Lacrima e tarufo – Morro d’Alba (AN)

Venerdì 4 dicembre 2009

Una serata per gustare insieme vino Lacrima e tartufo, produzioni tipiche dei due comuni gemellati di Morro d’Alba ed Acqualagna.
Piatti a base di tartufo nero e Bianco pregiato dell’Azienda T&C di Acqualagna, e vini dell’Azienda Agricola Stefano Mancinelli.

Ristorante dal Mago
Via Morganti 16,
Morro d’Alba (AN)
Tel.0731-63039/3395928794

CREMA DI PATATE CON CROSTINI AL ROSMARINO E LAMELLE DI TARTUFO BIANCO .
FRITTATA CO SCORSONE ESTIVO
TAGLIATELLE TIRATE A MANO CON BIANCO PREGIATO
MEDAGLIONI DI CONIGLIO FARCIOTO AL TARTUFO
SEMIFREDDO ALLA LACRIMA CON CREMA DI CANTUCCI

IN COLLABORAZIONE CON: MANCINELLI VINI E T&C DI ACQUALAGNA
OLTRE A DEGUSTARE I VINI DI MANCINELLI E IL TARTUFO DI T&C POTRETE RIVOLGERE DOMANDE DIRETTAMENTE AI PRODUTTORI PER SODDISFARE LE VOSTRE CURIOSITA’

Festa del Mandorlato Cologna Veneta (VR)

Da sabato 5  a martedì 8 dicembre 2009


25^ Festa del Mandorlato

Il mandorlato ha origini antiche, anche se non precisamente definite in quanto alcuni fanno risalire le sua origini nel 1500 al tempo dei Dogi, altri a fine ‘800. In ogni caso è indiscutibile la sua bontà, frutto di una ricerca confermata negli anni e segreta ai più, sebbene nasca da ingredienti semplici come miele, zucchero, albume e mandorle. Il dolce conquista grandi e piccini e può essere gustato in ogni momento della giornata, in abbinamento ad un buon caffè o ad una grappa, o semplicemente per una pausa di piacere.

La cucina del Calcagnino – Formigine (MO)

Da domenica 29 novembre a martedì 29 dicembre 2009

L’aperitivo nella drogheria del castello

La Drogheria del Calcagnino
Castello di Formigine
piazza Calcagnini, 1
Formigine (MO)
Telefono 059-578065

Da Domenica sera potrete gustare i mitici cocktail di Davide o i fantastici vini di Antonio, il tutto alla Drogheria del Castello di Formigine, l’enoteca del Calcagnino all’interno del Castello.
Ricordatevi Aperitivo al Castello, ma non solo cene a base di Salumi speciali e formaggi … e qualche piatto dalla cucina del Calcagnino.
Non potete perdere il locale più … medievale di tutta Modena!

Da Capo Verde il cibo a ritmo di musica – Monforte d’Alba (CN)

Da sabato 28 novembre a giovedì 10 dicembre 2009

Osteria La salita
Via Marconi, 2/A
Monforte d’Alba (CN)
Telefono 0173.787.196
www.lasalita.it

Chiudi gli occhi per un attimo, pensa a un arcipelago di isole accarezzate da un mare cristallino, ora riaprili: la fantasia ti porta a Capo Verde dove cibo e musica si uniscono per farti vivere una serata indimenticabile dai gusti e ritmi affascinanti e inconsueti.

Il 10 dicembre all’Osteria La Salita il viaggio dei sensi inizia con un’entrée di patate dolci e mandioca fritta, che preparano a gustare il pesce che si sposa con la morbidezza di una frittura dorata e particolare: il Pastes de peixe.

Il piatto principale dei capoverdiani si chiama Cachupa: mais fagioli e mandioca sono il contorno di un piatto saporito a basa di carne e pesce.

Qui il gusto si esalta in questa unione di sapori.

Il viaggio, sempre a ritmo di musica, continua con l’Escabeche com arroz, un piatto di pesce con salsa di pomodoro e cipolla servito con riso bianco.

Il Doce de papaja com queijo anticipa il dolce: il formaggio si unisce alla marmellata di pezzi grandi di papaja.

L’intenso viaggio della cucina si conclude con il Gelato de fruta com bolachas de coco. Il fresco sapore del gelato alla frutta esotica e la fragranza dei biscotti al cocco: un’apoteosi per le papille gustative.

E la mente continua a farci sognare spiagge incontaminate, palme e mare cristallino.

Il fritto delle meraviglie – Milano (MI)

Da domenica 29 novembre  a giovedì 3 dicembre

Trattoria Laravaelafaca
Via Eugenio 28
Milano (MI)
Telefono  02.33602175

Tra i piatti della grande cucina festiva piemontese spicca per assoluta predominanza il “Fritto Misto”, denominato “Fricia” nella parte monferrina.
Una vera e propria sinfonia del gusto basata sul contrappunto dei sapori e delle consistenze: il dolce del semolino contrapposto al salato della salsiccia, la setosità delle cervella di vitello alternata al croccante delle verdure in pastella, e così via. E’ questo il motivo per cui il Fritto Misto va gustato nella sua globalità: le sue parti devono comparire contemporaneamente sulla tavola in modo che il contrasto dei sapori sia rispettato.

Noi, questo sontuoso piatto, lo mettiamo in pratica così :
14 “tagli” a commensale tra il dolce e il salato.

Bistecche di vitello, di manzo e di tacchino, fegato, cervella, filoni e animelle di vitello, salsiccia impanate e fritte, zucchine, melanzane, fiori di zucca, amaretto, mela, semolino dolce, tutti in pastella!

Un vero buongustaio non può mancare!

IL MENU € 35 a persona

Aperitivo di benvenuto con spumante brut Bosca e bruschetta
§§
Assaggio di Bettelmat e Robiola di Roccaverano serviti con la cugnà del casalese
§§
GRAN FRITTO ALLA PIEMONTESE DOLCE E SALATO
servito con patate al vapore e carote al burro
§§
Budino al gianduia con zabaione al Moscato d’Asti

Una serata in Valtellina – Lecce (LE)

Da lunedì 30 novembre a venerdì 4 dicembre 2009

Grand Hotel Tiziano E Dei Congressi
Viale Porto d’Europa, s/n
Lecce (LE)
Telefono 0832 272 111
www.grandhoteltiziano.it

Una serata eccezionale che vede protagonisti i vini della Valtellina e un’Azienda di punta: Aldo Rainoldi

L’evento si svolgerà preso il Grand Hotel Tiziano e dei Congressi a LECCE

Vini in degustazione

Valtellina superiore DOCG Grumello 2005
Valtellina superiore DOCG Inferno riserva 2005
Valtellina superiore DOCG Sassella riserva 2004
Valtellina Sfursat DOCG 2005
Valtellina Sfursat DOCG Fruttaio Cà Rizzieri 2004

I vini in degustazione sono dell’Azienda Aldo Rainoldi di Chiuro, in provincia di Sondrio che fa della qualità l’obiettivo principale della sua produzione.

In abbinamento ai vini un piatto di prodotti tipici della Valtellina (bresaola e formaggi a diversa stagionatura)

La degustazione sarà introdotta dal Sommelier Aldo Specchia che proporrà la visione di alcune immagini del territorio e un filmato sull’Azienda.
A guidarla il Sommelier Professionista Salvatore Tatullo, Delegato AIS di Taranto, docente nei corsi per Sommelier, tra l’altro, per la Lombardia.

La partecipazione è riservata ad un massimo di 40 persone
Quota di partecipazione: 20 euro
Info e prenotazioni
Aldo Specchia: 347.7326512

Parlano i vinaioli – Suggerita dalla cantina Giardino

Da domenica 29 a lunedì 30 novembre 2009

Primo evento al sud sui vini naturali/artigianali.

Sud, Sole, Natura, Degustazioni, Dibattiti
Aziende in marcia verso il vino naturale e artigianale.

Villa Signorini
Roma 41/45
Ercolano

Sud, Sole, Natura, Degustazioni, Dibattiti
Aziende in marcia verso il vino naturale e artigianale.

AR.PE.PE (Lombardia)
Fattoria di Bacchereto – Terre a Mano (Toscana)
Barraco (Sicilia)
Vittorio Bera & Figli (Piemonte)
I Botri (Toscana)
Ca’ de Noci (Emilia)
Monteforche (Veneto)
Camerlengo (Basilicata)
Campi di Fonterenza (Toscana)
Il Cancelliere (Campania)
Cantina Giardino (Campania)
Cantina Del Barone (Campania)
Carussin (Piemonte)
Cascina degli Ulivi (Piemonte)
Cascina Roera (Piemonte)
Casebianche (Campania)
Centopassi (Sicilia)
Fattoria Cerreto Libri (Toscana)
Clan! Destino? Birra Artigianale (Piemonte)
Colombaia (Toscana)
Contrada Salandra (Campania)
Contrade di Taurasi (Campania)
Frank Cornelissen (Sicilia)
Cos (Sicilia)
De Bartoli (Sicilia)
Viticoltori De Conciliis (Campania)
Az. Agr. Dell’Angelo (Campania)
Denavolo (Emilia)
Tenute Del Fasanella (Campania)
Foradori (Trentino)
Tenuta Grillo e Tufiello (Piemonte e Campania)
Cantine Cristiano Guttarolo (Puglia)
Lusenti (Emilia)
Bifficio Artigianale Karma (Campania)
Klinec (Slovenia)
Kristančič (Slovenia)
Viticoltori Migliozzi (Campania)
Monte Di Grazia (Campania)
Montesecondo (Toscana)
Morella (Puglia)
Musto Carmelitano (Basilicata)
Arianna Occhipinti (Sicilia)
Panevino (Sardegna)
Paraschos (Friuli)
Emidio Pepe (Abruzzo)
Podere Veneri Vecchio (Campania)
Porta Del Vento (Sicilia)
Principiano Ferdinando (Piemonte)
Pino Ratto (Piemonte)
Santa Caterina (Liguria)
Marco Sara (Friuli)
Valter Sirk (Slovenia)
La Stoppa (Emilia)
Luigi Tecce (Campania)
Franco Terpin (Friuli)
Valli Unite (Piemonte)
Villabellini (Veneto)
Consorzio Vintesa: La Luna del Rospo – Loacker – Punset – Fasoli Gino – Antica Enotria
La Visciola (Lazio)

Vincenzo Mercurio Winemaker

Da mercoledì 18 novembre a venerdì 18 dicembre 2009

NOVEMBRE – DICEMBRE 2009

NEWSLETTER VINCENZO MERCURIO WINEMAKER

“L’intimità tra la radice della vite e la terra,
nasconde il segreto della qualità del vino”

www.vincenzomercurio.com

Considerazioni sulla viticoltura in Campania.

Negli ultimi anni si sono registrati enormi progressi sull’utilizzo della tecnologia in cantina. Il livello qualitativo dei vini è decisamente migliorato in Campania, come nelle altre regioni d’Italia, così come è aumentato considerevolmente il numero delle aziende. Oggi, tuttavia, lo scenario internazionale presenta un mercato in piena crisi con forte riduzione dei consumi e del prezzo medio di acquisto di una bottiglia. Ci si ritrova quindi in un contesto di spietata concorrenza globale dove è ancora più importante differenziare la propria offerta, valorizzandone gli elementi di unicità, e, al tempo stesso, contenendo i costi. A parità di vitigno e tecnica enologica, la differenza qualitativa tra vini e aziende, spesso è dovuta al luogo in cui si coltivano le uve, laddove per luogo non s’intende la posizione geografica, ma soprattutto l’integrazione con il fattore umano, dato da storia, tradizione e esperienza radicate in una specifica zona. L’unicità del proprio territorio come elemento di caratterizzazione del vino, spesso viene decantata, senza alcun fondamento scientifico, sulla base di dicerie popolari, o, opinioni di parte. In realtà il complesso sistema definito terroir è costituito da molteplici variabili tra cui geologia (litografia, stratigrafia, paleostoria), agropedologia (orizzonti, tessitura del terreno, ritenzione idrica, drenaggi), studio microclimatico (escursione termica, temperature minime e massime, bagnatura fogliare, indici climatici) e, non ultimo, l’aspetto culturale (tradizioni, vitigni, pratiche di allevamento e di vinificazione, esperienza dell’uomo e suo rapporto con la vigna).
Lo studio di un intero territorio vitivinicolo, oppure di una sua particella, obbliga ad un approccio multidisciplinare.

IL PROGETTO DI MICROZONAZIONE VITIVINICOLA

Alla luce di ciò, lo Studio di consulenza enologica Vincenzo Mercurio ha avviato il progetto MICROZONAZIONE VITIVINICOLA, OVVERO, CARATTERIZZAZIONE TERRITORIALE GLOBALE che consiste nella riqualificazione dell’ offerta vitivinicola aziendale, allo scopo di individuare e delimitare gli ambienti piu’ adatti per le produzioni di qualità e, soprattutto, comprendere i meccanismi ambientali che conferiscono alle uve i principali caratteri di biodiversità e pregio enologico. Allo stesso tempo si individua come obiettivo di grande importanza anche la riduzione dei costi di produzione, attraverso l’adozione, ove possibile, di tecniche colturali innovative ed ecosostenibili. Il progetto è concepito in stretta collaborazione con geologi, pedologi ed agronomi, per offrire un servizio completo con l’obiettivo di fornire all’azienda committente tutte le informazioni relative alla geologia, pedologia e al microclima dei propri vigneti, per individuare i meccanismi che incidono nella biosintesi dei componenti chimici responsabili della tipicità del vino e le variabili tecniche in grado di influenzarne l’impatto quali-quantitativo.

MICROZONAZIONE VITIVINICOLA n°1
Il primo studio del territorio con il progetto MICROZONAZIONE VITIVINICOLA, è stato effettuato in collaborazione tra lo Studio di Consulenza enologica Vincenzo Mercurio e l’azienda Agricola SanPaolo sita in Torrioni (Avellino) partner del progetto Magistravini. L’azienda agricola Sanpaolo è ubicata nel cuore dell’Irpinia, a 550 metri sul livello del mare su un fertile e dolce colle ricoperto da vigneti di Greco di Tufo docg. I vini della cantina SANPAOLO sono concepiti secondo la filosofia produttiva del non aggiungere, preservaando la qualità dell’uva in bottiglia, attraverso l’espressione autentica del luogo di origine.
I circa 20 ettari di vigneti sono localizzati nei territori viticoli più vocati, seguiti con la massima cura e con specifici protocolli, diversi a seconda delle singole caratteristiche pedoclimatiche della viticoltura campana. I vini prodotti sono: le tre DOCG irpine Taurasi, Greco di Tufo e Fiano di Avellino, la DOC Irpinia Aglianico e due IGT Falanghina Beneventana e Suavemente Campania Igt. L’azienda SANPAOLO fa parte dell’ambizioso progetto “Magistravini” dell’imprenditore e biologo di fama mondiale Claudio Quarta: una rete di 12 cantine strutturate “a grappolo”, nelle quali si producono vini d’eccellenza, per restituire, insieme al sapore della terra, anche storia, identità, saperi di territori vocati da secoli alla produzione vitivinicola.

MICROZONAZIONE VITIVINICOLA n°1 è stato realizzato nella splendida Valle Telesina in provincia di Benevento. Questo territorio si presta bene a simili studi, poiché in poche centinaia di metri, si registrano marcate differenze geo-pedologiche. A parità di clima e cultura, ci si imbatte in unità territoriali che si differenziano sopratutto per il suolo, che è stato il punto di partenza per le attività di analisi e valorizzazione dello stesso. A seguito dello studio di microzonazione, si sono individuate alcune unità territoriali di base (UTB) che differiscono soprattutto per la composizione del suolo. Il secondo step ha previsto alcune microvinificazioni di uve coltivate in dette unità territoriali. Il progetto, denominato FF (Four Falanghina), ha soddisfatto appieno le aspettative di Vincenzo Mercurio e dell’Azienda Sanpaolo, il risultato consiste in quattro tipi di Falanghina di eccezionale qualità, profondamente diversi l’uno dall’altro, tanto da rendere particolarmente arduo il riconoscimento di una matrice comune.

Le quattro tipologie di suolo si sono distinte per molteplici parametri che possono essere sintetizzati in: suolo argilloso limoso (terra), sabbioso da arenarie (acqua), argilloso calcareo con presenza notevole di scheletro e con forte presenza di crepacciature superficiali e profonde(aria) ed un suolo sabbioso con influenza vulcanica (fuoco).
Le Quattro Falanghina sono state denominate: ARIA, ACQUA, TERRA, FUOCO per le caratteristiche del suolo in cui affondano le radici,scambiando nell’intimità della terra gli elementi che hanno dato origine a sentori così diversi. Lo studio e la valorizzazione del terroir si traducono in una razionale gestione di tutte le pratiche viticole ed enologiche, in grado di valorizzare le caratteristiche di unicità del vino. Gli studi di MICROZONAZIONE VITIVINICOLA si avvalgono inoltre di un consulente per la comunicazione che cura il progetto al fine di razionalizzare in un unico contenitore – format, tutte le fasi di ricerca, di divulgazione dei risultati, delle strategie di marketing e comunicazione ad esso abbinati.

Sulle tracce dei Tartufi – Cronache antiche e fiabe moderne – Casale Monferrato (AL)

Da venerdì 20 novembre a domenica 13 dicembre 2009

Palazzo Sannazzaro
Via Mameli, 63
Casale Monferrato (AL)

Sulle Tracce dei Tartufi

Cronache antiche e fiabe moderne.
Una collezione internazionale di antiche riviste e racconti illustrati.

La prestigiosa sede di Palazzo Sannazzaro ospita, dal 20 novembre al 13 dicembre, un evento di straordinario interesse storico e documentario: una mostra assolutamente inedita sui tartufi, o meglio, su tutto ciò che questi preziosi funghi sotterranei hanno ispirato a scrittori ed illustratori fra l’Ottocento e la metà del Novecento.
Mentre nelle zone vocate del Piemonte si organizzano mercati e fiere dei tartufi, Casale Monferrato si propone come punto di riferimento culturale in grado di abbracciare un vastissimo territorio che va ben oltre i confini del Monferrato e dello stesso Piemonte.

La mostra “Sulle tracce dei tartufi”, organizzata dall’Accademia Aleramica di Alba, è curata dal giornalista Raoul Molinari e dallo scrittore Giordano Berti.
Fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale di Casale Monferrato e da Palazzo Monferrato di Alessandria, l’esposizione si articola in più sezioni, caratterizzate da uno scenografico allestimento curato da ArtStudioLetizia di Mango. L’inaugurazione si terrà venerdì 20 novembre alle ore 17:30.

All’entrata, il visitatore può vivere l’emozione di un passaggio nel bosco notturno, tra foglie, radici e tronchi d’albero. Da qui si raggiunge un ambiente dedicato alla parte scientifica, curata dal Centro Nazionale Studi Tartufo.

Nella sezione dedicata alla provincia di Alessandria, realizzata in collaborazione con la Strada del Tartufo bianco d’Alba nel Basso Piemonte, in mezzo a panoramiche gigantografie si trovano curiose citazioni dedicate alle cittadine che fin dal Medioevo sono rinomate per la ricerca ed il commercio dei tartufi. Fra queste emergono in particolare due città, ripetutamente citate dagli antichi cronisti-viaggiatori: Casale Monferrato i cui tartufi, prima dell’annessione al Regno del Piemonte, erano destinati alla corte mantovana dei Gonzaga; Tortona, centro di rifornimento per i Visconti-Sforza di Milano.
Se le Valli Cerrina, Curone e Borbera emergono come centri tartuficoli, alcune località un tempo scarsamente citate sono emerse di recente, imponendosi come luoghi sia di raccolta sia di mercato. L’esempio più significativo è quello di Murisengo, che da rinomato centro curativo è passato ai vertici della cronaca per la sua Fiera del Tartufo nata nel 1967 e divenuta Nazionale nel 2005; ma le sue radici affondano nella tradizionale Fiera di San Martino risalente al 1530.

La sezione successiva evidenzia una preziosissima collezione di riviste illustrate, dal 1840 fino agli anni ’60 del Novecento, nelle quali il tartufo è descritto e dipinto nei modi più diversi. Il pregio di queste riviste, provenienti da ogni parte d’Europa e persino dagli Stati Uniti d’America, sta sia nella varietà di tecniche incisorie (acqueforti, xilografie, litografie, cromolito ecc.), sia nei soggetti rappresentati. Vediamo maiali alle prese con gentili contadine che li portano al guinzaglio o accanto a rudi allevatori che indicano il luogo in cui scavare e, talvolta, attendono con un randello in mano, pronti a strappare con la forza il tartufo dalla bocca avida dell’animale grufolante.
Naturalmente non mancano i cani, la cui figura è più nobile ed elegante, giocosa e familiare. Li vediamo giocare con i figli del trifolao, indaffarati nell’affannosa ricerca del fungo sotterraneo tanto desiderato dal padrone, saltellare per chiedere il meritato premio.

Da qui si passa ad una raccolta di racconti per bambini e adolescenti, anche questi ricchissimi di illustrazioni. In questi racconti il tartufo è rappresentato come un cibo aristocratico ed esotico che offre lo spunto per curiose avventure, ideate anche da scrittori celeberrimi come Rudyard Kipling e Patricia Highsmith. Talvolta il protagonista è un ragazzo, assieme al suo cane o al maialino, ma più spesso gli eroi sono gli animali stessi. Non mancano racconti popolari, come la bellissima leggenda della fata del Périgord o il suggestivo racconto molisano che narra di come Sant’Antonio abate sia divenuto patrono dei tartufai, o anche la bizzarra preghiera alla “folletta Nortia”, tramandata dai cercatori umbri.

La sezione conclusiva consiste in una raccolta di romanzi gialli dove il prezioso fungo ipogeo è protagonista suo malgrado, nonché opere teatrali e letterarie nelle quali il tartufo è metafora dell’ipocrisia umana. In appendice alla mostra è allestito uno spazio video in cui viene proiettato il cortometraggio “Il tartufo: un tesoro nel tempo”, curato dal Centro Nazionale Studi Tartufo.

Orari
Feriali: dalle 16,30 alle 19,30
Domenica: dalle 10,30 alle 12,30 – dalle 16,30 alle 19,30
Lunedì chiuso
Visite guidate per scolaresche su appuntamento.

Informazioni
Monferrato Eventi: tel. 0142.454757 – Fax 0142.73281 – e-mail: monferratoeventi@gmail.com

Organizzazione
Accademia Aleramica – Piazza San Paolo, 3 – 12051 Alba (CN)
E’ il braccio operativo dell’Associazione Culturale “I Cavalieri d’Aleramo”, nata nel 2000 allo scopo di alimentare nel territorio del Sud Piemonte e del Ponente Ligure (a suo tempo facenti parte della Marca Aleramica) una cultura vivace e propositiva in ambito turistico e socio-economico.
Appena costituita, l’Accademia Aleramica è stata incaricata dalla Regione Piemonte per le province di Asti, Cuneo e Alessandria di animare i castelli nell’ambito della rassegna “Castelli Aperti” e “ Castelli in scena”con performance di musica e di teatro; un incarico ancora in essere, che viene migliorato ogni anno.
L’Accademia, nel 2002 ha ideato il Mercatino Aleramico, vetrina dei Prodotti storici della Marca. Ad oggi il Mercatino viene allestito annualmente in circa 40 località fra Piemonte e liguria.
Un’ulteriore attività consiste nell’organizzazione di eventi spettacolari e rassegne enogastronomiche finalizzate a valorizzare le tradizioni e la cultura di questi territori.
Nel 2007 ha pubblicato il volume La Marca Aleramica. Storia di una regione mancata, edito da Soletti Editore.

Presidente: Raoul Molinari
Responsabile alla comunicazione e all’immagine: Letizia Rivetti
Ufficio Stampa: Eugenio Baldi

E-mail: accademiaaleramica@gmail.com
Sito web: www.accademiaaleramica.org

Curatori

Raoul Molinari (Mango d’Alba 1935), giornalista, si occupa da sempre del “pianeta tartufo”. Dal 1971 al 1980 è stato direttore della Fiera del Tartufo bianco d’Alba, che sotto il suo mandato ottenne il riconoscimento ministeriale di Fiera Nazionale. In seguito ha fondato l’Associazione Trifolao delle Langhe e Monferrato e l’Accademia Aleramica, della quale è il Presidente.

Giordano Berti (Bologna 1959), scrittore e studioso di tradizioni popolari, organizzatore di mostre e convegni. Ha al suo attivo numerosi saggi storici (pubblicati da Mondatori, Vallardi, Xenia, Lo Scarabeo), cataloghi d’arte ed alcune opere di narrativa illustrate da grandi Maestri.

Curiosità
Dove si trova il tartufo bianco pregiato nel Basso Piemonte: le aree potenzialmente tartuficole del Piemonte siano concentrate in prevalenza nella fascia sud-orientale della regione, vale a dire Langhe, Roero, Monferrato, Astigiano, Casalese, Acquese e Tortonese. Sono le colline più profumate d’Italia.
In questa vasta area è nota sin dal Medioevo la raccolta di tartufi, sia bianchi sia neri, così come l’addestramento di animali utili alla ricerca del prezioso fungo sotterraneo: cani e maiali.
Da molti decenni, purtroppo, l’industrializzazione del territorio, la progressiva urbanizzazione, la costruzione di nuove strade e lo sfruttamento intensivo per la viticoltura (col conseguente abbattimento di alberi, uso di diserbanti, arature profonde e così via) hanno distrutto in molte zone l’habitat del tartufo, creando i presupposti per la scomparsa di un prodotto che tutto il mondo c’invidia.
La protezione delle aree tartuficole da ogni genere d’inquinamento o di aggressione al territorio è il primo passo da compiere per proteggere un frutto della terra che esercita, indiscutibilmente, una straordinaria capacità di attrazione nei confronti del turismo nazionale ed internazionale, dal quale deriva un indotto economico esteso a tutto il territorio e a tutte le categorie commerciali e di servizi.

Fiere e mercati del tartufo in provincia di Alessandria:
In passato, i più grandi centri di vendita erano Casale, Alessandria e Tortona. Poi, la trasformazione economica dei vari territori ha spostato i mercati sempre più in direzione delle aree di raccolta.
Ovviamente, non tutti i centri di produzione tartuficola hanno la possibilità di organizzare mercati del tartufo. Anche i centri “minori”, tuttavia, tendono ad essere valorizzati dalla Strada del Tartufo Bianco d’Alba nel Basso Piemonte. Oggi le fiere si suddividono in: Nazionali (Murisengo e S. Sebastiano Curone), Regionali (Odalengo Piccolo, Bergamasco), e locali.

In alcuni passaggi di documenti storici si trovano tracce interessanti e curiose riguardanti i tartufi e la loro raccolta. Eccone un saggio

Acqui. In questa provincia di belle pianure e deliziose colline raccolgonsi in abbondanza grani e legumi di varie specie, frutta, castagne ed eccellenti tartufi.
Cit. da Dizionario geografico… degli Stati di S. M. il Re di Sardegna (Torino, 1833)

Nizza di Monferrato. Città capo di mandamento, dipende dal senato di Casale (…).Vi si trovano tartufi di gusto squisito.
Cit. da Dizionario geografico… degli Stati di S. M. il Re di Sardegna (Torino, 1843)

Rinco. Comune della provincia e diocesi di Casale (…). I terrazzani, pel commercio delle bestie bovine frequentano i mercati di Moncalvo e di altri distinti luoghi e vendono il soprapiù delle altre loro produzioni non che il pollame ed i tartufi massimamente in Montechiaro.
Cit. da Dizionario geografico… degli Stati di S. M. il Re di Sardegna (Torino, 1847)

Fubine. Villaggio degli Stati del re di Sardegna, div. d’Alessandria, prov. di Casale (…). Abbonda di viti, di gelsi e di tartufi.
Cit. da Corografia dell’Italia (Milano, 1839)

Ferrante Moro, Podestà di Brignano, il 23 giugno 1603 emanava un grida per proteggere i diritti dei feudatari:
«Comanda che non sia persona alcuna di qualsivoglia stato e grado che ardisca andar a caccia di lepri e pernici et ad arrancare trifoli sopra la giurisdizione di Brignano, Casasco, Magrasso et Selva, sotto pena di scudi 10 d’oro per caduna volta et, di più, de scudi 3 d’oro per ogni lepre o pernice che si prenderanno, et di più di perdere le reti et altri istrumenti atti a prendere lepri et pernici, et a quelli che caveranno trifoli la perdita, oltre li 10 scudi, delle zappe et dei trifoli raccolti et de li porci con li quali si cercano i trifoli».
Da una ricerca di Italo Cammarata

P.zza San Paolo, 3
Alba

Autunno Del Gusto – Norcia

Da venerdì 27  e domenica 29 novembre 2009

Organizzatore ValnerinaOnLine.it

Nel particolare periodo dell’anno in cui la tradizione locale rivive l’inizio della lavorazione del maiale, Norcia torna ad invitare gli amanti del gusto e della qualità nella città di San Benedetto per una tre giorni con i sapori e la genuinità dei suoi prodotti. Degustazioni con grandi chef, concorso chef emergenti, grandi personaggi ai fornelli, percorsi storici e degustazioni guidate.

3 Giorni di assaggi e menù speciali!
Maggiori informazioni al sito
http://www.autunnodelgusto.it/

In the particular time of year when the local tradition revived the beginning of the pork processing, Norcia back to invite those who love the taste and quality in the city of St. Benedict for three days with the flavors and authenticity of its products. Degustazioni con grandi chef, concorso chef emergenti, grandi personaggi ai fornelli, percorsi storici e degustazioni guidate. Tasting with chefs, chef competition emerging great characters at the stove, historical walks and tastings.

www.autunnodelgusto.it
www.valnerinaonline.it
www.valnerinaonline.com

Ciocco Rimini Un mare di cioccolato Rimini (RN) – Hotel Milton

Da venerdì 27 a domenica 29 novembre 2009

Tre giorni di golosissimi appuntamenti in piazza Tre Martiri a 300 metri dall’ Hotel Milton!!!!

Da venerdì 27 a domenica 29 novembre tre giorni di golosissimi appuntamenti con il cioccolato in piazza Tre Martiri a Rimini con dimostrazioni e creazioni di sculture di cioccolato da parte di maestri cioccolatieri, lezioni sul cioccolato e sul cacao, degustazioni, cioccogioco per i più piccini dalle ore 16 e sabato sera: “la notte golosa del cioccolato” con prelibatezze al cioccolato e intrattenimento musicale.

L’evento è organizzato dal Consorzio C.O.C.A.P. in collaborazione con CNA.com e A.C.A.I.

Programma

VENERDI’ 27 NOVEMBRE 2009
Ore 10.00: avvio dei laboratori in piazza con dimostrazione di creazione di sculture di
cioccolato da parte dei maestri cioccolatieri e lezioni di cioccolato.
Ore 16.00: Cioccogioco. Laboratorio per bambini con lezione sul cacao e sul suo mondo e realizzazione di piccoli capolavori in cioccolato.
Per tutta la giornata vendita, assaggi e degustazioni per il pubblico di specialità a base di
cioccolato puro create da maestri cioccolatieri provenienti da varie regioni d’Italia.
Ore 20.00: prosecuzione de laboratori

SABATO 28 NOVEMBRE 2009
Ore 10.00: avvio del laboratorio “lezioni di cioccolato” rivolte agli alunni delle scuole elementari della città di Rimini.
Ore 11.00 cerimonia di inaugurazione della Manifestazione
Ore 16.00 Cioccogioco. Laboratorio per bambini con lezione sul cacao e sul suo mondo e realizzazione di sculture in cioccolato.
Per tutta la giornata appuntamento goloso con vendita e degustazione di numerose varianti di cioccolatini e praline servite negli stand in piazza.
Dalle ore 21.00 alle 01.00: “la notte golosa del cioccolato”. Serata dedicata all’assaggio di prelibatezze a base di cioccolato accompagnate da un piacevole intrattenimento musicale con gruppi di musica contemporanea della zona.

DOMENICA 29 NOVEMBRE 2009
Ore 10.00: avvio dei laboratori in piazza con la creazione di sculture di cioccolato da parte dei maestri cioccolatieri.
Ore 16.00: massaggi al … cioccolato!
Cioccogioco. Laboratorio per bambini con lezione sul cacao e sul suo mondo e realizzazione di sculture in cioccolato.
Per tutta la giornata assaggi e degustazioni per il pubblico di specialità a base di cioccolato provenienti da varie regioni d’Italia
Ore 20.00: chiusura degli stand.

Per informazioni  e prenotazioni:
TEL.  0541-54600  0541-54600 (1°linea) –  0541-54110  0541-54110 (2°linea)
FAX 0541 – 54698
commerciale@hotelmilton.com
www.hotelmilton.com

Festa della Cicerchia 2009 – Serra de’ Conti (AN)

Da venerdì 27 a domenica 29 novembre 2009

Celebriamo un legume povero che per secoli ha fatto parte della nostra cultura alimentare.
Intorno una bella festa per riscoprire i sapori della memoria e mantenerli vivi, per promuovere i prodotti tipici di qualità e salvaguardare dell’estinzione realtà produttive minori.
La Festa della Cicerchia e, insieme, l’esaltazione del buongusto, dei colori e dei profumi dell’autunno.

Inaugurazione del Teatro dei profumi e dei sapori

Da giovedì 26 a domenica 29 novembre 2009

Teatro Studio “V Moriconi”
piazza Federico II
Jesi
Ufficio turismo piazza della Repubblica
Telefono  0731538420
turismo@comune.jesi.an.it
www.comune.jesi.an.it

Venerdi 26 novembre

Ore18,00 Teatro Studio “V Moriconi”: piazza Federico II
Saluti delle autorità
Presentazione Teatro dei profumi e sapori — Daniele Olivi ass. Comune di Jesi
Turismo e territorio
Carlo M. Pesaresi ass. provincia di Ancona

Conferenza-spettacolo di David Riondino

Venerdi 27 novembre
dalle ore 17,00 Salara di palazzo della Signoria
Degustazione di prodotti del territorio
Animazione teatrale, vino nuovo, maiale vecchio e extra vergine
primo spettacolo alle ore 17,00

Sabato 28 novembre ore 10,00 teatro dei profumi e dei sapori
incontro con i profumi e sapori, degustazione guidata di olio, vino e tè

dalle ore 17,00 Salara di palazzo della Signoria
degustazione di prodotti del territorio
animazione teatrale
in vino veritas o de gustibus est disputandum e extra vergine

ore 21,00 teatro studio V. Moriconi
brindisi con G.B. Pergolesi
spettacolo e degustazione di prodotti del territorio

Domenica 29 novembre
teatro dei profumi e dei sapori
incontro con i profumi e sapori, degustazione guidata di olio, vino e tè

dalle ore 17,00 Salara di palazzo della Signoria
degustazione di prodotti del territorio
animazione teatrale
lacrima di stelle

per info: ufficio turismo piazza della Repubblica
tel 0731538420
turismo@comune.jesi.an.it
www.comune.jesi.an.it
orario: 10.00-13.00 e 15.00-18.00

Festival Franciacorta – Somma Lombardo (VA)

 Lunedì 23 novembre 2009

Consorzio per la tutela del Franciacorta

Castello Visconteo
Via Mazzini
Somma Lombardo (VA)