La tonnata Castelvetro (MO)

 Mercoledì 19 Giugno 2013

Tonno fresco del Mediterraneo accompagnato dai vini della Puglia della cantina “Tormaresca”.

presso Ristorante Il Cappero alle Mura
Via Cialdini n.36 – Centro storico di Castelvetro (MO)
Info e prenotazioni: tel. 059790842
www.ilcapperoallemura.it

A Firenze al Pitti Uomo 2013 – Segnalato da Cristina

fiore maglia zico.jpgFashion e non solo………..
 
Evento a favore della Fondazione Tommasino Bacciotti
In Piazza Ognissanti una cena/evento e un asta…del cuore

E’ la maglia di Zico, indimenticato calciatore degli anni ’80, in una asta travolgente e serrata, che tocca il punto più commovente ed intenso della serata organizzata dalla Fondazione Tommasino Bacciotti in Piazza Ognissanti.
Sono stati tantissimi i doni offerti dalle aziende e dalle associazioni delle strade della città, ma per la  maglia di Zico, presentata da Giancarlo Antognoni, c’è stata una vera corsa ad aggiudicarsela: la maglia, piena di significati,  è stata offerta da Furio Valcareggi, ed è un regalo con dedica di Zico al padre Ferruccio, indimenticato CT della fiore cena ognissanti.jpgnazionale, legatissimo alla Fiorentina; dopo una serrata asta se l’è aggiudicata Fiore Lucci, imprenditrice del mondo della moda, sempre presente e attiva verso la Fondazione,  legata come sponsor al Progetto con la sua linea Batuffolo di Teatro Fragranze Uniche.
Riappropriarsi delle piazze, rendere alle location più belle del mondo, le nostre piazze fiorentine, proprio per socializzare, per stare insieme e fare del bene per un progetto caro a tutti i fiorentini: in una piazza gremita di ospiti, vigile la maestosità barocca della chiesa di Ognissanti, cara ai fiorentini per il ricordo della passione, morte e resurrezione di Cristo ispirati dal Crocifisso di Giotto, con il rintocco lontano delle campane della Chiesa del Cestello, una cena con le massime autorità della città, assessori e sportivi, per ritrovarsi insieme per fare del bene nel ricordo di questo bambino bellissimo e  sfortunato.

Incontri e seminari – Suggerito da Cristina

Il cibo è piacere, è nutrimento, è salute, ma è anche cultura, storia, tradizioni… poi è sviluppo, è turismo, è futuro.
Questi e molti altri temi verranno trattati nell’ambito dei seminari e degli incontri che si terranno alla Fiera di Genova, al Salone del libro e delle eccellenze enogastronamiche “Sapori da sfogliare”, dal 21 al 23 giugno 2013.
Oltre alla presenza di editori e produttori dell’agroalimentare che espongono prodotti e libri, “Sapori da sfogliare” offre un ricco programma di incontri letterari, appuntamenti con la tradizione enogastronomica e degustazioni.
La fiera propone una vastissima scelta di libri dedicati a cucina, prodotti, vino, olio, territori e itinerari dei sapori. 
Ed è proprio collegato a questi temi che si sviluppa una nutrita proposta di appuntamenti per crescere.

 

Venerdi 21 giugno al termine dell’inaugurazione  si terrà la conversazione dedicata a “La comunicazione delle eccellenze. Nuovi modi di sfogliare gusti e luoghi” curata dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio e condotta dalla giornalista Egle Pagano. Obiettivo dell’incontro è quello di aiutare le imprese a valorizzare l’agroalimentare italiano, adottando forme e formule di comunicazione vincenti.

Alle 17.00  il Presidente dell’Accademia Carlo Montrucchio, l’Amministratore Delegato di Piemonte Risorse srl Marco Cavaletto  e il giornalista RAI Orlando Perera  interverranno nel corso del Seminario ‘Il recupero e la valorizzazione delle ricette autentiche della tradizione piemontese’.

Sabato 22 alle 18.00, verrà dato spazio al Convegno ‘Naturaid Energy Water’: un valore aggiunto per la tua salute’ un’acqua che sgorga da una fonte effervescente naturale (Fonte San Lorenzo – Terme di Bognanco nella Provincia del Verbano, Cusio, Ossola) che è tra le più antiche registrate in Italia (1923) ed è caratterizzata per essere la n. 1 in Europa per il contenuto di magnesio (356 mg/lt) e la n. 1 in Italia per il contentuo di bicarbonato (1997 mg/lt). Il magnesio è un elemento di fondamentale importanza per gli sportivi, ma non solo: anche nella vita quotidiana l’uso corretto di magnesio è generalmente indicato in caso di stati carenziali, per cui la “NATURAID ENERGY WATER” può consentire un perfetto ed immediato recupero sia fisico sia mentale.
Ad illustrare le caratteristiche, le potenzialità e le modalità di fruizione di quest’acqua saranno:
il prof. Attilio Giacosa (Direttore Scientifico del Dipartimento di Gastroenterologia del Gruppo Sanitario ‘Policlinico di Monza’), la prof.ssa Mariangela Rondanelli (Professore in Nutrizione Clinica. Università di Pavia), e il dott. Antonio Germano (Amministratore Delegato ABEKOM srl). Orlando Perera, giornalista RAI, modererà il convegno.

Domenica dalle 10.30 alle 12.30  le conversazioni vertiranno su: ‘Il cibo buono, biologico e solidale’ e ‘Vie Sacre:  cibo per il corpo, nutrimento per l’anima’ – a cura di Città del Bio.

Ancora domenica, alle 17.00 l’appuntamento è “Di pane, di vino, di olio. Liguria del gusto tra passato e presente”. Conversazione del gusto con Umberto Curti, autore del volume “Il cibo in Liguria dalla preistoria all’età romana”.
L’incontro con Umberto Curti, saggista di marketing, formatore ed etno-gastronomo, è occasione per scoprire o riscoprire alcune delle più antiche tradizioni gastronomiche regionali, dalla farinata alle salse nel mortaio.
Ore 13.00  Inaugurazione Stand del Comune di Andria – GAL Casteldelmonte, destinato a visitatori, buyers e media. A seguire ‘Happy oil, wine and cheese!’, degustazione di prodotti caseari andriesi

A Sapori da sfogliare domanda e offerta si incontrano sotto l’insegna del prestigioso Made in Italy e delle sue eccellenze. Sono previsti anche incontri B2B tra gli espositori e buyers italiani e stranieri del settore, giornalisti e tour operators.

Assaggi e degustazioni – Segnalato da Cristina

Il Salone del libro e delle eccellenze enogastronamiche “Sapori da sfogliare” apre i battenti da 21 al 23 giugno alla Fiera di Genova. Tre giorni interamente dedicati al gusto, all’editoria enogastronomica, alle degustazioni, e poi incontri, curiosità sulle tradizioni culinarie italiane, corsi di cucina, presentazioni di libri, show cooking e molto altro.
Il tutto a ingresso gratuito.

Tra le prelibatezze da assaggiare si può spaziare dalla cucina ligure, ai vini piemontesi, dai prodotti della Puglia ai sapori della Calabria: ‘Sapori da Sfogliare’ è un’esperienza da vivere e da assaporare.
Degustazioni e assaggi, incontri, appuntamenti enogastronomici e momenti di conoscenza delle tradizioni alimentari dei vari territori sono l’anima del Salone. Con tutta la passione e la professionalità di cui sono capaci gli espositori  preparano in diretta, ‘raccontano’ e fanno assaggiare ai visitatori i loro prodotti e le loro specialità.

Ogni ora è una scoperta per la mente e una gioia per il palato.
 

LA PARANZA
DEGUSTAZIONI DI PESCE A ‘METRO ZERO’

Venerdì 21 e sabato 22 alle 12.00 e alle 19.30 e domenica 23 alle 12.00 e alle 18.00 le degustazioni di ‘Pesce a metro zero’, in collaborazione con Legacoop e LegaPesca Liguria, sono un momento da non perdere: sulla banchina del padiglione mare i pescherecci in arrivo scaricano il pesce appena pescato, che viene cucinato a vista e servito direttamente al pubblico.

La frittura di paranza è una frittura di pesce di piccolo taglio, molto diffusa nella cucina napoletana, ma anche in altre parti d’Italia.
Prende il nome dalla paranza, che è una tipica barca da pesca per la pesca a strascico comunemente impiegata dalle marinerie italiane.
È di solito fatta con merluzzetti, triglie, sogliolette (fricassuari, in napoletano), ma possono esservi anche altre varietà di pesce di piccolo taglio, come alici, mazzoni, retunni o vope.
La frittura viene fatta passando il pesce nella farina, quindi friggendolo rapidamente nell’olio bollente e poi asciugandolo su carta assorbente. La frittura di pesce va mangiata caldissima (frijenno magnanno, è il modo di dire tipico napoletano). Talvolta viene accompagnata a tavola da spicchi di limone, il cui succo è da alcuni apprezzato come condimento della frittura.
 

I VINI PIEMONTESI VINCITORI DEL MARENGO DOC
Presso l’area della Camera di commercio di Alessandria la parola d’ordine è “prosit”: sono in degustazione i migliori vini premiati alla 39^ edizione del Concorso Enologico Provinciale Marengo DOC.
Un’ampia area espositiva, voluta dalla Camera di Commercio di Alessandria, ospita gran parte delle Aziende vitivinicole che hanno partecipato al Concorso Enologico, dove il pubblico ha l’opportunità di degustare il meglio della produzione vitivinicola dell’alessandrino.
Nella stessa area sono presenti i Ristoranti, gli Alberghi e le strutture ricettive della provincia di Alessandria che hanno ottenuto il Marchio “Ospitalità Italiana”, l’ambito riconoscimento che viene conferito a chi garantisce gli standard qualitativi definiti nel relativo Disciplinare predisposto dall’ISNART (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) e dal sistema camerale.

L’APERITIVO MADE IN PUGLIA, L’OLIO, I TARALLI e NON SOLO…
Venerdì alle 13.00, dopo la presentazione del libro sulle ricette tipiche di Andria l’appuntamento per i golosi è ‘Happy oil, wine and cheese!’: una ricchissima degustazione di prodotti caseari andriesi, di olio extravergine d’oliva, di vini ‘Doc Castel del Monte’ e di confetti tipici andriesi.

Venerdì alle 19.00 e Sabato alle 12.00 e alle 19.00 è di scena la Puglia con ‘Bianco, Rosso e Verd’olio: l’aperitivo Made in Puglia!’: viene offerto presso lo stand del Comune di Andria l’aperitivo tipico pugliese con laboratorio didattico per promuovere l’olio extravergine d’oliva del territorio di Andria e Corato, i prodotti caseari, i taralli e i confetti tipici, insieme ai vini autoctoni ‘Doc Castel del Monte’
In apertura, performance teatrale sull’olio a cura dell’attore Nicola Conversano.

Domenica alle 12.30  ‘Castel diVino’ – degustazione di vini tipici e taralli locali – presso lo Stand del Comune di Andria – GAL Casteldelmonte

Tutte le iniziative sono accompagnate da spettacoli teatrali, musica tipica e curiosità sul territorio pugliese.

DIRE FARE E MANGIARE: ECCO A VOI GLI AGNOLOTTI
Di continuo, per tre i giorni, non si potrà rinunciare a ‘Dire, fare e mangiare’. In un’apposita area centrale del padiglione sono di scena gli agnolotti: raccontati, preparati e degustati caldi sul momento, sono un’occasione impedibile, per chi si sente cuoco, di imparare a farli al meglio e, per chi preferisce vestire i panni dell’assaggiatore, di degustarli, commentarli e assaggiarli di nuovo.

GENOVA CHE GUSTO

A Sapori da sfogliare non può mancare una forte impronta genovese voluta dalla Federazione Esercizi Pubblici Associati Genova che ha coinvolto le principali Associazioni del settore dell’Accoglienza e della Ristorazione per regalare ai visitatori un assaggio verace del cuore della Liguria che non potranno dimenticare.

Tutti i giorni a pranzo dalle 12.00/15.00  e a cena dalle 19.00 alle 22.00 la  F.E.P.A.G., insieme all’Associazione Ristoranti, da il meglio di sé con “I piatti della cucina genovese” presentati, cucinati e serviti al momento, a rotazione nei tre giorni, da 12 tra i più quotati ristoranti di Genova. Un buon bicchiere di vino della Liguria accompagnerà le portate.

Poi c’è la merenda dalle 16.00 alle 18.00  con “I dolci della tradizione genovese”: la F.E.P.A.G., insieme all’ Associazione Pasticceri, vuole coccolare il pubblico tutti i pomeriggi con un pieno di cose buone, dolci e genuine.

Come perdere l’aperitivo dalle  17.00 alle 19.00?  Anche in questo caso la F.E.P.A.G, affiancata dall’Associazione Bar, non mancherà di inebriare il pubblico tentandolo con cocktails, aperitivi e drinks preparati dai più esperti barman di Genova.

Cibi e libri al Salone “Sapori da sfogliare ” – Suggerito da Cristina

Fiera di Genova, 21-22-23 Giugno 2013

Mancano pochi giorni all’inaugurazione del Salone del Libro e delle Eccellenze Enogastronomiche “Sapori da Sfogliare” che si svolgerà presso la Fiera di Genova dal 21 al 23 giugno 2013: una tre giorni a ingresso gratuito, interamente dedicata al gusto, dall’accattivante sottotitolo “Cibo, libri e…”, che porterà volti, storie e assaggi di vini e di cibi, ma non solo. La rassegna presenterà dibattiti e letture, novità editoriali e mostra mercato: il tutto per viaggiare, tra uno stand e uno show cooking, nel mondo del cibo d’eccellenza.
“Sapori da sfogliare” patrocinato dalla Regione Liguria, dal Comune di Genova e da Unioncamere Piemonte, ha raccolto l’interesse di espositori del settore agroalimentare e dell’editoria enogastronomica provenienti da tutta Italia. Importante anche la presenza di enti ed associazioni che si sono prodigate per garantire una esaustiva panoramica delle eccellenze enogastronomiche. Ne è un esempio l’Associazione Nazionale Città dell’Olio che, oltre ad avere nel Salone una presenza significativa e rappresentativa di tutto il territorio italiano, intende valorizzare, insieme all’olio, tutto il settore agroalimentare italiano; a questo proposito il venerdì dell’apertura, appena dopo l’inaugurazione, darà il via al programma di incontri con la conversazione “La comunicazione delle eccellenze. Nuovi modi di sfogliare gusti e luoghi”, con l’intento di aiutare le imprese a valorizzare l’agroalimentare italiano, adottando forme e formule di comunicazione vincenti.
Non manca, nel calendario, la presenza delle regioni italiane che in particolare mettono in vetrina le loro eccellenze. Quale il Piemonte che, con il sistema delle Camere di Commercio ha coinvolto le aziende in un progetto di qualità e di promozione che le vede raggruppate e rappresentate in un’area dedicata. Protagonisti del Piemonte sono anche i vini dell’alessandrino che hanno partecipato al 39° Concorso Enologico “Premio Marengo DOC”; il nobile nettare sarà in bella mostra nell’area dedicata alle degustazioni.
Sempre dal Piemonte arriva ‘Dire, fare e mangiare’, gli agnolotti raccontati, preparati e degustati caldi sul momento.

Spiccano anche le iniziative liguri: tutti i giorni, negli orari di pranzo e di cena, ad esempio, con il “Pesce a metro zero” il pescato compirà un passo breve: dalle barche ormeggiate al tavolo dello chef per essere poi servito al momento. La paranza, a cura della lega Coop e Lega Pesca Liguria, sarà ispirata a uno dei libri dello chef, scrittore e gastronomo Fabio Picchi, una delle star di Sapori da sfogliare.
Non poteva mancare una forte impronta di sapori tipicamente genovesi: la  F.E.P.A.G., (Federazione Esercizi Pubblici Associati Genova), insieme  alle principali Associazioni del settore dell’Accoglienza e della Ristorazione proporrà ai visitatori un assaggio verace del cuore della Liguria che non potranno dimenticare. Tutti i giorni in orario di pranzo e di cena, 12 tra i più quotati ristoranti di Genova a rotazione cucineranno per i visitatori “I piatti della cucina genovese”, accompagnati da un buon bicchiere di vino ligure. A metà pomeriggio sarà la volta  dei “Dolci della tradizione genovese”, per arrivare all’ora dell’aperitivo: i più esperti barman di Genova tenteranno il pubblico con fantastici cocktails, aperitivi e drinks accompagnati da stuzzichini tutti genovesi.
Tra un assaggio e l’altro non si potrà perdere l’appuntamento con Umberto Curti, autore del volume “Il cibo in Liguria dalla preistoria all’età romana”, impegnato nella conversazione del gusto “Di pane, di vino, di olio. Liguria del gusto tra passato e presente”. 

I sapori mediterranei, i racconti, le ricette e il folclore saranno degnamente rappresentati dalla Puglia, con un golosissimo programma di eventi tra taralli, vini, olio e formaggi, e poi dalla Calabria e dalla Sicilia che, oltre ad essere rappresentate nell’esposizione, vedranno i loro piatti tipici cucinati dai migliori chef dell’ICIF, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana.
“Sapori da sfogliare” sarà anche l’occasione per tutti gli appassionati di cucina di partecipare alla “Cooking Academy”, confrontarsi con gli chef e prendere lezioni da loro. Si potranno imparare “in diretta” dai guru della cucina le ricette regionali e tutti i trucchi per renderle delle vere e proprie specialità, sia sui fornelli che sul Barbecue.
 
L’evento, promette di essere un’imperdibile opportunità di incontro tra cibo e letteratura, tra pagine di cultura e gusti alimentari, tra libri da sfogliare e pagine web. “Sapori da sfogliare” ha voluto dare spazio alle nuove forme di comunicazione e ai suoi protagonisti: i blogger, o meglio, in questo caso ai foodblogger. Ed ecco che molti di loro saranno presenti al salone per presentare i loro libri, le loro esperienze e per esibirsi in coinvolgenti ed interessantissimi show cooking: davanti ai fornelli daranno il meglio di sé, interagendo con il pubblico e creando un vero e proprio spettacolo della cucina! E ancora dedicato alle food-blogger, affinché possano divulgare la cultura della qualità anche sul web, ci sarà un corso per imparare ad assaggiare e riconoscere qualità, genuinità e tipicità dell’olio extravergine d’oliva.

In questo microcosmo di eccellenze enogastronomiche italiane, saranno parte integrante le presentazioni dei libri di cucina e di vini, di tradizioni agroalimentari , di curiosità, di storia e cultura enogastronomica: dai libri presentati dal Salotto di Barolo & Co. agli StarBooks Lab, dalle pubblicazioni Mondadori, DEAgostini o Rai Eri alle ricette territoriali, dai piccoli gioielli di cultura della tradizione contadina alla modernissima cucina del web.

Sapori da sfogliare è una vetrina sul mondo del gusto tutta da assaggiare, da conoscere e da acquistare.
Ingresso gratuito. Orario: Venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.00, domenica dalle 10.00 alle 20.00. Sito internet: www.saporidasfogliare.it

Intolleranze al glutine: 600.000 casi presunti, oltre 135.000 diagnosticati Un fenomeno che cresce ogni anno del 10%

Durante il Festival del Pane di Prato si è parlato di come affrontare questa condizione che in Toscana interessa circa 37.500 persone. Il 25% della popolazione è predisposto allo sviluppo di intolleranze

Grande attenzione alle intolleranze al glutine nella prima edizione del Festival del Pane di Prato. L’evento, organizzato dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Prato in collaborazione con le associazioni di categoria per valorizzare le eccellenze gastronomiche del territorio di cui la Bozza Pratese rappresenta un fiore all’occhiello, ha infatti dimostrato profonda sensibilità a questo problema che interessa un numero sempre crescente di persone – l’Associazione Italiana Celiachia stima in  oltre 135.000 le diagnosi ufficiali, in crescita ogni anno del 10% – dedicando alle intolleranze al glutine un intero convegno, tenutosi in apertura di Festival sabato mattina nel Salone Consiliare di Palazzo Comunale. A introdurre i lavori moderati dal giornalista Carlo Cambi, docente di Comunicazione all’Università di Macerata e volto noto della trasmissione La Prova del Cuoco di Rai Uno, è stato l’Assessore alla Salute e alle Politiche Sociali del Comune di Prato Dante Mondanelli il quale ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione nel percorrere tutte le strade possibili per contribuire al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

Quello delle intolleranze al glutine è un fenomeno che interessa potenzialmente circa 600.000 soggetti su scala nazionale (dati contenuti nella Relazione Annuale al Parlamento sulla celiachia anno 2011) e solo in Toscana (una delle regioni con i valori più alti) circa 37.500 soggetti (circa 1 ogni 100) di cui 10.753 con diagnosi ufficiale. Il suo sviluppo deriva dalla combinazione di una predisposizione genetica con determinate condizioni ambientali scatenanti: gli studi stimano che circa il 25% della popolazione sia predisposta e questo dato unitamente all’incremento di diagnosi negli ultimi anni ha senz’altro contribuito a considerare la celiachia non più come malattia rara, ma come vera e propria malattia sociale riconosciuta anche dalla legge – la 123 del 2005. Negli ultimi dieci anni per garantire una socialità normale anche ai soggetti intolleranti al glutine, sono cresciuti esponenzialmente gli esercizi gluten free – bar, ristoranti, pizzerie, hotel – e anche le attività formative in tal senso per esercenti, alimentaristi e addirittura per gli insegnanti, che hanno un ruolo di primaria importanza nello sviluppo della socialità di soggetti celiaci in età scolare. Tutte queste attività contribuiscono alla diffusione della cultura del gluten free e un ruolo determinante è svolto dall’Associazione Italiana Celiachia, composta da 20 associazioni regionali onlus per un totale di oltre 60.000 soci, tutti legati dal comune scopo di migliorare la vita ai celiaci e alle loro famiglie, facilitare la diagnosi e stimolare la ricerca scientifica.

L’assunzione di glutine nei celiaci provoca un processo infiammatorio a livello di intestino tenue che con il tempo porta a un malassorbimento delle sostanze nutritive: secondo studi scientifici una soluzione al problema potrebbe essere la creazione di nuovi tipi di grano o la riscoperta di grani antichi. Ad avallare questa ipotesi, i risultati di una ricerca condotta dal Consiglio per la Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura CRA-QCE e presentati dalla ricercatrice Laura Gazza: “il glutine non è presente nella farina nel suo stato originale ma si sviluppa quando si aggiunge acqua alla farina e si impasta. E’ un grande polimero naturale elastico ed estensibile, che consente all’impasto di trattenere il gas che si forma durante la fermentazione. Se confrontiamo i grani attuali con vecchie varietà di grano notiamo che questi ultimi hanno minor tenacità del glutine: i frumenti teneri coltivati nella prima metà del secolo scorso risultano infatti meno tossici dei frumenti attuali, che invece sono più reattivi per i pazienti celiaci. Un esempio è il grano Monococco, che presenta un glutine molto poco strutturato”.

Concetto ripreso anche dal professor Stefano Benedettelli, docente presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze che ha sottolineato come nella selezione per ottenere le varietà moderne con cui vengono prodotti pane e pasta, siano stati incrementati oltre ai valori produttivi, le caratteristiche tecnologiche delle farine, determinando un incremento dell’uso di farine raffinate e della lievitazione degli impasti (forza della farina). “Questa velocizzazione nel produrre pane e pasta, può determinare una serie di inconvenienti a chi si alimenta con questi prodotti – ha spiegato Benedettelli – e confrontando le caratteristiche delle farine prodotte da frumenti di varietà antiche con quelle prodotte da varietà moderne si può osservare come le prime abbiano non solo un contenuto di glutine inferiore, ma anche un contenuto di metaboliti secondari molto più variabile rispetto alle moderne e un glutine più debole. Inoltre gli epitopi tossici in grado di scatenare la reazione immunitaria nei soggetti celiaci sono presenti in misura maggiore nelle frazioni proteiche del glutine delle nuove varietà rispetto a varietà antiche. Anche la lievitazione è importante: per avere un pane più digeribile e con epitopi tossici ridotti essa dovrebbe avvenire utilizzando il lievito madre”.

Al convegno sono intervenuti anche Isidoro Martino consigliere AIC, il dottor Giuseppe Vannucchi responsabile del Servizio Igiene Alimentazione e Nutrizione dell’ASL 4 di Prato, il farmacista Ottavio Carbone, il direttore del Consorzio Pane Toscano Roberto Pardini e la dottoressa Donatella Macchia, responsabile presidio di Rete Regionale per la M. Celiaca AS Firenze, la quale ha sottolineato come “ogni diagnosi di celiachia debba necessariamente passare attraverso l’effettuazione di esami immunologici e come la modifica della dieta e dei comportamenti alimentari debba avvenire solo dopo aver individuato e accertato la malattia con analisi diagnostiche mirate”.

A concludere l’incontro, il responsabile del settore valorizzazione dell’imprenditoria agricola della Regione Toscana Simone Tarducci il quale ha rilanciato sull’importanza del settore agricolo per la Regione Toscana e sulla valorizzazione di prodotti della filiera corta: “dal 2007 abbiamo lanciato un progetto sulle mense scolastiche, scegliendo di sostituire i pasti serviti ai bambini con prodotti esclusivamente toscani, spendendo il 10% in più ma con importanti ricadute sull’economia locale derivanti dal fatto che acquistando alla filiera corta si procura lavoro a chi opera sul territorio”.
A cura di

Marte Comunicazione snc, Marzia Morganti Tempestini cell. 3356130800

in collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Prato

Vintage night – Castelvetro (MO)

Venerdì 14 Giugno 2013

dalle 20.00 a notte inoltrata

“Portobello on the Road” il mercato del Vintage, usato di qualità e hobbismo, 100 stand selezionati provenienti da tutta l’Emilia Romagna.
Live con GLI ELEMENTI Beat italiano anni ’60 , degustazioni e cocktail al Lambrusco Grasparossa, esposizione di Vespe, set fotografico e tante altre iniziative!
 

Antica Fiera dei Mangiari e Mantova & Friends – Mantova (MN)

Dal 7 al 16 Giugno 2013

Nella suggestiva cornice del lungolago Gonzaga, si terranno l’Antica Fiera dei Mangiari, mostra mercato dei prodotti d’eccellenza dell’enogastronomia mantovana, nazionale e internazionale, e Mantova & Friends, festival musicale e artistico internazionale. Negli stand enogastronomici si potranno degustare salumi, formaggi, olio, vino e birre artigianali, tartufi, prodotti ortofrutticoli a km 0, pasticceria e prodotti da forno locali.

Violante Gardini è la piu’ giovane presidente regionale del Movimento Turismo Vino

Violante Gardini in cantina.jpg28 anni, montalcinese, studi di economia e wine marketing, Violante Gardini – Cinellicolombini Jr- ha il turismo del vino nel DNA

Violante Gardini prende nelle sue mani la presidenza del Movimento Turismo del Vino della Toscana e punta, come primo obiettivo, a Calici di stelle. La festa del vino in programma il prossimo 10 agosto verrà realizzata nelle Città del vino e nelle cantine associate a MTV. Insieme a Violante siedono nel Consiglio di amministrazione di MTV Federico Taddei, Alessandro Bindocci, Augusto Monaci, Baldino Terenzi, Emanuela Tamburini, Serena Contini Buonacossi, Alioscia Lombardini.

Il Movimento Turismo del Vino è nato nel 1993 ed ha un migliaio di soci in tutta Italia presieduti da Daniela Mastroberardino. La sua principale iniziativa è Cantine aperte, il giorno dell’enoturismo che si svolge ogni anno a maggio. In Toscana all’associazione aderiscono 60 cantine dove l’accoglienza dei visitatori è particolarmente curata. Questa regione ha sempre avuto il ruolo di leader nel settore a livello nazionale e spesso internazionale, infatti è prima nella classifica delle wine destination di Trip Advisor per il 2012.

I primo progetto messo in campo dalla neo Presidente toscana di MTV Violante Gardini riguarda il potenziamento della comunicazione web che già adesso risulta il primo canale di propagazione dell’enoturismo italiano.

Violante eredita dalla madre Donatella Cinelli Colombini – ideatrice di Cantine aperte – un’autentica passione per l’enoturismo. A questo argomento ha dedicato le sue tesi di laurea in Economia Aziendale e nel Master OIV –Organizzazione Internazionale della vigna e del vino- oltre a un periodo di stage presso la segreteria nazionale del Movimento turismo del vino, sotto l’occhio vigile di Chiara Lungarotti.

Oltre all’enoturismo, un fil rouge familiare e personale di Violante Gardini, è l’associazionismo. Fino da giovanissima ha ricoperto incarichi importanti che le hanno insegnato lo spirito di servizio e la leadership: nel 1009-2010 è stata presidente Toscana dei Leo (giovani del Lions) e attualmente siede nel CdA nazionale di Agivi Giovani Imprenditori Vitivinicoli Italiani.

E’ dunque il vino l’argomento centrale della sua vita professionale e infatti Violante è il Commercial manager delle cantine della madre, il Casato Prime Donne a Montalcino e la Fattoria del Colle nel Sud del Chianti.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Violante Gardini violante@cinellicolombini.it Tel 0577 662108

Festa del Tortello Amaro – Castel Goffredo (MN)

Dal 13 al 16 Giugno 2013

Il menu della festa proporrà: tortelli amari di Castel Goffredo (detti “amari” per l’erba comunemente chiamata amara o Erba di S. Pietro contenuta nel ripieno), coppa al vino rosso con polenta amara, polenta amara con straccone del nonno; per i più piccoli un menu speciale con prosciutto, mozzarelline, pomodori ciliegini e patatine fritte. Per tutti torte e dessert.

Il festival dei vincitori – Marte Comunicazione

The Twins - Le vincitrici del contest La citta sforna i talenti.JPGSabato 8 giugno proclamati i vincitori di “Caccia alla Bozza” e “La città sforna i talenti”

Hanno vinto tutti: i fornai, i commercianti, ma soprattutto hanno vinto la città e i pratesi con la prima edizione del Festival del Pane di Prato che si è tenuto sabato 8 e domenica 9 giugno nel Centro Storico.
Numeri da record, si parla di 100.000 presenze in tre giorni, di 25.000 pezzi di schiacciata distribuiti gratuitamente in Piazza Duomo, 1.000 kg di farina impiegati per impastarla e dodici fornai che si sono alternati al forno per regalare alla città quell’inebriante profumo di schiacciata calda che molti hanno apprezzato fin dalla mezzanotte di venerdì 7 e in particolare per tutta la Notte Bianca, quando l’ultimo pezzo di schiacciata è stato consegnato alle 3.45.

Ma il Festival ha avuto anche altri vincitori, e sono quelli scelti dal pubblico per “Caccia alla Bozza” e “La Città sforna i talenti”.

Caccia alla Bozza ha incoronato il suo “Re dei Fornai” al termine di un gustoso giro dei panifici che migliaia di cittadini hanno compiuto per scegliere il proprio fornaio preferito tra quelli partecipanti al Festival. Le cartoline pervenute hanno premiato Giovanni Carlone del Vecchio Forno Tobia di Piazza Medaglie d’Oro, che ha preceduto di una manciata di preferenze Simone Vettori dell’omonimo forno di Via Pistoiese ed Enrico Fogacci dello storico forno anch’esso in Via Pistoiese, terzo classificato. Ma Caccia alla Bozza ha portato una bella sorpresa anche in tre famiglie pratesi, titolari di altrettante cartoline estratte, che per un mese avranno una Bozza al giorno da ritirare presso il Forno da essi prescelto: si tratta di Marco Russo che ritirerà le sue “bozze” al Panificio Il Duomo di Vito Caporaso, di Andrea Payar presso il Forno Vettori di Simone Vettori, e di Vittorio Lancellotti Papi che per 30 giorni avrà pane gratis presso il Forno Lastrucci di Gianluca Lastrucci.

I vincitori della grande kermesse comunque non finiscono qui: nel pomeriggio di sabato 8 giugno si è tenuta anche la finale del contest riservato ad artisti di strada di ogni disciplina – ballo, canto, teatro, giocoleria – dal titolo “La Città sforna i talenti”: la vittoria è andata a “The Twins”, ovvero Sara e Serena Macaluso, una coppia di giovani ballerine che si sono esibite in una coreografia “multistile” dal titolo “I manichini” che ha spaziato dall’hip hop alla disco dance fino ai ritmi latini. 

A cura di
Marte Comunicazione snc, Marzia Morganti Tempestini cell. 3356130800

in collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Prato

Futuri chef con Congusto online con THL Careers e IWCAsuisse

27_2439_fe_g01_HD_-®MasiarPasquali.jpgMilano, 5 Giugno 2013_ La scuola di cucina Congusto, che fa capo al Gourmet Institute, è lieto di presentare la Seconda Edizione del corso

di cucina professionale “Futuri Chef”, concepito per formare aspiranti chef con competenze che spaziano dalla conoscenza e scelta delle materie prime, alle basi della Cucina Classica Italiana, all’apprendimento di tecniche di base, all’utilizzo di strumentazioni, il tutto completato dall’acquisizione di nozioni di nutrizionismo e di etica professionale.

Il corso è rivolto a tutti coloro che vogliono intraprendere la professione di chef, senza esperienza o con una breve esperienza nel settore ristorativo. L’accesso al corso è consentito ad un numero massimo di 12 partecipanti per garantire il pieno coinvolgimento di tutti gli allievi nelle fasi operative delle lezioni. Il percorso è strutturato in 20 lezioni, oltre ad uno stage di 1-2 mese/i (facoltativo) svolto presso importanti ristoranti/strutture convenzionati con la scuola. Al termine del programma formativo è previsto un esame finale presso la sede di Congusto, a cui accedono solo gli allievi che hanno frequentato almeno il 80% delle lezioni previste. La frequenza del corso è bisettimanale dalle ore 10.00 – 13.00 e dalle ore 13.30 – 16.30.

il corso è bisettimanale dalle ore 10.00 – 13.00 e dalle ore 13.30 – 16.30.

Al termine del corso, superato l’esame finale, sarà rilasciato un attestato di frequenza con il patrocinio di APCI.

Tra i docenti del corso troviamo i nomi di:

– Massimo Moroni

– Roberto Maurizio

– Viviana Varese.

Il costo del corso professionale è di € 2.900 + Iva al 21 %.

 

Grazie alla collaborazione con importanti aziende ed in particolar modo al contributo del Pastificio Lucio Garofalo, la nostra scuola metterà a disposizione una borsa di studio a totale copertura del corso per una persona meritevole. L’assegnazione della borsa avverrà in base al curriculum vitae e al percorso formativo dell’aspirante borsista. Il candidato dovrà essere residente nella Regione Lombardia e aver compiuto al momento della richiesta i 40 anni di età. Per la realizzazione di questo corso Gourmet Institute si avvale della collaborazione di importanti sponsor, quali THL Careers e Chef di Cucina Magazine, attraverso la presenza sui loro portali e la promozione e divulgazione mediante strumenti mirati al riposizionamento nel mondo del lavoro.

 

THL Careers – lavoronelturismo.it è il sito web dove le aziende che cercano personale nel mondo del turismo e della ristorazione incontrano i migliori talenti e i professionisti del settore. I candidati possono
proporsi per le offerte di lavoro sempre aggiornate, ricevere i consigli su come trovare lavoro e rimanere aggiornati sul mondo del turismo. Le aziende possono avvalersi della professionalità dei migliori collaboratori usufruendo di servizi avanzati di recruiting, employer branding e filtraggio delle candidature.
Thlcareers offre gratuitamente alle aziende che cercano personale la possibilità di pubblicare gratuitamente gli annunci di lavoro con logo per 60 gg.

IWCAsuisse è un’azienda editrice di portali on-line dedicati ai comparti/settori dell’ospitalità, del cibo,del vino, del turismo. Dal 2004 opera in ambito internazionale grazie ad Agenzie in esclusiva dislocate nei vari Paesi che sviluppano, secondo una linea editoriale unica, i prodotti d’informazione, il canale video a target professional e consumer e il rapporto con le aziende inserzioniste sia per il target professional che per quello consumer. Con un traffico globale di 3.5mln di utenti unici, dal 2008 è in grado si supportare i propri clienti con la produzione e post-produzione di video per eventi, reportage, attività di service e video istituzionali. L’implementazione dei video realizzati avviene sul canale broadcasting del network in cui è possibile inserire anche jingles adv pre-video da 15/30’’ max.

 
CONGUSTO by Gourmet Institute – VIA GIOVAN BATTISTA NAZARI 3, 20129 MILANO

TEL. 02897858.1 www.congusto.it – info@congusto.it

Carbonara con le zucchine – Marianna

E’ semplice,veloce e buona

Ingredienti
400 gr di fusilli
2 zucchine medie
1 fetta pancetta affumicata (altrimenti anche la coppa)
3 uova
sale
pepe
olio
parmigiano reggiano a piacimento
1/2 cipolla 

Preparazione
Fate rosolare olio e cipolla, unite la pancetta e dopo un pò aggiungete le zucchine tagliate a dadini, salate e pepate.
Nel frattempo sbattete le uova col parmiggiano e il pepe.
Mettete su la pasta e a metà cottura fate saltare la pasta con le zucchine e la pancetta,  unite le uova e continuate a saltare fino a quando il tutto si è amalgamato.
Il piatto è pronto.

Igles Corelli

Igles Corelli, chef legato alla cucina tradizionale e ai sapori della terra e del mare, ingredienti freschi da utlizzare in modo innovativo anche sulla griglia. È da anni protagonista di alcuni format su Gambero Rosso Channel. A diciannove anni, finita la scuola alberghiera Igles Corelli ha lavorato nel ristorante di famiglia. Poi ha deciso di imbarcarsi sulle navi da crociera “destinazione Caraibi”, esperienza che è stata determinante per la sua carriera. La sua fama internazionale nasce negli anni ’80, quando si trovò alla guida della cucina del ristorante Il Trigabolo di Argenta, considerato dalla critica uno dei tre migliori ristoranti italiani, il primo sul piano dell’avanguardia culinaria. Nel 1988 ha dato vita a “Saperi e Sapori”, un’associazione ed una manifestazione che ogni anno riuniscono grandi cuochi e appassionati di cucina e di vino di tutto il mondo. Fino a Ottobre 2010 è chef e patron del “La locanda della Tamerice” a Ostellato (FE), immersa nella pace di un’oasi faunistica ai margini del Parco del Delta del Po. Ottobre 2010. Dopo 14 anni Igles chiude il suo storico ristorante “La locanda della tamerice” per scollinare dalla Romagna verso la Toscana e mettere radici a Pescia, tra Lucca e Pistoia dove a Novembre 2010 apre il ristorante “Atman” (foto a sinistra). Ha conseguito i maggiori riconoscimenti della critica gastronomica italiana e internazionale durante la sua esperienza come chef al Trigabolo di Argenta (Ferrara), tra i tanti: 2 stelle Michelin, 3 forchette Gambero Rosso, 4 templi su 5 Accademia Italiana della Cucina, 2 toques su 3 Pirelli… posizionando il locale tra i primi 3 in Italia.

Igles Corelli e il suo Barbecue sul mare – Anice Verde

10 giugno 2013

Il 10 giugno il corso targato Anice Verde al Coco Village di Polignano 
Il Barbecue con Igles Corelli il 10 giugno il corso di Anice Verde al Coco Village di Polignano.Genialità e professionalità in cucina, lui è Igles Corelli  maestro della cucina italiana d’autore e  docente presso le Scuole del Gambero Rosso che sarà il docente del corso delle scuole di cucina Anice Verde sul Barbecue.
Il Corso di svolgerà in una location d’eccezione: il Coco a Polignano (Cozze). Un meraviglioso angolo di Puglia racchiuso in una perla dal colore Bianco. Il mare, i suoi colori, i suoi profumi e i suoi rumori incorniceranno l’Arte di uno Chef pluristellato per un corso da seguire tutto d’un fiato tra formule vincenti e piatti dall’inedita genialità. Il corso prevede la partecipazione alle preparazioni da parte degli allievi con l’assistenza del personale Anice Verde e sempre sotto la guida del docente. 

Il prezzo di ogni corso comprende l’assaggio di tutti i piatti realizzati ed una piccola degustazione vini. Ad ogni allievo viene offerto un grembiule e la dispensa con tutte le ricette oggetto del corso. I corsi sono a numero chiuso per un miglior  svolgimento dello stesso. Al termine del corso viene rilasciato un attestato di partecipazione. Il corso tecnico pratico si terrà, lunedì 10 giugno  presso il Coco Village di Polignano a Mare (Lungomare Zara 35 – Cozze) dalle ore 16. Per informazioni e prenotazioni: tel. 080. 872.56.79 – Cel. 347.2215491 –  www.aniceverde.com – aniceverdescuole@gmail.com
Ref. Comunicazione e Rapporti con i Media
Giulia Murolo
E-mail: Comunicazione.aniceverde@gmail.com
Cell: 349.52.83.664 – www.aniceverde.com

Igles Corelli, chef legato alla cucina tradizionale e ai sapori della terra e del mare, ingredienti freschi da utlizzare in modo innovativo anche sulla griglia. È da anni protagonista di alcuni format su Gambero Rosso Channel. A diciannove anni, finita la scuola alberghiera Igles Corelli ha lavorato nel ristorante di famiglia. Poi ha deciso di imbarcarsi sulle navi da crociera “destinazione Caraibi”, esperienza che è stata determinante per la sua carriera. La sua fama internazionale nasce negli anni ’80, quando si trovò alla guida della cucina del ristorante Il Trigabolo di Argenta, considerato dalla critica uno dei tre migliori ristoranti italiani, il primo sul piano dell’avanguardia culinaria. Nel 1988 ha dato vita a “Saperi e Sapori”, un’associazione ed una manifestazione che ogni anno riuniscono grandi cuochi e appassionati di cucina e di vino di tutto il mondo. Fino a Ottobre 2010 è chef e patron del “La locanda della Tamerice” a Ostellato (FE), immersa nella pace di un’oasi faunistica ai margini del Parco del Delta del Po. Ottobre 2010. Dopo 14 anni Igles chiude il suo storico ristorante “La locanda della tamerice” per scollinare dalla Romagna verso la Toscana e mettere radici a Pescia, tra Lucca e Pistoia dove a Novembre 2010 apre il ristorante “Atman” (foto a sinistra). Ha conseguito i maggiori riconoscimenti della critica gastronomica italiana e internazionale durante la sua esperienza come chef al Trigabolo di Argenta (Ferrara), tra i tanti: 2 stelle Michelin, 3 forchette Gambero Rosso, 4 templi su 5 Accademia Italiana della Cucina, 2 toques su 3 Pirelli… posizionando il locale tra i primi 3 in Italia.

Festival del Pane di Prato, lo spettacolo sta per inziare

 Da Zelig alla Notte Bianca, tutti gli spettacoli del Festival del Pane di Prato minuto per minuto
 

Ci siamo! E’ scoccata l’ora della prima edizione Festival del Pane di Prato, il grande evento promosso e organizzato dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Prato in collaborazione con le associazioni di categoria, e lo spettacolo sta davvero per iniziare.

Con una preview, venerdì 7 giugno alle ore 21.30, quando in Piazza San Francesco i comici di Zelig porteranno una prima ventata di allegria in occasione della consegna al Comune di Prato del Green Award da parte di Co.Re.Ve, prima di darsi appuntamento in Piazza Duomo dove saranno distribuiti assaggi della tipica schiacciata.

Per tutto il giorno, musica dal vivo suonata dagli allievi della Scuola di Musica Giuseppe Verdi in Piazza Duomo, spettacoli itineranti di giocoleria, acrobati, clown con i KaraKongioli, Chicchi d’Uva, Fulop Factory, Zuyderzee Clown e Mattacchioni Volanti, intrattenimento per bambini con la scuola di circo Sirteta, il Teatro di marionette delle Dodici Lune, le magie di Loriano Lardi e le sculture di palloncini di Mario Ciccone, la street band Dixie Bus che accompagnerà il sindaco in Piazza Duomo a inaugurare ufficialmente il Festival e il contest “La Città sforna i talenti” – che culminerà con la premiazione dei vincitori alle 18 in Piazza del Comune – accompagneranno la città verso la prima Notte Bianca che partirà dalle 19 per protrarsi fino alle due di notte. La manifestazione, inserita all’interno del programma del Festival del Pane di Prato sarà un importante momento di festa diffusa in tutti gli spazi del Centro cittadino. Il programma prevede iniziative itineranti, negozi aperti, spettacoli e concerti nelle piazze con il coordinamento artistico di Fonderia Cultart e proposte curate direttamente dai locali del Centro Storico. Evento principale della serata sarà l’atteso concerto a ingresso libero di Fiorella Mannoia in Piazza San Francesco alle ore 22, ma la serata offrirà numerose altre iniziative. Si inizia dall’aperitivo a base di Bozza Pratese e prodotti tipici a partire dalle 19 sulla Terrazza Belvedere e nei locali del centro: questi ultimi accompagneranno tutta la Notte Bianca con iniziative, musica dal vivo e dj set fino alle 2 di notte. Fino alle due rimarrà aperto in Piazza del Comune anche il Museo di Palazzo Pretorio per visitare la mostra “L’arte di gesso, la donazione J. Lipchitz a Prato” liberamente ma anche in modo suggestivo, durante le visite spettacolo “itinerari in-versi” (ore 19) e “We are not built to be happy” (a mezzanotte). Sempre in Piazza del Comune, dalle 18 si esibirà la folk singer Luana Primavera e alle 21.30 andrà in scena il suggestivo spettacolo di danza e fuoco “Fire antique”.

Alle 19.30 da Piazza dell’Università partirà una suggestiva parata di gruppi sportivi composta da 800 elementi che attraverserà la città, mentre in Piazza Duomo a partire dalle 19 si alterneranno quattro giovani band pratesi: il jazz di Senza Prove Trio e Marte Duo, il folk blues di Corde Doppie, il rock dei Vizi di Harlene che alle 22 lasceranno il posto alla pluripremiata compagnia Terzo Studio che mette in scena “Alto livello”, uno spettacolo di trasformismo e illusionismo su trampoli. Per l’intera serata nelle vie del centro numerosi saranno gli artisti itineranti: la compagnia Nuvelle Lune che presenta la parata “Fairy Tales” con trampoli, fuoco, e percussioni, il gruppo Chicchi d’uva  presente con la parata onirica “Voyage surrealiste”, l’esplosiva street band Zastava Orkestar che animerà le strade con i ritmi balcanici. In Piazza del Pesce, alle 23 la compagnia Nani Rossi si esibisce in uno spettacolo di acrobatica comica, uno show per grandi e  piccini e a mezzanotte e mezza di nuovo tutti in Piazza Duomo per assistere alla performance del gruppo pratese Lumen Invoco, che incanterà il pubblico con “Amarsi”, un suggestivo spettacolo di fuoco, mentre all’una i danzatori di Socialisarte si esibiscono in “Koyo”, una performance di tessuti aerei. Una lunga notte da vivere insieme, nel centro di Prato. Il programma dettagliato è pubblicato sul sito www.festivaldelpanediprato.it e nell’omonima pagina facebook. L’ingresso a tutte le iniziative è libero e a partire dalle 16 di sabato 8 giugno anche tutti i parcheggi all’interno della cinta muraria saranno gratuiti.

Domenica 9 giugno si replica con tanti artisti di strada che animeranno la città fino a sera: dalla scuola di circo agli acrobati, giocolieri e clown, passando per “La Stella Cometa” in Piazza Duomo che ospiterà i bambini con magiche storie fino all’Open Space di giocoleria di Officina Giovani che si snoderà per tutto il Centro Storico. Tra giochi di equilibrismi e comicità, la street Band Bandasamba invaderà con le sue percussioni le strade della città fino alla conclusione del Festival intorno alle 19.30 di domenica 9 giugno.

 

 

SABATO 8 giugno 2013

La prima Notte Bianca di Prato

Dalle 19 alle 02.00 in Centro Storico

Programma dettagliato:

 

“Aperitivo con stuzzichini a base di Bozza pratese” centro storico, ore 19.00

Aperitivo nei locali del centro storico e sulla “terrazza del belvedere” a base di Bozza pratese e prodotti tipici.

 

Musica dal vivo in piazza Duomo, dalle ore 19.00 alle 02.00

Quattro band si alterneranno durante l’intera serata in un crescendo musicale e ritmico dal jazz  al folk pop, dai cantautori al rock: Senza Prove trio, Marte Duo, Corde Doppie, I vizi di Harlene

 

“L’arte di gesso”, palazzo Pretorio dalle ore 16.00 – 02.00

Apertura straordinaria di Palazzo Pretorio per la visita alla mostra “L’arte di gesso” dedicata alla donazione Lipchitz. Ingresso libero.

 

“Itinerari in – versi”, palazzo Pretorio dalle ore 19

Visita spettacolo a cura di Grafio, ingresso libero, prenotazione necessaria: Servizio Cultura 0574-1835028/25 (dal lunedì al venerdì ore 9-13)

 

Sfilata di gruppi sportivi, da piazza dell’Università per le vie del centro ore 19.30.

 

Nouvelle lune “Parata Fairy Tales”, per le vie del centro storico, ore 19.30 e 23.30, spettacolo itinerante con trampoli, fuoco e percussioni

Stravaganti personaggi si esibiscono in leggiadre danze sui trampoli, esercizi di giocoleria, giochi pirotecnici per dare vita ad una frizzante atmosfera di festa, quel pizzico di magia in grado di condurre la nostra immaginazione attraverso le porte di un mondo fatato. Studiata per un pubblico di ogni età, suggestiva al calar del buio grazie all’uso combinato delle luci, fuochi d’artificio, fumogeni e fibre ottiche.

 

Spiral fire in “Fire Antique” piazza del Comune, ore 21.30

Spettacolo che incanta con l’atmosfera del mondo misterioso del fuoco.

 

Fiorella Mannoia piazza San Francesco, ore 22.00

L’eleganza e la voce della splendida cantante italiana incanteranno durante la prima notte bianca di Prato.

 

Terzo studio “Altolivello”, Piazza Duomo, ore 22.00
Spettacolo di trasformismo e illusionismo su trampoli

Spettacolo cult del Teatro di strada Italiano, 1.303 repliche in Italia, Spagna, Francia, Germania, Giappone. Uno spettacolo contenitore di sketch comici e di grande impatto visivo, senza parole e tutto improntato al fascino della figurazione che usa la tecnica del trasformismo e dell’illusionismo su trampoli.

 

Zastava Orkestar da piazza Duomo, dalle ore 19.30 e 21.30

Un’esplosiva street band che ha in repertorio brani della tradizione popolare balcanica, oltre ad arrangiamenti e composizioni originali, anima le vie del Centro Storico.

 

“Voyage Surrealiste” per le vie del centro storico, ore 22.00 – 24.00
Spettacolo itinerante

Parata in bianco, con strani personaggi appartenenti al mondo dell’immaginazione. Una parata che crea un’atmosfera surreale, con bolle di sapone giganti che la seguono e ne creano lo sfondo e personaggi usciti direttamente dalla fantasia, dall’uomo senza testa allo strano ciclista con una bicicletta snodabile, completamente immerso in grandi palloni bianchi e con trampolieri che dall’alto creano le bolle di sapone.

 

Nani Rossi “Nani Rossi Show”, piazza del pesce, ore 23.00
Spettacolo comico di acrobatica e circo

I Nanirossi scendono in piazza con il loro nuovo show, uno spettacolo che porta una ventata di aria fresca al repertorio del teatro di strada. Da sei anni Rodrigo e Josephina spingono il loro carretto ricco di risate, tecnica e savoir fair in molte piazze italiane e non solo.

 

“We are not built to be happy” visita spettacolo della mostra “L’arte del gesso” , palazzo Pretorio, ore 24.00

Di e con Riccardo Goretti e Niccolò Belliti. Un modo originale di scoprire il genio di Lipchitz, che “parla” in prima persona, in quella che non è una vera e propria visita guidata, ma un racconto sulla vita, l’amore, la morte.

 

“Amarsi”, spettacolo di fuoco della compagnia Lumen Invoco, piazza Duomo, ore 00.30

La compagnia pratese Lumen Invoco, guidata dalla direzione artistica di Fabrizio Fedi, darà vita a uno spettacolo acrobatico di fuoco che abbina sceneggiature ed effetti visivi creando un binomio speciale, unico nel suo genere. La manipolazione del fuoco, iniziata con i pois, è stata uno stimolo ad apprendere nuove tecniche per aumentare gli effetti che hanno raggiunto livelli davvero notevoli.

 

Sacialisarte,  “Koyo”, Piazza Duomo, 01.00
Tessuti Aerei

La danza aerea è diventata simbolo di freschezza e libertà, di contatto con la magia del circo in una variante raffinata e giovane. Ispirato alla primavera in Giappone e alla preparazione marziale dei giovani guerrieri.

 

Attività collaterali Notte Bianca

Locali aperti in musica

Nei pub e nei locali che aderiscono alla Notte Bianca sono programmati eventi musicali dal vivo e/o dj set.

Questi i locali che hanno segnalato l’apertura con eventi straordinari:

 

Caffè Buonamici, Bigonge Bar, Le Barrique, Caffè delle logge, Biscottificio Mattei, Bar Lucio: “L’apericena della Notte Bianca”

 

Caffè delle Logge – piazza del Comune, ore 19.30 – 02.00

Aperitivo e dj set (ore 20 e 00.30)

 

Magnifico in Vaj – via Pugliesi, ore 19.30 – 02.00

Manuela Marchese, musica dal vivo

 

Piazza San Agostino, ore 19.00

5 Paesi, 1 sola tavola: “Indovina chi viene a cena…?” a cura di Alp

 

“La petite cite’ des metiers” & “Festival del pane”, via Pier Cironi

La cittadinanza si appropria e valorizza gli spazi del centro storico: mercatini, spettacoli, tornei sportivi

 

Il Tondo di Mercatale, piazza Mercatale

Dj Calafuria – Dj Luca di Venere

 

Wallace Pub, Piazza Mercatale,

Passogigante live

 

Negozi del Gruppo Rick & Co., Via Muzzi, 21.45/23.45

Fashion Night

 

Via Muzzi

Cena in strada

Festival del pane di Prato al via , due Giorni di eventi dedicati all’arte bianca

Mancano ormai solo poche ore alla prima edizione del Festival del Pane di Prato, come ci ricorda puntualmente il conto alla rovescia che scorre sul sito ufficiale della manifestazione: la grande festa del pane organizzata dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Prato in collaborazione con le associazioni di categoria andrà in scena infatti sabato 8 e domenica 9 giugno, con un calendario ricco di piacevoli sorprese.

L’ombelico del mondo per i due giorni di Festival sarà Piazza Duomo, dove sabato si apre il Vicolo dei Fornai con i panifici di Prato che metteranno in vendita prelibatezze dolci, salate e l’immancabile Bozza Pratese. Tra gli stand, anche due molini del territorio e il Pane di Altamura DOP, ospite d’onore della manifestazione. Gli stand apriranno alle ore 9 ma il taglio del nastro ufficiale con il sindaco si terrà a mezzogiorno, con l’accompagnamento musicale della street band Dixie Bus che accompagnerà il Primo Cittadino dal Municipio fino a Piazza Duomo.

Sempre in Piazza Duomo, con una suggestiva vista sulla Cattedrale si aprirà la Terrazza del Belvedere, un punto ristoro che servirà pietanze a base di Bozza pratese e che farà da palcoscenico alle varie degustazioni di pani dolci – a cura del Consorzio Pasticceri Pratesi – di pani del mondo tipici delle cinque etnie maggiormente rappresentate a Prato – a cura del famoso Chef Kumalè – e di Bozza e Mortadella di Prato – a cura dell’Associazione per la Tutela della Mortadella – il tutto accompagnato dai vini del Consorzio di Tutela dei Vini di Carmignano. L’intera giornata sarà scandita dalle piacevoli note suonate dal vivo dagli allievi della Scuola di Musica Giuseppe Verdi. Degustazioni su prenotazione al 320 6434045.

Prima dell’inaugurazione ufficiale, sabato mattina alle 10 il primo appuntamento del Festival sarà il convegno in Palazzo Comunale “Questo lo mangio anch’io” sulle intolleranze al glutine e la Bozza pratese preparata con grani antichi, a cui parteciperanno l’Assessore alla Salute e alle Politiche Sociali del Comune di Prato Dante Mondanelli, l’Associazione Italiana Celiachia con Isidoro Martino, la responsabile presidio di Rete Regionale per la M. Celiaca AS Firenze Donatella Macchia, il responsabile Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione della ASL4 di Prato e membro del Comitato Scientifico Regionale dell’AIC Toscana Giuseppe Vannucchi, il farmacista Ottavio Carbone della Farmacia Carbone, la ricercatrice del Consiglio per la Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura, Unità di Ricerca per la valorizzazione qualitativa dei cereali CRA-QCE Laura Gazza, il direttore del Consorzio Pane Toscano Roberto Pardini, il docente alla Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze Stefano Benedettelli e il responsabile settore valorizzazione dell’imprenditoria agricola della Regione Toscana Simone Tarducci. Moderatore dell’incontro, il giornalista Carlo Cambi, docente di comunicazione all’Università di Macerata e volto noto e ‘narratore’ dei prodotti tipici alla Prova del Cuoco di Rai Uno. Tra i presenti anche Fulvio Ponzuoli, presidente dell’Associazione Culturale La Piazzoletta, che ha dato in custodia al Comune di Prato sementi antiche provenienti dalla Maremma, da coltivare alle Cascine di Tavola nell’ambito del progetto “La memoria dei semi”. Peculiarità del pane di Prato prodotto con farine di grano antico è il contenuto di glutine particolarmente basso, che lo rende tollerabile anche dai soggetti con leggere intolleranze.

Intanto il resto della città si anima con il mercatino nei giardini di Piazza Mercatale dedicato al mondo dell’agricoltura, con esposizione di macchine agricole storiche e nuove legate alla raccolta e alla lavorazione del grano e dei cereali, animali da cortile e un’arnia didattica per apprendere come lavorano le api e come nasce il miele a cura di Coldiretti Prato. Sempre in Piazza Mercatale anche il mercatino “Terra di Prato” con esposizione e vendita dei prodotti della filiera corta a cura dell’Associazione Terra di Prato. In Via Santa Trinità andrà in scena invece il Mercatino dell’artigianato di qualità, con stand di creazioni manuali con stoffa, legno, cotone e vetro che rimarrà aperto anche durante la Notte Bianca, assumendo una atmosfera particolare…

Nel pomeriggio, nelle principali strade e piazze della città, oltre all’animazione e al teatro di strada andrà in scena anche “La città sforna i talenti”, ovvero un contest con giocolieri, musicisti, ballerini, acrobati e attori che daranno dimostrazione delle loro arti e che saranno giudicati dal pubblico chiamato a scegliere il migliore. La premiazione, nel tardo pomeriggio in Piazza del Comune, mentre è fissata in Piazza Duomo la consegna dei riconoscimenti per le iniziative “Caccia alla Bozza” e “Pane in vetrina” con la giornalista di Rai Uno e inviata della trasmissione “La Vita in Diretta” Camilla Nata.

Dalle 19 in poi si alza il sipario sulla prima Notte Bianca di Prato con negozi e musei cittadini aperti fino a tardi, aperitivi a base di Bozza, musica dal vivo, spettacoli di fuoco, street band, dj set nei locali e il concerto gratuito di Fiorella Mannoia in Piazza San Francesco.

Domenica 9 giugno, al programma di degustazioni, mercatini, visite guidate e spettacoli itineranti si aggiungerà anche “La piazza delle parole”, ovvero un mercatino – dalle 10 alle 19.30 – con libri dedicati al pane, alla cucina e alle ricette della tradizione nell’affascinante struttura ottocentesca dell’antico mercato delle vettovaglie in Piazza Lippi, a cura dell’Associazione Culturale “L’Asterisco” ma anche una imperdibile visita guidata alla scoperta del pane ritratto nelle pitture e negli affreschi custoditi nei principali musei cittadini e nella Cattedrale, guidati dalla storica dell’arte Nadia Bastogi che partirà alle 16 da Casa Datini dove sarà possibile visitare anche l’antico granaio di Prato e assaggiare i pani medievali insieme all’Associazione Culturale Historiaedita.

 

Sempre domenica 9, ma alle 10.30 del mattino, si terrà nella Sala Rossa dell’Arcivescovado una conferenza con la docente di Letteratura Cristiana Antica Elena Giannarelli dal titolo “Il pane nella Bibbia”, che sarà focalizzata sul ruolo del pane dall’Antico al Nuovo Testamento e che si concluderà con un assaggio di pane “biblico” preparato dal Panificio Del Ponte.

 

In entrambi i giorni, dalle 10 alle 12.30 saranno inoltre aperti per visite guidati due molini del territorio, il Molino Bardazzi a Vaiano in Via XX Settembre e il Molino Mugnaioni a Prato in Via Galcianese. Su prenotazione al 320 6434045.

 

Una preview del Festival del Pane di Prato si terrà nella giornata di venerdì 7 giugno, con la presentazione alle ore 18 del libro “Quel buon odore di pane” nello Spazio Mostre di Via Firenzuola a cura di Roberto Toccafondi dell’Associazione Culturale L’Asterisco e ArtinPO  e la visita guidata al Forno Del Ponte di San Giusto dalle 23 alle 1 alla scoperta di come nasce la vera Bozza Pratese.

A cura di

Marte Comunicazione snc, Marzia Morganti Tempestini cell. 3356130800

in collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Prato

Festival del pane di Prato, un esercito di giovani al lavoro – Ufficio Stampa Comune di Prato

Sono più di 200 le persone coinvolte a vari livelli nell’organizzazione della prima edizione del Festival del Pane di Prato, il grande evento organizzato dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Prato per l’8 e il 9 di giugno con stand di fornai, degustazioni, visite guidate, laboratori e tanti, tanti spettacoli in giro per tutta la città in cui si inserisce la prima Notte Bianca.

Oltre 200 i componenti la squadra del Festival dunque, di cui più della metà giovani under 35. Oltre 100 saranno infatti gli artisti coinvolti negli spettacoli che dalla mattina di sabato 8 alla sera di domenica 9 animeranno la città, in particolare la prima Notte Bianca di Prato che prenderà il via dalle 19 di sabato fino a tarda notte. Se a questi si sommano i membri dello staff, tecnici e organizzatori, i giovani pratesi che stanno lavorando alla buona riuscita dell’evento sono più di 30, a cui si aggiungono 70 studenti dell’Istituto Professionale Francesco Datini che per tutti e due i giorni daranno un supporto logistico nelle degustazioni sulla Terrazza Belvedere come personale di sala, nei convegni come hostess e stewart e al fianco dei fornai presso gli stand e nella preparazione della schiacciata che verrà sfornata a tutte le ore dal forno allestito in Piazza Duomo.

Questi numeri danno una idea di massima di quanto impegno ci sia dietro questo evento – spiega l’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Prato Roberto Caverni – ma soprattutto rappresentano una ventata di positività per quanto riguarda il mondo del lavoro. Il fatto che in queste settimane il Festival – e stiamo parlando solo della parte organizzativa, senza contare tutto il resto – abbia dato lavoro a oltre 200 persone è la risposta di come per i giovani ci sia a Prato una prospettiva di occupazione anche fuori dall’ambito tessile e come unendo le forze di tutti, sia possibile tornare a crescere creando nuovi posti e di conseguenza nuovo reddito. Basta crederci e guardare al futuro con una prospettiva di maggiore ottimismo, senza aver paura di investire su se stessi e sugli altri”.

Ma gli occhi saranno puntati soprattutto su una categoria di lavoratori impegnati nella buona riuscita del Festival: le giovani leve della panificazione. Tra gli stand della prima edizione del Festival del Pane di Prato ci saranno infatti anche dei giovani fornai, che hanno compiuto questa scelta di vita in alcuni casi per continuare una tradizione di famiglia, in altri casi per dare seguito a una passione e alla voglia di imparare un mestiere che – per gli orari e l’impegno che richiede – le nuove generazioni trovano sempre meno appetibile. Non è il caso per esempio di Giovanni Ferraro e Stefano Cardinali, rispettivamente 21 e 20 anni, dell’Antico Forno Carnera di Galciana, che da idraulico uno e fontaniere l’altro hanno deciso di cambiare la propria vita scegliendo l’arte bianca con le sue molteplici sfaccettature, dal dolce al salato passando per l’immancabile Bozza Pratese, riprendendo un percorso che già i nonni di Stefano avevano intrapreso oltre mezzo secolo fa e interrotto nel 2000. Oppure Lavinia e Gabriele Caporaso, che con passione ogni giorno affiancano papà Vito e mamma Tiziana nella gestione del Panificio Il Duomo, uno dei più antichi di Prato.

A cura di

Marte Comunicazione snc, Marzia Morganti Tempestini cell. 3356130800

in collaborazione con Ufficio Stampa Comune di Prato