Torta genovese agli spinaci – Antonietta

Ingredienti
750 spinaci
50 gr burro
1 uovo
1 cipolla
una manciata prezzemolo
sale

Per la pasta
200 gr farina
1 uovo
sale
olio

Preparazione
Lessate gli spinaci, scolate e strizzateli, tritate e mettete gli spinaci nella padella con il burro sciolto, la cipolla, il prezzemolo,  il parmiggiano e l’ uovo, fate insaporire il tutto.
Preparare la pasta con la farina e l’uovo e formare due dischi sottili, foderate un tegame con carta da forno disponete il disco di pasta e adagiate il composto, coprite con l’altro disco il tutto facendo combaciare chiudendo con una forchetta i lembi infornate per circa 35 minuti a 250 gradi.

Laxerti cui puisci – Sgombri coi piselli – Giacomo Bezzi

“Ricetta genovese.Non dite fuori Genova laxerti cui puisci,perché nessuno vi capirebbe. “Giacomo

Ingredienti
1 kg di sgombri
500 gr di piselli freschi o surgelati
una tazza di acqua
due o tre cucchiaini  di conserva

Preparazione
Pulite gli sgombri
Fate un abbondante stufato un po’ lungo, di piselli e una tazza di acqua e conserva: poi aggiungetevi gli sgombri interi e fartei cuocere cinque minuti
Servite caldo.

Moscardini all’inferno – Giacomo Bezzi

“Ricetta genovese facile fino ag un certo punto. Giacomo”

Ingredienti

1 kg di moscardini
2 o 3 rametti di rosmarino
sale

Preparazione
Pulite i moscardini (in abbondanza perché restringono: peccato che siano carissimi) e cuoceteli loro siero in un tegame di coccio col coperchio ben chiuso da un peso.
Unica concessione: due o tre rametti di rosmarino.
Una volta cotti, salateli e portateli in tavola.
Si possono servire sia caldi che freddi.

Savoiarda di polpo – Giacomo Bezzi

Ricetta facile facile

Ingredienti

1 kg di polipi
olio extra vergine di oliva
limoni
prezzemolo
tanti sott’aceti

Preparazione
Lessate i polipi puliteli e fateli a striscioline, anaffaiateli con olio ed abbondante succo di limoni, aggiungete prezzemolo trritato e tanti sottacet
i.

Trofie di castagne – Cristina Ficara

Ricetta che concorre nella gara di luglio 2010 “Primi piatti regionali” ricette classiche o rivisitate
Regione di provenienza: Liguria

Ingredienti

300 gr di farina di castagne
100 gri di farina di grano duro
sale
Per condire
80 gi di burro
qualche foglia di maggiorana
30 gr di parmigiano grattugiato

Preparazione
Mettete le due farine setacciate in una terrina e unite qualche presa di sale; versatevi un bel bicchiere di acqua bollente e amalgamate velocemente con una forchetta.
Trasferite il composto sulla spianatoia infarinata e impastate il tutto per dieci minuti, fino ad ottenere una pasta consistente e omogenea.
Prelevate dall’impasto tanti pezzetti grossi come una nocciola; mettete ogni pezzetto tra i palmi delle mani ben infarinate e strofinate per ottenere dei bastoncini sottili come stuzzicadenti.
Fate riposare le trofie per qualche ora.
Portate ad ebollizione abbondante acqua salata, unite qualche cucchiaio di olio e tuffatevi le trofie; fatele cuocere per pochi minuti, quindi scolatele.
Conditele con burro fuso, foglie di maggiorana e cospargetele con il parmigiano.

Lasagne alla portofino – Cristina Ficara

Ricetta che concorre nella gara di luglio 2010 “Primi piatti regionali” ricette classiche o rivisitate
Regione di provenienza:  Liguria

Ingredienti

350 gr di lasagne fresche all’uovo
3 cucchiai di olio di oliva
250 gr di pesto genovese
1 scalogno
1 spicchio d’aglio
400 gr di pomodorini maturi
1 litro di besciamella
80 gr  di grana grattugiato
foglie di basilico
1/2 cucchiaino di zucchero
sale

Preparazione
Preparate la salsa: incidete i pomodori con un coltello e immergeteli in due dita di acqua in ebollizione; spellateli e passateli al passaverdure. Tritate l’aglio e lo scalogno e fateli rosolare  in una padella con l’olio, quindi versatevi il passato di pomodoro, il basilico tritato, il sale e lo zucchero.
Fate cuocere lentamente per mezz’ora. Quindi lessate le lasagne; oliate una pirofila e spalmatevi qualche cucchiaio di salsa di pomodoro. Fate uno strato di pasta, spalmatevi un po’ di besciamella, un po’ di pomodoro e spolveratevi un po’ di grana, quindi fate un altro strato di pasta, spalmatevi un po’ di besciamella, qualche cucchiaio di pesto e cospargete di grana. Continuate così fino ad esaurimento degli ingredienti, avendo cura di terminare con la salsa di pomodoro.
Cospargete con il grana e decorate con foglioline di basilico, irrorate di olio e mettete in forno a 200°C per venti minuti.

Ravioli ai carciofi e prescinseua – Cristina Ficara

Ricetta che concorre nella gara di luglio 2010 “Primi piatti regionali” ricette classiche o rivisitate
Regione di provenienza: Liguria


Ingredienti per sei persone

Per la pasta
300 gr di farina
2 uova
Per il ripieno
6 carciofi
50 gr di parmigiano grattugiato
200 gr di prescinseua
2 uova
1 ciuffo di prezzemolo
1 spicchio d’aglio
1 rametto di maggiorana
1 scalogno
4 cucchiai di olio di oliva
sale
pepe
noce moscata
Per il condimento
40 grammi di burro
1 cucchiaio di foglie di salvia
4 cucchiai di parmigiano grattugiato

Preparazione
Preparate il ripieno.Mondate i carciofi: eliminate le foglie esterne più dure, tagliate via le spine, tagliateli a metà e privateli della “barba”.Immergeteli per qualche minuto sotto l’acqua corrente, quindi affettateli sottilmente.
Affettate lo scalogno e fatelo rosolare in una padella capiente con l’olio.Dopo qualche minuto unite i carciofi e fateli cuocere coperti per ventiminuti.Qualche minuto prima di spegnere il fuoco, unite anche il prezzemolo e l’aglio tritati.
Levate dal fuoco e tritate il tutto finemente.Trasferite il composto in un recipiente e incorporatevi il parmigiano e la prescinseua, le uova e le foglie di maggiorana.Regolate di sale e insaporite con il pepe e la noce moscata. Amalgamate con cura.
Preparate la pasta per la sfoglia. Disponete la farina a fontana sulla spianatoia di legno e fate il solco nel mezzo; sgusciatevi le uova intere, unite il sale e, aiutandovi con una forchetta, amalgamate le uova alla farina. Unite, se occorre, un bicchiere di acqua tiepida e impastate il tutto con le mani, lavorando bene, energicamente e a lungo, pressando, ripiegando e battendo la pasta più volte, fino ad ottenere una pasta liscia, soda, ed elastica. Avvolgetela stretta in una pellicola, oppure mettetela sotto una ciotola capovolta, in modo che non prenda aria, e lasciatela riposare per mezz’ora.Stendetela, sulla spianatoia infarinata, con il mattarello, in due sfoglie sottili, allargandola dal centro verso i bordi e avvolgendo la sfoglia infarinata sul mattarello stesso per renderla ancora più sottile; alla fine la pasta dovrà avere uno spessore di circa un millimetro, o anche meno.
Formate i ravioli.Prendete il ripieno preparato e, servendovi di un cucchiaino, deponetene tanti mucchietti, distanziandoli di circa un centimetro o due, su una delle due sfoglie.Coprite il tutto con l’altra sfoglia e premete bene con le dita lungo i solchi intorno al ripieno, formando tanti cuscinetti; ritagliate quindi i ravioli con un tagliapasta smerlato.Distendete i ravioli su un canovaccio infarinato e lasciateli asciugare per almeno mezz’ora.
Lessateli in abbondante acqua salata, scolateli con una schiumarola e conditeli con burro fuso, foglie di salvia e parmigiano
.

Trofie al pesto – Cristina Ficara

Ricetta che concorre nella gara di luglio 2010 “Primi piatti regionali” ricette classiche o rivisitate
Regione di provenienza:  Liguria

Ingredienti
Per le trofie

300 gr  di farina di grano tenero tipo 00
100 gr di farina di grano duro
Per il pesto genovese
2 bei mazzi di basilico
2 spicchi di aglio
100 ml di olio
50 gr di pecorino sardo stagionato e grattugiato
50 gr di grana grattugiato
3 cucchiai di pinoli
1 pizzico di sale grosso

Per condire
200 gr di fagiolini
300 gr di patate

Preparazione
Preparate le trofie
Mettete le due farine setacciate e due prese di sale in una terrina; versatevi un bel bicchiere di acqua bollente e amalgamate velocemente con una forchetta.
Trasferite il composto sulla spianatoia infarinata e impastate il tutto per dieci minuti, fino ad ottenere una pasta consistente e omogenea.
Prelevate dall’impasto tanti pezzetti grossi come una nocciola; mettete ogni pezzetto tra i palmi delle mani infarinate e strofinate per ottenere dei bastoncini sottili come stuzzicadenti.
Fate riposare le trofie per qualche ora.
Intanto preparate il pesto genovese.
Staccate le foglie del basilico e lavatele sotto l’acqua corrente; mettetele tra due canovacci e lasciatele asciugare completamente, senza strofinare.
Sbucciate e tagliate a pezzetti l’aglio. Se avete un mortaio mettete le foglie del basilico, l’aglio, i pinoli e il sale grosso nel mortaio e pestate finché il tutto sarà fine ed omogeneo. Unite i formaggi grattugiati e l’olio e mescolate per ottenere una salsa soda ed omogenea. Altrimenti mettete il basilico, l’aglio, il sale e i pinoli in un frullatore e frullate il tutto, unendo l’olio a filo. Trasferite la salsa in una ciotola ed amalgamatevi i formaggi grattugiati.
Portate ad ebollizione abbondante acqua salata, e fatevi lessare i fagiolini e le patate sbucciate e tagliate a tocchetti, rispettando i tempi di cottura.
Quando saranno quasi cotte, unite qualche cucchiaio di olio e tuffatevi le trofie; fatele cuocere per pochi minuti, quindi scolate il tutto, condite con il pesto e servite accompagnando con altro formaggio grattugiato.

Mandilli al pesto,con patate e fagiolini – Antonella Arrigo

Ricetta che concorre nella gara di luglio 2010 “Primi piatti regionali” ricette classiche o rivisitate
Regione di provenienza: Liguria

“Ricetta di Genova.” Antonella


mandilli.jpg

 

 

 

 

 


Ingredienti
400 gr di pasta fresca tipo lasagne
4 cucchiai di pesto (circa ..a seconda se piace più o meno condita)
300 gr di patate
200 gr di fagiolini
Per il pesto
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di grana
1 cucchiaio di pecorino sardo
sale
1 manciatina di pinoli
basilico
olio

Preparazione
In una pentola portate a bollore le lasagne (belle sottili).
Preparate intanto il pesto: unite aglio, grana, pecorino sardo, sale, pinoli, frullate tutto,aggiungete poi il basilico, frullate e aggiungete un po’ d’olio.
Nel frattempo in un po’ d’acqua salata avrete già portato a bollore patate (tagliate a metà) e fagiolini.
Per la presentazione del piatto sistemate 4 sfoglie di lasagne, ricoperte dal  pesto, due patate bollite e un po’ di fagiolini rilegati da formare un mazzetto.