Premio Cinema Academia Barilla 2010 – Virginio

I sapori e le emozioni capaci di suscitare i singoli ingredienti e la loro trasformazione sotto le mani esperte dei cuochi, è risultato il tema conduttore che lega i cortometraggi proposti in occasione della serata finale del Premio Cinema Academia Barilla, “Storie di cucina”, tenutasi il 20 maggio 2010 presso l’Auditorum di Academia Barilla a Parma, alla presenza delle Autorità cittadine e di numerosi ospiti.
Il Premio Academia Barilla “Storie di cucina”, giunto ormai alla sua sesta edizione, è stato istituito per diffondere la conoscenza e promuovere la cultura gastronomica italiana e delle singole aree geografiche attraverso il cortometraggio cinematografico, sia a carattere documentaristico sia in forma di fiction. La presentazione di preparazioni gastronomiche, di usi, costumi e tradizioni legate al mondo della cucina, di prodotti tipici d’eccellenza o di temi legati all’alimentazione italiana rientra negli obiettivi del premio.
L’incontro, condotto dal curatore della Biblioteca Gastronomica di Academia Barilla e dalla giornalista televisiva Francesca Strozzi, è stato ripreso dalle telecamere dalla TV locale e seguito da una folta platea, che ha potuto applaudire le opere, selezionate fra le oltre trenta pellicole inviate, dalla giuria del premio, presieduta da Gianluigi Zenti (AD Academia Barilla) e composta da Pietro Vignali (Sindaco di Parma), Luca Sommi (Assessore alla Cultura Comune di Parma), Andrea Zanlari (Presidente Camera di Commercio di Parma), Filiberto Molossi (Critico cinematografico), Giancarlo Gonizzi (Curatore Biblioteca gastronomica Academia Barilla), Giampaolo Mora (Presidente Musei del Cibo della provincia di Parma), Andrea Grignaffini (Enogastronomo, Direttore “Spirito di Vino”), Giacomo Agostini, (Direttore Centro Cinema “Lino Ventura” di Parma), Rosangela Marchelli (Preside Facoltà di Scienze dell’Alimentazione, Università degli Studi di Parma), Giorgio Orlandini (Accademia italiana della Cucina), Nicola Bindini (Chef Academia Barilla), Virginio Dall’Aglio (Presidente Mondo Piccolo Cinematografico), Giovanni Martinelli (Regista).

I primi applausi sono andati a “La mano competente” di Rosario Messina (Torino) a cui è stata assegnata una menzione speciale della Giuria per la testimonianza di una iniziativa didattica rivolta al mondo delle scuole primarie di Torino, che ha visto il coinvolgimento di alunni, insegnanti e genitori in cucina, alla scoperta del gusto di preparare – con le proprie mani e gioiosamente – il cibo della tradizione di ogni giorno.

Al terzo posto si è classificata l’inchiesta “Il Pesto (a) nudo” di Laura Colleo e Lara Balleri (Bologna): Un’inchiesta nella zona mercatale del capoluogo ligure alla ricerca del “vero” pesto genovese, una salsa capace di sprigionare, con gli aromi ed il gusto, anche memorie e passioni antichissime.

Il secondo piazzamento è stato attribuito al documentario “Storie valdesi” di Piero Cannizzaro (Roma): la storia e le tradizioni delle Valli Valdesi trovano riscontri significativi nella cultura alimentare e gastronomica. La flora e la fauna delle Alpi si trasformano, sulla tavola valdese, secondo ricette secolari dettate dalle profonde convinzioni religiose di una comunità attenta al rispetto del territorio e dei ritmi della natura.

La palma per l’edizione 2010 è stata unanimemente assegnata dalla Giuria a “La rivoluzione siamo noi”, un documentario di Roberto Rabitti con lo chef modenese Massimo Bottura. Un viaggio sull’Appennino sotto la neve suscita a Bottura una serie di emozioni e riflessioni capaci di dare vita a nuove ricette. Un mondo bianco e nero ripropone i sapori dell’esperienza e apre gli occhi a visioni nuove.

A tutti i premiati è stato consegnato il piatto in vetro creato appositamente dall’artista bresciano Gaspare Gervasoni.
“Il cinema ci ha regalato negli anni molte immagini che hanno fatto la storia della cultura gastronomica italiana e internazionale”, ricorda Gianluigi Zenti, Amministratore Delegato di Academia Barilla. “Per questa ragione riteniamo che sia importante continuare a sostenere la produzione di nuove opere cinematografiche che valorizzino creativamente la tradizione e i valori della cucina italiana nel mondo”.
Tra un filmato e l’altro la grande pentola portata in scena dai cuochi di Academia Barilla ha proposto letture a tema tratte da alcuni significativi libri della ricchissima Biblioteca gastronomica di Academia. Sono anche stati presentati i risultati della votazione popolare, autonoma rispetto alla giuria del premio, che ha raccolto oltre 2.500 voti attraverso il sito della “Gazzetta di Parma” e che ha decretato cortometraggio più gradito al pubblico il documentario Lorighittas: intrecci di passioni di Luca Pinna dedicato alla antica e particolarissima pasta di Morgongiori, in Sardegna.

La serata di premiazione è stata anche un connubio di piacere tra cinema, gusto e olfatto grazie alla complicità creativa degli chef di Academia Barilla. Il pubblico, infatti, ha potuto degustare dal vivo la ricetta del pesto alla genovese ispirata al cortometraggio vincitore del secondo premio.
L’appuntamento è per il 2010 con la nuova edizione del Premio Cinema Academia Barilla, capace di offrire sempre intense emozioni.
Tutti i filmati premiati in questa, come nelle precedenti edizioni, sono visibili sul sito internet di Academia Barilla: www.academiabarilla.it