Arriva in Italia Power, il nuovo gasatore d’acqua firmato SodaStream

Gasatore Power2Arriva in Italia Power, il nuovo gasatore d’acqua firmato SodaStream

Il leader mondiale della gasatura domestica lancia sul mercato italiano un nuovo prodotto; hitech orientato all’efficienza per il top di gamma SodaStream.

Milano, 17 Novembre 2015 – Elegante, dal design curato, altamente hitech e alla moda; ecco il nuovo gasatore SodaStream Power, l’ultimo prodotto della pluripremiata gamma SodaStream, pensato per creare acqua frizzante con il semplice tocco di un pulsante.

Progettato in collaborazione con il noto designer svizzero, Yves Béhar, Power è disponibile per il mercato italiano nella variante nero, pensato per affascinare il pubblico maschile e i consumatori di ogni genere che desiderano acquistare l’ultimo e più innovativo prodotto sul mercato. Il suo design contemporaneo, fatto da un corpo in alluminio anodizzato e acciaio, fa di questo prodotto un complemento di arredo perfetto per qualsiasi piano di lavoro in cucina o in sala da pranzo.

SodaStream Power è l’unico della gamma italiana che prevede un’alimentazione elettrica ed è provvisto di touch technology, così da poter godere di acqua frizzante in pochi secondi. Completo di indicatori luminosi a LED e un innovativo meccanismo di ‘chiusura a scatto’, il nuovo gasatore permette di scegliere fra 3 diversi livelli di gasatura personalizzabili, da leggermente frizzante a intensamente frizzante – assicurando così la soddisfazione di tutti.

Una recente ricerca1 rivela che le famiglie che hanno in casa un gasatore firmato SodaStream, consumano fino al 43% in più di acqua e di bevande a base di acqua, rispetto a quelle che non ne sono provviste. Ora, grazie al nuovo Sodastream Power, sarà possibile avere a disposizione fresca acqua frizzante in un batter d’occhio, con il solo Gasatore Powertocco di un pulsante.

Alimentato da un cilindro gasatore di CO2 ricaricabile, SodaStream Power consente di creare acqua gasata in un attimo e per di più garantisce un aiuto concreto per la tutela dell’ambiente visto il consumo nullo di bottiglie di plastica.
Oltre ai gasatori per trasformare l’acqua del rubinetto in ottima acqua gasata, SodaStream propone un’ampia varietà di miscele aromatizzate per creare gustose bevande.

Il nuovo gasatore Power firmato Sodastream sarà disponibile per il mercato italiano nel solo colore Nero a partire dal mese di Novembre. In vendita nei migliori negozi di elettronica specializzata e lista nozze al costo di Euro 174, 90.

 

Conto alla rovescia a Rosignano Marittimo per la tappa in Toscana di Girolio d’Italia – Speciale EXPO 2015

frantoioConto alla rovescia a Rosignano Marittimo per la tappa in Toscana di Girolio d’Italia – Speciale EXPO 2015

Il 28 e 29 novembre un ricco programma di eventi per celebrare l’extravergine

Il comune della costa livornese grazie alla collaborazione con l’assessorato al Turismo, Commercio, Agricoltura e Sport sarà protagonista del tour dell’extravergine nel quale verrà sottoscritta la Carta di Milano.
Tra gli ospiti il grande chef Gianfanco Vissani

Grande attesa a Rosignano Marittimo per la tappa toscana dell’edizione di Girolio d’Italia, speciale Expo 2015. Grazie alla collaborazione con l’assessorato al Turismo, Commercio, Agricoltura e Sport, il 28 e 29 novembre il Comune della provincia di Livorno ospiterà la due giorni del tour dell’extravergine promosso dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio con Rea Impianti come main sponsor, che avrà anche una interessante anteprima a partire da martedì 24 novembre.
Convegni scientifici e divulgativi, incontri tra produttori, degustazioni di olio e cene a tema, cooking show e mercatini dell’olio, mostre fotografiche ma anche iniziative rivolte ai bambini delle scuole e agli studenti degli istituti alberghieri. Sono alcuni dei tanti eventi di ico_cittaolioquesta edizione speciale di Girolio dedicata all’Expo che avrà due sorprese che coinvolgeranno tutta la città: la cena con Gianfranco Vissani, il grande chef che per l’occasione coordinerà il lavoro degli allievi dell’Istituto Alberghiero di Rosignano Marittimo e il “Palio dei Frantoi” una divertente sfida nella quale vedremo i quattro frantoi locali abbinati a quattro chef per lavorare finaco a fianco alla costruzione di un unico un menù di una grande cena aperta al pubblico (per entrambi gli eventi sarà necessario prenotarsi: 338 3582385). Ma Girolio Rosignano sarà anche una importante occasione per portare in Toscana la Carta di Milano, il documento di impegno per promuovere stili di vita sani, agricoltura sostenibile e riduzione dello spreco di cibo del 50% entro il 2020 che costituisce l’eredità più importante di EXPO 2015 che sarà sottoscritta dai cittadini e dalle autorità.

«La valorizzazione e la promozione dell’olio come prodotto d’eccellenza, la conoscenza e la diffusione del valore olio-salute; la consapevolezza che sull’olio c’è ancora tanto da dire e da fare, ma anche la presenza, nel nostro territorio, di aziende agroalimentari di grande valore sono stati elementi che mi hanno portato a candidare il nostro Comune come Tappa Toscana del Girolio 2015 a coronamento di un lavoro sul cibo che perseguo nei suoi valori più alti quali ambasciatore di storia, cultura, tradizione e salute, oltre che valorizzazione dei prodotti dell’agricoltura – ha dichiarato Licia Montagnani, Assessore Turismo, Commercio, Agricoltura, Parchi – E’ perciò una grande gioia presentare Rosignano Marittimo ed il suo delizioso borgo medioevale come “capitale Toscana” nei giorni del frantoioGirolio d’Italia in collaborazione con Città dell’Olio, associazione che da anni si impegna con i Comuni affiliati al raggiungimento di traguardi prestigiosi e nella diffusione mediatica del tesoro racchiuso nella parola Olio Extravergine d’Oliva Italiano. Ringrazio la Camera di Commercio di Livorno che è sempre al nostro fianco nelle occasioni più importanti per il territorio e gli sponsor che ci hanno aiutato a rendere possibile una buona programmazione pur in momenti di ristrettezze economiche. Ringrazio lo chef Gianfranco Vissani che sarà il nostro testimonial di tappa ma sorattutto ricordo che sarà possibile per I cittadini e le istituzioni firmare la Carta di Milano, dando così ancora di più un senso etico e sociale a tutto ciò che l’Expo 2015 è stato ed ha rappresentato per l’Italia. Ringrazio quelle Associazioni dell’Agricoltura che hanno raccolto il nostro invito e saranno al nostro fianco, convinta che lavorando insieme per l’Agricoltura in una possibile rinascita economica e turistica, sia una strada vincente e sostenibile. Vi aspetto per trascorrere insieme tre giorni di gioia ed eventi».
Il programma.
Girolio Rosignano si apre con tre giornate di anteprima. Si comincia martedì 24 alle 10.00 a Villa Pertusati con il workshop sul tema “L’olio che si produce Expo-Taste Domanda/Offerta Olio Regionale”, un evento riservato a ristoratori e produttori di ambito interregionale con incontri domanda-offerta e corsi demo mini-taste. Alle 18.00 seguirà la premiazione del corso avanzato assaggiatori olio a cura di Associazione AIRO (www.associazioneairo.com). Saranno, invece, i bambini i protagonisti di “Bimboil – L’Olio nella Scuola”, la Giornata riservata agli alunni delle scuole elementari e dell’infanzia e ai loro insegnanti per la conoscenza dell’olio extravergine e della sana alimentazione in programma mercoledì 25 alle 9.00 con a seguire la visita al frantoio “Molino a vento”. La mattinata sarà arricchita anche da una dimostrazione sul tema “tintura naturale con foglie di olivo” a cura dell’agriturismo “Pane e Vino” che si terrà alle 10.00 a Villa Pertusati nella quale saranno offerti biscottini preparati con olio evo. Per il ciclo “L’olio che si guarda”, sempre a Villa Pertusati sarà allestito il percorso fotografico a tema a cura dell’associazione Fabbrica Immagini.
Venerdì 27 novembre per il ciclo “L’olio che si conosce – L’olio Evo, Quello Vero” sono previste due iniziative: alle 11.00 il corso introduttivo per assaggiatori riservato agli istituti alberghieri a cura di A.I.R.O e alle 15.00 l’apertura della mostra-mercato dell’olio. Grande finale di giornata alle 20.30 presso l’area feste L’Oliveta con la cena “L’olio secondo la tradizione: nei piatti, nel gusto e nella salute”, nella quale il grande chef Gianfranco Vissani coordinerà il lavoro degli allievi dell’Istituto Alberghiero. In questa occasione, ci sarà anche la presentazione e premiazione dei piccoli chef della Scuola media G.Fattori (cena aperta al pubblico, con prenotazione 338 3582385).
Sabato 28 novembre si entra nel vivo della manifestazione con l’assemblea regionale di Slow Food alle 9.00 nella Sala Nardini. Alle 10.00, invece, in piazza Carducci si svolgerà la cerimonia di inaugurazione ufficiale della tappa toscana di Girolio da parte delle autorità con l’esecuzione dell’inno d’Italia da parte della banda cittadina. Nella Sala Congressi di Villa Pertusati (ore 11.00) seguirà la presentazione e dalla firma della Carta di Milano e il rinnovo del Patto di Gemellaggio con la città di Pardubice in occasione del 50° anniversario. La mattinata si concluderà alle 12 con il coordinamento regionale dell’Associazione nazionale Città dell’Olio. Nel pomeriggio alle 17.00 è previsto il talk show sul tema “L’olio extra vergine, eternamente nel futuro”. Interverranno: il Marchese di Griñón Carlos Falcó – ingegnere agronomo e autore, Giovanni Goglia ICQRF Ispettorato Centrale Qualità e Repressione Frodi, Fabrizio Filippi, presidente IGP Toscano, Asa Johansson, giornalista viaggi e gastronomica – Svezia, Faith Willinger, giornalista enogastronomica-Usa, Elisa Poli giornalista enogastonomica D.it La Repubblica. Modera Anna Maria Tossani. Seguierà la presentazione del Progetto Eleiva. Origini e dissuasione dell’olivicoltura in Etruria, a cura del prof. Andrea Ciacci dell’Università di Siena. La serata si concluderà alle 20.30 con la cena tematica con lo chef Paolo Ciolli e gli allievi dell’Istituto Alberghiero di Castiglioncello presso l’area feste L’Oliveta (cena aperta al pubblico, con prenotazione 0586 724111). Gran finale domenica 29 novembre con il Palio dei Frantoi. Prima però alle 10.00 a Villa Pertusati avrà luogo il convegno dell’Associazione A.I.R.O. con presentazione del concorso e alle 15.00 il laboratorio con ingresso libero del ‘Pane Toscano’ a cura di Slow Food. Spazio a “Pinzimonio D‘autore” il laboratorio degli odori, dei sapori e delle essenze nell’olio a cura di Associazione APOT a cura del dott. Claudio Volpi e Mario Caciagli, chef e artista (ore 16.15 ingresso gratuito) e al cooking show con degustazione “L’olio quello dolce – Alchimie di gusto tra dolce e salato” in programma alle 17.30 con la partecizpazione degli chef Marco Parillo ristorante Casale del Mare, Castiglioncello, Roberto de Franco ristorante Volver, Rosignano S.Presenta Titti Celico ifood.it – pasticceriaclandestina.it. Ultimo e attesissimo evento in cartellone è il Palio dei Frantoi. Dalle 20.30 in poi quattro chef e quattro frantoi locali lavoreranno insieme per realizzare un menù che sarà servito in un grande cena aperta al pubblico (su prenotazione 0586 724111 ).Seguirà la premiazione dei frantoi di Rosignano, orgoglio locale.
Informazioni su www.cittadellolio.it
Twitter #girolio2015 #girolio2015toscana
Facebook citta dell’olio
Ufficio Stampa regionale Girolio d’Italia 2015 – Toscana
Natascia Maesi
Giornalismo & Comunicazione

natascia.maesi@gmail.com

Campari da il via alla “Bittersweet compaign”

Campari da il via alla “Bittersweet compaign”

Protagonista l’attrice Hollywoodiana Kate Hudson, star del calendario Campari 2016

Campari svela oggi a New York tutti gli scatti del suo iconico Calendario 2016 intitolato “BitterSweet Campaign”, che vede protagonista l’affascinante e carismatica attrice e imprenditrice americana Kate Hudson.
La bionda star di Hollywood si è messa in gioco vestendo i panni di due diversi personaggi che, in occasione della diciassettesima edizione del Calendario Campari, interpretano gli aspetti bitter e sweet degli intriganti e versatili cocktail a base Campari.

Il nuovo Calendario gioca, con ironia, sulla natura propria di ciascuna elezione, chiedendo alle persone di prendere una posizione, esprimere un’opinione e votare l’aspetto dei cocktail Campari in cui si identificano maggiormente: Bitter o Sweet.

Inoltre, nella Bitter Sweet Campaign, riveste un ruolo fondamentale anche la sempre più crescente popolarità di tutto ciò che riguarda il gusto bitter nel mondo della mixology e del food.

Le diverse sfaccettature della “campagna” riflettono l’inconfondibile gusto Campari, dalla natura duplice ma complementare, in cui prevale il lato bitter o, al contrario, quello sweet, in base al tipo di miscelazione.

Una sfida che culminerà nell’election day del 1° marzo 2016.

Office Havas PR Milan, Via San Vito, 7, Milan 20123

Web www.havaspr.it

Tel +39 02 8545701

Life Break – Bari

Life Break – Bari
Da mercoledì 16 a domenica 22 novembre 2015
Musica, spettacoli teatrali, stand e buon cibo ad allietare 5 giornate ricche di appuntamenti

Aperitivo a palazzo

13_NOVEMBRE-copiaAperitivo a palazzo

Secondo appuntamento Circolo della Stampa Sporting PCM

Martedì 17 Novembre 2015 | ore 19,00

Secondo appuntamento | Aperitivo a palazzo
Secondo Appuntamento | Martedì Salottiero

Allestimenti e Ricerca Artisti del Design a cura di EFNBE:

projectroom by Alessandro Ciffo
Volumi Volubili by Civico 13

Fed Conti: dj e live piano set

Circolo della Stampa | Sporting

PCM | Corso Stati Uniti 27 | Torino

 

Una coppia di fuoriclasse porta AIS Toscana sui due gradini più alti del podio del concorso nazionale

AIS Toscana ai vertici della sommellerie italiana - Andrea Galanti Miglior Sommelier d'Italia 2015 con il secondo classificato Massimo TortoraAndrea Galanti è il miglior sommelier d’Italia 2015

Ais Toscana punta di diamante della Sommellerie italiana: sul secondo gradino del podio anche Massimo Tortora di Livorno

Il Presidente Baroncelli: “Il futuro è dei giovani: preparazione eccellente ma anche tanto entusiasmo e voglia di mettersi in gioco”

Una domenica indimenticabile per AIS Toscana: Andrea Galanti di Firenze è il Miglior Sommelier d’Italia 2015. Già Miglior Sommelier AIS della Toscana, vincitore del Master del Soave e del Master del Sangiovese, il sommelier fiorentino chiude il suo 2015 con il miglior risultato possibile, salendo sul gradino più alto del concorso nazionale, affiancato da un altro toscano, Massimo Tortora di Livorno classificatosi secondo assoluto.

“Quello che proviamo oggi è un sentimento di grande soddisfazione – ha commentato subito dopo la proclamazione il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli – perché è la dimostrazione che i giovani che si avvicinano alla sommellerie e scelgono di intraprendere questo percorso sono davvero motivati, credono nell’Associazione, ma soprattutto hanno un grande entusiasmo che anima la loro voglia di mettersi comunque in gioco. Giovani come quelli che oggi vediamo sul podio più alto della sommellerie italiana – Andrea ha appena 31 anni – rappresentano una garanzia per il futuro della nostra Associazione. Dietro questi risultati, c’è tanto lavoro, tanto tempo trascorso a studiare ma anche tanta voglia di far sempre meglio e non sentirsi mai arrivati. Una grande opportunità per AIS Toscana che conferma la validità della propria Scuola Concorsi guidata da Simona Bizzarri, ma soprattutto per loro un importante trampolino per il futuro, fatto di professionalità e opportunità di lavoro e di crescita”.

Andrea Galanti, giovane sommelier professionista, è titolare dello storico negozio di famiglia Gastronomia Galanti a Firenze, ma anche una punta di diamante per AIS Toscana: Miglior Sommelier della Toscana 2015, ma prima ancora terzo classificato nel 2012 al Premio Alfiere del Prosecco che si è tenuto a Conegliano, nel 2013 e 2014 piazza d’onore al Miglior Sommelier della Toscana, sempre nel 2014 sesto assoluto al Miglior Sommelier d’Italia e nel 2015, prima di salire sul tetto della sommellerie italiana, ha vinto oltre al titolo regionale anche il Master del Sangiovese e il Master del Soave.

“Dire che sono felicissimo è riduttivo – ha commentato Andrea Galanti durante la premiazione – dopo il titolo regionale oggi diventare campione italiano è una sensazione che non si può descrivere. Una esperienza entusiasmante che ho cercato di vivere al meglio senza farmi prendere dall’emozione di calcare un palcoscenico così importante. Ancora non mi rendo conto, ma posso dire che mi sono divertito molto. Credo sia questo lo spirito giusto con cui affrontare queste competizioni importanti. Dimostrare di essere preparati non basta: serve anche tanta grinta e quella sicurezza che si acquisisce solo con l’esperienza”.

Non è da meno il suo compagno di “squadra” Massimo Tortora, titolare a Livorno dell’enoteca ‘La Cantina di Massimo’ che può vantare un curriculum 2015 fatto di importanti affermazioni: primo classificato al Master del Nebbiolo, Master del Vermentino e Master del Lambrusco e secondo classificato al Master del Soave, al Miglior Sommelier della Toscana 2015 e oggi al concorso nazionale.

La proclamazione del vincitore del Miglior Sommelier d’Italia – Premio Franciacorta 2015, è arrivata oggi al termine del serrato confronto finale che ha visto contrapporsi ai due toscani il sommelier umbro Maurizio Dante Filippi, nella cornice del Diamond Tower di Milano in occasione del 50° anniversario di AIS Italia, alla presenza tra gli altri del Presidente Nazionale AIS Antonello Maietta.
Ufficio Stampa AIS Toscana

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C

Email marzia.morganti@gmail.com – ufficio.stampa@aistoscana.it

www.aistoscana.it – www.martecomunicazione.com

 

Cosmofood – Vicenza

Cosmofood – Vicenza
Da sabato 14 a martedì 17 novembre 2015
3° edizione
Fera dedicata alle eccellenze del settore food, beverage & technology

I talenti da Bancarella a Mangia come scrivi

I talenti da Bancarella a Mangia come scrivi
Venerdì 13 novembre ospiti della rassegna gastronomica e letteraria alla Tenuta Santa Teresa la vincitrice Sara Rattaro e i finalisti Simona Sparaco e Paolo Roversi

PARMA – Giovani e premiati: la vincitrice del Bancarella 2015 e due dei vincitori del Premio Selezione Bancarella 2015. Tre autori talentuosi, tra i più amati dai lettori, per una serata unica e irripetibile. Sono la genovese Sara Rattaro, la romana Simona Sparaco e il mantovano (milanese d’adozione) Paolo Roversi i protagonisti della cena di Mangia come scrivi “Talenti da Bancarella”, in programma venerdì 13 novembre all’Antica Tenuta Santa Teresa di Parma.

I LIBRI
Le autrici di Niente è come te (Garzanti) e Se chiudo gli occhi (Giunti), con lo scrittore di Solo il tempo di morire (Marsilio), “giocheranno” secondo la formula della rassegna ideata e condotta dal giornalista Gianluigi Negri: tra una portata e l’altra, la Rattaro presenterà e leggerà la Sparaco, la Sparaco presenterà e leggerà Roversi, Roversi presenterà e leggerà la Rattaro.

IL MENU
Per omaggiare gli autori, gli chef della Tenuta interpreteranno ricette della cucina mantovana, genovese e romana, senza dimenticare uno dei cavalli di battaglia della cucina parmigiana, come la rivisitazione della classica e saporita punta di vitello al forno. Ad accompagnare il tutto, i grandi vini selezionati da “Il Bere Alto” di Claudio Ricci.
Per informazioni sul ricchissimo menu e prenotazioni: 0521 462578.

IL SUCCESSIVO MANGIA COME SCRIVI A PARMA
Il prossimo appuntamento emiliano della rassegna si terrà venerdì 4 dicembre. I protagonisti della serata “Ritorno al Mondo piccolo” – che sarà dedicata alla figlia di Giovannino Guareschi, Carlotta, recentemente scomparsa – sono Guido Conti, Alessandro Gnocchi, Egidio Bandini e l’artista Roberto Meli.
Antica Tenuta Santa Teresa
Ristorazione per eventi
Strada Beneceto, 26
Parma
www.anticatenutasantateresa.it
Tel. 0521 462578 oppure 348 2491140

VENERDÌ 13 NOVEMBRE – ORE 21

“Talenti da Bancarella”

Menu

Antipasti
Il Crostone di Pane casareccio con Guanciale di Amatrice
La Zuppetta di Alici e Ceci alla ligure
La Crema catalana al Parmigiano Reggiano e profumo di Tartufo nero
Vino
“Lucumone” Mantellassi (Vermentino della Maremma Toscana)

Primi
Il Mantecato di Carnaroli con Zucca e Salamella
I Pansotti alle Erbe spontanee con Salsa di Noci
Vino
“Maestrale” Mantellassi (Ciliegiolo rosato della Maremma Toscana)

Secondo
Fesa di Vitello con il Ripieno della “Cima” e Carciofi alla romana
Vino
“San Giuseppe” Mantellassi (Morellino di Scansano Docg)
Dolce
Il Cuore morbido al Fondente nero con Zabaione caldo
Vini
Durante la cena verranno serviti tre vini della Fattoria Mantellassi (www.fattoriamantellassi.it) di Magliano in Toscana (Grosseto), selezionati da “Il Bere Alto” di Claudio Ricci

Costo della cena: 35 euro
Prenotazioni: Giampaolo Tel. 0521 462578 oppure 348 2491140, info@anticatenutasantateresa.it oppure info@mangiacomescrivi.it

 

 

TTIP, Indicazioni Geografiche ma non solo: tanti gli argomenti emersi durante l’incontro che si è tenuto presso l’Ambasciata Italiana a Washington

TTIP, Indicazioni Geografiche ma non solo: tanti gli argomenti emersi durante l’incontro che si è tenuto presso l’Ambasciata Italiana a Washington
Protezione delle Indicazioni Geografiche, ma anche food security and food safety e tutela dei consumatori. Questi i principali argomenti emersi durante l’incontro che si è tenuto lo scorso 5 novembre presso l’Ambasciata d’Italia a Washington.

Dopo l’intervento iniziale del Consigliere Andrea Cascone che ha portato i saluti dell’Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti Claudio Bisogniero, Stefano Fanti, direttore del Consorzio del Prosciutto di Parma, e Pier Maria Saccani, segretario di Aicig (Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche), hanno descritto il sistema comunitario delle Indicazioni Geografiche evidenziando in particolare le attività di controllo e tutela legate alle singole denominazioni.

Emilio Gatto, Direttore Generale della Qualità del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ha poi illustrato il ruolo che rappresentano le denominazioni di origine nell’ambito generale dell’agricoltura italiana.

Sharon Mayl, Senior Advisor della Food and Drug Administration, ha poi presentato la grande riforma legislativa che sta interessando il settore agroalimentare negli Stati Uniti. Nello specifico sono state evidenziate le nuove regole relative agli importatori (e di riflesso ai produttori stranieri) per l’introduzione di prodotti agroalimentari sul mercato.

Paolo De Castro, Membro del Parlamento Europeo e relatore permanente sul Ttip si è occupato delle conclusioni.

“Il sistema delle indicazioni geografiche – dichiara Gatto – rappresenta il traino dell’intero settore agroalimentare nazionale con prodotti conosciuti in tutto il mondo. Ma le produzioni Dop e Igp sono anche modelli di sviluppo sostenibile ed una garanzia per il consumatore finale”.

“Informazioni chiare sull’origine dei prodotti – sottolinea Pier Maria Saccani – sono fondamentali; è necessario individuare standard comuni in tema di indicazioni geografiche non solo per tutelare i produttori ma anche per salvaguardare i consumatori sempre più interessati e attenti alla tracciabilità.”

“E’ il momento di accelerare sul Ttip – dichiara De Castro – tanti sono i punti di contatto tra Europa e Stati Uniti, bisogna cercare di superare le divisioni e raggiungere quanto prima l’accordo per permettere e supportare lo sviluppo dei mercati. Sicuramente – prosegue De Castro – per l’Europa non è ipotizzabile un accordo senza Indicazioni Geografiche ma sono convinto che anche dalla sponda americana dell’Atlantico potranno comprendere le nostre ragioni che alla fine sono anche volte a tutelare i consumatori americani in merito alla provenienza geografica dei prodotti”.

 

Ufficio stampa AICIG

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.

www.martecomunicazione.com

AICIG -Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche

Via XX Settembre, 98/G – 00187 Roma – tel. +39064420.2718 – fax +39 064426.5620 – info@aicig.it – www.aicig.it

■ Aceto Balsamico di Modena IGP ■ Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP ■ Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP ■ Asiago DOP ■ Basilico Genovese DOP ■ Bra DOP ■ Bruzio DOP ■ Caciocavallo Silano DOP ■ Carota Novella di Ispica IGP ■ Castelmagno DOP ■ Chianti Classico DOP ■ Ciliegia dell’Etna DOP ■ Clementine di Calabria IGP ■ Dauno DOP ■ Fontina DOP ■ Garda DOP ■ Gorgonzola DOP ■ Grana Padano DOP ■ La Bella della Daunia DOP ■ Limone Costa d’Amalfi IGP ■ Limone di Sorrento IGP ■ Mela Alto Adige IGP ■ Melone Mantovano IGP ■ Montasio DOP ■ Mortadella Bologna IGP ■ Mozzarella di Bufala Campana DOP ■ Nocciola del Piemonte IGP ■ Parmigiano Reggiano DOP ■ Patata della Sila IGP ■ Pecorino Romano DOP ■ Pecorino Toscano DOP ■ Pesca di Leonforte IGP ■ Piave DOP ■ Pomodoro di Pachino IGP ■ Pomodoro S.Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino DOP ■ Prosciutto di Parma DOP ■ Prosciutto di San Daniele DOP ■ Prosciutto Toscano DOP ■ Provolone Valpadana DOP ■ Quartirolo Lombardo DOP ■ Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP ■ Raschera DOP ■ Riso del Delta del Po IGP ■ Riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP ■ Riviera Ligure DOP ■ Robiola di Roccaverano DOP ■ Sabina DOP ■ Salame Brianza DOP ■ Salamini Italiani alla Cacciatora DOP ■ Salva Cremasco DOP ■ Speck Alto Adige IGP ■ Stelvio DOP ■ Taleggio DOP ■ Terre di Siena DOP ■ Toma Piemontese DOP ■ Val di Mazara DOP ■ Vastedda della Valle del Belice DOP ■ Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP ■ Zampone Modena Cotechino Modena IGP

Parte dall’eccellenza di Toscana riunita alla stazione Leopolda di Firenze, la settimana del Testo Unico della vite e del vino in commissione agricoltura

loghi food&wine in progressParte dall’eccellenza di Toscana riunita alla stazione Leopolda di Firenze, la settimana del Testo Unico della vite e del vino in commissione agricoltura

Questa mattina il presidente Luca Sani Insignito da Ais dell’attestao di Sommelier ad Honorem

Vale circa 14 miliardi di euro il settore del vino in Italia e, con circa la metà del fatturato prodotto con l’export, rappresenta la locomotiva del made in Italy agroalimentare. Ragione in più per tutelare e regolamentare nel modo più agevole il lavoro di chi contribuisce a costruire tali risultati. A evidenziare l’esigenza dell’intero comparto di procedere a una semplificazione della normativa sul vino è stato questa mattina l’On. Luca Sani Presidente della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati che, durante la cerimonia di consegna dell’attestato di sommelier ad honorem da parte di AIS in occasione di Food and Wine in Progress alla Stazione Leopolda di Firenze, ha sottolineato come in questo processo di semplificazione siano coinvolti e partecipi tutti gli attori della filiera che fa riferimento alla produzione di vino.
“Il Testo Unico sulla disciplina organica della coltivazione della vite, della produzione e commercializzazione del vino – ha spiegato l’On. Sani – è il frutto di una esigenza di rivedere l’attuale legislazione farraginosa e datata con una operazione di “manutenzione straordinaria”. La Camera dei Deputati ha recepito questa richiesta che arriva da tutto il comparto e sta lavorando per incorporare in un Testo Unico tutte le normative ad essa riferite eliminando ripetizioni e togliendo passaggi inutili che per il produttore rappresentano soltanto un costo. Si sta quindi mettendo nero su bianco un progetto di legge – il cui testo base è stato approvato nella scorsa primavera e presentato all’ultimo Vinitaly – costruito giorno dopo giorno partendo dalle audizioni dei rappresentanti delle categorie interessate. Il Testo Unico dovrebbe arrivare in Commissione per l’analisi dei 72 articoli che lo compongono, già questa settimana e se si riesce ad accelerare il percorso di questo provvedimento potremmo riuscire ad avere un testo approvato dalla Camera entro il prossimo Vinitaly. Il clima è molto positivo – ha aggiunto Sani – sia dalla parte della filiere che dalla parte politica. Il nostro compito è quello di interloquire con gli uffici dei ministeri per snellire procedure e burocrazia inutile”.

La proposta di legge illustrata questa mattina dal Presidente della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati ha come obiettivo non solo il completamento di un lavoro necessario per la parte produttiva, ma anche rendere il vino un patrimonio culturale nazionale: “attraverso il vino raccontiamo la storia dell’Italia – ha aggiunto – e per questo si rende importante formare figure professionali adeguate rispetto agli obiettivi che ci diamo con il Testo Unico. Dobbiamo avere professionisti che sanno raccontare e proporre un vino e allo stesso tempo dare al consumatore gli strumenti per approfondirne la conoscenza”.

Una necessità che da sempre sostiene anche il Presidente nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier Antonello Maietta, il quale ha ribadito il ruolo del vino nella nostra cultura e altresì l’importanza di saperlo raccontare. ” Il vino italiano è cultura millenaria e l’importanza di avere delle regole a tutela dei consumatori è da sempre una priorità. Lo dimostra il primo editto di Cosimo III che nel 1716 con grande lungimiranza ha posto le regole di produzione e di delimitazione territoriale di coltivazione della vite nelle colline di Carmignano. Per questo, ascoltare oggi le parole dell’On. Sani è per noi motivo di grande ottimismo. Quello della tutela del consumatore è un tema caro a tutto il mondo della sommellerie, indistintamente: prova ne è la costituzione di una Consulta Nazionale del Vino Italiano con i rappresentanti delle quattro associazioni di sommellerie – AIS, ASPI, FISAR, ONAV – che rappresentano il 98% degli iscritti a livello nazionale. La testimonianza che se si superano le rivalità e si uniscono le forze, si possono raggiungere obiettivi importanti”. Maietta ha inoltre aggiunto come la scuola italiana di sommellerie rappresenti una ulteriore eccellenza riconosciuta in tutto il mondo: “Viaggiando all’estero ho incontrato sommelier testimoni della qualità della preparazione che offre la nostra scuola: persone che sono venute in Italia per formarsi e poi tornate nei propri paesi di origine con una preparazione di alto livello non solo nella presentazione dei vini, ma anche nel rapporto che lega il vino con il cibo”.
A proposito di formazione, a dimostrazione dell’attenzione da sempre riservata da AIS alla diffusione della cultura del vino a tutti i livelli, nella stessa occasione è stato altresì presentato il Master di primo livello su “Vini italiani e mercati mondiali” organizzato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa in collaborazione con l’Università per stranieri di Siena e AIS. A illustrarne obiettivi e durata il coordinatore del corso Alessandro Balducci, referente per l’Università per stranieri di Siena e per AIS.
Ha invece focalizzato l’attenzione sul connubio tra cibo e vino l’intervento di questa mattina del Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli, ribadendo come “l’opportunità di unire in una sola manifestazione come Food and Wine in Progress il mondo del vino con quello del cibo, rappresenta un modo per valorizzare vicendevolmente queste due eccellenze del made in Italy. L’unione fa la forza anche in questo contesto e l’auspicio è che tale binomio possa produrre sempre più spesso occasioni di confronto. Lo ha sottolineato anche l’On. Luca Sani nel suo intervento: l’intero comparto agroalimentare italiano- cibo più vino quindi – rappresenta ad oggi solo nella voce esportazioni circa 36-37 miliardi di euro con l’ambizioso obiettivo di arrivare a 50 miliardi entro il 2020. Una potenzialità enorme che dobbiamo, ciascuno per la propria parte, contribuire a valorizzare”.
Food and Wine in Progress andrà avanti anche domani 10 novembre con l’ultima giornata del Congresso della Federazione Italiana Cuochi e dell’Italian Barman Style che si concluderà con il contest fra 30 mixologist italiani nell’area IBS e la cena di gala.

Unione Regionale Cuochi Toscani

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FOOD& WINE in progress

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Marte Comunicazione

All’Impruneta una sera……

festamotorsport02-20151108-132004All’Impruneta una sera……
Porsche Carrera Cup crea l’incontro tra arte, vini, cucina gourmet e motori

Mille candele per dare vita ad un parco secolare e ad una torre illuminata a giorno, un centinaio di ospiti per una serata dedicata ai risultati ottenuti dal Team Ghinzani Arco Motorsport nell’edizione 2015 della Porsche Carrera Cup Italia in una delle più belle Fattorie dell’Impruneta, la Fattoria di Pozzolatico, azienda vitivinicola di proprietà della famiglia Vannicelli Casoni, una tenuta che si estende per circa 100 ettari nella vallata dell’Impruneta.
La Carrera Cup Italia“, giunta alla nona edizione, ha avuto un ottima stagione agonistica che ha visto primeggiare il giovane pilota Riccardo Agostini (Team Antonelli) oltre al debutto di Kevin Giovesi per il Team Ghinzani Arco Motorsport.
festamotorsport01-20151108-131959Tra gli ospiti della famiglia Vannicelli Casoni, proprietari della tenuta, il Sindaco dell’Impruneta e Joele Risaliti, vicesindaco dell’Impruneta, oltre ai piloti del Team e gli addetti ai lavori, presente anche Elisabetta Rogai, artista fiorentina, reduce dal successo del suo ultimo impegno, il Drappellone del Palio dell’Assunta 2015, dipinto anche con il vino del territorio senese; infatti l’artista è famosa per dipingere con il vino, oltre alla maniera classica, anche con una particolare tecnica, utilizzando il vino rosso.
Le sale della Villa si sono aperte per una degustazione di finger food accompagnati dei vini “Igitur”, “Vena d’Oro” della cantina dei Conti Vannicelli ed infine una cena placè organizzata dal Catering Lo Scalco di Sandro Baldi, il quale è riuscito a creare un insieme di sapori toscani abbinando i piatti con i vini di Fattoria.

Porsche carrera TeamMenù della serata:
Risotto Carnaroli con zucca gialla ed amaretti; Raviolone di cernia con coulis di pomodoro; Gamberone e filangé di zucchine; Tamburello di manzo di Chianina al mosto d’uva; Caponatina di verdure croccanti saltate con pinoli tostati, nel cestino di pasta fillo; Cubetti di patate rosolate con rosmarino e salvia; Soufflé di cioccolato con salsa di arance caramellate.
Vini: “Vena d’Oro” Trebbiano Malvasia Toscana Igt 2013, “Igitur” Sangiovese Cabernet Toscana Igt 2011, “Sciandor” Moscato d’Asti Effervescenza Naturale docg

Marco Ferradini e Enzo Gentile a Mangia come scrivi

Marco Ferradini e Enzo Gentile a Mangia come scrivi
Giovedì 12 novembre “La grande canzona d’autore italiana” al Ristorante Il Garibaldi

CANTÙ (Como) – Mangia come scrivi torna ad occuparsi di musica. Lo farà, grazie a Marco Ferradini e Enzo Gentile, che saranno protagonisti giovedì 12 novembre, al Ristorante Il Garibaldi di Cantù (Como), della serata “La grande canzone d’autore italiana”.

I PROTAGONISTI
Il cantautore di Teorema, originario di Como, che ha da poco pubblicato i singoli Due splendidi papà (in duetto con Gianni Bella) e Attimi, ricorderà l’indimenticato amico e artista Herbert Pagani, al quale aveva dedicato, nel 2012, il doppio cd La mia generazione (con la partecipazione, tra i tanti, di artisti come Eugenio Finardi, Alberto Fortis, Fabio Concato, Moni Ovadia, Ron). Il critico musicale milanese presenterà il suo ultimo libro Lontani dagli occhi – Vita, sorte e miracoli di artisti esemplari (Laurana), nel quale ripercorre la vita di Pagani, Fred Buscaglione, Piero Ciampi, Sergio Endrigo e Nino Ferrer, straordinari “poeti” uniti da un destino di chiaroscuri.
A tavola, seduti con il pubblico, tra un piatto e l’altro intratterranno i commensali, “guidati” dal direttore artistico Gianluigi Negri.

IL MENU
La serata prevede, come sempre a Mangia come scrivi, quattro portate e tre/quattro vini selezionati. Tra i piatti da non perdere del menu musicale, un antipasto con quello che “Gambero Rosso” ha definito il miglior prosciutto cotto italiano (il Branchi ’60) ed un primo con uno speciale ragù di maiale nero. L’inizio della cena è fissato alle 20.30. Info e prenotazioni: 031 704915.

LA SERA SUCCESSIVA
Venerdì 13 novembre Mangia come scrivi sarà a Parma, all’Antica Tenuta Santa Teresa. Protagonisti della serata “Talenti da Bancarella” saranno la vincitrice 2015 Sara Rattaro e i finalisti Simona Sparaco e Paolo Roversi.

Ristorante Il Garibaldi
Piazza Garibaldi, 13
Cantù (Como)
www.ilgaribaldi.it
Tel. 031 704915

GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE – ORE 20.30

“La grande canzone d’autore italiana”
Menu

Antipasto
Flauto di Pasta Sfoglia ripieno di Verdure avvolte in Cotto ’60
di Branchi Prosciutti di Felino (il miglior Cotto italiano per “Gambero Rosso”)
Vino
Nobile di Montepulciano Docg

Primo
Tagliolini all’Uovo alla Chitarra con Ragù di Maiale Nero
della Società Agricola San Paolo di Santa Lucia di Medesano (Parma)
Vino
Rosso di Montepulciano Doc

Secondo
Tasca di Vitello ripiena alla Parmigiana con contorno di Verdure di stagione
Vino
Chianti Colli Senesi Docg

Dolce
La Musica in Bocca: Croque en Bouche
Vini
Durante la cena verranno serviti tre grandi vini dell’Azienda vitivinicola biologica e biodinamica Salcheto (www.salcheto.it) di Montepulciao (Siena), selezionati da Alfonso Galvano di “Vineggiando”

 

Costo della cena: 35 euro
Prenotazioni: Tel. 031 704915 oppure ilgaribaldicantu@libero.it oppure info@mangiacomescrivi.it

Nuovo tris d’assi a Mangia come scrivi: Rattaro, Sparaco e Roversi

Nuovo tris d’assi a Mangia come scrivi: Rattaro, Sparaco e Roversi
Venerdì 13 novembre all’Antica Tenuta Santa Teresa di Parma la vincitrice e due dei finalisti del Bancarella 2015

PARMA – Giovani e premiati: la vincitrice del Bancarella 2015 e due dei vincitori del Premio Selezione Bancarella 2015. Tre autori talentuosi, tra i più amati dai lettori, per una serata unica e irripetibile. Sono la genovese Sara Rattaro, la romana Simona Sparaco e il mantovano (milanese d’adozione) Paolo Roversi i protagonisti della cena di Mangia come scrivi “Talenti da Bancarella”, in programma venerdì 13 novembre all’Antica Tenuta Santa Teresa di Parma.

I LIBRI
Le autrici di Niente è come te (Garzanti) e Se chiudo gli occhi (Giunti), con lo scrittore di Solo il tempo di morire (Marsilio), “giocheranno” secondo la formula della rassegna ideata e condotta dal giornalista Gianluigi Negri: tra una portata e l’altra, la Rattaro presenterà e leggerà la Sparaco, la Sparaco presenterà e leggerà Roversi, Roversi presenterà e leggerà la Rattaro.

IL MENU
Per omaggiare gli autori, gli chef della Tenuta interpreteranno ricette della cucina mantovana, genovese e romana, senza dimenticare uno dei cavalli di battaglia della cucina parmigiana, come la rivisitazione della classica e saporita punta di vitello al forno. Ad accompagnare il tutto, i grandi vini selezionati da “Il Bere Alto” di Claudio Ricci.
Per  informazioni sul ricchissimo menu e prenotazioni: 0521 462578.

IL SUCCESSIVO MANGIA COME SCRIVI A PARMA
Il prossimo appuntamento emiliano della rassegna si terrà venerdì 4 dicembre. I protagonisti della serata “Ritorno al Mondo piccolo” – che sarà dedicata alla figlia di Giovannino Guareschi, Carlotta, recentemente scomparsa – sono Guido Conti, Alessandro Gnocchi, Egidio Bandini e l’artista Roberto Meli.

Pregusta il menu

PARMA
Antica Tenuta Santa Teresa
(strada per Beneceto, 26)
Inizio serata: ore 21.00
Info e prenotazioni: 0521 462578

GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE
Talenti da Bancarella
OSPITI: Sara Rattaro, Simona Sparaco, Paolo Roversi

Contatti:
info@mangiacomescrivi.it  Tel. 347 6961251

Food and wine in progress e il cuoco 3.0: visioni, valori vantaggi

loghi food&wine in progressFood and wine in progress e il cuoco 3.0: visioni, valori vantaggi

Dall’8 al 10 novembre alla Stazione Leopolda di Firenze, oltre mille cuochi e centinaia di appuntamenti
Food and wine in progress e il cuoco 3.0: visioni, valori vantaggi
Il mondo della ristorazione italiana in scena a Firenze

Un evento unico promosso da Federazione italiana cuochi, Unione regionale cuochi toscani, Ais Toscana, Cocktail in the world e Mercato Centrale di Firenze. Per la prima volta il “cuoco 3.0” apre le porte a tutti e si presenta. Dal Congresso nazionale dei cuochi ad iniziative per il pubblico, un evento mai visto. Presenti al Mercato Centrale per la presentazione anche il Presidente del Consiglio Regionale della Regione Toscana, Eugenio Giani e la Vicepresidente, Lucia De Robertis, oltre al Vicesindaco di Firenze, Cristina Giachi

Food and Wine in Progress e il Congresso FIC “Il Cuoco 3.0: Visioni, valori e vantaggi”. E’ il titolo del grande evento che si svolgerà alla Stazione Leopolda di Firenze dall’8 all’10 novembre 2015. Promosso dalla Federazione italiana cuochi (Fic) e dall’Unione regionale cuochi toscani (Urct), con la preziosa partnership dell’Associazione italiana sommelier Toscana, Cocktail in the world e Mercato Centrale di Firenze, questo appuntamento per la prima volta raccoglierà oltre 5 mila visitatori che potranno incontrare oltre 1.500 cuochi, tra i quali oltre venti stellati, 150 aziende vitivinicole in esposizione e altrettante legate ai settori del beverage e del food. Oltre 30 ore di cooking show con i migliori cuochi italiani, circa 200 sommelier Ais e ancora dibattiti, convegni e approfondimenti per avvicinare il consumatore al mondo dell’agroalimentare italiano con una formula mai sperimentata prima. Alla presentazione dell’evento al Mercato Centrale sono intervenuti anche il Presidente del Consiglio Regionale della Regione Toscana, Eugenio Giani e la Vicepresidente, Lucia De Robertis, oltre al Vicesindaco di Firenze, Cristina Giachi.

Fulcro del progetto sarà il 28° Congresso Nazionale della Federazione Italiana Cuochi” che per la prima volta ha voluto aprire le porte al pubblico, con un programma ricco di dibattiti, convegni didattici, cooking show, master, incontri con le Istituzioni, con i produttori Agroalimentari, con produttori di Vino, ristoratori, Sommelier, Barman ed altri attori del mondo dell’offerta enogastronomica italiana e internazionale. «Per la prima volta la Federazione italiana cuochi aprirà le porte al pubblico e ai consumatori – spiega il presidente della Fic, Rocco Pozzulo – e l’obiettivo è quello di sensibilizzare l’utente finale della filiera a un mondo, quello dell’agroalimentare italiano, che ormai è riconosciuto come un fiore all’occhiello del nostro paese in tutto il mondo, quindi una occasione unica per capire dal di fuori la passione e la professionalità che ruotano intorno al cibo, tema per altro di Expo e non è un caso che proprio in questa sede abbiamo scelto di presentare l’evento».

L’invasione dei cuochi. Nei giorni di manifestazione, oltre 5000 mila metri quadrati e un’area espositiva con più di 100 stand per tutto ciò che serve a cucina e ristorazione. Un padiglione riservato all’evento promosso dall’Ais “Eccellenze di Toscana” con la degustazione unica dei migliori vini di Toscana. Lo spazio della Federazione italiana cuochi ospiterà dibattiti e convegni, oltre che dimostrazioni a tutte le ore con i migliori chef italiani ed internazionali. Nell’area dedicata al 28° Congresso della Federazione Italiana Cuochi saranno attivi in maniera continuativa ogni venti muniti dalle 10 alle 19 i cooking show a cura di grandi chef della cucina italiana ed estera. «Siamo particolarmente orgogliosi di poter ospitare il Congresso della Fic e contribuire a dare vita a un evento del genere – spiega il presidente dell’Urct, Franco Mariani – e la Leopolda è il luogo migliore per condensare tutti quei temi che in Expo hanno trovato un ampio e fondamentale spazio; farlo con la collaborazione di Ais Toscana è per noi un valore aggiunto che sottolinea l’operato decennale della nostra associazione nel sensibilizzare il consumatore finale all’eccellenza dei prodotti Made in Italy e Made in Tuscany».

Eccellenze di Toscana. Come detto l’Associazione italiana sommelier della Toscana presenterà le Eccellenze di Toscana, un evento ormai assodato negli anni che quest’anno ha scelto questa sede per mostrarsi al pubblico. «E’ per la nostra Associazione un onore essere presente in qualità di partner ad un evento così importante per il mondo del food&beverage – sottolinea il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli – e il coinvolgimento di AIS è la testimonianza di come sempre più si cerchi di presentare un’offerta all inclusive a tavola: cibo e vino sono due elementi complementari tra loro e come per sublimare un piatto è necessario l’abbinamento con il vino giusto, così ogni vino richiede un proprio spazio, per raccontare i territori di cui si fa ambasciatore. Nell’ottica di esaltare le nostre eccellenze non si può quindi prescindere l’uno dall’altro, anzi è auspicabile che iniziative come questa, in cui cibo e vino si incontrano per valorizzarsi a vicenda, possano trovare sempre maggiore spazio».

Nei giorni della manifestazione sono in programma oltre 20 eventi convegnistici, altrettanti appuntamenti promossi dalla Federazione italiana cuochi con i cooking show di cuochi stellati, presentazioni di libri e incontri monotematici sul futuro del settore. L’Ais organizza nel proprio padiglione degustazioni tematiche, dei “wine tour” alla scoperta delle grandi denominazioni toscane. Inoltre presentazioni di progetti e incontri con i produttori per conoscere uno dei gioielli dell’agroalimentare italiano e toscano. Spazio inoltre per l’Associazione Italian Barman Style che ha chiamato a raccolta a Firenze i migliori barman italiani per raccontare i segreti di una professione in continua evoluzione.

Gli chef stellati e la Nazionale italiana cuochi. Sul palco dell’area Fic si succederanno professionisti stellati del calibro, giusto per citarne alcuni, di NiKo Romito (testimonial del Congresso), Claudio Sadler, Igles Corelli, Mauro Uliassi, Enrico Derflingher, Filippo La Mantia, Igor Macchia, Giancarlo Perbellini, Paolo Teverini, gli chef Trovato ed inoltre Brunel (Lungarno – Ferragamo), Fanella, Probst e Zaccaria (Academia Barilla) che verranno insigniti del riconoscimento di “Ambasciatori della Cucina Italiana” per non dimenticare i grandi professionisti e dirigenti FIC Seby Sorbello, Fabio Tacchella, Alessandro Circiello, Simone Loi e il fiore all’occhiello della Federazione: la Nazionale Italiana Cuochi che stupirà i visitatori nell’area appositamente dedicata alla presentazione dei loro piatti da concorso e agli interventi sul palco di chef Daniele Caldarulo (team manager NIC) con i capitani Pierluca Ardito, Gaetano Ragunì e Francesco Di Benedetto. Presenti anche i Maestri di Cucina WACS Italia, i responsabili dei Compartimenti FIC e gli chef internazionali Luigi Diodati (America) e Bruno Stippe (Brasile).

Il programma dettagliato degli eventi potrà essere consultato sul sito www.foodandwineinprogress.it o collegandosi al sito del Congresso su www.fic.it, mentre sulla app “Cuoco 3.0.” scaricabile per tutti gli smarphone all’url http://evapp.net/201 sarà possibile seguire in diretta e informarsi sul congresso della Federazione italiana cuochi.

Firenze, 3 novembre 2015 C.s. 04

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Eccellenza di Toscana, I migliori vini del Granducato si presentano ” Food and wine in progress”

Eccellenza di Toscana alla Leopolda di Firenze_Credits New Press Photo (1)Eccellenza di Toscana, I migliori vini del Granducato si presentano ” Food and wine in progress”
Domenica 8 e lunedi 9 novembre

L’Eccellenza di Toscana AIS va in scena alla Stazione Leopolda di Firenze domenica 8 e lunedì 9 novembre, con la degustazione delle migliori etichette di 150 produttori del Granducato selezionati dalla Guida AIS Vitae 2016 che ha assegnato ben 84 ‘quattro grappoli’ a vini di eccellente profilo stilistico e organolettico. Ai banchi d’assaggio – raccontati da oltre 200 sommelier – le migliori espressioni dei territori, le storie e i progetti di produttori più o meno famosi che impiegano cuore e risorse per fare di ogni singola bottiglia un esempio di eccellenza enologica. Nei bicchieri, un bouquet di note sensoriali che rendono ogni vino un caleidoscopio di emozioni.

Eccellenza di Toscana AIS si inserisce nella prima edizione di un evento unico nel suo genere, Food and Wine in Progress, che raccoglie in un concept unico tutto ciò che ruota attorno al mondo del vino e del cibo, rappresentato in questa occasione dal 28° Congresso Nazionale della Federazione Italiana Cuochi che per la prima volta apre le porte al pubblico e dal Main Event 2015 della Italian Barman Style Mixology.

«Una vetrina di grande prestigio per tutto il mondo del food&beverage – sottolinea il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli – in cui cibo e vino si incontrano per valorizzarsi a vicenda. Occasioni come questa è auspicabile possano trovare spazi sempre maggiori perché rappresentano un momento di confronto utile ma soprattutto un modo per esaltare non solo il vino e i territori di cui si fa ambasciatore, ma tutte le nostre eccellenze enogastronomiche».

Ad inaugurare le attività targate AIS Toscana a Food and Wine in Progress, la consegna domenica mattina della Borsa di Studio offerta da “I Balzini” in occasione del trentennale di Vincenzo d’Isanto in AIS Toscana, che prelude a un calendario decisamente intenso: due giorni di degustazioni libere no stop, due AIS Wine School – mini corsi di avvicinamento alla degustazione – della durata di mezz’ora per fornire agli enoappassionati alle prime armi le regole fondamentali di degustazione di un vino, e tre sessioni di “Wine Tour” per scoprire sotto la guida di un esperto sommelier, le migliori espressioni enologiche dei vari territori della nostra regione.

In più, per gli estimatori delle etichette blasonate, due esclusive verticali di grande prestigio, entrambe collocate nella giornata di domenica 8 novembre ma anche la possibilità di partecipare alla presentazione dei libri di Roberto Bellini, vice presidente nazionale, dedicati allo champagne a cui seguirà la degustazione di Champagne d’annata – guidata dall’autore anche Ambasciatore dello Champagne in Italia 2005 e dal Miglior Sommelier AIS di Toscana 2015 Andrea Galanti – e quella dedicata ai vini di Borgogna, presentati da Massimo Castellani, delegato AIS di Firenze e Cristiano Cini, membro del Consiglio Nazionale AIS e responsabile nazionale della Scuola Concorsi.

Tra le attività in programma nell’ambito dell’Eccellenza di Toscana, anche un interessante convegno “Semplificare il vino italiano per comunicarlo meglio”, con la partecipazione di docenti universitari e addetti ai lavori, a cui seguirà la consegna dell’attestato di Sommelier Onorario a Luca Sani, presidente della XIII Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati che si è fatto portavoce, in Parlamento, della richiesta di attenzione per il settore vitivinicolo, presentando la proposta di un Testo Unico sulla disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e commercio del vino, con particolari riferimenti sulla semplificazione burocratica per le aziende e sulla sicurezza alimentare e della proposta di legge per il riconoscimento del vino quale elemento del patrimonio culturale nazionale e disposizioni per la diffusione della conoscenza della storia e della cultura del vino.
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Giappone Bottega Dona 1 milione di Yen al sindaco di Hiroschima

Giappone Bottega Dona 1 milione di Yen al sindaco di Hiroschima

In questi giorni è rimbalzata sui media la notizia che ricorda Hiroshima, le bombe al Napalm, il terrore e morte: Kim Phuc, la bimba del Vietnam, si sottoporrà ad una operazione di chirurgia estetica, infatti una delle foto più famose al mondo mostra una bimba, nuda, che corre spaventata verso l’obiettivo urlando, brucio…muoio, con la schiena totalmente devastata dal fuoco, la foto segnò anche la fine della guerra in Vietnam, 8 giugno 1972.
Kim Phuc oggi è una donna di 52 anni, ed è ambasciatrice Unicef e vive in Canada: si sottoporrà negli Usa a una terapia per ridurre cicatrici. «Dio ha voluto che testimoniassi il dolore». Ha ancora i segni della bomba al napalm che l’ha devastata, cicatrici che dovrebbero sparire nel giro di un anno, attraverso una operazione di plastica estetica.
Il 6 novembre Kazumi Matsui, Sindaco di Hiroshima, riceverà Sandro Bottega, titolare dell’omonima azienda, ed Asako Hirano, area manager Bottega per il Giappone.
Nel corso di una cerimonia che si terrà alle ore 11,40, presso il City Hall di Hiroshima, il Sindaco della città riceverà da Bottega una donazione di 1 milione di yen, derivante dalla vendita – in Italia e in Giappone – di una bottiglia commemorativa dell’anniversario dei 70 anni della tragedia nucleare.

Denominata “Peace for Hiroshima”, è una creazione in vetro soffiato che contiene una selezione di grappa di Prosecco e che riproduce al suo interno una colomba, simbolo universale della pace e al tempo stesso monito contro la guerra.
La donazione ha lo scopo di aiutare, tramite l’agenzia Atomic Bomb Survivor Relief, gli Hibakuska ancora in vita. Con questa parola giapponese si indicano infatti i sopravvissuti alla bomba che hanno subito e continuano a subire nel corpo e nella psiche le prolungate conseguenze delle terribili radiazioni.
Nella stessa occasione verrà donata alla città di Hiroshima una speciale bottiglia “Peace for Hiroshima”, riprodotta in dimensioni giganti e contenente 12 litri di grappa.
L’azienda Bottega, da sempre attenta alla tematiche sociali, già in passato ha creato bottiglie a tema per ricordare eventi che hanno segnato la storia dell’uomo e per esorcizzare il rischio che si verifichino nuovamente.

Hiroshima, che insieme a Nagasaki, ha subito le devastazioni dell’atomo impiegato per fini bellici, è diventata un simbolo e un luogo della memoria riconosciuto come tale in tutto il mondo. La città ha saputo nel corso dei decenni perseguire il suo necessario sviluppo nel segno della normalità, ma continua a fare i conti con un passato ingombrante sempre in fase di metabolizzazione.

Il 6 agosto 1945, alle ore 8,16 del mattino, il bombardiere americano Enola Gay sganciò su Hiroshima la bomba atomica. Questo evento tragico ha di fatto segnato la fine della seconda guerra mondiale.

A distanza di 70 anni il sito dove sorge il Memoriale è diventato uno dei luoghi più visitato dell’intero Giappone.

Contatti: Giovanni Savio – Bottega S.p.A. – Tel. 0438-406801

 

San Martino in cantina

San Martino in cantina

Domenica 15 Novembre

La Cantina Settecani propone SAN MARTINO IN CANTINA, con apertura straordinaria dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Degustazione e vendita del vino primizia della vendemmia 2015 con eccezionale sconto del 20% solo per questa giornata. Un’occasione per trascorrere una domenica insieme, assaggiando vin brulè, caldarroste e prodotti tipici locali. E nel pomeriggio la “Pigiatura Come Una Volta”!

Per maggiori informazioni visita il sito all’indirizzo:
http://www.visitcastelvetro.it/prodotti_tipici/vini/cantina_settecani.htm

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