulente di Podere Forte di Castiglion d’Orcia, Roberto Terzuoli dell’Azienda Sasso di Sole Torrenieri – Montalcino, Paolo Salviucci Cantina Campotondo di Castiglion d’Orcia, Marco Capitoni dell’omonima azienda di Pienza, Antonio Rovito dell’Azienda Val d’Orcia
 

Terre Senesi  di Castiglion d’Orcia, Gabriella Giannetti dell’azienda San Savino ancora di Castiglion d’Orcia, Emanuele Bizzi direttore dell’Azienda agricola Trequanda  e Giuseppe Olivi dell’Azienda Le Buche  di Sarteano.

DONATELLA CINELLI COLOMBINI

Nata a Siena nel 1953 si è laureata in Storia dell’arte con il massimo dei voti.

Nel 1993 ha inventato “Cantine aperte”, la giornata che in pochi anni ha portato al successo l’enoturismo in Italia. Oggi insegna turismo del vino nei Master post laurea.

Nel 1998 ha lasciato l’azienda di famiglia per crearne una sua composta dalla Fattoria del Colle a Trequanda con cantina di Chianti e centro agrituristico e dal Casato Prime Donne a Montalcino dove produce Brunello con, caso unico in Italia, un organico di sole donne.  Nel 2003 ha vinto l’Oscar di miglior produttore italiano ed ha pubblicato il “Manuale del turismo del vino”. Nel 2007 è uscito il suo secondo libro “Marketing del turismo del vino” su un argomento che Donatella insegna nei Master post laurea di diverse università.

Dal 2001 al 2011 è stata Assessore al turismo del Comune di Siena a lei si deve l’ideazione del “trekking urbano”. 

Nel 2012 le è stato assegnato il “Premio Internazionale Vinitaly”

Scialatelli Gamberi e Limone – Pastificio Maltese

Scialatelli Gamberi e Limone.jpgIngredienti per 2 persone
200 gr di Scialatelli freschi Pastificio Paolo Maltese
250 gr di code di gambero
10/12 pomodorini datterini ben maturi
2 cucchiai di panna
una manciata di pistacchi di Bronte già sgusciati
1 cucchiaio di olio evo
1 pizzico di Aglio e Peperoncino Calabrese
buccia di limone

Preparazione
Lavate i pomodorini, tuffateli in acqua bollente per un minuto, scolateli e sbucciateli. Fate scaldare in una larga padella l’olio e l’insaporitore aglio e peperoncino, quindi aggiungete i pomodorini tagliati in quarti, coperchiate e fate cuocere una decina di minuti.
Nel frattempo pulite i gamberi togliendo il filetto intestinale e il guscio (tranne di 4 di cui toglierete il filetto ma non il guscio e che userete come decorazione).
Aggiungeteli ai pomodorini,aggiustate di sale e fate cuocere,sempre coperto, per altri 10 minuti, quindi aggiungete la panna
mescolate e fate cuocere ancora un paio di minuti.
Nel frattempo avrete fatto cuocere gli scialatielli in abbondante acqua salata: scolateli direttamente nella padella e fate saltare per insaporire bene.
Impiattate, decorate con i gamberi con il guscio, i pistacchi tritati grossolanamente a coltello e Servite ben caldo e godetevela!!!!la buccia di limone ricavata con il rigalimoni. — con Gal Kroton e altre 4 persone.

Pastificio Maltese

Info + 39 (0) 962 190 4 365

Carpenè Malvolti si respira aria …di cantine aperte tra degustazioni, visite giudate e assaggi di Asiago Dop

Domenica 26 maggio torna Cantine Aperte in Carpenè Malvolti.jpgDomenica 26 maggio 2013
 

Domenica 26 maggio, la 21° edizione della manifestazione del Movimento Turismo del Vino

Conto alla rovescia in Carpenè Malvolti per la 21° edizione di Cantine Aperte, l’evento enoturistico più importante d’Italia organizzato per domenica 26 maggio dal Movimento Turismo del Vino, che anno dopo anno registra un costante aumento di enoappassionati, richiamati dall’opportunità di scoprire i territori del vino, assaggiare e conoscere i segreti della produzione vitivinicola nazionale.

Per l’intera giornata di Cantine Aperte, Carpenè Malvolti ospiterà degustazioni libere e guidate e visite alla cantina. L’ orario di apertura è dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00. Per tutti i visitatori ci sarà dunque l’opportunità di assaggiare liberamente tutti prodotti Carpenè Malvolti – dall’intera offerta del Prosecco DOCG, al Brandy e alla Grappa -, per la prima volta proposti in abbinamento con il formaggio Asiago DOP nelle sue diverse stagionature: dal fresco, con il suo distintivo sapore di latte appena munto perfetto da abbinare al 1868 Dry, al Mezzano che si sposa eccezionalmente al 1868 Extra Dry e fino allo stagionato, saporito e dalla forte personalità ottimo con il 1868 Brut, presentati dal Consorzio di Tutela Formaggio Asiago che in questa occasione riconferma, con la sua presenza, il forte connubio esistente tra due prodotti identitari del territorio: il Prosecco e l’Asiago DOP.

Le degustazioni guidate dei vini saranno accompagnate dall’enologo Carlo Cannaò e sono previste per le ore 11.00 e le ore 17.00, mentre a partire dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle 14.30 alle ore 18.00, cadenzate per ogni mezz’ora, si terranno le visite guidate in Azienda e in Cantina, alla scoperta dei processi produttivi delle bollicine di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.

Per le degustazioni guidate è consigliata la prenotazione anticipata al numero 0438 364611.
Nell’arco di tutta la giornata, per chi vorrà portarsi a casa le bollicine più esclusive o i preziosi distillati, all’interno dell’Azienda sarà allestita una apposita area per la vendita.
 
 
Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

Tel 335 6130800 Email marzia.morganti@gmail.com

www.carpene-malvolti.com – www.martecomunicazione.com

Carpenè Malvolti, conto alla rovescia per la seconda edizione del Gran Premio Alfiere del Prosecco

ANDREA BRAVACCINI ALFIERE DEL PROSECCO 2012.jpgSabato 25 maggio 2013

Il concorso organizzato da AIS Nazionale disputerà la finale presso la storica azienda di Conegliano sabato 25 maggio

Si avvicina per Carpenè Malvolti  l’appuntamento con la finale della seconda edizione del Gran Premio Alfiere del Prosecco Carpenè, il concorso organizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier finalizzato all’elezione di colui che rappresenterà le storiche bollicine di Conegliano negli eventi più importanti nell’arco di un anno intero. Dedicato a giovani sommelier under 35, il concorso Alfiere del Prosecco Carpenè si presenta come una opportunità imperdibile per entrare nell’olimpo della sommellerie italiana, che mira a valorizzare la professione e a individuare nuove figure da indirizzare nel settore della comunicazione del vino, in particolare nella divulgazione e promozione di un vitigno e di un territorio caratterizzati da spiccati valori e tradizioni.

Dopo l’elezione di Andrea Bravaccini nel 2012, la squadra dei sommelier provenienti da tutt’Italia e candidati a raccogliere il suo testimone scalda i muscoli e il palato per una competizione all’ultima bollicina, da disputare in due tempi: la semifinale, durante la mattina di sabato 25 maggio alla Scuola Enologica di Conegliano e la finalissima, in Carpenè Malvolti, nella stessa giornata.

Obiettivo del Gran Premio Alfiere del Prosecco Carpenè è quello di individuare un giovane sommelier, rigorosamente under 35, che con la sua immagine fresca e professionale, rappresenti nel mondo il Prosecco DOCG non solo come prodotto, ma anche come concetto di un nuovo modo di bere, informale, di qualità, glamour e soprattutto adatto in ogni occasione. Particolarmente importante sarà infine la prova che metterà i concorrenti di fronte a una telecamera, misurandone la loro capacità comunicativa.

Per tutti e 20 i partecipanti alle semifinali, un goloso premio: il Consorzio di Tutela Formaggio Asiago – che nella giornata di domenica 26 maggio sarà in Carpenè Malvolti con un desk di degustazione del proprio formaggio stagionato, mezzano e fresco in abbinamento con il Prosecco DOCG – regalerà una valigetta contente una selezione di assaggi di Asiago DOP.

 
Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA

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Congusto a Tuttofood con Pastificio Garofalo e Consorzio Virgilio

icona immagina congusto_10 anni.jpgLa Scuola di Cucina Congusto è lieta di informarvi che sarà presente al Tuttofood, la fiera alimentare per eccellenza, che si terrà a Rho (Milano) dal 19 al 22 maggio p.v., presso gli stand di due dei propri main sponsor: Consorzio Virgilio e Pastificio Garofalo.
 

Consorzio Virgilio sarà presente alla fiera al padiglione 24, stand D21 – E26, con tutti i suoi prodotti caseari di qualità e due nuovissime referenze, che presenterà in questa occasione in anteprima:  le fettine e i formaggini al Grana Padano D.o.p.. All’interno del Tuttofood, una questa vera e propria vetrina dedicata agli operatori di settore, Consorzio Virgilio ha deciso di inserire numerosi appuntamenti. E Congusto vi è coinvolta direttamente: martedì 21 maggio, infatti, i nostri chef Roberto Maurizio e Karla Lopez presenteranno due imperdibili showcooking  sul mascarpone e le creme dolci. Gli orari degli showcooking e delle degustazioni sono dalle 11.30 alle 15.

Lo storico Pastificio Garofalo sarà presente alla fiera presso il padiglione 15, stand G01 – H06, con la sua ampia gamma di pasta e le ultimissime novità: la linea base di Pasta di Gragnano, la linea di Pasta Integrale, la Pasta Biologica e quella Gluten Free. Anche Pasta Garofalo ha deciso di ospitare numerosi eventi, in collaborazione con Congusto: tutti i giorni, negli orari di apertura al pubblico della fiera, i nostri chef Roberto Maurizio e Andrea Bevilacqua organizzeranno showcooking, utilizzando tutte le linee di Pasta Garofalo.

Un evento imperdibile, insomma! Congusto vi aspetta!

 

Congusto è il salotto della “cultura contemporanea culinaria”. La nuova sede milanese del  network  di scuole di cucina più glamour d’Italia è sita nel cuore della città meneghina. Delizie, curiosità e laboratori di gusto  hanno come cornice una location di charme, contraddistinta da un’atmosfera ricercata e toni ovattati.  Il nuovo spazio Congusto di Via Giovan Battista Nazari 3 nasce dalle esigenze di un’azienda in continua crescita, che intende soddisfare le aspettative di un pubblico variegato di appassionati e professionisti offrendo loro il meglio del settore e garantendo un polo formativo dotato di aule e laboratori confortevoli, accoglienti e tecnologicamente attrezzati, senza mai rinunciare a quel tocco di raffinatezza tipica del mondo Congusto.  CONGUSTO MILANO- VIA GIOVAN BATTISTA NAZARI 3, 20129 MILANO-TEL. 02897858.1 www.congusto.it – info@congusto.it

 

Premio Casato Prime Donne, al via l’edizione 2013

Casato Prime Donne.jpgQuindicesima edizione di un premio dedicato alle donne e ai territori del Brunello e della Doc Orcia, un premio che accresce progressivamente la sua importanza nell’universo femminile

Tra le vincitrici degli ultimi anni ci sono la super campionessa sportiva e ora Ministro delle Pari Opportunità Josefa Idem, l’astronauta Samantha Cristoforetti che l’anno prossimo sarà la prima italiana nello spazio, il coraggioso sindaco calabrese Maria Carmela Lanzetta più volte oggetto di attentati e minacce … donne  che esprimono un nuovo protagonismo femminile basato sul coraggio, la tenacia e il talento. Esempi che il Premio Casato Prime Donne propone con convinzione e con sempre maggiore risonanza.

Non è secondario ricordare che l’iniziativa è promossa dalla prima cantina italiana con un organico tutto femminile, il Casato Prime Donne a Montalcino una bandiera dell’enologia in rosa.  

Il bando della 15° edizione è diviso in due parti: quella giornalistica comprende il premio del Consorzio del Brunello e le sezioni sul tema “Io e Montalcino” e “Montalcino, la sua storia, la sua arte, il suo vino descritti da una donna”, infine  il premio fotografico che vedrà i 5 finalisti sottoposti al giudizio del pubblico attraverso internet.  

Il premio “Prima Donna” viene assegnato ogni anno a una personalità che si è particolarmente distinta per coraggio e eticità di comportamenti e che, con il suo impegno, ha valorizzato la presenza femminile nella società e nel lavoro.  E’ scelta da una giuria di sole donne: Francesca Colombini Cinelli, Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione.

Ogni anno la vincitrice scrive una dedica a Montalcino che viene messa su un blocco di travertino lungo un percorso nei vigneti di Brunello accanto alle opere d’arte di giovani artisti toscani. Anno dopo anno queste frasi hanno costruito un itinerario meditativo che rimane come una traccia permanente del premio a personalità eccezionali.  Al Casato Prime Donne sono esposte permanentemente anche le fotografie vincitrici delle 14 passate edizioni.  Sono queste, le parti del Premio Casato Prime Donne, che i visitatori trovano tutto l’anno a testimonianza del lavoro di valorizzazione del territorio e della nuova femminilità. 

Per scaricare il bando  http://www.cinellicolombini.it/premio-casatoprimedonne/bando-di-concorso.html

Per maggiori informazioni

Casato Prime Donne – Montalcino, SI

Fattoria del Colle – Trequanda SI

Alessia Bianchi 0577 662108 pr@cinellicolombini.it

 

Addetta stampa

Marzia Morganti Tempestini 3356130800

marzia.morganti@gmail.com

Un viaggio tra mulini e musei alla scoperta della Bozza – Ufficio Stampa Comune di Prato

Nel Duomo di Prato si concentra il maggior numero di affreschi raffiguranti il pane.JPGIl lato inedito del Festival del pane di Prato

Visite guidate ai mulini del territorio e un esclusivo percorso artistico-culturale attraverso le pitture raffiguranti il pane, custodite nei principali musei cittadini e nella Cattedrale: queste le originali proposte per far conoscere meglio il pane nella sua essenza e nella sua storia durante il fine settimana dell’8 e 9 giugno quando la città sarà avvolta da un inebriante profumo di Bozza appena sfornata in occasione della prima edizione del Festival del Pane di Prato, promosso e organizzato dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Prato in collaborazione con le associazioni di categoria e che radunerà in Piazza Duomo i fornai pratesi con le loro prelibatezze dolci, salate e l’immancabile Bozza. Al loro fianco, l’ospite d’onore della manifestazione ovvero il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione del Pane di Altamura e i due molini di riferimento per il territorio, il Molino Bardazzi di Via XX Settembre a Vaiano e il Molino Mugnaioni di Via Galcianese a Prato. Gli stessi che sabato 8 giugno dalle 10 alle 12.30 – con partenza ogni mezz’ora – si apriranno nelle rispettive sedi per condurre i visitatori alla scoperta della farina e delle sue molteplici sfaccettature: dal chicco di grano al prodotto finito, passando attraverso il farinaccio, il tritello, la crusca e la farina bianca nelle sue varianti. Domenica 9 giugno la possibilità di visitare un mulino si replica, ma solo al Molino Bardazzi dalle 10 alle 12.30. Per ogni turno di visita è previsto per un massimo di 10 persone alla volta ed è soggetto a prenotazione da effettuare – fino ad esaurimento posti – al 320 6434045.

Su prenotazione al 320 6434045 anche la suggestiva visita guidata che nel pomeriggio di domenica 9 giugno porterà gli appassionati di arte a scoprire, insieme alla storica dell’arte Nadia Bastogi – partendo alle 16 da Casa Datini – pitture e affreschi che raccontano la storia e la lunga tradizione che lega al pane la città di Prato. Tra le opere più significative, la “Natività della Vergine” di Paolo Uccello e la “Danza di Salomè” di Filippo Lippi, entrambi custoditi in Duomo. La prima nella Cappella dell’Assunta, la seconda dietro l’Altare Maggiore. Suggestive in Cattedrale anche la vetrata della Cappella del Santissimo raffigurante la “Cena di Emmaus”, realizzata dall’ungherese Jànos Hajnal e l’affresco ottocentesco “Pasqua Ebraica” del pittore pratese Alessandro Franchi nella Cappella Vinaccesi. I posti disponibili per la visita con la storica dell’arte sono 30 e le prenotazioni saranno raccolte fino ad esaurimento posti.

Non è necessaria invece la prenotazione per le visite guidate a “Palazzo Datini granaio di Prato” presso il Museo di Casa Datini che aprirà in via straordinaria dalle 16 alle 20 di sabato 8 e domenica 9 giugno per mostrare, tra le altre cose, anche una delle antiche buche del grano che ancora si conservano nel Palazzo. Per informazioni, 0574 604187 oppure casapiadeiceppi@alice.it

 

A cura di

Marte Comunicazione snc, Marzia Morganti Tempestini cell. 3356130800

in collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Prato

 

Il futuro di DOP e IGP i gioca sul delicato equilibrio tra produttori e grande distribuzione – Ufficio Stampa Consorzio Mozzarella DOP

aicig logo.jpgCo-marketing, valorizzazione, del prodotto e private label: il futuro di DOP e IGP i gioca sul delicato equilibrio tra produttori e grande distribuzione
 

I prodotti Dop e Igp sono beni da sfruttare oppure costituiscono la punta di diamante e traino dell’intero settore agroalimentare nazionale? Questa è la domanda che ha fatto da filo conduttore alla tavola rotonda – moderata dal giornalista del Corriere del Mezzogiorno Antonio Fiore – che si è tenuta ieri pomeriggio a Villa Domi a Napoli in occasione dell’assemblea annuale di AICIG, Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni, del sistema consortile e della grande distribuzione. 

Al centro del dibattito il ruolo delle denominazioni, il peso che queste esercitano sull’appeal dei nostri prodotti ma anche l’impatto economico delle IG: il quadro che ne esce, è quello di un settore con una buona vitalità, sostenuta dall’interesse nei confronti del patrimonio di eccellenze agroalimentari italiano da parte degli operatori della distribuzione, ristorazione e nei soggetti quotidianamente impegnati nella valorizzazione e tutela di tali prodotti. Il giro d’affari per le DOP e le IGP si attesta intorno ai 6,5 miliardi di euro alla produzione – circa il 38% del valore totale delle vendite di prodotti agricoli e alimentari registrati a livello UE e quasi il doppio rispetto alla Francia – e circa 12 miliardi al consumo, di cui 8,5 derivanti dai consumi interni e il resto distribuito nei paesi raggiunti dalle esportazioni, principalmente concentrate nell’Unione Europea. I valori sono in crescita rispetto all’anno precedente, nonostante la crisi. 

Ha aperto i lavori il padrone di casa Domenico Raimondo, Presidente del Consorzio di tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, che ha organizzato la giornata insieme ad Aicig.

Si è proseguito con l’intervento del Direttore Generale della Qualità del Mipaaf Stefano Vaccari: “Non stiamo parlando più di un settore di nicchia, bensì di qualcosa che coinvolge una quantità di attori tale da rendere quello delle denominazioni un mercato di primaria importanza. Per una volta possiamo dire di essere leader e all’avanguardia in Europa. Anche la recente normativa comunitaria si è basata su concetti già consolidati in Italia (ruolo dei Consorzi, protezione ex-officio)”. 

A seguire, l’intervento del Presidente di AICIG, Giuseppe Liberatore: “Aicig è impegnata al fianco di Mipaaf e Parlamento Europeo nelle battaglie per l’ottenimento di una maggiore tutela delle indicazioni geografiche. Ma cerchiamo anche di favorire la crescita delle realtà meno strutturate sollecitando confronti e collaborazioni con i grandi Consorzi. L’organizzazione di incontri come quello odierno, dove si possono avviare discussioni tra i diversi attori del settore, possono avere esiti positivi per le denominazioni”.

Il dibattito è poi proseguito con il Direttore del Consorzio di tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop Antonio Lucisano, che ha sottolineato come “spesso il mercato non percepisce il valore della specificità legata alla Dop e i consorzi si trovano in difficoltà nel far capire il complesso e costoso sistema dei controlli”.

Il Responsabile prodotti tipici Coop Italia Sergio Soavi e il Product manager prodotti a marchio Despar Italia Simone Pambianco, sono intervenuti ul rapporto tra private label e prodotti DOP e IGP: “Dobbiamo giocare a carte scoperte – ha dichiarato Soavi – e lavorare in un’ottica di co-marketing affinchè ci sia un beneficio reciproco”. “Il gruppo Despar è presente in 32 Paesi – ha dichiarato Pambianco – ed è un grande veicolo per la diffusione dei prodotti Dop e Igp nazionali all’estero anche attraverso la linea “premium” che li valorizza”.

Non è mancato il punto di vista dello chef, nella fattispecie il due stelle Michelin Gennaro Esposito, che ha ribadito l’importanza delle materie prime per garantire la qualità, in particolare quando si tratta di prodotti DOP e IGP. Infine, il punto sull’export, insieme al Dirigente ufficio agroalimentare e vini ICE Roberto Lovato, che ha sottolineato come la richiesta di prodotti italiani nel mondo sia in crescita, per merito anche dei moderni strumenti di comunicazione tramite i quali i consumatori anche dall’estero possono informarsi e conoscere le specificità dei nostri prodotti.

Le conclusioni dell’incontro sono state affidate al Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo Paolo De Castro, che ha fatto il punto sullo stato di salute dei distretti produttivi agroalimentari e ha sottolineato come l’impegno dell’Europa per la tutela delle produzioni di qualità sia costante.“Il Parlamento Europeo sta lavorando molto e bene, i risultati sul “Pacchetto Qualità” lo testimoniano.  Il settore agroalimentare è vivo e gode, anche in questo difficile periodo, di buona salute: solo nei primi mesi del 2013 ha fatto registrare +12% rispetto al 2012, – già considerato un anno record con 32 miliardi di euro in valore. Ma in Italia siamo bravissimi a farci male da soli: ricordiamo tutte le iniziative, come i marchi De.Co. (denominazioni comunali), in contrasto con le disposizioni comunitarie e capaci di creare solo confusione sui mercati. Dobbiamo valorizzare e investire sulle denominazioni comunitarie”. “Il nostro lavoro – ha proseguito De Castro – adesso deve essere focalizzato per colmare i vuoti normativi che impediscono la tutela dei prodotti anche fuori dall’Unione Europea: nelle prossime settimane avremo un’importante opportunità per intervenire in importanti mercati, grazie all’apertura del nuovo negoziato commerciale che interesserà Unione Europea, da un lato, Stati Uniti e Canada dall’altro”. 

Ufficio Stampa AICIG

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

Tel 335 6130800 Email: marzia.morganti@gmail.com; press@aicig.it

 

Ufficio Stampa Consorzio Mozzarella DOP

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Tel  06.45491984 – 06.45491985

Conoscere per scegliere consapevolmente – Ufficio Stampa AIS Toscana

logo ais toscana ad alta risoluzione.pngTerritori, persone e storia del vino e dell’olio al centro della Terza giornata della cultura del vino e dell’olio organizzata da Ais a Lucca

Conoscere il vino attraverso le persone, il territorio e la storia che vi stanno dietro, per apprezzarlo e costruire una cultura non solo del vino ma anche dell’olio, meritevole anch’esso di una particolare attenzione da parte del consumatore. E’ il concetto principale emerso questa mattina dal convegno tenutosi a Lucca in occasione della terza “Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio”, momento di divulgazione promosso da AIS Nazionale e insignito fin dalla prima edizione della medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, a sottolineare l’importanza del tema e la sensibilità della massima carica dello Stato per il mondo del vino di qualità e della sua cultura. La manifestazione, che ha coinvolto in contemporanea tutte le sezioni regionali AIS d’Italia, è stata organizzata da AIS Nazionale insieme ad AIS Toscana nella delegazione di Lucca, nella Sala Assemblea di Palazzo Bernardini, sede dell’Associazione Industriali.

 

L’incontro, moderato dal delegato AIS di Lucca Leonardo Taddei, si è aperto con i saluti del Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli, che ha sottolineato come “lo straordinario valore culturale che il frutto della vite rappresenta per il nostro paese sotto tutti i punti di vista è qualcosa che non può passare inosservato, per cui è importante se non addirittura necessario contribuire alla creazione di una vera e propria cultura del vino.  Da sempre AIS promuove con i suoi corsi di formazione, così come negli istituti alberghieri e nelle università, la valorizzazione del territorio insegnando la cultura del bere consapevole e le giornate come quella di oggi sono proprio questo: un eccellente veicolo di informazioni di cui fare tesoro per chiunque voglia avvicinarsi al mondo del vino in modo consapevole e non solo. Lo stesso vale infatti per l’olio: conoscere la sua storia, le sue caratteristiche, la sua tradizione – passando per la ricerca delle grandi innovazioni enologiche ed olearie che si sono succedute negli anni – e il suo territorio di origine è un modo molto efficace di  valorizzarlo”

Dopo il saluto introduttivo di Baroncelli, del Direttore dell’Associazione Industriali di Lucca Claudio Romiti e delle autorità istituzionali cittadine, la parola è passata agli ospiti, personaggi di spicco di varia estrazione, tra cui il Presidente Nazionale di AIS Antonello Maietta, che ha affermato “Siamo alla terza edizione di questa manifestazione, che quest’anno ha voluto rinnovarsi rispetto ai precedenti creando una appendice anche sull’olio extravergine di oliva, perchè riteniamo anche questo sia meritevole di attenzione particolare da parte del consumatore e di chi vuol divulgare la conoscenza. Un appuntamento atteso, che si svolge in contemporanea in tutte le aree geografiche in cui AIS è presente e che ci da possibilità di divulgare un messaggio. Una occasione per fare festa a vino e olio dunque, ma soprattutto un momento di riflessione per addetti ai lavori e comunicatori del vino su quanto di buono è stato fatto e quanto ancora si potrebbe fare per arricchire la conoscenza del consumatore. L’Italia è il primo paese produttore di vino al mondo, ma spesso viene ignorato nel dettaglio quanto si ha sotto mano e queste giornate nascono proprio con l’obiettivo di valorizzare questo elemento importante della nostra economia”. Parole di elogio da parte del Presidente Maietta sono state rivolte anche al “visual” della campagna istituzionale della giornata 2013, sottolineando la centralità del concept e dell’headline con gli obiettivi: un vigneto con lunghi filari che in lontananza sovrastano una collina e che man mano che si avvicinano sfumano trasformandosi in veri e propri filari di parole che recitano “dal 1965 coltiviamo la cultura del vino”
 

Il Presidente del Consorzio Vini DOC Montecarlo Gino Carmignani ha raccontato come proprio da Lucca venissero coloro che all’inizio degli anni Sessanta hanno per primi contribuito alla diffusione della cultura del vino, insegnando a bere in un certo modo ai tanti frequentatori dei locali simbolo della Versilia, mentre il Sindaco di Lucca Alessandro Tambellini ha spiegato quanto la città di Lucca sia legata alla cultura del vino e dell’olio, richiamando cenni storici che riferiscono di oltre mille anni di interazione in questa terra tra uomo e ambiente.

 
Dell’importanza della comunicazione nella diffusione di una cultura del vino e della necessità di investire nella valorizzazione delle eccellenze del territorio e nelle “Strade del Vino naturali” che caratterizzano l’entroterra lucchese si è parlato insieme al giornalista e caposervizio della redazione lucchese del quotidiano La Nazione Remo Santini mentre Giampaolo Andrich, Presidente del corso di laurea in Viticoltura ed Enologia al Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Pisa si è soffermato sulla necessità di creare come per il vino anche una cultura dell’olio in virtù delle diversità organolettiche che caratterizzano oli di varietà differenti, ma anche perchè il consumatore spesso viene disorientato da prezzi molto diversi per lo stesso prodotto, non tenendo conto come succede per il vino che la qualità fa la differenza.

Concetto ripreso anche da Fausto Borella sommelier e Maestro d’Olio, il quale ha sottolineato l’importanza della conoscenza della storia, del territorio, delle caratteristiche dell’olio per  imparare – come funziona per il vino – a scegliere consapevolmente e la necessità di diffondere la cultura dell’olio anche all’estero, dove molti consumatori non vengono raggiunti da informazioni adeguate che li aiutino a scegliere la qualità dei nostri prodotti di eccellenza.

 
Il convegno si è concluso poi con un banco d’assaggio sotto le logge di Palazzo Bernardini, con oltre cinquanta vini rappresentativi di sedici aziende socie del Consorzio Vini DOC Montecarlo Lucca e del Consorzio Vini Colline Lucchesi, oltre a una nutrita selezione di oli.

 

Ufficio Stampa AIS Toscana

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti & C.

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Musica e spettacoli tra gli ingredienti del Festival del Pane di Prato – Ufficio Stampa Comune di Prato

CORDE DOPPIE LIVE IN PIAZZA DUOMO PER LA NOTTE BIANCA(1).jpgDal 7 al 9 giugno 2013

Iniziative per tutti i gusti nelle vie e nelle piazze del Centro Storico in occasione del Festival del Pane

Il Festival del pane di Prato, promosso e organizzato dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Prato in collaborazione con le associazioni di categoria, con i fornai protagonisti assieme ai mugnai e all’ospite d’onore della manifestazione ovvero il Consorzio per la Tutela e Valorizzazione del Pane di Altamura, sarà arricchito dall’invasione di musicisti, street band, giocolieri e spettacoli dalla mattina alla sera dell’8 e 9 giugno, tutte ad ingresso libero.La manifestazione sarà un importante momento di festa attraverso la quale saranno valorizzati gli spazi del Centro cittadino, luoghi per eccellenza della memoria e della storia che saranno resi  vivi e frequentati attraverso la creazione di un “clima” e di un “profumo” di festa diffusa.
 

MARCO MASINI IN CONCERTO L'8 GIUGNO A PRATO.jpgA fare da preludio ci penserà “Zelig Show” che – in occasione della consegna al Comune di Prato da parte del Co.Re.Ve. del Green Award come città virtuosa nella raccolta differenziata e riciclo del vetro – arriverà in Piazza San Francesco venerdì 7 alle 21.30, presentato da Maurizio Lastrico e dai Boiler, con la partecipazione di Nuzzo Di Biase, Giancarlo Kalabrugovich e Andrea Perroni.

 

Sabato 8 giugno, giocolieri, acrobati e clown animeranno le strade e le piazze del centro, mentre l’apertura ufficiale si terrà alle 12 in Piazza Duomo con la street band “Dixie bus”. Proprio nella piazza principale della città, in uno spazio di ristoro denominato “Terrazza Belvedere” – dove si terranno sessioni di assaggio e degustazioni di Bozza insieme ad altri prodotti tipici – si esibiranno durante il giorno gli allievi della Scuola di Musica Giuseppe Verdi e dalle 19 a mezzanotte, in pieno clima di “Notte Bianca”, sarà dato spazio al jazz. Non mancheranno, nelle altre piazze della città, le occasioni anche per i più piccoli: sabato e domenica in Piazza del Comune dalle 10 alle 12 ci sarà la scuola di circo e sabato alle 16 in Piazza del Pesce uno spettacolo di pupazzi e burattini.  Durante il pomeriggio si svolgerà anche il concorso “La città sforna i talenti” in cui si esibiranno artisti di teatro di strada emergente mentre la sera, in occasione della Notte Bianca, l’ombelico del mondo diventerà Piazza del Comune – dove alle 21.30 si svolgerà una performance dal titolo “Fire Antique” – e Piazza San Francesco, dove alle 22 ci sarà il concerto di Marco Masini. Alle 22.30 da Piazza Mercatale comincerà il giro del centro della street band Zastava Orkestar, mentre a mezzanotte è prevista una visita spettacolo in Palazzo Pretorio. A mezzanotte e mezza uno spettacolo di fuoco acrobatico illuminerà di nuovo Piazza del Duomo con il gruppo pratese Lumen Invoco. A breve saranno definiti anche le altre iniziative di musica dal vivo, spettacoli e dj set concordate con i locali del centro storico.
 

LUMEN INVOCO_SPETTACOLO DI FUOCO(1).jpgDomenica 9 giugno ancora animazioni con giocolieri e acrobati durante il giorno nelle vie del centro e tanta musica intorno alla Terrazza Belvedere di Piazza Duomo. Al pomeriggio il gruppo “Chicchi d’uva” propone curiosi spettacoli acrobatici in Piazza del Comune, mentre in Piazza San Francesco si svolgerà l’Open Space di Giocoleria di Officina Giovani. A concludere la manifestazione ci penserà Banda Samba una divertente street band di percussioni che dopo avere attraversato le vie del centro si fermerà in Piazza Duomo alle 19.

 

Il programma di tutte le iniziative è on line su www.festivaldelpanediprato.it

 

A cura di

Marte Comunicazione snc, Marzia Morganti Tempestini cell. 3356130800

in collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Prato

 

Premiate le classi vincitrici dei Progetti “Abozza la bozza” e “Pane e proverbi”

Piazza del Duomo sarà  crocevia di molte iniziative del Festival del Pane di Prato.jpgTra le scuole secondarie la 2° a e la 2° b delle scuole Buricchi, mentre tra le primarie Vince la 4°C Santsta mattina nel Salone Consiliare di Palazzo Comunale le classi vincitrici del premio della giuria per la prima edizione del progetto “Abbozza la Bozza” e “Pane & Proverbi”, – promosso dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Prato in collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione con l’obiettivo di diffondere tra i bambini in età scolare la cultura del mangiare sano, valorizzando i prodotti tipici della gastronomia pratese di cui la Bozza rappresenta un’eccellenza – che ha coinvolto gli alunni delle scuole primare e secondarie di cinque istituti scolastici comprensivi cittadini.

Dalla farina al pane_visite guidate al mulino e al forno.JPGLa premiazione è avvenuta nel corso della conferenza stampa di chiusura del progetto alla presenza dell’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Prato Rita Pieri, dell’Assessore alle Attività Produttive Roberto Caverni e di tutti i protagonisti delle lezioni in classe – il coltivatore e Presidente dell’Associazione La Piazzoletta Fulvio Ponzuoli, l’agronomo Andrea Gori, il mugnaio Marco Bardazzi, la dietista Elisa Papini e i fornai Enrico Fogacci e Mauro Pasquale – che hanno accompagnato da novembre fino a febbraio i ragazzi in questo percorso dedicato al pane culminato con una visita esperienziale ad un panificio cittadino.

“Quello di diffondere principi di sana alimentazione tra i ragazzi è senz’altro l’obiettivo principale del progetto, ma altrettanto importante è contribuire al mantenimento del patrimonio di tradizioni e conoscenza che da secoli passano di padre in figlio all’interno dei forni cittadini – ha spiegato l’Assessore alle Attività Produttive Roberto Caverni – storici o meno ciascuno ha una propria storia da raccontare, fatta di sacrifici ma anche di soddisfazioni. Far conoscere ai consumatori di domani quanto lavoro ci sia dietro ogni Bozza, partendo dal chicco di grano fino alla pagnotta in tavola, è un modo in più per far si che questa cultura del pane che abbiamo a Prato continui a tramandarsi”.

 
“Il percorso che si conclude questa mattina con la premiazione delle classi vincitrici – ha dichiarato l’Assessore alla Pubblica Istruzione Rita Pieri – fin dall’inizio ha trovato il pieno appoggio dell’Assessorato sia per gli obiettivi che si prefigge, sia per la metodologia utilizzata. E’ importante creare nei ragazzi fin dall’età scolare una cultura del mangiare sano ed educarli a scegliere responsabilmente in futuro: seguire un corretto regime alimentare oggi equivale a migliorare la qualità della vita domani, con evidenti benefici sullo stato di salute e sulla vita sociale. Guardando i lavori preparati dai ragazzi ma soprattutto leggendo i risultati dei questionari somministrati in classe, abbiamo scoperto con piacere che il messaggio lanciato è stato pienamente compreso e che da parte loro c’è una ampia sensibilità al tema”.

La scelta della giuria “tecnica”, composta tra gli altri anche dagli assessori Pieri e Caverni, si è orientata verso i lavori realizzati dagli alunni della 2°A e 2°B della scuola secondaria Buricchi di Via Galcianese per quanto riguarda la sezione “Abbozza la Bozza”, mentre ha ritenuto meritevole di riconoscimento per la sezione “Pane & Proverbi” riservata alle scuole primarie il lavoro presentato dalla 4°C della scuola Santa Gonda, per originalità del formato, completezza e forma grafica. Un premio speciale è stato conferito alla classe 2°B della scuola secondaria Sem Benelli di San Giusto, per aver contribuito in maniera eccezionalmente partecipativa alla buona riuscita del progetto.

 Ma non è tutto. Oltre alla premiazione con una coppa, per una delle classi vincitrici la soddisfazione è stata doppia: la giuria ha infatti selezionato il plastico realizzato dalla 4°C della scuola Santa Gonda per inserirlo come banner nella locandina ufficiale della prima edizione del Festival del Pane di Prato, che si terrà in città dal 7 al 9 giugno prossimi.

La festa con i bambini non si è comunque esaurita con la cerimonia in Salone Consiliare. Al termine della conferenza stampa il gruppo si è spostato nello Spazio Espositivo di Via Firenzuola 8, dove si è inaugurata ufficialmente la mostra dedicata ai lavori di tutte le classi partecipanti al progetto e presso la quale una giuria popolare potrà esprimere – da oggi e fino al prossimo 26 maggio – la propria preferenza ai lavori esposti, votando nell’apposita urna che troverà all’interno dei locali della mostra. A partire dal 13 maggio inoltre – e fino alle ore 24 di domenica 26 maggio – tutti i lavori potranno essere votati anche via web, accedendo all’apposita sezione sul sito www.festivaldelpanediprato.it

 
Anche se la votazione si chiude domenica 26 maggio, la mostra rimarrà tuttavia aperta e visitabile fino al prossimo 9 giugno, giorno di chiusura del Festival del Pane di Prato.

 

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Marte Comunicazione snc, Marzia Morganti Tempestini cell. 3356130800

in collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Prato

Immagini rubate nei forni

Un fotografo del Centro Sperimentale di Fotografia mentre ruba immagini di vita vera al Panificio San Marco.jpgImmagini rubate nei forni: Il centro sperimentale di fotografia a caccia di scatti tra i “Volti del gusto e sul sito   www.festivaldelpanediprato.it una galleria di scatti del Fotoclub Bacchino
 
Sono in 25 e tutti armati…di macchina fotografica: è un piccolo esercito di “ladri” di emozioni e suggestioni raccolte dietro i banconi dei panifici quello che, per una settimana, visiterà i forni cittadini per rubare qualche scatto alla quotidianità di questi maestri dell’arte bianca, veri e propri “Volti del Gusto”. Si tratta della “squadra” di fotografi del Centro Sperimentale di Fotografia di Prato e per ognuno di loro, durante la prima edizione del Festival del Pane di Prato e la prima Notte Bianca – entrambe promosse e organizzate dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Prato in collaborazione con le associazioni di categoria – ci sarà la vetrina di un negozio del Centro Storico in cui esporre i propri scatti – in particolare Piazza Duomo – rendendo ancora più viva e attiva la partecipazione dei commercianti all’evento che dal 7 al 9 giugno si consumerà in città.

Come in un simbolico abbraccio, saranno proprio i commercianti delle strade e piazze adiacenti al cuore della festa a raccogliere le immagini rubate “dietro le quinte” nei laboratori in cui si prepara la tipica Bozza Pratese. Piazza Duomo si trasformerà quindi per il fine settimana del Festival del Pane di Prato, in una grande galleria fotografica a cielo aperto tutta da guardare ed emozionarsi.

Il Centro Sperimentale di Fotografia, che nasce a Prato nel 1995 su iniziativa di Egisto Nino Ceccatelli e Renzo Carlesi – insegnanti di fotografia all’Università Popolare di Prato – popolerà dunque con i suoi scatti estemporanei e freschi come il pane appena sfornato le vetrine di molti negozi, ma non sarà l’unico club fotografico a partecipare a questa curiosa iniziativa: infatti sul sito del Festival del Pane www.festivaldelpanediprato.it si potranno vedere in una galleria fotografica scatti dedicati al pane – in questo caso gentilmente concessi dall’archivio storico – del Fotoclub Il Bacchino.

 

 

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Marte Comunicazione snc, Marzia Morganti Tempestini cell. 3356130800

in collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Prato

Msc crociere presenta l’inedito Tour “Big reveal”

FOTO Chefs resize.JPGPer scoprire insieme il dietro le quinte delal vita in corciera

 
MSC Crociere ha ideato un’innovativa proposta per soddisfare la curiosità di tutti i passeggeri che hanno sempre desiderato conoscere il magico mondo del “dietro le quinte” delle navi da crociera. I viaggiatori a bordo delle navi di classe Musica e Fantasia, potranno scoprire  di più dello stile tipicamente mediterraneo della Compagnia, approfittando  durante la navigazione di una visita unica e privilegiata nel complesso mondo della logistica crocieristica, dalla sicurezza al comfort e molto altro ancora.

Il nuovo tour “The Big Reveal: Come & See How We Do It”  è stato infatti progettato per dare ai crocieristi la possibilità di vedere il funzionamento della nave dall’interno, conducendoli in un divertente quanto educativo percorso nel “dietro le quinte”. 

Brevi visite di gruppo accompagneranno dunque gli ospiti più curiosi in zone solitamente ‘off-limits’ qualil’area backstage del teatro, la lavanderia, la cucina di bordo, l’area di stoccaggio degli alimenti e l’MSC Yacht Club a bordo delle navi di classe Fantasia; un innovativo tour che si concluderà con una dimostrazione culinaria seguita da una gustosa esperienza nelle cucine degli chef.

Il tour “The Big Reveal” si svolge su crociere di 7 giorni o più, generalmente durante la mattinata, ed intrattiene i partecipanti per due ore e mezzo, condividendo la passione di MSC Crociere per il mare e alcuni dei segreti che si nascondono dietro il suo stile di vita tipicamente mediterraneo.
 

 
STRATEGIE DI COMUNICAZIONE
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20123 Milano
tel. +39 02 8545701
tel. diretto +39 02 85457045
fax. +39 02 85457077
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Con Essere Lei. Dalla parte delle donne.

esserelei_logo.jpgFino al  8 maggio 2013

Un’iniziativa promossa dalla Presidenza del Consiglio Provinciale di Siena

Con Essere Lei. Dalla parte delle donne.

Da oggi è possibile iscriversi al contest fotografico che dice NO alla violenza sulle donne. La foto più votata si aggiudicherà il premio in denaro di 1500 euro.

Basta un click e sei nel mondo di “Essere Lei. Istantanee dal mondo delle donne”, il contest fotografico internazionale lanciato in contemporanea con la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne dalla Presidenza del Consiglio Provinciale di Siena, in collaborazione con il Consiglio Regionale della Toscana, in occasione della Festa della Toscana – Edizione 2012. 

“Ogni anno – afferma Riccardo Burresi, Presidente del Consiglio Provinciale di Siena – sempre più donne sono vittime innocenti di violenze fisiche, economiche e psicologiche. La battaglia contro la violenza sulle donne si vince tutti assieme. Primi fra tutti gli uomini devono cambiare, aprire gli occhi e mobilitarsi a fianco delle donne per porre fine a questo orrore. Adesso porta il tuo contributo, partecipa e insieme diamo un’opportunità al cambiamento. Cosa succede quando senti che una donna è vittima di volenza o che i suoi diritti sono umiliati? E’ il momento di agire. Partecipa con la tua foto al nostro concorso. Sarà il nostro modo semplice e immediato per dire no alla violenza e dire sì ai valori condivisi di pari opportunità e pari responsabilità su cui si fonda la nostra identità in terra di Siena”.

Da oggi on line all’indirizzo web www.esserelei.it, il contest è un modo originale per dire NO alla violenza sulle donne e raccontare attraverso il linguaggio immediato e evocativo della fotografia il mondo delle donne, promuovendo un nuovo protagonismo tutto al femminile.

Un’iniziativa patrocinata da Camera di Commercio & Industria Italiana per il Regno Unito, Camera di Commercio italo-danese in Danimarca, Camera di Commercio italo-americana di Houston Texas (USA), Istituto Italiano di Cultura di Jakarta (Indonesia), Camera di Commercio ed Industria Italiana in Australia – Melbourne, Istituto Italiano di Cultura di São Paulo, Istituto Italiano di Cultura di Mosca, Istituto Italiano di Cultura di Bucarest e Istituto Italiano di Cultura di Tripoli, che premierà con 1500 euro la foto più votata dal pubblico.

Saranno ammesse al concorso “Essere Lei. Istantanee dal mondo delle donne”, fotografie in bianco e nero e/o a colori, da guardare e da vivere perché racchiudono storie uniche e irripetibili. Scatti che parlano di donne che hanno saputo mettersi in gioco, nella professione, nella famiglia e nella società civile. Donne che ce l’hanno fatta o che stanno ancora lottando per affermarsi in una società ancora troppo orientata al maschile. Testimonianza viva di un nuovo riscatto sociale che le vede protagoniste attive del cambiamento. Il contest è aperto a tutti, fotografi professionisti e semplici foto amatori. Attraverso la piattaforma web, progettata da Catoni Associati e realizzata da Lift-d, è possibile iscriversi al concorso. C’è tempo dal fino all’8 maggio per inserire il proprio progetto fotografico in upload, accettando le condizioni del Regolamento. L’iscrizione è gratuita. Il Concorso è aperto a persone di ambo i sessi e di qualsiasi nazionalità che abbiano compiuto la maggiore età. Può essere ammesso al Concorso un progetto fotografico costituito da un minimo di 1 a un massimo di 3 immagini. Le foto selezionate con insindacabile parere dalla giuria coordinata dal fotografo professionista Federico Pacini, saranno sottoposte alla votazione on line da parte del pubblico. Dal 9 maggio al 9 luglio si potrà votare la foto preferita. La foto più votata si aggiudicherà il premio in denaro di 1500 euro. Entro il 20 luglio è prevista la premiazione del vincitore.

Info su www.esserelei.it 

Natascia Maesi
Giornalismo & Comunicazione
mobile +39 338 3423462 – 335 1979414
natascia.maesi@gmail.com

Davide Scabin da “La terra dei cuochi”su RAI UNO ai fornelli i Anteprima vini

davide-scabin_650x447.jpgDopo l’esordio nel “reality cooking” al fianco di Antonella Clerici lo chef piemontese,fra i più talentuosi interpreti della cucina di ricerca a livello nazionale,sbarca a Lucca domenica 5 maggio.
Durante la tre giorni di Anteprima Vini si alterneranno davanti al pubblico altri grandi nomi della cucina italiana, fra cui PAOLO LOPRIORE, PAOLA BUDEL e VITO MOLLICA.

Cucina d’autore ai fornelli di ANTEPRIMA VINI (www.anteprimavini.com), che dal 4 AL 6 MAGGIO propone al Real Collegio di Lucca un calendario di SHOW COOKING ricco come mai di grandi protagonisti della ristorazione italiana.

Fra questi DAVIDE SCABIN, personaggio che nel panorama ristorativo ha bisogno di ben poche presentazioni, reduce fra l’altro dal successo di ascolti registrato durante la “prima” di venerdì 26 aprile de LA TERRA DEI CUOCHI, il nuovo reality cooking di Rai Uno condotto da Antonella Clerici che vede lo chef piemontese nel ruolo di giudice.

Considerato fra i più talentuosi interpreti della cucina di ricerca a livello nazionale, due stelle Michelin, nel suo Combal.Zero ospitato all’interno del Museo di Arte Contemporanea del Castello di Rivoli (TO) propone la sua cucina creativa che unisce, in maniera unica, gusto e design. Davide Scabin sarà impegnato ai fornelli di ANTEPRIMA VINI nel pomeriggio di DOMENICA 5 MAGGIO, alle ore 16.30, con un incontro dal titolo “Racconti..”.

Oltre a quella di Scabin ANTEPRIMA VINI vedrà la presenza di altri importantissimi nomi della cucina nazionale, che si racconteranno al pubblico in una serie di laboratori davvero imperdibili: fra questi PAOLO LOPRIORE (Il Canto – Certosa di Maggiano, Siena), VITO MOLLICA (Il Palagio – Four Seasons, Firenze), VIVIANA VARESE (Ristorante Alice, Milano), FILIPPO SAPORITO (La Leggenda dei Frati, Castellina in Chianti – SI) e ancora PAOLA BUDEL (già ristorante Venissa, Venezia). Per ogni piatto realizzato verrà proposto l’abbinamento con due vini dei Grandi Cru della Costa Toscana.

La quota individuale di partecipazione per ciascuno Show Cooking è di euro 25, comprensivi dell’ingresso alla manifestazione (e dunque con possibilità di assaggiare oltre 400 etichette di una settantina di cantine della Toscana costiera).

Per effettuare prenotazioni on-line compilare il form nella pagina ISCRIZIONE AGLI EVENTI del sito www.anteprimavini.com, oppure telefonare ad Event Service, tel: 0583 082210, o inviare una email a: info@eventserviceonline.it.

PROGRAMMA
SHOW COOKING ANTEPRIMA VINI

Sabato 4 maggio 2013:

ore 14,00

Chef LUCA LANDI, del RISTORANTE “LUNASIA” – Tirrenia (PI)
“Tra il crudo ed il cotto di tonno, frutta e verdura” (COD.SC1)

ore 16,30

Chef VIVIANA VARESE del Ristorante “ALICE” – Milano
“La cucina a colori: il verde” (COD.SC2)

ore 18,30

Chef PAOLO LOPRIORE del Ristorante “IL CANTO” – Certosa di Maggiano, Siena
(COD.SC8)

Domenica 5 maggio 2013:

ore 14,00

Chef ANGELO TORCIGLIANI del Ristorante “IL MERLO” – Camaiore (LU)
“La cucina di confine, acavallo tra Emilia e Toscana” (COD.SC3)

ore 16,30

Chef DAVIDE SCABIN del ristorante “COMBAL.ZERO” – Rivoli (TO)
“Racconti…” (COD.SC4)

ore 18,30

Incontro con GIANFRANCESCO CUTELLI della gelateria “DE’ COLTELLI” di Pisa
(COD.SC9)

Lunedì 6 maggio 2013:

ore 11,30

Chef FILIPPO SAPORITO del Rist. “LA LEGGENDA DEI FRATI” – Castellina in Chianti (SI) “La leggenda dei Frati” (COD.SC5)

ore 13,30

Chef VITO MOLLICA del Ristorante “IL PALAGIO – FOUR SEASONS” – Firenze
“Il Brunch molto speciale del ristorante di un Grand Hotel” (COD.SC6)

ore 15,30

Chef PAOLA BUDEL, già del Ristorante “VENISSA” – Venezia
“BeBeB (Bonini+Bianchi+Budel), Let the coffee surround you” (COD.SC7)

Il mercato del contadino Qualità a km 0 Castelvetro di Modena (MO) – Consorzio Castelvetro V.I.T.A.

Domenica 26 Maggio 2013

via Pascoli – Castelvetro

Mercato di prodotti ortofrutticoli e agroalimentari. Aperte le iscrizioni fino a Venerdì 3 Maggio.
Parco giochi con gonfiabili, letture, truccabimbi, laboratori creativi.