Venerdì 19 e sabato 20 novembre 2021 inaugurazione stagione 2021/22 Peter Pan Club di Riccione

peter pan riccione 2019 20 salaVenerdì 19 e sabato 20 novembre 2021 inaugurazione stagione 2021/22 Peter Pan Club di Riccione

venerdì 19 e sabato 20 novembre 2021 inaugurazione stagione 2021/22 Peter Pan Club di Riccione. #HowLongIsForever

Che cosa è un club? Qualcosa di esclusivo e di inclusivo allo stesso tempo, dove è piacevole ritrovarsi e sentirsi una volta di più “persona tra la gente”, come recitava un celeberrimo slogan pubblicitario in voga nello scorso millennio. Contenuti e valori sempre in grado di garantire la giusta atmosfera e che da venerdì 19 e sabato 20 novembre 2021 tornano ad essere tratti distintivi ed esclusivi del Peter Pan Club di Riccione.

peter pan riccione 2021 22In funzione come ristorante e come discoteca, il Peter Pan si ripresenta al suo pubblico con tantissime novità: un club riposizionato nella forma e nella sostanza, dalla console ai suoi privé, al nuovo sistema di light design. Il ristorante, ad esempio, si sdoppia: a fianco di quello che garantisce ogni sera menù di carne e di pesce, ecco il rinnovatissimo Asian Lounge con una serie di nuove proposte che saranno svelate durante il week-end inaugurale. Nuovo di zecca anche l’area Club 27 a cura di Miller.

Peter Pan Club Riccione
via Scacciano 161
infoline 393/5027597
www.peterpanclub.net

In allegato il comunicato stampa completo, la grafica del week-end inaugurale e tre foto d’archivio del Peter Pan. Per ogni ulteriore delucidazione, come sempre, non esitate a contattarmi. Buon proseguimento di giornata e a presto.

Milano, mercoledì 10 novembre 2021
Daniele Spadaro (addetto stampa)
335/6262260
info@spadaronews.com

Al via la V edizione della Camminata tra gli olivi

Domenica 24 ottobre in 141 città d’Italia

Al via la V edizione della Camminata tra gli olivi

Torna l’evento promosso dall’Associazione nazionale Città dell’Olio. Oltre 140 itinerari alla scoperta degli ulivi millenari per sensibilizzare sul tema del recupero dei terreni agricoli

Tutto pronto per la V edizione della Camminata tra gli olivi, l’evento promosso dall’Associazione nazionale Città dell’Olio con il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Domenica 24 ottobre in 141 città d’Italia si camminerà contro l’abbandono, perché questa edizione dell’iniziativa è dedicata alla sensibilizzazione sul tema del recupero degli uliveti abbandonati non solo finalizzato alla produzione di olio extravergine ma anche allo sviluppo del turismo dell’olio.

I numeri dell’emergenza. In una sola generazione, l’Italia ha perso più di un terreno agricolo su quattro e ha visto la scomparsa del 28% delle sue campagne (dati Coldiretti). Solo in Toscana sono 4 milioni gli olivi abbandonati e trascurati dal cui recupero si potrebbero generare un fatturato di 30-40 di euro in più di produzione di extravergine. Lo scorso anno Ismea ha messo all’asta ben 386 terreni agricoli abbandonati in tutta Italia: oltre 10mila ettari che si trovano soprattutto tra Sicilia e Calabria. Di fronte a questa situazione sono necessari investimenti e piani di sviluppo che tengano conto del nascente interesse dei turisti per il l’oleoturismo. Come emerge dal Rapporto annuale sul Turismo Enogastronomico Italiano curato dalla prof.ssa Roberta Garibaldi sempre più turisti italiani scelgono esperienze legate all’olio. Nel 2019 ad esempio, il 69% dei turisti che fanno viaggi enogastronomici, ha espresso il desiderio di visitare un frantoio in occasione di uno dei prossimi viaggi, ma solo il 37% ha visitato un frantoio nel corso dei viaggi compiuti negli ultimi 3 anni.

“La Camminata tra gli olivi è diventato un evento simbolo di ripartenza ma quest’anno vogliamo che sia anche un’occasione per riappropriarsi del paesaggio olivicolo e promuoverne il recupero e la valorizzazione – commenta Michele Sonnessa, Presidente delle Città dell’Olio – l’adesione entusiastica delle Città dell’Olio a questa iniziativa è il segno tangibile di un desiderio di normalità, libertà e felicità molto diffuso ma per i numeri che fa dimostra anche che c’è un crescente interesse per esperienze turistiche legate al mondo dell’olio. Dobbiamo investire sull’imprenditoria giovanile legata alla terra e sull’agricoltura sociale perché dal recupero degli uliveti abbandonati e dalla loro messa a sistema dell’offerta turistica del territorio, può nascere un’idea di sviluppo delle tante comunità rurali del nostro Paese”.

Le Camminate. Quest’anno sono 17 le Regioni coinvolte nella Camminata tra gli olivi. La Toscana primeggia con 22 città aderenti, segue la Sardegna (17), il Veneto (13) e la la Liguria(12). Tante le proposte di itinerari da vivere in famiglia, in coppia o da soli alla scoperta dei paesaggi legati alla storia ed alla cultura millenaria dell’oro verde. Si va dalle passeggiate tra gli uliveti alle visite ai frantoi, dai tour in bike e a cavallo alle esperienze dirette nella raccolta e nella piantumazione. Ovunque sono previsti corsi di assaggio e degustazioni con visite al patrimonio artistico e culturale delle Città dell’Olio. Di particolare interesse sono i percorsi alla scoperta dei paesaggi storici rurali iscritti nel Registro nazionale: il paesaggio policolturale di Fibbianello del Comune di Semproniano con tappa al Nano Park, uno straordinario esempio di recupero di oliveto abbandonato, la Fascia Olivetata Pedemontana di Assisi-Spoleto e il Parco Storico di Venafro, ma di particolare pregio sono anche i percorsi nei parchi archeologici e tra i nuraghi. Consigliate sono le visite agli ulivi millenari e centenari: l’ulivo millenario Sa Reina nel S’Ortu Mannu (il grande orto) di Villamassargia caratteristico per il suo maestoso tronco di 16mt, l’ulivo centenario Fausto a Guardialfiera. Grande emozione desta la Camminata tra agli oliveti devastati dagli incendi a Tarsia in cui sono state piantate piante nuove. Mentre adatti a grandi e piccini, è l’itinerario storico-naturalistico di Ficarra alla scoperta dei “personaggi albero” ispirati ai protagonisti del Gattopardo. Insomma, ce n’è per tutti i gusti, basta scegliere la propria camminata sul sito: www.cammintatragliolivi.it

Ufficio Stampa Associazione nazionale Città dell’Olio

Natascia Maesi

+ 39 335 7366225

natascia.maesi@gmail.com

A Mangiamusica arriva Federico Zampaglione (Tiromancino)

4fa7293a-2cc8-f845-da73-03be5cf57edcA Mangiamusica arriva Federico Zampaglione (Tiromancino)
Sabato 23 ottobre al Teatro Magnani di Fidenza la presentazione del nuovo album “Ho cambiato tante case” e la consegna del Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni al cantautore e regista romano. A inizio serata presentazione del gusto “Mangiamusica – Domenica” con il gelatiere Gian Luca Cavi di Magritte – Gelati al Cubo

FIDENZA (Parma) – Il nuovo album di Tiromancino “Ho cambiato tante case” (Virgin Records/Universal Music Italia) è uscito lo scorso 8 ottobre, ed è stato subito successo di vendite e di critica. Contiene 12 tracce che confermano il ruolo da protagonista di Federico Zampaglione all’interno del panorama cantautorale italiano. Lo stesso Zampaglione lo presenterà sabato 23 ottobre al Teatro Magnani di Fidenza (inizio alle 21, ingresso libero con prenotazione obbligatoria) nella terza serata di Mangiamusica – Note pop, cibo rock, rassegna ideata e diretta dal giornalista Gianluigi Negri, giunta alla sesta edizione. Durante l’evento, dal titolo “Musica e cinema: due destini che si uniscono”, il cantautore e regista romano ritirerà il Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni.

HO CAMBIATO TANTE CASE
L’album raccoglie il meglio degli ultimi brani pubblicati da Tiromancino, come il successo radiofonico “Finché ti va”, i due brani che fanno parte della colonna sonora dell’ultimo film di Zampaglione “Morrison“ (“Cerotti” e “Er musicista”), a cui si aggiungono altri 9 inediti, tra i quali il duetto con Carmen Consoli in “L’odore del mare”, il singolo “Domenica” (il cui video è stato girato da Zampaglione, che ha diretto se stesso, la moglie Giglia Marra, Carlo Verdone e Claudia Gerini) e la straordinaria collaborazione in “Questa terra bellissima” con Alan Clark dei Dire Straits. Al disco hanno collaborato anche alcuni dei nomi più interessanti del nuovo cantautorato italiano, come Franco126, Galeffi, Gazzelle e Leo Pari.
All’interno del Teatro Magnani sarà presente un rivenditore per la vendita dell’album. E Zampaglione, al termine della presentazione, sarà a disposizione del pubblico per il firmacopie.

IL PREMIO MANGIACINEMA – CREATORE DI SOGNI
Zampaglione, nel corso della serata, riceverà il Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni (realizzato dall’artista Lucio Nocentini) e consegnato nel 2019, sempre sul palco di Mangiamusica, a Renato Pozzetto. Il regista romano ha diretto “Nero bifamiliare”, “Shadow”, “Tulpa – Perdizioni mortali” ed il recente “Morrison”.
Il Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni nasce nel 2016 e, oltre che a Pozzetto, è stato consegnato a Enrico Vanzina, Elio Pandolfi, Milena Vukotic, Maurizio Nichetti, Paola Pitagora, Pupi e Antonio Avati, Maria Grazia Cucinotta, Francesco Barilli, Carlo Delle Piane, allo scenografo Lorenzo Baraldi e alla costumista Gianna Gissi, Laura Morante, Sergio Martino, Lucrezia Lante della Rovere.
Il Premio Mangiacinema – Creatore di Incubi è stato ritirato da Pupi Avati, Lamberto Bava, Claudio Simonetti.

LA PRESENTAZIONE DEL GELATO “MANGIAMUSICA – DOMENICA”
A Mangiamusica si raccontano le grandi storie della musica, ma anche del gusto: ogni serata prevede, infatti, la “scoperta” dei migliori prodotti del Made in Borgo. Lo spettacolo del gusto di sabato 23 ottobre sarà firmato da Magritte – Gelati al Cubo, con Gian Luca Cavi (gelatiere emergente 2021 Gambero Rosso) che presenterà il nuovo gusto “Mangiamusica – Domenica” in omaggio a Federico Zampaglione.

MODALITÀ DI PRENOTAZIONE E ACCESSO
Tutte le serate di Mangiamusica si svolgono al Teatro Magnani di Fidenza ed iniziano alle 21. Sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria (quattro giorni prima di ogni evento, dalle 8 alle 20) fino a esaurimento posti disponibili. Prenotazioni: 345 9374728 (solo telefono, no whatsapp) oppure teatromagnani@ater.emr.it.
Le prenotazioni per questa serata si apriranno martedì 19 ottobre.

LA SERA PRECEDENTE A MANGIAMUSICA ED IL QUARTO APPUNTAMENTO IN NOVEMBRE
Il giorno prima di Zampaglione, venerdì 22 ottobre, appuntamento con Roberto Vecchioni, protagonista della serata “Lezioni di volo e di atterraggio”. Venerdì 5 novembre, invece, arriverà a Mangiamusica Davide Van De Sfroos per presentare il nuovo album “Maader Folk”.

CAMBIO DATA PER MORGAN
La serata “Essere Morgan”, inizialmente prevista per sabato 6 novembre, slitta a martedì 7 dicembre per impegni televisivi dell’artista.

I PARTNER
Mangiamusica è un progetto fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Fidenza e dal suo sindaco Andrea Massari, organizzato dall’associazione culturale Mangia come scrivi, con il supporto di Conad Centro Nord, Gas Sales Energia, Vittoria Assicurazioni, Ze.Ba., Gaibazzi Costruzioni, First Point, Italpast, PianoMania.
L’illustrazione di Mangiamusica è firmata da Victor Cavazzoni.
#mangiamusica #cantachesimangia #madeinborgo

Pizze d’autunno e sangiovese

Pizze d’autunno e sangiovese
Ad Hortus by Zibibbo una serata dedicata alle pizze autunnali ed a tre espressioni del vitigno re della Toscana

Mercoledì 27 ottobre ore 20.30
Hortus by Zibibbo via delle Seggiole 14 – Firenze

Mercoledì 27 ottobre in programma a Firenze una serata dedicata all’autunno, ai prodotti di questa ricca stagione ed al vitigno sangiovese, massimo emblema della viticoltura della Toscana.

Alcune pizze del menù autunnale create da Michele Chianese, pizzaiolo di Hortus by Zibibbo, con prodotti come la zucca, i funghi ed il cavolo nero, incontreranno tre espressioni di sangiovese – spumante, rosato e rosso fermo – di tre cantine toscane che promuovono il vino di qualità.

In abbinamento alle creazioni di Chianese ci saranno così il Metodo Classico Rosè 2014 Toscana Igt Villa Saletta, cantina a Palaia nella provincia di Pisa dove si producono un Chianti Classico Superiore ed Igt da uve locali ed internazionali, il Rosato Toscana Igt Canto delle Rose 2020 Tenuta di Sticciano, realtà in Chianti vicino Certaldo dove si ottengono Chianti, vini da vitigni internazionali, bianchi e rosati ed il Chianti Classico 2018 Docg La Sala del Torriano a San Casciano Val di Pesa che produce Chianti Classico annata, Riserva e Gran Selezione, e due Toscana Igt Rosso.

Con questo appuntamento Hortus by Zibibbo si riconferma una delle rare pizzeria in Italia dove la pizza ama essere affiancata a grandi vini, grazie ad una carta che offre ben 150 etichette, con uno spaccato su tutta l’Italia ed un occhio di riguardo verso la Toscana, e grazie ad eventi a tema che promuovono questo bel sodalizio.

Alla serata, aperta al pubblico su prenotazione, prenderanno parte i rappresentanti delle tre cantine che presenteranno agli ospiti le loro etichette e le loro realtà.

Menù della serata

Costo 30 euro a persona
Per info e prenotazioni 055 2466462

Tartare di Chianina su crema di zucca e cavolo nero croccante

Pizza La Sfiziosa
crema di pomodorini del Piennolo gialli e rossi, ricotta salata, basilico ed olio evo

In abbinamento Metodo Classico Rosè Millesimato 2014
Villa Saletta

Pizza La Firenze
crema di patate viola, fiordilatte di Agerola, speck di oca, ciuffi di ricotta di bufala e granella di noci

In abbinamento con Rosè Canto delle Rose 2020
Tenuta di Sticciano

Pizza La Sottobosco
crema di porcini, fiordilatte di Agerola, funghi trifolati e crema di zucca

Pizza La Salsiccia e Friarielli
fiordilatte di Agerola, parmigiano reggiano Dop 24 mesi,
friarielli freschi saltati,
salsiccia del Casentino ed olio evo

In abbinamento con Chianti Classico 2018
La Sala del Torriano

Dessert
Tarte tatin di pere al balsamico

Hortus by Zibibbo

Hortus by Zibibbo è la pizzeria della famiglia Nardi – nota a Firenze nel mondo della ristorazione di qualità – nel centro storico di Firenze, a pochi passi da Santa Croce.

Hortus by Zibibbo si avvale della consulenza del noto e pluripremiato pizzaiolo Marco Manzi. A dirigere il forno della pizzeria di Hortus c’è Michele Chianese, allievo di Manzi e come Manzi di origini ischitane. Michele qui propone la sua pizza personale, come ama definirla. A differenza della classica napoletana la sua presenta un cornicione leggermente più basso, altrettanto soffice e gustoso. L’impasto è un mix di farine, una ricetta segreta, in cui si ritrova sempre una percentuale di multicereale che dà profumo e conferisce una leggera e piacevole croccantezza. Il lievito, che consente una lenta maturazione di almeno 28 ore, è dato dall’unione di lievito di birra ed in minor parte di lievito madre. Il quantitativo è rigorosamente basso, così da garantire grande digeribilità e lasciare intatto il sapore dell’impasto. La pizza viene cotta nell’unico forno elettrico certificato dalla Associazione Verace Napoletana che tutela le pizze di qualità, e che raggiunge i 500 gradi.
Gli ingredienti che vanno a comporre le pizze sono solo di prima scelta. A partire dalla mozzarella di Agerola certificata Dop, i pomodori del Piennolo rossi e gialli, la mortadella di Prato presidio Slow Food, le verdure di Olivart, contadino di Bagno a Ripoli in provincia di Firenze, l’olio extravergine di oliva toscano Igp.

Ad Hortus by Zibibbo è possibile gustare le pizze classiche come la margherita, la napoli, la parmigiana, la marinara, oppure pizze speciali come una particolare versione della Capricciosa con pomodorino giallo del Piennolo, prosciutto arrosto in uscita, polvere di olive taggiasche, funghi porcini o funghi finferli ed un cuore di carciofo aperto a rosa. Oppure quella con tartare di branzino, fritta e poi condita con stracciatella agli agrumi, salicornia e tartare di branzino.
In menù ci sono sempre 15 pizze, che variano a seconda della stagionalità del prodotti.
L’impasto delle pizze è di tre tipi: quello classico, quello solo multicereale e quello per intolleranti al glutine, solo su prenotazione, che riesce piacevolmente a lasciare di stucco, tanta è la sua somiglianza ad un impasto “normale” con glutine.

Da Hortus by Zibibbo è possibile sbizzarrirsi anche con golosi antipasti e con fritti. Si può cominciare l’avventura gastronomica con un tris di tartare di Chianina, ovvero con uova di quaglia e perlage di tartufo, con crema di zucchine, scaglie di parmigiano e chips di zucchine e con stracciatella e pomodorini freschi, oppure con un carpaccio di linguina di Mangalica affumicato.
Per chi del fritto va pazzo, questo è assolutamente il suo regno. Le montanarine, ovvero pizzette fritte, sono tra quelle più richieste. Nel tris proposto si incontrano ad esempio una con carpaccio di linguina cotta a bassa temperatura e gocce di salsa verde, una con stracciatella, tartare di Chianina e perlage di olio al tartufo e quella classica con pomodoro e parmigiano reggiano. Oppure c’è la mozzarella in carrozza 2.0, ovvero un cannellone di pasta fresca con all’interno della mozzarella, impanato nella pasta kataifi e poi fritto e servito su crema di pomodoro. Altrimenti ci sono i crocchè, come quelli di patate rosse e provola, o le fritattine di pasta, come quella con patate, cozze e provola.

Particolarità e valore aggiunto di Hortus by Zibibbo è una cantina di sostanza, che rende l’”esperienza pizza” ancora più speciale. In carta si incontrano circa 150 referenze: si va dagli Champagne alle bollicine italiane, passando per una bella fotografia di tutta l’Italia, sia per ciò che riguarda i bianchi, sia per ciò che riguarda i rosati ed i rossi. La selezione tocca aziende più note e blasonate e piccole realtà che strizzano l’occhio all’unicità ed alla qualità.

L’ambiente, estremamente curato e lontano dall’avere un aspetto di semplice pizzeria, offre sale eleganti ed accoglienti che vedono sui tavoli sottopiatti decorati a mano di un noto artigiano fiorentino.

Proprietari del locale sono Marco Nardi, suo figlio Andrea e Andrea Spina, imprenditore nel settore digital marketing. Andrea Nardi, che gestisce il locale, accoglie e coccola gli ospiti ed è sempre alla ricerca di nuove ed interessanti materie prime oltre che di vini da inserire in carta; una selezione in continuo movimento e fermento.

Press Kit Hortus by Zibibbo (foto, cartella stampa e cs)

Press Kit La Sala del Torriano

Press Kit Tenuta di Sticciano

Press Kit Villa Saletta

Ristorante Hortus by Zibibbo

via delle Seggiole, 14, 50122 Firenze FI
Sito internet

Ufficio Stampa

Hortus by Zibbo, La Sala del Torriano, Villa Saletta, Tenuta di Sticciano

Roberta Perna Comunicazione Enogastronomica

Roberta Perna – Mail– 329.9293459 – Sito Roberta Perna

La premiazione si è tenuta sabato 9 Ottobre all’Auditorium Santa Margherita a Venezia

La premiazione si è tenuta sabato 9 Ottobre all’Auditorium Santa Margherita a Venezia

La prima edizione del “Carpene Malvolti script contest”va all’eredità di Alphie Velasco

La storica Cantina è stata protagonista dell’undicesima edizione del “Ca’ Foscari Short Film Festival”, con il duplice ruolo di sponsor della medesima e promotrice della Iª edizione dello script contest dedicato alle “imprese enoiche” della Famiglia Carpenè

Lo script contest “Eredità” di Alphie Velasco  è il vincitore della Iª edizione del “Carpenè-Malvolti Script Contest” promosso durante il “Ca’ Foscari Short Film Festival 2021”.Un premio che la storica Cantina – sempre attenta ai nuovi linguaggi comunicativi ed alle dinamiche contemporanee – ha indetto, per la prima volta, in occasione dell’XI edizione del Festival rivolgendosi così ai registi, già partecipanti al Concorso Internazionale ed al Music Video Competition, a cui è stato richiesto di realizzare uno script dedicato alle “imprese enoiche” della Famiglia Carpenè, alla storia del Prosecco e delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene, già patrimonio UNESCO.

“Per noi è motivo di grande orgoglio la creazione di un contest rivolto a giovani registi e sceneggiatori esordienti e intitolato ad Antonio Carpenè, ha affermato il Direttore Artistico del “Ca’ Foscari Short Film Festival, Maria Roberta Novielli, poiché  sposa perfettamente la missione innovatrice della formazione di giovani creativi e imprenditori, tra i principali obiettivi del fondatore della storica azienda, oltre che del nostro Ateneo. La trasversalità tra arti e imprenditoria è oggi sempre più la norma, fortunatamente, ed è quindi un privilegio poterla sperimentare con l’azienda fondata da un pioniere di tale ibridazione”.

La consegna del premio – consistente in una significativa borsa di studio – è avvenuta lo scorso 9 Ottobre durante la cerimonia di chiusura del Festival all’Auditorium Santa Margherita a Venezia, per mano di Domenico Scimone della Carpenè-Malvolti, che ha ribadito l’importanza del legame storico tra l’Impresa e Ca’ Foscari. “Siamo onorati di essere anche in questa occasione al fianco di una istituzione universitaria così prestigiosa quale la Ca’ Foscari, con cui – peraltro coeve – condividiamo l’impegno etico ed un patrimonio valoriale storico di grande rilevanza. Con l’adesione a siffatta iniziativa, sia in veste di sponsor che come promotore di un concorso, la Carpenè-Malvolti – ha aggiunto Scimone – ancora una volta, in coerenza con la sua mission d’Impresa, assolve all’impegno storicamente assuntosi nel sostenere e promuovere eventi artistici e culturali di alto livello; investendo così nella formazione delle nuove Generazioni, soprattutto in un’ottica internazionale”.

La partecipazione della Carpenè-Malvolti all’undicesima edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival, rappresenta una novità nella storia della manifestazione; trattasi infatti della prima edizione della nuova sezione dedicata al “Carpenè-Malvolti Script Contest” ed anche della prima volta per la storica Casa Spumantistica nelle vesti di sponsor ufficiale, al fianco di partner storici come la Fondazione Venezia e Fondazione Levi, il Museo Nazionale del Cinema di Torino, la Compagnia d’informazione Guang Hua Cultures et Media ed altri prestigiosi Partners.

La motivazione con cui la giuria – composta da Alessandro Loprieno, Founder & CEO di WeShort, dallo scrittore Eduardo Fernando Varela e da Domenico Scimone della Carpenè-Malvolti – ha decretato il cortometraggio vincitore della prima edizione del  Premio è stata:“Una narrazione intima, romanzata con tanto rispetto e sensibilità, che enfatizza ed esalta i principi etici della Famiglia Carpenè ed i valori fondativi della storica Impresa Carpenè-Malvolti”.

Motivazione a cui ha così risposto l’autore del video vincitore dello Script Contest, Alphie Velasco: “il mio progetto racconta la storia di un Antonio Carpenè bambino e di suo padre Etile e di come proprio grazie ad alcuni oggetti del padre ed altri documenti sia riuscito a ricostruire l’attività di famiglia dopo la Prima Guerra Mondiale. E di come un’eredità possa ricreare un sentimento che si insinua profondamente nell’anima di chi ci crede, senza mai rompersi e sempre nutrito dal tempo”.

Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA

Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
Marzia Morganti  marzia.morganti@gmail.com, ph. 335 6130800
press-office@carpene-malvolti.com ,  www.carpene-malvolti.com

Carpenè Malvolti Spa – Via A. Carpenè 1 – 31015 – Conegliano (TV) – P.I. 00174380261
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Alphie Velasco, Vincitore Premio
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A Mangiamusica arriva Roberto Vecchioni

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Venerdì 22 ottobre al Teatro Magnani di Fidenza il Professore più amato d’Italia. E, a inizio serata, presentazione del Parmigiano Reggiano del Caseificio Sociale Coduro

FIDENZA (Parma) – Il Professore più amato d’Italia è il grande protagonista della seconda serata di Mangiamusica – Note pop, cibo rock, rassegna ideata e diretta dal giornalista Gianluigi Negri, giunta alla sesta edizione.
Roberto Vecchioni venerdì 22 ottobre (con inizio alle 21) presenterà al Teatro Magnani di Fidenza il suo nuovo libro, uscito per Einaudi, “Lezioni di volo e di atterraggio”. E, come è lecito aspettarsi da lui, non sarà certo una presentazione qualunque. Il cantautore milanese parlerà, infatti, delle lezioni che tutti avremmo voluto ascoltare: a scuola e nella vita. “Un gioco, una sfida, una provocazione. Porte che si aprono su altre porte, senza mai fermarsi alla prima”: con queste premesse Vecchioni si presenterà sul palco del teatro fidentino.
Il cantautore di “Luci a San Siro” e vincitore a Sanremo nel 2011 con “Chiamami ancora amore” parlerà di Socrate o di Ulisse, viaggiando leggero nel tempo, dalla Guerra di secessione a Fabrizio De André, dal Vangelo a Spoon River, da Saffo ad Alda Merini.

La sesta edizione di Mangiamusica si inaugura domani sera (sabato 16 ottobre) con lo spettacolo “Amore, morte & rock’n’roll”, con Cristiano Godano, Andrea Mirò, Ezio Guaitamacchi e Brunella Boschetti.

LA PRESENTAZIONE DEL PARMIGIANO FIRMATO CASEIFICIO SOCIALE CODURO
A Mangiamusica si raccontano le grandi storie della musica, ma anche del gusto: ogni serata prevede, infatti, la “scoperta” dei migliori prodotti del Made in Borgo. Lo spettacolo del gusto di venerdì 22 ottobre sarà firmato dal Caseificio Sociale Coduro, con il casaro Fabio Serventi che presenterà quello che per “Gambero Rosso” è il miglior Parmigiano Reggiano d’Italia.

MODALITÀ DI PRENOTAZIONE E ACCESSO
Tutte le serate di Mangiamusica si svolgono al Teatro Magnani di Fidenza ed iniziano alle 21. Sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria (quattro giorni prima di ogni evento, dalle 8 alle 20) fino a esaurimento posti disponibili. Prenotazioni: 345 9374728 (solo telefono, no whatsapp) oppure teatromagnani@ater.emr.it.
Le prenotazioni per questa serata si apriranno lunedì 18 ottobre.

LA SERA SUCCESSIVA A MANGIAMUSICA
Sabato 23 ottobre appuntamento con Federico Zampaglione (Tiromancino), che ritirerà il Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni e presenterà il nuovo album “Ho cambiato tante case”. Prenotazioni da martedì 19 ottobre.

CAMBIO DATA PER MORGAN
La serata “Essere Morgan”, inizialmente prevista per sabato 6 novembre, slitta a martedì 7 dicembre per impegni televisivi dell’artista.

I PARTNER
Mangiamusica è un progetto fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Fidenza e dal suo sindaco Andrea Massari, organizzato dall’associazione culturale Mangia come scrivi, con il supporto di Conad Centro Nord, Gas Sales Energia, Vittoria Assicurazioni, Ze.Ba., Gaibazzi Costruzioni, First Point, Italpast, PianoMania.
L’illustrazione di Mangiamusica è firmata da Victor Cavazzoni.
#mangiamusica   #cantachesimangia   #madeinborgo

Il Toscano Massimo Tortora è il nuovo ambasciatore dell’Albana

Giorgini, Tortora, MaiettaIl Toscano Massimo Tortora è il nuovo ambasciatore dell’Albana

Arriva da Livorno, si è aggiudicato la V edizione del “Master Romagna Albana” su 17 sommelier. Finale sul filo di lana deciso per un solo punto sul campano Luca Matarazzo. Il Master è stato dedicato a Terenzio Medri. “Farò conoscere l’Albana in Toscana”, ha detto il neo ambasciatore. Maietta presidente Ais nazionale: “Livello altissimo dei concorrenti, sempre più preparati”.

Bertinoro Fc (4 ottobre 2021) – Arriva dalla Toscana, ed è la prima volta, il vincitore della V edizione del Master Romagna Albana Docg. Più precisamente da Livorno, dove conduce un locale. Si chiama Massimo Tortora e domenica scorsa (3 ottobre) a Bertinoro ha sbaragliato tutti e conquistato 2mila euro del Consorzio Vini di Romagna e il titolo di ambasciatore dell’Albana, il vitigno principe della Romagna, prima Docg di un bianco in Italia nel 1987.

Il Master è organizzato da Ais Romagna, Comune di Bertinoro, Consorzio Vini di Romagna, Consorzio Vini di Bertinoro.

Master, da 17 a 4

Molto combattuta la gara che la mattina ha messo a confronto nella prova scritta 17 sommelier da sette territori d’Italia. Il responso ha portato alla finale a quattro tra Luca Matarazzo (Salerno), Natalia Mochi (Montecatini), Costanzo Benedetta (Arezzo) e Massimo Tortora (Livorno). Tre toscani, un campano e nessun romagnolo nel podio: era la prima volta.

I quattro si sono cimentati in varie prove davanti a un folto pubblico nella Chiesa di San Silvestro: degustazione, presentazione davanti a due ipotetici clienti, comunicazione, servizio, abbinamento con alcuni piatti, storia del vitigno. A giudicare i sommelier una giuria di esperti dal mondo del vino e della sommellerie: Roberto Giorgini (presidente Ais Romagna), Antonello Maietta (Presidente Ais nazionale), Simone Loguercio (migliore sommelier d’Italia 2018 e componente Ais nazionale concorsi), Giancarlo Mondini (Ais Romagna), Andrè Senoner (vincitore Master 2020), Mauro Sirri (Vice Presidente Consorzio Vini di Romagna), Pierluigi Zama (Presidente Assoenologi Romagna).

Vince Tortora di un solo punto

Che sia stato un confronto giocato sul filo di lana lo ha comunicato il presidente nazionale di Ais (Associazione Italiana sommelier) Antonello Maietta nell’annunciare il vincitore “prevalso di un solo punto”. E aggiungendo: “Faccio i complimenti a tutti i partecipanti, ho assistito a un livello di preparazione molto alto, tanto che non è stato semplice il lavoro della giuria”.

Il responso infatti ha visto il successo di Massimo Tortora su Luca Matarazzo al termine di un confronto serratissimo. Podio ex aequo per Costanzo Benedetta e Natalia Mochi. A premiare il vincitore Mauro Sirri insieme ad Antonello Maietta e Roberto Giorgini.

A Benedetta Costanzo è andato il Premio Speciale al Miglior Sommelier comunicatore del Romagna Docg Albana scelto da una giuria di giornalisti e produttori.

La quinta edizione è stata dedicata alla memoria del romagnolo Terenzio Medri, presidente nazionale di Ais dal 2002 al 2010, nonché fiduciario di Ais Romagna. Scomparso due anni fa, Ais Romagna ha donato una speciale targa alla moglie Luciana presente all’evento.

Parla il vincitore

Miglior sommelier della Toscana (2016) e di recente migliore sommelier del Sagrantino (2020), la sua strada già tre volte si era incrociata con la Romagna. Non con l’Albana, bensì col Master del Sangiovese, con due secondi posti e un terzo. Il gradino più alto invece è arrivato con l’Albana. Tortora è sommelier professionista dal 2011, a Livorno gestisce un locale.

“Devo dire che non mi aspettavo di vincere – ha detto a caldo – L’Albana l’ho scoperta nei corsi Ais, mi ha incuriosito l’essere stata la prima Docg d’Italia di un bianco. Ho iniziato ad approfondirla sino a metterla in carta nel mio locale a Livorno. È tra i grandi bianchi nel nostro Paese, è un vitigno in crescita grazie a produttori che ne sanno esaltare la sua versatilità nelle diverse versioni”.

Riguardo il ruolo di ambasciatore: “La farò conoscere in Toscana e organizzerò eventi a tema nel mio locale e in giro per il territorio. Sono poi a disposizione per iniziative di Ais Romagna e del Consorzio vini. Cosa farò con i 2mila euro del premio? Li investirò in vino. E soprattutto amplierò la carta Albana del mio locale”.

Il Master dell’Albana è stato ospitato nell’ambito della manifestazione “Vino al vino promosso dal Comune di Bertinoro, dal Consorzio Vini di Romagna, dal Consorzio Vini di Bertinoro e da Ais Romagna.

I vincitori del Master Romagna Albana

Edizione 2017: Marco Casadei (Romagna);

Edizione 2018: Carlo Pagano (Molise);

Edizione 2019: Gilles Coffi Degboe (Romagna);

Edizione 2020: Andrè Senoner (Trentino Alto Adige).

Edizione 2021: Massimo Tortora (Toscana).

Ufficio Stampa –  Agenzia PrimaPagina

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Filippo Fabbri

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Basilik il locale solidale di Leopoli dove andare a mangiare per fare del bene agli altri

IMG-20210823-WA0004Basilik il locale solidale di Leopoli dove andare a mangiare per fare del bene agli altri

In Ucraina il ristorante-bar solidale “Basilik” è la prima iniziativa per venire incontro alle categorie bisognose della popolazione e dove far conoscere la cucina italiana

Nella ripresa dalla pandemia vi è il pericolo di “Dimenticare chi è rimasto indietro” la misericordia invece “non abbandona chi rimane indietro” è il monito di Papa Francesco

Si dice che quando si mette in gioco una donna, il successo è assicurato. A Leopoli (Lviv in ucraino) una donna aveva un folle desiderio di fare del bene e aiutare gli altri. Ulyana Kuzyk è la fondatrice della Charitable Foundation senza fine di lucro, trae forza e ispirazione per essere utile al cambiamento in meglio del mondo per venire in soccorso delle persone fragili e vulnerabili. La sfera sociale per Ulyana è quella che vive da molti anni da volontaria la cui vita è cambiata radicalmente con l’inizio della Rivoluzione della Dignità. A Leopoli vi è una grande necessità di aiutare chi ha bisogno per chi si è trovato in circostanze di vita difficili. Laboriosa, persistente e allo stesso tempo femminile, ha deciso di realizzare un progetto per sostenere le persone socialmente vulnerabili. Nasce così l’idea di creare il “Basilik”, un caffè sociale dove far conoscere anche la cucina italiana. Lo scopo di questa iniziativa sociale è quello di impiegare i gruppi vulnerabili della popolazione e di destinare loro i proventi in beneficenza. Si tratta della prima iniziativa del genere in Ucraina nella città di Leopoli. L’imprenditoria sociale è il più grande progetto di sviluppo del business sociale in Ucraina nel campo della IMG-20210823-WA0036fornitura di servizi alimentari, per consentire di risolvere le necessità sociali delle categorie bisognose della popolazione. Basilik è quindi un esempio concreto di come un progetto sociale può creare utili da destinare ai più bisognosi. Il piano è stato presentato al concorso regionale dei microprogetti ed è stato accolto nella categoria dell’imprenditoria sociale, i fondi ricevuti sono serviti per acquistare l’attrezzatura necessaria per il locale. «L’impresa più ardua è stata quella di riparare l’edificio assegnato dal consiglio comunale di Lviv, era poco più di un rudere. Con l’aiuto di volontari, amici e persone premurose, siamo riusciti in dieci mesi di duro lavoro ad effettuare le riparazioni necessarie», afferma Ulyana Kuzyk.
A volte le forze venivano meno e il tempo trascorreva, ma la volontà di realizzare l’impresa dava sicurezza che il sogno si sarebbe presto realizzato. Tanto impegno è stato premiato, oggi il caffè solidale “Basilik”, costituito da due locali uno per 50 persone ed uno per 20, in una zona accogliente e affascinante della città di Leopoli in via T. Chuprynky n. 67-69 General Street è il punto di riferimento di tante persone della ridente città ucraina. Sono cinque le persone che collaborano con Ulyana, fra cui uno chef ed una madre di un bambino gravemente ammalato. Tutto il guadagno, tolte le spese (il costo maggiore è la bolletta per la luce poiché la società elettrica non ha voluto fare sconti e il fitto al Comune), serve per fare beneficenza, appena mettono da parte qualche soldo fanno una festa: una volta una pizza per i bambini le cui famiglie non possono permettersi svaghi, in un’altra occasione un pranzo per madri vedove che hanno perso ogni sostegno. Oggi il caffè solidale è diventato una istituzione ed è molto apprezzato dai visitatori. Pizza, focaccia, grissini: queste ed altre le prelibatezze che si possono gustare della cucina italiana oltre alle specialità della cucina ucraina ed europea. Questo il commento di un cliente: «È delizioso, accogliente, con una particolare atmosfera, voglio tornare qui ancora e ancora». Ulyana Kuzyk commenta: «Tutto è possibile, l’essenziale è desiderarlo con fermezza, a volte i sogni diventano realtà».
Infatti non bisogna dimenticare che ognuno di noi ha un paio di ali, ma solo chi sogna impara a volare e se si sogna da soli è solo un sogno che svanisce presto, se invece si sogna insieme è la realtà che comincia, siamo pertanto più che certi che saranno sempre di più le persone che vorranno aiutare Ulyana a realizzare completamente questo progetto che era solo un sogno.

Dr. Harry di Prisco
Giornalista
Via F. Petrarca, 101/B
80122 NAPOLI
tel./fax: 0817690277
cell. 3355804462
email: harrydiprisco@libero.it

Fetuccine di koniac con pomodorini e zucchine

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Pronto in pochissimi minuti
Piatto veloce e buonissimo
Leggero dietetico con pochissime calorie saziante ricco di fibre cosa volete di più

Ingredienti
500 gr di #koniac formato #fettuccine
1 manciata #pomodorinipachinofreschi
2 #zucchine
#salearomatico 50 %sale e 50 %erbe aromatiche Beescot
#olio Olio San Giuseppe- Giffoni Valle Piana- SA
1 #cipolletta

200940872_10225647183837435_6872021389721806704_nPreparazione
Lavate e tagliate le verdure
Tagliate finemente la cipolla
In una padella @pentoleagnelliofficial in un filo di olio, fate rosolare la cipolletta, una volta dorata, aggiungete le zucchine e i pomodorini,lasciate le zucchine croccanti, gli ultimi 3 minuti aggiungete le fettuccine di koniac regolate cin il sale

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Con Godano, Mirò, Guaitamacchi e Boschetti si inaugura la sesta edizione di Mangiamusica a Fidenza

806eed5d-4924-c1af-9803-beb3dbd67af4Con Godano, Mirò, Guaitamacchi e Boschetti si inaugura la sesta edizione di Mangiamusica a Fidenza
Sabato 16 ottobre al Teatro Magnani lo spettacolo “Amore, morte e rock’n’roll”. E presentazione del Parmigiano Reggiano biologico Persegona

FIDENZA (Parma) – Da “Hallelujah” a “Perfect day”, da “Rebel rebel” a “Under pressure”: sono solo alcuni degli storici bani che compongono l’ossatura dello spettacolo “Amore, morte e rock’n’roll” che sabato 16 ottobre (inizio alle 21) aprirà al Teatro Magnani di Fidenza la sesta stagione di Mangiamusica – Note pop, cibo rock. Cristiano Godano, Andrea Mirò, Ezio Guaitamacchi e Brunella Boschetti sono i primi quattro grandi protagonisti della rassegna ideata e diretta dal giornalista Gianluigi Negri. Il loro trascinante ed emozionante show si basa sulle vite di Leonard Cohen, Lou Reed, David Bowie e Freddie Mercury.

AMORE, MORTE E ROCK’N’ROLL
Il nuovo spettacolo di Ezio Guaitamacchi “Amore, morte & rock ‘n’ roll” (tratto dal suo libro uscito per Hoepli) vedrà in scena il performer e giornalista milanese con i suoi “famosi” strumenti a corda e, soprattutto, con al fianco Cristiano Godano (frontman dei Marlene Kuntz) nella doppia veste di attore e musicista, Andrea Mirò (polistrumentista, cantante, attrice e direttore musicale dello spettacolo) e la formidabile vocalist Brunella Boschetti.
Sarà un originale e suggestivo show (narrazione, suoni e visioni) che racconta i finali di vita di quattro leggendarie rockstar, finali che sono stati accompagnati da eventi toccanti, picchi di creatività e, soprattutto, da grandissimi amori… Una sorta di “murder ballad” piena di poesia, le cui “strofe” si snodano tra momenti narrativi emozionanti, brevi tratti recitati e affascinanti visioni proiettate su grande schermo. Con dodici brani epocali arrangiati in modo originalissimo.

NON SOLO MUSICA
Non solo musica in questo format creato da Negri: ogni appuntamento di Mangiamusica prevede, infatti, la “scoperta” dei migliori prodotti del Made in Borgo. Il primo spettacolo del gusto 2021 sarà firmato dall’Azienda Agricola Persegona di Pieve di Cusignano, produttrice di Parmigiano Reggiano biologico che verrà presentato dal casaro Giuliano Persegona.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE E ACCESSO
Tutte le serate si svolgono al Teatro Magnani di Fidenza ed iniziano alle 21. Sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria (quattro giorni prima di ogni evento, dalle 8 alle 20) fino a esaurimento posti disponibili. Prenotazioni: 345 9374728 oppure teatromagnani@ater.emr.it.
Le prenotazioni per questo spettacolo si apriranno martedì 12 ottobre.

LA SETTIMANA SUCCESSIVA A MANGIAMUSICA
Venerdì 22 ottobre a Mangiamusica arriverà Roberto Vecchioni nella serata “Lezioni di volo e atterraggio”, mentre il giorno dopo, sabato 23 ottobre, appuntamento con Federico Zampaglione (Tiromancino) che ritirerà il Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni e presenterà il nuovo album “Ho cambiato tante case”.

I PARTNER
Mangiamusica è un progetto fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Fidenza e dal suo sindaco Andrea Massari, organizzato dall’associazione culturale Mangia come scrivi, con il supporto di Conad Centro Nord, Gas Sales Energia, Vittoria Assicurazioni, Ze.Ba., Gaibazzi Costruzioni, First Point, Italpast, PianoMania.
L’illustrazione di Mangiamusica è firmata da Victor Cavazzoni.
#mangiamusica #cantachesimangia #madeinborgo

Mangiamusica 2021 al Teatro Magnani di Fidenza

33aa806f-285c-80ff-49a4-6e1b9d588924Mangiamusica 2021 al Teatro Magnani di Fidenza
Al via il 16 ottobre: Roberto Vecchioni, Federico Zampaglione (Tiromancino), Morgan, Cristiano Godano, Davide Van De Sfroos, Eugenio Finardi, Andrea Mirò, Ezio Guaitamacchi e Brunella Boschetti sono i protagonisti della sesta edizione

FIDENZA (Parma) – Ritorna Mangiamusica, format identitario e culturale creato dal giornalista Gianluigi Negri, che arriva dopo lo straordinario successo dell’ottava edizione di Mangiacinema (qui tutte le foto). Le grandi storie della musica e del gusto approderanno sul palcoscenico del Teatro Magnani di Fidenza (Parma) grazie all’originale rassegna, a ingresso libero (con prenotazione obbligatoria), la cui sesta edizione si aprirà sabato 16 ottobre. Cantautori e musicisti saranno “abbinati” ai migliori prodotti del Made in Borgo: a Fidenza (conosciuta anche come Borgo San Donnino) arriveranno nomi come Roberto Vecchioni, Federico Zampaglione (Tiromancino), Morgan, Cristiano Godano, Davide Van De Sfroos, Eugenio Finardi, Andrea Mirò, Ezio Guaitamacchi, Brunella Boschetti.
Gusta il programma e scopri le golosità del Made in Borgo
GLI APPUNTAMENTI

Sabato 16 Ottobre
Cristiano Godano, Ezio Guaitamacchi, Andrea Mirò, Brunella Boschetti

Venerdì 22 Ottobre
Roberto Vecchioni

Sabato 23 Ottobre
Federico Zampaglione (Tiromancino)

Venerdì 5 Novembre
Davide Van De Sfroos

Sabato 6 Novembre
Morgan

Venerdì 19 Novembre
Eugenio Finardi

MODALITÀ DI PRENOTAZIONE E ACCESSO
Tutte le serate si svolgono al Teatro Magnani di Fidenza ed iniziano alle 21. Sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria (quattro giorni prima di ogni evento, dalle 8 alle 20) fino a esaurimento posti disponibili. Prenotazioni: 345 9374728 oppure teatromagnani@ater.emr.it.

IL FORMAT: NOTE POP, CIBO ROCK
“Cibo e letteratura, in Italia, sono legati al nome di Parma (e di Cantù) grazie a Mangia come scrivi dal 2006. Cibo e cinema al nome di Salsomaggiore dal 2014 grazie a Mangiacinema. Dal 2016, con Mangiamusica – Note pop, Cibo rock, abbiamo legato il nome di Fidenza al binomio cibo e musica – afferma l’ideatore e direttore artistico Gianluigi Negri – per raccontare la nostra identità e assaporare le grandi storie della musica”. L’originale format pop, unico in Italia, nelle prime quattro edizioni, ha ospitato al Teatro Magnani di Fidenza Niccolò Agliardi (vincitore del Golden Globe 2021) con Edwyn Roberts e Enzo Gentile, Piero Cassano e Fabio Perversi dei Matia Bazar con Piero Marras, Flavio Oreglio & Alberto Patrucco, Neri Marcorè, Francesco Baccini, Andrea Mirò, Ezio Guaitamacchi & Friends (Paolo Bonfanti, Laura Fedele, Brunella Boschetti) nello spettacolo sui Rolling Stones “Altamont”, Le Sorelle Marinetti, Claudio Simonetti, Vincenzo Zitello & The Magic Door (Giada Colagrande, Arthuan Rebis e Nicola Caleo), Enzo Iacchetti, Davide Van De Sfroos, Roberto Brivio (insieme a Oreglio e Patrucco), Rossana Casale (con il pianista Emiliano Begni), Renato Pozzetto, Enrico Ruggeri e i Decibel.
Nel 2020, a causa del covid, la quinta edizione si è tenuta all’interno del Festival Mangiacinema di Salsomaggiore. Protagonisti di Mangiamusica – Mangiacinema Edition sono stati Claudio Sanfilippo, Vincenzo Zitello, Piero Cassano, Andrea Mirò, Alberto Patrucco, Omar Pedrini, Ezio Guaitamacchi, Brunella Boschetti, Lucio Nocentini, Fernando Fratarcangeli.

I PARTNER
Mangiamusica è un progetto fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Fidenza e dal suo sindaco Andrea Massari, organizzato dall’associazione culturale Mangia come scrivi, con il supporto di Conad Centro Nord, Gas Sales Energia, Vittoria Assicurazioni, Ze.Ba., Gaibazzi Costruzioni, First Point, Italpast, PianoMania.
L’illustrazione di Mangiamusica è firmata da Victor Cavazzoni.
#mangiamusica  #cantachesimangia

Mangiamusica 2021 al Teatro Magnani di Fidenza

cf9af367-7c21-1573-e867-522eb087f7b2Mangiamusica 2021 al Teatro Magnani di Fidenza
Al via il 16 ottobre: Roberto Vecchioni, Federico Zampaglione (Tiromancino), Morgan, Cristiano Godano, Davide Van De Sfroos, Eugenio Finardi, Andrea Mirò, Ezio Guaitamacchi e Brunella Boschetti sono i protagonisti della sesta edizione

FIDENZA (Parma) – Ritorna Mangiamusica, format identitario e culturale creato dal giornalista Gianluigi Negri, che arriva dopo lo straordinario successo dell’ottava edizione di Mangiacinema (qui tutte le foto). Le grandi storie della musica e del gusto approderanno sul palcoscenico del Teatro Magnani di Fidenza (Parma) grazie all’originale rassegna, a ingresso libero (con prenotazione obbligatoria), la cui sesta edizione si aprirà sabato 16 ottobre. Cantautori e musicisti saranno “abbinati” ai migliori prodotti del Made in Borgo: a Fidenza (conosciuta anche come Borgo San Donnino) arriveranno nomi come Roberto Vecchioni, Federico Zampaglione (Tiromancino), Morgan, Cristiano Godano, Davide Van De Sfroos, Eugenio Finardi, Andrea Mirò, Ezio Guaitamacchi, Brunella Boschetti.
Gusta il programma e scopri le golosità del Made in Borgo
GLI APPUNTAMENTI

Sabato 16 Ottobre
Cristiano Godano, Ezio Guaitamacchi, Andrea Mirò, Brunella Boschetti

Venerdì 22 Ottobre
Roberto Vecchioni

Sabato 23 Ottobre
Federico Zampaglione (Tiromancino)

Venerdì 5 Novembre
Davide Van De Sfroos

Sabato 6 Novembre
Morgan

Venerdì 19 Novembre
Eugenio Finardi

MODALITÀ DI PRENOTAZIONE E ACCESSO
Tutte le serate si svolgono al Teatro Magnani di Fidenza ed iniziano alle 21. Sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria (quattro giorni prima di ogni evento, dalle 8 alle 20) fino a esaurimento posti disponibili. Prenotazioni: 345 9374728 oppure teatromagnani@ater.emr.it.

IL FORMAT: NOTE POP, CIBO ROCK
“Cibo e letteratura, in Italia, sono legati al nome di Parma (e di Cantù) grazie a Mangia come scrivi dal 2006. Cibo e cinema al nome di Salsomaggiore dal 2014 grazie a Mangiacinema. Dal 2016, con Mangiamusica – Note pop, Cibo rock, abbiamo legato il nome di Fidenza al binomio cibo e musica – afferma l’ideatore e direttore artistico Gianluigi Negri – per raccontare la nostra identità e assaporare le grandi storie della musica”. L’originale format pop, unico in Italia, nelle prime quattro edizioni, ha ospitato al Teatro Magnani di Fidenza Niccolò Agliardi (vincitore del Golden Globe 2021) con Edwyn Roberts e Enzo Gentile, Piero Cassano e Fabio Perversi dei Matia Bazar con Piero Marras, Flavio Oreglio & Alberto Patrucco, Neri Marcorè, Francesco Baccini, Andrea Mirò, Ezio Guaitamacchi & Friends (Paolo Bonfanti, Laura Fedele, Brunella Boschetti) nello spettacolo sui Rolling Stones “Altamont”, Le Sorelle Marinetti, Claudio Simonetti, Vincenzo Zitello & The Magic Door (Giada Colagrande, Arthuan Rebis e Nicola Caleo), Enzo Iacchetti, Davide Van De Sfroos, Roberto Brivio (insieme a Oreglio e Patrucco), Rossana Casale (con il pianista Emiliano Begni), Renato Pozzetto, Enrico Ruggeri e i Decibel.
Nel 2020, a causa del covid, la quinta edizione si è tenuta all’interno del Festival Mangiacinema di Salsomaggiore. Protagonisti di Mangiamusica – Mangiacinema Edition sono stati Claudio Sanfilippo, Vincenzo Zitello, Piero Cassano, Andrea Mirò, Alberto Patrucco, Omar Pedrini, Ezio Guaitamacchi, Brunella Boschetti, Lucio Nocentini, Fernando Fratarcangeli.

I PARTNER
Mangiamusica è un progetto fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Fidenza e dal suo sindaco Andrea Massari, organizzato dall’associazione culturale Mangia come scrivi, con il supporto di Conad Centro Nord, Gas Sales Energia, Vittoria Assicurazioni, Ze.Ba., Gaibazzi Costruzioni, First Point, Italpast, PianoMania.
L’illustrazione di Mangiamusica è firmata da Victor Cavazzoni.
#mangiamusica #cantachesimangia

Spadellata di verdura

Spadellata di verdura
La potete accompagnare con un cous cous
Ingredienti
mezzo cavolo cappuccio
1 gambo di sedano
2 cipolle
2 zucchine
1 melanzana
1 finocchio
sale
pepe
timo
maggiorana
zenzero
curry o curcuma a piacere

Preparazione
Lavate le verdure e tagliatele
In padella in olio rosolate, l ‘aglio eliminate l’aglio aggiungete la cipolla rosoltate aggiungete le verdure tagliate a pezzetti, regolate con sale e spezie e terminate la cottura

A Perugia Corso Sommelier di 1° livello – al via le prenotazioni per partecipare

corso-sommelier-di-1°-livelloA Perugia Corso Sommelier di 1° livello – al via le prenotazioni per partecipare
A Perugia da lunedì 4 Ottobre alle ore 20,30 prenderà il via il Nuovo Corso Sommelier di 1° livello organizzato dall’Associazione Sommelier a tavola con Bacco (www.atavolaconbacco.it).

10 lezioni della durata ciascuna di oltre 2 ore, durante le quali saranno affrontati tutti gli argomenti fondamentali della degustazione del vino e del suo abbinamento al cibo, oltre alla figura del Sommelier e alla sua professione.

Il Corso di Formazione Professionale per diventare Sommelier è aperto a tutti, l’importante è che abbiano compiuto la maggiore età.

Al termine del 1° livello verrà rilasciato un Attestato di Partecipazione che permette l’iscrizione al livello successivo.

Il Corso Sommelier è rivolto principalmente a:

chi è alla ricerca di un lavoro nel campo dell’enogastronomia e crede che diventare Sommelier lo possa aiutare;
chi ha un sano interesse per il vino e voglia saperne di più;
tutti gli appassionati che sono amanti del bere consapevole e di qualità;
ristoratori e camerieri, anche alla prima esperienza;
agenti di vendita che vogliono capire meglio le caratteristiche di un vino per proporlo ai propri produttori vinicoli che sono bravi nel loro mestiere ma vogliono migliorare la propria cultura.

Per informazioni www.atavolaconbacco.it o 338 9676936.

Il numero di posti a disposizione è limitato!

Associazione Sommelier
a tavola con Bacco

La Segreteria

Via A. Manzoni, 217 – 06135 Perugia
segreteria@atavolaconbacco.it – www.atavolaconbacco.it 
Tel. 338.9676936

Vino al vino: Bertinoro celebra l’Albana

Vino al Vino 2021 conf stampaVino al vino: Bertinoro celebra l’Albana

Sabato 2 e domenica 3 ottobre doppio appuntamento con il Master dell’Albana e la prima tappa di Albana Dèi. Degustazioni, incontri e focus omaggio al vitigno a bacca bianca principe della Romagna.

Bertinoro (28 settembre 2021) – È il vitigno bianco per eccellenza esclusiva assoluta della Romagna. L’Albana, prima Docg d’Italia di un vino bianco anno 1987, sarà protagonista della due giorni di “Vino al Vino” in programma a Bertinoro sabato 2 e domenica 3 ottobre. Unico il contenitore promosso dal Comune di Bertinoro, due gli eventi ospitati nel centro storico della cittadina dell’ospitalità: la quinta edizione del Master Romagna Albana Docg di Ais Romagna e l’evento itinerante Albana Dèi del Consorzio Vini di Romagna.

Il tutto con un protagonista assoluto: l’Albana, sempre più nell’Olimpo dei grandi bianchi d’Italia, grazie al prezioso lavoro di tanti produttori che credono in questo “rosso travestito da bianco”, secondo la felice definizione di un critico. Epicentro di un vero e proprio rinascimento in Romagna, l’Albana si è imposta a consumatori e critica grazie alla sua versatilità nelle versioni secco, passito e spumante, fino all’ultima frontiera della macerazione in anfora, abbandonando il vecchio schema di vino dolce di fine pasto.

Un cambio di rotta riconosciuto dalle guide nazionali come nel caso dei prestigiosi Tre Bicchieri del Gambero Rosso 2022 assegnati per il secondo anno di fila a due Albana secco (quest’anno a Celli di Bertinoro e Monticino Rosso di Imola). Lo stesso ha fatto l’ultima edizione della guida Ais “Emilia Romagna da Bere e da Mangiare” 2021/2022 che ha assegnato quasi un terzo dei vini “eccellenti” (punteggio massimo) ad Albana: su 55 vini top, ben 16 sono Albana nelle diverse tipologie.

Il Master Romagna Albana

Giunto alla quinta edizione, mette a confronto 17 sommelier degustatori da sette territori diversi (Puglia, Campania, Toscana, Lombardia, Veneto, Emilia e Romagna) a testimonianza di come l’Albana sia sempre più trasversale a diverse regioni d’Italia. L’evento sarà anticipato sabato 2 ottobre nel pomeriggio nella Riserva storica da una degustazione di Albana insieme ai partecipanti al Master, mentre la sera alle 19.30 nella Rocca ci sarà una cena a tema dal significativo titolo “Aspettando il Master” a cura di Ais Romagna in collaborazione con l’Istituto Alberghiero Artusi di Forlimpopoli (info: 0547 415249 – info@aisromagna.it tel. 3337148500).

Nella giornata di domenica 3 ottobre va in scena il Master, aperto la mattina alle prove di selezione a porte chiuse nella sala della Riserva Storica, da cui scaturiscono i 4 finalisti in gara davanti al pubblico alle ore 15.30 nella Chiesa di San Silvestro. Avvincente e tutto da seguire l’evento pomeridiano con i finalisti alle prese con degustazioni alla cieca, presentazione di fronte a ipotetici clienti, abbinamenti gastronomici, racconto su vecchie bottiglie, domande insidiose della giuria.

A decretare il vincitore, valutando le capacità di degustazione, comunicazione e racconto, competenza, studio e conoscenza dei vini, capacità manageriale e gestionale dei concorrenti, sarà una giuria di esperti, composta da rappresentanti della sommellerie nazionale e romagnola e del Consorzio Vini di Romagna. Ne fa parte, di diritto, anche il vincitore dell’edizione precedente del Master, l’altoatesino Andrè Senoner. Al vincitore vanno 2mila euro messi in palio dal Consorzio Vini di Romagna.

Una ulteriore Giuria formata da produttori determinerà un Premio Speciale al Miglior Sommelier comunicatore del Romagna Albana Docg scelto fra i quattro finalisti.

Albana Dèi

Come nel 2020, posticipato di alcuni mesi rispetto al periodo abituale di svolgimento (maggio-giugno), in ottobre si svolgerà la nona edizione della selezione enologica Albana Dèi, da un’idea di Carlo Catani e Andrea Spada, promossa e coordinata dal Consorzio Vini di Romagna. Potendo contare su uno “zoccolo duro” di produttori che non hanno mai smesso di crederci e che commercializzano con successo anche oltre oceano, la prima Docg bianca d’Italia a essere stata riconosciuta deve continuare ad affermarsi con la forza di cui è capace e per le esperienze che “il giro delle Albane” è in grado di assicurare ai lovers. Un evento itinerante che toccherà alcuni dei borghi più belli della Romagna, a partire proprio da Bertinoro il 3 ottobre (ore 17 Piazza della Libertà il voto della giuria popolare), poi a seguire Castrocaro Terme, Mercato Saraceno, Oriolo dei Fichi (Faenza), Brisighella e Dozza (calendario in via di definizione). Come nell’edizione dello scorso anno, si replica il coinvolgimento diretto dei ristoranti, essendo l’abbinamento cibo-vino un connubio imprescindibile per la valorizzazione delle nostre eccellenze. Le Albane finaliste del concorso saranno quindi anche all’interno dei ristoranti che aderiranno all’iniziativa, con i clienti dei locali chiamati ad esprimere in un bel gioco enogastronomico le proprie preferenze, che si sommeranno ai giudizi raccolti dal pubblico nelle piazze in vista della classifica finale. Sabato 2 ottobre alle 18, inoltre, sulla terrazza dell’Enoteca Cà de Bè di Bertinoro, si terrà la tavola rotonda aperta al pubblico dal titolo: “Albana Day! È il momento dell’Albana”, chiacchierata con alcuni noti giornalisti del vino sui trend di mercato e le vie di consolidamento di questa unicità romagnola.

L’Albana, primadonna di Romagna

Primo vino bianco in Italia ad aver ottenuto la Docg, correva l’anno 1987, a renderla inimitabile è la sua identità territoriale: i vitigni dell’Albana crescono in un’area di 818 ettari, dalle colline del Cesenate a quelle a sud di Bologna. Un centinaio le cantine produttrici, che ogni anno licenziano circa 756.400 bottiglie per 5.673 ettolitri (dati 2020 Consorzio Vini di Romagna). L’Albana è al centro di una vera e propria rinascita negli ultimi anni, basti pensare che nel 2017 le bottiglie prodotte erano 578.933. In soli tre anni, dunque, la crescita è stata di 177mila bottiglie (+30%).

In questo contesto, un posto di riguardo lo occupa la produzione delle colline di Bertinoro, per le quali gioca un ruolo decisivo la presenza dello Spungone, la roccia scaturita da una barriera corallina preistorica. Lo Spungone costringe le radici delle viti a penetrare in profondità aggrappandosi alle rocce del sottosuolo, regalando così ai vini caratteristiche di grande pregio.

Info.

Vino al Vino è organizzato dal Comune di Bertinoro (Assessorato al Turismo), insieme a Ais Romagna e Consorzio Vini di Romagna.

Nel corso della due giorni sarà attivo un servizio navetta gratuito dai parcheggi di via Allende e via Badia. Sabato 2 ottobre dalle 16 alle ore 24. Domenica 3 ottobre dalle 15 alle 19.

Ufficio Stampa – Agenzia PrimaPagina

tel. 0547 24284 cell. 347 1567681

Filippo Fabbri

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A Flavio Oreglio e Alberto Patrucco il Premio Mangiacinema Pop

96ec7acf-e907-fa5d-db4e-072a8bc2434fA Flavio Oreglio e Alberto Patrucco il Premio Mangiacinema Pop
Domenica 26 settembre a Salsomaggiore l’evento “AbBrassens + L’arte ribelle”. E una speciale dedica all’indimenticabile Roberto Brivio

SALSOMAGGIORE TERME (PARMA) – Uno spesso “vede buio” ed è il maestro del “pessimismo comico”. L’altro è il campione della “brev art” (arte breve) e delle poesie catartiche. Entrambi hanno segnato la storia del costume e della televisione italiana con una comicità che guarda e punta in alto: al cabaret, quello vero, non greve. Quello che unisce teatro, canzone, riso e riflessioni.
Alberto Patrucco e Flavio Oreglio ritireranno a Mangiacinema 2.1 – Festa del cibo d’autore e del cinema goloso (in programma a Salsomaggiore Terme dal 15 al 19 e dal 24 al 26 settembre) il Premio Mangiacinema Pop nel pomeriggio di domenica 26 settembre. E, nel Festival ideato e diretto da Gianluigi Negri, saranno protagonisti dell’evento “AbBrassens + L’arte ribelle”,.

7917a831-f7b3-3e79-4c0a-608d88204c2fPATRUCCO E BRASSENS – OREGLIO E LA STORIA DEL CABARET
I due artisti lombardi sono veri studiosi della risata. Perché hanno punti di riferimento colti. Perché, prima ancora che “sfornare” battute, hanno fatto e fanno ricerca su che cosa significhi fare ridere (e su come ottenere quell’effetto). Il grande pubblico potrebbe ricordarli per “Zelig”, ma, nel loro caso, è troppo riduttivo e non rende piena giustizia ai loro talenti riconosciuti.
Il massimo “brassensologo” italiano (e probabilmente non solo italiano) anticiperà contenuti del suo nuovo libro, dedicato al grande poeta e cantautore francese, in uscita a ottobre. Il fondatore dell’Archivio storico del Cabaret italiano ripercorrerà la storia di un genere che, da noi, ha avuto maestri come Gaber, Jannacci, Dario Fo, Franca Valeri (madrina di Mangiacinema 2015), Renato Pozzetto (Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni 2019) insieme a Cochi Ponzoni.

IN RICORDO DELL’INDIMENTICABILE ROBERTO BRIVIO
Senza dimenticare I Gufi e il grande amico Roberto Brivio, portato via dal covid lo scorso 22 gennaio, al quale sarà affettuosamente dedicato un pomeriggio all’insegna dell’improvvisazione, della genialità, dell’imprevedibilità. Della “ribellione”.

I PREMI MANGIACINEMA DI QUESTA EDIZIONE
Oltre che a Oreglio e Patrucco, i Premi Mangiacinema Pop di quest’anno saranno consegnati a Lodo Guenzi, Syusy Blady, Vito, Mauro Coruzzi (Platinette), Daniele Persegani, Andrea Grignaffini, Sandro Piovani.
I Premi Mangiacinema – Creatori di Sogni andranno a Lucrezia Lante della Rovere e agli Oliver Onions (Guido e Maurizio De Angelis).
I Premi Mangiacinema 2021 sono opera dell’artista Lucio Nocentini.

PARTNER 2021
Oltre al sostegno del Comune, per l’ottavo anno del Festival del cinema di Salsomaggiore (che porta nella città termale turisti, visitatori e grandi nomi dello spettacolo e del mondo del gusto) il main partner è Gas Sales Energia. Gli Special partner sono Infinite Statue del gruppo Cosmic Group di Salsomaggiore e Conad Centro Nord.
Media partner: Radio 24 (con il programma “La rosa purpurea” di Franco Dassisti, da sempre al fianco di Mangiacinema fin dalla prima edizione del 2014), il settimanale Film Tv, l’agenzia di stampa Italpress, l’emittente Teleambiente, le testate GustoH24, Italia a Tavola e Stadiotardini.it.

MODALITÀ DI ACCESSO AL FESTIVAL
Tutti gli eventi di Mangiacinema 2.1 si svolgono nella Sala Cariatidi (Sala Bud Spencer) del Palazzo dei Congressi e sono a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti a sedere disponibili. Accesso consentito 30 minuti prima di ogni evento. Vietato l’ingresso a evento in corso. Green Pass obbligatorio.

Piante e animali perduti Guastalla (RE)

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25 – 26 settembre 2021

XXIV Edizione della Mostra mercato di varietà tradizionali di frutti, fiori, ortaggi, sementi e razze di animali rurali. Mostra mercato di prodotti eno-gastronomici, biologici, tipici e dimenticati. Animazioni, giochi antichi, incontri, laboratori, visite guidate, tavole rotonde.Piante e animali perduti Guastalla (RE)

A Mangiacinema 2.1 due imperdibili “assaggi” di Mangiamusica

c8b567fb-34fd-8dbe-0f37-2eb0779b623cA Mangiacinema 2.1 due imperdibili “assaggi” di Mangiamusica
Sabato 25 settembre a Salsomaggiore il live “Silvio Capeccia plays Decibel – Piano solo” con lo storico tastierista della band di Enrico Ruggeri. Domenica 26 settembre “Amore, morte e rock ‘n’ roll”, il nuovo show di e con Ezio Guaitamacchi, affiancato da Andrea Mirò e Brunella Boschetti

SALSOMAGGIORE TERME (PARMA) – “Silvio Capeccia plays Decibel – Piano solo” e “Amore, morte & rock ‘n’ roll” sono i due spettacoli che fanno da anteprima alla nuova stagione di Mangiamusica. La rassegna, la cui quinta edizione si era svolta nel 2020 (causa covid) all’interno di Mangiacinema, tornerà quest’anno al Teatro Magnani di Fidenza. Mangiacinema, però, non vuole perdere il suo forte legame con il mondo delle sette note, coltivato a partire dalla prima edizione. Ecco perché, nelle ultime due giornate del Festival ideato e diretto da Gianluigi Negri (la cui ottava edizione si terrà a Salsomaggiore Terme dal 15 al 19 e dal 24 al 26 settembre, con il Palazzo dei Congressi come unica location), ci saranno due show: il primo di un artista che con i Decibel ha chiuso Mangiamusica nel 2019 (insieme a Enrico Ruggeri e Fulvio Muzio), il secondo di artisti che apriranno (in questo caso con Cristiano Godano come special guest) la prossima edizione di Mangiamusica a Fidenza, che debutterà al Teatro Magnani sabato 16 ottobre.

SILVIO CAPECCIA PLAYS DECIBEL – PIANO SOLO
Silvio Capeccia, storico tastierista dei Decibel (la band di Enrico Ruggeri) e compositore, nella serata di sabato 25 settembre proporrà, reinterpretandole al pianoforte e partendo dal nuovo album “Silvio Capeccia plays Decibel – Piano solo” (Anyway Music/Believe), le più belle canzoni della band pioniera del punk rock italiano. Dai grandi classici (“Vivo da re” e “Contessa”) ai successi più recenti degli album “Noblesse oblige” e “L’Anticristo”, sarà un viaggio attraverso la storia dei Decibel, con brani straordinari presentati in un’inedita veste intima e intensa.

AMORE, MORTE & ROCK ‘N’ ROLL
Il nuovo show di Ezio Guaitamacchi “Amore, morte & rock ‘n’ roll” sarà l’evento di chiusura, nella serata di domenica 26 settembre, di Mangiacinema 2.1. Partendo dal suo nuovo libro, Guaitamacchi sarà in scena con i suoi “famosi” strumenti a corda, per raccontare le ultime ore di David Bowie, Leonard Cohen, Lou Reed e Freddie Mercury. Al suo fianco, Andrea Mirò (polistrumentista, cantante, attrice e direttore musicale dello spettacolo) e la formidabile vocalist Brunella Boschetti. Narrazione, suoni e visioni. Con dodici brani epocali arrangiati in modo originalissimo.

PARTNER 2021
Oltre al sostegno del Comune, per l’ottavo anno del Festival del cinema di Salsomaggiore (che porta nella città termale turisti, visitatori e grandi nomi dello spettacolo e del mondo del gusto) il main partner è Gas Sales Energia. Gli Special partner sono Infinite Statue del gruppo Cosmic Group di Salsomaggiore e Conad Centro Nord.
Media partner: Radio 24 (con il programma “La rosa purpurea” di Franco Dassisti, da sempre al fianco di Mangiacinema fin dalla prima edizione del 2014), il settimanale Film Tv, l’agenzia di stampa Italpress, l’emittente Teleambiente, le testate GustoH24, Italia a Tavola e Stadiotardini.it.
I Premi Mangiacinema 2021 sono opera dell’artista Lucio Nocentini.

Chiarissima 2021 Chiari (Bs)

Chiarissima 2021 Chiari (Bs)

25 – 26 settembre 2021

Festival del Ben-Essere

Ingresso gratuito

Tanti eventi
Yoga
Tai chi
Musica
Teatro
Alimentazione sana e naturale
Ricco mercato

Parco di Villa Mazzotti

Cuore, fantasia e uno stile ineguagliabile: la lezione di Gianni Mura a Mangiacinema 2.1

c0775534-822d-9b08-5f83-3fe51fea36a1Cuore, fantasia e uno stile ineguagliabile: la lezione di Gianni Mura a Mangiacinema 2.1
Venerdì 24 settembre “I Senzamura”, uno degli appuntamenti più attesi del Festival: con Gigi Garanzini, Ricky Gianco, Claudio Rinaldi, Claudio Sanfilippo, Michele Serra

SALSOMAGGIORE TERME (PARMA) – “Grande”, forse, non gli sarebbe piaciuto fino in fondo, per come era lui. Ma c’è un senso per questo aggettivo, se accostato a una persona fuori dal comune (in tutto) come Gianni Mura. E lo spiegheranno, in uno degli appuntamenti più attesi di Mangiacinema 2.1 – Festa del cibo d’autore e del cinema goloso (in programma a Salsomaggiore Terme dal 15 al 19 e dal 24 al 26 settembre), cinque suoi grandi amici.
Nel Festival ideato e diretto da Gianluigi Negri, il pomeriggio di venerdì 24 settembre (al Palazzo Congressi) si terrà l’evento “I Senzamura”, con protagonisti, in ordine alfabetico, Gigi Garanzini, Ricky Gianco, Claudio Rinaldi, Claudio Sanfilippo, Michele Serra. Cinque amici veri “del” Gianni, prima ancora che amati cantautori, importanti firme del giornalismo e intellettuali.
Seguirà la proiezione del bellissimo documentario “Mura – Am(o)ur. Le cartoline sentimentali di un grande giornalista” realizzato pochi mesi fa da Emanuela Audisio, collega de “la Repubblica”, legatissima a Mura.

LA LEZIONE DI GIANNI MURA
Ognuno dei protagonisti avrà qualcosa di unico da raccontare su Mura. Qualcosa, persino, di intimo e familiare. Tutti e cinque sono anche nel film della Audisio: la firma de “La Stampa” Garanzini (anche appassionato produttore di vino), uno dei padri del rock italiano come Gianco (tra i pochissimi, forse l’unico, a convincere Mura a cantare in pubblico), il direttore della “Gazzetta di Parma” Rinaldi (che ha condiviso con Mura un indimenticabile Mangia come scrivi e un Mangiacinema), il cantautore Sanfilippo (autore del brano “Senzabrera”, termine coniato da Mura in omaggio al suo maestro), la firma de “La Repubblica” (e della rubrica “L’Amaca”) Serra (che meravigliosamente, in un suo articolo, ha descritto il “romanzo popolare” dell’amico scomparso il 21 marzo 2020).

MURA – AM(O)UR
Nel film della Audisio, raccontato fuori campo da Neri Marcorè, grande spazio ai commoventi ricordi di Paola Gius (moglie di Mura) e di tanti altri colleghi e artisti che lo hanno conosciuto e amato. “Gianni – afferma la Audisio – ha raccontato il mondo: fatiche e piaceri, curve e discese, letteratura e sport. Per tanti è stato l’erede di Gianni Brera: in realtà gli è bastato essere se stesso, uno straordinario inviato speciale. Conoscitore di parole, di poesia, di canzoni, di libri (molti gialli), di cibo, di vino, di calcio e ciclismo, di resistenza umana alle ingiustizie, è stato e resta un giornalista indispensabile”.

LE SUE PARTECIPAZIONI A MANGIA COME SCRIVI E A MANGIACINEMA
Mura ha anche partecipato a due Mangia come scrivi (2007 e 2013) e a Mangiacinema 2019. “Dei 175 Mangia come scrivi svoltisi fino ad oggi – ricorda il direttore artistico Gianluigi Negri – quello con Gianni del 2013, ‘M come Mistero’, fu uno dei più belli e facili da organizzare. Era protagonista insieme a Loriano Macchiavelli e Marco Malvaldi. Lo chiamai e mi disse: ‘Se c’è Malvaldi, ci sono’. Chiamai Macchiavelli: ‘Se c’è Mura, ci sono’. Chiamai Malvaldi: ‘Se c’è Macchiavelli, ci sono’. In soli cinque minuti abbiamo organizzato, con lui e grazie a lui (e agli altri due grandi scrittori), questa straordinaria serata, battezzata a novembre per il maggio successivo”.

PARTNER 2021
Oltre al sostegno del Comune, per l’ottavo anno del Festival del cinema di Salsomaggiore (che porta nella città termale turisti, visitatori e grandi nomi dello spettacolo e del mondo del gusto) il main partner è Gas Sales Energia. Gli Special partner sono Infinite Statue del gruppo Cosmic Group di Salsomaggiore e Conad Centro Nord.
Media partner: Radio 24 (con il programma “La rosa purpurea” di Franco Dassisti, da sempre al fianco di Mangiacinema fin dalla prima edizione del 2014), il settimanale Film Tv, l’agenzia di stampa Italpress, l’emittente Teleambiente, le testate GustoH24, Italia a Tavola e Stadiotardini.it.
I Premi Mangiacinema 2021 sono opera dell’artista Lucio Nocentini.

Mangiacinema 2.1 si svolgerà nello splendido Palazzo dei Congressi: la bellissima Sala Cariatidi si chiamerà, per gli otto giorni del Festival, Sala Bud Spencer.
I SENZAMURA
Dall’alto: Gigi Garanzini, Ricky Gianco a Mangiacinema 2019 (foto di Fabrizio Bertolini), Claudio Rinaldi a Mangiacinema 2019 (foto di Lorenzo Davighi), Claudio Sanfilippo a Mangiacinema 2020 (foto di Fabrizio Bertolini), Michele Serra