The Golden Egg di Vania Caruso Roma (RM)

Da sabato 9 ottobre a sabato 23 ottobre  2010

Galleria 291 Est
Roma (RM)

The Golden Egg
9 /23 ottobre 2010 a cura di Vania Caruso
Vernissage 9 ott. Ore 19.00
Tegg, food concept di The Fooders*
performance: Alexandra Unger
con:
Alexandra Unger Anna Lewenhaupt Marcela Iriarte Maria Carmela Milano Maya Berthou
In mostra: performance – cucito su tela – inchiostro su carta – scultura – collage – installazione – lavori all’unicetto – video

In occasione della sesta edizione “Giornata del Contemporaneo”, promossa dall’associazione no profit “AMACI” (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanei Italiani), Galleria 291 Est presenterà la mostra collettiva Golden Egg. La curatrice della mostra Vania Caruso proporrà l’emergente gruppo internazionale Hysterical Women. Già provocatrici e ironiche nonché pronte a scardinare ogni pregiudizio sulla femminilità contemporanea, le sei artiste realizzeranno opere poliedriche e roteanti sulla simbologia dell’uovo d’oro.
La forma evocativa dell’uovo cela in sé e sul suo assunto simbolico una letteratura vastissima, a partire dal suo dualismo primario la fragilità, da un lato, e la forza di generare nuova vita, dall’altro. Come sinonimo di genesi, simbolo universale del mistero della creazione, l’uovo rappresenta un segno grafico primario quale enigma del tutto. Presente nei miti d’origine di molte culture quali polinesiana, giapponese, peruviana, indiana, fenicia, cinese, finnica e slava; come uovo primordiale riveste significato anche nell’iconografia alchemica dove il tuorlo simboleggia la speranza dell’oro. In ambito cristiano l’uovo mistico, simbolo della nascita e della resurrezione era presente nelle chiese dell’Oriente cristiano-ortodosso dove veniva appeso nel catino absidale. Nel Quattrocento, alla profana pratica di appendere uova di struzzo, che grazie alla loro superficie scivolosa tenevano i ratti lontani dall’olio delle lampade delle chiese di Firenze e Siena, Piero della Francesca ne rinnovò l’assunto spirituale ponendolo come nucleo della sua opera la Pala di Brera. Nel dipinto l’uovo isolato, illuminato e centrale costituisce il polo ottico della composizione e rimanda al significato della commissione del Duca Federico da Montefeltro, per la nascita del figlio Guidobaldo e per commemorare la moglie Battista Sforza, morta dopo aver dato alla luce il figlio.
Nel costume popolare l’uovo simboleggia fortuna, ricchezza e benessere e ad esso sono legati molti riti che riprendono il suo valore di fertilità.
Su questo tema, pregno di significati universali, la prospettiva delle Hysterical Women contribuirà all’esplorazione del simbolo all’interno dell’espressione artistica contemporanea. Le sei artiste internazionali e terribilmente femminili lavoreranno con i mezzi che l’arte offre loro, mantenendo la loro specificità all’interno del gruppo e contemporaneamente cercheranno un dialogo che riunisca in un solo tema la loro posizione artistica nel panorama contemporaneo.
Ilde Lazzara

*Tegg: Tegg é un semplice gioco di parole.
Tag si legge teg, e da sempre é il nome in codice che i writers usano per distinguersi e identificare le proprie opere.
Invece l’uovo, egg, é l’ingrediente di base per infinite preparazioni in cucina.
Tegg è l’unione fra i due, e rappresenta il nostro segno grafico edibile.

Galleria 291 est
viale dello Scalo San Lorenzo 45. Roma
tel. 06 44360056 – www.galleria291est.com

Orari: da Mar. a Ven. 11.00/19.00 – Sab. 16.00/22.00 – Dom. 16.00/20.00 – Lun. riposo