Val d’Orcia Experience“ a Castiglione d’Orcia la notte del 10 agosto

volantinoVal d’Orcia Experience“ a Castiglione d’Orcia la notte del 10 agosto
10 Agosto 2015 – Calici di Stelle interpretato in chiave valdorciana con i grandi vini Orcia Doc, i “Leggera Electric Folk Band” e i maggiaioli, i pici, le grigliate di maiale, la ciaccia dei morti, gli artigiani … persino favole della tradizione valdorciana per bambini nella campagna più bella del mondo. Castiglione d’Orcia sarà dunque un paese in festa per la “Val d’Orcia experience”: i visitatori potranno assaggiare, ballare, giocare in stile valdorciano e persino tirare la pasta sotto la guida di vere massaie castiglionesi o imparare a fare la ciaccia dal fornaio.

<<L’orgoglio di appartenere alla campagna più bella del mondo è il filo conduttore di Calici di Stelle 2015 a  Castiglione d’Orcia>>  ha detto il Sindaco Claudio Galletti che, insieme all’Assessore Alice Rossi, ha coinvolto persino i ristoranti che proporranno un piatto di antica tradizione locale con un calice di vino Orcia Doc.  <<E’ la notte delle stelle cadenti e degli assaggi che qui in Val d’Orcia ha il sapore del “vino più bello del mondo” l’Orcia>> aggiunge Donatella Cinelli Colombini, Presidente del Consorzio, facendo riferimento al progetto, cofinanziato da Toscana Promozione, che promuove le cantine nel loro territorio di produzione con depliant e mappe. Che come spiega Luchino Grappi, Presidente della Strada del Vino Orcia, <<da questa estate saranno in distribuzione con totem dedicati nei parcheggi e negli uffici turistici principali del territorio dell’Orcia Doc>>.

Altro protagonista della notte di Calici di Stelle – serata realizzata con il sostegno della Camera di Commercio di Siena – sarà la musica con i maggiaioli di Castiglione d’Orcia, eredi di un’antica tradizione gelosamente conservata, che percorreranno a piedi il centro storico toccando le zone dedicate alla degustazione dei vini con i produttori e alle “Pillole di vino” dedicate al vino Orcia Doc (a cura della delegazione Onav Siena), al mercatino dell’artigianato, l’isola dei bambini con le favole valdorciane e il teatro animazione con i Circusbandando, alla zona gourmand con performance sul libro “A cena con Babette” di Giovanni Pellicci e Lorenzo Bianciardi, il braciere di carni locali, gli assaggi di crostini tipici toscani, le chiocciole di Campiglia d’Orcia, la lezione di pici e gli show cooking nei ristoranti…  le vespe d’epoca per i wine tour ….

Clou e grande attrazione della serata il concerto (ore 22,30) dei “Leggera Electric Folk Band”, una formazione musicale unica nel suo genere in Toscana, che unisce la potenza del rock alla poesia del canto popolare. Lo spettacolo avrà inizio con la presentazione ufficiale del nuovo disco (ore 22:00), frutto del lavoro di ricerca durato quasi due anni. Grazie alla preziosa collaborazione di Riccardo Corso, produttore artistico del disco e noto chitarrista, che collabora attualmente con alcune delle più celebri figure del panorama musicale italiano, è stato possibile vestire i vecchi canti tradizionali con abiti moderni, Calici e Roccaavvicinando così fasce di pubblico sempre più ampie, senza perdere la genuinità del passato. In questo disco i Leggera sono andati alla scoperta di antichi mestieri delle nostre zone: dal minatore, al carbonaio, dal mulaio allo spazzacamino. Il desiderio è riportare alla luce quelle che sono le radici del nostro territorio e della nostra cultura, affinché le giovani generazioni possano apprezzare e non dimenticare il ricco patrimonio culturale che caratterizzano le nostre radici. A evidenziare l’ottimo lavoro svolto, la partecipazione straordinaria del cantautore romano Simone Cristicchi che arricchisce il lavoro con un commovente monologo.

La loro musica è un esempio di quella congiunzione fra passato e presente che nella magica notte del 10 agosto i visitatori troveranno nei cibi, nelle produzioni artigiane, nei vini e soprattutto nella gente di Castiglione d’Orcia.

Castiglione d’Orcia – cenni storici

Nel 714 Castiglione d’Orcia era un castello della nobile famiglia senese degli Aldobrandeschi. Per un breve periodo fu uno stato indipendente per poi, nel Trecento, essere incluso fra i possedimenti di Siena. La sua posizione alta sulla Val d‘Orcia ne fece una sorta di sentinella sulla via Cassia e poi sulla Francigena. Una sorte che, soprattutto per Rocca di Tentennano, sul lato opposto e più alto dello sperone roccioso, determinò assedi e contese per impossessarsi di questa roccaforte strategica. Molto belle la Chiesa di Santa Maria Maddalena e la Pieve dei Santi Stefano e Degna, i cui principali dipinti sono ora esposti nella Sala d’Arte nel centro di Castiglione. Nel comprensorio comunale vanno inoltre ricordati il castello della Ripa, il campanile di Campiglia e gli enormi pozzi di cui, quello di Rocca d’Orcia, è il più grande della Provincia di Siena. Rocca di Tentennano ospitò Santa Caterina da Siena che proprio lì, nel 1367, imparò a scrivere. La zona è ricca di sorgenti la più importante delle quali è Vivo d’Orcia che per decenni ha dissetato la città di Siena.

Nella prima metà del Novecento, Castiglione d’Orcia ha raggiunto una popolazione di circa 5.000 abitanti che si è attualmente dimezzata. Le attività prevalenti sono l’agricoltura e il turismo con particolare riferimento al turismo termale le cui antiche acque calde formano il meraviglioso fosso bianco di Bagni San Filippo.

Consorzio del Vino Orcia e vini Orcia DOC

La denominazione Orcia è nata il 14 febbraio 2000 e comprende le varietà  Orcia  ottenuto da uve rosse con almeno il 60% di Sangiovese e Orcia Sangiovese con almeno il 90% di questo vitigno, entrambe anche nella tipologia “Riserva”. La denominazione Orcia comprende anche le tipologie Bianco, Rosato e  Vin Santo.

I vini nascono in una quarantina di cantine e manifestano l’impegno e la passione dei produttori che nella stragrande maggioranza fanno tutto direttamente: dalla vigna alla vendita delle bottiglie. In un’epoca di globalizzazione, il vino Orcia è ancora un prodotto familiare, fatto da chi vive in mezzo alle vigne, nel rispetto della natura e con ottime competenze di enologia e viticultura.

Il vino Orcia è prodotto in uno dei comprensori agricoli più belli del mondo e in parte iscritto nel patrimonio dell’Umanità Unesco. 13 comuni: Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia, Trequanda e parte di Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena.

Leggera Electric Folk Band

La Leggera Electric Folk Band è uno dei gruppi più interessanti del panorama musicale toscano. Nato da un lavoro di ricerca sulla tradizione delle “canzoni da osteria” che li ha condotti a rivisitarle in chiave moderna, con un effetto di enorme energia e nuove sonorità.

Membri:

MARINA NUCCIOTTI: Voce GIANMARCO NUCCIOTTI: Voce, Chitarra acustica, Chitarra elettrica, Ukulele, Armonica. MATTEO BENEDETTELLI: Pianoforte, Tastiera e Fisarmonica IVANO ROSSI: Sax soprano, Sax baritono, Chitarra 12 corde GUIDO NUCCIOTTI: Clarinetto e Quartino FRANCESCO CENCINI: Basso DARIO ROSSI:Batteria DOMENICO GIARAMITA: Percussioni JESSICA BONELLI: Cori DANIELE BALLERINI: Cori

Info: leggeramonteamiata@gmail.com FACEBOOK: Leggera Electric Folk Band – Monte Amiata

Per ulteriori informazioni:
Consorzio Vino Orcia
Segreteria: 0577 887471 – info@consorziovinoorcia.it
Comune di Castiglione d’Orcia
Assessore Alice Rossi: 3932928956 – alixerossi80@gmail.com

Val d’Orcia Experience“ a Castiglione d’Orcia la notte del 10 agostoultima modifica: 2015-07-23T15:39:33+02:00da eleoma
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