Nuovo trend 2015 per bottega

Petalo Moscato 2015Nuovo trend 2015 per bottega
Petalo Moscato
850.000 bottiglie in Italia e nel mondo

Petalo Moscato Il Vino dell’Amore è uno dei prodotti best seller per l’azienda Bottega. Negli ultimi 12 mesi (secondo semestre 2014 e primo semestre 2015) ha infatti fatto registrare un dato complessivo di 850.000 bottiglie. Si tratta di numeri importanti in particolare per uno spumante dolce che rientra in una ristretta nicchia di mercato.
Questo prodotto, gradito ai giovani e alle donne, ha avuto un particolare successo anche in mercati di cultura enologica recente. In quanto tale rappresenta quindi per l’azienda uno strumento chiave per dare modo ai neofiti di sviluppare passione ed interesse per il mondo del vino.
La diffusione del prodotto abbraccia oltre 70 paesi, in Europa, Asia, Africa, Americhe e Pacifico. Particolarmente significativo l’apprezzamento di questo vino in America Latina, dove fa registrare una crescita costante, dal Paraguay al Perù, dal Messico al Brasile. Importanti e tradizionali mercati di riferimento per questo prodotto sono gli Stati Uniti, la Germania e la penisola iberica.
Petalo Moscato è per Bottega un prodotto di punta, che rafforza una realtà imprenditoriale capace di combinare sotto la medesima insegna vini spumanti, grandi rossi, grappe, distillati e liquori della tradizione italiana.

Petalo Moscato Il Vino dell’Amore
Petalo è un Moscato spumante, prodotto con le succose uve dei Colli Euganei. In questa zona della provincia di Padova è largamente diffusa la coltivazione delle rose, cosicché durante il periodo della fioritura le api trasmettono alla vite i delicati profumi di questo fiore. Ne consegue che anche il vino fragrante, leggero e piacevolmente dolce, si caratterizza per gli inconfondibili sentori di rosa, ed evoca l‘immagine dei petali, raffigurati nell’inedita etichetta. Questo prodotto, nato per festeggiare le gioie della vita, per i più golosi si accompagna egregiamente ai più noti dessert della cucina italiana e internazionale
Il packaging, caratterizzato dall’originale bottiglia panciuta, è arricchito da un elegante capsula rosa, pensata per rendere Petalo Moscato Il Vino dell’Amore un dolce pensiero da regalare alla mamma e alle donne di tutto il mondo.
Questo prodotto è disponibile in 4 bottiglie di diversa capacità: cl 20, cl 75, cl 150, cl 300.

Contatti: Giovanni Savio – Ufficio Stampa – Bottega S.p.A. – Tel. 0438-406801

Tu Mi Turbi in centro a Firenze Un “vinaino” dei giorni d’oggi

alberto 3Tu Mi Turbi in centro a Firenze Un “vinaino” dei giorni d’oggi

I Vinaini sono antiche istituzioni Fiorentine dove si andava a bere e comprare un bicchiere di vino. A Firenze centro, nel cuore della città dove fanno bella mostra di se le sue botteghe storiche, c’è una ricerca continua, sia da parte dei fiorentini che degli stranieri, di locali, tradizionali e non, per ritrovare una versione divertente ma colta della ristorazione fiorentina e, tra queste, scopriamo Tu Mi Turbi, la trattoria fiorentina ed enoteca dove la parola vino ha innumerevoli declinazioni.
Alberto Bernardoni, nel suo riconosciuto e indiscutibile talento nel settore dell’ospitalità del food, ha creato un moderno “vinaino”, una degustazione vini che ci accoglie in un ambiente tradizionale dove niente è lasciato al caso.
Come tutti gli antichi Vinaini infatti, “Tu Mi Turbi” è un vero e proprio luogo cult e di ritrovo dal sapore antico e affascinante, proponendo vini locali sfusi di altissima qualità e prodotti nelle più importanti aziende toscane e nazionali

Ricetta d’autore di Alberto Bernardoni
Trattoria Tu Mi Turbi

spaghetti (2)Spaghetti ai frutti di mare

Classico primo piatto al Tu Mi Turbi, elaborato  da Alberto Bernardoni, dove gli spaghetti ai frutti di mare rappresentano un primo gustoso  che racchiude in se tutto il profumo dei molluschi e dei crostacei, il mare in città……

Persone: 4
Tempo: 20 m
Canestrelli
Erbe aromatiche
Gamberi
Vongole
Peperoncino
Pomodoro
Cozze
Aglio

Ingredienti

400 g Pasta – Spaghetti
200 g Canestrelli
200 g Cozze
200 g Vongole
200 g Gamberi
2 spicchi Aglio
2 Pomodori
1 mazzetto Prezzemolo
2 cucchiai Olio di oliva extravergine
q.b. Peperoncino
q.b. Sale
q.b. Pepe

Preparazione
Prepariamo gli spaghetti ai frutti di mare
Scottate i gamberi e sgusciateli, scaldate i frutti di mare in un tegame senza acqua, fateli aprire e poi togliete i molluschi dai gusci.
Mettete in una teglia l’olio con un trito di aglio molti fine, fate scaldare e poi unite i frutti di mare. Mescolate, abbassate la fiamma e unite i gamberi,
il pomodoro tagliato a pezzi molto piccoli, un trito di prezzemolo, un pizzico di peperoncino, sale e pepe a piacere. Cuocete a fuoco basso per circa 20 minuti.
Lessate gli spaghetti al dente, scolateli e metteteli nella teglia con i frutti di mare, fate saltare un minuto per ben amalgamare e servite su un piatto da portata.

Aceto balsamico di Modena IGP e Best Western Italia: Dal 15 ottobre il buongiorno diventa “balsamico”negli hotel italiani

LOGHI CTABM BWAceto balsamico di Modena IGP e Best Western Italia: Dal 15 ottobre il buongiorno diventa “balsamico”negli hotel italiani
Da una sinergia tra il Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP e il gruppo alberghiero, una nuova food experience che si trasforma in “colazione balsamica”

Dal 15 ottobre negli hotel italiani a brand Best Western la colazione diventa “balsamica”. Una innovativa food experience attende gli ospiti degli alberghi affiliati al brand presenti in 120 destinazioni in tutta Italia.

L’iniziativa è il frutto di una partnership sviluppata con il Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP, nell’ottica di offrire un servizio sempre più puntuale e completo al cliente e promuovere e valorizzare su tutto il territorio nazionale le peculiarità del prezioso alimento che ad oggi raggiunge oltre 120 paesi dei cinque continenti con oltre il 90% della produzione destinato all’export.

Questa mattina a Milano la presentazione ufficiale dell’accordo, alla presenza di Federico Desimoni Direttore del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP e Rosa Giglio, Responsabile Marketing e Comunicazione di Best Western Italia.

“Quello che abbiamo presentato oggi con Best Western è un progetto che mira a promuovere nuove modalità di consumo dell’Aceto Balsamico di Modena IGP – ha affermato il Direttore del Consorzio di Tutela Federico Desimoni – attraverso esperienze dirette e innovative che permettono di migliorare la conoscenza sensoriale del prodotto, il suo legame con il territorio e le garanzie tipiche dell’IGP. Solo pochi giorni fa in tutta la provincia di Modena si sono aperte le porte di 38 acetaie perché il consumatore potesse vedere da vicino come nasce questa eccellenza del nostro territorio. Intendiamo con questa partnership continuare a percorrere la strada della promozione e valorizzazione di questo alimento che rappresenta il fiore all’occhiello del Made in Italy agroalimentare, ampliandone le opportunità di degustazione e rivolgendoci in particolar modo a un flusso turistico che, se pur di passaggio, potrà in questo modo apprezzare il nostro prodotto”.

“Sono molteplici le motivazioni che ci hanno spinto ad accogliere questa iniziativa. – ha dichiarato Rosa Giglio – Innanzitutto perché legata alla colazione, un momento fondamentale del soggiorno in hotel al punto da influenzare la scelta dell’ospite. In secondo luogo perché sviluppata insieme ad un’eccellenza italiana: Best Western è un brand internazionale con una forte personalità local, i nostri Soci albergatori sono tutti imprenditori italiani e i loro alberghi sono fortemente legati al territorio. E ancora per rendere sempre più completa l’experience in albergo, vogliamo sperimentare innovazione anche nell’ambito del food & beverage”.

Grazie alla collaborazione tra Best Western e il Consorzio di Tutela, ecco quindi che l’Aceto Balsamico di Modena IGP si propone in abbinamenti più o meno inediti: dal più classico pane, burro e confettura di frutti rossi alla torta soffice con le mele, dallo yogurt bianco con cereali e frutti di bosco alle salsiccette con pomodori grigliati e maionese.

Tutti gli ospiti degli hotel interessati dall’iniziativa avranno in omaggio un folder – in italiano e inglese – con tanti golosi consigli su come accompagnare l’Aceto Balsamico di Modena IGP ai vari piatti della colazione, dal dolce al salato passando per la tradizionale English Breakfast a base di pane tostato, bacon e uova strapazzate. Partendo da queste semplici proposte, ognuno potrà sperimentare e creare nuovi abbinamenti e ricette da condividere poi con la “balsamic community” attiva sui canali social del Consorzio Aceto Balsamico di Modena IGP.

Per informazioni:

Ufficio stampa Consorzio Aceto Balsamico di Modena IGP – Marte Comunicazione – Marzia Morganti cell. 3356130800, Niccolò Tempestini cell. 3398655400; marzia.morganti@gmail.com

Ufficio Stampa PRESS x Best Western – Paola Colla

Pronti al via con ‘Jazz&More Autumn’, il 16 Ottobre al Due Torri, Verona

TestataJazzMore2016FB2.234351Pronti al via con ‘Jazz&More Autumn’, il 16 Ottobre al Due Torri, Verona

Eccoci al via con la stagione autunnale della rassegna ideata e condotta da Jazz&More e Circolo Jazz Verona in collaborazione con Due Torri Hotel, prestigiosa Location in centro città, sostenuta da Banca Popolare di Verona e Advanced Consulting&Engineering, con il patrocinio del Comune di Verona.

Altre 6 serate Live fino a fine anno, con possibilità di cena dalle ore 19.30 ed inizio concerto alle 21.30, valorizzando giovani Talenti e nomi Storici del Jazz Italiano accanto ai complementi d’arredo solidali Azalea Home, creati da Persone con una storia speciale, grandi Vini e Sapori tipici.

Si parte alla grande Venerdì 16 Ottobre con un Duo veramente da non perdere, che si fermerà anche Sabato 17 per un Masterclass aperto a tutti gli Artisti: GIOVANNI AMATO e DARIO DEIDDA. Il primo è da molti considerato il più interessante trombettista italiano, vincitore tra l’altro nel 2009 dell’Italian Jazz Awards come “Best Jazz Act”; il secondo è tra i più grandi bassisti d’Europa e nel 2010 e 2011 è stato premiato dalle riviste musicali “InSound” e “Jazz It” come miglior “Bassista Italiano”. E poi nomi quali Paolo Birro, Mike Rubini, Fabrizio Gaudino, Valerio Abeni, Sergio di Gennaro, solo per citarne alcuni.

Scopri il Programma e gli Artisti su www.jazzandmoreverona.com

Programma

Ore 19.30 | Apertura Lounge&Restaurant
Ore 21.30 | Inizio Jazz Concert con
Giovanni Amato, trumpet & flugelhorn
Dario Deidda, bass

Prossimo concerto:  30 OTTOBRE
PAOLO BIRRO – MIKE RUBINI Duet

Programma completo su JAZZ&More

Silvano, Fabrizio, Umberto

Info & Prenotazioni

Cena: I Sapori della cucina del Due Torri     Concerto: intero € 10,00 | ridotto € 8,00 per musicisti, minori, partner e convenzionati      Tessera annuale: 18 Concerti € 100,00
* Cenando nel Louge&Restaurant potrete gustare le prelibate proposte dello chef Sergio Maggio, con tavolo riservato a Cena.

Mob. 335 6317228 | 345 3845373
Mail. jazzandmore.verona@gmail.com
Web. JAZZ&more

Bello Utile e Solidale

La Rassegna sostiene il progetto AZALEA HOME dedicato alla produzione di Oggetti e Complementi d’arredo belli e sostenibili, ideati e assemblati da Artisti con disabilità. La produzione offre Lampade, Cuscini, Candele e altro ancora, visibili alla pagina Azalea Home e in vendita al Gran Can RistorArte Hotel di Pedemonte (VR) tel 045 7701911.

PRIVACY Informativa (Art. 13 DLgs 196/2003). Sta ricevendo questa mail perchè inserito nel nostro indirizzario a seguito di precedenti azioni di marketing o contatti commerciali o presente su siti di pubblico dominio. I soli soggetti che ne possono venire a conoscenza sono i ns. incaricati. Il Responsabile del trattamento è JAZZ&More Associazione Culturale Musicale. Se non interessato, clicchi la voce “Cancellati” sottostante.

JAZZ&More suoni sapori solidarietà

Associazione Culturale Musicale
sede legale: Via Dante Alighieri, 18
37010 Cavaion V.se (VR)
Mob. +39 335 63 17 228

Corso per assaggiatori di salumi 1 Livello

salumiCorso per assaggiatori di salumi 1 Livello

21-28 Ottobre e 4-11-18 Novembre 2015

Il corso, attraverso l’analisi sensoriale, propone lo studio e la valorizzazione dell’arte salumiera, per riscoprire la tradizione legata al territorio e alla cultura locale.
Per maggiori informazioni visita il sito all’indirizzo:
http://www.visitcastelvetro.it/eventi/corso_assaggiatori_salumi_1_livello.htm

visitCastelvetro

Valorizzazione Integrata Territorio Ambiente
Piazza Roma, 5 – 41014 Castelvetro di Modena (MO)
Tel. +39 059 758880

Email: info@visitcastelvetro.it
Web: www.visitcastelvetro.it

L’olio italiano superstar in rete e nella GDO, dall’Europa agli Usa

L’olio italiano superstar in rete e nella GDO, dall’Europa agli Usa
Aicig, Ismea e Zowart Creative Agency insieme per studiare potenzialità e criticità del comparto oleario italiano di qualità certificata

L’olio italiano superstar in rete e nella GDO, dall’Europa agli Usa

Ma anocra pochi consumatori riconoscono il valore di DOP e IGP

Dai risultati di una ricerca collettiva condotta off-line e on-line, una serie di utili suggerimenti per supportare meglio il sistema dei Consorzi nell’attività di valorizzazione

Roma, 8 ottobre 2015. Scarsa percezione del valore della certificazione di qualità e una alta web reputation dell’olio italiano nei media di tutto il mondo: due concetti in apparente antitesi tra loro che mostrano le varie sfaccettature del comparto oleario italiano, evidenziando da una parte la capacità di promuovere l’olio italiano nel mondo e dall’altra la difficoltà a instillare nel consumatore una conoscenza dei marchi DOP e IGP tale da permettere il riconoscimento del valore aggiunto derivante dalla certificazione di qualità. Questo è uno dei risultati della ricerca “L’oro verde italiano. Indagine online e offline sull’olio extravergine DOP/IGP italiano” condotta da Ismea ed Aicig con la collaborazione di Zowart Creative Agency, presentata  ieri 7 ottobre nella sede Aicig di Roma alla presenza di Fabio Del Bravo, Direttore Servizi per il Mercato Ismea, Francesco Carnevale, Presidente e Direttore creativo Zowart Creative Agency, Pier Maria Saccani, Segretario Generale AICIG, le cui conclusioni sono state affidate a Luca Bianchi, Capo Dipartimento delle Politiche competitive della qualità agroalimentare, ippica e della pesca MIPAAF. L’incontro è stato moderato da Mauro Rosati, Direttore Generale Fondazione Qualivita e vi hanno partecipato, tra gli altri, anche Luca Sani, Presidente della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati, Massimo Fiorio Vice Presidente della stessa Commissione Agricoltura e Colomba Mongiello, deputato e membro della Commissione.

Tre gli obiettivi in particolare: analizzare la presenza di Olio Extravergine di Oliva DOP/IGP italiano presso un numero selezionato di punti vendita in USA e in Europa, studiare la percezione del prodotto nei social media e blogger italiani e stranieri e analizzare il livello di comunicazione in rete offerto dai Consorzi di oli associati ad Aicig.

L’analisi si è concentrata su come e quanto il concetto di olio extravergine d’oliva in generale – e italiano a denominazione in particolare – venga percepito dal consumatore finale, nel tentativo di individuare quei gap informativi che possono incidere negativamente sulle scelte al momento dell’acquisto.

L’indagine, tra gli altri spunti di riflessione, rivela che la tipologia extravergine, di varia origine, marca nettamente la sua presenza tra gli oli d’oliva in generale negli scaffali della GDO (con un’incidenza costantemente al di sopra del 60%) e nelle discussioni animate sui blog e su altri canali on-line considerati tra i più influenti del web.

In particolare, l’olio extravergine italiano (o individuato/percepito come tale) prevale rispetto a prodotti comparabili di altra provenienza geografica, in termini di presidio dei mercati al consumo (con picchi stimati in taluni casi anche oltre il 60%) e di conversazioni analizzate sulla Rete.

Un dato su tutti: l’extravergine d’oliva italiano è l’argomento più discusso nella blogosfera statunitense (42,7% è la stima del peso delle discussioni riguardanti il prodotto nazionale in rapporto a quelle dedicate all’extravergine in generale). I concetti più richiamati nelle discussioni richiamano legame con il territorio e sistema di controllo… un segnale importante per le produzioni Dop e Igp!

Ufficio stampa AICIG

Marte Comunicazione snc

La nuova stagione dell’olio prende il via da Corato

Un oliveto in Puglia (1)La nuova stagione dell’olio prende il via da Corato

Dalla tappa pugliese del Girolio d’Italia, segnali di ripresa dopo l’emergenza XYlella

Produzione olivicola in crescita nel 2015: dopo l’annus horribilis 2014 che ha visto decimare a causa della mosca olearia quantità e qualità dell’extravergine made in Italy, le prospettive per la raccolta appena iniziata guardano in direzione di un +30% in quantità ma soprattutto di una ottima annata anche dal punto di vista qualitativo. Territorio simbolo di questa “rinascita”, la regione Puglia da cui parte il messaggio di ottimismo per la raccolta 2015, ed esattamente da Corato, dove nello scorso fine settimana si è tenuta la tappa istituzionale del Girolio d’Italia Speciale Expo, il tour organizzato dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio in collaborazione con i coordinamenti regionali volto a promuovere e valorizzare i territori e le produzioni olivicole locali.

La stagione 2015, già iniziata in tutta Italia con almeno una settimana di anticipo rispetto al 2014 – complice anche l’andamento climatico fino ad oggi favorevole – promette una raccolta nazionale intorno a 400 mila tonnellate e ha tutte le carte in regola per essere considerata un’ottima annata sotto tutti i punti di vista.

Adesso il mercato attende l’olio nuovo con entusiasmo e la Puglia, con il suo patrimonio olivicolo di immenso valore paesaggistico ed ambientale, può tornare a guardare con ottimismo alla produzione dell’oro giallo, grazie anche ai finanziamenti governativi stanziati dal Mipaaf e gli interventi di bonifica delle coltivazioni che sembrano aver circoscritto il fenomeno salvando di fatto l’annata da un’altra “scarica”. Interventi per i quali ha svolto un ruolo strategico l’Associazione Nazionale Città dell’Olio che, come ha spiegato il Presidente Enrico Lupi, “è diffusa capillarmente su tutto il territorio italiano con oltre 320 soci e ciò le permette di monitorare ogni situazione in tempo reale. Il background di questa, unitamente alla collaborazione dei coordinamenti regionali rappresenta per l’intero comparto un punto di riferimento importante, soprattutto nell’ottica della salvaguardia del paesaggio olivicolo e delle produzioni locali. La presenza capillare e costante dell’Associazione sui territori, ha agevolato interventi immediati e mirati e – ponendosi come interlocutore strategico nella definizione di politiche di intervento da parte del Governo centrale su un fenomeno che ha rischiato di compromettere la produzione di una regione tradizionalmente vocata all’olivicoltura come la Puglia – ha contribuito di fatto alla salvaguardia di una importante componente dell’economia del territorio”.

Per l’inestimabile patrimonio olivicolo che custodisce, la Puglia si è attivata più di ogni altra regione italiana con iniziative volte a limitare quanto più possibile i danni derivanti dalla diffusione della Xylella. In primis, una rete di referenti sul territorio che ha permesso un sistema di monitoraggio e allerta in grado di attivare un pronto intervento alle situazioni critiche, fungendo di fatto da front office tra agricoltori ed istituzioni regionali. A guidare questa “task force” regionale, il Coordinatore Regionale delle Città dell’Olio della Puglia Domenico Incantalupo il quale ha sottolineato come “Il fenomeno Xylella che ha interessato una parte del Salento da sempre simbolo dell’olivicoltura italiana e habitat di celeberrimi olivi secolari, grazie agli interventi effettuati con i finanziamenti governativi è stato circoscritto e oggi la produzione locale soprattutto nel barese viaggia verso una annata eccellente, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Il nostro impegno – ha aggiunto Incantalupo – si concretizza nel diffondere buone pratiche agronomiche, per mantenere alto in funzione preventiva il livello qualitativo dei nostri oliveti, tenendo ben presente i molteplici problemi legati al batterio Xylella”.

Ufficio stampa Girolio d’Italia 2015 Speciale Expo
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
www.cittadellolio.it – wwww.martecomunicazione.com

A Golosaria esplode la passione per l’extravergine delle Città dell’Olio.

A Golosaria esplode la passione per l’extravergine delle Città dell’Olio.

Liguria, Sardegna, Puglia, Molise, Campania e Sicilia parteciperanno all’evento in programma dal 17 al 19 ottobre a MiCo – Fiera Milano City
A Golosaria tutti pazzi per l’extravergine delle Città dell’Olio
In vetrina le eccellenze dei territori olivicoli dell’Associazione nazionale che da oltre 20 anni si occupa di promozione della cultura dell’olio. Dal pane carasau nero alla pasticceria all’olio pugliese, dalla pasta di Oliveto Citra ai sottoli siciliani fino ai biscotti all’olio molisano. Previsti anche cooking show che uniscono tradizione e  innovazione come nella presentazione del futomaki in tempura con i paccheri di Oliveto Citra

A Golosaria esplode la passione per l’extravergine delle Città dell’Olio. L’edizione 2015 della rassegna di cultura e gusto promossa da Club di Papillon di cui è patron il giornalista enogastronomico Paolo Massobrio, in programma dal 17 al 19 ottobre a Milano presso MiCo – Fiera Milano City, nasce, infatti, sotto il segno di un’importante collaborazione con l’Associazione nazionale presieduta da Enrico Lupi. Per la prima volta, in questa prestigiosa vetrina, fanno il loro ingresso anche i produttori di olio extravergine e non solo, delle Città dell’Olio italiane che presenteranno le proprie eccellenze: dal pane carasau nero alla pasta di Oliveto Citra trafelata al bronzo ed essiccata a bassa temperatura, dai biscotti all’olio molisani ai sottoli catanesi, fino alla la pasticceria all’olio pugliese. Ma il grande protagonista sarà soprattuto l’olio extravergine di Liguria, Sardegna, Puglia, Molise, Campania e Sicilia che si potrà degustare negli stand degli espositori.
La partecipazione delle Città dell’Olio a Golosaria si arricchisce anche di tante occasioni per fare cultura dell’olio e del cibo e promozione del territorio attraverso i cooking show a cura degli chef delle città coinvolte. Una straordinaria occasione per presentare ricette regionali che uniscono tradizione e innovazione come nel caso del pane carasau sardo presentato nella sua nuovissima versione “nera” e il futomaki d’autore in tempura realizzato con i paccheri di Oliveto Citra.

Il programma. Si comincia sabato 17 ottobre alle 20.30 con il cooking show della Sardegna “La cucina dell’olio: la tradizione. La cucina della tradizionale sarda, da Oliena ad Alghero” a base di olio extravergine di oliva con Salvatore Ticca (Ristorantino Shardana – Parigi), Giuseppe Fele (Trattoria Cavour – Alghero), Pino Pazzola (Ristorante Pino il Gobbo – Portotorres), Roberto Paddeu (Frades la Sardegna in bottega – Porto Cervo) e Francesco Lai (Ristorante Vecchia Urbino – Urbino). Sardegna ancora protagonista domenica 18 alle 14 con “Il pane carasau si veste di nero”: il rinnovamento della cucina isolana”, il cooking show a più mani con gli chef di Oliena e Alghero che insieme reinterpretano in modo innovativo la cucina dell’olio isolana presentando la versione “nera” del tradizionale pane carasau. Per la Campania, invece, va in scena Golosariamaki, un cooking show davvero unico, in programma sempre domenica alle 12.30, nel quale Francesco Liguori chef de Il Parco dei Principi  di  Giulianova Lido (Te), proporrà una ricetta molto speciale: la costruzione di un futomaki d’autore in tempura con i paccheri di Oliveto Citra.
Lo chef Maurizio Santilli docente di enogastronomia presso l’Istituto Alberghiero di Termoli sarà protagonista del cooking show di lunedì 19 alle 13.30 nel quale presenterà “Trilogia d’olio e di mare. Quando l’olio esalta la cucina della grande tradizione marinara molisana”. In particolare realizzerà tre ricette: “Sfera di Triglia con cicorietta”, “Crostino di pane con le cozze” e “Calamaretti con croccante di peperone dolce” e nell’occasione presenterà anche il suo libro “La cucina termolese e l’olio molisano”.
Non solo cucina ma anche talk a Golosaria. Il presidente delle Città dell’Olio Enrico Lupi, infatti, sarà ospite dell’incontro “Milano.Italia 2016 – Il dopo Expo riparte dai territori” in programma sempre lunedì ma alle 14.30 nello spazio Agorà. Interverranno anche Roberto Astuni (presidente Confraternita Ristoratori De.Co.), Rosario Previtera (agronomo ed esperto di sviluppo locale) Camillo D’Alessandro (Sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo con delega all’Expo), Martino Montagna (Sindaco di Cornedo) e Letizia Albini (Comune di Carmagnola)

Gli espositori. La Sardegna è presente a Golosaria presente con le Città dell’Olio di Oliena e Alghero;  la Liguria con la CCIAA di Imperia, l’azienda vitivinicola Eredi di Ing. N. Guglierame, l’azienda agricola Armato Cristina e l’azienda agricola A.Maccia S.S., l’Oleoteca Regionale della Liguria e il Consorzio per la tutela dell’olio evo Riviera Ligure; la Campania con il Pastificio BMR di Oliveto Citra in provincia di Salerno; la Sicilia con l’azienda Sinatra di Paternò in provincia di Catania; la Puglia con l’azienda Mastrangelo di Canosa di Puglia in provincia di Foggia e l’I-talian olive oil srl di Bari; il Molise con il coordinamento regionale delle Città dell’Olio, l’azienda agricola Colavita Anna Concetta, l’azienda Logen Sas di Gentile Matteo, l’azienda agricola Principe Pignatelli di Monteduroni, l’azienda agricola vitivinicola Cieri di Termoli e l’azienda Centracchio di Venafro.

Per contatti stampa
Associazione Nazionale Città dell’Olio
Natascia Maesi

natascia.maesi@gmail.com

Champagne, Ripasso, Amarone e grande Jazz per la Prima di ‘Jazz&More Autumn’, il 16 Ottobre al Due Torri di Verona

Champagne, Ripasso, Amarone e grande Jazz per la Prima di ‘Jazz&More Autumn’, il 16 Ottobre al Due Torri di Verona

Venerdì 16 Ottobre 2015
Prima serata autunnale della Rassegna ideata e condotta da Jazz&More e Circolo Jazz Verona in collaborazione con Due Torri Hotel, prestigiosa Location in centro città, sostenuta da Banca Popolare di Verona e Advanced Consulting&Engineering, con il patrocinio del Comune di Verona.

Si parte alla grande Venerdì 16 Ottobre con un Cocktail Degustazione da non perdere, in cui si assaggeranno i prelibati SAPORI FONTANARA accompagnati da Champagne e Valpolicella Ripasso, per proseguire con il Concerto che vede protagonisti GIOVANNI AMATO e DARIO DEIDDA. Il primo è da molti considerato il più interessante trombettista italiano, vincitore tra l’altro nel 2009 dell’Italian Jazz Awards come “Best Jazz Act”; il secondo è tra i più grandi bassisti d’Europa e nel 2010 e 2011 è stato premiato dalle riviste musicali “InSound” e “Jazz It” come miglior “Bassista Italiano”.

Inizio serata Enogastronomica alle 20.00 e Concerto alle 21.30, sempre accanto ai complementi d’arredo solidali Azalea Home, creati da Persone con una storia speciale.

Scopri il Programma e gli Artisti su www.jazzandmoreverona.com
Programma

Ore 20.00 | Apertura Cocktail Buffet
Ore 21.30 | Inizio Jazz Concert con
Giovanni Amato, trumpet & flugelhorn
Dario Deidda, bass

TestataAmatoDeidda2015FB2.221932Prossimo concerto: 30 OTTOBRE
PAOLO BIRRO – MIKE RUBINI Duet

Programma completo su JAZZ&More

Silvano, Fabrizio, Umberto

Info & Prenotazioni

Cena: Cocktail Buffet Fontanara € 30,00 Concerto: intero € 10,00 | ridotto € 8,00 per musicisti, minori, partner e convenzionati Tessera annuale: 18 Concerti € 100,00
* Cenando nel Louge&Restaurant potrete gustare le prelibate proposte dello chef Sergio Maggio, con tavolo riservato a Cena.

Mob. 335 6317228 | 345 3845373
Mail. jazzandmore.verona@gmail.com
Web. JAZZ&more

Bello Utile e Solidale

La Rassegna sostiene il progetto AZALEA HOME dedicato alla produzione di Oggetti e Complementi d’arredo belli e sostenibili, ideati e assemblati da Artisti con disabilità. La produzione offre Lampade, Cuscini, Candele e altro ancora, visibili alla pagina Azalea Home e in vendita al Gran Can RistorArte Hotel di Pedemonte (VR) tel 045 7701911.
JAZZ&More suoni sapori solidarietà

Associazione Culturale Musicale

Simply Italian Great Wines US Tour

TENUTE_BANNER_SITO_NEWS_SIMPLY-ITALIAN-GREAT-WINES_870x350-870x350 (1)Simply Italian Great Wines US Tour

26-28 ottobre: Simply Italian Great Wines US Tour

Dopo la tappa di Londra a settembre, il tour mondiale SIMPLY ITALIAN GREAT WINES riparte dagli Stati Uniti: lunedì 26 ottobre a Chicago e mercoledì 28 ottobre a San Francisco. Tutti gli eventi in programma sono organizzati da IEM con l’obiettivo di internazionalizzare la produzione delle aziende vitivinicole italiane.

Alla manifestazione saranno presenti più di 50 aziende del nostro Paese (dal Piemonte, dal Veneto, dal Friuli, dalla Lombardia ecc.) che tra seminari, workshop e degustazioni presenteranno il meglio della loro produzione.

Tenute Tomasella sarà presente alla prestigiosa manifestazione.

INFO

http://www.simplyitaliangreatwines.com/

HYATT CHICAGO MAGNIFICENT MILE

633 North Saint Clair – Chicago IL 60611

THE FAIRMONT SAN FRANCISCO

950 Mason Street – San Francisco, CA 94108

I.E.M.- International Exhibition Management
Via Saval, 21/c
37124 Verona
Tel. +39 045 8303264 Fax + 39 045 8303296
E-mail: s.agnoli@iem.it
I.E.E.M. – International Event and Exhibition Management
18800 NE 29th Avenue #317
Miami – Aventura, FL 33180
Tel +1 305 937 2488 Fax +1 305 937 2499
E-Mail: mariana@ieemusa.com

Corso per assaggiatori di salumi 1°livello

Corso per assaggiatori di salumi 1°livello

21-28 Ottobre / 4-11-18 Novembre
Il corso, attraverso l’analisi sensoriale, propone lo studio e la valorizzazione dell’arte salumiera, per riscoprire la tradizione legata al territorio e alla cultura locale.

Per maggiori informazioni visita il sito all’indirizzo:
http://www.visitcastelvetro.it/eventi/corso_assaggiatori_salumi_1_livello.htm

visitCastelvetro

Valorizzazione Integrata Territorio Ambiente
Piazza Roma, 5 – 41014 Castelvetro di Modena (MO)
Tel. +39 059 758880

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Kate Hudson è l’intrigante e affascinante musa del calendario Capari 2016 “Bittersweet campaign”

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Kate Hudson è l’intrigante e affascinante musa del calendario Capari 2016 “Bittersweet campaign”

Milano, 29 settembre 2015 – Campari®, l’aperitivo italiano per eccellenza, svela oggi la star del Calendario 2016: l’attrice di Hollywood e imprenditrice Kate Hudson.

La bellissima e carismatica attrice americana sarà la protagonista degli scatti del Calendario Campari di quest’anno vestendo i panni di due diversi personaggi nell’ambito della BitterSweet Campaign.

Il tema della BitterSweet Campaign ha diverse sfaccettature e si ispira, in primo luogo, all’iconografia immediatamente riconoscibile delle elezioni presidenziali  utilizzando questo classico tema come metafora della dualità di due fronti opposti. Interpretando in diversi modi il gusto inconfondibile di Campari, emblema della versatilità nel mondo della mixology, il Calendario invita così le persone a esprimere in quale aspetto dei cocktail a base Campari si identificano maggiormente: Bitter o Sweet?

Il tema del Calendario è inoltre finalizzato a valorizzare la sempre più crescente popolarità di tutto ciò che riguarda il gusto bitter mondo della mixology e del food.

I due aspetti della BitterSweet Campaign, inoltre, riflettono le due anime dei cocktail Campari, quella più bitter o quella più sweet, a seconda della miscelazione.  Questa dualità prende vita nel Calendario attraverso gli scatti realizzati dal fotografo di moda Michelangelo Di Battista, che ricostruisce i momenti più significativi di un’elezione presidenziale giocando sul tema della contrapposizione tra bitter e sweet.

Kate Hudson incarnerà queste due anime dei cocktail a base Campari vestendo i panni di due diverse protagoniste, interpretando gli aspetti accattivanti delle declinazione del bitter contrapposti al lato più delicato e più intrigante dello sweet.

Il Calendario sarà presentato ufficialmente il 18 novembre.

Kate Hudson ha conquistato i cuori dei critici e dei cinefili grazie alla sua interpretazione in Almost Famous: un ruolo che le ha consentito di ottenere la vittoria di un Golden Globe e una nomina agli Academy Award come miglior attrice non protagonista. Tra le sue numerose pellicole, si ricordano inoltre Come farsi lasciare in 10 giorni; Tu, io e Dupree; Tutti pazzi per l’oro; Bride Wars – La mia miglior nemica; Nine. I suoi prossimi progetti prevedono Rock the Kasbah di Barry Levinson, al fianco di Bill Murray, Bruce Willis e Zooey Deschanel; Kung Fu Panda 3 della Dreamworks Animation; Deepwater Horizon, con Mark Wahlberg, e Mother’s Day di Garry Marshall, una pellicola dal cast stellare.

Nel 2013, Kate Hudson ha fondato Fabletics, una linea di abbigliamento sportivo comoda, accessibile e trendy, pensata per aiutare le donne a valorizzarsi facendo attività fisica e prendendosi cura di loro stesse, comunicando uno stile di vita all’insegna della condivisione, della determinazione, della passione e della gioia. Nel giugno 2015 Kate Hudson e Fabletics hanno lanciato FL2, una linea maschile di abbigliamento sportivo dalle linee essenziali e ideale per il tempo libero.

Kate Hudson segue le orme delle precedenti muse del Calendario Campari, tra le quali si annoverano attrici cool e passionali del calibro di Salma Hayek, Eva Mendes, Jessica Alba, Milla Jovovich, Penelope Cruz, Uma Thurman ed Eva Green.

In merito al ruolo di protagonista del Calendario Campari 2016, Kate Hudson ha dichiarato: “È stato un vero onore essere invitata a posare per il Calendario Campari 2016. Il tema di quest’anno gioca sulle imminenti elezioni presidenziali, che rappresentano la metafora perfetta delle versatilità di Campari. Lavorare con Michelangelo per creare due personaggi distinti che incarnassero il bitter e lo sweet è stato fantastico.”

Gli scatti della diciassettesima edizione del Calendario Campari, famoso in tutto il mondo, sono di Michelangelo Di Battista, la cui la carriera come fotografo di moda internazionale inizia 20 anni fa, con una laurea presso la prestigiosa School of Visual Arts di New York. La dedizione e la passione di Michelangelo per il proprio lavoro lo hanno portato di recente a realizzare una personale a Berlino presso la Camera Work Gallery, in collaborazione con l’artista Tina Berning, in cui sono stati esposti ritratti di icone femminili. Il suo stile fotografico distintivo gli consente di cogliere e immortalare una radiosità misteriosamente seducente dei suoi soggetti, uno stile evidente nel Calendario Campari di quest’anno.

Anche Michelangelo Di Battista ha commentato la propria partecipazione al Calendario Campari 2016: “Campari è un brand internazionale che ha sempre avuto uno stile e un senso estetico molto chiari e ben definiti, qualità che mi contraddistinguono e di cui vado orgoglioso. Ogni immagine doveva avere una propria identità e allo stesso tempo essere inserita nell’album del Calendario.  Il tema si declina in diverse sfaccettature e ci tenevo che il mio lavoro le valorizzasse. Lavorare con Kate è stato fantastico: il suo entusiasmo e la sua capacità di passare da un personaggio ad un altro mi hanno permesso di creare immagini che spero siano fresche, stimolanti e fantasiose. Credo che il nostro desiderio forte di raggiungere la perfezione o di avvicinarsi il più possibile ad essa abbiano reso la collaborazione perfetta.”

Bob Kunze-Concewitz, CEO del Gruppo Campari ha dichiarato: “Il Calendario Campari di quest’anno, BitterSweet Campaign, ispirato all’iconografia e alle dinamiche di un’elezione, vuole mostrare che ci sono sempre due lati di ogni storia, persona o prodotto. La scelta di celebrare e personificare la complessità di Campari, basandosi sul trend bitter-sweet, rende il Calendario di quest’anno decisamente unico. Ogni mese racconta i differenti profili che Campari rappresenta, accanto al talento e alle capacità incredibili di Kate Hudson di trasformarsi da accondiscendente, affabile e sensuale in audace e seducente. Le meravigliose fotografie e lo stile deciso di Michelangelo Di Battista danno vita a tutte le diverse componenti con semplicità ed eleganza. Con questi presupposti, siamo davvero impazienti di svelare ulteriori dettagli nei prossimi mesi.”

-FINE-
www.campari.com
#CampariCalendar – #GoBitter – # GoSweet

Boni Romano – Spremitura a freddo dell’olio novello

Boni Romano – Spremitura a freddo dell’olio novello
14-15 Novembre 2015
L’Acetaia Boni propone la SPREMITURA A FREDDO DELL’OLIO NOVELLO in collaborazione con l’Az. Agricola Pelagrilli di Monteleone d’Orvieto (TR). Degustazione di bruschette calde con olio novello, vin brulé e gnocco fritto. Acetaia aperta per visite e degustazione di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.

Per maggiori informazioni visita il sito all’indirizzo:
http://www.visitcastelvetro.it/prodotti_tipici/aceto_balsamico/boni_romano.htm

visitCastelvetro

Valorizzazione Integrata Territorio Ambiente
Piazza Roma, 5 – 41014 Castelvetro di Modena (MO)
Tel. +39 059 758880

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Coppa Italia delle birrre

coppa italia logoCoppa Italia delle birrre
Da lunedì 12 ottobre
Birreria Braumeister, Firenze – dalle 21 alle 23.30
(Via Madonna della Tosse 12)
COPPA ITALIA DELLE BIRRE
A Firenze il primo torneo “da bancone” a livello nazionale con giuria popolare:
a darsi battagli sedici protagonisti del movimento artigianale italiano
A partire DA LUNEDI’ 12 OTTOBRE, e per i lunedì a seguire fino al termine del torneo, farà il suo esordio al Braumeister di Firenze (Via Madonna della Tosse 12) la COPPA ITALIA DELLE BIRRE, prima manifestazione a livello nazionale con giuria popolare che vedrà scendere in campo sedici protagonisti del movimento artigianale italiano.
Una sfida all’ultima birra che ogni serata schiererà uno di fronte all’altro bue birrifici, con la formula ad eliminazione diretta. Ciascuno presenterà tre birre: una chiara o base (Lager, Pils, Belgian ale, Pale ale e via dicendo); una Ipa o sue declinazioni (Ipa, Apa, Double Ipa, Black Ipa, White Ipa): una “speciale” (categoria senza limitazioni: al birraio la scelta del prodotto più rappresentativo del birrificio).
Dalle 21 alle 23.30 le birre saranno servite alla giuria popolare – 30 posti, prenotazione consigliata – rigorosamente “alla cieca”, spillate in bicchieri non marchiati e abbinate secondo una sfida in 3 round: chiara contro chiara, Ipa contro Ipa, speciale contro speciale. L’iscrizione al costo di 10 euro investirà del ruolo di “giudice di gara”, con possibilità di gestirsi nel corso della serata i sei assaggi in competizione: ad ogni giudice verrà consegnato un foglio con tutte le informazioni relative alle birre, oltre a una scheda in cui segnalare la vincitrice di ogni round. Il conteggio delle preferenze a fine incontro deciderà il passaggio al turno successivo.
Come ogni gara che si rispetti per i due birrifici finalisti è infine previsto un premio: ordini in fusti e bottiglie e visibilità attraverso esposizione dei prodotti nelle vetrine del Braumeister ed organizzazione di serate a tema per un valore complessivo di circa 1250 euro. La Coppa Italia delle birre è una manifestazione ideata ed organizzata da Braumeister Firenze in collaborazione con l’Associazione Culturale Contemporary Academy.
Costo di partecipazione: 10 euro (comprensivi di tutti gli assaggi)
Info e prenotazioni: 055.5000822

I BIRRIFICI IN GARA:
(calendario delle sfide su: https://www.facebook.com/COPPA-Italia-delle-BIRRE-594211484052582/timeline/)
Your-Beer2Birrificio Italiano (Lurago Marinone, CO), Manerba Brewery (Manerba del Garda, BS), L’Olmaia (S. Albino di Montepulciano, SI), Croce di Malto (Trecate, NO), Cajun (Marradi, FI), Maltus Faber (Genova), Bruton (Lucca), Birra Amiata (Arcidosso, GR), Birra Centoventi (Borgomanero, NO), Conte Gelo (Vigevano, PV), Badalà (Prato), Menaresta (Carate Brianza, MB), Piccolo Birrificio Clandestino (Livorno), Red Jack Brewing (Montelupo Fiorentino, FI), Vapori di Birra (Sasso Pisano, PI), Birrificio Math (Tavarnelle Val di Pesa, FI).

Fondato nel 2002 da Leonardo Lelli, il Braumeister è da anni un punto di riferimento sulla scena birraria fiorentina. Locale di storica impronta tedesca, da aprile 2015 il restyling di bancone – che conta oggi 20 spine – ed offerta birraria, ora prevalentemente dedicata all’universo dei microbirrifici italiani, ha fatto del Braumeister un nuova tappa in città per tutti gli amanti delle piccole produzioni di qualità. Il tutto senza perdere l’atmosfera giovane e sempre allegra che da sempre ne caratterizza le serate.
Braumeister Firenze
Via Madonna della Tosse 12
Tel. 055.5000822

Puglia Food Film 2015

logo-def-all-3Puglia Food Film 2015

Il cinema incontra l’agroalimentare
Una Kermesse in cui Film Ospiti ed Eventi raccontano le tematiche dell’agroalimentare: filiera, usi e costumi, ricerca e innovazione, creatività

BARI – Quando il cinema incontra l’agroalimentare. Film, dibattiti con approfondimenti, mercatini e degustazioni. Tutto questo succederà al Puglia Food Film 2015 che si terrà a Bari il 6 e 7 ottobre. Obiettivo della kermesse è quello di creare uno stretto legame tra il mondo dell’agroalimentare e quello della cinematografia attraverso l’abbinamento Cibo-Cinema.

Protagonisti della prima edizione del Puglia Food Film oltre ai film provenienti da tutto il mondo legati al tema del gusto, dell’arte culinaria e della produzione di cibo, laboratori, mercatini, incontri e degustazioni. L’evento è promosso dalle Associazioni Culturali I Tipici di Puglia e Futuri Orizzonti, insieme al Gruppo di Azione Locale Conca Barese, con il patrocinio della Regione Puglia – Area Politiche per lo Sviluppo Rurale, del Comune di Bari, della Camera di Commercio e dell’Università degli Studi di Bari, con il contributo della Regione Puglia – Area Politiche per lo Sviluppo Rurale e della Camera di Commercio di Bari, in collaborazione con numerosi altri partner.

«L’idea del Puglia Food Film, nasce da un’intuizione del nostro pr Nico Paulangelo dopo l’incontro con gli organizzatori del Food Film Fest di Bergamo – spiega Dolores Spinelli, presidente dell’Ass. Cult. I Tipici di Puglia – ci ha entusiasmato sia perché il cibo e la buona tavola sono protagonisti indiscussi nel nostro territorio, sia perché Expo Milano 2015 ha acceso i riflettori sul cibo inteso come cultura. In Italia, e in Puglia in particolare, se c’è un incontro c’è un convivio. Ed è da questo binomio che il Puglia Food Film eredita la sua anima. Puglia Food Film è un’occasione per riflettere e confrontarsi sulle scelte consapevoli, sugli stili di vita sostenibili e sulla corretta nutrizione».

I Tipici di Puglia Associazione CulturaleUn progetto, quello del Puglia Food Film, che coniuga cultura e cibo con l’obiettivo di rappresentare una grande opportunità per far crescere la Puglia. «La nostra associazione opera con l’intento di rendersi utile alla città di Bari – dice Claudio Sgambati, presidente Futuri Orizzonti – Amiamo questa città. Mettiamo insieme le nostre idee per cercare di vivere meglio il nostro tempo con iniziative culturali per tutti coloro animati da principi sani e concreti. Vogliamo essere protagonisti del nostro tempo con progetti concreti e appassionanti che portino alla crescita della città cercando di cogliere le opportunità che offrono i vari scenari della vita».

Nel Puglia Food Film 2015 ampio spazio sarà dedicato alle imprese del settore agroalimentare barese, con il coinvolgimento del GAL Conca Barese che ha sposato la mission dell’evento. «L’agroalimentare è il settore su cui si fonda l’economia del nostro territorio e ha bisogno di essere valorizzato in differenti forme. Ecco perché saremo presenti con un’esposizione delle aziende aderenti a “Corto Circuito”, un progetto nato per innescare processi di sensibilizzazione alla cultura della filiera corta – dice Monica Nigro, direttore tecnico del Gruppo di Azione Locale – Le aziende agricole potranno incontrare i loro utenti nel cuore della Città di Bari, presentando direttamente le eccellenze che producono. E in un’atmosfera curiosa e non troppo formale potremo far parlare della Biodiversità del nostro territorio dando valore a quest’ultimo».

«Saremo a Bari per parlare anche del nostro territorio – continua Stefano Occhiogrosso, presidente del GAL Conca Barese – perché vogliamo intercettare nuovi turisti e fargli sapere che a pochi passi dalla città ci sono Adelfia, Binetto, Bitetto, Bitritto, Cassano delle Murge, Grumo Appula, Palo del Colle, Sannicandro di Bari e Toritto, aree rurali che custodiscono tesori di natura, arte, storia e sapori unici e inconfondibili. Stiamo per questo organizzando una rete turistica responsabile che rispetti determinati valori e consiglio al pubblico che parteciperà al Puglia Food Film di concedersi un’escursione nella nostra Conca Barese».

invito_mail_rev2-sdIl Puglia Food Film 2015 si svolgerà nelle prime due giornate a Bari, in una delle location più suggestive della città, il Fortino di Sant’Antonio.

Al taglio del nastro, il 6 ottobre, alle 18, al Fortino di Sant’Antonio, saranno presenti: Dolores Spinelli, presidente dell’Associazione Culturale I Tipici di Puglia, l’Associazione Culturale Futuri Orizzonti, il sindaco di Bari Antonio Decaro, dirigente dell’Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Rosa Fiore, l’assessore allo Sviluppo Economico Carla Palone, il vice presidente di CCIAA Giuseppe Riccardi, Stefania Lacriola, presidente Confimprese Puglia, il direttore del Gal Conca Barese Monica Nigro, il Magnifico Rettore dell’Università di Bari Antonio Uricchio, il presidente dell’Associazione Porta d’Oriente Fazio Bonina.

I film in proiezione durante le due giornate, saranno quelli finalisti del Food Film Fest di Bergamo, curato dall’Associazione Montagna Italia. Documentari, Film d’Animazione e Cortometraggi arrivati da Belgio, Brasile, India, Inghilterra, Italia, Messico, Spaga e Ucraina che raccontano ricette, tradizioni e riflessioni sul mondo dell’agroalimentare. «Visioni contrastanti che ci riportano ad una riflessione filosofica suggerita da Voltaire, semplice e allo stesso tempo diabolica: nulla sarebbe più faticoso che mangiare e bere se Dio, oltre che una necessità, non ne avesse fatto un piacere», fa sapere il direttore artistico Luca Cavadini.

Anche Slow Food Puglia aderisce al Puglia Food Film. «In questo ambito, con immagini e produzioni tradizionali, conta di far conoscere, in modo più approfondito, il lavoro che nella nostra regione si sta portando avanti per la valorizzazione di piccole produzioni tradizionali a rischio di estinzione – sottolinea Damiano Ventrelli, presidente di Slow Food Puglia – Una vetrina per i produttori che sostengono i Presìdi. In questo modo concreto si passa dalla salvaguardia dei prodotti a quella dei territori, recuperando mestieri e tecniche di lavorazione tradizionali, salvando così dall’estinzione e antiche varietà di ortaggi e frutta».

«L’occasione per approfondire le tematiche legate al cibo attraverso il cinema assume per noi una rilevanza di notevole entità – dichiara Leonardo Manganelli, fiduciario di Slow Food Condotta di Bari – Tutti noi ricordiamo Alberto Sordi indeciso se gustare un piatto americano a base di mostarda o un piatto di spaghetti. La risposta nel film è quella che Slow Food cerca di trasmettere dai tempi della sua fondazione: valorizzare il territorio, le tradizioni e l’ambiente in cui il cibo viene prodotto».

Nelle giornate del 6 e 7 ottobre, il Puglia Food Film 2015 si svolgerà tra l’Auditorium del Gusto (la sala coperta del Fortino, dove si terranno proiezioni, dibattiti e mostre di fotografie della Puglia) e la Piazza dei Sapori, antistante la terrazza, in cui sono previsti momenti di degustazione, “incontri sul gusto” e seminari.

L’8 ottobre il Puglia Food Film 2015 continuerà a Masseria Ruotolo con un laboratorio di Slow Food sulla cipolla di Acquaviva e il Cece Nero di Cassano delle Murge e la degustazione di oli e vini prodotti dai ragazzi dell’IISS Caramia Gigante di Locorotondo e Alberobello in concomitanza con “Viva gli sposi: invito ad un banchetto nunziale degli anni ‘30”, in cui si parlerà della cultura contadina e verrà inscenato un matrimonio pugliese degli anni Trenta intervallato dalla proiezione di scene tratte da un film muto.

Puglia Food Film vuole essere un’esposizione del territorio pugliese, una vetrina che attragga giovani, turisti e operatori economici italiani e stranieri in ogni stagione dell’anno. L’evento identifica con il cibo in tutte le sue sfumature il suo tema centrale come fulcro di espressione culturale e di sapere. Storia e tradizioni antiche attraverso cine-produzioni provenienti da tutto il mondo per non dimenticare che siamo ciò che mangiamo.

IL PROGRAMMA del 6 e 7 OTTOBRE

Martedì 6 ottobre (dalle 16 alle 23)
Il tema della prima giornata, sarà la Biodiversità della Puglia.
Nell’Auditorium del Gusto alle 16 aprirà il Puglia Food Film 2015 una carrellata di opere audiovisive dedicate all’agroalimentare. Durante il dibattito che sarà moderato, dalle 18 alle 20, da Alessandra Lofino, gli interventi saranno intervallati da cortometraggi centrati sul tema della Biodiversità. Al forum interverranno autorità e rappresentanti di associazioni e istituti pugliesi. Le proiezioni continueranno fino alle 23.
Nella Piazza dei Sapori, nell’area antistante la terrazza, dalle 19 sarà possibile visitare i Mercatini delle aziende del food & wine del territorio. L’atmosfera sarà ancora più suggestiva grazie ai canti e balli della tradizione popolare e la rappresentazione dei mestieri antichi dell’associazione La Compagnia Stabile di Alberobello.
Alle 20 un interessante Seminario sul Turismo Sostenibile, centrato sul tema del turismo responsabile e il ruolo delle comunità locali.
Dalle 21 sarà possibile assistere agli Incontri sul Gusto a cura dei presìdi Slow Food con l’abbinamento dell’olio extravergine d’oliva proposto dal Consorzio di Tutela Olio DOP Terra di Bari, e dei vini di Cantine Cardone, Cantine Imperatore e Agricola Spinelli.

Mercoledì 7 ottobre (dalle 16 alle 23)
Il tema della seconda giornata del Puglia food Film sarà il Buon Pescato in Puglia.
All’Auditorium del Gusto aprirà la kermesse la proiezione dei cortometraggi. Dalle 18 alle 20 il dibattito, moderato da Alessandra Lofino, vedrà protagonisti numerosi interventi e cortometraggi centrati sul tema del giorno. I cortometraggi proseguiranno fino alle 23.
Dalle 20 alle 21 sarà possibile assistere alla Premiazione Cuore della Puglia dei cortometraggi vincitori del primo concorso che l’associazione di Comuni pugliesi ha lanciato per promuoversi a Expo 2015.
Alle 21.00 si terrà un interessante Dialogo sulle Cucine Siciliana e Pugliese a cura dell’Associazione Porta d’Oriente. A partire dall proiezione di un cortometraggio sullo street food, dialogheranno Cettina Fazio Bonina presidente dell’Associazione Porta d’Oriente e Piero Conte di Terranima (Bari).
Nella Piazza dei Sapori saranno presenti i Mercatini con prodotti tipici mentre alle 20 si terrà l’evento Corto Circuito, promosso dal Gal Conca Barese, a cura di Mauro Pulpito, e alle 21 il Puglia Food Film continua con l’Incontro sul Gusto a cura di Slow food. Tema del laboratorio l’abbinamento dei vini di Cantine Cardone, Cantine Imperatore e Agricola Spinelli.

In entrambe le giornate, all’Auditorium del Gusto, sarà possibile visitare la mostra pomologica a cura del CRSFA Basile Caramia di Locorotondo, con desk-informazioni sull’olio extravergine d’oliva curato dalla Fondazione ITS Agroalimentare di Puglia, desk-informazioni sulla dieta mediterranea a cura degli Studenti della Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Bari, una mostra di quadri sulla natura pugliese a cura di Diana Angilecchia Barberio e una mostra di foto sulle masserie di Puglia a cura dell’Associazione EMMAUS.

Prima, durante e dopo il forum/dibattito, il 6 e 7 settembre, ampio spazio sarà dedicato alla proiezione delle opere vincitrici del concorso cinematografico Food Film Fest di Bergamo.

PUGLIA FOOD FILM è un progetto

promosso da
I Tipici di Puglia Associazione Culturale
Associazione Futuri Orizzonti

insieme a
Gruppo Azione Locale Conca Barese

con il Patrocinio di
Regione Puglia – Area Politiche per lo Sviluppo Rurale
Camera di Commercio di Bari
Comune di Bari
Università degli Studi di Bari
Gruppo Azione Locale Conca Barese

con il Contributo di
Regione Puglia – Area Politiche per lo Sviluppo Rurale
Camera di Commercio di Bari

Sponsor di Gusto
Divella S.p.a.
Masseria Ruotolo
Le Donne del Vino Delegazione Puglia
Biosteria Agriostello Piccapane

in Collaborazione con:
Accademia del Cinema dei ragazzi di Enziteto e Cooperativa GET
Agricola Spinelli & C.
Associazione Emmaus
Associazione Festival Internazionale del Cinema di Bergamo
Associazione Porta D’Oriente
Compagnia Stabile di Alberobello
Confimprese Bari- Bat
Consorzio Tutela Olio Dop Terra di Bari
Cuore delle Puglia – Associazione di Comuni Pugliesi
Food Film Fest Bergamo
IISS Caramia Gigante Locorotondo – Alberobello
RP Consulting
Slow Food Puglia
Slow Food Condotta di Bari

Partner Scientifici:
CIHEAM BARI
IAMB Istituto Agronomico Mediterraneo
Fondazione ITS Agroalimentare Puglia
CRSFA Basile Caramia
Università degli Studi di Bari

Media Partner:
pugliamonamour.it
lsdmagazine.com
istintoprimitivo.it
colorivivacimagazine.com
respironews.it
pugliami.com
affaritaliani.it

Direzione Artistica
I Tipici di Puglia Associazione Culturale

Organizzazione e Ufficio Stampa
I Tipici di Puglia Associazione Culturale
Associazione Futuri Orizzonti
RP Consulting

La stampa è cortesemente invitata a partecipare.

Tutte le informazioni e il programma sono disponibili sul sito www.pugliafoodfilm.it, tel. 3805311432 oppure 39 3298156569; email: pugliafoodfilm@itipicidipuglia.it.

Per accrediti all’evento inviare un’email a info@pugliamonamour.it.

Simona Giacobbi
Giornalista
cell. 349 4668701
info@pugliamonamour.it

Linea vite Elisabetta Rogai by Simone Mencherini

collana3Linea vite Elisabetta Rogai by Simone Mencherini

Dipingere con il vino……. per Elisabetta Rogai è un progetto che nasce da una riflessione sul ruolo dell’arte contemporanea nel rispondere a problemi globali e sociali quali la sicurezza alimentare ed energetica, la dispersione e la tutela dell’ambiente.
E  con Simone Mencherini, orafo, un magico incontro, soprattutto d’arte, usando l’oro, l’argento e il bronzo, ma anche il cotto dell’Impruneta, facendo parlare la fantasia, unendo  le mani e la mente per creare, ma anche il cuore per vivere una favola usando con eleganza  i materiali rubati alla terra……nasce la Linea Vite, dall’uva,  filari di viti, i pampini dell’uva matura di settembre, ma anche dalla vita….. le nostre vite.

Ognuno ha una favola dentro che non riesce a leggere da solo.
Ha bisogno di qualcuno che, con la meraviglia e l’incanto negli occhi, la legga e gliela racconti. (Pablo Neruda)

IL PALIO DELL’ASSUNTA DELL’ARTISTA FIORENTINA ELISABETTA ROGAI

E’ dal vino che nasce la linea
Elisabetta Rogai by Simone Mencherini

AnelloE finalmente si avvicina il giorno del Palio…cavalli impazziti, sventolio di bandiere, colori, passione, urla e pianto, delusione ed esaltazione, sventola il cencio, il Drappellone del Palio dell’Assunta, il premio ambito dalle 10 contrade, la gente grida, si butta sotto gli zoccoli dei cavalli, si abbraccia ma anche piange, è Siena e la sua gente e il Palio appartiene a Siena e ai Senesi ma soprattutto al mondo.
Da tradizione viene scelto un artista internazionale e quest’anno è la terra, come dice il Sindaco Valentini, l’immagine canonica nell’anno dell’Expo, ed è stata scelta una artista che della terra ha fatto la sua poesia, del vino, dei frutti, materna e nobile, Elisabetta Rogai che ha svelato il suo  Drappellone nel Palazzo Comunale, il 10 agosto, alla presenza del Sindaco Valentini e di tutte le autorità.
Nasce la “Linea Vite”,  una linea disegnata dall’orafo  Simone Mencherini, Elisabetta Rogai by Simone Mencherini, ispirata dal vino, rosso e sanguigno, “poesia della terra”, EnoArte…..l’arte di dipingere con il vino, la linea in oro, argento, bronzo, cotto dell’Impruneta, dunque materiali rubati alla terra……
Incontro d’arte, creatività pura ma anche artigianato, lavoro di mani, le mani artigiane che tutto il mondo ci invidia, le Botteghe, i maestri d’arte di Firenze…

Orecchini 2Simone Mencherini, cosa vuol dire artigiano ai giorni d’oggi?
Artigiano vuol dire mani e cervello, la tecnica viene dopo, ma prima di tutto far fare alle mani quello che il cervello pensa, crea, decide, sogna…E poi, successivamente, si pensa alla ricerca del materiale migliore, le pietre, tutto il mondo del materiale che ruota intorno al gioiello finito.
Parlare dei maestri artigiani e delle Botteghe vuol dire parlare di Firenze che è da sempre la scuola di pensiero dei maestri d’arte, che sono nati qui, in tutti i settori: dall’arte, nascevano le “botteghe” del Rinascimento, fucine inesauribili di genio, Verrocchio, Botticelli, Ghirlandaio, Leonardo, Cellini – botteghe di tutti i settori, oreficeria, argentieri, l’arte del restauro, i corniciai, gli impagliatori, la pelletteria, questa arte risalente addirittura al ‘300, e oggi finalmente abbiamo le scuole di formazione, i vecchi artigiani, I maestri d’arte che insegnano ai giovani, è tutto un mondo di “cultura” del lavoro, il nostro artigianato unico ed esclusivo,  l’alta qualità che tutto il mondo ci invidia; anzi, le scuole di formazione che diventano attualmente  centri dove si preserva e si rinnova la cultura legata al mondo dell’artigianato, che oggi suscita paradossalmente molta più attenzione all’estero piuttosto che in Italia. Il lavoro fatto fino ad oggi non potrebbe sopravvivere senza dei giovani capaci di interpretare e rinnovare questa filosofia del Made in Italy. Mentre all’estero è considerato sempre più un onore imparare a realizzare un oggetto destinato a durare nel tempo, in Italia il “glamour” dell’artigianato è ancora tutto da riscoprire.
E l’incontro con Elisabetta Rogai?
Mi è sembrato un incontro magico con questa artista fiorentina ed internazionale, impegnata nel  Palio di Siena, che mi ha chiamato per il suo evento nel Cortile di Michelozzo, il saluto della Città di Firenze all’artista che ha avuto l’incarico di dipingere il Drappellone del Palio dell’Assunta; è una grande artista e donna eccezionale che mi ha ispirato fortemente, abbiamo creato una sorta di partnership, l’emozione di lavorare insieme, nasce la linea Vite, dall’uva, i filari di viti, i pampini dell’uva matura di settembre, ma anche la vita, le nostre vite…. Elisabetta Rogai by Simone Mencherini…..due artigiani di lusso, il prodigio delle nostre mani insieme….
www.simonemencherinigioielli.it
www.elisabettarogai.it
Ufficio Stampa: Cristina Vannuzzi
cristina.vannuzzi@gmail.com

Borghi aperti Castelvetro di Modena

Borghi aperti Castelvetro di Modena
Il 3 e 4 ottobre BORGHI APERTI a Castelvetro di Modena.
Sabato visite e degustazioni di Lambrusco Grasparossa e Aceto Balsamico presso le aziende locali.
Domenica 4 ottobre, atmosfere dei secoli passati, visite guidate rinascimentali e “Questione di Gusto”: conferenze sui prodotti tipici, mercatino biologico e degustazioni della Salsiccia Gialla, sapore e rarità gastronomica del modenese. Nel borgo medioevale a Castelvetro, dalle 10.00 alle 19.30.

Per maggiori informazioni visita il sito all’indirizzo:

http://www.visitcastelvetro.it/eventi/borghi_aperti_castelvetro_di_modena.htm

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Valorizzazione Integrata Territorio Ambiente
Piazza Roma, 5 – 41014 Castelvetro di Modena (MO)
Tel. +39 059 758880

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Web: www.visitcastelvetro.it