Granseola (granchio fellone) – Angelamaria

Ingredienti
4 granseole
limone
prezzemolo
alloro
olio d’oliva
sale
pepe in grani

Preparazione
Spazzolate bene le granseole in modo da eliminare dal loro guscio (carapace) ogni residuo di alghe o terriccio, quindi lessatele in acqua inizialmente fredda aromatizzata da 2 foglie di alloro, alcune rondelle di limone, grani di pepe e un pizzico di sale. Fatele cuocere 15′ dall’inizio dell’ebollizione, poi scolatele e spolpatele, ricavando polpa sia dalle zampe, che vanno spezzate alle giunture, sia dal carapace che si deve aprire senza romperlo. Condite la polpa e l’eventuale corallo, ricavati dalle granseole, con sale, pepe, olio, succo di un limone e prezzemolo tritato, poi servite il composto nei carpaci

Insalata calda di molluschi – Angelamaria

Ingredienti
500 gr di seppioline
500 gr di moscardini
500 gr di totanetti
500 gr di patate
1 cuore di sedano verde
2 spicchi di aglio
30 olive
vino bianco secco
1 foglia di alloro
maggiorana
5 cucchiai d’olio
sale
peperoncino in polvere

Preparazione
Pulite i molluschi eliminando le interiora contenute nella sacca, gli occhi e il becco. Spellateli e lavateli. In una pirofila mettete l’aglio, 4 cucchiai di olio, i molluschi, l’alloro e un generoso spruzzo di vino bianco. Salate, unite il peperoncino e un mestolo di acqua calda. Coprite con un foglio di alluminio e infornate a 220ø per 20 minuti.
Sbucciate le patate, tagliatele a dadini e lessatele per 10 minuti. Scolatele, unitele ai molluschi, salate e mescolate delicatamente. Continuate la cottura, con la pirofila coperta, per altri 20 minuti. Prima di servire, versate nei molluschi caldi un trito di sedano, maggiorana e olive. Mescolate bene e portate in tavola.

Involtini di pesce spada alle olive – Angelamaria

Ingredienti
8 fettine di pesce spada (circa 50 gr cada una)
80 gr di olive nere snocciolate
2 zucchine
2 melanzane medie
un peperone giallo
un peperone rosso
zucchero
aglio
menta
cerfoglio
basilico
vino bianco secco
aceto
olio extravergine d’oliva
sale
pepe nero in grani

Preparazione
Preparate la caponata: mondate i peperoni privandoli del picciolo, dei semi e delle membrane interne; spuntate le zucchine, pelate le melanzane, quindi riducete tutte le verdure a dadini che salterete in padella, a fuoco vivo, in un filo d’olio caldo. Quando saranno leggermente  appassite,cospargete le verdure con un cucchiaio di zucchero,sale, pepe macinato fresco e sfumatele con un ditodi aceto. Spegnete e lasciate intiepidire la caponata. Frullate intanto le olive insieme con g 50 d’olio, un cucchiaio di vino bianco, un pizzico di sale, mezzo spicchio d’aglio e un mazzetto aromatico composto da foglioline di basilico, menta e cerfoglio: otterrete una densa crema che spalmerete sulle fettine di pesce spada.
Arrotolatele quindi su se stesse formando gli involtini che fermerete con gli stecchini.
Cuoceteli in padella, in un velo d’olio caldo, voltandoli per farli colorire da tutti i lati.
Serviteli accompagnati dalla caponata.

Pesce spada allo spumante – Angelamaria

Ingredienti
4 tranci medi di pesce spada
500 cl di spumante secco
farina q. b.
olio extravergine d’oliva
pepe
sale

Preparazione
In una padella antiaderente, lasciate riscaldare l’olio extravergine d’oliva e quando sarà ben caldo, aggiungete i tranci di pesce che avrete precedentemente infarinato da entrambi i lati.
Lasciateli dorare per pochi minuti a fiamma bassa, girandoli con una forchetta, salateli e pepateli. Dopodiché, irrorateli con lo spumante secco a fiamma alta, fino a quando l’alcool non sarà evaporato.
Togliete le fette dalla padella e disponetele su un piatto piano da portata.
Cospargete il tutto con il sughetto denso e servite subito.

Pardulas formagelle Caboni Virginia

“Dolce è un tipico dolce sardo, realizzabile sia con la ricotta che con il formaggio fresco. Comprate la ricotta il giorno prima e mettetela in un colapasta, in modo che possa perdere il siero. Il giorno successivo a questa operazione, prendete un canovaccio e mettete dentro la ricotta stringete bene, faccio quest’operazione perché se il ripieno è troppo umido la formagelle in forno si gonfierà ma poi si affloscierà inesorabilmente.Questo dolce viene preparato in Sardegna in occasione del Natale e della Pasqua, ci sono diverse varianti, si possono fare anche con il formaggio fresco, tipiche del nuorese, vengono chiamate “casadinas” non c’è donna sarda che non lo prepari, chi non lo fa, va al supermercato, ma è tutta un’altra storia!!! “Virginia

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Ingredienti
Per la sfoglia

250 gr di granito o semola rimacinata
1 albume
50 gr di strutto acquistato o fatto in casa
1 bicchiere di acqua tiepida
1 cucchiaino di zucchero
Per il ripieno
1 kg di ricotta di pecora (se non la trovate va bene anche la vaccina)
200 gr di zucchero
2 tuorli
2 arance
1 limone
2 cucchiai di semola rimacinata o farina (facoltativo, fatelo solo se vi rendete conto che l’impasto è troppo morbido)
2 bustine di zafferano (cercate di comprare zafferano italiano!!!)

Preparazione
pardulas2.jpgFate sciogliere il cucchiaino di zucchero nell’acqua tiepida, formate una fontana con la farina e mettete al centro lo strutto, aggiungete lentamente l’acqua per regolarvi con la quantità, non tutte le farine sono uguali!!!
Impastate, e formate una palla, lasciate riposare per una mezz’ora. Schiacciate la ricotta con i rebbi della forchetta, se la passate nel passaverdure è molto meglio, ma non frullate, per carità!!!
Aggiungete la scorza delle 2 arance e del limone, lo zafferano, lo zucchero. Amalgamate il tutto bene anzi benissimo dovete ottenere una crema di un giallo intenso. Formate delle palline con la crema, come se doveste fare le polpette, la grandezza la decidete voi, io solitamente le faccio grandi quanto una noce tipo quelle di Sorrento che sono belle grandi!!!
Quando avete terminato di formare le palline, riprendete in mano l’impasto e formate, o un’unica sfoglia se siete brave con il mattarello, oppure usate l’Imperia la sfoglia deve essere sottile, penultima tacca della sfogliatrice, formate con un coppa pasta dei cerchi di circa 9 cm di diametro, inserire la pallina di ricotta ora viene il bello pizzicate sollevando, la pasta con il pollice e l’indice di entrambe le mani.
Se guardate le foto capirete, dovette ottenere una sorta di stella.
Infornate a 150° avendo l’accortezza di mettere in alto la teglia per evitare che sfoglia, troppo sottile si bruci. Spolverizzatele con lo zucchero a velo. Io le ho fatte in anticipo e le ho messe in freezer per le prossime feste, si conservano benissimo, non le ho spolverizzate lo farò quando le toglierò dal freezer e saranno completamente scongelate.

Stella di pandoro con cioccolato e frutti rossi

Ingredienti
1 stecca di cioccolato fondente al 70%
pandoro
4 dita di latte
frutti rossi (lamponi, mirtilli e more)

Preparazione
In un tegame sciogliete i cubetti di cioccolato con il latte, mantente la fiamma bassa e continuate a mescolare,  fino a raggiungere una salsina (regolatevi sulla densità in caso di necessità aggiungete più latte o più cioccolato)
Preparate il piatto da portata posizionate gli spicchi di pandoro a stella (poi qui lasciamo alla fantasia libero spazio) versateci sopra la salsa di cioccolato e su ogni spicchio che fuoriesce,  mettete un frutto rosso (lampone, mirtillo, more)

 

Spalla di agnello – Luisella Caria

“Da noi la spalla di agnello è un piatto natalizio, in alternativa al solito agnello o porchetto arrosto. Ricetta sarda.” Luisella

Ingredienti
2 spicchi di aglio
200 ml di brodo di carne 
1200 gr di carne ovina agnello spalla 
2 carote
2 cipolle piccole
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva  
2 manciate di pane mollica sbriciolata
pepe macinato q.b.
1 cucchiaino di semi finocchio
250 gr di salsiccia di maiale
2 costole sedano
2 uova
1 bicchiere di vino bianco
Latte
quanto basta ad ammorbidire la mollica di pane, 2-3 cucchiai
2 cucchiai di passata di pomodoro
Refe da cucina (filo o spago da cucina)

Preparazione
Ricavate dalla spalla dell’agnello una tasca, scollando il muscolo dalle costole (facendo attenzione a non romperla), all’incirca fino alla giuntura con la zampa. Tritate la cipolla,aglio,carote e sedano, mettete in tegame con l’olio e fate rosolare, aggiungete al salsiccia spellata e sgranata, e quando la salsiccia è rosolata sfumate col vino bianco, aggiustate di sale e di pepe, aggiungete i semi di finocchio, la passata di pomodoro incoperchiate e fate cuocere a fuoco lento finchè le verdure sono ben cotte. Spegnete e fate freddare, poi aggiungetela mollica sbriciolata e bagnata nel latte, le uova sbattute fino ad ottenere un composto cremoso (nè troppo solido, nè troppo molle). Con questo composto riempite la tasca, e cucite l’apertura con il refe da cucina, mettete in forno in una teglia capace, a 180 gradi e cuocete per circa un’ora, bagnando ogni tanto la spalla con un mestolino di brodo se dovesse asciugarsi troppo. Una volta cotta fatela freddare, levate il refe da cucina e servitela tagliata a fette.

“Variante: per chi piace al ripieno possono venire aggiunti dei piselli, e la spalla ripiena può anche essere anche cotta in brodo, nel quale poi far cuocere i malloreddus o anche i tortellini. Come contorno ottimo il purè di patate, innaffiato col sughetto ricavato dal fondo di cottura dell’arrosto, o anche i funghi arrosto o trifolati.”

Pollo ripieno – Antonella Carradori

“Ricetta di Natale.” 

Ingredienti

pollo
Per il ripieno
petto di pollo
mortadella
carne magra di maiale
parmigiano reggiano
1 uovo
qualche oliva snocciolata
sale
pepe

Preparazione
Disossate il pollo, lasciando le ali e le cosce con l’osso,in modo che quando sarà ripieno sembra ancora intero.Preparate il ripieno prendete il  petto di pollo, la mortadella, la carne magra di maiale, parmigiano grattato (il tutto in quantità a picere e gusto) un uovo macinare tutto, aggiungete qualche oliva salate e pepate.
Mettete il ripieno nel pollo, cucitelo, mettete qualche fetta di rigatina all’esterno sale pepe legate,infornate con patate rosmarino e salvia
Portatelo a tavola intero e poi tagliatelo a fette.

“Buona Natale a tutti e buon appetito!!” Antonella