Culurgiones – Ravioli Sardi – Gian Paolo

Ricetta che concorre nella Seconda gara on line . Dicembre 2010 – “I piatti delle feste natalizie”

“La forma a mezzaluna, dovuta alla chiusura dei bordi effettuata pizzicandoli con le dita, è una lavorazione che dona al prodotto la particolare forma di una spiga. Un tempo venivano preparati per le festività di tutti i santi. Oggi, invece, i culurgiones vengono preparati per ogni ricorrenza importante. “Gian Paolo

Ingredienti
500 gr. farina di semola
40 gr. di burro
600 gr. pecorino fresco
300 gr di spinacci o bietole
3 uova
1 cucchiaio farina 00
zafferano q.b.
noce moscata q.b.
sale e pepe

Preparazione
Per la sfoglia: sulla spianatoia impastate la farina con acqua, 20 grammi di burro e sale fino ad ottenere un impasto liscio e compatto. Formate un panetto, copritelo con un telo e lasciatelo riposare.Lessate gli spinaci (o le bietole), scolateli, strizzateli bene e tagliateli grossolanamente, quindi saltateli in padella con 20 grammi di burro. Mettete la verdura in una ciotola, grattateci sopra il formaggio pecorino, unite la farina e le uova, regolate di sale e pepe, unite una bustina di zafferano e noce moscata grattugiata, mescolate con cura.Riprendete l’impasto, spianate la sfoglia con il mattarello, abbastanza sottile. Confezionate i ravioli con il ripieno di spinacci. Secondo tradizione i ravioli vengono preparati tagliando un pezzo di sfoglia a forma di cerchio, abbastanza grande. Poi i cerchi vanno riempiti e chiusi pizzicandoli ai bordi, così da raffigurare una spiga.I culurgiones si cuociono il giorno dopo (si lasciano riposare disposti in canestri di paglia o in setacci ad asciugare) in abbondante acqua salata, si scolano e si condiscono con sugo di pomodoro e si spolverizzano di pecorino grattugiato.
Ancora meglio se conditi con la crema di pecorino!