Le proprietà nutraceutiche dell’olio di oliva, tra valore salutistico e sostenibilità economica
Se ne parla venerdì 4 dicembre al 1° Symposium a Monteriggioni (SI) con il Prof. Claudio Rossi dell’Università di Siena
Siena, 2 dicembre 2015.- Una coltivazione dell’olivo più sostenibile e più utile alla salute grazie al recupero e alla valorizzazione delle sostanze nutraceutiche. Di cosa si tratta? A spiegarlo è il Prof. Claudio Rossi, Docente di Chimica Fisica presso il Dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia dell’Università di Siena nonché delegato del Rettore e responsabile dell’Area USiena AgriFood, relatore al 1° Symposium su alimentazione e proprietà salutistiche sui principi della Dieta Mediterranea dal titolo “Olio Extra Vergine di Oliva Elisir di Lunga Vita”, organizzato per venerdì 4 dicembre all’Auditorium di ChiantiBanca di Monteriggioni dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio e moderato dal conduttore e giornalista Rai, Federico Quaranta.
“La qualità della nostra alimentazione è uno dei fattori fondamentali che contribuisce a garantire il nostro stato di salute – premette il Prof. Rossi – e negli ultimi anni lo studio sugli alimenti è stato approfondito proprio al fine di comprendere la relazione tra cibo e salute. Ciò che si è scoperto è che molti prodotti vegetali sono ricchi di antiossidanti e di sostanze biologicamente attive capaci di interagire con i nostri processi metabolici, prevenendo l’insorgenza e lo sviluppo di patologie anche molto gravi. Da questa osservazione è nata una nuova disciplina scientifica: la Nutraceutica, che si propone di studiare i meccanismi molecolari che caratterizzano la funzionalità biologica delle componenti antiossidanti dei cibi”. Studi importanti, che si prefiggono come obiettivo principale quello di rafforzare il valore salutistico ed economico dei prodotti alimentari e dare indicazioni sull’utilizzo dei residui delle produzioni agricole ad oggi considerati scarti e che, invece, spesso contengono molecole con un grande valore protettivo per la salute. “L’olio di oliva – aggiunge Rossi – è uno dei prodotti più importanti e tipici della dieta mediterranea e il suo valore nutrizionale e nutraceutico è ben noto. La qualità di questo prodotto è in massima parte legata non tanto alla sua componente lipidica quanto piuttosto al contenuto di antiossidanti. Queste molecole, grazie alla loro azione, proteggono l’olio di oliva dai fenomeni ossidativi, mantenendo intatte le sue proprietà organolettiche. Con un meccanismo analogo queste sostanze nutraceutiche proteggono le nostre cellule e i nostri tessuti da patologie di tipo degenerativo”. Da sottolineare una particolarità molto interessante di queste sostanze nutraceutiche: esse sono presenti non solo nell’olio di oliva, ma anche nella pianta dell’ulivo e in particolare nelle foglie, come anche nei residui della produzione dell’olio e in modo specifico nella sansa. Il loro recupero e valorizzazione è di grande interesse, non solo per rendere disponibili queste molecole bioattive come protettori della salute, ma anche perché attraverso una loro valorizzazione economica è possibile rendere ancor più sostenibile la coltivazione e la produzione dell’olio di oliva. “Una valorizzazione – conclude Rossi – che ci consente di difendere e custodire il nostro territorio nel modo migliore, consentendo di diffondere nel Mondo, la bellezza e l’armonia dei nostri paesaggi toscani”.
L’apertura dei lavori sarà preceduta dai saluti iniziali del Presidente di ChiantiBanca Claudio Corsi e del Presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio Enrico Lupi. A introdurre la sessione, l’intervento del Rettore dell’Università di Siena Angelo Riccaboni, a cui seguiranno nell’ordine la prima relazione curata dal Prof. Pier Luigi Petrillo, Consigliere Politiche Unesco Ministro Politiche Agricole e Forestali e Professore di Diritto Comparato Università Unitelma Sapienza Roma, quindi il Prof. Claudio Rossi e il Prof. Massimo Conio, Direttore Gastroenterologia Endoscopia Digestiva ASL1 Imperia coordinatore del Panel Medico al Forum Internazionale Dieta Mediterranea Expo Milano. Prima delle conclusioni, a cura del Presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio Enrico Lupi, un ultimo intervento che consisterà in un focus su “La Piramide Alimentare Toscana” con la dietista Carlotta Valenti alla presenza dell’Onorevole Luigi Dallai commissione Cultura, Scienza ed Istruzione e dell’Onorevole Oreste Pastorelli commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici.
Sabato 5 dicembre poi, a Siena nella Sala di Palazzo Patrizi alle 9.30, le Città dell’Olio italiane si riuniranno per la 41° Assemblea Nazionale, il lungo week end dedicato all’olio e alle sue proprietà in terra senese, continua per tutta la giornata di domenica 6, a Castellina in Chianti, dove è in programma “Chianti d’Autunno: passione Extravergine”.
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