Diam Bouchage al Simei per presentare Diam 30, il tappo per i “Grand Cru” garantito 360 mesi Ufficio Stampa Diam Italia

Diam tappi.jpgLa tecnologia di DIAM Bouchage non poteva certo mancare al Simei, Salone Internazionale Macchine per Enologia e Imbottigliamento, in programma dal 12 al 16 novembre a Fiera Milano Rho. Con oltre 700 aziende espositrici provenienti da 27 paesi e un bacino di visitatori attorno alle 50.000 presenze, Simei si conferma manifestazione leader mondiale nella tecnologia del vino e risponde alle esigenze dei produttori con un’offerta altamente specializzata: se è vero che nel mondo si consumano attualmente circa sei miliardi di ettolitri di bevande di ogni genere con previsioni di ulteriore crescita, è altrettanto vero che aumenta la richiesta di soluzioni sempre più avanzate tecnologicamente che migliorino la qualità e contengano i costi di produzione.

In questa direzione va anche la novità da presentare al Simei per la multinazionale del sughero che ha nella Paolo Araldo – Belbo Sugheri di Calamandrana (AT) il suo distributore italiano: si chiama DIAM 30 ed è un tappo con caratteristiche meccaniche e di permeabilità garantito 360 mesi, creato per prolungare la longevità dei « grands crus » e permettere loro di invecchiare in tutta sicurezza. Il tappo DIAM 30, così come tutta la gamma di tappi Diam per vini fermi, spumanti e liquori, nasce come risposta alle esigenze dei viticoltori di disporre di tipologie diverse di tappo in funzione delle specificità di ogni vino in termine di passaggio di ossigeno e durata di invecchiamento.  Il tutto assicurando un’incomparabile neutralità sensoriale grazie al suo procedimento DIAMANT®, che preserva gli aromi del vino evitando ogni rischio di deviazione sensoriale grazie al trattamento del sughero – esclusivo e brevettato – purificato tramite CO2 allo stadio supercritico.

La neutralità organolettica, l’omogeneità, la permeabilità controllata, la conformità alle normative mondiali, sono la ricetta originale ed unica che permette ad ogni tappo DIAM  di essere singolarmente garantito esente gusto di tappo (Livello di TCA rilasciabile ≤ al limite di quantificazione di 0,5 ng/l): grazie a queste sue caratteristiche il produttore vinicolo ha la certezza che il consumatore degusterà il frutto del proprio lavoro nella sua naturale ed integra evoluzione.

DIAM, la stessa attenzione che mette per garantire il mantenimento delle caratteristiche organolettiche del vino, la rivolge anche all’ambiente: con i suoi tappi garantisce infatti una sostenibilità dal punto di vista energetico, altro tema che troverà spazio tra quelli trattati al Simei. L’azienda leader a livello mondiale nella produzione di tappi tecnici in sughero che fa parte del gruppo Oeneo con sede in Francia a Ceret e Spagna a San Vicente de Alcantara e che mette annualmente sul mercato circa un miliardo di tappi ossia il 5% del mercato della tappatura in sughero, ha intrapreso negli ultimi anni un processo di costante miglioramento ed ottimizzazione del proprio consumo di energia per ridurre l’impatto delle emissioni di gas ad effetto serra causate della produzione di tappi riuscendone a ridurre ad esempio, il consumo energetico rispettivamente del 15% per i tappi DIAM per vini fermi e del 22% per i tappi Mytik DIAM per vini spumanti e frizzanti.

    
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Diam Bouchage al Simei per presentare Diam 30, il tappo per i “Grand Cru” garantito 360 mesi Ufficio Stampa Diam Italiaultima modifica: 2013-11-11T08:05:23+01:00da eleoma
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