A Mangia come scrivi l’inchiostro si colora di rosa

STELLEA Mangia come scrivi l’inchiostro si colora di rosa
Giovedì 26 marzo ospiti della rassegna gastronomica e letteraria al Ristorante Il Garibaldi le scrittrici Ketty Magni, Loredana Limone, Paola Cereda e l’artista gelatiere Giuliano Curati

CANTU’ (Como) – Dopo i colori e i sapori del “giallo” in febbraio, è la volta dei colori e dei sapori del “rosa” nel mese da sempre dedicato all’altra metà del cielo.
L’appuntamento di marzo, a Cantù (Como), con la rassegna Mangia come scrivi avrà come protagoniste le scrittrici Ketty Magni, Loredana Limone e Paola Cereda.

La tradizionale cena mensile organizzata e condotta dal giornalista Gianluigi Negri si terrà GIOVEDI’ 26 MARZO, al Ristorante Il Garibaldi, nella piazza centrale della città brianzola, ed ha come titolo “Gustose passioni”, ispirandosi ai temi e ai lavori delle tre autrici, le quali divideranno il tavolo d’onore con l’artista gelatiere di Salsomaggiore Giuliano Curati. Per loro e per il pubblico, Curati preparerà una delle sue specialità: l’omelette surprise (gelato al forno) con, all’interno, gusti tradizionali e gusti “rosa” che svelerà in sala.

Sposando la formula di Mangia come scrivi, nel corso della serata (inizio alle 20.30; info e prenotazioni allo 031 704915) le tre protagoniste non parleranno direttamente di sé o dei propri libri: negli intervalli tra una portata e l’altra la Magni presenterà e leggerà un brano della Limone, successivamente la Limone presenterà e leggerà un brano della Cereda, in chiusura la Cereda presenterà e leggerà un brano della Magni.

Gli chef del Garibaldi, oltre ad aver pensato a un menu nel quale il colore predominante sarà il rosa, abbineranno alle quattro portate previste (dall’antipasto al dolce) i vini cereda - se chiedi al vento di restareselezionati da Alfonso Galvano di “Vineggiando” (Cantù). Da segnalare, tra i quattro piatti, il risotto alle fragole mantecato con Valdobbiadene superiore brut dell’azienda Marsuret e, come secondo, il filetto di salmone in salsa rosa con pomodori datterini.

La Magni (www.kettymagni.com) farà la prima presentazione del suo nuovo libro “Arcimboldo, gustose passioni”, in uscita il 21 marzo, proprio a Mangia come scrivi. L’autrice brianzola, appassionata di storia rinascimentale, firma, con questa nuova uscita, il suo terzo romanzo storico per Cairo Editore dopo “Il principe dei cuochi” e “Il cuoco del Papa”.

La Limone, napoletana di nascita e milanese per matrimonio, sta continuando a riscuotere grande successo con “E le stelle non stanno a guardare” (Salani), seguito di “Borgo Propizio” (TEA), tradotto in diversi Paesi. La critica lo ha definito “un romanzo terapeutico, capace di iniettare una dose di buonumore: un libro che ha il sapore delle ricette riuscite”.

La Cereda, brianzola trapiantata a Torino e già finalista al Premio Calvino, si è imposta con il recente “Se chiedi al vento di restare” (Piemme), nel quale, con allegria e profonda umanità, racconta la storia di Agata, ragazza cresciuta su un’isola del Mediterraneo, che cambierà per sempre la propria esistenza grazie a una doppia passione: l’amore e la cucina.

Curati, che da anni insegna a fare il gelato italiano nel mondo, è stato tra gli artisti del gusto protagonisti al Festival Mangiacinema di Salsomaggiore, dove lo scorso ottobre ha preparato il gelato per Pupi Avati, omaggiando sia il regista bolognese che la figura di Ugo Tognazzi.

Arcimboldo, steso di copertinaRistorante Il Garibaldi
Piazza Garibaldi, 13
Cantù (Como)
www.ilgaribaldi.it
Tel. 031 704915

GIOVEDÌ 26 MARZO – ORE 20.30

“Gustose passioni”
Menu

Antipasto
Tortino aperto di Radicchio rosso con Speck della Val di Non
del Salumificio Abram di Sarnonico (Trento)

Primo
Risotto alle Fragole mantecato con Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Brut “San Boldo” dell’Azienda Agricola Marsuret di Guia di Valdobbiadene (Treviso)
Secondo
Filetto di Salmone in Salsa rosa con Pomodori Datterini

Dolce
Omelette Surprise (Gelato al forno) preparata dall’artista gelatiere Giuliano Curati
con Gusti Tradizionali e Gusti “Rosa”
Vini
Durante la cena verranno serviti 2/3 vini selezionati da Alfonso Galvano di “Vineggiando” (Cantù)

 

Costo della cena: 35 euro
Prenotazioni: Tel. 031 704915 oppure ilgaribaldicantu@libero.it oppure info@mangiacomescrivi.it

Il successivo Mangia come scrivi in Brianza si terrà giovedì 16 aprile: i protagonisti della serata “La notte dei commissari e degli investigatori” saranno Valerio Varesi, Bruno Morchio, Cristina Rava.

Carlo Lucarelli, Marcello Fois e Giampiero Rigosi a Mangia come scrivi

lucarelliCarlo Lucarelli, Marcello Fois e Giampiero Rigosi a Mangia come scrivi
Venerdì 20 marzo ospiti della rassegna gastronomica e letteraria al Ristorante 12 Monaci i tre maestri della letteratura italiana che scrivono all’ombra delle Torri

FONTEVIVO (Parma) – Denominatore comune: tutti e tre scrivono all’ombra delle Torri. Secondo denominatore comune: la scrittura, per loro, non è solamente sinonimo di libri, ma anche di fiction e cinema. Terzo e non meno importante denominatore comune: sono uniti da una grande amicizia.

Mentre si avvicina la storica data del centesimo Mangia come scrivi (in programma venerdì 17 aprile), l’appuntamento di marzo della rassegna gastronomica e letteraria è assolutamente di quelli da non perdere: VENERDI’ 20 MARZO, al Ristorante 12 Monaci di Fontevivo (Parma) arriveranno Carlo Lucarelli, Marcello Fois e Giampiero Rigosi, protagonisti della serata “Bologna-Parma, 90 chilometri”. La cena, come sempre organizzata e condotta dal giornalista Gianluigi Negri, si svolge in collaborazione con A.P.E. Associazione Progetto Endometriosi Onlus, Gruppo di Parma (alla quale andrà parte del ricavato della serata).

Per omaggiare i tre protagonisti, lo chef Andrea Nizzi proporrà quattro portate (dall’antipasto al dolce) rivisitando alcuni piatti della cucina parmigiana (le origini di Lucarelli), bolognese (il Dna di Rigosi), sarda (la terra di Fois). La cena inizierà alle 21 (info e prenotazioni allo 0521 610010) e quattro saranno i grandi vini selezionati da Claudio Ricci de “Il Bere Alto”.

marcello-fois (1)I tre scrittori, tra una portata e l’altra, con letture e presentazioni “incrociate” (secondo la rodata formula di Mangia come scrivi), parleranno più dei colleghi che di loro stessi. In maniera originale, il pubblico potrà così gustare diversi assaggi dei loro ultimi libri, che verranno venduti nel corso della serata e firmati dagli autori.

Lucarelli (dopo le indagini dell’ispettore Coliandro, dell’ispettore Grazia Negro e del commissario De Luca) con il suo ultimo giallo storico “Albergo Italia” (Einaudi), ambientato nell’Eritrea della fine dell’Ottocento, si affida a una coppia di protagonisti: il capitano dei carabinieri Colaprico (già apparso ne “L’ottava vibrazione”) e il suo assistente locale Ogbà.
Fois, nato a Nuoro ma da diversi anni residente a Bologna, alterna la narrativa con il teatro e la fiction. Dal suo debutto, avvenuto nel 1992 con “Ferro recente” (ristampato da Einaudi nel 1999), ha pubblicato una trentina di libri, l’ultimo dei quali, sempre per Einaudi, è “L’importanza dei luoghi comuni”.
Rigosi, una delle anime di Bottega Finzioni (il laboratorio di narrazione fondato a Bologna da Lucarelli, nel quale insegna anche Fois), si divide tra lezioni, fiction e cinema. Dal suo “Notturno bus” (Einaudi) è stato tratto l’omonimo film cult con Valerio Mastandrea e Giovanna Mezzogiorno, mentre il suo ultimo libro, sempre per Einaudi, è “L’ora dell’incontro”.

rigosiIl successivo Mangia come scrivi della stagione emiliana (parallela a quella lombarda) si terrà venerdì 17 aprile con una serata unica. Straordinariamente, per il centesimo Mangia come scrivi, i protagonisti a tavola saranno nove. Nove amici della rassegna, nove degli autori più rappresentativi della provincia di Parma: Guido Conti, Valerio Varesi, Davide Barilli, Claudio Rinaldi, Fausto Taiten Guareschi, Andrea Villani, Daniele Cobianchi, Andrea Grignaffini, Luca Ponzi.

Gianluigi Negri

347 6961251
www.mangiacomescrivi.it
www.mangiacinema.it

 

 

Mangia come scrivi risale ad alta quota

Diemberger - Barba di ghiaccioMangia come scrivi risale ad alta quota
Venerdì 20 febbraio ospiti della rassegna gastronomica e letteraria al Ristorante 12 Monaci la leggenda dell’alpinismo mondiale Kurt Diemberger e i due massimi giornalisti di montagna italiani Roberto Mantovani e Stefano Ardito

FONTEVIVO (Parma) – Nel marzo 2013 aveva festeggiato il suo 81° compleanno nel Parmense. A distanza di due anni la leggenda dell’alpinismo mondiale Kurt Diemberger torna a Mangia come scrivi. Insieme a lui ci saranno due amici come Roberto Mantovani e Stefano Ardito, i massimi giornalisti di montagna italiani.

VENERDI’ 20 FEBBRAIO, al Ristorante 12 Monaci di Fontevivo (Parma), la rassegna organizzata e condotta dal giornalista Gianluigi Negri tornerà, dunque, a salire ad alta quota. Diemberger, Mantovani e Ardito saranno i protagonisti della serata “Sfide ai confini del cielo”, organizzata in collaborazione con il Club Alpino Italiano – Sezione di Parma, il cui presidente Fabrizio Russo porterà i saluti iniziali.

Tra le quattro portate del menu (lo chef Andrea Nizzi proporrà, tra i vari piatti, una gustosa trilogia della polenta come antipasto e, come secondo, dei bocconcini di cinghiale su orzotto con salsa di mele cotte al profumo di grappa), gli ospiti intratterranno il pubblico, parlando delle loro imprese e dei loro libri. Come sempre, l’inizio della cena è fissato alle 21 (info e prenotazioni allo 0521 610010) e saranno quattro i vini selezionati da Claudio Ricci de “Il Bere Alto”.

Mantovani - Appigli invisibiliDiemberger si soffermerà, in particolare, sul “Settimo senso”, spiegando che cosa è per lui (“Il settimo senso” è anche il suo ultimo libro uscito per Alpine Studio), partendo dalla storica e pericolosissima impresa del 1956, quando fu il primo uomo a superare la famosa Meringa di ghiaccio, salendo la parete Nord del Gran Zebrù, montagna del gruppo dell’Ortles.
L’alpinista austriaco, pioniere del cinema d’alta quota, mostrerà, come regalo al pubblico, anche un paio di cortometraggi realizzati su vette come il Broad Peak e il K2, con scenari mozzafiato. Con Mantovani e Ardito, sarà inevitabile ricordare altre due sue imprese: Diemberger è l’unico al mondo che può raccontare di aver conquistato due vette oltre gli ottomila metri in anteprima assoluta. Il 9 giugno 1957 scalò il Broad Peak, sul confine tra Cina e Pakistan. Tre anni dopo fu protagonista della prima ascensione del Dhaulagiri, in Nepal, sulla catena dell’Himalaya.

Mantovani – a lungo direttore della “Rivista della Montagna” e collaboratore fisso della trasmissione “Tgr Montagne” di Raidue – porterà a Fontevivo i suoi ultimi due libri: “La scoperta dell’alta quota” (Alpine Studio) e “Appigli invisibili” (Ultra).

Ardito – firma storica di “Airone”, “Repubblica”, “Specchio”, “Meridiani Montagne”, “Qui Touring”, che oggi scrive per “Il Messaggero” e che per vent’anni è stato autore di documentari per “Geo&Geo” su Raitre – presenterà invece il suo nuovissimo libro (appena uscito per Corbaccio) “Alpi di guerra, Alpi di pace – Luoghi, volti e storie della Grande Guerra sulle Alpi”.

Il successivo Mangia come scrivi in Emilia si terrà venerdì 20 marzo: i protagonisti della serata “Bologna-Parma, 90 chilometri” saranno Carlo Lucarelli, Marcello Fois, Giampiero Rigosi.

Ristorante 12 Monaci
Venerdì 20 Febbraio – Ore 21

Ardito - Alpi di guerra“Sfide ai confini del cielo”
(in collaborazione con Club Alpino Italiano – Sezione Parma)

Antipasti
La Trilogia della Polenta:
Polenta Fritta al Lardo
Medaglione di Fioretto di Mais con Funghi
Polenta Fresca con Salamella e Parmigiano Reggiano

Primo
Canederli Gratinati al Forno con Formaggio Bitto

Secondo
Bocconcini di Cinghiale su Orzotto con Salsa di Mele Cotte al Profumo di Grappa

Dolce
Strudel di Mele con Salsa di Arancia

Vini
Durante la cena verranno serviti quattro vini selezionati da Claudio Ricci de “Il Bere Alto”

Costo della cena: 35 euro

Stefano Ardito
Alpi di guerra Alpi di pace
Luoghi, volti e storie della Grande Guerra sulle Alpi

Casa Editrice Corbaccio
Collana Exploits
Pagine 272  Euro 19,60

13 konigswand 1956Un secolo fa la Grande Guerra ha  insanguinato l’Europa. Nelle terribili battaglie combattute sui fronti della Somme, della Galizia, dell’Isonzo e del Carso hanno perso la vita milioni di ufficiali e soldati. Altri milioni di uomini sono stati mutilati o feriti. Nel quadro generale del conflitto il fronte alpino, dal Passo dello Stelvio alle Alpi Giulie, ha avuto un ruolo secondario. Ma quelle battaglie combattute ad alta quota, tra pareti di roccia e ghiacciai, hanno emozionato generazioni di Europei. Sulle Dolomiti, sull’Adamello, sul Pasubio, sullo Jôf di Montasio e su decine di altri massicci, i militari italiani e austro-ungarici hanno costruito sentieri di arroccamento e vie attrezzate, caserme e fortezze, teleferiche e caverne artificiali. Cannoni e mitragliatrici sono stati issati fin sulle vette più alte. Oggi, mentre le trincee del Fronte occidentale e del Carso sono state riassorbite in un paesaggio di pace, le Alpi centrali e orientali sono diventate un grande museo all’aria aperta, percorso ogni anno da decine di migliaia di turisti, escursionisti e alpinisti. Ma esplorare trincee, bunker, musei e gallerie non basta. Per capire la tempesta che ha sconvolto tra il 1915 e il 1918 le Alpi occorre conoscere gli eventi, i loro protagonisti e le loro passioni, il mondo che li circondava. In questo libro Stefano Ardito racconta con intensità e partecipazione diciassette episodi del conflitto, e permette agli appassionati di montagna e di storia di emozionarsi e di capire. Perché comprendere il passato serve a costruire un’Europa di pace.

Stefano Ardito, nato a Roma, è una delle firme più note del giornalismo di montagna e di viaggi italiano. I suoi reportage e le sue inchieste sono stati pubblicati da Airone, Repubblica, Il Venerdì, Alp, Meridiani e Specchio, settimanale de La Stampa. Oggi scrive per Il Messaggero, Meridiani Montagne, Qui Touring, Plein Air e altre testate. Ha all’attivo alcune decine di guide e una ventina di libri, tra i quali 101 storie di montagna che nessuno ti ha mai raccontato (Newton Compton, 2012), La grande avventura (Corbaccio, 2013) e Storia dell’alpinismo in Abruzzo (Ricerche & Redazioni, 2014). Il pubblico di Rai Tre lo conosce grazie ai suoi documentari, messi in onda per vent’anni nel programma quotidiano Geo&Geo. Ha dedicato alla memoria e ai luoghi del primo conflitto mondiale sulle Alpi numerosi servizi giornalistici e la guida Sentieri della Grande Guerra (Touring Editore, 2014).

 

 
Prenotazioni: Andrea o Letizia Tel. 0521.610010, info@12monaci.it oppure info@mangiacomescrivi.it

Curioso, comico e “catartico”: Flavio Oreglio festeggia trent’anni di carriera a Mangia come scrivi

oreglio - dal tribunale dell'inquisizione al tribunale della ragione (1)
Venerdì 23 gennaio ospite della rassegna gastronomica e letteraria al Ristorante 12 Monaci il cabarettista milanese con i suoi tre libri sulla “Storia curiosa della scienza”

FONTEVIVO (Parma) – L’eterna lotta fra scienza, religione e potere. Raccontata da Flavio Oreglio, in un’imperdibile trilogia di libri, tra una battuta e una verità, dimostrando che, per imparare, non c’è affatto bisogno di annoiarsi. Si apre all’insegna della risata (e della riflessione divertita e brillante) la seconda parte della stagione emiliana di Mangia come scrivi (www.mangiacomescrivi.it).

VENERDI’ 23 GENNAIO, al Ristorante 12 Monaci di Fontevivo (Parma), il protagonista assoluto della serata “Storia curiosa della scienza” sarà il comico Flavio Oreglio. Proprio “Storia curiosa della scienza” è il suo ultimo progetto letterario per Salani, di cui fanno parte i best seller “La rivoluzione degli arabi” e “Le radici pagane dell’Europa” ed il nuovo OREGLIO-276“Dal Tribunale dell’Inquisizione al Tribunale della Ragione”.

L’inizio della cena condotta e organizzata dal giornalista Gianluigi Negri è fissato, come sempre, alle 21. Info e prenotazioni allo 0521 610010. Tra le quattro portate (dall’antipasto al dolce) che verranno preparate dallo chef Andrea Nizzi (accompagnate da altrettanti vini selezionati da “Il Bere Alto” di Claudio Ricci), da segnalare lo sformato di cavolfiore lilla con verza viola e salsa di strachitunt come antipasto e lo spiedino di gnocchi variegati con fonduta di fontina e tartufo nero come primo.

Oreglio, che proprio quest’anno festeggia trent’anni di carriera e che tre sere dopo Mangia come scrivi debutterà
a Milano con il suo nuovo spettacolo “Discorso sul metodo dell’attor comico” al Teatro della Cooperativa, nel suo nuovo libro torna a far ridere con la scienza.
Nelle vesti di brillante divulgatore, offre una lunga e coinvolgente camminata tra le vicende storiche, le grandi questioni religiose e le rivoluzioni scientifiche che hanno caratterizzato l’età moderna. Un percorso che, come ricorda il titolo, porta dal Tribunale dell’Inquisizione al Tribunale della Ragione grazie a personaggi straordinari (Keplero, Giordano Bruno, Galilei, Cartesio, Newton) che, nella mente di tutti, fin dai primi anni di scuola, sono coloro che “hanno fatto” la storia della scienza.
oreglio - la rivoluzione dei numeri arabi (1)Il “poeta catartico” parte qui dal presunto oscurantismo medievale, riprendendo la strada “interrotta” alla fine del volume precedente, per arrivare alle grandi conquiste della modernità come l’acquisizione del metodo scientifico, la tolleranza, la vittoria della ragione su tutte le superstizioni e sulle idee preconfezionate: quasi quattro secoli di storia da leggere d’un fiato e senza mai smettere di divertirsi.

Il successivo Mangia come scrivi in Emilia sarà un altro appuntamento da tutto esaurito. I protagonisti della serata “Sfide ai confini del cielo”, in programma venerdì 20 febbraio, saranno Kurt Diemberger, Roberto Mantovani e Stefano Ardito.

Ristorante 12 Monaci
Venerdì 23 Gennaio – Ore 21

“Storia curiosa della scienza”

Antipasto
Sformato di Cavolfiore Lilla con Verza Viola e Salsa di Strachitunt

Primo
oreglio - le radici pagane dell'europaSpiedino di Gnocchi Variegati con Fonduta di Fontina e Tartufo Nero

Secondo
Cotechino dell’Azienda Agricola An.fo.ra. di Fontanellato e Tris di Purè

Dolci
Anteprima di Dolci di Carnevale:
Tortelli Dolci, Chiacchiere, Tortelli Fritti, Struffoli
Vini
Durante la cena verranno serviti quattro vini selezionati da Claudio Ricci de “Il Bere Alto”

 

Costo della cena: 35 euro
Prenotazioni: Andrea o Letizia Tel. 0521.610010, info@12monaci.it oppure info@mangiacomescrivi.it

www.mangiacomescrivi.it
www.mangiacinema.it

“Da Rino” – Bacedasco Basso (PC) – Consigliata da Eleonora

“Da Rino” – Bacedasco Basso (PC) – Consigliata da Eleonora

Bacedasco Basso (PC)
Telefono 0523/895149

Eleonora ce la presenta così:

“Da Rino” è una trattoria dove potrete gustare i piatti della cucina tipica piacentina, ammirando direttamente le colline piacentine dalla veranda interna o sul terrazzo fuori all’aperto.
Inziate antipastando con dell’ottima torta fritta accompagnata da ottimi salumi spalla cotta, culatello, prosciutto crudo, salame passate poi ai primi con un “tris di primi”  e qua la scelta su fa dura tra tortelli alle erbette, tortelli di zucca, tortelli al parmigiano oppure tagliatelle al ragù di cinghiale o ai tipici  “Pisarei e fasò” approdate nei secondi tra cui stracotto d’asino o di cighiale accompagnati con polenta e finite con i dolci della casa, ottime le crostate.
I dolci, i tortelli, la pasta sono rigorosamente fatti in casa, “Da Rino” si è fermato il tempo ai sapori di una volta.

Andateci mangerete bene spenderete poco e starete meglio, se poi ci andate d’estate prendere anche un po’ di fresco.

La cucina è sempre aperta, i gestori disponibili e gentili .

Nei dintorni potete visitare:    Castell’Arquato un bellissimo borgo medievale e città d’arte. Bellissimo il castello con il fossato.

  •     Vigoleno è un piccolo, ma incantevole borgo fortificato, al cui interno il bellissimo castello.

 

  •  Proseguendo sulla strada sconfinate il provincia di Parma e visitate la fortezza di Bardi arroccata su uno sperone, la vista lascia senza fiato.

I tre castelli  rientrano nel tour de “I castelli del ducato di Parma e Piacenza”

Mangia come scrivi omaggia Ugo Tognazzi e i geni del gusto

genio-marzo-magnoMangia come scrivi omaggia Ugo Tognazzi e i geni del gusto
Giovedì 13 novembre ospiti della rassegna gastronomica e letteraria al Ristorante “Il Garibaldi” Alessandro Marzo Magno, Silvia Strozzi e il maestro gelatiere Corrado Sanelli

CANTÙ (Como) – Dedicato a Ugo Tognazzi. Per due ragioni. La prima: all’indimenticato attore di Cremona è stato dedicato il Festival Mangiacinema, svoltosi in ottobre a Salsomaggiore e diretto dal giornalista Gianluigi Negri, patron di Mangia come scrivi (www.mangiacomescrivi.it). La seconda: una serata chiamata “I geni del gusto” non può non ispirarsi alla cucina e alla passione (per i fornelli) del grande Ugo.

Il nuovo appuntamento lombardo di Mangia come scrivi si preannuncia appetitoso sotto ogni punto di vista: GIOVEDI’ 13 NOVEMBRE i protagonisti della cena “I geni del gusto” al Ristorante Il Garibaldi di Cantù (Como) saranno il giornalista e scrittore Alessandro Marzo Magno, la naturopata e scrittrice Silvia Strozzi, il maestro gelatiere Corrado Sanelli.

sanelliLa cena, con inizio alle 20.30 (info e prenotazioni allo 031 704915), prevede un menu ispirato alle ricette di Ugo Tognazzi, con piatti abbinati ai vini della Tognazza Amata, l’azienda che l’attore creò cinquant’anni fa a Velletri, oggi gestita dal figlio Gianmarco. A presentare al pubblico i vini “Antani” (nelle due versioni syrah e merlot) e “Tapioco” (Velletri superiore) sarà Davide Bellomi della Tognazza Amata. Gli chef del Garibaldi reinterpreteranno invece l’antipasto alla Maria Luigia, il risotto con lo spumeggio, il brasato tosco-emiliano, la bavarese di tette. Ed il maestro gelatiere Corrado Sanelli, uno dei protagonisti indiscussi di Mangiacinema 2014 (durante il Festival ha preparato il gelato alla mesi-strozzimela verde per Edoardo Raspelli), proporrà la sua versione gelato della bavarese di tette, il gusto uva fragola, non prima di aver accompagnato l’antipasto con il suo gelato alle pere ed il primo con il gusto Parmigiano Reggiano. Sanelli, artigiano salsese, è anche il pioniere italiano dell’azoto liquido e mostrerà in pubblico come si prepara un gelato perfetto (con l’azoto liquido, appunto) in due minuti.

Durante la serata si parlerà, poi, degli ultimi due libri di Marzo Magno e della Strozzi.
L’autore dei best seller “L’alba dei libri” e “L’invenzione dei soldi” ha da poco pubblicato, sempre per Garzanti, “Il genio del gusto – Come il mangiare italiano ha conquistato il mondo”.
La naturopata parmigiana, che aveva presentato in anteprima a Mangiacinema il suo nuovo volume “12 mesi in cucina – Ricette di stagione equilibrate e creative” (Mup), sta per uscire con un nuovo ricettario: ‘L’Artusi “senza”. L’arte di mangiar bene senza latte, zucchero, glutine’.

Il prossimo Mangia come scrivi a Cantù (la rassegna ha una stagione emiliana dal 2006 ed il 21 novembre, a Fontevivo, taglierà lo storico traguardo delle 90 cene) è annunciato per giovedì 4 dicembre. I protagonisti della serata “La storia del rock” saranno Ezio Guaitamacchi, Carmelo Genovese e altri ospiti a sorpresa.

Ristorante Il Garibaldi
Piazza Garibaldi, 13
Cantù (Como)
www.ilgaribaldi.it
Tel. 031 704915

GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE – ORE 20.30

“I geni del gusto – Omaggio a Ugo Tognazzi”

Menu

Antipasto
Antipasto alla Maria Luigia
Gelato alle Pere di Sanelli
Vino
“Tapioco” (Velletri Superiore Dop 2013)

Primo
Risotto con lo Spumeggio
Gelato al Parmigiano Reggiano di Sanelli
Vino
“Tapioco” (Velletri Superiore Dop 2013)

Secondo
Brasato Tosco-Emiliano con Fagioli Toscanelli
Vini
“Antani” (Merlot Igp Lazio)
“Antani” (Syrah Igp Lazio)

Dolci
Bavarese di Tette al Cucchiaio
Gelato Bavarese di Tette di Sanelli
Gelato all’Uva Fragola di Sanelli

Vini
Durante la cena verranno serviti tre vini prodotti dall’Azienda La Tognazza Amata (http://latognazza.net) di Velletri (Roma)

Costo della cena: 35 euro
Prenotazioni: Tel. 031 704915 oppure ilgaribaldicantu@libero.it  oppure info@mangiacomescrivi.it

Dalla Bassa con amore: Mangia come scrivi omaggia Ian Fleming

Dalla Bassa con amore: Mangia come scrivi omaggia Ian Fleming

Venerdì 24 ottobre ospiti della rassegna gastronomica e letteraria al Ristorante 12 Monaci gli scrittori Andrea Carlo Cappi, Stefano Di Marino, Gianfranco Nerozzi

FONTEVIVO (Parma) – Nel cinquantesimo della sua scomparsa e nel cinquantesimo di “Agente 007 – Missione Goldfinger”, Mangia come scrivi rende nuovamente omaggio a Ian Fleming, dopo la serata di Cantù dello scorso maggio a lui dedicata. Il papà di 007, morto a Canterbury il 12 agosto 1964, verrà ricordato, questa volta, a Fontevivo (Parma), sempre dai tre maestri italiani del thriller spionistico Andrea Carlo Cappi, Stefano Di Marino e Gianfranco Nerozzi.
Sono loro i protagonisti dell’appuntamento gastronomico-letterario “Dalla Bassa con amore: omaggio a Ian Fleming”, in programma VENERDI’ 24 OTTOBRE al Ristorante 12 Monaci.

Per entrare da subito nella giusta atmosfera, ai partecipanti verrà offerto, come cocktail di benvenuto, l’intramontabile Vodka Martini (agitato, non mescolato) di James Bond. Poi lo chef Andrea Nizzi presenterà quattro piatti (dall’antipasto al dolce) ispirati alla cucina inglese, ma rivisitati con sapienza, gusto e fantasia, per puntare sulla qualità delle materie prime italiane e emiliane (curioso l’hamburger Royale, gustoso il potage della Regina, imperdibile la zuppa inglese “Mai dire mai”). Claudio Ricci de Il Bere Alto proporrà, abbinati ai quattro piatti, i grandi vini dell’Etna dell’Azienda Agricola Murgo di Santa Venerina (Catania). L’inizio della cena è fissato alle 21. Info e prenotazioni allo 0521 610010. L’evento sarà presentato dal direttore artistico Gianluigi Negri, reduce dal successo della prima edizione del Festival Mangiacinema.

Tra una portata e l’altra, i protagonisti, a turno, intratterranno il pubblico non solo parlando della loro passione per le gesta dell’agente segreto più famoso del mondo, ma presentando i propri personaggi che vivono nei libri di Segretissimo (Mondadori): i killer Carlo Medina e Sickrose di Cappi, la spia Nightshade sempre di Cappi, il Professionista di Di Marino, l’agente segreto Marc Ange di Nerozzi.
Cappi, con lo pseudonimo François Torrent con il quale firma i Segretissimo, è in libreria con la riedizione del suo Segretissimo di dieci anni fa “Nightshade – Obiettivo Sickrose” (Cento Autori). Fuori dal genere spionistico (e con il suo vero nome) è sugli scaffali con il nuovissimo “Martin Mystère – L’ultima legione di Atlantide” (Cento Autori).
Di Marino, alias Stephen Gunn, che dal 1995 ad oggi ha pubblicato cinquanta romanzi con protagonista Chance Renard (il Professionista), a novembre sarà in edicola con l’ennesima avventura del Professionista. In ambito noir, con il suo vero nome, è appena uscito “Tutti all’inferno” (Novecento Media).
Nerozzi, che firma i Segretissimo con lo pseudonimo Jo Lancaster Reno, ha chiuso lo scorso anno, con “Nel cuore del diavolo”, il ciclo Hydra Crisis con protagonista l’agente segreto Marc Ange. E ha inaugurato a giugno il nuovo ciclo Agente Nemesis con il Segretissimo “Furia letale”. L’ultimo romanzo in libreria con il suo nome è “Continuum, il soffio del male” (Tre60).

Il prossimo Mangia come scrivi a Fontevivo sarà un evento davvero speciale: per celebrare la novantesima cena della rassegna, i protagonisti della serata “La paura fa 90” saranno Danilo Arona, Eraldo Baldini, Barbara Baraldi, Francesco Busani.

Dalla Bassa con amore: Mangia come scrivi omaggia Ian Fleming

professionistaDalla Bassa con amore: Mangia come scrivi omaggia Ian Fleming

Venerdì 24 ottobre ospiti della rassegna gastronomica e letteraria al Ristorante 12 Monaci gli scrittori Andrea Carlo Cappi, Stefano Di Marino, Gianfranco Nerozzi

FONTEVIVO (Parma) – Nel cinquantesimo della sua scomparsa e nel cinquantesimo di “Agente 007 – Missione Goldfinger”, Mangia come scrivi rende nuovamente omaggio a Ian Fleming, dopo la serata di Cantù dello scorso maggio a lui dedicata. Il papà di 007, morto a Canterbury il 12 agosto 1964, verrà ricordato, questa volta, a Fontevivo (Parma), sempre dai tre maestri italiani del thriller spionistico Andrea Carlo Cappi, Stefano Di Marino e Gianfranco Nerozzi.

Sono loro i protagonisti dell’appuntamento gastronomico-letterario “Dalla Bassa con amore: omaggio a Ian Fleming”, in programma VENERDI’ 24 OTTOBRE al Ristorante 12 Monaci.

Per entrare da subito nella giusta atmosfera, ai partecipanti verrà offerto, come cocktail di benvenuto, l’intramontabile Vodka Martini (agitato, non mescolato) di James Bond. Poi lo chef Andrea Nizzi presenterà quattro piatti (dall’antipasto al dolce) ispirati alla cucina inglese, ma rivisitati con sapienza, gusto e fantasia, per puntare sulla qualità delle materie prime italiane e emiliane (curioso l’hamburger Royale, gustoso il potage della Regina, imperdibile la zuppa inglese “Mai dire mai”). Claudio Ricci de Il Bere Alto proporrà, abbinati ai quattro piatti, i grandi vini dell’Etna dell’Azienda Agricola Murgo di Santa Venerina (Catania). L’inizio della cena è fissato alle 21. Info e prenotazioni allo 0521 610010. L’evento sarà presentato dal direttore artistico Gianluigi Negri, reduce dal successo della prima edizione del Festival Mangiacinema.

Tra una portata e l’altra, i protagonisti, a turno, intratterranno il pubblico non solo parlando della loro passione per le gesta dell’agente segreto più famoso del mondo, ma presentando i propri personaggi che vivono nei libri di Segretissimo (Mondadori): i killer Carlo Medina e Sickrose di Cappi, la spia Nightshade sempre di Cappi, il Professionista di Di Marino, l’agente segreto Marc Ange di Nerozzi.

Cappi, con lo pseudonimo François Torrent con il quale firma i Segretissimo, è in libreria con la riedizione del suo Segretissimo di dieci anni fa “Nightshade – Obiettivo Sickrose” (Cento Autori). Fuori dal genere spionistico (e con il suo vero nome) è sugli scaffali con il nuovissimo “Martin Mystère – L’ultima legione di Atlantide” (Cento Autori).

Di Marino, alias Stephen Gunn, che dal 1995 ad oggi ha pubblicato cinquanta romanzi con protagonista Chance Renard (il Professionista), a novembre sarà in edicola con l’ennesima avventura del Professionista. In ambito noir, con il suo vero nome, è appena uscito “Tutti all’inferno” (Novecento Media).

Nerozzi, che firma i Segretissimo con lo pseudonimo Jo Lancaster Reno, ha chiuso lo scorso anno, con “Nel cuore del diavolo”, il ciclo Hydra Crisis con protagonista l’agente segreto Marc Ange. E ha inaugurato a giugno il nuovo ciclo Agente Nemesis con il Segretissimo “Furia letale”. L’ultimo romanzo in libreria con il suo nome è “Continuum, il soffio del male” (Tre60).

Il prossimo Mangia come scrivi a Fontevivo sarà un evento davvero speciale: per celebrare la novantesima cena della rassegna, i protagonisti della serata “La paura fa 90” saranno Danilo Arona, Eraldo Baldini, Barbara Baraldi, Francesco Busani.

Ristorante 12 Monaci
Venerdì 24 Ottobre – Ore 21

“Dalla Bassa con amore: omaggio a Ian Fleming”

Menu
Il suo nome è Bond, James Bond
Aperitivo di benvenuto con Vodka Martini (agitato, non mescolato)

Licenza di gustare
Hamburger Royale (Verzotto con cuore di Parmigiano Reggiano e Pomodoro)

Al tavolo segreto di Sua Maestà
Potage della Regina

From London with Love
Baccalà dorato in Pastella di Farina e Birra, accompagnato da Chips di Patate

Il dolce non basta
Zuppa inglese “Mai dire mai”

Vini
Durante la cena verranno serviti tre grandi vini dell’Etna, prodotti dall’Azienda Agricola Murgo di Santa Venerina (Catania) e selezionati da “Il Bere Alto” di Claudio Ricci

Costo della cena: 35 euro
Prenotazioni: Andrea o Letizia Tel. 0521.610010, info@12monaci.it oppure info@mangiacomescrivi.it

Gianluigi Negri
www.mangiacomescrivi.it
www.mangiacinema.it

Mangia come scrivi omaggia Gigi Meroni e il grande calcio

meroni-comerioDa Gigi Meroni alle stelle dei Mondiali: Mangia come scrivi omaggia il grande calcio
Giovedì 16 ottobre ospiti della rassegna gastronomica e letteraria al Ristorante Il Garibaldi Maria Meroni, Pierluigi Comerio, Carlo Pozzoni, Luca Ghielmetti, Filippo Andreani e Franco Dassisti

CANTÙ (Como) – Ancora oggi nella sua città natale, Como, viene chiamato “il Luigino”. Per il resto d’Italia è stato la “farfalla granata”. Gigi Meroni, ala destra, maglia numero 7, moriva tragicamente a Torino quarantasette anni fa, il 15 ottobre 1967, investito da un’auto. E il ricordo di questo campione geniale e imprevedibile, tanto in campo quanto nella vita, non si è mai spento.

Al “Luigino” (e anche a un calcio romantico che oggi non esiste più) è dedicata la serata di Mangia come scrivi “Le glorie del calcio: da Gigi Meroni alle stelle dei Mondiali”.

Ne saranno protagonisti GIOVEDÌ 16 OTTOBRE, al Ristorante Il Garibaldi di Cantù (Como), la sorella Maria, il giornalista Pierluigi Comerio, l’editore e fotografo Carlo Pozzoni, i cantautori Luca Ghielmetti e Filippo Andreani, il giornalista Franco Dassisti.

Come sempre, la cena condotta dal direttore artistico Gianluigi Negri (reduce dal successo della prima edizione del Festival Mangiacinema) avrà inizio alle 20.30. Per ricordare Gigi Meroni, gli chef del Garibaldi proporranno un menu legato alle “sue” tre città: Como, Torino e Genova. Tra le quattro portate dall’antipasto al dolce, il pubblico (info e prenotazioni allo 031 704915) potrà gustare piatti come le Perle del Lago in doppio brodo di cappone e Ossobuco di vitello in cremolata di verdure stufate con crema di mais parzialmente integrale. I vini, selezionati da Vineggiando di Cantù, sono prodotti dall’Azienda Ronchi San Giuseppe (www.ronchisangiuseppe.com) di Spessa di Cividale del Friuli.

mondiale-dassistiDurante la serata, con brevi interventi tra una portata e l’altra, si parlerà del libro di Comerio “Gigi Meroni – Una vita a tutto campo” (Carlo Pozzoni Fotoeditore), con Maria Meroni, con lo stesso autore, con l’editore Pozzoni e i due cantautori Ghielmetti e Andreani, che firmano il brano “Gigi Meroni” contenuto nel cd allegato al libro. La prefazione del volume è firmata da Gianni Mura, la postfazione da Massimo Gramellini.

Franco Dassisti, giornalista della Gazzetta dello sport e conduttore de “La rosa purpurea” su Radio 24 presenterà invece “Il Mondiale è un’altra cosa” (Bompiani), nel quale racconta, insieme al collega Massimo Rota, quarant’anni di Mondiali attraverso undici interviste ad azzurri leggendari. Entrambi i libri saranno in vendita nel corso della serata.

Il prossimo Mangia come scrivi in Lombardia (la rassegna ha anche una sua stagione emiliana dal 2006) è annunciato per giovedì 13 novembre. I protagonisti della cena “I geni del gusto” saranno Alessandro Marzo Magno, Giulia Rossi e il maestro gelatiere Corrado Sanelli.

Ristorante Il Garibaldi
Piazza Garibaldi, 13
Cantù (Como)
www.ilgaribaldi.it
Tel. 031 704915

GIOVEDÌ 16 OTTOBRE – ORE 20.30

“Le glorie del calcio: da Gigi Meroni alle stelle dei Mondiali”

Menu

Antipasto
Tortino di Verdure miste alla Ligure con Maggiorana
Vino
Ribolla Gialla Doc Friuli Colli Orientali

Primo
Le Perle del Lago in doppio Brodo di Cappone
Vino
Schioppettino Doc Friuli Colli Orientali

Secondo
Ossobuco di Vitello in Cremolata di Verdure stufate con Crema di Mais parzialmente integrale
Vino
Schioppettino Doc Friuli Colli Orientali

Dolce
Bonèt

Vini
Durante la cena verranno serviti i vini prodotti dall’Azienda Ronchi San Giuseppe (www.ronchisangiuseppe.com) di Spessa di Cividale del Friuli (Udine) selezionati da Alfonso Galvano di Vineggiando di Cantù

Costo della cena: 35 euro
Prenotazioni: Tel. 031 704915 oppure ilgaribaldicantu@libero.it  oppure info@mangiacomescrivi.it

Dall’Albania a Firenze…….da Valona a La Cantina del Francescano….. Arjan Marina

1(1)Dall’Albania a Firenze…….da Valona a La Cantina del Francescano….. Arjan Marina

Dietro il mondo dell’immigrazione c’è anche un altro mondo, fatto di sogni, di determinazione, di legalità e correttezza, passione e sacrificio, forse la strada più lunga, scadenzata da anni di duro lavoro dopo studio, esperienze e apprendimento, ed è quello di Arjan Marina, albanese, occhi e capelli neri, sorriso contagioso in una montagna di simpatia, parla con semplicità della sua sfida, che ha come obiettivo finale la sua grande passione per la cucina, italiana, che ha appreso nel suo peregrinare, giorno dopo giorno, in un ambiente raffinato ed elegante di un palazzo d’epoca del centro storico fiorentino.

Pizzaiolo creativo di grande talento tenta anche una cucina semplice e al tempo stesso nuova: padrone assoluto dell’uso del forno a legna,  si destreggia tra sapori e aromi senza perdere di vista l’impatto visivo. Accanto al maestoso camino, tra le mura s croce Danteristrutturate di un antico palazzo, non c’è spazio per una cucina banale, il livello d’attenzione è tenuto alto dalle sue performance, regalando piacevoli sensazioni con l’uso del forno a legna e l’accostamento di ingredienti sanno appagare gusto, olfatto e vista, riuscendo a sorprendere gli ospiti, dietro ogni piatto c’è un lavoro che dimostra non solo il talento di un giovane, ma anche la sua ricerca del dettaglio che non si limita al sapore della ricetta ma che varca i confini per creare emozioni dove l’effetto sorpresa è garantito.

Arjan Marina, da dietro il suo maestoso forno a legna dove si inventa piatti, dalla pizza agli arrosti, ci racconta il suo lungo viaggio, da Valona nel sud dell’Albania, all’Italia, al ricongiungimento a Bari con la sua famiglia, un viaggio fatto di ricerca, di sapori, di scoperta……
Dall’Albania ho raggiunto la mia famiglia a Bari, e prima ho girato tanto per il mio lavoro, ma anche per la passione del viaggio, della scoperta, mai per fare il turista. E tutto questo ovviamente me lo porto dietro, le mie peregrinazioni fanno parte del mio bagaglio culturale, 3nei miei spostamenti cerco di capire perché certi popoli, certi gruppi, certe etnie si sono formate su una base alimentare diversa dalla nostra.
Arrivato in Italia ho fatto mille lavori, ma quello che mi ha fatto innamorare del cibo italiano è stato lavorare in un forno, come panettiere……il forno a legna, per me, è un modo diverso di gestire e esaltare i sapori, trattare il cibo in maniera diversa, semplice e genuina, quello del pane fresco è un profumo che ti rimane, unico, una fragranza che ti emoziona e ti porta verso ricordi d’infanzia. E oggi sono italiano, nel modo di vivere e nel cuore, mi arricchisce ogni giorno di più vivere in questa splendida città dove anche il cibo e la tavola parlano di cultura, rappresentando l’identità del luogo e della gente.

Crediti fotografici: Fabrizio Gaeta

aristaArista al forno a legno
Alla miniera di Arjan Marina

Tutto il cibo cotto nel forno a legna ha un sapore e una fragranza particolare,  molto superiore alla cottura sul fuoco normale.

Ingredienti
un pezzo consistente di lombata con l’osso minimo 1 kg
aglio
rosmarino
qualche chiodo di garofano
sale
pepe
olio

Preparazione
Si prende un pezzo consistente di lombata con l’osso, minimo 1 kg, steccandolo con aglio, rosmarino e qualche chiodo di garofano.
Si condisce con sale e pepe e si mette in una teglia unta un poco con olio, da passare nel forno per un paio d’ore.
Il sugo che si forma durante la cottura è eccellente per rosolarci delle patate, che vengono messe nella teglia successivamente e, oltre alle patate, a parte, io inserisco nel sugo di cottura anche della verdura, in particolare rape e cavolo nero.
L’arista è ottima anche mangiata fredda, per cui vi conviene adoperare un grosso pezzo e continuare a gustarla per qualche pasto.

LA CANTINA de Il Francescano
Largo Bargellini
50122 Firenze
Telefono 055/241605
Mail: info@ilfrancescano.com

A tavola con Bacco

vino_donneA tavola con Bacco

25 settembre 2014

Ore 21,00 presso l’Hotel “La Meridiana” in via del Discobolo, 42 a Perugia.

Durante l’appuntamento, riservato agli iscritti all’Associazione, ai loro invitati e ai giornalisti, verranno presentate le attività programmate per l’autunno 2014 e al termine sarà mio piacere salutarvi durante un aperitivo di fine serata accompagnato da un piccolo buffet.

In particolare, dopo il successo del corso di avvicinamento al vino “PASSIONE VINO” conclusosi a giugno scorso con la consegna dei Diplomi, verrà illustrata la seconda edizione al via da martedì 28 ottobre a Perugia, con un programma didattico migliorato e più completo rispetto alla prima edizione, che aggiunge contenuti pratici da utilizzare immediatamente al termine di ogni lezione. Saranno fornite delle anticipazioni sulle attività previste per il 2015 e gli altri appuntamenti associativi che prevedono master, serate a tema e nuovi corsi di formazione.

L’Associazione “A tavola con Bacco” nasce a Perugia nel 2010. Non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di promozione e diffusione del prodotto regionale e nazionale, in Italia e all’estero, con particolare riferimento ai prodotti del territorio e all’attività eno-gastronomica.

Ha collaborato alla riuscita, curandone l’Organizzazione, di eventi a carattere Nazionale organizzati a Perugia negli scorsi anni quali Cocktail Show, Acquavite Italia, il Campionato Italiano Barman Professionisti e Under 21.

Ricerca e promuove, tramite i prodotti tipici, in particolare a Denominazione di Origine, la tradizione e la tipicità alimentare che sono il valore storico Nazionale italiano. La loro valorizzazione viene raccontata dai propri esperti, iscritti o esterni all’Associazione, con lo scopo di accrescere la cultura, la qualità e promuovere la tradizione enogastronomica.

Direttore Responsabile

Ennio Baccianella

Via A. Manzoni, 217 – 06135 Perugia
e.baccianella@eventidop.com – www.eventidop.com

Mangia come scrivi Rassegna gastro-letteraria-artistica a Fontevivo

Locandina Mangia A4 sett#E39AFDMANGIA COME SCRIVI
Rassegna gastro-letteraria-artistica
1 cena, 3 scrittori x 3 minuti (di reading), 9 opere d’artista

Stagione di Fontevivo 2014
SETTEMBRE – DICEMBRE

Ristorante 12 Monaci
Fontevivo (Parma) – Via Roma, 1/A
Tel. 0521-610010
www.12monaci.it

Programma

VENERDÌ 26 SETTEMBRE
Un Po di Eros 4 – Anteprima
(in collaborazione con il sito Eroxè: www.eroxe.it)

OSPITI
Martina Mars, Farfallina, Eva Alyeni, Stefano Babini

La cena afrodisiaca che, ogni anno, fa da anteprima al Festival erotico di Zibello diretto da Rosalba Scaglioni. Con un doppio menu (sia “dolce” che piccante) per rendere ancor più seducente la serata che avrà come protagonisti due scrittori della nuovissima antologia Peccati di gola 2014 (Damster), una delle autrici in lizza per gli Oxè Awards 2014, il fumettista prattiano autore del nuovo Paper girls (Il Grifo). Terza edizione del Premio “Mangia come scrivi – Eros & Cibo”.

VENERDÌ 24 OTTOBRE
Dalla Bassa con amore: omaggio a Ian Fleming

OSPITI
Andrea Carlo Cappi, Stefano Di Marino, Gianfranco Nerozzi
Cena “bondiana”, con Vodka Martini (agitato, non mescolato) come aperitivo, per ricordare il papà di 007 nel 50° della sua scomparsa, in compagnia dei tre maestri italiani del thriller spionistico. Segretissimo: Cappi con i killer Carlo Medina e Sickrose e la spia Nightshade, Di Marino con Il Professionista, Nerozzi con l’agente segreto Marc Ange.

VENERDÌ 21 NOVEMBRE
La paura fa 90
(90° Mangia come scrivi)

OSPITI
Danilo Arona, Eraldo Baldini, Barbara Baraldi, Francesco Busani

Tre grandi nomi della letteratura fantastica: il maestro dell’horror italiano (Arona con l’ultimo suo lavoro, scritto con Edoardo Rosati, e uscito per Anordest: La croce sulle labbra), il maestro del “gotico rurale” (Baldini con Nevicava sangue e Gotico rurale 2000-2012, entrambi pubblicati da Einaudi), la regina del thriller gotico italiano (la Baraldi con il secondo volume Mondadori della saga “Striges”: La voce dell’ombra). E il mentalista Busani con i suoi numeri di illusionismo.

VENERDÌ 5 DICEMBRE
Calici Pop-Rock 2015
(in collaborazione con Associazione Arim di Fidenza)

OSPITI
Enzo Gentile, Alberto Tonti, Luca Ragagnin, Enrico Remmert

Cena prenatalizia con una doppia “epica” sfida. Quella, fino all’ultimo galleggiante, tra anolini di Parma e anolini di Fidenza (più altre 3 portate in menu). E quella tra il Dizionario del Pop-Rock 2015 (Zanichelli) della coppia Gentile-Tonti (con prefazione di Gene Gnocchi) e L’acino fuggente – Sulle strade del vino tra Monferrato, Langhe e Roero (Laterza) della coppia Ragagnin-Remmert: un imperdibile “braccio di ferro” tra piatti (musicali), bicchieri (tintinnanti) e qualche mistero (Ragagnin è in uscita con Arcano 21 per Del Vecchio).

MANGIA COME SCRIVI
Rassegna gastro-letteraria-artistica
1 cena, 3 scrittori x 3 minuti (di reading), 9 opere d’artista

Con il patrocinio del Comune di Fontevivo

In collaborazione con
Associazione culturale Mangia come scrivi
Il Bere Alto
Libreria Ubik di Salsomaggiore Terme

INIZIO SERATE
ALLE ORE 21.00

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
ALLO 0521 – 610010

COSTO CENA: 35 EURO (4 portate dall’antipasto al dolce, 2/3 vini selezionati da “Il Bere Alto” di Claudio Ricci)

Presenta Gianluigi Negri

www.mangiacomescrivi.it               info@mangiacomescrivi.it

Mangia come scrivi Rassegna gastro-letteraria-artistica a Cantù

Locandina Cantu A4 set-dic 2014MANGIA COME SCRIVI
Rassegna gastro-letteraria-artistica
1 cena, 3 scrittori x 3 minuti (di reading), 9 opere d’artista

Stagione di Cantù 2014
SETTEMBRE – DICEMBRE

Ristorante Il Garibaldi
Cantù (Como) – Piazza Garibaldi, 13
Tel. 031-704915
www.ilgaribaldi.it

Programma

GIOVEDÌ 18 SETTEMBRE
Un Po di Eros al Lago – Anteprima
(in collaborazione con il sito Eroxè: www.eroxe.it)

OSPITI
Edy Tassi, Ashara, Liviana Rose

Il Festival della letteratura erotica di Zibello (sulle rive del Po) sbarca sul Lago di Como, con un’imperdibile cena afrodisiaca che fa da anteprima alla kermesse emiliana. Tre scrittrici per una serata dolce/piccante, con la prima presentazione dell’antologia Peccati di gola 2014 (Damster), nella quale compaiono i racconti di Ashara e Liviana Rose. La Tassi, canturina, gioca invece “in casa” con il suo romanzo Ballando con il fuoco (Harlequin Mondadori).

GIOVEDÌ 16 OTTOBRE
Le glorie del calcio: da Gigi Meroni alla stelle dei Mondiali

OSPITI
Pierluigi Comerio, Carlo Pozzoni, Luca Ghielmetti, Maria Meroni, Franco Dassisti

Omaggio al grande calcio con la presentazione della strenna Gigi Meroni – Una vita a tutto campo (Carlo Pozzoni Fotoeditore). A ricordare la “farfalla granata” – che ancora oggi viene chiamato “il Luigino” nella sua città natale (Como) – saranno la sorella Maria, l’autore del libro Comerio, l’editore-fotografo Pozzoni e il cantautore Ghielmetti. Il giornalista Dassisti (Il Mondiale è un’altra cosa, Bompiani) racconta, invece, 40 anni di Mondiali attraverso 11 interviste ad azzurri leggendari.

GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE
I geni del gusto

OSPITI
Alessandro Marzo Magno, Giulia Rossi, Corrado Sanelli

La storia di come il mangiare italiano ha conquistato il mondo, raccontata ne Il genio del gusto (Garzanti), dell’autore, sempre per Garzanti, dei best seller L’alba dei libri e L’invenzione dei soldi. L’originale e ironico manuale Ricette per la vita in società (Pendragon) della giornalista bolognese direttrice di Boop.it. Il maestro gelatiere di Salsomaggiore, pioniere italiano nell’utilizzo dell’azoto liquido, con le sue golose creazioni dolci/salate che verranno preparate “in diretta” davanti al pubblico.

GIOVEDÌ 4 DICEMBRE
La storia del rock

OSPITI
Ezio Guaitamacchi, Carmelo Genovese e altri ospiti a sorpresa

L’autore e conduttore radiotelevisivo milanese, fondatore e direttore per quasi 20 anni dello storico mensile Jam, autore del rock thriller Psycho killer – Omicidi in fa maggiore (Ultra), alle prese ora con la monumentale Storia del rock, in uscita per Hoepli. Con lui, uno dei saggisti di questo grande “romanzo del rock”: lo studioso di musica popolare americana Genovese (autore di biografie su Chuck Berry e Presley, tra gli altri) e musicista dei Boogie Ramblers.

MANGIA COME SCRIVI
Rassegna gastro-letteraria-artistica
1 cena, 3 scrittori x 3 minuti (di reading), 9 opere d’artista

In collaborazione con
Associazione culturale Mangia come scrivi
Libreria Ubik di Salsomaggiore Terme

INIZIO SERATE
ALLE ORE 20.30

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
ALLO 031 – 704915

COSTO CENA: 35 EURO
(4 portate dall’antipasto al dolce, 3 vini selezionati)

Presenta
Gianluigi Negri

www.mangiacomescrivi.it               info@mangiacomescrivi.it

I peccatori di gola? Si danno appuntamento a Mangia come scrivi

ballandoI peccatori di gola? Si danno appuntamento a Mangia come scrivi

Giovedì 18 settembre ospiti della rassegna gastronomica e letteraria al Ristorante Il Garibaldi le scrittrici Edy Tassi, Ashara e Liviana Rose

CANTÙ (Como) – Dal grande fiume al lago più bello del mondo. Dalle rive del Po a quelle del Lario: seguendo un filo (inevitabilmente) rosso, quello dell’Eros, che le possa (sorprendentemente) legare e avvicinare fra loro. Il Festival della letteratura erotica di Zibello “Un Po di Eros” sbarca sul Lago di Como. E lo fa grazie a Mangia come scrivi (www.mangiacomescrivi.it) che porta in Lombardia l’anteprima del Festival che si svolgerà nella Bassa Parmense alla fine di settembre.

Con la serata “Un Po di Eros al Lago”, in programma GIOVEDI’ 18 SETTEMBRE al Ristorante Il Garibaldi di Cantù (Como), si inaugura la terza stagione lombarda di Mangia come scrivi, rassegna creata dal giornalista Gianluigi Negri, nel 2006, in provincia di Parma. Parallelamente alla stagione canturina, come sempre, si svolgerà quella emiliana, con un’altra serata dedicata all’Eros che si terrà venerdì 26 settembre al Ristorante 12 Monaci di Fontevivo (Parma).

L’appuntamento al Garibaldi (inizio alle 20.30, info e prenotazioni allo 031 704915) avrà come protagoniste Edy Tassi, Ashara e Liviana Rose. Gli chef proporranno piatti dolci/piccanti dai nomi evocativi: come antipasto “La libido si veste di giallo”, come primo “Un complice abbraccio”, come secondo “Un po’ di trasgressione”, come dolce “La passione di un fugace incontro”. I vini, selezionati da Vineggiando di Cantù, sono prodotti dall’azienda agricola Orlandi Cantucci Ponno di Roseto degli Abruzzi (www.orlandocantucciponno.it).

peccati_di_gola_2014Le tre autrici saranno protagoniste, a tavola, secondo la ricetta di Mangia come scrivi: brevi interventi, tra un piatto e l’altro, nei quali ciascuna, anziché presentare e leggere se stessa, illustrerà il lavoro di una collega.
Se la Tassi gioca “in casa”, essendo di Cantù, con il suo primo romanzo “Ballando con il fuoco” (Harlequin Mondadori), Liviana Rose e Ashara sono due delle autrici della nuovissima antologia “Peccati di gola”. Liviana Rose, con il suo vero nome Rosalba Scaglioni, è anche la direttrice del Festival di Zibello. Alla serata parteciperà l’editore Massimo Casarini, responsabile del sito Eroxè e dell’etichetta Damster che ha pubblicato “Peccati di gola”.

Nel corso della cena, il giornalista e conduttore Gianluigi Negri presenterà il suo nuovo festival: Mangiacinema – Festa del cibo d’autore e del cinema goloso (www.mangiacinema.it), che si terrà a Salsomaggiore dal 1° all’8 ottobre e che sarà dedicato, nella sua prima edizione, a Ugo Tognazzi.

Il prossimo Mangia come scrivi in terra lombarda avrà, ancora, forti legami con Cantù e Como: giovedì 16 ottobre è annunciata la cena “Le glorie del calcio: da Gigi Meroni alle stelle dei Mondiali”, con protagonisti Pierluigi Comerio, Carlo Pozzoni, Luca Ghielmetti, Maria Meroni e Franco Dassisti.

Ristorante Il Garibaldi
Piazza Garibaldi, 13
Cantù (Como)
www.ilgaribaldi.it
Tel. 031 704915

GIOVEDÌ 18 SETTEMBRE – ORE 20.30

“Un Po di Eros al Lago – Anteprima”
(in collaborazione il sito Eroxè: www.eroxe.it)

Menu

Antipasto
La libido si veste di giallo:
Code di Gamberi in Crosta di Pancetta su Vellutata di Zucca Gialla
Vino
Adrio (Trebbiano d’Abruzzo Doc)

Primo
Un complice abbraccio:
Rotolo di Patate della Piana di Vigolo Vattaro che “abbraccia” una Farcia di Spinaci e Ricotta, irrorato da Spuma di Parmigiano Reggiano
Vino
Adrio (Trebbiano d’Abruzzo Doc)

Secondo
Un po’ di trasgressione:
Maialino Fumé con Crema al Gorgonzola
Vino
Rubiolo (Montepulciano d’Abruzzo Doc)

Dolce
La passione di un fugace incontro:
Sorbetto al Pompelmo Rosa e Ginger

Vini
Durante la cena verranno serviti vini prodotti dall’Azienda Agricola Orlandi Cantucci Ponno di Roseto degli Abruzzi (www.orlandocantucciponno.it) selezionati da Vineggiando di Cantù

Costo della cena: 35 euro
Prenotazioni: Tel. 031 704915 oppure ilgaribaldicantu@libero.it  oppure info@mangiacomescrivi.it

Moreno morello da striscia la notizia …… al francescano

Moreno morello da striscia la notizia …… al francescano

Pappa al pomodoro e fiorentina
Anche Morello si inchina ai sapori de Il Francescano

Anche se vengono da lontano ma cascano tutti qui…..vip, attori, politici, sportivi e calciatori, opinion leader di passaggio da Firenze, il passaparola del mangiar bene li porta tutti nella splendida Santa Croce,  alla Pizzicheria e Canova dei Vini, antica insegna riportata alla luce, alla Trattoria Il Francescano di oggi.
E’ la professionalità di Alberto Bernardoni e Leonardo Scuriatti, mixata ai sapori fiorentini e toscani dei piatti, alla cortesia del personale, all’ottimo vino toscano per una visita che ha fatto “gente” in tutta Piazza Santa Croce, gremita di cinesi e giapponesi, stupiti dalla gente accalcata per vedere Moreno Morello, l’inviato Mediaset, emblematicamente vestito di bianco, come fosse un “giustiziere” del bene e del giusto, arrivato direttamente da Striscia La Notizia…..
Morello, paziente e sorridente, si è concesso alla simpatia del locale, dei passanti, della gente accorsa a vederlo, non prima di avere degustato i piatti che hanno reso unico il Francescano nel mondo fiorentino della ristorazione, la pappa al pomodoro e la mitica “fiorentina”, il tutto innaffiato da un ottimo Tignanello 2010 di Antinori.
Incuriosita da tanta ressa, allegra e vociante, passava una donnina e si è sentita dire……” badalo di Striscia……bello com’è…. e un se la tira punto!!!!!!”

Suggerito da Cristina

A Lazzaro in Calabria sventola sulla spiaggia de l’Accademia la Bandiera Libera

1(1)A Lazzaro in Calabria sventola sulla spiaggia de l’Accademia la Bandiera Libera

Da sabato 7 giugno sventola sulla spiaggia de l’Accademia a Lazzaro, in Calabria,  la bandiera di Libera, l’associazione guidata da Don Luigi Ciotti.

Conferma del riscatto, sia morale che sociale, in una spiaggia, che da oggi, è ancora più….. libera, per un messaggio di legalità per la denuncia del proprietario de l’Accademia, lo chef Lazzarese Filippo Cogliandro, che ha detto no all’oppressione della n’drangheta  denunciando i suoi estortori e diventando un punto di riferimento della lotta alla criminalità organizzata e alle sue vessazioni al tessuto socio-economico di Reggio Calabria.

Oggi Lazzaro vive in l’atmosfera di un territorio rinnovato che tenta di progredire, liberandosi dalle prigioni che derivano dalla cultura della sopraffazione e dell’illegalità, un paese in crescita che difende la dignità, creando movimento e occupazione, perché sia di esempio alle nuove generazioni e perché……..il silenzio uccide.

L'Accademia sul mareLa Spiaggia apre dal 7 giugno e la Bandiera di Libera inizierà a sventolare accarezzata dal vento di scirocco ……e torneranno le grida e le risate, il canto e la musica, i balli e suoni, giovani e vecchi, insieme, per un coro di voci, per rompere il silenzio……perché, come dice Filippo Cogliandro….il silenzio uccide!!!!
Ma Filippo Cogliandro non è più solo, ha tutto il mondo intorno, sia di persone che la comunicazione, ha ianugurato la serie degli eventi di PanoramaItalia, per festeggiare i 25 anni del settimanale Panorama e, per l’inaugurazione della Spiaggia Libera è circondato da amici….con la presenza delle più alte cariche dello Stato, sia locali che nazionali, il Patrocinio dell’Osservatorio contro la ‘Ndrangheta e il suo Presidente Attilio Tucci, il Prefetto di RC e il Procuratore Capo di RC Federico Alfiero de Raho ed infine don Luigi Ciotti, sempre presente con Filippo, influendo enormemente con il suo Patrocinio dell’Associazione  Libera.
L’ACCADEMIA RISTORANTE GOURMET
DI COGLIANDRO FILIPPO
Lungomare Cicerone – Lazzaro,
8989065 MOTTA SAN GIOVANNI (RC)
tel.: 0965714132

Nella foto allegata: Lo Chef Filippo Cogliandro abbraccia don Ciotti in occasione della nascita di Reggio Libera Reggio

Suggerito da Cristina

Con DiWineTaste non solo vino: a giugno, Birra Flea diventa protagonista di una serata di degustazione tutta Umbra

Con DiWineTaste non solo vino: a giugno, Birra Flea diventa protagonista di una serata di degustazione tutta Umbra

L’appuntamento si svolgerà a Perugia

il 5 giugno presso La Locanda dei Golosi.

Perugia, 27 maggio 2014 – DiWineTaste, pubblicazione mensile di cultura e informazione enologica, porta in scena a Perugia una serata dedicata alla Birra Flea, prodotta con metodi artigianali a Gualdo Tadino (Perugia), città famosa per le ceramiche e le acque.

La serata di degustazione si svolgerà presso la Locanda dei Golosi, luogo ormai conosciuto per ospitare i numerosi eventi di degustazione organizzati da DiWineTaste. Protagoniste della serata saranno tutte le birre di Flea, rifermentate in bottiglia e non filtrate: Bianca Lancia, Costanza, Federico II e Bastola, ognuna di queste con proprie caratteristiche stilistiche distinte.

Ogni birra sarà accompagnata da pietanze studiate e create da Antonello Biancalana, fondatore e direttore della rivista DiWineTaste, esattamente come accade per tutti gli eventi di degustazione organizzati dalla pubblicazione.

Il seminario è condotto da Antonello Biancalana che guiderà i partecipanti nel racconto del fortunato incontro tra le acque gualdesi e l’orzo coltivato a Guardo Tadino, oltre a curare l’assaggio sensoriale delle birre protagoniste. Sarà inoltre presente il Mastro birraio di Birra Flea che illustrerà le caratteristiche produttive delle birre in degustazione e le loro differenze stilistiche.

“Sono lieto di includere agli eventi DiWineTaste di questa stagione un nuovo appuntamento dedicato alla conoscenza e alla degustazione della birra, antica bevanda che, come il vino, è figlia della terra e del territorio. In questa occasione sarà ospite uno dei principali birrifici dell’Umbria – la nostra meravigliosa regione – che ha saputo creare il connubio delle rinomate acque di Gualdo Tadino alla birra di qualità.” – dichiara Antonello Biancalana, fondatore e direttore di DiWineTaste.

Luogo: Locanda dei Golosi, Strada Eugubina, 225 – Pieve Pagliaccia, Bosco – Perugia
Orario: 20.30
Costo partecipazione/persona: €28,00
Prenotazione obbligatoria al link:
http://www.diwinetaste.com/italiano/Eventi.php?t=e&m=s&id=97

DiWineTaste
È una pubblicazione mensile online di cultura e informazione enologica in italiano e in inglese, che conta una media di 155.000 lettori al mese. Diretta e fondata nel 2002 da Antonello Biancalana, a oggi ha recensito oltre 4500 vini e 200 distillati. Dall’anno di fondazione organizza mensilmente per i propri lettori eventi enogastronomici con le più importanti cantine e birrifici d’Italia, oltre a seminari di degustazione e di cucina. Nel settembre 2012, pubblica la propria app per smartphone e tablet Android. Da ottobre 2012, DiWineTaste apre il proprio canale podcast in italiano e inglese. È inoltre attivo l’account Twitter @diwinetaste. http://www.diwinetaste.com

Podcast DiWineTaste
Il podcast è disponibile in italiano (http://www.diwinetaste.com/podcast.php?c=1) e in inglese (http://www.diwinetaste.com/podcast.php?c=2), può essere ascoltato da qualsiasi dispositivo, anche in movimento, così da approfondire la propria conoscenza del mondo enologico.
Disponibile sui canali RSS del sito http://www.diwinetaste.com, il podcast è inoltre disponibile in iTunes (http://itunes.apple.com), Podfeed.net (http://www.podfeed.net), Miroguide.com (http://www.miroguide.com) e  Digital Podcast (http://www.digitalpodcast.com).

App DiWineTaste Mobile
La app per i dispositivi Android è disponibile nel Play Store di Google e può essere scaricata gratuitamente all’indirizzo https://play.google.com/store/apps/details?id=com.promind.diwinetaste oppure basterà ricercarla, sempre nel Play Store, con la parola chiave “diwinetaste”. La versione per i dispositivi iOS – iPhone e iPad – è in corso di sviluppo.

Contatti:
Ufficio stampa:
GiffoniPR – PR&Communications
Elena Giffoni

3 ricette antiche con un pizzico di novità per accompagnare il Chianti Superiore 2011 e i Brunello 2009 e 2008 Riserva a due passi dalla vigna

cuina DOCG alla fattoria del Colle

cuina DOCG alla fattoria del Colle

3 ricette antiche con un pizzico di novità per accompagnare il Chianti Superiore 2011 e i Brunello 2009 e 2008 Riserva a due passi dalla vigna

Se non è una full immersion nel vino poco ci manca! Donatella Cinelli Colombini ha chiesto alla nuova chef della Fattoria del Colle, Roberta Archetti, di creare piatti in perfetta armonia con tre vini DOCG per offrire ai clienti un’esperienza  nuova ed emozionante della sua

cantina.

3 ricette antiche con un pizzico di novità per accompagnare il Chianti Superiore 2011 e i Brunello 2009 e 2008 Riserva a due passi dalla vigna

3 ricette antiche con un pizzico di novità per accompagnare il Chianti Superiore 2011 e i Brunello 2009 e 2008 Riserva a due passi dalla vigna

Armonie di sapori in un ambiente armonioso con un nuovo arredamento  toscanissimo e un panorama che sembra un presepio con le vigne a due passi e il paese medioevale di Trequanda in lontananza.
La Chef Roberta  Archetti è una bresciana che ha scelto la Toscana e la cucina come pilastri della sua vita, nel suo curriculum spicca il periodo trascorso Al Pescatore di Canneto sull’Oglio della mitica Nadia Santini. A questa donna minuta, seria ma creativa il compito di trovare armonie inedite partendo dalla tradizione locale. E lei c’è riuscita!  Piatti apparentemente antichi  ma rinnovati nelle cotture e negli ingredienti : pinci alle briciole con gotino di Cinta senese su crema di lenticchie di Castelluccio con il Chianti Superiore DOCG 2011. Medaglione di manzo in salsa al Brunello per il Brunello 2009. Braciole di cinghiale al profumo di maggiorana con fagioli di Sorana accompagnati dal

Brunello Riserva 2008. I vini in abbinamento arrivano al bicchiere ed è Florjan Canaj  che li serve e li spiega.  Anche Florjan è una new entry della squadra di Donatella Cinelli Colombini: trent’anni appena compiuti, una simpatia contagiosa ma anche un bel curriculum negli alberghi  5 stelle toscani.  L’abbinamento dei piatti e dei vini è costruito sulle assonanze e non sulle complementarietà per cui le intensità dei vini e la loro complessità vengono rispecchiate dalle ricette con una corrispondenza che li esalta.

cuina DOCG alla fattoria del Colle

cuina DOCG alla fattoria del Colle

Per chi vuol continuare  l’esperienza “di vino”  c’è la visita guidata della cantina del Chianti e della Doc Orcia sotto la villa cinquecentesca e forse l’assaggio del Cenerentola 2010. Oppure qualcosa di più sportivo smaltendo le calorie del pranzo  con il trekking nei vigneti.  Panorami  mozzafiato nella campagna più bella del mondo e un piccolo mondo antico dove ritrovare una serena armonia del vivere.

Per informazioni
pr@cinellicolombini.it

Una serata dedicata ai grandi vini Prosa Prosecco & Rosa

Una serata dedicata ai grandi vini Prosa Prosecco & Rosa

Una serata dedicata ai grandi vini Prosa Prosecco & Rosa

Una serata dedicata ai grandi vini Prosa Prosecco & Rosa

Il 31 maggio serata evento all’insegna dei grandi vini

Passione per il vino, elegante mondanità, il fascino di una terrazza che offre uno dei più bei panorami sulle colline del Prosecco.

Ca’ del Poggio Ristorante & Resort lancia “PROSA | PROSECCO & ROSA”, serata evento, in programma sabato 31 maggio (dalle 17.00 alle 24.00) dedicata ai vini più ambiti e desiderati dell’estate: il Prosecco e i Rosè.

Trenta aziende, note per l’eccellenza dei loro prodotti, faranno passerella a Ca’ del Poggio Ristorante & Resort per presentare e far conoscere la propria visione del vino.

La selezione è stata curata da due grandi nomi dell’enogastronomia italiana: Paolo Ianna, coordinatore della Guida Vinibuoni d’Italia, e Renato Grando, storico e gastronomo, fiduciario Slow Food dell’area.

Grandi vini, scorci romantici, paesaggi irripetibili e un particolare menù con le eccellenze dei presidi Slow Food saranno i principali ingredienti di “PROSA | PROSECCO & ROSA”.

La serata sarà accompagnata da una raffinata selezione musicale. Dalla vicina Piazzetta Venezia arriveranno le note di una fisarmonica, mentre un gondoliere, sulla gondola di Ca’ del Poggio, reciterà poesie e filastrocche veneziane. Le ospiti di “PROSA | PROSECCO & ROSA” sono invitate ad indossare un segno distintivo di colore rosa.

“PROSA | PROSECCO & ROSA” prevede un ticket d’ingresso di 20 euro che comprende la degustazione libera di tutti i vini e dei piatti proposti da Ca’ del Poggio Ristorante & Resort.

Alla consegna del bicchiere da degustazione verrà richiesta una cauzione di 5,00 euro che verranno restituiti alla riconsegna.

Il logo di “PROSA | PROSECCO & ROSA” è stato realizzato da Novaidea Creative Resources di Selva del Montello (Treviso).

Per informazioni sulla partecipazione a “PROSA | PROSECCO & ROSA”:
Ca’ del Poggio Ristorante & Resort, tel. 0438 787154.

www.cadelpoggio.it

Via dei Pascoli, 8 – 31020 San Pietro di Feletto (TV)

Dai lampascioni al “garum”: a Firenze la cucina etrusca

Dai lampascioni al “garum”: a Firenze la cucina etrusca

Dai lampascioni al “garum”: a Firenze la cucina etrusca

Dai lampascioni al “garum”: a Firenze la cucina etrusca

Le specialità, i prodotti tipici e i metodi di cottura dei nostri antenati
sono riproposti da Giuseppe Iuppa,
anima de “I’Daviddino”(via Martelli)

Per anni si è interessato del mondo etrusco, mescolando la passione per l’archeologia con quella per la cucina: ecco perché per il “cuoco etrusco” GiuseppeIuppa– siciliano di origine, toscano d’adozione,esponente del Gruppo Archeologico Carmignanese – è stata una scelta naturale, cimentarsi con la cucina etrusca. Lo ha fatto per anni quando si è trattato di animare convivi e simposi nelle zone dove il retaggio etrusco è più forte, e ha continuato quando ha deciso di aprire il ristorante “I’Daviddino” in via Martelli. Tanto che oggi nel menù si trovano piatti ispirati alle pietanze etrusche per materie prime e tecniche di cottura, mentre su richiesta è anche possibile partecipare a delle caratteristiche cene etrusche per assaggiare riproduzioni di piatti etruschi.

Il caso più conosciuto è quello del “garum”, una salsa a base di pesce, ma ci sono anche la salsa alla menta, i lampascioni “nuziali” (i bulbi di una pianta erbacea ancora oggi utilizzata in alcune cucine regionali), e così via, fino alla “Toscanaccia”, una sorta di covaccino in voga nel periodo etrusco: era formata da quella che oggi è la nostra “ribollita” mangiata su un fondo di pane azzimo. In quanto alle tecniche di cottura, ampio spazio era riservato ai calderoni e agli spiedi per gli arrosti.“La cucina etrusca – spiega Iuppa – è caratterizzata dasistemi complessi di conservazione e metodi raffinati di cottura che oltre a ottenere delle prelibate pietanze,curavano molto l’aspetto scenografico del banchetto. Ma l’attenzione principale era riservata alla preparazione e ai metodi di cottura anche più cotture per lo stesso alimento, per facilitarne la digestione”.

Non solo cibo, comunque: il titolare de “I’Daviddino” si è dedicato anche alla riscoperta del vino che gli antichi Etruschi bevevano migliaia di anni fa, una bevanda speziata ed elaborata con tecniche di vinificazione antiche e da vitigni autoctoni.Giuseppe Iuppaha voluto creare un collegamento tra i vini dell’epoca e quelli attuali: attraverso l’imprimatur del marchio Etruschello, vengono identificati i vini risultato di un’accurata selezione delle uve da vitigni autoctoni del periodo etrusco, e in grado di evocare gli antichi profumi delle locande etrusche dando la sensazione di un viaggio a ritroso nel tempo. “Del resto – spiega Iuppa – gli Etruschi erano depositari di costumi sociali affascinanti, e con il loro gusto hanno dato vita a sapori raffinati che trascendono l’evoluzione del gusto e dell’arte di fare il vino avvenuta nei secoli successivi”. Il vino e gli alimentiche gli Etruschi consumavanoquotidianamente è statoinvece ricostruito con rigore scientifico prendendo spunto dalle analisi, da partedi archeologi, di resine o resti di alimentiritrovate all’interno di contenitori o anfore vinarie da trasporto, e dopo aver riprodotto le loro tecniche di vinificazionee sistemi di cottura.

“Il vino – continua Iuppa – era di notevole importanza per il popolo etrusco, tanto da diventare uno dei prodotti più importanti del loro commercio nel Mediterraneo:veniva consumato principalmente nelle occasioni importanti come riti funebri o simposi.  Era uso degli Etruschi aggiungere al vino ingredienti di ogni genere: formaggio,miele, alloro e spezie come cannella,chiodi di garofano,ecc… e allungato con acqua anche di mare che veniva dosata in base alla volontà del padrone di casa o del simposiarca”.

La possibilità di assaggiare la cucina e i vini etruschisegue in un fil rouge ideale Winex, l’esposizione permanente di via Martelli, dedicata al ciclo di lavorazione della vite e del vino, con oltre 500 oggetti storici, a partire da alcuni autentici reperti etruschi, romani e medievali concessi dal Museo Archeologico nazionale di Firenze. A pochi passi dal Duomo, un’occasione unica per imparare qualcosa di più sul mondo della vigna e della cantina: la prima stanza – impreziosita da un decanter romano, un “kantharos” (coppa) etrusco e una brocca medievale – è dedicata al rapporto tra l’uomo e la vigna, con una raccolta di oggetti caratteristici delle fasi di lavorazione dalla terra all’uva, mentre la seconda ripercorre i momenti del passaggio da mosto a vino.

Il “museo del Vino” è aperto tutti i giorni, dalle 10 a mezzanotte (in concomitanza con gli orari del Daviddino), ingresso libero per i clienti del wine-bar.

Per info:
info@littledavid.it
055.2302695