Vino Manzoni bianco IGT – Cantina Borga – Vigna Nera

malbecjhVino Manzoni bianco IGT – Cantina Borga

Questo vino è prodotto da BORGA.
Nel 1940 Antonio Borga dava vita a un’azienda che nel tempo si sarebbe ampliata e consolidata. La passione di Antonio per la vinificazione e la vendita del vino e stata poi seguita anche dai tre figli: Ilario, Giuseppe e Tarcisio. Nel 1960 i “Fratelli Borga” (che e stato poi conosciuto come marchio dell’azienda) proseguirono ad operare, dapprima incentivando l’impianto di nuovi vigneti e poi potenziando con tecnologie innovative la vinificazione e la vendita del prodotto finito. Con il passare degli anni l’azienda si e ingrandita, specializzandosi nel settore e diventando tra le piu conosciute del territorio. Oggi, a distanza di oltre 40 anni, i Fratelli Borga lavorano circa 30 ettari di vigneto e possono offrire alla loro clientela una vasta proposta di vini tipici rossi e bianchi D.O.C. Piave e I.G.T. Veneto.

CARATTERISTICHE

GRADAZIONE ALCOLICA:
12,0%

TEMPERATURA DI SERVIZIO:
Servire a 10-12°C.

FORMATO:
750 ML

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE

Il Manzoni Bianco Borga è un vino di gran corpo e splendido equilibrio. Le sue sfumature aromatiche ricordano i fiori di campo. Questo vino pieno e rotondo al palato è sicuramente una delle eccellenze vinicole della zona di Treviso.

ABBINAMENTO/ACCOSTAMENTO CON I CIBI
Questo vino si sposa perfettamente con primi piatti e in particolare con creme, vellutate, sformati di verdure e di pesce. Ideale anche per un fuori pasto.

ARRIVERA’ SUBITO A CASA VOSTRA CON UN SEMPLICE CLICK QUI:
http://www.ebay.it/itm/6-BOTTIGLIE-VINO-MANZONI-BIANCO-IGT-CANTINA-BORGA-/261150618710?pt=Vini&hash=item3ccdca3456&_uhb=1

Golosizia

ATT0Terre di Toscana

presenta

Golosizia
2 e 3 marzo 2013
Evento nell’evento dedicato alla ristorazione toscana alla presenza di talentuosi chef e performance culinarie

Anche quest’anno si parlerà di cucina a Terre di Toscana, kermesse giunta alla sua settima edizione e dedicata all’eccellenza del vino toscano e alla gastronomia di qualità. Accadrà come di consueto a Golosizia, la sezione curata dal giornalista enogastronomico Claudio Mollo, che vedrà come protagonisti alcuni fra gli chef più talentuosi di una regione ricca di tradizioni e materie prime straordinarie.

Golosizia è infatti uno spazio dedicato a spunti, riflessioni, interpretazioni della cucina toscana, quella classica e quella innovativa, che vedrà una successione di cooking show, pensieri ed assaggi. Il programma si articolerà nei due pomeriggi di domenica 2 e lunedì 3 marzo, e si svolgerà nei luminosi ed eleganti spazi dell’UNA Hotel Versilia di Lido di Camaiore.

Domenica 2 marzo, a partire dalle 15, si alterneranno Daniele Fagiolini dell’Antico Ristoro Le Colombaie di San Miniato (Pi) che farà una panoramica su “Impronte e sapori toscani”; Silvia Baracchi, chef e titolare assieme al marito Riccardo del meraviglioso Il Falconiere Relais & Chateaux di Cortona (Ar), che si occuperà di carne “autoctona” di grande qualità con il suo intervento “A proposito di Chianina” , Maurizio Marsili della Locanda Vigna Ilaria alle porte di Lucca che proporrà un intervento dal titolo ironico e “toscanamente” a doppio senso: “Brodi alla riscossa.”

Lunedi 3 Marzo, dalle ore 15, sarà la volta di Luca Landi del ristorante Lunasia del Green Park Resort di Tirrenia (Pi) che rivisiterà un vecchio proverbio in veste marinara: “Se non è zuppa… di pesce è pan bagnato”; Mirko Martinelli de L’Oasi di Follonica (Gr) ne dirà e ne farà… “Di cotte e di crude”, Michele Martinelli della Locanda Martinelli di Nibbiaia (Li) tratterà di “Assaggi di corte”, e lui se ne intende, visti i trascorsi alla corte della regina di Giordania.

Le esibizioni saranno riservate al pubblico di Terre di Toscana con contributo aggiuntivo di 5 euro per ogni cooking show al momento dell’ingresso.

Per informazioni: info@acquabuona.it, www.terreditoscana.info, tel. 3391177267

TERRE DI TOSCANA – UNA Hotel Versilia –

via Sergio Bernardini ex Viale Colombo,335/337 – Lido di Camaiore (Lu)

Informazioni: 335.6814021 – 339.1177267 -328.6486660

www.terreditoscana.info, info@acquabuona.it, www.acquabuona.it

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Ufficio Stampa – Studio Umami

Roberta Perna – pr.enogastronomia@gmail.com – 329 9293459

Le zeppole – Raffaella Ritonnale

Le zeppole – Raffaella Ritonnale

Ingredienti
4 patate
farina q.b
1 cucchiaio di zucchero
un pizzico di sal
150 gr. di burro
2 cubetti di lievito di birra
1 bicchiere di acqua tiepida
6 uova
zucchero
cannella a parte

Preparazione
Fate bollire le 4 patate spellatele e passatele con il passapatate
Sulla spianatoia versate la farina unite le patate l’ uova il cucchiaio di zucchero ed il lievito sciolto nel bicchiere di acqua tiepido
Lavorate il tutto fino ad avere un impasto omogeneo
Date all’impasto singolarmete la forma che più si vuole di solito tonda come se fossero tante ciambelle
Una volta finito coprite il tutto con una coperta e fate lievitare per due ore
Mettete dell’olio preferibilmente d’oliva in una padella e friggete, fate scolare su della carta assorbente e poi passate le zeppole o nello zucchero e nella cannella o nel miele a seconda dei gusti

A Sanremo si beve toscano, con l’unico “Canaiolo chinato” italiano

A Sanremo si beve toscano, con l’unico “Canaiolo chinato” italiano
Nell’ambito di “Vetrina Toscana”, la carta dei vini della serata finale del festival
avrà in assaggio l’intera gamma dell’azienda agricola Tiberio (Loro Ciuffenna)

Firenze, 21 febbraio 2013

Potrà brindare con l’unico “Canaiolo Chinato” italiano, il vincitore (o la vincitrice) di Sanremo: i vini toscani sono infatti i protagonisti dell’area ospitalità del Festival della canzone italiana, e grazie all’iniziativa di Vetrina Toscana – il programma di Regione e Unioncamere che promuove la rete di botteghe e ristoranti che utilizzano prodotti del territorio – domani sera a “Casa Sanremo” si festeggerà a colpi di bottiglie made in Tuscany.

Insieme a tre cuochi come Claudio Vicenzo, Luca Cai e Franco Mariani, che si esibiranno in un cooking show, ambasciatori della Toscana saranno cinque aziende, tra cui l’azienda agricola Tiberio di Loro Ciuffenna (Arezzo) che proporrà varie interpretazioni di un’unica annata, il 2009, con l’IGT Nocens vinificato con la tecnica del “governo all’uso toscano” e due vitigni in purezza: il Canaiolo e la Malvasia nera. Ci sarà poi il Vinsanto del Chianti DOC e una nota finale molto particolare: l’unico “Canaiolo Chinato” prodotto in Italia.

Il Canaiolo Chinato fonde con armonia la struttura del canaiolo con le erbe officinali, stomatiche e digestive, più gli aromi della corteccia di China: si tratta di un vino nobile da meditazione, ideale per aperitivo e digestivo, liscio oppure scaldato con una scorza di arancio, ottimo per accompagnare la pasticceria. “Ho voluto replicare in Toscana la magia che ha dato origine al Barolo chinato – spiega Enzo Nocentini, titolare di Tiberio – realizzando un prodotto di qualità e lontano dalle logiche commerciali”.

La carta dei vini, a cura dell’Enoteca Italiana di Siena, vede la partecipazione di altre quattro aziende: La Parrina, Collemassari, Varramista e Cantine Leonardo.
Per info:
www.tiberiowine.com
info@tiberiowine.com
Enzo Nocentini – 338.4604806

Cartocci palermitani di Rafano e cannella

CARTOCCINAèOLETANICartocci palermitani

Grazie all’omonimo evento, creato da Lory del blog “Mani, amore e fantasia“, ho preparato questi deliziosi (è dir poco!) cartocci palermitani; una sorta di brioche, a forma di cannolo, farcita con crema alla ricotta e cioccolato. Sofficissimi e gustosi, sono una gioia per gli occhi e soprattutto per il palato. Ma cosa aspettate? Correte a prepararli e poi mi direte!

Ingredienti(7 cartocci):
500 gr di farina “00″
50 gr di zucchero
50 gr di strutto (o burro)
250 ml di latte appena tiepido
1 uovo intero
8 gr di sale fino
1 cubetto di lievito di birra

Per farcire:
400 gr di ricotta di pecora
200 gr di zucchero semolato + quello per “inzuccherare”
due manciate di gocce di cioccolato
olio per friggere
cannelli in alluminio

Preparazione
Prima di procedere con la preparazione, vorrei consigliarvi di acquistare la ricotta il giorno prima, in modo che possa eliminare il suo siero e divenire ben asciutta.
Sciogliete lo strutto in un pentolino e lasciatelo raffreddare.
In una ciotola mettete la farina e lo zucchero; fate la fontana e scioglietevi al centro il lievito con un po’ di latte appena intiepidito. Unite l’uovo e piano piano cominciate ad amalgamare tutti gli ingredienti.
Infine unite lo strutto sciolto, ormai freddo, il sale e il latte, poco per volta.
Quando il composto sarà divenuto compatto, trasferitelo sulla spianatoia leggermente infarinata e lavoratelo energicamente per quindici minuti, fino a renderlo sodo e liscio.
Mettetelo in una ciotola con coperchio, ben chiusa e lasciatelo lievitare in luogo tiepido (forno spento) fino al raddoppio del volume (circa due ore).
Intanto preparate la crema.
Mettete in una ciotola la ricotta e lo zucchero, lavorate fino a ridurla in crema e mettete in frigo.
Dividete l’impasto lievitato in pezzi da 120-130 g ciascuno; arrotolateli sotto il palmo delle mani fino ad ottenere dei bastoncini lunghi circa 40 cm.
Arrotolate ogni bastoncino (senza tirare la pasta) ad un cannellino, incastrando bene le estremità sotto la pasta. Lasciate le punte dei cannelli scoperte perchè si copriranno di pasta durante la seconda lievitazione.
Poneteli su un vassoio, rivestito con carta forno infarinata, ben distanti fra loro; coprite con pellicola trasparente e rimetteteli nel forno spento per un’ora e mezza.
In una pentola, mettete abbondante olio per friggere e portatelo sui 165-170° (non deve essere troppo bollente); quindi tuffatevi i cartocci e fateli cuocere, rigirandoli spesso.
Ponete i cartocci appena fritti su della carta assorbente e fateli raffreddare completamente.
Riprendete la crema dal frigo, unite le gocce di cioccolato e farcite i cartocci utilizzando un sac à poche.
Passateli nello zucchero e servite.

http://blog.giallozafferano.it/rafanoecannella/cartocci-palermitani/

Broccoletti fritti in pastella Rafano e cannella

Broccoletti-fritti-in-pastellaBroccoletti fritti in pastella

La frittura, si sa, è molto gustosa. Se poi è accompagnata da una deliziosa pastella diventa sublime. E’ esattamente la sensazione che ho provato assaggiando i broccoletti fritti in pastella. Di pastelle per i fritti di verdura ne ho provate diverse ma questa trovata su sito di Giallozafferano è davvero super! Io l’ho modificata appena e il risultato è stato più che soddisfacente, tutti a tavola hanno gradito. Ho stuzzicato la vostra curiosità? Allora leggete la ricetta… 😉

Ingredienti
broccoletti
olio per friggere
Per la pastella (circa 1 kg di verdure):
2 uova
140 gr di farina
200 ml di latte
la punta di un cucchiaino di sale fino
un pizzico di pepe

Preparazione
Pulite e lavate accuratamente i broccoletti; quindi fateli bollire per 2-3 minuti in poca acqua salata.
Scolateli delicatamente con un mestolo forato, in modo che non si rompano, e metteteli da parte.
Separate i tuorli dagli albumi.
In una ciotola, sbattete i tuorli insieme al sale e al pepe; aggiungete il latte e amalgamate bene.
Unite ora la farina setacciata sempre mescolando, fino a rendere il composto uniforme, senza grumi.
A parte montate a neve gli albumi e incorporateli delicatamente al composto che alla fine risulterà spumoso e sofficissimo.
Intingete i broccoletti nella pastella e tuffateli ad uno ad uno nell’olio bollente, rigirandoli spesso.
Quando saranno ben dorati, scolateli dall’olio e poggiateli su della carta assorbente.
Servite caldi.
http://blog.giallozafferano.it/rafanoecannella/broccoletti-fritti-pastella/

Teatro Fraganze Uniche a White 2014

corretta (1)   Teatro Fraganze Uniche a White 2014

Raccontare il vino e l’arte con una fragranza…..
nasce la Linea Divini con un link all’Enoarte di Elisabetta Rogai
Milano, 22/24 febbraio 2014

Si aprono i battenti  a Milano dell’edizione 2014 di WHITE, il grande contenitore di stile, moda, accessori.

Nel settore Area Beauty l’esperienza sensoriale più nuova è quella di Teatro Fragranze Uniche, azienda “totalmente al femminile” gestita da Fiorella Lucci, Federica Schirra e Gaia Caiani coadiuvata dal “naso” maitre parfumer Narciso (Luigi Correra), è riuscita a fermare l’attimo delle percezioni: nasce LA LINEA DIVINI, fragranze per gli ambienti, che cattura un mix di profumi dalla Toscana nell’elemento che meglio sottolinea la regione,  il vino, che racconta la storia senza tempo della terra, l’infinito ripetersi delle stagioni, del futuro del territorio attraverso gli uomini che vengono dalla terra.

E’ una fragranza unica e sorprendente, nata da un mix di aromi primari, vino rosso, dolce e suadente, tipico dei vitigni, soprattutto di quelli aromatici che esaltano le fragranze dell’uva fragola, e poi la fragolina di bosco, la mora con lievi note fiorite, passionale e sensuale come solo può essere un prodotto della terra Toscana.

Foulard + quadro+fragranza al vinoNasce proprio dal vino un progetto glamour che “profuma” di vino…quello di un magico incontro di donne, una sorta di gioco di squadra, tra Teatro Fragranze Uniche e l’artista fiorentina Elisabetta Rogai,  l’artista che dipinge con il vino, che applica la tecnica del wine made e presenta i suoi preziosi shatush in cachmere….profumati al vino!!!!!!

Articolata in otto pezzi, la collezione riproduce – con l’aggiunta del logo EnoArt© – i dipinti di Elisabetta Rogai, realizzati col vino secondo una formula innovativa. In ogni caso i soggetti dei dipinti sono giovani donne senza tempo, icone di una contemporaneità che non toglie spazio a momenti di riflessione e analisi. Nei volti e nei corpi delle protagoniste c’è tutto l’universo emozionale di Elisabetta Rogai, il suo figurativo informale capace di instaurare un legame strettissimo con chi ammira le opere d’arte.
www.enoarte.it
www.teatrofragranzeuniche.it

Teatro Fragranze Uniche

Showroom Italia
Via Maragliano, 56 – 50144 Firenze
www.teatrofragranzeuniche.it
info@teatrofragranzeuniche.it

Showroom USA
NY – 469 W.7th Avenue
NEW YORK, NY 10001
Cristina Vannuzzi Landini PressOffices Comunicazione
cristina.vannuzzi@gmail.com

Mostra Mercato Tartufo Nero di Norcia – Norcia (PG)

Mostra Mercato Tartufo Nero di Norcia – Norcia (PG)

Dal 21 e 23 febbraio 2014

1 e 2 marzo 2014
Due week-end per celebrare il tartufo più famoso: nelle giornate del 21, 22, 23  febbraio e ancora 1, e 2 marzo 2014 si svolge in terra marchigiana la 50esima edizione della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Nero Pregiato di Norcia e dei suoi Prodotti Tipici.

Sagra della salamina da sugo al cucchiaio di Madonna Boschi 2014

PIATTO salamina1+logoSagra della salamina da sugo al cucchiaio di  Madonna Boschi 2014

Degustazione del prodotto tipico della provincia di Ferrara: la Salamina da sugo al cucchiaio, vanto della cucina ferrarese. Zona tipica.

Degustazione nei giorni:
Dal 25 al 28 Settembre2014
Dal 2 al 5 ottobre 2014
Dal 9 al 12 Ottobre 2014
Domeniche alla sera CHIUSO.

Una festa lunga un anno per l’associazione nazionale citta dell’Olio

Una festa lunga un anno per la’ssociazione nazionale citta dell’Olio
Presentate stamani a Roma a Palazzo Montecitorio le iniziative per il ventennale

L’Associazione Nazionale Città dell’Olio compie vent’anni e si prepara a celebrare l’evento con una festa lunga un anno intero. La presentazione ufficiale delle iniziative per il Ventennale, si è tenuta questa mattina nella Sala Stampa di Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati alla presenza del Presidente dell’Associazione Città dell’Olio Enrico Lupi, del Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati Luca Sani e delle parlamentari Maria Antezza, Susanna Cenni e Colomba Mongiello, componenti della XIII Commissione Agricoltura.

Una realtà, quella rappresentata dall’ANCO, che coinvolge 18 regioni italiane e, all’interno di esse, circa 350 città dell’olio: “dati che mettono bene in evidenza l’importanza del comparto olivicolo per l’agricoltura nazionale ma anche dell’Associazione stessa – afferma il Presidente di Città dell’Olio Enrico Lupi – che promuove e valorizza le attività portate avanti negli anni, oltre che contribuire allo sviluppo di una coscienza collettiva sulla cultura olivicola ed alla crescita sociale ed economica dei territori, dell’agricoltura, dell’ambiente, del paesaggio, dei prodotti della terra e della gastronomia. I venti anni dell’Associazione – aggiunge Lupi – saranno l’occasione per fare il punto sulle politiche regionali in materia di olivicoltura con le Regioni stesse in un’ottica di programmazione futura, ma anche per comunicare e perpetrare per un intero anno gli obbiettivi e le finalità di valorizzazione dei territori olivicoli della nostra Associazione, nonché offrire momenti di riflessione sulle sfide che ci aspettano. Una di queste è l’Expo 2015, al quale ci avvicineremo con una edizione speciale di Girolio d’Italia “allungata” su tutto l’anno, a partire da marzo e fino all’autunno. I temi su cui l’Associazione si concentrerà in vista dell’esposizione universale del 2015 – conclude – sono la salvaguardia del paesaggio olivicolo e del territorio, i temi dell’alimentazione, della salute e della cucina rappresentati dalla Dieta Mediterranea e il riconoscimento legislativo alle Città dell’Olio come motore di sviluppo economico, capace di realizzare progetti di marketing territoriale in cui più realtà omogenee possano condividere una strategia comune nella difesa della cultura, della storia, delle origini, del territorio, del paesaggio e dei prodotti olivicoli”.

La prova dell’unità di intenti che da sempre caratterizza le Città dell’Olio, sono i numeri prodotti dai progetti di educazione alla conoscenza del patrimonio olivicolo, portati avanti con successo fino ad oggi: pensiamo a Bimboil, realizzato in collaborazione con il Mipaaf che in 14 edizioni ha coinvolto circa 800 scuole e 75.000 bambini di tutta Italia, o al Turismo dell’Olio creato con Girolio d’Italia verso i territori olivicoli nei periodi dell’olio nuovo nelle sue quattro edizioni, in cui sono stati coinvolti oltre 1500 produttori in 59 tappe. O ancora alle azioni di tutela del Paesaggio Olivicolo che hanno permesso l’inserimento nella Tentative List dell’Unesco di ben 56 siti olivicoli italiani: un obiettivo raggiunto anche grazie agli olivicoltori – a cui è dedicato il Premio Miglior Uliveto attribuito ogni anno alle realtà più virtuose impegnate nella salvaguardia del territorio – che quotidianamente contribuiscono con il loro lavoro a mantenere i terreni in buone condizioni e fare prevenzione dal dissesto idrogeologico di cui l’incuria è la principale responsabile.

E’ nato da un progetto dell’Associazione Città dell’Olio anche il Forum Dieta Mediterranea, uno degli appuntamenti più importanti nel panorama nazionale ed internazionale sul tema, che si tiene dal 2010 a Imperia in collaborazione con l’Azienda Speciale Promimperia e che coinvolge anche la Rete delle Città dell’Olio del Mediterraneo ReCOMed a cui fanno capo 12 paesi affacciato sul Mare Nostrum: un “network” che ha permesso all’Associazione di vincere il bando comunitario del Progetto ENPI MedDiet.  Così come rientra tra le iniziative promosse e portate avanti da ANCO, anche la progettazione e diffusione della Carta degli Oli DOP nei ristoranti – con la quale le Città dell’Olio si sono fatti portavoce dell’eccellenza della produzione olivicola italiana – e la Bottiglietta Antirabbocco, che sarà promossa nei ristoranti italiani e sulla rete, con una importante campagna di comunicazione.

Ufficio Stampa Ventennale Associazione Città dell’Olio

Marte Comunicazione di Marzia Morganti Tempestini & C.

Cell. 3356130800 Email: marzia.morganti@gmail.com

www.cittadellolio.it – www.martecomunicazione.com

Chiacchiere (senza uova) Annalisa

Chiacchiere (senza uova) Annalisa

Ingredienti
250 gr di farina
25 gr di burro morbido
5 cucchiaini di zucchero
5 cucchiai di grappa
la scorza grattugiata di 1/2 limone
1 pizzico di sale
latte q.b. per impastare il tutto

Preparazione
Amalgamate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio. Lasciate riposare 1 ora o anche più. Stendete molto sottili e friggete in olio per frittura.

La Brentani

La Brentani, bolognese, per una decina di anni ha pubblicato novelle e romanzi brevi su “Confidenze” e “Donna Moderna”. E’ responsabile della collana “I Quaderni del Loggione” per Damster e ne ha firmati diversi dedicati alla sua città, alle erbe, alle zuppe, alle castagne.

Cogni

Cogni ha vinto il Premio Mangia come scrivi 2013 con il racconto “Nuda e cruda” contenuto nell’antologia “Peccati di gola”. Ha pubblicato i suoi racconti erotici in una decina di libri e ha scelto di chiudere “Sessanta sfumature di gola” con il racconto “Afrodite”.

Persegani

Persegani, oltre che chef, consulente e cuoco di Casa Azzurri, è docente all’Alberghiero di Salsomaggiore. Volto storico di Alice Tv e ospite fisso del mensile “Alice Cucina”, è anche autore, sempre per LT, di due libri di grande successo: “Il pranzo della domenica” e “A tavola in 60 minuti”.

Il Garibaldi vince il Festival della Cazoeula

CANTU' - SERATA FINALE SAGRA DELLA CAZOEULA - RISTORANTE IL GARIBALDI VINE LA SECONDA EDIZIONEIl Garibaldi vince il Festival della Cazoeula
La miglior ricetta del piatto principe della cucina brianzola è degli chef parmigiani Alda Zambernardi e Marco Negri. In giuria il cantautore Davide Van De Sfroos

CANTU’ (Como) – Da mecenati di Mangia come scrivi (la fortunata rassegna gastronomica e letteraria che hanno tenuto a battesimo in provincia di Parma nel novembre 2006, sostenendola fino al settembre 2010) a vincitori del Festival della Cazoeula. La notizia è duplice. Perché, a trionfare in  questa seconda edizione della kermesse brianzola, sono stati due chef parmigiani: Alda Zambernardi e Marco Negri, gestori dal dicembre 2010 del Ristorante Il Garibaldi di Cantù. A loro è andato il Trofeo “Cazoeula d’Ora”, consegnato dal sindaco Claudio Bizzozero, che rimarrà esposto nel locale della piazza centrale della città per un anno intero, fino alla prossima edizione del festival.
In giuria, tra gli altri, il cantautore laghèe Davide Van De Sfroos, gli chef Maurizio Rosazza Prin e Andrea Marconetti (secondo e terzo classificati a “MasterChef” dello scorso anno), il fotografo de “La Provincia di Como” Carlo Pozzoni, i giornalisti Rocco Lettieri, Alberto Schieppati, Nicola Gini.

La cazoeula “alla parmigiana” del Garibaldi ha nettamente staccato quelle degli altri ristoranti, salendo sul podio grazie ai 422 punti assegnati dalla giuria. Al secondo posto il Ristorante Le Querce (364 punti), al terzo l’agriturismo L’Urtlan (350). In gara c’erano altri cinque ristoranti di Cantù.

“Quando mi hanno telefonato per comunicarmi che avevo vinto – afferma con stupore e orgoglio Alda Zambernardi – non ci credevo: pensavo fosse uno scherzo. Ho appreso la ricetta da una donna canturina ultraottantenne: a lei devo i
segreti della magica combinazione che mi ha fatto vincere. Ho ascoltato con grande attenzione i suoi consigli, poi naturalmente, con mio marito Marco, abbiamo rispettosamente e attentamente ‘personalizzato’ la ricetta. È un piatto apparentemente semplice da preparare, e invece richiede moltissima dedizione e passione, anche perché ci vogliono quattro ore per cucinarlo. Il segreto sta, poi, nel far rosolare le costine di maiale separatamente. Ci vuole la massima attenzione per non sbagliare la cottura. Poi tutti gli
altri ingredienti vanno cucinati insieme e aggiunti alle costine”.
Grande attenzione, ovviamente, anche alla scelta delle materie prime: “Ci siamo riforniti in una macelleria di Cucciago che cura tantissimo la qualità”.

Insieme agli chef Alda Zambernardi e Marco Negri lavora, a Cantù, il sous-chef di Monticelli Terme (Parma) Alex Agostinelli. I due coniugi parmigiani hanno gestito la trattoria Il Cigno Nero di Montechiarugolo dal 2003 al 2010, dove, nel 2006, con il figlio giornalista Gianluigi Negri, hanno lanciato Mangia come scrivi, proponendo in provincia di Parma i primi 37 appuntamenti della storia della kermesse gastro-letteraria-artistica. Mangia come scrivi è poi approdata a Cantù nel gennaio 2013, dove si svolge parallelamente alla tradizionale stagione parmense. Il prossimo Mangia come scrivi in terra lombarda si terrà giovedì 20 febbraio: la serata dal titolo “Calici Pop-Rock” avrà come protagonisti Luca Ragagnin, Enrico Remmert, Enzo Gentile e Alberto Tonti.

Ricetta della Cazoeula per otto persone

Ingredienti
Costine: Kg. 2
Cotenne: Kg. 0,500
Musetto: Kg. 0,500
Piedini: n. 2
Codino: n. 1
Olio d’oliva: gr. 200
Vino bianco: mezzo litro
Vino rosso: un quarto
Cipolle rosse: n. 2 belle grosse
Sedano: n. 2 belle coste
Carote: n. 3 belle grosse
Aglio: n. 2 spicchi
Salsa: gr. 100 di concentrato
Sale e pepe quanto basta
Un mazzetto odori: salvia, rosmarino, alloro ben stretti
Verze: Kg. 3 che abbiano preso la brina

Piatti musicali e bicchieri tintinnanti: calici pop-rock a Mangia come scrivi

dizionario-pop-rock-2014Piatti musicali e bicchieri tintinnanti: calici pop-rock a Mangia come scrivi
Giovedì 20 febbraio ospiti della rassegna gastronomica e letteraria al Ristorante Il Garibaldi i critici musicali Enzo Gentile e Alberto Tonti

CANTU’ (Como) – Quelli che non guardano Sanremo. Quelli che lo “recuperano” il giorno dopo sui giornali e nei tg. Quelli che amano la cucina, la musica, le buone compagnie. Quelli che non sono “rock” o “lenti”, ma che quest’anno hanno scelto di essere “pop-rock”.
E’ all’insegna della musica (e del buon vino) l’appuntamento di febbraio della stagione lombarda di Mangia come scrivi.
GIOVEDI’ 20 FEBBRAIO, alle 20.30, al Ristorante Il Garibaldi (piazza Garibaldi, 13) di Cantù (Como) si terrà la serata “Calici Pop-Rock”, con ospiti Enzo Gentile e Alberto Tonti, gli autori del “Dizionario Pop-Rock 2014” (Zanichelli) che ha consacrato in copertina Jovanotti come artista dell’anno.

Per omaggiare i protagonisti, gli chef del Garibaldi (che hanno appena vinto la seconda edizione del Festival della Cazoeula) hanno ideato un ricco menu con una doppia versione di ogni piatto, che verrà introdotta da un brano musicale scelto dagli stessi Gentile e Tonti: ai commensali verranno così servite quattro portate, dall’antipasto al dolce, ognuna proposta sia in versione “pop” che in versione “rock”. I vini, selezionati da Claudio Ricci de “Il Bere Alto”, saranno quelli delle Langhe e del Roero prodotti dall’Azienda agricola Pelissero (http://pelissero.com/) di Treiso (Cuneo) e dalla Cantina Giovanni Almondo (www.giovannialmondo.com) di Montà d’Alba (Cuneo). La cena-spettacolo (info e prenotazioni allo 031 704915) sarà condotta come sempre dal patron di Mangia come scrivi – il giornalista Gianluigi Negri – e terminerà entro la mezzanotte. Il pubblico avrà la possibilità di acquistare i dizionari e farseli dedicare dagli autori. Inoltre alla serata parteciperà, come guest star, un importante protagonista della canzone italiana.

Nel monumentale “Dizionario del Pop-Rock 2014” (con prefazione di Carlo Verdone), Gentile e Tonti hanno “schedato” 33.000 dischi dal vinile all’mp3 e 2.200 artisti.

Gentile ha scritto per “Il Mattino”, “Jam”, “La Repubblica”, “La Stampa”, “Rolling Stone”, “Rockstar”. Come autore e conduttore radiofonico ha lavorato a  Radio Popolare, Rai, Radio 24. Per la tv ha scritto e realizzato programmi per Italia 1 e RaiSat. Tra i suoi libri (oltre 20) “Legata ad un granello di sabbia” (Melampo) e “A day in the life” (Editori Riuniti). È docente di Storia del pop e del rock nel Master in Comunicazione all’Università Cattolica di Milano.
Tonti (critico musicale per “La Stampa”, “L’Unità”, “Jam”, “D-La Repubblica delle Donne”, “A-Anna”, “Grazia”) come autore e conduttore radiofonico ha lavorato a Radio Popolare, alla Rai e a Radio 24. E’ stato consulente di “Quelli della notte” di Arbore e direttore dei programmi di Videomusic. Tra i suoi libri, “Ballarono una sola estate. 70 meteore della canzone italiana anni Sessanta” (Rizzoli). Con Andrea Kerbaker ha scritto “Let it Beatles” (2012, Skira).

Il successivo Mangia come scrivi in Brianza si terrà giovedì 13 marzo. Protagonisti della serata “Peccati di gola” (in collaborazione con Azienda agraria sperimentale Stuard di Parma, Pepper Parma e il sito Eroxè) saranno Dante Bernamonti (Faber), Michele Cogni, Rosalba Scaglioni, Massimo Casarini.
“Calici Pop-Rock”

Menu

Antipasto Pop
Culaccia del Salumificio Rossi di Sanguinaro (Parma)
Antipasto Rock
Rosa di Culaccia (del Salumificio Rossi) con Mousse di Ricotta al Cognac e Miele, spolverata con Semi di Papavero

Primo Pop
Gnocchi di Patate al Sugo di Pomodoro
Primo Rock
Gnocchi di Patate impastati con Culatello Dop di Zibello al Burro Fuso e Salvia

Secondo Pop
Coniglio alla Livornese con Olive Taggiasche e Patate di Vigolo Vattaro (Trento)
Secondo Rock
Coniglio Reale disossato con Farcia al Parmigiano Reggiano e Pinoli, accompagnato con Olive Taggiasche

Dolce Pop
Strudel di Mele
Dolce Rock
Semifreddo alla Cannella con dadolata di Mele, Uvetta e Pinoli, caramellati all’Aquavitae “Gravenstein Barrique” della Distilleria Psenner

Vini
Durante la cena verranno serviti alcuni vini delle Langhe e del Roero, prodotti dall’Azienda Agricola Vitivinicola Pelissero (http://pelissero.com/)  di Treiso (Cuneo) e dalla Cantina Giovanni Almondo (www.giovannialmondo.com) di Montà d’Alba (Cuneo), selezionati da “Il Bere Alto” di Claudio Ricci

Costo della cena: 35 euro
Prenotazioni: Tel. 031 704915 oppure ilgaribaldicantu@libero.it  oppure info@mangiacomescrivi.it