La vie en rosè

La vie en rosè

Sabato 18 Luglio 2015

Nella splendida cornice del Castello di Levizzano, immerso tra le dolci colline di Castelvetro, una serata all’insegna del rosa. Protagonisti i Rosati di Lambrusco, dal gusto fresco e piacevole, ampiamente apprezzati dai consumatori, in modo particolare dalle donne.

Anteprima “La Vie en Rosé”: I vini rosati delle cantine di Castelvetro saranno presenti ai Venerdì di Vignola in data 10 e 17 Luglio, con sconti e omaggi per partecipare all’evento al Castello!

Per maggiori informazioni visita il sito all’indirizzo:
http://www.visitcastelvetro.it/eventi/la_vie_en_rose_.htm

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Valorizzazione Integrata Territorio Ambiente
Piazza Roma, 5 – 41014 Castelvetro di Modena (MO)
Tel. +39 059 758880

Email: info@visitcastelvetro.it
Web: www.visitcastelvetro.it

Sorrisi e pasticci

sorrisi_pasticciSorrisi e pasticci

Martedì 30 Giugno 2015

Laboratori di cucina per bambini a partire dai 6 anni

Durante il percorso i bambini potranno cimentarsi con farina, uova e mattarello creando biscotti multicolore, pane fragrante, gustosa pizza e tanti simpatici formati di pasta fresca.
Durante le lezioni verranno utilizzate attrezzature professionali e ogni partecipante porterà a casa, opportunamente confezionato, ciò che ha prodotto.
Al termine di ogni lezione, merenda finale a base di prodotti biologici.

Tutti i martedì pomeriggio, a partire dal 23 giugno, presso Bicér Pin boutique gourmet

Per maggiori informazioni visita il sito all’indirizzo:
http://www.visitcastelvetro.it

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A la locanda di Fabio Cambi L’arte , la cucina e il vino

historiaA la locanda di Fabio Cambi L’arte , la cucina e il vino

Arte nelle sue mille declinazioni il prossimo 23 giugno alle ore 19/30 per il new opening del secondo locale di Fabio Cambi, noto ristoratore nella Firenze dell’Oltrarno e, da un mese, nuovo patron di un tempio della ristorazione, in Corso Italia.
Arte per Elisabetta Rogai, una sua personalissima performance live per inaugurare il locale di Fabio Cambi prima di presentare l’agognato “cencio”, il Drappellone del Palio dell’Assunta, che andrà alla contrada del vincitore del Palio; l’artista gioca con le declinazioni dell’arte, con un messaggio ironico, fiabesco, sorprendente, nel modo più semplice, rubando i colori del vino dalla natura toscana e fissandoli sulla tela per fermare un attimo di riflessione di Fabio Cambi in un ritratto dall’espressione fiera e consapevole di essere, nel mondo della ristorazione, un artista, e poi, sovvertendo le regole, lascia il colore, come un ricordo indelebile, al tempo, dando modo al vino…di invecchiare.
Crea un collage, Elisabetta Rogai, fatto di  pensieri creati con arte, ma anche sapori, profumi toscani, perché il suo dipinto profuma di vino, ha il cuore e l’anima del Castello di 11203086_1396234977368047_1961878715242671897_n (1)Poppiano dei Conti Guicciardini, La Historia, creato per essere un  omaggio al  grande antenato, Francesco Guicciardini, il padre della storiografia moderna.
E in una notte di inizio estate Firenze, come sempre, si conferma unica…
www.locandadifabiocambi.it
www.elisabettarogai.it
www. guicciardini1199.it

Professione Biochef i percorsi formativi

Corso-WS01Professione Biochef
I percorsi formativi
Un corso per una nuova professione e un momento in cui poter conoscere da vicino il patrimonio di storia e cultura che il vino ed il cibo rappresentano per l’Italia intera, simboli indiscussi del “made in Italy” nel mondo; la loro coscienza critica potrà in questo modo essere arricchita di nuove visioni sul mangiare e bere bene e dal rapporto che cibo e vino possono avere con il loro territorio di origine e con le loro prospettive lavorative future. Biochef Cooking e il team di professionisti hanno voluto dunque guardare alla formazione dei giovani, per promuovere l’incontro tra scuola e mondo del lavoro e fornire al contempo un’occasione di crescita personale, culturale e professionale per gli studenti che si confronteranno direttamente con Chef e Produttori conosciuti in tutto il mondo.
Prima della fine dell’anno scolastico verrà consegnato pubblicamente ad ogni alunno partecipante   l’attestato di partecipazione che potrà essere utilizzato come credito formativo.

Domenico Cilenti (1)I percorsi formativi offerti da BioChef sono molteplici e, sopratutto in prospettiva di breve futuro, si articolano in tutto il panorama alimentare e culinario di tipo biologico.
Attualmente sono già in corso i seguenti corsi di formazione:
1. BioChef
E’ il nostro corso più avanzato, rivolto ad un pubblico che intenda acquisire una preparazione professionale alla cucina biologica. Al termine del corso, dopo il superamento dell’esame, il candidato riceverà un attestato di certificazione e la possibilità di essere iscritto nel Registro dei BioChef tenuto dal DNV GL.
Il Corso ha una durata di 120 ore ed un costo complessivo di euro 3.000,00.
2. BioPerTutti
Il corso è rivolto a tutti coloro che abbiano interesse ad approfondire ed apprendere conoscenze ed esperienza della cucina biologica senza fini professionali.
Con una durata di 40 ore ed un costo complessivo di euro 980,00 è alla portata di tutti ed è fruibile anche in orari serali o nel fine settimana.
3. Workshop
I nostri workshop, della durata di un giorno, si tengono generalmente tutti i sabati e offrono ai partecipanti la possibilità di apprendere nozioni su specifici settori comunque legati al Biologico.
Questi i workshop in corso:
– Alimentazione e Benessere
– Le Tisane, le nostre alleate
– Cosmetici Biologici fai da te
Nel prossimo futuro BioChef ha in preparazione tante ed importanti novità.
In particolare:
– BioChef, Panificazione Biologica
Un corso professionale, anche questo certificato, con una specializzazione nella panificazione biologica che si svolgerà in un mulino che produce farine antiche con metodi assolutamente tradizionali e biologici.
– BioChef, Pasticceria Biologica
Anche questo un corso professionale e certificato.
– Workshop
foto 2Tanti i nuovi workshop in preparazione in aggiunta a quelli già esistenti e fra tutti citiamo il corso “cucina senza fuochi” curato dallo Chef Domenico Cilenti.
Pressoffice: cristina.vannuzzi@gmail.com
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Fine settimana di sport ed enogastronomia a Mercatello sul Metauro per festeggiare Santa Veronca Giuliani

La veste recuperata di Beata MargheritaFine settimana di sport ed enogastronomia a Mercatello sul Metauro per festeggiare Santa Veronca Giuliani

Durante la settimana di celebrazioni è rientrata a Mercatello anche la veste della Beata Margherita, fino ad oggi custodita dalla Curia di Venezia

MERCATELLO SUL METAURO  (Pesaro e Urbino) – Chiusura all’insegna dell’enogastronomia e dello sport per la settimana di festeggiamenti in onore di Santa Veronica Giuliani e la Beata Margherita a Mercatello sul Metauro, in Provincia di Pesaro e Urbino.

Sabato 27 e domenica 28 giugno, le celebrazioni in onore delle due religiose si tingeranno infatti di una nota di folclore con una serie di iniziative dedicate allo sport e alle tipicità gastronomiche del territorio. Il primo appuntamento è per sabato 27, quando andrà in scena uno show cooking sulla cucina povera di Santa Veronica – la quale, mentre era in monastero dalle Clarisse a Città di Castello aveva svolto mansioni di cuoca – accompagnato dallo studio e la presentazione di un piatto tipico con successiva degustazione.

Domenica 28 giugno dopo la Santa Messa, la giornata assumerà invece i colori dello sport con due squadre di fioretto giovanile di Jesi e Pesaro che, insieme alle campionesse e ai dirigenti del Club scherma di Jesi, presenzieranno a questa giornata – da essi fortemente voluta – per sostenere la richiesta delle autorità civili, religiose e sportive di far diventare Santa Veronica Giuliani patrona degli schermidori.

Intanto in questi giorni, è tornata a Mercatello sul Metauro per essere esposta al pubblico, la veste di Beata Margherita della Metola, conservata fino ad oggi negli archivi-museo della Curia di Venezia e il cui rientro nella città natale è stato concesso dal Patriarca di Venezia Francesco Moraglia. La notizia del recupero della reliquia è giunta a Mercatello proprio durante i festeggiamenti in onore suo e di Santa Veronica e, al termine della settimana la veste di Beata Margherita sarà traslata in un luogo destinato a diventare un piccolo santuario dove saranno raccolti gli oggetti legati sia a Margherita sia a Santa Veronica, le due figure religiose che hanno trovato i natali a Mercatello.

Un fuori programma allungherà poi la festa fino al 4 luglio, con un concerto spettacolo dell’Orchestra Rossini di Pesaro in onore di Santa Veronica Giuliani, sempre a Mercatello sul Metauro.

Per saperne di più: www.veronicaemargherita.it

SANTA VERONICA GIULIANI

Veronica Giuliani, al secolo Orsola, è una delle più grandi mistiche della storia. Ebbe numerose rivelazioni e ricevette le Stimmate. Nata a Mercatello sul Metauro, nel 1660, visse cinquant’anni nel monastero delle Clarisse di Città di Castello. Entratavi 17enne, vi morì nel 1727, dopo essere stata cuoca, infermiera, maestra delle novizie e badessa. All’autopsia risultò che il cuore era trafitto da parte a parte. Dopo aver ricevuto le piaghe della Passione di Cristo, infatti – rivela nel diario spirituale – «piansi molto e con tutto il mio cuore pregai il Signore di volerle nascondere agli occhi di tutti». Nulla sapremmo delle esperienze di Veronica, se il direttore spirituale non le avesse ordinato di trascriverle. Lo fece per 30 anni e il risultato è il «Tesoro nascosto», pubblicato in 10 volumi dal 1825 al 1928. Morì nel Venerdì Santo, dopo 33 giorni di malattia. È santa dal 1839.

BEATA MARGHERITA

Beata Margherita (1287 – 1320) è una  figura di laica assai significativa nel panorama moderno dell’handicap, anzi dei “diversamente  abili”. Figlia  del castellano della Mètola, abbandonata  dalla  sua  famiglia perché  cieca, zoppa e gobba, è stata accolta  da un’altra  famiglia. Il suo valore non sta tanto nei suoi handicaps accettato con rassegnazione, ma nell’essere stata  capace di farsi promotrice  di bene, solidarietà e incoraggiamento nella famiglia e nella  città; per cui al momento della morte , a 33 anni, fu subito acclamata  santa e sepolta nella chiesa. Il suo corpo, intatto ancora  oggi, è visibile con i chiari riscontri delle sue difficoltà  fisiche. Nel cuore di lei (da una  famiglia abbandonata e da una finalmente accolta) furono trovati i segni della Santa  Famiglia di Nazaret. E’ stata proclamata dal vescovo diocesano patrona  dei non vedenti.

Infolinee: 0722.89593 o 338.3693381

Ufficio stampa: Samuele Sabatini 328.6958008 – 329.6236574

The organic can save the word, il biologico salverà il pianeta

foto Vandana ShivaThe organic can save the word, il biologico salverà il pianeta

Inizia con una simbolica semina la presenza  di Vandana Shiva nel parco della Biodiversità di semi locali e tradizionali di okra, zucca e melone provenienti dal circuito Navdanya assieme alle Donne in Campo della Cia, per dare un chiaro segnale della portata del forum e degli obiettivi che i tavoli di lavoro che si susseguiranno presso il Parco della Biodiversità per tutto il periodo di Expo vogliono raggiungere.
Un forum internazionale sull’agricoltura biologica per dare delle risposte concrete al tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Il forum, che si è insediato in occasione della cirovestita1cerimonia di inaugurazione del Padiglione del Biologico e del Naturale realizzato da Bologna Fiere all’interno del Parco tematico della Biodiversità di Expo, si svolgerà per tutto il periodo dell’Esposizione anche con incontri tematici a cui parteciperanno esperti nazionali ed internazionali. “La scelta dell’agricoltura biologica è il primo indispensabile passo per restituire fertilità al suolo” ha sottolineato nel corso dell’inaugurazione Vandana Shiva, ecologista indiana e presidente di Navdanya International, che ha inoltre presentato il Manifesto Terra Viva, elaborato da venti esperti di tutto il mondo: “Dal Manifesto emergono almeno nove assi strategici che rafforzano l’appello verso il biologico. Un appello che deve partire anche da Expo”.
“In questa fase – ha spiegato l’attivista della difesa della biodiversità – l’agricoltura biologica può fornire risposte assolutamente necessarie al cambiamento climatico in atto, restituendo fertilità ai suoli, immagazzinando i gas serra che stanno distruggendo non solo il Pianeta ma la sopravvivenza delle nostre culture e forse della stessa umanità. Biologico significa inoltre biodiversità delle colture e dei semi, un forziere di opportunità per fare fronte al cambiamento climatico globale. Biologico significa lavoro nelle campagne e Corso-WS01lavoro creativo per i giovani, in antitesi all’agricoltura industriale. E significa agricoltura familiare, valorizzazione dei territori, riconoscimento del ruolo delle donne nella produzione e nella preparazione del cibo”.
Emblematico l’inizio dei corsi di formazione di Biochef Cooking a Firenze con l’apertura di Expo, corsi che  hanno come scopo quello di creare una nuova figura professionale: il “BioChef”, che dovrà essere in grado di unire le competenze tipiche dello chef ad una spiccata sensibilità orientata al mangiar sano.
Il BioChef per essere considerato tale, dovrà conoscere le produzioni tipiche e tradizionali del territorio in cui opera, la stagionalità dei prodotti ortofrutticoli e dovrà essere capace di pianificare e realizzare menù all’insegna di una cucina creativa e sana, proponendo ai suoi clienti ricette etiche, salutistiche e rispettose dell’ambiente.
Il BioChef dovrà essere capace di unire qualità e sostenibilità, gusto e salute, sicurezza e tracciabilità, tecnologia e tradizione.
Nel team dei docenti di Biochef una importante new entry, il Dottor Ciro Vestita, laureato in medicina e specializzato in Pediatria, svolge la sua attività di dietologo e fitoterapeuta; infatti una sua “massima” che ripete ai suoi pazienti: “Le piante e i loro aromi sono spesso una validissima alternativa alla chimica”

PressOffices: Cristina Vannuzzi Landini
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Il caldo estivo si combatte aumentando il consumo di acqua, frutta e verdura Dott.ssa Antonia Griffo

Per combattere il caldo estivo è importante assumere una maggiore quantità di cibi ricchi di acqua, senza dimenticare di bere comunque più acqua.
“Il nostro organismo necessita di circa 3 litri di acqua al giorno un litro e mezzo viene introdotto con gli alimenti ed un litro e mezzo bevendo acqua. Il che vuol dire che se la quantità giornaliera di bicchieri d’acqua necessaria varia da 6 a 8, d’estate i bicchieri dovrebbero aumentare fino a 8/10. Per quanto riguarda gli alimenti, gli italiani introducono mediamente tramite essi circa 1200 ml di acqua al giorno, ma d’estate queste quantità dovrebbero aumentare, bisognerebbe arrivare almeno a 1600/1700 millilitri quotidiani”.cibi più “acquosi” sono la frutta, in particolare anguria e melone, la verdura, il latte, i succhi di frutta, lo yogurt, i sorbetti e i gelati, cibi che gli italiani consumano mediamente a sufficienza. “Avere un’idratazione adeguata oltre a garantirci uno stato di benessere generale e a favorire l’eliminazione delle tossine, evita tutti i problemi che la disidratazione comporta: da problemi semplici, ma fastidiosi, come la stipsi, a problemi più importanti, come lo stato confusionale che può comparire più facilmente nei periodi caldi e nelle persone anziane”Per mantenere un’adeguata idratazione in estate meglio quindi più spremute, frullati, centrifugati, frappé, verdura (soprattutto cotta), latte e yogurt, e, naturalmente, più acqua. L’acqua infatti, non ha valore calorico, può essere bevuta indifferentemente frizzante o naturale, ed è un’ottima fonte di sali minerali.L’acqua naturale non presenta aggiunta di anidride carbonica, invece quella frizzante, è caratterizzata da bollicine effervescenti, dovute all’aggiunta di anidride carbonica stessa.Questa è l’unica differenza ma l’importante è BERE tanto soprattutto con questo caldo. Né l’acqua naturalmente gasata né quella addizionata con gas (normalmente anidride carbonica) creano problemi alla nostra salute, anzi l’anidride carbonica migliora la conservabilità del prodotto.
Solo quando la quantità di gas è molto elevata si possono avere lievi problemi in individui che già soffrano di disturbi gastrici e/o intestinali.

Dott.ssa Antonia Griffo
Biologa Nutrizionista
per contatti: antoniagri@hotmail.it.

Le offerte enogastronomiche del viterbese in una guida

Palazzo dei Papi ViterboLe offerte enogastronomiche del viterbese in una guida

I riconoscimenti italiani ed europei conquistati da molti prodotti, vini ed olii in particolare, annoverano la Tuscia fra le regioni a più alto richiamo turistico nel settore dell’enogastronomia nazionale. Per presentare la produzione e la ricchezza agroalimentare di questa parte dell’Alto Lazio, il CAT-Confesercenti di Viterbo e VisiTuscia-Un Club di Prodotto, in collaborazione con la CCIA di Viterbo e il Patrocinio della Regione Lazio e del Padiglione Italia EXPO 2015, hanno pubblicato una Guida (“A Tavola con gli Etruschi”) che rappresenta una “summa” di tutto quanto qui viene prodotto.                                        «La cucina, afferma Vincenzo Peparello, fondatore di VisTuscia e Presidente della Confesercenti di Viterbo, è uno dei pilastri per la promozione del nostro territorio. Le più recenti analisi della domanda di settore, confermano come i turisti, al di là della loro provenienza, siano sempre più “assetati” di unicità, di nuove scoperte e di nuovi sapori. E noi, non potevamo non sfruttare l’internazionalità di Expo 2015, per far conoscere quali sono le nostre potenzialità dal momento che la manifestazione milanese porterà in Italia più di tre milioni di turisti extra-Ue che vorranno vivere questa grande esperienza e, certamente, non vorranno neppure perdere, fra le tante offerte, l’occasione di fare shopping e assaggiare la nostra cucina».                         La Guida, quindi, si pone l’obiettivo di promuovere, valorizzare e incentivare la  commercializzazione dei prodotti tipici di questo territorio, nonché di esaltare le professionalità maturate nella ristorazione tradizionale proprio attraverso l’utilizzo di questi prodotti. Prodotti diversificati tra loro, ma che insieme costituiscono un paniere da presentare sotto forma di offerta unica di qualità, sia sui mercati nazionali che esteri. A tale scopo, la Guida è stata tradotta anche in inglese e cinese.                  «Il turismo gastronomico – ha sottolineato dal canto suo Domenico Merlani, Presidente della Camera di Commercio di Viterbo – ha in Italia una forte attrattiva. Per questo occorre creare e rafforzare quel fondamentale legame che unisce produttori ed operatori turistici, per la creazione di pacchetti turistici che, accanto agli attrattori culturali e naturalistici, sappiano valorizzare l’enogastronomia». Lo sforzo che la Guida fa in questo senso è straordinario. In essa, infatti, vengono presentati cinque itinerari turistici che si identificano con le principale aree di attrazione turistica: “Sulle sponde del Lago di Bolsena”, “In gita tra borghi e sagre viterbesi”, “Emozioni in Maremma”, “I Cimini nel segno dei Farnese” e, infine, “Nella Teverina per i brindisi di eccellenza”. Cinque itinerari che raccontano i saperi e i sapori di una produzione di eccellenza che non vuole essere solo raccontata, ma trasmessa a quanti, italiani e stranieri, vorranno visitare questa regione. Particolare non trascurabile, la Guida indica anche dove questi prodotti possono essere trovati, degustati e acquistati. Promuovere i prodotti della Tuscia significa, quindi, promuovere soprattutto i territori, perché ogni singola tipicità è indissolubilmente legata ad un ambiente di produzione. Il prodotto diventa allora esso stesso mezzo di divulgazione attraverso il quale presentare e far conoscere le caratteristiche culturali, storiche e paesaggistiche del Viterbese.

Dr. Harry di Prisco
giornalista
Via F. Petrarca, 101/B
80122 NAPOLI
tel./fax: 0817690277
cell.       3355804462
email: harrydiprisco@libero.it

Ais -Vini spumanti in Versilia a Lido di Camaiore

AIS SPUMANTI IN VERSILIA DOMENICA 28 GIUGNO A LIDO DI CAMAIOREAis -Vini spumanti in Versilia a Lido di Camaiore
Nel corso dell’evento versiliese si terrà anche il passaggio della staffetta del “Tastevin” commemorativo dei 50 anni dell’Associazione da AIS Toscana ad AIS Marche

Domenica 28 giugno 2015

Ais -Vini spumanti in Versilia a Lido di Camaiore

Le migliori bollicine italiane si presentano in riva al mare con un aperitivo gastronomico che dalle 15 si prolungherà fino alle 22 al Park Hotel Villa Ariston

I migliori spumanti italiani incontrano le eccellenze toscane: accade in Versilia, a Lido di Camaiore (LU) domenica 28 giugno nella splendida cornice del Park Hotel Villa Ariston con una edizione tutta nuova di “Ais-Vini spumanti in Versilia”, aperitivo gastronomico con tasting delle migliori bollicine italiane prodotte con Metodo Classico e Metodo Charmat organizzata dall’Associazione Toscana Sommelier.

Una occasione imperdibile per degustare in un ambiente ricco di fascino e classe, una ricca selezione di vini espressione di vitigni autoctoni, territori, grandi e piccole cantine, produttori di fama internazionale ma anche talenti emergenti e produttori di nicchia, tutti accomunati dalla costante attenzione alle tipicità. Il tasting con i banchi d’assaggio sarà aperto al pubblico dalle 15 alle 22 e, in contemporanea, ci saranno una serie di iniziative per rendere ancora più suggestiva la giornata, allietata da musica: l’evento più importante sarà il tradizionale appuntamento con la disputa della finale e conseguente elezione del Miglior Sommelier della Toscana,  riservato a “talentuosi” sommelier professionisti, ma ci sarà un momento anche per i neofiti della sommellerie ovvero un mini corso della durata di mezz’ora – tenuto da degustatori ufficiali AIS – per acquisire le regole fondamentali su come degustare un vino e in particolare le bollicine mentre per i più esperti, alle 17 si terrà una degustazione guidata dal delegato AIS di Firenze e Membro della Commissione Didattica nazionale AIS Massimo Castellani.

Nel corso dell’evento, si terrà anche il passaggio della staffetta tra le varie associazioni regionali del “Tastevin” commemorativo – in argento 925/000 cesellato e intarsiato di ametista rosata a forma di grappoli – realizzato dal Mastro orafo crotonese Gerardo Sacco per i 50 anni dell’Associazione Italiana Sommelier, con AIS Toscana che lo consegnerà ad AIS Marche per proseguire il cammino fino alla tappa finale il prossimo 7 luglio a Milano.

Non mancherà all’evento AIS-Vini spumanti in Versilia  anche il corner Ais Wine Shop, presso il quale sarà possibile acquistare subito – ordinandolo direttamente on line tramite operatore autorizzato e ricevendolo a casa – il vino preferito tra quelli assaggiati durante l’evento.

Il biglietto d’ingresso costa 15€ per i soci AIS e 20€ per i non soci.

Ufficio Stampa AIS Toscana
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C
Tel 335 6130800 Email marzia.morganti@gmail.com – ufficio.stampa@aistoscana.it
www.aistoscana.it – www.martecomunicazione.com

Dai capolavori del passato alle esperienze contemporanee, nel programma di Siena capitale italiana della cultura 2015

Logo Siena 2015Si svela oggi, 24 giugno, il calendario della città suddiviso in quattro sezioni tematiche: capolavori, spettacoli, salute e arte
Dai capolavori del passato alle esperienze contemporanee, nel programma di Siena capitale italiana della cultura 2015
Centinaia di eventi, mostre, concerti, performance e momenti di riflessione
Una riflessione sulla storia della città e sulle nuove esperienze artistiche e culturali, questo il filo conduttore del programma di “Siena capitale italiana della cultura 2015” che oggi, 24 giugno, si svela in conferenza stampa. Dall’esperienza della candidatura a Capitale europea della cultura 2019, infatti, il Ministero dei beni e delle attività culturali e dello spettacolo ha deciso di nominare le cinque finaliste capitali italiane per l’anno in corso e la città di Siena ha pensato ad un programma, che ci accompagnerà fino a dicembre, ed in alcuni casi fino al 2016, ripercorrendo la storia di grandi capolavori del nostro passato artistico come le opere di Lorenzetti e Simone Martini, associandoli ai linguaggi ed alle discipline più contemporanee.
“L’idea delle capitali italiane della cultura – ha detto il sindaco di Siena Bruno Valentini – nasce proprio una mia proposta avanzata al ministro Franceschini per dare un senso ed uno sviluppo alle progettualità di alto livello che avevano elaborato i programma del 2019. Non presentiamo una lista di eventi ma un progetto culturale compiuto e duraturo che accanto a momenti di aggregazione, mostre e spettacoli crea investimenti sulla città anche strutturali”.

“Si tratta di un programma aperto – è intervenuto l’assessore alla Cultura Massimo Vedovelli – tutta la città ha partecipato alla sua formazione con la volontà di riconquistare un’identità culturale nuova. Le fonti da cui questo lavoro nasce sono molteplici: amministrazione comunale, tavoli di lavoro derivati dagli Stati generali della cultura, realtà istituzionali cittadine e associazioni ed operatori indipendenti. Ci muoviamo su linee diverse come gli eventi e le iniziative ma anche il recupero di spazi e luoghi inusuali o sottoutilizzati in città. Tra le cose importanti messe in cantiere in questo vasto programma troviamo la centralità di Simone Martini e dei restauri di Lorenzetti, un lungo lavoro di partecipazione e di proposte sull’arte contemporanea, ma anche la danza e la musica che a Siena sono di alto livello e che in questo calendario abbiamo saputo valorizzare”.

Il programma racchiude in sé centinaia di eventi, mostre, concerti, performance e momenti di riflessione e si suddivide in quattro sezioni: capolavori, spettacoli, salute ed arte. Per ciascun settore tematico sono state coinvolte le grandi istituzioni culturali cittadine, le università, il mondo delle imprese e l’associazionismo allo scopo di formare un calendario in grado di soddisfare pubblici e curiosità differenti. La sezione “capolavori” vuole raccontare il grande passato artistico della città e ne fanno parte mostre come gli allestimenti ed i restauri dei lavori di Ambrogio Lorenzetti o la valorizzazione della Maestà di Simone Martini in occasione dei suoi Settecento anni, ma anche le mostre presso il Museo dell’Opera del Duomo o la sede del Monte dei Paschi oltre alla mostra già in corso “Diego Percossi Papi – La Maestà, le contrade: ori di Siena” nella Sala del Mappamodo.
La sezione spettacoli ha invece come obiettivo quello di rendere viva la città e vivace l’offerta culturale che tornerà così ad essere fruita da tutti i cittadini in ogni momento dell’anno, con concerti, spettacoli di danza, cartelloni teatrali e di cinema, performance, musica e feste in un cartellone che ci porterà fino all’ultimo giorno del 2015. Tra le date in programma i concerti dell’Accademia Chigiana, della Rinaldo Franci e del Siena Jazz, ma anche il ritorno di “Sette note in sette notti”, i festival di danza “Ballo Pubblico” (Compagnia Adarte) e “Confi.Dance” (Compagnia Francesca Selva), la Notte dei Ricercatori organizzata dall’Università di Siena e uno spettacolo dedicato alla cultura cinema curato dall’Università per Stranieri.
Si pensa invece al rapporto tra cultura e benessere fisico nel calendario tematico della sezione “salute”, dove troviamo gli itinerari culturali #SienaFrancigena e la nuova edizione del Trekking Urbano, ma anche la mostra, legata alla storia ospedaliera del Santa Maria della Scala, “L’école de médecine à Sienne. Napoleone e Paolo Mascagni: insoliti protagonisti della medicina senese”. Ma il 2015 è anche l’anno dell’Expo con il suo tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita” e l’amministrazione declinerà questo tema parlando del diritto universale all’alimentazione attraverso gli itinerari culturali “Banchetti, pietanze e commercio nell’arte senese”, gli appuntamenti annuali di Calici di Stelle e il Mercato nel Campo ma anche grazie agli eventi organizzati dall’Università di Siena su questo tema. Infine, la sezione denominata “arte”, dedicata in special modo all’arte contemporanea e alle tante esperienze degli ultimi anni in campo artistico, con una serie di iniziative programmate attorno alla giornata nazionale del contemporaneo dell’11 ottobre. Parte del programma di questo settore è nato all’interno del tavolo sul contemporaneo organizzato all’interno degli Stati generali della culturali che il Comune di Siena ha voluto nel mese di marzo. In calendario troviamo la mostra Incontemporanea al Santa Maria della Scala, l’installazione Pueblo in piazzale Rosselli o la mostra “Marco Borgianni: Dei ed eroi” già in programma, le mostre di Francesco Mori, installazioni di Daniel Spoerri, Xu Hong Fei e Clet Abraham, esporranno fotografi come Stefano Vigni e Federico Pacini ed una serata dedicata al ricordo di Italo Calvino. Spazio anche per le residenze artistiche con “Itinera”, che unisce la nostra città al Belgio.

Siena Capitale italiana della cultura 2015 è una produzione del Comune di Siena con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, la Regione  Toscana e la Provincia di Siena ed è realizzato in collaborazione con l’Università di Siena, l’Università per Stranieri, Fondazione Musei Senesi, Biblioteca comunale degli Intronati, Magistrato delle Contrade, Camera di commercio di Siena, Banca Monte dei Paschi di Siena, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Estra, Accademia Musicale Chigiana, Fondazione Siena Jazz, Istituto superiore di studi musicali Rinaldo Franci e Arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino.
Foto della conferenza stampa: Bruno Valentini sindaco di Siena e Massimo Vedovelli, assessore alla Cultura

Per contatti stampa
Natascia Maesi
per IDEM ADV grafica, web & comunicazione

natascia.maesi@gmail.com

La carta di Milano e Girolio d’Italia 2015 – Speciale Expo

loghi mipaaf girolio expo (2)La carta di Milano e Girolio d’Italia 2015 – Speciale Expo   2015

3 luglio 2015

Ore 15

c/o Conference Room Media Center Expo – Milano

Interverranno

Maurizio Martina, Ministro Politiche Agricole Alimentari e Forestali

Enrico Lupi, Presidente Associazione Nazionale Città dell’Olio

Roberto Arditti, Direttore Affari Istituzionali e Responsabile Relazioni Esterne Expo 2015

Massimiliano Tarantino, Coordinatore redazione Carta di Milano e Direttore Laboratorio Expo

Angelo Tortorelli, Presidente CCIAA Matera prima tappa Girolio d’Italia 2015 Speciale Expo

Luca Braia, Assessore Politiche Agricole e Forestali Regione Basilicata

Nel corso della conferenza stampa sarà presentata la manifestazione dedicata ai temi trattati a Expo – in particolare la prima tappa che si terrà a Matera – e il progetto Girolio d’Italia 2015 che porterà la Carta di Milano in tutte le Città dell’Olio che ospiteranno una tappa, per essere firmata.

INFORMAZIONI IMPORTANTI PER ACCREDITO STAMPA

L’accredito “MEDIA” (riservato ai giornalisti) per accedere a Expo Milano 2015 – e quindi anche alla conferenza stampa in oggetto – è concesso e gestito in via esclusiva dall’ufficio stampa di Expo 2015.

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TERMINE ULTIMO PER ACCREDITARSI ATTRAVERSO LA PIATTAFORMA: SABATO 27 GIUGNO

Ufficio stampa Girolio d’Italia 2015 Speciale Expo

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

Email marzia.morganti@gmail.com

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Diventare Export manager nel mondo del vino

timthumbDiventare Export manager nel mondo del vino
Un seminario di Wine Meridian: venerdi 25 settembre

25 settembre 2015

Diventare Export manager nel mondo del vino
L’export sta rappresentando sempre di più una chiave fondamentale per la competitività delle imprese vitivinicole italiane.
I mercati internazionali del vino, però, presentano caratteristiche sempre più complesse – sia per quanto riguarda le caratteristiche del mercato, della distribuzione, sia per ciò che concerne gli aspetti normativi – e per affrontarli è pertanto essenziale la conoscenza delle loro dinamiche di sviluppo e le diversificazioni sia nei mercati tradizionali (Germania, Regno Unito, Usa, ecc.) che in quelli emergenti (Cina, Russia, Brasile, India, ecc.).

Da tutte queste considerazioni e dal contributo di professionisti molto esperti del settore Wine Meridian propone un percorso di formazione rivolto a produttori od operatori del vino che intendono approcciarsi a nuovi mercati, magari partendo da una base di conoscenza “esperienziale” dell’export vitivinicolo.

Si tratta di un percorso formativo di eccellenza che -attraverso un approccio altamente operativo- renderà i titolari d’impresa in grado di portare immediato valore aggiunto soprattutto per quanto concerne i temi del marketing e dell’internazionalizzazione.

Il corso di perfezionamento, full immersion, avrà la durata complessiva di 8 ore

Docenti

Dott. Fabio Piccoli– esperto economia e marketing settore vitivinicolo

Dott. Lavinia Furlani – esperta di comunicazione nel settore agroalimentare

Dott. Roberta Zantedeschi- consulente in area HR accreditata Insights discovery

Dott. Andrea Pozzan – esperto di selezione del personale nel settore vitivinicolo

Sede e Modalità di iscrizione:

Il corso si terrà a Bologna

Per essere ammessi al corso è necessario inviare via mail a lavinia.furlani@winemeridian.com  o via fax allo 045.5111343 i seguenti documenti:

1.   domanda d’iscrizione,

2.   curriculum personale con ogni eventuale documentazione su attività svolte;

La quota d’iscrizione è di 120 euro più iva.

Il pagamento dovrà avvenire massimo 5 giorni prima l’inizio delle attività.

Per informazioni

Scrivere a lavinia.furlani@winemeridian.com

Tel 348.5727501

Redazione Wine Meridian
File allegato 1: presentazione ed iscrizione

Fiera di San Giovanni

Fiera di San Giovanni
Mercoledì 24 giugno 2015

La manifestazione incentrata sull’Aceto Balsamico Tradizionale che si svolgerà dal 24 al 28 giugno a Spilamberto.
Si tratterà di una fiera rinnovata nelle aree espositive, in cui troveranno spazio i prodotti tipici locali, regionali e nazionali. Poi come sempre in programma concerti, spettacoli ed iniziative per tutti.
Inoltre, nelle serate di venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 si terrà Bals’amico: una vera e propria manifestazione nella manifestazione tutta focalizzata sull’Aceto Balsamico Tradizionale, con show culinari di chef stellati, open talk con gli esperti del settore, spettacoli a tema balsamico, musica, fino a culminare con la premiazione del Palio dell’aceto balsamico tradizionale. Bals’amico inaugurerà venerdì 26 giugno alle ore 18.30 presso il Parco della Rocca Rangoni.

Per maggiori informazioni visita il sito all’indirizzo:
http://www.visitcastelvetro.it

visitCastelvetro

Valorizzazione Integrata Territorio Ambiente
Piazza Roma, 5 – 41014 Castelvetro di Modena (MO)
Tel. +39 059 758880

V’Incanto al Vincanto

Arco001V’Incanto al Vincanto

16 agosto 2015

Performance live di Elisabetta Rogai
una artista, un bicchiere di vino, Santa Maria Novella e Siena sullo sfondo….
Il primo attore di questo evento è sicuramente la location: dalla Stazione di Santa Maria Novella, punto nevralgico della città, dal pulsare di vita frenetica con 160 mila frequentatori giornalieri e 59 milioni l’anno, si passa alla vicina Piazza di Santa Maria Novella, punto di riferimento per fiorentini e stranieri, diventata con la recente pedonalizzazione un oasi di silenzio, una piazza circolare e nel mezzo un prato verde dove campeggia una delle più belle chiese d’Italia, quasi “ingombrante” per la sua bellezza spudorata fatta di tanti marmi, bianchi e verdi, considerata fra le opere più importanti del Rinascimento fiorentino, ‘La mia sposa’ come la chiamava Michelangelo, con i suoi mille tesori al suo interno, Masaccio, Vasari, Filippo Lippi, Giotto e il Brunelleschi, Masaccio, il Ghirlandaio, custoditi come in uno scrigno.
In tanta arte, a ragione, l’artista Elisabetta Rogai e la sua EnoArte©, la tecnica di dipingere con il vino … la sua arte come strumento di pensiero, di ricerca, viaggio, passione oltre il limite, che nasce dall’essere affascinata dal bello, ma soprattutto avere occhi speciali per rubare l’anima ai suoi soggetti, un dono naturale il suo, i suoi stati d’animo che riesce a fermare sulla tela, la bellezza, che lei scorge al di là delle sue emozioni e che riesce a trasmettere, stati d’animo che vengono recepiti in ogni sua opera realizzata in periodi diversi; l’artista Rogai non vede ma guarda, va in fondo al cuore e ai sentimenti di chi fissa sulla tela, il suo essere libero le fa recepire il mondo che la circonda, come un istinto di difesa, per guardare solo il bello.
Il secondo attore è Vincanto: ubicato proprio sulla piazza, un “tesoro” gourmet, il Ristorante “VINCANTO”, pareti a facciavista, travi sbianchettate, pubblico internazionale, tante lingue diverse per una sola cucina, il patron Giovanni Caso, esperienze internazionali dal Twiga al Billionaire, da Montecarlo a Miami, che da 4 anni dirige una sinfonia di sapori creati dagli chef Francesco Marcantonio e Gabriele Bertelli.
Ed infine il vino…..non ultimo ma elemento cardine dell’evento: il Noir 2009 dell’azienda vinicola L’Arco, vino che i produttori considerano “Poesia della terra”, di una produzione situata nel borgo medioevale di Vinci, in una terra dotata di differenti caratteristiche morfologiche che contribuiscono a creare una combinazione di terroir unica.

Elisabetta RogaiEd è proprio durante il Vincanto al Vincanto che arriva finalmente dal Comune di Siena la comunicazione: Elisabetta Rogai è stata scelta per dipingere il drappellone per il Palio dell’Assunta 2015 del 16 agosto.
E’ un drappo, il drappellone, che finalmente svela il premio che sarà assegnato durante il Palio dell’Assunta, il 16 agosto: è Elisabetta Rogai, l’artista fiorentina, scelta dal Comune, che ho inventato la tecnica innovativa di dipingere con il vino, la EnoArte©. L’ambito premio rimarrà custodito per la storia dalla contrada che vincerà il Palio dell’Assunta, una tra le più importanti manifestazioni folcloristiche in Italia, attrazione turistica a livelli nazionale ed internazionale.

E che la Festa abbia inizio….. con il rullo dei tamburi, le bandiere di mille colori che sventolano, nella meravigliosa gamma di mattoni rossi che rende unica al mondo la caratteristica Piazza del Campo si sfideranno dieci delle diciassette contrade della città……..il drappellone, il Palio ambito dalle contrade, dipinto da Elisabetta Rogai e la sua tecnica EnoArte©, l’uso del vino toscano, il fissaggio della fusaggine di vite con acqua e farina, antica usanza per creare la colla di origine vegetale, l’artista crea, con la sua opera, e attiva un parallelismo, un filo rouge con l’affresco di Ambrogio Lorenzetti, L’Allegoria ed Effetti del Buono e del Cattivo Governo, databile al 1338-1339, dove viene rappresentato, per la prima volta nella storia della pittura gotica italiana, il paesaggio rurale e urbano, che diventa soggetto principale, al posto dei fondi oro o usato come semplice sfondo di narrazione.
Il mandato della Giunta specifica che l’artista dovrà dipingere il Palio salvaguardando i diversi requisiti iconografici e cromatici che caratterizzano ogni edizione dell’opera. Per cui il vino sarà integrato da altri materiali e riferimenti allegorici che richiamano uno dei tratti più tipici e universalmente riconosciuti dell’identità territoriale senese: quello della produzione agroalimentare e del secolare legame tra la città e le sue campagne.

Press: cristina.vannuzzi@gmail.com

 

Forni in Festa a Masereto – Solignano(PR)

Forni in Festa a Masereto – Solignano(PR)

4 Luglio 2015

In questa antica e suggestiva frazione, ormai abitata solo da poco più di una dozzina di persone accendono tutti i loro forni a legna (alcuni antichissimi)
Pane cotto nel forno a legna
Torte di patate appena sfornate
Ricette antiche

La notte di San Lorenzo – Serate in Bonifica Argenta

La notte di San Lorenzo – Serate in Bonifica Argenta

10 agosto 2015

Argenta – Museo della Bonifica – Via Saiarino 1

11° edizione

Degustazione di prodotti tipici del territorio
Concerto musicale
Mostra

Ore 21.00

Ingresso euro 5,00. (gratuito ragazzi fino 12 anni)

Gratuito

http://www.portaleargenta.it

Terra di Siena Terra del Mondo: Le eccellenze senesi nella parte allegorica del Drappellone dell’Assunta

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Terra di Siena Terra del Mondo: Le eccellenze senesi nella parte allegorica del Drappellone dell’Assunta

16 agosto 2015

Scelta l’artista toscana Elisabetta Rogai, famosa per le sue tinte cromatiche fatte con i frutti della terra

Il Drappellone del Palio del 16 agosto 2015 integrerà la canonica dedica alla Madonna Assunta in cielo con contenuti allegorici che richiamano uno dei tratti più tipici e universalmente riconosciuti dell’identità territoriale senese: quello della produzione agroalimentare e del secolare legame tra la città e le sue campagne.
Con la definizione del tema “Terra di Siena Terra del Mondo”, la Giunta ha infatti espresso la volontà di celebrare e attualizzare quella relazione virtuosa e indissolubile tra la città e le sue campagne, che connota il genius loci senese e la percezione
complessiva della qualità della vita del nostro territorio.
Un messaggio, contemporaneamente etico ed estetico, che ha trovato spesso espressione nella produzione artistica senese, a cominciare dagli affreschi degli Effetti del Buongoverno in campagna di Ambrogio Lorenzetti. Manifesto dal quale emerge forte quella peculiare dimensione di sostenibilità, nella produzione agricola come nei
rapporti politici e sociali, che Siena vuole esibire all’Italia e al mondo nell’anno di Expo 2015, il grande evento internazionale chiamato a rilanciare i messaggi valoriali della qualità alimentare e del rispetto per la terra.
Il grande evento di cui l’Italia sarà protagonista quest’anno si rivela, per tempi e contenuti, la giusta occasione con cui Siena intende ribadire sullo scenario nternazionale la sua immagine di città che, sapientemente, si è sempre posta la sfida di cercare le forme e le misure più appropriate nel rapporto con la ruralità circostante. Non solo per finalità di sussistenza e produzione agricola-alimentare, ma anche e soprattutto come modello di equilibrio e stile di vita.
La scelta della Giunta giunge, così, come sbocco naturale e di una tensione positiva verso la città, avvertita in un momento in cui tutto il pianeta è chiamato a riflettere e a confrontarsi su temi affini e connaturati a Siena per tradizione e cultura.
In tale contesto di valori e contenuti, la Giunta ha ritenuto altrettanto naturale la scelta di un’artista toscana di fama internazionale come Elisabetta Rogai, le cui opere rivelano la sensibilità tipica dei grandi affreschi di ispirazione religiosa e un’identità femminile forte e orgogliosa che evoca il concetto atavico
di Madre Terra.
Rogai ricorre a tinte innovative, realizzate con alcuni prodotti della terra quale il vino attraverso una lavorazione che giunge a determinare un invecchiamento naturale della tinta, e la farina, come facevano anche gli antichi pittori senesi.
Sulla seta del Drappellone si realizzerà un connubio denso di significati, tra la creatività dell’artista e i frutti della terra senese. Sullo sfondo i temi in agenda per il grande evento di portata globale di cui l’Italia sarà protagonista.
Dalla terra di Siena al mondo: Terra di Siena Terra del Mondo.
Ufficio Stampa
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Palazzo Berlinghieri, Il Campo n° 7
53100 Siena

Diam Bouchage apre il suo nuovo impianto, Diamant III, in Francia,nel cuore del Languedoc-Roussillon

Diam Bouchage apre il suo nuovo impianto, Diamant III, in Francia,nel cuore del Languedoc-Roussillon

La costruzione di questa nuova unità di trattamento del sughero, con il procedimento « Diamant® », a Céret, nei Pirenei-Orientali, completa il sito pre-esistente di 5 ha che accoglie la sede della Diam Bouchage nel cuore del Vallespir.

Questa estensione di 2000 m2 permette alla società di dotarsi di una nuova unità (« Diamant III ») dedicata alla purificazione del sughero, che si aggiunge a quella di San Vicente de Alcantara in Spagna. Questo impianto permette a Diam Bouchage di adattarsi alla crescita continua del numero di suoi clienti in tutto il mondo.

Il gruppo ha fatto la scelta di investire in Francia, in modo da sviluppare il sito già esistente con l’appoggio della Comunità di comuni del Vallespir, del Consiglio Generale dei Pirenei Orientali, della regione Languedoc-Roussillon, dello Stato Francese et dell’Europa (FEDER). Questo impianto, che è costato 30 milioni di euro, ha permesso di creare 25 nuovi posti di lavoro sul sito, che ne conta già 150.

Con questo nuovo impianto Diam Bouchage  ha una capacità di purificazione di più di 3600 tonnellate in più di farina di sughero. Questo gli permette di aumentare la sua produzione di 700 milioni di tappi e di raggiungere una capacità finale di 2 miliardi di tappi all’anno. La Francia, primo mercato, rappresenta il 30% delle vendite. Diam si sviluppa anche in maniera importante all’estero ed è già presente in 42 paesi nel mondo.

Diam Bouchage investe molto nella ricerca per nuove innovazioni. Infatti, l’azienda possiede un laboratorio di 300m² dotato di attrezzature all’avanguardia per creare i prodotti del futuro.

Diam Bouchage, con un fatturato di 102 millioni di euro nel 2014/2015, è il leader mondiale nel settore del sughero tecnologico, con i suoi prodotti Diam, Mytik Diam e Altop.

L’azienda ha costruito il suo successo proponendo un tappo rivoluzionario, garantito senza deviazioni organolettiche*, grazie a un procedimento di purificazione del sughero, tra l’altro brevettato, e garantito « senza impatto sull’ambiente », ricorda il direttore generale, Dominique Tourneix. Questo procedimento utilizza le proprietà dell’anidride carbonica per « purificare » il sughero in modo da estrare le molecole responsabili del gusto del tappo.

« Quello che noi offriamo, è la certezza di una vera degustazione, senza rischio di gusti indesiderati », ricorda Dominique Tourneix.

* TCA rilasciabile (≤ al limite di quantificazione di 0,3 ng/l)

Ufficio stampa Italia
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
Email marzia.morganti@gmail.com

Campari dà il benvenuto nella capitale dell’aperitivo

Bott_campari_Singole_1L_Arancio_LRCampari dà il benvenuto nella capitale dell’aperitivo
Ricco palinsesto di eventi in città, oltre 100 luoghi di consumo coinvolti,
una partnership con Eataly e una campagna di affissioni:
il leader dell’aperitivo, per 6 mesi, sarà protagonista di Milano.

Fino al 18 ottobre 2015

Milano, 22 aprile 2015 – In occasione di EXPO 2015, Campari celebra, insieme a Milano, l’aperitivo come momento da scoprire, degustare e condividere, allietando i momenti di svago e di piacere non solo dei milanesi ma degli oltre 20 milioni di visitatori attesi.

Nel corso di una manifestazione che, per sei mesi, vedrà come cuore pulsante quella che è ormai considerata a livello internazionale la capitale dell’aperitivo, il brand milanese offre alla propria città d’origine una vera “Campari experience” a 360 gradi, esprimendosi con i linguaggi che più gli appartengono: stile italiano, arte della miscelazione e piacere di stare insieme.

Centro nevralgico sarà il Camparino in Galleria, locale che, nato 100 anni fa, ha visto nascere il mito dell’aperitivo ed è divenuto artefice della diffusione di questa moda non solo sul territorio italiano ma anche all’estero.

La novità più cool riguarderà la sua trasformazione, per sole quattro serate, in un ambiente anni’30 che riprenderà il concetto di speakeasy, nuova tendenza della mixology internazionale: il 21 maggio (in partnership con “The Jerry Thomas project” – Roma), il 18 giugno (con “1930” – Milano), il 24 settembre (con “Rita & Cocktails“ – Milano) e il 15 ottobre (con “Octavius” – Milano). In perfetto stile speakeasy, gli ingressi saranno limitati e, ogni volta, sarà necessario ingegnarsi per scoprire la chiave d’accesso e immergersi in questa “secret room” dall’atmosfera esclusiva.

Ma le soprese non finiscono qui. Il Camparino ospiterà, con cadenza mensile, 5 top bartender italiani che, affermatisi ormai come vere e proprie star all’estero, regaleranno momenti di alta degustazione attraverso nuove interpretazioni di un grande classico come Campari: dal Negroni più antico del mondo al Campari speziato e preparato su misura in base ai gusti del cliente.

Primo appuntamento il 14 maggio con Agostino Perrone (The Connaught, Londra), seguito da “The Maestro” Salvatore Calabrese (The Playboy Club, Londra) atteso per il 4 giugno e Luca Cinalli (Nightjar, Londra) il 9 luglio. Simone Caporale (Artesian, Londra) sarà in scena il 10 settembre, mentre chiuderà gli appuntamenti Mauro Majhub (Negroni’s Bar, Monaco) l’8 ottobre.

Infine, 10 talenti emergenti del bartending italiano avranno l’opportunità di esibirsi al bancone del Camparino nel corso di altrettante serate a tema durante le quali, come tributo al 100° anniversario del locale, sarà interpretata la tendenza di una diversa decade attraverso un particolare cocktail.

Non solo il Camparino, ma anche più di 100 luoghi di consumo tra locali, ristoranti e hotel, proporranno, con il supporto di Campari, l’aperitivo in perfetto stile italiano. Per trovarli, basta scaricare la App “Campari Experience”, disponibile da maggio, consultare una delle 500 mila mappe Campari posizionate, in modo capillare, in tutta la città o cercare dove è esposta la magnum da 3 l Campari disegnata da Ugo Nespolo appositamente per l’occasione.

Anche le strade e le piazze si accenderanno di rosso con eventi aperti al pubblico che, nei mesi di luglio e ottobre, trasformeranno i Navigli e il Quadrilatero della moda in suggestivi scenari per party a cielo aperto con vertical stage su balconi e terrazze che faranno ballare tutta la città.

 

Campari porterà l’aperitivo anche presso il sito espositivo di EXPO a Rho, all’interno del Padiglione di Eataly: una partnership virtuosa tra due eccellenze del Made in Italy che, in questo contesto, offriranno ai consumatori il meglio della produzione italiana in una straordinaria esperienza.

Infine, con la consueta eleganza che da sempre contraddistingue il brand, Campari veste Milano con una campagna di maxi affissioni posizionate nei luoghi più strategici e di maggiore affluenza, per omaggiare i milanesi e accogliere i turisti che arriveranno in città.

Non resta che aspettare il 1 maggio…benvenuti nella capitale dell’aperitivo!

#milanwelcomes
www.campari.it
https://www.facebook.com/CampariItalia
www.campari.com

 

Gruppo Campari
Davide Campari-Milano S.p.A., con le sue controllate (‘Gruppo Campari’), è uno dei maggiori player a livello globale nel settore del beverage. E’ presente in oltre 190 paesi del mondo con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe. Il Gruppo, fondato nel 1860, è il sesto per importanza nell’industria degli spirit di marca. Il portafoglio conta oltre 50 marchi e si estende dal core business degli spirit a wine e soft drink. I marchi riconosciuti a livello internazionale includono Aperol, Appleton Estate, Campari, Cinzano, SKYY e Wild Turkey. Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari conta 16 impianti produttivi e 3 aziende vinicole in tutto il mondo, e una rete distributiva propria in 19 paesi. Il Gruppo impiega circa 4.000 persone. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001. Per maggiori informazioni: http://www.camparigroup.com/it.
Bevete responsabilmente.

Gruppo Campari
Paola Paletti Tel +39 02 62251
Paola.Paletti@campari.com

 

Havas PR Milan
Marianna Lovagnini – Tel +39 02 85457040
marianna.lovagnini@havaspr.com