Eurochocolate 2014 Presenta Masterchoc!“Non faremo torte a nessuno”Perugia

Eurochocolate 2014 Presenta Masterchoc!“Non faremo torte a nessuno”Perugia

Dal 17 al 26 Ottobre 2014

21°  edizione

Tema ironico  “Non faremo torte a nessuno”

Dolce bianco e nero – Angi

Dolce bianco e nero – Angi

Ingredienti
100 gr di farina bianca
100 gr di burro
100 gr di cioccolato fondente
100 gr di zucchero
1 litro di latte fresco
250 gr di panna montata

Preparazione
In un tegame, su fiamma dolce, fatevi sciogliere il cioccolato, insieme ad un po’ di latte: aggiungetevi il burro, lo zucchero, il rimanente latte e,mescolando di continuo, fate cuocere per circa 20 minuti.
Versate questo composto in una coppa e mettete in frigorifero, per almeno un’ora.
Decorate con la panna montata e servite.

Ca’ del Poggio festeggia vent’anni con un piatto speciale

Ca'_del_Poggio_lo_staff_bCa’ del Poggio festeggia vent’anni con un piatto speciale

Il 18 ottobre 1994 l’apertura del ristorante sulle colline di San Pietro di Feletto. Una storia di ristoratori che, arrivati dal mare, offrono la loro passione all’insegna dell’ospitalità e della buona cucina. Un piatto tutto da scoprire per celebrare il ventennale

San Pietro di Feletto (TV), 13 ottobre 2014 – Sabato 18 ottobre non si parlerà di un traguardo, ma di una nuova partenza. A Ca’ del Poggio, per celebrare il ventennale, hanno creato un piatto che già da qualche settimana delizia il palato degli ospiti del rinomato ristorante.

Il risotto Prosecco e Mare sintetizza al meglio i due elementi che contraddistinguono la cucina di Ca’ del Poggio. Ostriche e capesante, insaporite con il Prosecco Superiore Docg Cà del Poggio Brut, danno vita ad un magico incontro di profumi. Il resto, una gioia per gli occhi oltre che per il palato, lo fa il panorama offerto da una delle più belle terrazze che si affacciano sulle colline trevigiane.

In questi anni, Ca’ del Poggio ha mostrato una decisa evoluzione: da semplice ma elegante occasione di sosta, meta dei più esigenti gourmet alla ricerca di prodotti sempre freschi e di qualità, a luogo che, con l’inaugurazione dell’Hotel Villa del Poggio, avvenuta a maggio del 2013, è in grado di proporre un’offerta completa, all’insegna della più raffinata ristorazione e ospitalità, rinnovandosi nel menù e nella comunicazione, ora anche impreziosita dal nuovo sito internet realizzato dall’agenzia Blu Stats.

Ca’ del Poggio esiste dal 18 ottobre 1994. Sembra ieri, invece sono trascorsi già vent’anni. Una continua evoluzione sull’onda della valorizzazione e della promozione del territorio anche grazie ad innumerevoli eventi sportivi, culturali ospitati dallo stesso Ristorante & Resort, e dalla salita simbolo della terra del Prosecco, oggi universalmente nota come “Il Muro di Ca’ del Poggio” che ha ormai acquisito fama internazionale.

Ca’ del Poggio è parte integrante di un territorio, che offre un’infinità di attrattive naturalistiche, paesaggistiche e storiche, tanto da comprendere nel proprio giardino una gondola veneziana simbolo del legame più intimo tra terra e laguna, tra mare e colline. La passione per la cucina, l’ospitalità e il rispetto per il territorio rappresentano al meglio quest’angolo incantato del Veneto. Nel segno di Ca’ del Poggio.
Nella foto:  lo staff di Ca’ del Poggio Ristorante & Resort

CA’ DEL POGGIO, DOVE IL PROSECCO INCONTRA IL MARE

C’è il Prosecco. E c’è il mare. Il Ristorante Relais Ca’ del Poggio a San Pietro di Feletto, nel Trevigiano, coniuga alla perfezione le due anime della famiglia Stocco. Quella marinara, che ha portato Fortunato e la moglie Maria Stella ad affrontare una qualificata esperienza di ristorazione a Bibione, prima di trasferirsi a San Pietro di Feletto. E quella collinare, interpretata dai figli Alberto e Marco, che, con l’aiuto dei genitori, hanno fatto propria la tradizione familiare, rivisitandola con un tocco di modernità ed eleganza. Il Ristorante Relais Ca’ del Poggio è aperto a San Pietro di Feletto, lungo la Strada del Prosecco Superiore Docg, dal 18 ottobre 1994, e da allora incontra il crescente favore di una clientela raffinata ed esigente.

Se il panorama sui colli del Prosecco che si ammira dalle sale del Ristorante Relais Ca’ del Poggio va dritto al cuore, il palato degli ospiti della famiglia Stocco è deliziato da una cucina marinara che, grazie alla creatività degli chef Marco Stocco e Vincenzo Vairo, si è ormai imposta all’attenzione dei più severi gourmet. Molto conosciuto nell’ambiente sportivo (in via dei Pascoli, unica salita certificata dalla Federazione Ciclistica Italiana, ribattezzata Muro di Ca’ del Poggio, sono transitate le edizioni 2009 e 2013 del Giro d’Italia e il Campionato Italiano Professionisti del 2010), il Ristorante Relais Ca’ del Poggio dispone di 80 coperti inseriti in un ambiente elegante e al tempo stesso familiare, in cui Alberto Stocco e i suoi collaboratori fanno sentire gli ospiti come a casa loro.

Dal maggio 2013, l’offerta turistica di Ca’ del Poggio è arricchita con l’Hotel Villa del Poggio, una struttura dotata di ogni confort (e con una meravigliosa terrazza panoramica) che, grazie anche  all’esperienza di Bruno Bertolingrande, s’integra alla perfezione con l’ospitalità offerta dal ristorante, trasformando quest’angolo della Marca Trevigiana – a 60 km da Venezia – in una specie di paradiso per una clientela che ama immergersi nell’atmosfera rilassata ed elegante delle colline del Prosecco. Nelle vicinanze sono disponibili campi da golf e da equitazione, oltre a percorsi naturalistici da esplorare a piedi o con le mountain bike messe a disposizione dall’hotel, per una vacanza all’insegna del benessere e del relax.

CA’ DEL POGGIO
Ufficio stampa
press@cadelpoggio.it
www.cadelpoggio.it

Prosecco e scampi sul muro di Ca’ Del Poggio, un Must per i ciclisti

Ca' del Poggio_prosecco e scampi_bProsecco e scampi sul muro di Ca’ Del Poggio, un Must per i ciclisti

In occasione della Prosecco Cycling 2014 serviti 70 chilogrammi di scampi e Prosecco Superiore per la speciale fermata tra i vigneti di San Pietro di Feletto. Un’installazione di Roberto Bertazzon con l’impronta della mano dei ciclisti per omaggiare la salita simbolo della terra del Prosecco.

San Pietro di Feletto (TV), 14 ottobre 2014 –  Non si dimentica facilmente una giornata come il 28 settembre scorso, quando ad invadere le colline del Prosecco sono stati gli oltre duemila partecipanti alla Prosecco Cycling provenienti da una ventina di nazioni. Un battesimo da record anche per il nuovo Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Brut prodotto con le uve della tenuta di Ca’ del Poggio a San Pietro di Feletto.

In occasione della Prosecco Cycling, evento che meglio di ogni altro coniuga sport e promozione del territorio, sul Muro di Ca’ del Poggio è stata allestita una speciale fermata a base di Prosecco e scampi. I duemila ciclisti sono così diventati protagonisti di una gigantesca “wine experience” che ha sintetizzato alla perfezione l’ormai celebre slogan di Ca’ del Poggio Ristorante & Resort: “Dove il Prosecco incontra il Mare”.

Ca' del Poggio_la mano di una ciclista_bLa salita simbolo della terra del Prosecco si è anche arricchita di un’opera del maestro Roberto Bertazzon che ha dedicato all’avvenimento un’originale installazione: ognuno dei partecipanti alla Prosecco Cycling ha lasciato l’impronta colorata della propria mano su un pannello. Due i colori utilizzati: il verde, simbolo della Prosecco Cycling, e l’azzurro del mare.

Tra i duemila della Prosecco Cycling hanno lasciato la propria “firma”, accompagnata dal numero di gara, anche gli olimpionici Rossano Galtarossa e Silvio Fauner, il presidente di Villa Sandi, Giancarlo Moretti Polegato, manager e imprenditori del mondo del ciclismo come Cristiano De Rosa e Fausto Pinarello.

Per Ca’ del Poggio Ristorante & Resort sono stati giorni importanti: la struttura ha registrato il tutto esaurito con permanenze medie di tre giorni. La Prosecco Cycling è diventata l’occasione per fare turismo con ospiti internazionali, grazie ad una promozione attenta e continua rivolta ai mercati esteri e alla partnership con il prestigioso circuito Gran Fondo Italia.

“La terra del Prosecco è una meta sempre più ambita ed esclusiva – afferma Alessandro Martini, direttore del Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso -. I grandi eventi rivestono un’importanza strategica per l’economia turistica del territorio e non solo”.

Ca' del Poggio_l'impronta dei ciclisti_bNelle foto: alcuni momenti della sosta dei ciclisti a Ca’ del Poggio.

CA’ DEL POGGIO, DOVE IL PROSECCO INCONTRA IL MARE

C’è il Prosecco. E c’è il mare. Il Ristorante Relais Ca’ del Poggio a San Pietro di Feletto, nel Trevigiano, coniuga alla perfezione le due anime della famiglia Stocco. Quella marinara, che ha portato Fortunato e la moglie Maria Stella ad affrontare una qualificata esperienza di ristorazione a Bibione, prima di trasferirsi a San Pietro di Feletto. E quella collinare, interpretata dai figli Alberto e Marco, che, con l’aiuto dei genitori, hanno fatto propria la tradizione familiare, rivisitandola con un tocco di modernità ed eleganza. Il Ristorante Relais Ca’ del Poggio è aperto a San Pietro di Feletto, lungo la Strada del Prosecco Superiore Docg, dal 18 ottobre 1994, e da allora incontra il crescente favore di una clientela raffinata ed esigente.

Se il panorama sui colli del Prosecco che si ammira dalle sale del Ristorante Relais Ca’ del Poggio va dritto al cuore, il palato degli ospiti della famiglia Stocco è deliziato da una cucina marinara che, grazie alla creatività degli chef Marco Stocco e Vincenzo Vairo, si è ormai imposta all’attenzione dei più severi gourmet. Molto conosciuto nell’ambiente sportivo (in via dei Pascoli, unica salita certificata dalla Federazione Ciclistica Italiana, ribattezzata Muro di Ca’ del Poggio, sono transitate le edizioni 2009 e 2013 del Giro d’Italia e il Campionato Italiano Professionisti del 2010), il Ristorante Relais Ca’ del Poggio dispone di 80 coperti inseriti in un ambiente elegante e al tempo stesso familiare, in cui Alberto Stocco e i suoi collaboratori fanno sentire gli ospiti come a casa loro.

Dal maggio 2013, l’offerta turistica di Ca’ del Poggio è arricchita con l’Hotel Villa del Poggio, una struttura dotata di ogni confort (e con una meravigliosa terrazza panoramica) che, grazie anche  all’esperienza di Bruno Bertolingrande, s’integra alla perfezione con l’ospitalità offerta dal ristorante, trasformando quest’angolo della Marca Trevigiana – a 60 km da Venezia – in una specie di paradiso per una clientela che ama immergersi nell’atmosfera rilassata ed elegante delle colline del Prosecco. Nelle vicinanze sono disponibili campi da golf e da equitazione, oltre a percorsi naturalistici da esplorare a piedi o con le mountain bike messe a disposizione dall’hotel, per una vacanza all’insegna del benessere e del relax.

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Girolio D’Italia del ventennale arriva a Oliena con una squadra di prestige chef

cultivar Nera di Oliena_immagine tratta dal sito del Comune di OlienaL’appuntamento con il tour celebrativo organizzato dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio farà tappa in Sardegna il 18 e 19 ottobre

Girolio D’Italia del ventennale arriva a Oliena con una squadra di prestige chef

L’evento più atteso, la cena di gala dedicata all’olio extravergine di oliva di Oliena nelle ricette preparate da cuichi famosi veri ambasciatori del tettitorio e delle tradizioni clulinarie sarde

Toccherà anche la Sardegna, in particolare Oliena, l’edizione di Girolio d’Italia del Ventennale, il tour celebrativo dei primi venti anni dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio organizzato in collaborazione con i coordinamenti regionali e il Comune di Oliena. E sarà una tappa particolarmente “gustosa” in quanto riunirà una nutrita squadra di famosi chef in occasione di una esclusiva cena di gala dedicata all’olio extravergine che si terrà domenica 19 ottobre presso la Cantina Sociale di Oliena. Saranno oltre 20 i nomi di spicco che parteciperanno all’evento, chef famosi che sono i veri ambasciatori del territorio e delle tradizioni culinarie della Sardegna in giro per il mondo: tra gli altri, hanno già confermato la loro presenza chef come Sergio Mei, Giuseppe Colella, Renato Brancaleone, Sergio Andreini, Giorgio Bardi, ma anche Alessandro Tronci, Pino Pazzola, Marco Sechi, Roberto Puledda, Roberto Paddeu, Renzo Meloni, Giancarlo Onidi e Alessandro Tares. O ancora, Enrico Masia, Alessandro Zamburru, Mario Ruzzoli, Stefano Murtas e Youssef Hamouch.

Ma prima di poter gustare le delizie preparate dagli chef, Girolio d’Italia del Ventennale vivrà la sua parte più istituzionale con la cerimonia di apertura di tappa alla presenza delle autorità sabato 18 ottobre, durante la quale sarà issato con doppio alzabandiera il vessillo Tricolore e delle Città dell’Olio accompagnato dall’inno nazionale intonato dal Coro Su Cuncordu de Orosei e dalla madrina della manifestazione Liliana Cano, autrice dell’opera d’arte scelta da Vittorio Sgarbi come etichetta d’autore. La cerimonia, in programma per le 16, sarà anticipata da un convegno all’Hotel Su Gologone sul paesaggio olivicolo alle ore 10 di sabato mattina, che vedrà tra i relatori – dopo i saluti dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio e delle istituzioni locali – il Prof. Mauro Agnoletti dell’Osservatorio Paesaggi rurali e storici del Mipaaf che interverrà su “I paesaggi rurali come opportunità di sviluppo e marketing territoriale”, il Direttore Generale Isnart Giovanni Cocco sui ristoranti italiani nel mondo come opportunità di mercato, e il giornalista enogastronomico Carlo Cambi.

In contemporanea con la cerimonia inaugurale, la festa si aprirà ufficialmente alla città con le “Cantine dell’Olio” che ospitano i produttori di olio extravergine di oliva nel centro storico di Oliena i quali proporranno assaggi, degustazioni dei piatti preparati dagli allievi chef dell’Istituto Alberghiero di Tortolì e l’animazione a cura del Gruppo Battos Moros. Sempre alle 16, ma presso la Biblioteca Comunale Mario Ciusa Romagna, si terranno anche sessioni di assaggio guidato a cura degli assaggiatori Laore.

Domenica 19 ottobre stesso programma, con l’apertura al pubblico delle Cantine dell’Olio anticipata alle 10 e sessioni di assaggio guidato da assaggiatori Laore a partire dalle 16, in contemporanea con l’inizio dell’animazione per le vie del centro a cura delle maschere dei Boes e Merdules di Ottana. Ma eccoci all’evento più glamour della tappa, ovvero la cena di gala con gli Chef, fissato per domenica sera, presso la Cantina Sociale di Oliena e dedicata a “L’Olio extravergine di Oliena nelle ricette delle stelle tra gli Chef”. La partecipazione è su prenotazione, da effettuare presso il Presidio Turistico allo 0784 286078.

Per entrambe le giornate di festeggiamenti, sia il 18 che il 19 ottobre, oltre ad assaggi e degustazioni guidate degli oli delle aziende di Oliena e delle altre Città dell’Olio che partecipano alla manifestazione, sarà possibile effettuare visite ai frantoi con possibilità di assistere alla frangitura delle olive e intrattenersi con l’animazione a cura dei gruppi folk e canti a tenore – Patrimonio Immateriale dell’Umanità dal 2006, ovvero il secondo bene intangibile italiano tutelato dall’Unesco – che si susseguiranno per l’intera giornata. In entrambi i giorni sarà anche possibile visitare la Valle di Lanaitho, i siti archeologici e le grotte, con transfer da Oliena e biglietto visite unico, da prenotare allo 07841926024 o al 3486040395.
Ufficio Stampa Ventennale Associazione Città dell’Olio

Marte Comunicazione i Marzia Morganti Tempestini & C.

www.cittadellolio.it – www.martecomunicazione.com

DE-Gusta Autunno a Vignola – Castelvetro di Modena

de-gustaDE-Gusta Autunno a Vignola – Castelvetro di Modena

11-12 Ottobre 2014

Nella Piazza dei Contrari della Rocca di Vignola, i sapori dell’autunno faranno da potragonisti, accompagnati dal Lambrusco Grasparossa delle Aziende associate al Consorzio Castelvetro di Modena

Consorzio Castelvetro di Modena
Valorizzazione Integrata Territorio Ambiente
Piazza Roma n.5 – 41014 Castelvetro di Modena (MO)
Tel. 059 758880 – E.mail: info@castelvetrovita.it
www.castelvetrovita.it

Redvolution 2.0 Milano

 Redvolution 2.0  Redvolution 2.0 Milano

15 ottobre 2014

Presso Villa Campari a Sesto San Giovanni il 15 ottobre..

Si tratta del reveal di un intervento artistico che va nella direzione del recupero urbano della cittadina: 11 writers locali hanno ripercorso i 110 dell’edificio Campari attraverso la rivisitazione artistica delle opere.
La conferenza stampa di presentazione è fissata alle 18.00 in Villa Campari: a seguire un aperitivo di inaugurazione.

Galleria Campari
viale Casiraghi 180_Sesto San Giovanni (MI)

Ciambella di zucca – Giuseppe G.

Ciambella di zucca – Giuseppe G.

Ingredienti
400 gr di farina
400 gr di zucca
200 gr di zucchero
1 uovo intero
1 tuorlo
100 gr di burro
2 bustine di lievito
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
latte se necessario (mezzo bicchiere)

Preparazione
Unite tutti gli ingredienti.
Versate il composto in uno stampo.
Cuocete per 45 minuti a 180°C.

Tortelli di zucca mantovani al burro e salvia

 

Tortelli di zucca mantovani al burro e salvia

Ricetta tipica mantovana.
La loro origine sembra risalire ai Gonzaga.

Ingredienti
6 uova
600 gr di farina
1 kg e 1/2  di zucca mantovana
150 gr di amaretti
250 gr di parmigiano reggiano
150 gr di mostarda mantovana di mele
200 gr burro
1 limone
noce moscata
salvia

Preparazione
Tenete presente che la proporzione per fare la pasta è 1 uovo, ogni 100 gr di farina.
Tagliate la zucca e togliete i semi.
Cuocete la zucca a vapore o nel micronde o nel forno come è vostra abitudine.
Una volta cotta, togliete la pelle e schiacciate bene la polpa con una forchetta.
Pestate gli amaretti.
Tritate finemente la mostarda.
Grattuggiate la scorza del limone.
In una terrina unite zucca, amaretti, noce moscata, 150 gr di parmigiano e scorza di limone. Qualora l’impasto non fosse abbastanza consistente (dipenderà dalla zucca) aumentate la dose del parmigiano.
L’idea è lasciar riposare l’impasto una giornata in frigorifero.
Iniziate ad impastate la farina e le uova, se lavorerete l’impasto a mano, prima di iniziare, mettete un po’di farina sul vostro piano di lavoro, se usate un’impastatrice o un mixer (controllate che il vostro apparecchio possa impastare la pasta, ci vuole una certa potenza e non tutti gli apparecchi sono in grado di farlo).
Tagliate la pasta e formate dei panetti.
Prendete il primo panetto, schiacciatelo con il palmo di mano e iniziate a stendere la pasta, con la macchina della pasta o  in mancanza di questa, aiutatevi con un mattarello.
Fate delle sfoglie di pasta. Non fatele seccare troppo la pasta, altrimenti non si attaccheranno le estremità dei tortelli, le “congiunture”, se la pasta si sarà asciugata con le dita o con un pennellino inumidetela (con acqua).
Iniziate a fare i tortelli.
Con la raviolatrice si possono fare 12, 24, 36…tortelli alla volta. Sarà tutto più semplice e veloce, prima di tutto spolverate con  farina lo stampo (così i tortelli non si attaccheranno), collocate una sfoglia di pasta di uguale larghezza, premete leggermente negli incavi mettendo il ripieno, ricoprite con un altra sfoglia di pasta e passate il mattarello per sigillarli bene.
Non avete la raviolatrice, fate come si faceva una volta.
Spolverizzate con la farina il piano di lavoro, collocate le sfoglie di pasta su un piano di lavoro.
Distribuite l’impasto sulla sfoglia, aiutandovi con un cucchiaino, create dei mucchietti, distanziateli di almeno 5 cm uno dall’altro, appoggiate sopra la seconda sfoglia e comprimete gli spazi vuoti tra un impasto e l’altro, con una taglia pasta di forma rotonda o quadrata fate i tortelli.
Per fare i tortelli a forma “borsettina” dovete  tagliare la pasta formando dei quadrati di sfoglia, piegateli in due, schiacciando bene sugli orli, stringete alle estremità, unendole, dandogli una forma a “borsettina”.
Questi sono solo alcune delle forme possibili ci sono gli agnolotti, le mezzelune, le caramelle…sbizzarritevi.
Prendete i ritagli di pasta e rimpastatatela facendo altre sfoglie.
Lessateli in abbondante acqua salata, all’acqua aggiungete un cucchiaio di olio, eviterete che i tortelli si attacchino tra loro, a cottura ultimata fateli saltare in padella con il burro fuso, la salvia, aggiungete il parmigiano e servite ben caldi.
L’ideale sarebbe versarli in piatto riscaldato.

Trofie alla zucca

Trofie alla zucca

Ingredienti
500 gr di trofie
500 gr di zucca
50 gr di burro
1 cipolla
150 gr di parmigiano reggiano
sale
pepe

Preparazione
Tagliate la zucca a pezzi.
Sciogliete in un tegame una noce di burro, poi aggiungete la cipolla e infine la zucca.
Cuocete e salate.
Bollite la pasta in abbondante acqua salata, a cottura ultimata scolate la pasta ed unitela alla zucca.
Aggiungete parmigiano, mescolate e condite.

 

Zuppa di zucca – Matteo

Zuppa di zucca – Matteo

Ingredienti
zucca tipo mediteranea di Chioggia
porro
sale
olio d’oliva
un pizzio di pepe

Preparazione
In una pentola fate bollire della zucca con porro, aggiungendo del sale, a cottura eseguita prendete il porro e la zucca e anche un po’ di buccia e passate tutto facendo una purea, utilizzate anche l’acqua di cottura.
A piacimento la potete fare una zuppa più o meno densa  aggiungendo un po’ d’olio d ‘oliva e un pizzico di pepe, cuocete ancora un po’.
Servire con dei crostini

Confettura di zucca

Confettura di zucca

Ingredienti
500 gr di polpa di zucca
200 gr di acqua
300 gr di zucchero
1/2 limone

Preparazione
Pulite la zucca e tagliatela a cubetti.
In un tegame fate bollire acqua, zucchero,scorza e succo di limone.
Aggiungete la zucca e bollite per 30 minuti, mescolando ogni tanto (in modo che non si attacchi).
A cottura ultimata sbattete con una frusta.
Versare in vasetti sterilizzati.
Chiudete i vasetti e capovolgeteli.
Coprite con un canovaccio fino a che si saranno raffreddati.

Crema di zucca

Crema di zucca

Ingredienti
600 gr di zucca
200 gr di parmigiano reggiano
50 gr di latte
50 gr di burro
2 patate
sale
pepe

Preparazione
Lessate la zucca. Togliere la buccia.
Lessate le patate.
Quando saranno ben lessate scolatele.
Tenete un bicchiere di acqua di cottura da parte.
Frullate le patate e la zucca rimettetele in pentola, aggiungete il parmigiano, il latte ed il  burro, regolate di sale e mescolate bene, cuocete fino ad ottenere una crema omogena e abbastanza densa, se vedete che è troppo densa anche a seconda del vostro gusto personale, aggiungete l’acqua di cottura.
A piacimento a piatto ultimato, potete aggiungere altro parmigiano.
Servite calda.

Mangia come scrivi omaggia Gigi Meroni e il grande calcio

meroni-comerioDa Gigi Meroni alle stelle dei Mondiali: Mangia come scrivi omaggia il grande calcio
Giovedì 16 ottobre ospiti della rassegna gastronomica e letteraria al Ristorante Il Garibaldi Maria Meroni, Pierluigi Comerio, Carlo Pozzoni, Luca Ghielmetti, Filippo Andreani e Franco Dassisti

CANTÙ (Como) – Ancora oggi nella sua città natale, Como, viene chiamato “il Luigino”. Per il resto d’Italia è stato la “farfalla granata”. Gigi Meroni, ala destra, maglia numero 7, moriva tragicamente a Torino quarantasette anni fa, il 15 ottobre 1967, investito da un’auto. E il ricordo di questo campione geniale e imprevedibile, tanto in campo quanto nella vita, non si è mai spento.

Al “Luigino” (e anche a un calcio romantico che oggi non esiste più) è dedicata la serata di Mangia come scrivi “Le glorie del calcio: da Gigi Meroni alle stelle dei Mondiali”.

Ne saranno protagonisti GIOVEDÌ 16 OTTOBRE, al Ristorante Il Garibaldi di Cantù (Como), la sorella Maria, il giornalista Pierluigi Comerio, l’editore e fotografo Carlo Pozzoni, i cantautori Luca Ghielmetti e Filippo Andreani, il giornalista Franco Dassisti.

Come sempre, la cena condotta dal direttore artistico Gianluigi Negri (reduce dal successo della prima edizione del Festival Mangiacinema) avrà inizio alle 20.30. Per ricordare Gigi Meroni, gli chef del Garibaldi proporranno un menu legato alle “sue” tre città: Como, Torino e Genova. Tra le quattro portate dall’antipasto al dolce, il pubblico (info e prenotazioni allo 031 704915) potrà gustare piatti come le Perle del Lago in doppio brodo di cappone e Ossobuco di vitello in cremolata di verdure stufate con crema di mais parzialmente integrale. I vini, selezionati da Vineggiando di Cantù, sono prodotti dall’Azienda Ronchi San Giuseppe (www.ronchisangiuseppe.com) di Spessa di Cividale del Friuli.

mondiale-dassistiDurante la serata, con brevi interventi tra una portata e l’altra, si parlerà del libro di Comerio “Gigi Meroni – Una vita a tutto campo” (Carlo Pozzoni Fotoeditore), con Maria Meroni, con lo stesso autore, con l’editore Pozzoni e i due cantautori Ghielmetti e Andreani, che firmano il brano “Gigi Meroni” contenuto nel cd allegato al libro. La prefazione del volume è firmata da Gianni Mura, la postfazione da Massimo Gramellini.

Franco Dassisti, giornalista della Gazzetta dello sport e conduttore de “La rosa purpurea” su Radio 24 presenterà invece “Il Mondiale è un’altra cosa” (Bompiani), nel quale racconta, insieme al collega Massimo Rota, quarant’anni di Mondiali attraverso undici interviste ad azzurri leggendari. Entrambi i libri saranno in vendita nel corso della serata.

Il prossimo Mangia come scrivi in Lombardia (la rassegna ha anche una sua stagione emiliana dal 2006) è annunciato per giovedì 13 novembre. I protagonisti della cena “I geni del gusto” saranno Alessandro Marzo Magno, Giulia Rossi e il maestro gelatiere Corrado Sanelli.

Ristorante Il Garibaldi
Piazza Garibaldi, 13
Cantù (Como)
www.ilgaribaldi.it
Tel. 031 704915

GIOVEDÌ 16 OTTOBRE – ORE 20.30

“Le glorie del calcio: da Gigi Meroni alle stelle dei Mondiali”

Menu

Antipasto
Tortino di Verdure miste alla Ligure con Maggiorana
Vino
Ribolla Gialla Doc Friuli Colli Orientali

Primo
Le Perle del Lago in doppio Brodo di Cappone
Vino
Schioppettino Doc Friuli Colli Orientali

Secondo
Ossobuco di Vitello in Cremolata di Verdure stufate con Crema di Mais parzialmente integrale
Vino
Schioppettino Doc Friuli Colli Orientali

Dolce
Bonèt

Vini
Durante la cena verranno serviti i vini prodotti dall’Azienda Ronchi San Giuseppe (www.ronchisangiuseppe.com) di Spessa di Cividale del Friuli (Udine) selezionati da Alfonso Galvano di Vineggiando di Cantù

Costo della cena: 35 euro
Prenotazioni: Tel. 031 704915 oppure ilgaribaldicantu@libero.it  oppure info@mangiacomescrivi.it

Giornate bandiera arancione Castelvetro di Modena

centro storico mosaico ba - ridotta (1)Giornate bandiera arancione Castelvetro di Modena

11 e 12 ottobre 2014

Visite guidate, eventi, degustazioni
aperte a tutti, per festeggiare insieme
L’ECCELLENZA DEI BORGHI BANDIERA ARANCIONE!

Sabato 11 Ottobre

ore 17:00 Sala Consigliare del Comune di Castelvetro (Modena)
Conferenza “OLIO E VIN NON CI MANCAVA”
L’olivo e la vite nel modenese: cenni storici, aneddoti e curiosità.
Dott.Eraldo Antonini, agronomo
Ingresso libero

ore18:30 c/o BICER PIN BOUTIQUE GOURMET
“Aperitivo con Assaggi guidati”
in collaborazione con Slow Food Condotta di Vignola-Valle Panaro
Dott.ssa Lucia Morrone, Ibimet-CNR Bologna – Mirco Bellucci, AIS Modena
Ingresso € 5,00
Domenica 12 Ottobre

ore 11:00 e ore 16:30 VISITA GUIDATA al CASTELLO DI LEVIZZANO RANGONE

ore 15:00 e ore 16:30 VISITE GUIDATE al CENTRO STORICO DI CASTELVETRO
Da non perdere la visita al MUSA “MUSEO DELL’ASSURDO“ e alla rinnovata esposizione di costumi in stile rinascimentale FILI D’ORO A PALAZZO

Convenzioni e riduzione c/o le strutture ricettive nella giornata di Sabato 11 Ottobre

Visitare Castelvetro

Info e prenotazioni
Comune di Castelvetro di Modena – Servizio turismo e promozione
tel. 059 758815 – turismo@comune.castelvetro-di-modena.mo.it

Consorzio Castelvetro di Modena
Valorizzazione Integrata Territorio Ambiente
Piazza Roma n.5 – 41014 Castelvetro di Modena (MO)
Tel. 059 758880 – E.mail: info@castelvetrovita.it
www.castelvetrovita.it

Carrè di agnello alla mostarda di Cremona su crema di zucca al burro – Dado star

Carrè di agnello alla mostarda di Cremona su crema di zucca al burro – Dado star

Ingredienti
400 gr di Carrè di agnello
2 litri Latte
Dado Star vegetale
Timo, Rosmarino, Salvia, Mirto, Ginepro
Scalogno
Pepe nero in grani
1 vasetto Mostarda Cremona (solo ciliegie)
Olio
Burro
Sale maldon
Zucca tipo Mantova

Preparazione
Cuocete i cubetti di zucca al vapore con brodo realizzato con Dado Star vegetale. Una volta cotta frullate con un blender a immersione insieme al burro. Aggiustate di sale.
In una pentola abbastanza grande per contenere l’agnello, far riscaldate il latte con Dado Star vegetale e timo, rosmarino, salvia, mirto, scalogno, ginepro, pepe, fino ad una temperature di 80 gradi.
Mantenendo la temperature costante, immergetevi il carrè e cuocetelo a bassa temperatura per 15 minuti. Rimuovetelo dal liquido e asciugatelo con carta assorbente.
Scottate velocemente a fuoco vivo per formare una crosticina esterna, aggiungendo in ultimo una noce di burro e la mostarda. Tagliate le costine e servite sopra la purea di zucca con alcune ciliegie di mostarda.

Il Gruppo Star

Star, fondata nel 1948, è una storica impresa dell’industria alimentare italiana. STAR appartiene al Gruppo Gallina Blanca Star. www.star.it.

Il Gruppo Gallina Blanca Star (GBST), con sede a Barcellona è controllato al 100% del Gruppo spagnolo Agrolimen. Con un fatturato nel 2012 pari a 637 milioni di euro, è una delle maggiori realtà alimentari a livello internazionale, specializzata in soluzioni culinarie che comprendono le seguenti categorie, insaporitori, zuppe, sughi e piatti pronti. Con brand leader nei mercati in cui opera (Gallina Blanca, Star, Avecrem, Grand’Italia o Jumbo) l’azienda è presente in Spagna, Italia, Olanda, Russia, Africa e Medio Oriente. Il Gruppo punta sull’innovazione come proprio motore di crescita, su una cucina salutare e naturale, grazie all’utilizzo di materie prime di prima qualità e al costante aggiornamento di processi produttivi naturali, nel rispetto di una nutrizione quotidiana ideale e attraverso la diffusione di una dieta sana ed equilibrata.

Per maggiori informazioni

Ufficio stampa Star – Burson-Marsteller

Su iPhone e iPad arriva DiWineTaste Mobile: la app che fa cultura del vino

Su iPhone e iPad arriva DiWineTaste Mobile: la app che fa cultura del vino
Milano, 6 ottobre 2014 – DiWineTaste, mensile di cultura e informazione enologica in italiano e in inglese, pubblica la propria app gratuita per iPhone e iPad, perfettamente compatibile con il nuovissimo iOS 8.Sviluppata da Antonello Biancalana – fondatore e direttore della pubblicazione – la app DiWineTaste Mobile è disponibile su iTunes e sull’App Store di Apple e può essere scaricata all’indirizzo http://itunes.apple.com/app/id921232607 oppure ricercabile con la parola chiave “diwinetaste”.

La Guida dei Vini e dei Distillati, con la possibilità di scegliere i propri preferiti, la Guida ai Luoghi del Vino con geolocalizzazione dei luoghi nelle vicinanze, Podcast, Eventi dedicati al vino e alla birra, EnoGiochi, tutti condivisibili sui social network più amati, e ovviamente la rivista, sono solo alcune delle funzioni disponibili nella app e a portata di un semplice “tap”.

Nello specifico, l’applicazione offre i seguenti servizi, già apprezzati e ampiamente utilizzati dai lettori e disponibili nel sito www.diwinetaste.com e sulla app per Android:

Vino del Giorno: il suggerimento quotidiano della redazione per conoscere i vini di maggiore interesse.

Guida dei Vini: un potente strumento enogastronomico che consente di cercare i vini della Guida – con oltre 4800 vini disponibili – e conoscere il migliore abbinamento per il cibo preferito. Basta inserire il nome del piatto e l’applicazione suggerirà i vini che meglio esaltano la cucina.

Podcast: le trasmissioni, in italiano e in inglese – che contano a oggi circa 80.000 ascoltatori per episodio – sono condotte da Antonello Biancalana, direttore della pubblicazione DiWineTaste, e affrontano argomenti legati al mondo del vino, delle uve, dei territori, della degustazione sensoriale, oltre ai produttori e le loro eccellenze.

Aquavitae: la Guida dei Distillati di DiWineTaste, con oltre 250 schede recensite dal comitato di degustazione.

Guida ai Luoghi del Vino: per conoscere i locali del buon bere vicini alla propria posizione, per una serata in buona compagnia dei propri amici.

Eventi: per essere sempre aggiornati sugli eventi DiWineTaste e conoscere di persona i principali protagonisti del vino e della birra.

EnoGiochi: EnoQuiz, EnoGlass ed EnoTemp, grazie a semplici e piacevoli giochi, è possibile scoprire la propria conoscenza del mondo del vino, mettere alla prova il proprio sapere enologico e il talento di Sommelier per un servizio impeccabile del vino.

Sondaggi: ogni mese vengono proposte nuove indagini sul mondo del vino nelle quali è possibile esprimere la propria opinione.

Etilometro: un pratico e comodo strumento sempre a disposizione per sapere quando si sta esagerando con la bevanda di Bacco.

Disponibile anche per gli smartphone e tablet Android, DiWineTaste Mobile per iPhone e iPad rappresenta un significativo traguardo conseguito dalla pubblicazione e che festeggia così i suoi tredici anni di attività dedicati al mondo del vino, dei distillati e della degustazione sensoriale. La versione per Android si può scaricare gratuitamente dal Play Store di Google all’indirizzo https://play.google.com/store/apps/details?id=com.promind.diwinetaste
DiWineTaste

È una pubblicazione mensile online di cultura e informazione enologica in italiano e in inglese, con una media di 155.000 lettori al mese. Diretta e fondata nel 2002 da Antonello Biancalana, a oggi ha recensito oltre 4800 vini e 250 distillati. Da 13 anni organizza mensilmente per i propri lettori eventi enogastronomici con le più importanti cantine e birrifici d’Italia. La pubblicazione e i suoi servizi sono disponibili e utilizzabili anche dalle app dedicate e disponibili per gli smartphone e tablet Android oltre che per iPhone e iPad di Apple. http://www.diwinetaste.com
Contatti:

Ufficio stampa:
GiffoniPR
Elena Giffoni

Elena Giffoni
PR&Communications
Elena.giffoni@giffonipr.com
http://www.giffonipr.com
http://vizualize.me/Elenagiffoni
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Kanzi, arriva il gioco che mette in palio 10 shopper bag di mele

Kanzi_MelaKanzi, arriva il gioco che mette in palio 10 shopper bag di mele

Dall’1al 21 ottobre tutti i fan della pagina facebook della mela raccolta in Alto Adige / Südtirol dai soci dei consorzi VOG e VI.P potranno partecipare a un divertente quiz a premi
BOLZANO (2 ottobre 2014) Quante mele ci sono in sei scatole di mele Kanzi®? È questa la domanda a cui i fan della pagina della mela più seducente in natura (disponibile all’indirizzo www.facebook.com/KanziApple.italia) dovranno rispondere per vincere una borsa contenente 6 deliziose Kanzi®. A partire dall’1 al 21 ottobre, i primi 10 che indovineranno potranno ricevere direttamente a casa loro i frutti freschi di stagione, appena colti dai frutteti che crescono nelle valli dell’Alto Adige / Südtirol.
Kanzi_GiocoPer partecipare è sufficiente diventare fan della pagina Kanzi® disponibile al link www.facebook.com/KanziApple.italia, cliccare sulla tab del concorso, inserire la propria risposta e completare il form di iscrizione con i propri dati personali. Una volta terminato il contest, i primi 10 che avranno risposto correttamente si aggiudicheranno una shopper bag contentente 6 mele Kanzi®.
Kanzi® viene coltivata in Italia dai soci dei Consorzi altoatesini VOG e VI.P ed è disponibile da ottobre a fine giugno. Nata dall’incrocio tra varietà Gala e Braeburn, cattura il palato al primo morso con la sua dolcezza, per poi liberare il suo sapore aromatico e le sue note acidule. Un gusto unico e ricercato, a cui si aggiungono un seducente colore rosso e una polpa croccante e succosa.

Luca Speroni
Ufficio stampa Kanzi Italia

c/o Fruitecom srl
Via Provinciale Vignola-Sassuolo 315/3
41057 Spilamberto (MO) – Italy

Carpene Malvolti brinda al Festival Verdi

Teatro Regio di Parma_ph DelfinoCarpene Malvolti brinda al Festival Verdi
Si rinnova la collaborazione tra la casa spumantistica di Conegliano e la Fondazioen Teatro Regio di Parma

Carpenè Malvolti ancora una volta a fianco del Festival Verdi. Si rinnova quindi la collaborazione tra la storica casa spumantistica di Conegliano e la Fondazione Teatro Regio di Parma, che il prossimo 10 Ottobre inaugurerà la stagione 2014 con “La forza del destino”, nell’allestimento firmato da Stefano Poda.

In particolare, le bollicine del 1868 Extra Dry Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG saranno protagoniste dell’Aperitivo all’Opera che sabato 11 Ottobre, presso il Gran Caffè del Teatro, farà da anteprima all’omaggio a Verdi di Mariella Devia che, accompagnata al pianoforte da Giulio Zappa, interpreterà brani tratti dalle raccolte di romanze quali “Il corsaro, I Vespri Siciliani, Giovanna d’Arco, I Lombardi alla prima Crociata”

Da sempre impegnata a sostegno di attività culturali e artistiche – e ancor piú oggi in piena sintonia con l’innovativa strategia di comunicazione e di immagine introdotta di recente – Carpenè Malvolti si proietta così al futuro intensificando il proprio contributo alla Cultura e all’Arte, accompagnando altresì eventi culturali di grande respiro, tra i quali il Festival Verdi.

Un percorso comunicativo che ben si coniuga con l’impegno che la Famiglia Carpenè si è storicamente assunta, da sempre attenta alla valorizzazione delle proprie radici storiche e sensibilmente coinvolta nel tramandare siffatti valori alle nuove generazioni.

Per tutto il Festival Verdi – che si concluderà martedì 4 novembre – Carpenè Malvolti sarà altresì presente nella Vip Lounge del Teatro con il 1868 Extra Dry Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, che accompagnerà le prime di tutte le rappresentazioni di opere e concerti, in particolare Venerdì 10 Ottobre per la prima de La Forza del Destino – Domenica 12 Ottobre in occasione del Concerto della Filarmonica Arturo Toscanini, con il Coro voci bianche del Teatro Regio di Parma e dei Cori di voci bianche della corale Giuseppe Verdi – Venerdì 17 Ottobre durante il Concerto Fuoco di Gioia – Sabato 18 per il Concerto dell’Orchestra del Conservatorio A.Boito di Parma – Sabato 25 in occasione dell’omaggio a Raina Kabaivanska – Domenica 26 Ottobre per il concerto del quartetto di Cremona – Giovedì 30 Ottobre per la scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala Sempreverdi – Lunedì 3 Novembre durante il Concerto di Grigory Sokolov – fino all’ultima rappresentazione di Martedì 4 Novembre, ovvero il concerto dell’Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino.
Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

press-office@carpene-malvolti.com
www.martecomunicazione.com – www.carpene-malvolti.com

Carpenè Malvolti Spa – Via A. Carpenè 1 – 31015 – Conegliano (TV) – P.I. 00174380261

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Polpette con trota salmonata in crosta di sale friselle e rucola – Teo

polpette al salmone 026.JPGPolpette con trota salmonata in crosta di sale friselle e rucola – Teo

Ingredienti
200 gr di di filetto  di trota salmonata cotta al sale
un ciuffo di prezemolo
15 gr di rucola
grana grattugiato due cucchiai da cucuna
2 uova
3 friselle
latte quanto basta
3 spicchi di aglio
pepe
sale
coriandolo tritato

Preparazione
Prendete le friselle e mettetele in una terrina e rompetele a pezzi e aiutandovii con un batticarne per tritarle perchè sono molto dure e aggiungete il latte per renderle morbide, dovete ottenere un impasto friabile,  mescolate con un mestolo e man mano aggiungete il sale ,il pepe, il corriandolo ,l’ aglio tritato finemente, aggiungete la rucola e il prezzemolo trittato e mescolate poi aggiungete la trota anche’essa tritata (non troppo finemente) poi aggiungete le uov, amalgamate con le mani creando una poltiglia consistende, fate delle palline e passatele  nel pan grattato e ponetele su un piatto
Lasciatele riposare, più il tempo passa e più gli aromi insaporiranno le polpette
Friggetele nell’ olio.

“Sono polpette normali la novità sta nel fatto che si sente moltissimo l ‘aroma della frisella e la trota che con la cottura al sale da un gusto superbo. Si possono usare  altri  tipi di pesce l’ importate che sia cott. Si servono con un contorno di radicchio di Treviso e un vino bianco fermo a vostro gusto “