Cena della legalità

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Lions Club Firenze Sesto Fiorentino
Filippo Cogliandro chef
Educandato Statale “SS Annunziata” Firenze

Cena su invito, lunedì 22 ottobre 2018 ore 20.00

A Firenze la Legalità si serve in tavola

Il Lions Club Firenze Sesto Fiorentino, su iniziativa del Presidente Roberto Casamonti, ha invitato il 22 ottobre lo chef calabro Filippo Cogliandro per “La Cena della Legalità” un appuntamento per celebrare i servizi umanitari del concetto Lions – i Lions di tutto il mondo che hanno cambiato le vite delle persone tramite servizi umanitari – ponendo come obiettivo quello di ribadire la volontà di uno straordinario impegno civile da parte del mondo dell’associazionismo Lions al fianco di quanti si spendono quotidianamente per l’affermazione della cultura della legalità e della giustizia sociale.

All’evento, che si terrà nella Sala Bianca della Villa di Poggio Imperiale, sede dell’Educandato Statale “SS. Annunziata”, saranno presenti il Dr. Francesco Creazzo, Procuratore Capo del Tribunale di Firenze, le autorità cittadine, rappresentanti delle forze dell’ordine, magistrati, amministratori, imprenditori ed esponenti del mondo del volontariato: tanti gli ospiti illustri per quello che sarà più di un momento conviviale ma l’occasione per fare un’importante riflessione.

Con questa iniziativa – afferma il Presidente Casamonti – vogliamo sottolineare l’impegno del mondo dell’impresa a favore della Legalità e in

difesa della Legge, nella chiara consapevolezza che il mondo dell’associazionismo rappresenta uno dei più forti baluardi a protezione del sistema di regole che danno affidabilità al tessuto economico, contribuendo a far crescere le nostre attività e l’intero territorio.

Filippo Cogliandro, lo chef che tiene alto il nome della cucina calabrese anche da un’altra prospettiva, quella della legalità. Lo chef dell’Accademia Gourmet di Reggio Calabria, che nel 2016 ha ricevuto il premio Paolo Borsellino per la sua azione civile e sociale e il 23 aprile 2018, con il San Giorgio d’oro, è stato nominato “Ambasciatore dei sapori, dei colori e della creatività della Calabria”, contrasta la ‘ndrangheta con la sua cucina, la sua risposta alle minacce subite sono “Le Cene della Legalità”. Nei suoi piatti infatti si ritrova tutto il gusto del territorio, che inizia dalle filiere “pulite” dell’agroalimentare per arrivare ad una Calabria con un nuovo respiro, argomenti nuovi che non siano solo la ‘ndrangheta, per parlare di arte, cultura, storia e cucina, e per “cambiare pagina”, e questa è la migliore delle ricette.

L’evento si colloca in un più ampio programma di iniziative, promosse dal Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Educandato “SS. Annunziata” il Dr. Giorgio Fiorenza, che vede lo storico istituto fiorentino impegnato da anni nel sensibilizzare gli studenti su tematiche legate alla lotta alle mafie, al senso civico, alla cittadinanza attiva e consapevole.

Alla serata, cui si accede esclusivamente su invito, parteciperanno anche i ragazzi dell’Istituto Statale per l’Ospitalità Alberghiera Federico Enriques di Castelfiorentino, dirigente scolastico la Prof.ssa Patrizia Paperetti, che affiancheranno Filippo in cucina nella preparazione della cena e che effettueranno servizio di sala e di accoglienza degli ospiti. Il giorno seguente Filippo Cogliandro terrà una lezione agli studenti dell’Istituto per parlare di una cucina che ha, come pretesto, il racconto dei valori della legalità e delle tradizioni, dunque la storia di un popolo.

Ristorante condito e l’accademia Gourmet

Luis Agostini,Louis Agostini, Michael SeehauserRistorante condito e l’accademia Gourmet
Gli Agostini e Filippo Cogliandro
Bolzano, mercoledì 17 ottobre ore 19/30

Incontro di mani, di professionalità, di sapere e sapori, ma soprattutto di cuore perché per cucinare ci vuole il cuore, che guida le mani, la memoria, la fantasia…….e magicamente, una sera, al Ristorante Condito a Bolzano si incontrano le mani degli Agostini, Louis e Luis, padre e figlio, abbinate alle mani dell’altoatesino Michael Seehauser con quelle di Filippo Cogliandro, per una cena a 4 mani, il nord e il sud, il mare e la montagna, Bolzano e Reggio Calabria, legati da un fil rouge per come concepiscono la cucina che diventa scuola, ma anche apprendimento del nuovo, amore e rispetto del territorio, tradizione e innovazione, elementi che comprendono tutte le caratteristiche che appartengono al concetto di “cultura gastronomica”, uno dei pilastri italiani, dove il cibo è ormai “moda”, sapienza e tradizione familiare.

Mani a lavoroEd ecco le mani insieme, in un abbraccio virtuale, per la “Cena della Legalità” dove si mixano i territori e i prodotti creando un girotondo di sapori, lo speak, i canederli, la tartara di manzo con tonno scottato e confit di cipolla rossa, il bergamotto, la creme brûlé di fieno, gli spaetzle di spinaci lo stinco affumicato, la’nduja e la soppressata calabrese, il pane giugiulena, il peperoncino, l’heisse liebe, lo strudel, i cudduraci e i pani spirituali, cacocciuli ca’ pasta,
la cipolla di Tropea, lo schöpsernes, lo stufato di agnello, la torta al cioccolato fondente e peperoncino…….sapori, colori, storie diverse ma uguale passione e difesa di valori, legalità nella vita ma anche per il cibo, l’identica ricerca di una emozione in ogni piatto, rispetto del cibo legale, piatti concepiti solo da materie pulite, e, sullo sfondo, la limpidezza emblematica del mare della Calabria che si sposa con l’azzurro delle alte vette incontaminate delle Dolomiti, “La Cena della Legalità”, organizzata dall’ Osservatorio sulla ndrangheta.

Ristorante Condito
Via Crispi, 37, 39100 Bolzano BZ
Telefono: 0471 050173
www.condito.info

Indirizzo: Via Crispi, 37, 39100 Bolzano BZ
Telefono: 0471 050173
www.condito.info

Arte, vino e terracotta a Food&Book

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Montecatini 12/14 ottobre

Food&Book,  un binomio che comprende tutte le caratteristiche che appartengono al concetto di “cultura gastronomica”, uno dei pilastri italiani, dove il cibo è ormai “moda”, cultura, sapienza e tradizione familiare, connessioni raccontate da Food&Book, la manifestazione diretta da Carlo Ottaviano e Sergio Auricchio, che torna dal 12 al 14 ottobre nelle storiche Terme liberty Tettuccio di Montecatini con scrittori, chef, sommelier e degustazioni  grazie all’organizzazione dell’associazione Leggere Tutti.
Molti gli eventi, tra cui alcuni appuntamenti istituzionali come l’incontro tra il Ministro dell’Agricoltura Centinaio con i dirigenti degli istituti alberghieri d’Italia, ma anche tanti eventi e iniziative all’interno del centro storico di Montecatini dove si festeggerà l’evento-compleanno di Eat Parade, dove a festeggiare Bruno Gambacorta e la sua troupe arriveranno buona parte degli chef e dei produttori che  in questi anni hanno contribuito al successo della rubrica del Tg2.
Tra i tanti eventi in calendario sabato 13 ottobre Ore 16.00 alle Terme Tettuccio, Mital Terrecotte, l’EnoArte di Elisabetta Rogai e l’Azienda Agricola I Balzini, alla presenza di  oltre 1500 etichette di produttori provenienti da tutte le regioni italiane, raccontano una storia affascinante, di arte, di terracotta e di vino, un magico incontro per  ricordare Brunelleschi.
Mital dei Fratelli Mariani di Impruneta, il paese della terracotta, il “paese dal colore rosso”, dove la storia legata agli orci e alla cupola del Duomo di Brunelleschi, affonda le sue radici nel periodo Medievale, la “civiltà del cotto“ nata nel XI secolo, che racconta di questo affascinante mondo color rosso brunito, dove vivono ancora grazie alle poche fornaci rimaste, le attività delle famiglie patriarcali di una volta.
L’Azienda de I Balzini, che si trova a Barberino Val d’Elsa, nel cuore della Toscana centrale, ai confini tra le province di Firenze e Siena, immersa in un territorio splendido, ricco di testimonianze storiche importanti, quali i reperti della città perduta, l’antica Semifonte, ricordata da una piccola cappella che riproduce la cupola del Brunelleschi in scala. I Balzini, Azienda che fa parte del Comitato Grandi Cru d’Italia, l’associazione nata nel 2005 per tutelare e sviluppare il prestigio delle aziende vitivinicole che da almeno 20 anni producono grandi vini con ratings ai massimi livelli
Diana D’Isanto, che conduce l’azienda agricola de I Balzini, è una giovane donna attenta alle peculiarità e rispetto del territorio, e ha  valutato un progetto per introdurre in cantina l’uso di tini in terracotta di Mital per   stabilire così  un contatto più diretto tra le antiche tradizioni del vino e un prodotto naturale del territorio toscano. Infatti in Azienda da  I Balzini si sta sperimentando con  Mital, l’Antica Fornace dei Fratelli Mariani a Impruneta i vari processi di vinificazione in orcio e la particolare ossigenazione. In sala del Tettuccio infatti è possibile ammirare  un  orcio di terracotta dell’azienda imprunetina durante la performance live dell’artista Elisabetta Rogai approfittando dell’appuntamento di Food&Book.
Presentata dal Prof. Marco Nocca, Professore di Storia dell’Arte antica all’Accademia di Belle Arti di Roma, il pubblico  delle Terme al Tettuccio assisterà ad una eccezionale performance live dell’artista fiorentina Elisabetta Rogai, che con la sua esclusiva tecnica EnoArte, dipingere con il vino de I Balzini White Label dell’Azienda Agricola I Balzini, interagendo con gli ospiti, facendo nascere sulla tela una creatura fantastica, l’immagine di un cavallo dal mantello bianco, colto nell’attimo di una corsa pazza, il bianco che diventa colore nelle tonalità e sfumature arricchite dal vino.
Quella del vino fermentato nella terracotta è un mercato di nicchia che sta riscontrando un grande interesse da parte di nomi importanti dell’enologia italiana e mondiale che porta a pensare ad un trend generale in ascesa.
La terracotta dell’Impruneta ha caratteristiche ideali per la vinificazione e la maturazione del vino, fornisce inoltre un ottimo isolamento termico e quindi ha la capacità preservare il vino da pericolosi sbalzi di temperatura, mentre la sua porosità consente allo stesso di conservare una giusta ossigenazione e tutto ciò, poiché la terracotta è un materiale inerte, avviene senza trasmettere alcun tipo di sapore, cosa che invece non accade quando il vino è conservato nel legno. Altra caratteristica della terracotta è quella di conservare l’integrità dell’uva, il vino si presenta con un colore rosso porpora intenso, deciso e profondo, il profumo dona sensazioni di confettura di frutti rossi in primo piano accompagnate da note leggermente tostate, speziate e di pepe oltreché un sentore minerale dovuto alla terracotta. In bocca una certa morbidezza è resa vitale da una buona vena di freschezza e tannicità.
www.elisabettarogai.it

www.terrecottemital.it
www.ibalzini.it

Un mondo di terra, di vino, di sogni Elisabetta Rogai a Impruneta

Misteroll-gelato- ridottaUn mondo di terra, di vino, di sogni Elisabetta Rogai a Impruneta

Cambiano i tempi, le mode, il modo di vestire e di mangiare, nei paesi siamo legati alle feste popolari perché sono la base per una proiezione verso la modernità del futuro, non esiste tradizione che non sia stata prima innovazione, apertura per nuovi confronti e nuove idee.
Impruneta, a 2 passi da Firenze, famosa nel mondo per le sue fornaci, ma anche per le sue feste paesane, che sono la riscoperta delle antiche culture di un popolo, e in occasione della Festa dell’Uva l’Artista Elisabetta Rogai, invitata dall’Ente Fiera a fare la 32 esima Etichetta d’Autore, ha voluto creare  un percorso ideale, virtuale, pensato nei prestigiosi spazi pubblici e privati, con le sue opere, ambientato nella Piazza del Comune, dove le 4 contrade  gareggiano il 16 settembre per il Peposo Day.
Un tour virtuale quello dell’Artista,  un racconto che diventa il collante di epoche diverse di ieri, alla ricerca di una continuità o autentica modernità dell’oggi, attraverso le sue opere esposte, che parlano di terra, di cavalli, di donne, fatte con il vino toscano, piene MARIANIdelle fragranze delle viti, un percorso che va dal negozio Mital dei Fratelli Mariani,  la storica Famiglia della terracotta Imprunetina, che domina la piazza dall’alto, dove il sorriso gentile degli indimenticabili Angelo e  Tetta Mariani dipinti dalla Rogai sembra osservare con benevolenza questo gioioso girotondo di gente, dunque attraversa la piazza e fa una sosta negli spazi della Banca BCC di Impruneta dove sono esposti i suoi quadri, cavalli  e immagini di donne,  ed infine nei locali dove l’artista effettua una performance live con il vino dell’Azienda Agricola La Querce e dove ha riunito arte, gelato artigianale, moda, artigianato e bijoux, oltre al mitico Suzukino, creazioni e sogni di donne, quelle immortalate sulle sue tele… i colori e le forme di PazzaBea Bijoux, le rose del gelato artigianale di MisteRoll, gli abiti della collezione FW 2018/2019 di Righini Moda di Tiziana Naldoni, la moda knitwear hand made di Tanguro per i piccoli, la nuova Suzuku Jimny, che esordisce il 15/16 settembre su territorio nazionale.
Un girotondo di arte, artigianato, un mondo di bellezza quello creato da Elisabetta Rogai, che affianca la sua Etichetta d’Autore………
Il mondo fantastico di PazzaBea Bijou, autrice Beatrice Pazzaglia, dove la bijoux designer ha rubato al mare e alla terra metalli e conchiglie, pietre e vetri, legno e bronzo Elisabetta Rogaiper inanellare sogni fantastici, creazioni dalla  valenza estetica che compensa il materiale più semplice, per una donna contemporanea, audace e sofisticata, collane, orecchini, bracciali, anelli, preziose creazioni dalle linee e colori del mediterraneo multiculturale.
Bettini Auto presenta la nuova Suzuki Jimny.
Un modo per viaggiare con un auto che ha visto il successo appena nata, nel1970, un segno di continuità di oggi.
La casa madre la ripropone in veste moderna, attuale, un fuoristrada che ha sempre mantenuto la solita filosofia progettuale, un SUV cittadino, pratico, elegante, dinamico, ma adatto anche alla campagna, una sorta di viaggio senza tempo in terra toscana, alla scoperta dei  vigneti e agli spettacolari panorami, terre verdeggianti fatte di silenzio,  per  scoprire la natura lavorata ad arte dall’uomo.
Righini Boutique, il gusto e le intuizioni di Tiziana Naldoni, vera cool hunter nello scoprire tendenze e sorprese in un mondo moderno dove le donne hanno  imparato, non solo a vestirsi, ma ad interpretare la moda, usare la moda per conquistare maggiore attenzione e diventare protagoniste, anche a seguito dello spirito nuovo del prêt-à-porter dato anche da una rivoluzione che sta trasformando la moda stessa e l’immagine costruita sulla donna per un modo diverso di concepire il concetto di vestirsi.
Le rose del gelato artigianale di Misteroll Sfoglie di gelato ghiacciate e arrotolate che, posizionate l’una accanto all’altra, sembrano piccole rose. È la nuova moda che propone MisteRoll, il gelato artigianale che arriva dagli Stati Uniti, ma la tradizione è molto più antica. In Thailandia, infatti, basta passeggiare per le strade per vedere dei chioschetti in cui degli abili artigiani con due spatole in mano, creano con abilità e maestria dei gelati molto particolari. La tecnica di MisterRoll è quella di produrre il gelato al momento, con l’utilizzo di ingredienti freschi e senza l’aggiunta di conservanti. Il nome della gelateria ha un motivo: la piastra in acciaio su cui viene creato il gelato, infatti, è alla temperatura di 10 gradi Fahrenheit sotto zero. A questa temperatura, che corrisponde a circa – 12°C,  infatti, si può ottenere una crema morbida e densa, facile da lavorare, senza l’aggiunta di conservanti.
Tanguro la moda fashion knitwear hand made per piccole principesse
Tanguro, un passato che si intreccia al presente, tradizione e lavorazione fatta a mano, uncinetto, intreccio, macramè, non è un caso che le ispirazioni provengono da ricordi di casa, ispirazioni per le cosiddette tecniche manuali “antiche” (ferri, intrecci e uncinetto) con l’elemento ricorrente, filo di cotone egiziano e filati di lana di varie finezze, colori e versioni. Fantasia, creatività, qualità e stile di vita si rispecchiano ogni giorno nei capi creati dalla stilista  Alessandra Galardi, crochet fatto a mano,  picchi luxury retrò che ben si sposano al progetto dell’evento, arte e artigianato che prendono ispirazione dal passato, la collezione hand made di Tanguro non può non ispirare fascinose sperimentazioni per capi creati per i più piccini, piccole donne come principesse di un libro incantato per una vasta scelta di modelli, un revival  sull’onda del successo della Miss Sicily di Dolce e Gabbana,  nata nel 2009 e ancora iconica. Una piccola collezione  trendy e perfetta anche in versione glamour, ironica e pratica, un revival nostalgico per piccole principesse.

Impruneta, Festa dell’Uva – 16 settembre
Etichetta d’autore di Elisabetta Rogai
PazzaBea Bijoux di Beatrice Pazzaglia
Righini Boutique di Tiziana Naldoni
BettiniAutomobili, Firenze, Firenze Sud, Empoli
Mital terrecotte Impruneta
Tanguro fashion knitwear hand made
MisteRoll

Intervista a Carmine Candito

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1.Candito, un brand toscano ambasciatore della pizza napoletana in America. Come è successo e cosa si prova?
Noi napoletani siamo fatalisti e si crede al destino, le cose succedono quando devono succedere……e allora è gioia, felicità, orgoglio, la mia napoletanità mixata alla toscana, la mia pizza che esprime gioia, ride sulla tavola perché è proprio un simbolo di allegria, l’allegria di Napoli, la mia città, dove sono nato e che porto nel dna.
2.Lei in una recente intervista ha detto che Napoli è la città più amata del mondo. Come mai questa percezione? Ci sono aneddoti che può raccontarci raccolti a Miami?
Perché Napoli è unica, sia per la bellezza che per l’atmosfera, Napoli è una sensazione ed emozione continua, assaporare l’atmosfera dei vicoli, piena di aromi, vibrante di colori, esuberante nelle scelte decorative, e i nostri locali, sia a Firenze che a Miami, hanno questa atmosfera magica, che si percepisce anche nei dettagli, che ti guida per le stradine dei bassi spagnoli, le distese dei lenzuoli, dove tutto è ridere accompagnato da tamburelli e nacchere…..“mo facimm e tarantell!”. Qui è Napoli, le tovaglie hanno i numeri della tombola stampati sopra, ci sono ghirlande di peperoncini fiammeggianti e trecce di aglio, i pomodorini di sotto il Vesuvio, dovunque sono presenti i simboli della tradizione campana, i limoni sorrentini, le mele annurka, i carrettini di fiori e le granite al limone, ma anche le immancabili maglie numero “10” di Maradona, appese come se fossero stese ad asciugare al sole.
3.La sua pizza nera: come l’ha ideata e perché ha riscosso questo successo?
Qui negli USA è il food “made in Italy” che vede dei fatturati enormi, vino, pasta e pizza…….il vino risulta essere il prodotto più gettonato dagli statunitensi, davanti a olio, formaggi e pasta.

Fuori dai locali le persone ordinatamente aspettano di entrare, e io li aspetto con la mia pizza nera, ricetta semplicissima, farina 00 miscelata con carbone vegetale, acqua, sale e lievito, impasto diretto lievitato 24 ore, che va fatto maturare per altre 24 ore, il tutto rende la pizza estremamente digeribile.

4.Perché la scelta del Munaciello come nome?
‘O Munaciello, per noi napoletani è “il piccolo monaco” uno spiritello dispettoso, una figura leggendaria del folclore campano, e anche qui a Miami è un nome divertente che desta la curiosità dei clienti che ci chiedono sempre di cosa si tratta, per gli americani queste sono curiosità che amano molto, per noi sono figure del nostro quotidiano.
5.Prevede di portare ‘o Munaciello anche in altre parti del mondo?
Sicuramente, dato anche il successo del cibo italiano e l’entusiasmo che abbiamo riscosso a Miami, con la mia socia Valentina Borgogni si pensava di aprire ‘O Munaciello anche a New York, l’America per il nostro made in Italy è un mercato brillantissimo, infatti si registra che i prodotti base della dieta mediterranea hanno trainato le esportazioni del Made in Italy agroalimentare a 41 miliardi di euro.

‘O Munaciello Firenze e Miami

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Pane o pizza? Croccante, fragrante, profumata: ci sono mille modi per conquistare le persone. E la pizza è una di questi, piace a tutti, grandi e bambini. Ma il pizzaiolo è uno chef oppure un fornaio? In Italia è stato deciso di farne una professione e riconoscere la professionalità, con il prossimo Corso Professionale per Bakery Chef che comincerà il 24 settembre a Milano.
Invece, a Miami, chi incanta e sta diventando come una star è Carmine Candito, il pizzaiolo del ‘O Munaciello – Firenze e Miami – che non ha certamente bisogno di fare corsi, che, insieme alla socia Valentina Borgogni, ha portato da Napoli e da Firenze prodotti, sapori, cibo, pizza e principalmente allegria.
Carmine Candito, qui a Miami la tua Napoli…
Io penso che non esista al mondo una città amata come Napoli e qui negli Usa ne ho la 20032107_10211235399254926_4398312417824700980_nconferma tutti i giorni, qui ho portato la mia “Pizza nera” fatta con un impasto lievitato dalle 24 alle 48 ore, preparato aggiungendo una piccola quantità di carbone vegetale attivo che le conferisce il colore nero con effetto immediato: il carbone vegetale ha la capacità di trattenere i gas che si sviluppano dalla fermentazione nel processo digestivo, rendendo così l’alimento altamente digeribile senza gonfiare l’addome ed è consigliata a tutte quelle persone che riscontrano intolleranze a pasta, pane e pizza e tutti i prodotti contenenti glutine.
Con la mia socia Valentina Borgogni abbiamo da 10 anni il ristorante e pizzeria ‘O Munaciello a Firenze, è stato un successo e una scommessa vinta in una città che ama la sua cucina toscana, ma la nostra allegria e gioia di vivere è stata vincente, carmine canditoprincipalmente per i prodotti campani che abbiamo portato, prima da Napoli a Firenze ed ora a Miami, la dolce sensualità dell’olio campano, qui l’ospite che si ferma trova nel piatto, quasi per magia, racconti di lunghe distese di viti, mozzarelle campane, il Vesuvio.
Aggiunge Valentina Borgogni
Miami Beach vede 2 milioni di turisti italiani ogni anno, ‘O Munaciello a Firenze ormai è arrivato ad un punto di eccellenza, e avevamo voglia di “allargarsi”, la cucina italiana negli Stati Uniti è seguita, amata, ricercata e, come prima base negli USA, ci siamo fermati a Miami Beach, dove siamo già in un vortice di gente che fa la fila fuori del locale, gente che ritorna, attori e calciatori italiani che ci vengono a cercare, gli amici italiani, i fiorentini, i napoletani.
E Miami è compatibile allo spirito campano, qui è sempre festa, un estate che non finisce mai, i colori abbaglianti del mare, che si intravede dal nostro locale, basti pensare agli italiani che ormai da tradizione passano le feste di natale qui, la gente che è sempre fuori, la spiaggia sempre piena di ragazzi.
‘O Munaciello, è veramente una bella storia….

‘O Munaciello Miami
6425 Biscayne Boulevard
Miami
‘O Munaciello Firenze
Firenze – Via Maffia, 31
Press: Cristina Vannuzzi

Le Bal de la Baronne

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3a edizione del Ballo della Baronessa Béatrice, organizzato dall’Associazione culturale monegasca AIDA, evento che si è svolto a Villa Ephrussi de Rothschild a Saint-Jean-Cap-Ferrat, tema di questo anno
“Gli splendori della Corte dai tempi di Luigi XV”.

Una folla di ospiti internazionali si sono ritrovati in Costa Azzurra, venerdì 6 luglio 2018, per far rivivere l’incanto delle feste galanti del XVIII secolo nella poesia dei giardini fioriti del Demeure Museum, un ricevimento nel parco di Villa Rothschild di Cap Ferrat dove l’associazione AIDA ha riproposto l’atmosfera pastorale del Petit Trianon al tempo in cui 36950638_2179761428733190_8138856192903479296_nLuigi XV e Madame Pompadour amavano trovare la serenità nella semplice vita della campagna.

Così nobili, marchesi e signori dei tempi odierni si sono divertiti a giocare con conigli e polli passando poi alla Villa, condotti da veicoli d’epoca, per un cocktail bucolico allietato dai giochi d’acqua del giardino alla francese, per anticipare un “King’s Dinner”, ispirato alle ricette storiche delle cucine di Versailles quando Madame. Pompadour, maliziosamente, faceva preparare i pranzi reali basati su cibi afrodiasici come il tartufo, sedano e crostacei.

Un evento culturale pieno di dettagli storici, che ha abbinato alla bellezza della location dettagli di Arte, musica, danza e il cibo gourmet, attimi culturali in una notte che ha riportato gli ospiti ai fasti di altri tempi con il recital della Cantante Vanina Aronica e l’esibizione mozzafiato delle danzatrici acrobatiche Full Art in un omaggio a Mozart, giri 32191560_1905089739504127_9217565073566859264_ndi valzer sulla terrazza della Villa e il Ballo, diretto dal DJ T-Wolf, hanno concluso la serata, sul patio della Villa.
Un ringraziamento per la partecipazione degli artisti dell’Associazione, AIDA, per costruire un nuovo universo visivo, musicale e sensoriale che aiuta a capire meglio l’eredità dei tempi passati e il loro legame con l’oggi.
3ème Edition
Bal de la Baronne Béatrice
Réalisé par l’association Culturelle Monégasque AIDA
À la Villa Ephrussi de Rothschild
À Saint-Jean-Cap-Ferrat

Ischia Global film & Music fest 2018

chef-giovanni-de-vivo_z_57_0_621.20170804185158Ischia Global film & Music fest 2018

A cena al Terme Manzi Hotel & spa

Torna dal 15 al 22 luglio ad Ischia, la XVI edizione dell’Ischia Global Film & Music Fest, kermesse porterà ad Ischia celebrità nazionali ed internazionali del mondo del cinema e della musica.
L’isola ha recitato come sfondo per decine di film, per cui ben consolidati sono i legami di Ischia con l’industria cinematografica. L’Ischia Global Film & Music Festival, un festival interessante, unico nel suo genere, una vetrina internazionale in uno scenario meraviglioso e suggestivo dove apprezzare film italiani, documentari, cortometraggi, internal-garden-termevideo clip e scoprire la magia dell’isola verde, tra mare, parchi termali, bellezze naturali e enogastronomia.
Per l’appunto domenica 22 luglio il TERME MANZI HOTEL & SPA a Casamicciola Terme ospiterà a cena l’Ischia Global Film & Music Fest e sarà lo chef residente Giovanni De Vivo Stella Michelin a realizzare un menù elegante e raffinato che offrirà agli ospiti i sapori del territorio. Lo chef residente Gianluca D’ambra del ristorante La Tuga del Resort Costa Del Capitano di Serrara Fontana ad Ischia, altra raffinata struttura della famiglia Polito, collaborerà nella realizzazione di gustose degustazioni per gli ospiti del Global Fest.

Cantine Partner:
Cantine Buonanno – Venticano AV
Fiano di Avellino Docg annata 2016
Campania Falanghina Igp annata 2017
Cantina Casula Vinaria – Campagna SA
Melodia-Fiano Colli di Salerno annata 2016
Falanga-Falanghina Colli di Salerno annata 2017

Ca’ Vendramin Calergi ospita l’Anteprima Nazionale di Calici di Stelle

CALICI VENEZIA 3 Maria BotterCa’ Vendramin Calergi ospita l’Anteprima Nazionale di Calici di Stelle

Ca’ Vendramin Calergi, sede del Casinò di Venezia, ospiterà la serata inaugurale di “Calici di Stelle”.
La rassegna enologica, ideata dall’Associazione no profit Movimento Turismo del Vino, dal 2 al 12 agosto sarà nelle piazze e nelle cantine d’Italia, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città del Vino partner dell’evento sin dai suoi esordi nel 1996.
Il prossimo 20 luglio 2018, per il quarto anno consecutivo, sarà l’evento veneziano dell’Anteprima nazionale di Calici di Stelle e avrà luogo presso lo storico giardino di Cà Vendramin Calergi, con un esclusivo affaccio sul Canal Grande. Per l’occasione oltre cento etichette di vino, provenienti da tutta l’Italia, selezionate da Veneziaeventi in CALICI VENEZIA 2collaborazione con il Movimento Turismo del Vino, saranno accompagnate da deliziose preparazioni gastronomiche.
L’appuntamento è venerdì 20 luglio 2018, dalle ore 20.00, a Venezia con l’Anteprima nazionale di “Calici di Stelle”, l’evento che animerà le notti d’agosto in tutta Italia con i migliori vini del nostro magnifico Paese
Dresscode – Rigorosamente “Total White”, a rendere ancor più magica la serata nello splendido giardino storico del Casinò.
L’evento in breve:
Anteprima Nazionale di Calici di Stelle a Venezia
Venerdì 20 luglio 2018 – Orario: dalle 20:00 alle 24:00
Costo a persona: 35€ in prevendita 30€ e comprende la degustazione libera dei vini presenti alla serata, una degustazione salata e una degustazione di frutta proposti dallo Chef del Casinò e sacca porta calice.
Come arrivare: da piazzale Roma, una navetta gratuita messa a disposizione dal Casinò consentirà agli ospiti di raggiungere Ca’ Vendramin Calergi.
Ingresso gratuito alle sale da gioco del Casinò di Venezia, previa esibizione di un valido documento di identità all’ufficio tessere. (Divieto di gioco per i minori di anni 18. Il gioco può causare dipendenza patologica. Consulta le probabilità di vincita e le altre info sui giochi in sede e sul sitowww.casinovenezia.it. Gioca responsabilmente).

Informazioni: Mob. 347 4447717 – mariabotter@veneziaeventi.com – www.veneziaeventi.com – www.casinovenezia.it – Hashtag: #CalicidiStelle2018 #cavendramincalergi

‘O Munaciello, una bella storia…..

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Da venerdì 22 giugno aperitivo e Chimney Cake
C’erano una volta storie e novelle di fate e gnomi, mondi fantastici e leggende che vengono dalla Transilvania arrivate a noi come storie popolari tedesche dove, parlando di bambini e gnomi, si parla anche di dolci, importati dall’Ungheria, dalla forma rotonda, perché l’impasto viene modellato su un lungo filoncino di circa un centimetro, arrotolato intorno ad un bastone metallico e cosparso di zucchero e cannella. La leggenda popolare tedesca racconta che questo strano dolcetto fu importato dall’Ungheria da uno spazzacamino, cosa che spiega del perché questo dolce viene tradotto in inglese come Chimney Cake, il dolce camino.
Oggi, a Firenze, al Munaciello, ironici e divertenti come il nome del locale, si vuole pensare al chimney cake come una forma di benvenuto, come è rimasto nelle usanze nella regione orientale in Romania, di lingua ungherese, con la modifica rivisitata dell’estetica, assumendo la forma di un cono, e il sapore dal dolce al salato, servito durante l’aperitivo, nascondendo al suo interno fantastiche proposte…….
Nel primo cono la mozzarella di bufala, pomodorini e rucola abbinato al Munaciello Mary (un Bloody Mary rivisitato) Nel secondo cono le melanzane di parmigiana abbinate a daichiri al limone, e nel terzo cono guacamole e gamberetti abbinati al basil mule.
E dunque, da venerdì 22, benvenuti all’aperitivo al Munaciello con il Chimney cake!
O’ Munaciello – Ristorante / Pizzeria in Firenze
Via Maffia, 31r – Quartiere Santo Spirito
‘O Munaciello Miami
6425 Biscayne Boulevard – Miami

Con i dolci puoi dare libero sfogo alla fantasia: “se puoi sognarlo, puoi farlo”

34318057_1024943731001700_1508059851958255616_n (1)Fashion week giugno 2018
Milano – Palazzo Visconti

Con i dolci puoi dare libero sfogo alla fantasia:  “se puoi sognarlo, puoi farlo”
34395332_1024945861001487_5421852747513200640_n (1)Walt Disney

Alice Mincone ( il suo nome professionale Alice’s Noglù), avvocato con una grande passione per il cake design, crea il suo laboratorio nel cuore della sua città nativa (Pedaso – FM) e in quella adottiva (San Bartolomeo in Galdo – BN), un laboratorio che lei stessa definisce un atelier delle dolcezze; dolcezze che variano dalle torte decorate a quelle per cerimonie, eventi, dai cookies decorati in pasta di zucchero fino all’alta pasticceria per arrivare ad organizzare eventi, un atelier delle dolcezze nato dalla passione per tutto ciò che è elegante, raffinato, creativo, e innovativo.
Oggi Alice è a Milano in un importante evento che celebra il made in Italy del fashion – Le Salon de La Mode al Fashion Week – e,- come Alice’s Noglù racconta citando Walt Disney, con i dolci puoi dare libero sfogo alla fantasia: “se puoi sognarlo, puoi farlo.

Excellence Le Salon de La Mode
Palazzo Visconti – via Cino Del Duca 8, Milano.

Milano Fashion Week giugno 2018 Excellence con il Salon de la Mode

cake design (1)Milano Fashion Week giugno 2018 Excellence con il  Salon de la Mode

Appuntamento esclusivo sull’eccellenza italiana e sulle nuove opportunità di business nei mercati emergenti dei Paesi dei Caraibi e dell’America Latina che punta sulle strategie di internazionalizzazione. “Excellence” è patrocinato dalla Camera di Cooperazione Italo-Araba, dalla CC-ICRD, dalla Camera Nazionale Giovani Fashion Designer, dalla A.O. Fatebenefratelli e oftalmico di Milano e da Italian Industry & Commerce Office in the UAE.

La prima parte della serata ha sorpreso gli ospiti con una performance di tango, un passo a due con Roberto Angelica e Loredana Sartori, sulle note inconfondibili di Santa Maria – Gotan Project, successivamente la serata è proseguita con esposizioni ed allestimenti che hanno animato le splendide sale del palazzo catturando l’attenzione degli invitati; presenti anche angoli dedicati all’arte contemporanea con le creazioni di Andrea Prandi reduce dal successo dell’ultima edizione della Biennale di Venezia, al libro con Scarpediem (storie di scarpe straordinarie) di Pino Ammendola.

Gli affascinanti saloni di Palazzo Visconti sono stati il contenitore di un viaggio tra fashion e accessori, rigorotango di apertura della seratasamente Made in Italy……per gli amanti delle essenze è stato presentato un percorso olfattivo con Danhera e i suoi Profumi d’Atmosfera, Revenge, brand di calzature femminili di altissima qualità, che ha presentato le tre linee Norah, NH.24 e Le Gioie di Capri., le calzature di Ivan Crivellaro, il Brand romano Beltbag, capolavori ricavati dall’ecologico, “quando il riciclo creativo diventa moda”, il nuovo brand Aishha Haute Couture, le calzature Kiara, il brand J’etrès, foulard come variopinte ali di farfalle.

Infine ci sono state grandi sorprese e momenti destinati alla premiazione con ospiti d’eccezione, artisti che si distinguono nelle categorie cinema, musica, moda e giornalismo, con una giuria presieduta da Roberta Ammendola giornalista Rai e Pino Ammendola attore, regista e scrittore.

Tra i premiati il grande attore trasformista di fama internazionale Arturo Brachetti, il direttore di Radio Italia Antonio Vandoni per i suoi 30 di carriera musicale, lo stilista Alviero Martini, il regista Roberto Piana, la stilista dall’anima candida e dall’eleganza inimitabile Angela Bellomo.

coverSerata che si è conclusa fra “le dolcezze” infatti i cake design di Alice’ Noglù hanno incantato la folla dei partecipanti, media, buyers e clienti, dal laboratorio nel cuore della sua città nativa (Pedaso – FM) fino a Milano l’atelier delle dolcezze ha raccontato- come, con i dolci, si possa dare libero sfogo alla fantasia: “se puoi sognarlo, puoi farlo. Walt Disney”.

Excellence Le Salon de La Mode
Palazzo Visconti – via Cino Del Duca 8, Milano.

Pitti Immagine Uomo edizione ‘94 SALON OF EXCELLENCE

Bulkababes 2Pitti Immagine Uomo edizione ‘94
SALON OF EXCELLENCE
DeGorsi Luxury Consulting e Fashion Frames
Quest’anno DeGorsi Luxury Consulting (www.degorsi.com), ente organizzatore, propone un “Salon of Excellence” che si arricchisce di due importanti eventi che ne sottolineano l’importanza ed il ruolo heritage con iniziative ideate per promuovere i talenti alta sartoria e dell’artigianato (Nuovo Filo Sartoriale e Masters of Craftmanship), unitamente allo “scouting” di Cristina Vittoria Egger alla ricerca di nuovi talenti nel DE GORSI EXCELLENCEpanorama moda femminile Made in Italy (Fashion Frames).
Alex Dordevic e Cris Egger, fondatori dell’evento , hanno introdotto la Tavola Rotonda “Bespoke tailoring and eco-sustainability of fashion” un simposio moderato da Fabiana Giacomotti, docente della moda presso La Sapienza di Roma, durante la quale importanti esponenti della Moda, quali Francesco Pignatelli della maison Carlo Pignatelli, Bernhard Roetzel noto autore tedesco, e Umberto Pacotto del Lanificio Cerruti, hanno esposto le proprie visioni sul futuro della moda con sguardo alle radici della sartoria “su misura”, partner dalla prima edizione di Fashion Frames e Salon of Excellence la Camera Nazionale Buyer Moda nella persona di Mario Dell Oglio .
Indiscusso momento emozionante della serata è stato “l’evento ABADI FRAGRANZE,Pignatelli” i festeggiamenti dei 50 anni della maison, un sogno ininterrotto dall’apertura di una bottega di 4 metri quadri a Torino nel 1968 ad oggi, lo sguardo non solo rivolto solo al passato, ma “progetti per il futuro”, come il perfezionamento del guardaroba maschile per la cerimonia e continuare a far sognare gli sposi, con la presentazione della nuova collezione da cerimonia della linea donna.
Durante la serata il Salon of Excellence ha presentato il concorso sartoriale del lanificio Cerruti, oltre ai giovani e grandi firme della sartoria “su misura” come Chiaia di Napoli, Cuomo di Napoli, la raffinata camiceria milanese Siniscalchi, le eleganti Calzature Ducal che hanno presentato la scarpa in raffia.
Cristina Vittoria Egger, instancabile cool hunter e fondatrice di Fashion Frames, ha fatto fare un viaggio meraviglioso agli intervenuti, che hanno potuto osservare interessanti brand esteri provenienti da Belgrado come Hippy Garden e Bulka Bulka, pezzi unici di caftani hand made, Berg gioielli, che ha presentato importanti pezzi unici, la vera pignatelli 2eccellenza per i preziosi made in Italy, novità invece assoluta nel salone della profumeria dove la linea fragranze di Abadi ha trasportato buyers e stampa nel mondo meraviglioso delle Mille e una Notte
L evento e stato supportato dal partner storico HM make UP di Luciano Carino, CPM, azienda di carburante, Tranchese Fotografi, partner il il food curato da Anna Rubino che ha proposto un viaggio fantastico nelle vere eccellenze di Napoli con i suoi colori e sapori, dalle sfogliatelle fatte a mano della ditta SfogliaLab, le ciliegine e le provole di bufala di Battipaglia, l’Angolo del pane con i pani con noci, al sesamo e con cicoli, e poi la provola di Agerola e i pomodorini di Corbara, le cipolle di Tropea e i pomodorini Pachino…..il tutto “bagnato” dai Vini di Michele Setaro .ed infine i drink molecolari della ditta DRINK ME, la grande sorpresa della serata.
Arrivata alla decima edizione il Fashion Frames insieme al Salon of Excellence, nella fantastica sede di Palazzo Capponi Vettori, sono diventati tappa obbligatoria per la stampa, buyers e i fashion bloggers influencers che amano il made in Italy e la sartoria internazionale, una location dove tutti sono ben consapevoli di incontrare gusto ed eleganza .

L’EnoArte dell’Artista fiorentina Elisabetta Rogai per i 50 anni del Montepulciano ’Abruzzo Al Vinitaly 2018

30727358_1563749297084088_4661130738500894720_nL’EnoArte dell’Artista fiorentina Elisabetta Rogai  per i 50 anni del Montepulciano  ’Abruzzo Al Vinitaly 2018

Per il Montepulciano di Codice Citra si è inaugurata lo scorso anno una “nuova era” con il nuovo progetto vitienologico condotto dall’esperto consulente Riccardo Cotarella e dal Codice Citra Wine
Team che ha prodotto lo scorso dicembre una prima prova di botte di Montepulciano  ’Abruzzo 2017 che ha entusiasmato per la straordinaria piacevolezza ed eleganza.
Codice Citra presente al Vinitaly 2018 ( Pad.12 Stand G5 ) e festeggia un importante anniversario: i 50 anni della DOC Montepulciano ,  cinquantesimo compleanno che viene celebrato con una performance artistica davvero unica dell’artista fiorentina
enologo riccardo cotarellaElisabetta Rogai, che dipinge un’opera d’arte con il vino Montepulciano d’Abruzzo.
L’artista con la sua tecnica EnoArte è abituata a offrire a un pubblico raffinato e attento le sue performance di wine-painting, creando degli inediti giochi cromatici e la sua performance live al Vinitaly per il Consorzio Citra per i 50 anni del Montepulciano
d’Abruzzo DOC intende costruire un ponte ideale tra il passato e il futuro, rinsaldando il legame tra la produzione pittorica italiana, forte di un’eredità di secoli e di un patrimonio di “sapienza” sempre più raro da trovare, e un settore – quello dell’arte contemporanea di alto livello – spesso dominato solo da nomi stranieri.
Le opere di Elisabetta Rogai e in modo particolare la sua EnoArte, l’arte di dipingere usando il vino al posto dei colori, rappresentano una sintesi perfetta della trasformazione del vino in arte.

Vodka Tonic Botanico

2botanicVodka Tonic Botanico

Jimmy Andrea Montanari bartender al Mansio Bistrot, un angolo di competenza e fantasia dove si effettua la ricerca di nuovi
ingredienti per raffinati cocktail botanici, creando una sorta di “laboratorio” per scoprire prodotti di nicchia…….dagli USA a Roma il gusto della scoperta.

Ingredienti
2 1/4 oz Vodka
3 oz Mediterranean Tonic
The rosso q.b.
Semi di papavero Blu q.b.
Chiodi di garofano q.b.
Alloro q.b.
Petali di rosa q.b.
Scorza di bergamotto q.b.
1 ramoscello di rosmarino
3 Dash di essenza al pepe Jamaicano

Preparazione
Versate nel bicchiere la Vodka e la tonica, inserite le botaniche una ad una facendo attenzione
al tempo di rilascio di ciascuna di esse calcolando il momento esatto in cui inserirle,
aggiungete 3 dash di essenza al pepe Jamaicano e lasciate in infusione quanto basta.
Completate con un rametto di rosmarino

www.cocktailbotanico.com
“MANSIO BISTROT”
Via Rinaldo D’Ami 1/3
00127 Roma
www.mansiobistrot.it
Località Torrino Mezzocammino
06 5283 1598
Crediti ph: Stefano Mileto

The international Pizza Expo 2018

21731182_349705355483470_8531527921320603057_n (1)The international Pizza Expo 2018

20/22 marzo 2018
Las Vegas Convention Center, Las Vegas , Stati Uniti

“La fiera della pizza più vecchia e più grande del mondo”
International Pizza Expo è il più grande spettacolo di pizza al mondo con più di 1.300 stand e 500 espositori e si tiene annualmente al Las Vegas Convention Center. Inoltre, il programma di formazione e dimostrazione con oltre 90 sessioni tra cui scegliere: Campionati mondiali di International Pizza  Challenge e World Pizza Games.

‘O Munaciello, selezionato tra le migliori pizzerie nel mondo, è stato invitato a partecipare al Campionato mondiale di pizza, il “The International Pizza Expo”, tramite il pizzaiolo coproprietario Carmine Candito, che è stato selezionato tra i migliori pizzaioli italiani nel mondo. Carmine partecipera’ nella categoria “Pizza Classica”.
‘O Munaciello ha già avuto dei riconoscimenti internazionali, infatti nel novembre 2017 a Miami la “ Pizza Vesuvio” di Carmine Candito ha vinto il “The Extraordinary Italian Taste”, evento organizzato dalla Camera di Commercio Italiana.
Di seguito la ricetta:
IMG_1414 (1)Massa nera con carbone vegetale miscelata con farina 00, impasto diretto lievitato 24 ore e altre 24 maturazione in frigo.
Pomodorini del Piennolo, gialli e rossi, fior di latte di argerola, burrata pugliese e tartufo umbro con basilico fresco
International Pizza  Expo
908 S. 8th Street
Suite 200
Louisville, KY 40203
Stati Uniti d’America

Vodka tonic Botanico

2piccolaVodka tonic Botanico
Jimmy Andrea Montanari bartender al Mansio Bistrot, un angolo di competenza e fantasia dove si effettua la ricerca di nuovi ingredienti per raffinati cocktail botanici, creando una sorta di “laboratorio” per scoprire prodotti di nicchia…….dagli USA a Roma il gusto della scoperta.

Vodka tonic Botanico

Ingredienti
2 1/4 oz Vodka
3 oz Mediterranean Tonic
The rosso q.b.
Semi di papavero Blu q.b.
Chiodi di garofano q.b.
Alloro q.b.
Petali di rosa q.b.
Scorza di bergamotto q.b.
1 ramoscello di rosmarino
3 Dash di essenza al pepe Jamaicano

Preparazione
Versate nel bicchiere la Vodka e la tonica, inserite le botaniche una ad una facendo attenzione al tempo di rilascio di ciascuna di esse calcolando il momento esatto in cui inserirle, aggiungete 3 dash di essenza al pepe Jamaicano e lasciate in infusione quanto basta.
Completate con un rametto di rosmarino

www.cocktailbotanico.com
“MANSIO BISTROT”
Via Rinaldo D’Ami 1/3
00127 Roma
www.mansiobistrot.it
Località Torrino Mezzocammino
06 5283 1598
Crediti ph: Stefano Mileto

Creme Brûlé al caffè aromatizzata al cardamomo Ricetta d’autore di Raffaele Petrucci Chef Ristorante Corsini a Firenze

23622356_162842904457496_4342317429504899904_nCreme Brûlé al caffè aromatizzata al cardamomo Ricetta d’autore di Raffaele Petrucci Chef Ristorante Corsini a Firenze

Ingredienti per 4 persone:

400 ml panna per dolci
200 ml latte intero
170 gr zucchero bianco
80 gr caffè in chicchi
3 semi di cardamomo
150 tuorlo d’uovo

Preparazione
Unite il latte e la panna insieme al caffè in chicchi e i semi di cardamomo precedentemente aperti. Portate ad una temperatura di 70* coprite con la pellicola e lasciar riposare per 10 minuti. A questo punto sbattete i tuorli e lo zucchero fino ad ottenere un composto ben fluido e cremoso, a questo punto filtrate la panna e il latte aromatizzati e unite ad uova e zucchero.
A questo punto in una teglia da forno con bordi alti versate circa 3 mestoli d’acqua e versate il composto in delle ciotoline di ceramica, un mestolo e mezzo circa per ciascun recipiente. Coprite la teglia con della pellicola da cucina e cuocete a bagnomaria per 115 minuti a 110* con forno impostato su opzione mista.

Terminata la cottura lasciate raffreddare, cospargete con zucchero di canna e bruciate la superficie con l’apposito cannello da cucina. Guarnite con foglie di menta, chicchi di caffè e semi di cardamomo.

Ristorante Corsini
Lungarno Corsini, 36
50123Firenze

Troccoli di Pescatrice, cuore di zucchine, bottarga di Muggine di Orbetello Chef Filippo Cogliandro

pescatricepicolaTroccoli di Pescatrice, cuore di zucchine, bottarga di Muggine di Orbetello Chef Filippo Cogliandro

Si cucina con le mani ma si pensa con il cuore

Nel cuore di Filippo Cogliandro c’è la sua terra e il suo obiettivo e’ quello di contribuire a dare alla Calabria un’identità gastronomica ben definita, attraverso la valorizzazione delle realtà locali, creando profonde sinergie fra i prodotti del suo territorio, i produttori di vino e naturalmente l’agricoltura.

Crediti ph: Stefano Mileto

Ingredienti
1 zucchina media
1 coda di pescatrice da 250 gr.
Bottarga di Muggine di Orbetello
360 gr. di Troccoli di pasta fresca
olio extravergine di oliva q.b.
1 cucchiaino di cipolla
sale q.b.
pepe q. b.

Preparazione
Grattugiate la zucchina e rosolatela dolcemente in padella con olio evo e un cucchiaino di cipolla.
Tagliate la Pescatrice a striscette sottili e aggiungetele alla preparazione precedente. Regolate di sale e pepe.
Portate ad ebollizione una pentola con acqua e sale e cuocetevi la pasta  fresca.

Presentazione
Impiattate la pasta con un coppapasta , aggiungetevi il sugo di Pescatrice e zucchina, e completate il piatto con una grattugiata di Bottarga di Orbetello.

Ascoltare la fragranza del cioccolato ….

Manuela BottassoAscoltare la fragranza del cioccolato ….

Pura Delizia Cioccolato Artigianale alla Chaine Francigena Toscana

Dolce, amaro, nero come la notte, bianco come il vestito di una sposa, un sapore fragrante, una tentazione maliziosa e sensuale……va in scena Pura Delizia Cioccolato Artigianale ad Artimino “La Chaîne Toscana Francigena”, in un evento che abbina la cucina italiana con l’arte, lo spettacolo e il fashion, un evento organizzato dal neonato Bailliage “Chaîne Toscana Francigena”, un appuntamento per introdurre la missione del Bailliage per coniugare e unire il buono e il bello delle eccellenze del made in Italy e tutto quello che il mondo ci invidia: the extraordinary Italian style, il cibo, l’arte e la moda, mondi e modi del vivere quotidiano.

Pura Delizia Cioccolato Artigianale, ascoltare la fragranza del cioccolato….

Giovanna Elettra LivreriE fra queste, in una notte di stelle, aleggia fra le volte del Castello di Artimino una domanda…..quale è il segreto del cioccolato? La sua dolcezza amara è una tentazione, maliziosa e sensuale, ma rimane il mistero di un gusto prelibato, eccellente e straordinario che stuzzicando le papille gustative riesce a risvegliare tutti i sensi. Una magnifica tentazione alla quale è difficile resistere, il viaggio di un attimo, nel quale diventa fondamentale riuscire a comunicare il sapore, i profumi, le suggestioni, persino i valori veicolati del prodotto che si sta gustando, anche attraverso l’immagine, unico mezzo la vista.

Il Presidente del nuovo Club della “Chaine des Roitisseur” l’Avvocato Giovanna Elettra Livreri, direttore generale della camera estera CC-ICRD (Italia Caraibi e America Latina), parla dell’evento ad Artimino come una sintonia – “accordo di toni” dal greco – tra l’arte, la moda, lo spettacolo e il food, dove spicca il sapore del cioccolato…….come ci dice, che sa di casa, profuma di terra, l’odore di casa mia, dove rinasco mille volte ogni volta che torno a casa, sapori che fanno parte della vita, che mi accompagnano in ogni evento cadenzando i momenti, fanno ridere la mia anima, mi accompagnano fra la gente.

piccolaCome tiene ad affermare l’Avvocato Livreri….

Questa edizione della Chaine che io presiedo è una nuova poesia e sinergia di immagini e gusto. Ma anche un nuovo stile di vita. Se si parla di benessere in rapporto al cibo, si può e si deve parlare di benessere rispetto alla moda. Come il cibo interroga il corpo, il territorio, la natura e il paesaggio, altrettanto lo fa la moda e soprattutto gli abiti che scegliamo e indossiamo per le nostre interazioni sociali.
Il cibo è anche gioco e creatività, performance, gesto e teatralità proprio come la moda, anche se le loro esecuzioni sono espresse in maniere diverse.
La Chaine Francigena Toscana deve trasmettere la passione e la qualità che ci sono dietro le mani dell’artigiano che lavora la moda e dello chef, mostrare l’abilità e le loro storie, il primo attore che sono le mani, e poi l’estro, gli accostamenti di colori, tessuti, e poi i sapori, la cultura visiva del cibo, ma ad ampio respiro, far riflettere chi osserva, farlo immedesimare in una condivisione creativa, ribaltare la forma di nutrimento in un riflesso per gli occhi, per parlare di una cultura del cibo di ampio respiro, sperimentazione e contaminazione fra linguaggi ed esperienze diverse.

La Chaine Toscana Francigena è grata a tutti Partners e gli Sponsor che hanno aderito all’Evento CHAINE ROUGE 2017 DEL 9 DICEMBRE 2017 della Chaine Toscana Francigena
GRATI A:
CHAINE DES ROTISSEURS D’ITALIE
AMITES SANS FRONTIERES MONACO – FIRENZE
PURA DELIZIA CIOCCOLATO ARTIGIANALE
TENUTA DI ARTIMINO
AVARO FIGLIO STILISTA
PRESS E COMUNICAZIONE “LE SALON DE LA MODE” – Gabriella Chiarappa
LONVILLE 1873 OROLOGI
FABI SHOES
BERG TU DIVA GIOELLI
EDOARDO TRANCHESE – I TRANCHESE FOTOGRAFI