La battaglia all’obesità

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In Inghilterra basta sconti e pubblicità di cibo spazzatura

Nel mese di luglio è stata pubblicata la notizia sul Medical Journal che parla delle nuove misure nel Regno Unito per contenere l’obesità che affligge un numero di persone crescente, sin dai primi anni di vita. Promotore delle nuove misure anti “cibo spazzatura”  è il premier Boris Johnson, che dopo aver contratto il Covid-19 ha cambiato atteggiamento nei confronti dei pericoli causati dall’obesità.

28071286_589558504719569_2046827802030571120_o (1)Raccogliamo i commenti  di Patrizia Pellegrini, Naturopata e Bioterapeuta Nutrizionale® sul tema dell’articolo del Medical Journal.
Ho letto con molta attenzione la ricerca pubblicata sul British Medical Journal, e sono certa che obesità e Covid-19  interagiscono, l’obesità è un fattore a rischio per determinare complicazioni gravi, riducendo anche la funzione polmonare. Di questa situazione sarebbero responsabili le cattive  abitudini alimentari e le aziende dell’alimentazione e il loro bombardamento pubblicitario. La strategia del governo inglese è corretta, è urgente mettere in pausa gli sconti promozionali per favorire la ripartenza delle vendite delle aziende alimentari.

In Italia, nel mondo, il lockdown per il Covid ci ha lasciato – oltre alla paura –  tanti chili in più ma ci dovremmo sforzare di seguire uno stile alimentare più sano e guardare alla natura, stiamo entrando nel mese di ottobre  e forse è la stagione più bella per la verdura, gli alimenti “sani” dell’autunno per una dieta che riassume “le sane abitudini” dei nostri nonni,  in quanto una corretta alimentazione e una salutare attività fisica possono darci una mano, contribuendo a rendere la nostra mente più agile e brillante.
Guardiamoci intorno e osserviamo attentamente la natura e gli alimenti di questa stagione, gli spinaci, broccoli, verze, prodotti ricchi di sostanze alleate del nostro sistema immunitario, il cavolfiore ricco di sali di bromo che attivano il buonumore, stimolando la produzione della serotonina, che è considerato l’ormone del benessere.
Non dimentichiamoci dell’olio, ottobre è la sua stagione, alimento ricco di flavonoidi, elemento che non manca nelle nostre cucine considerato basilare nei nostri piatti, ma ricordiamo anche l’utilizzo di cereali, la limitazione ma non l’ eliminazione del consumo di carne, il consumo frequente di pesce e legumi e l’ assoluta indispensabilità di fibre sia provenienti dalla verdura e dalla frutta, in particolare gli agrumi. Oltre a queste abitudini Patrizia Pellegrini (2)si rende necessaria una costante attività fisica quasi giornaliera per chiudere il cerchio di un salutare stile di vita che ci allontana dalle malattie più diffuse del nostro tempo, camminare dovrebbe diventare una “sana abitudine”.

E’ stato rilevato da scienziati che il disturbo respiratorio del Covid colpisce particolarmente gli obesi ed è  fondamentale mantenere un corretto peso forma, non monitorato soltanto con la bilancia ma fondamentale è il “centimetro” , si la circonferenza ombelicale, per un individuo adulto con valori superiori a 94 cm evidenzia una obesità viscerale con “rischio moderato”, ma se i valori sono superiori a 102 cm il “rischio è accentuato”.
Fondamentale importanza assume quindi l’alimentazione sana e controllata, oltre al fatto, importantissimo, relativo alle persone che si apprestano a sottoporsi ad un intervento di addominoplastica e di protesi all’anca, in questi casi riveste un ruolo fondamentale la perdita di peso pre/intervento per ottenere un migliore risultato post operatorio.
L’obesità rappresenta una piaga e queste semplici regole dovrebbero essere adottate anche in Italia, iniziando proprio dall’infanzia e  dall’obesità infantile, è urgente dunque riaprire lo sport a tutti i livelli.
Il calcio professionistico è tornato in campo per evitare tracolli finanziari ma il Governo sta ancora temporeggiando sulla ripresa delle attività sportive a tutti i livelli, si rischia di creare nuovi problemi al sistema sanitario, problematiche che si ripercuoterebbero anche sull’economia.
E visto che uno dei deterrenti più considerati è quello economico, ricordiamo che prevenzione vuol dire anche risparmiare risorse. È ampiamente dimostrato, tra l’altro, che l’attività sportiva aiuti la persona anche dal punto di vista fisico e psico-fisico . Dunque è urgente la spinta  per la ripresa dello sport a tutti i livelli.
Riferimenti
Dottoressa Patrizia Pellegrini, Naturopata, Bioterapeuta Nutrizionale®
mail.patriziapellegrini@gmail.com- cell 3339995532
www.patriziapellegrini.com

crediti : Mariano Marcetti Foto
model: Claudia Licheri
La battaglia all’obesitàultima modifica: 2020-11-11T10:41:40+01:00da eleoma
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